[[File:West_Bank-46.jpg|miniatura| Ragazze palestinesi a [[Nablus]] ]]
{{Avvisounicode}}
[[File:Interior_of_the_House_of_a_Christian_Family_in_Jerusalem.jpg|miniatura| Illustrazione di una casa cristiana palestinese a Gerusalemme, circa 1850. Di [[William Henry Bartlett|WH Bartlett]] ]]
{{nota disambigua|descrizione=informazioni sull'omonimo pensatore [[musulmano]] contemporaneo|titolo=Tariq Ramadan}}
[[File:Fasting.JPG|thumb|Persone in attesa della fine del digiuno giornaliero durante il mese del Ramadan.]]
Attualmente l'Autorità nazionale palestinese (Anp), insieme con gli Stati Uniti, l'Unione europea, e la Lega araba, prevedono la creazione di uno Stato di Palestina a comprendere in tutto o parte della Cisgiordania, la striscia di Gaza e Gerusalemme Est, in modo da vivere in pace con Israele nel quadro di un governo democraticamente eletto e trasparente. L'[[Autorità Nazionale Palestinese|ANP]], tuttavia, non rivendica la sovranità su qualsiasi territorio e, pertanto, non vi è governo dello "Stato di Palestina" proclamato nel 1988.
Il '''Ramadan''' ({{Arabo|رمضان|ramaḍān}}) è il nono mese dell'[[anno]] secondo il [[calendario islamico]],<ref>{{Cita web |url=http://www.bbc.co.uk/religion/religions/islam/practices/ramadan_1.shtml|titolo=Religions|accesso=25 luglio 2012|sito=[[BBC]]}}</ref> e ha una durata di 29 o 30 giorni in base all'osservazione della [[luna crescente]].<ref name="Bukhari">{{Cita web|url=http://hadithcollection.com/sahihbukhari/64-Sahih%20Bukhari%20Book%2031.%20Fasting/2466-sahih-bukhari-volume-003-book-031-hadith-number-124.html|titolo=Sahih Bukhari – Book 031 (The Book of Fasting), Hadith 124.|nome=AbdAllah-Muhammad|cognome=Bukhari-Ibn-Ismail|accesso=25 luglio 2012}}</ref><ref name="Muslim">{{Cita web|url=http://hadithcollection.com/sahihmuslim/134-Sahih%20Muslim%20Book%2006.%20Fasting/10970-sahih-muslim-book-006-hadith-number-2378.html|titolo=Sahih Muslim – Book 006 (The Book of Fasting), Hadith 2378.|nome=Abul-Hussain|cognome=Muslim-Ibn-Habaj|accesso=25 luglio 2012}}</ref>
Il proclamato ''Stato di Palestina'' è stato immediatamente riconosciuto dalla [[Lega araba]], e circa la metà di tutti i governi del mondo oggi lo riconoscono. Esso mantiene ambasciate (che sono generalmente le delegazioni OLP) in questi paesi. Lo Stato di Palestina è stato riconosciuto dalle [[Nazioni Unite]] nel 2012, quando vi è stato ammesso come ''Stato osservatore''. L'Unione europea, così come la maggior parte degli Stati membri, mantiene rapporti diplomatici con l'[[Autorità nazionale palestinese]], istituita nell'ambito degli [[accordi di Oslo]]. Leila Shahid, rappresentante del ANP in Francia dal 1984, è stato nominato nel novembre 2005 il rappresentante del ANP per l'Europa.
La parola ''Ramadan'' (talvolta resa come ''Ramazan'', ''Ramadhan'', o ''Ramathan'') deriva dalla radice araba ''ramiḍa'' o ''ar-ramaḍ,'' con il significato di 'calore rovente' o 'aridità'.<ref>{{Cita web|url=http://hadithcollection.com/sahihmuslim/134-Sahih%20Muslim%20Book%2006.%20Fasting/10952-sahih-muslim-book-006-hadith-number-2391.html|titolo=Sahih Muslim – Book 006 (The Book of Fasting), Hadith 2391.|nome=Abul-Hussain|cognome=Muslim-Ibn-Habaj|accesso=25 luglio 2012}}</ref>
Secondo la pratica [[Islam|islamica]], il Ramadan è il mese nel quale si pratica il [[digiuno]] ([[Ṣawm|Sawm]]), in commemorazione della prima rivelazione del [[Corano]] a [[Maometto]](''«Il mese in cui fu rivelato il Corano come guida per gli uomini e prova chiara di retta direzione e salvezza»''<ref>Sura II, v. 185</ref>).<ref>{{Cita web|url=http://www.globaltimes.cn/content/722486.shtml|titolo=Muslims worldwide start to observe Ramadan|sito=The Global Times Online|anno=2012|accesso=28 luglio 2012}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://newsfeedresearcher.com/data/articles_w30_3/ramadan-muslims-fasting.html|titolo=The Muslim World Observes Ramadan|sito=Power Text Solutions|anno=2012|accesso=28 luglio 2012}}</ref>
Questa festività annuale è considerata uno dei [[Cinque Pilastri dell'Islam]]<ref name="BBC 2012">{{Cita web|url=http://www.bbc.co.uk/schools/religion/islam/ramadan.shtml|titolo=Schools – Religions|editore=BBC|accesso=25 luglio 2012}}</ref> ed il digiuno è un precetto religioso ([[Farḍ]]) per i musulmani adulti, ad eccezione di quanti in età avanzata, in [[gravidanza]], in [[allattamento]], [[Diabete|diabetici]] o malati terminali oppure durante le [[mestruazioni]].<ref>Fasting (Al Siyam) – {{lang|ar|الصيام}} – Page 18, el Bahay el Kholi, 1998</ref> Il digiuno fu reso obbligatorio (wājib) durante il mese di [[Sha'ban]], nel secondo anno dopo la migrazione dei musulmani dalla [[La Mecca|Mecca]] a Medina.
Al termine del ramadan, viene celebrato lo [[Id al-fitr]] ("festa della interruzione [del digiuno]"), detta anche la "festa piccola" (''id al-saghir'').
Dato che il [[calendario islamico]] è composto da 354 o 355 giorni (10 o 11 giorni in meno dell'[[anno solare]]), il mese di Ramadan, di anno in anno, cade in un momento differente dell'anno solare, e quindi man mano retrocede, fino a cadere in una [[stagione]] diversa.
== Festività del Ramadan e pratica del digiuno ==
{{Festività
| nomeFestività = {{lang|ar|رمضان}} <br /> Ramadan
| immagine = Welcome Ramadhan.jpg
| didascalia = Uno spicchio di luna visibile al tramonto a Manama, indicando l'inizio del mese islamico di Ramadan in Baharain
| tipologia = Religiosa
| periodo = dal 1° al 29 o 30 del mese di [[Ramadan]]
| religione = Islam
| feste correlate = [[Eid al-Fitr]], [[Laylat al-Qadr]]
| tradizioni = [[Iftar]] e preghiere comunitarie
---
sawm ([[digiuno]])
[[zakat]] ([[elemosina]])
Le varie tappe della Palestina dopo il mandato furono, in conseguenza dell'immigrazione di ebrei [[sionisti]] che scappavano dalle persecuzioni, soprattutto dall'Europa (i futuri israeliani) e delle lotte per il territorio ingaggiate con gli arabi presenti:
taraweeh (nell'[[sunnismo|Islam sunnita]])
* Il 29 novembre [[1947]], l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approva il [[Piano di partizione della Palestina]]
* 1947-1948, 1ª [[guerra arabo-israeliana del 1948|guerra arabo-israeliana]], gli stati confinanti non accettano che gli abitanti arabi abbiano la minoranza del territorio dell'ex mandato britannico della Palestina sebbene con un loro Stato; sulla parte della Palestina mandataria assegnata dall'ONU si costituisce lo Stato di Israele; Israele vince la guerra e molti palestinesi arabi sono costretti ad abbandonare la loro terra natia
commemorazione della Notte del Destino (nell'[[sciismo|Islam sciita]])
* 1964, nascita dell'[[OLP]]
La maggioranza di queste proposte hanno come obiettivo la creazione di uno Stato indipendente per il popolo [[palestinese]], che sono gli [[arabi]] di Palestina, e che erano la maggioranza nella zona prima della nascita dello [[Israele|Stato d'Israele]], nella [[Striscia di Gaza]], che è controllata da [[Hamas]], e in parti della [[Cisgiordania]], che invece è gestita dalla [[Autorità Nazionale Palestinese]]. Il diritto di esistenza di uno Stato di Palestina è riconosciuto da 136 paesi<ref>{{cita web|url=http://imeu.net/news/article0065.shtml|titolo=How many countries recognize Palestine as a state?|editore=imeu.net|lingua=en|accesso=17 ottobre 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071011090548/http://imeu.net/news/article0065.shtml|dataarchivio=11 ottobre 2007}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.pna.gov.ps/Government/gov/recognition_of_the_State_of_Palestine.asp|editore=web.archive.org|titolo=International Recognition of the State of Palestine|lingua=en|accesso=17 ottobre 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060404211437/http://www.pna.gov.ps/Government/gov/recognition_of_the_State_of_Palestine.asp|dataarchivio=4 aprile 2006}}</ref>, anche se a vario titolo, dalle [[Nazioni Unite]] (secondo la risoluzione del 1948) e dall'[[Unesco]]<ref>{{cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/31/unesco-si-alladesione-della-palestina-gli-usa-minacciano-la-sospensione-dei-finanziamenti/167539/|titolo=Unesco, sì all’adesione della Palestina. Gli Usa minacciano la sospensione dei finanziamenti|editore=ilfattoquotidiano|accesso=31 ottobre 2011}}</ref>.
lettura del [[Corano]]
astinenza da ogni cattiva azione
}}
Durante il [[digiuno]] dall'alba al tramonto, i musulmani si astengono dal consumo di cibi e bevande, dal fumare e dalla pratica di attività sessuali. I fedeli sono anche invitati all'astinenza da comportamenti peccaminosi che vanificherebbero il digiuno, come ad esempio i peccati di parola (insulto, calunnia, bestemmia, menzogna, ecc.) o le azioni violente, ad eccezione della legittima difesa.<ref>{{Cita libro|cognome=Smith|nome=Jane I.|titolo=Islam in America|data=2010|editore=[[Columbia University Press]]|isbn=0-231-14710-4|p=15|url=https://books.google.com/books?id=Tom-AwAAQBAJ&pg=PA15|accesso=30 maggio 2017}}</ref><ref>{{Cita libro|cognome=Hotaling|nome=Edward|titolo=Islam Without Illusions: Its Past, Its Present, and Its Challenge for the Future|data=2003|editore=Syracuse University Press|isbn=0-8156-0766-0|p=57|url=https://books.google.com/books?id=3gLhIpc-p-wC&pg=PA57|accesso=30 maggio 2017}}</ref>
Cibo e bevande sono servite giornalmente prima dell'alba e dopo il tramonto, in pasti chiamati rispettivamente [[suhoor]] e [[iftar]].<ref>Islam, Andrew Egan – 2002 – page 24</ref><ref>Dubai – Page 189, Andrea Schulte-Peevers – 2010</ref>
Durante questo periodo, il digiuno solitamente include la recita delle preghiere (''[[Ṣalāt]]''), la lettura del [[Corano]] e un crescente impegno nelle opere di bene e nella carità.<ref>{{Cita web|url=http://www.cmje.org/religious-texts/hadith/abudawud/006-sat.php|titolo=Sunan Abu-Dawud – (The Book of Prayer) – Detailed Injunctions about Ramadan, Hadith 1370|nome=Sulayman|cognome=[[Abu Dawud]]-Ibn-Ash'ath-AsSijisstani|sito=Center for Muslim-Jewish Engagement of The University of Southern California|accesso=25 luglio 2012}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://hadithcollection.com/sahihbukhari/64-Sahih%20Bukhari%20Book%2031.%20Fasting/2391-sahih-bukhari-volume-003-book-031-hadith-number-199.html|titolo=Sahih Bukhari – Book 031 (The Book of Fasting), Hadith 199.|nome=AbdAllah-Muhammad|cognome=Bukhari-Ibn-Ismail|accesso=25 luglio 2012}}</ref>
=== Fonti coraniche e scaraitiche ===
Il [[digiuno]] (''sawm'') durante il mese di Ramadan costituisce il quarto dei [[Cinque pilastri dell'Islam]] e chi ne negasse l'obbligatorietà sarebbe ''[[kāfir]]'', colpevole cioè di [[empietà]] massima e che esclude dalla condizione di musulmano.{{cn}} Chi è impossibilitato a digiunare (perché malato o in viaggio) può anche essere sollevato dal precetto ma successivamente, appena possibile, dovrà recuperare i giorni del mese in cui non ha digiunato. Le donne incinte o che allattano, i bambini e i malati cronici sono esentati dal digiuno e dovrebbero al suo posto, secondo le loro possibilità, fare la carità (come ad esempio nutrire le persone bisognose indipendentemente dalla loro religione, gruppo etnico o dalle loro convinzioni). Le donne durante il loro ciclo o le persone in viaggio non devono digiunare, ma lo possono posporre alla prima data possibile.
La [[Al-Baqara|Sura 2]], Versetto 185 del Corano recita:<blockquote class="" style="display: block;">È nel mese di Ramadàn che abbiamo fatto scendere il Corano, guida per gli uomini e prova di retta direzione e distinzione. Chi di voi ne testimoni [l’inizio] digiuni. E chiunque è malato o in viaggio assolva [in seguito] altrettanti giorni. [[Allah]] vi vuole facilitare e non procurarvi disagio, affinché completiate il numero dei giorni e proclamiate la grandezza di Allah che vi ha guidato. Forse sarete riconoscenti! <div>{{Cita corano|2|185}}</div></blockquote>
Si crede che il Corano sia stato rivelato a Maometto durante il mese di Ramadan che è proclamato come "il migliore tempo di tutti". La prima rivelazione fu mandata durante la ''Notte del Destino,'' o [[Laylat al-Qadr]], una della cinque notti di numero dispari degli ultimi dieci giorni del mese di Ramadan.<ref>{{Cita libro|titolo=The Magnificence of Quran|url=https://books.google.co.in/books?id=AKmmBQAAQBAJ&pg=PT29&dq=ramadan+quran+revealed&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=ramadan%2520quran%2520revealed&f=false|editore=Darussalam Publishers|data=2006|nome=Mahmood Bin Ahmad Bin Saaleh|cognome=Ad-Dausaree}}</ref>
Secondo gli [[Ḥadīth]], tutte le sacre scritture furono consegnate durante il mese di Ramadan. Le tavole di Abramo, la Torah, i Salmi, il Vangelo e il Corano vennero concessi rispettivamente l'1, il 6, il 12, il 13 e il 24 di Ramadan.<ref name="Rafig">{{Cita libro|titolo=Loud Thoughts on Religion: A Version of the System Study of Religion. Useful Lessons for Everybody|url=https://books.google.co.in/books?id=t6CvZJJt1PIC|editore=Trafford Publishing|data=June 2013|isbn=978-1-4907-0521-7|nome=Rafig Y.|cognome=Aliyev|p=129}}</ref>
=== Storia ===
Secondo il Corano, il digiuno era un obbligo già per i [[Jāhiliyya|popoli pre-Islamici]], e per mezzo di esso il fedele acquisisce il timor di Dio, ''taqwa''.<ref>{{Cita libro|titolo=Explanation of the Three Fundamental Principles of Islam (Salafi): Sharh Usool ath-Thalatha of Muhammad Ibn Abdul Wahaab|url=https://books.google.co.in/books?id=EbamAQAAQBAJ&pg=PT63#v=onepage&q&f=false|editore=Salafi Books|nome=Shaikh Saalih|cognome=al-Uthaymeen}}</ref>{{Cita corano|2|183}} I pagani della Mecca praticavano dunque anch'essi il digiuno, ma solamente nel decimo giorno di [[Muharram]] per espiare i peccati e scongiurare la siccità.<ref>{{Cita libro|titolo=Loud Thoughts on Religion: A Version of the System Study of Religion. Useful Lessons for Everybody|url=https://books.google.co.in/books?id=t6CvZJJt1PIC|editore=Trafford Publishing|data=February 2013|isbn=978-1-4907-0521-7|nome=Rafig Y.|cognome=Aliyev|p=128}}</ref>
Abu Zanad, scrittore [[iracheno]] vissuto dopo la fondazione dell'Islam, intorno al 747 d.C., riferiva che almeno una comunità [[Mandei|mandea]] situata nell'area di Giazira (a nord dell'odierno Iraq), osservavano il digiuno del Ramadan ancor prima della conversione all'Islam.<ref>See Ibn Qutaybah,op.cit.page 204; Cited by Sinasi Gunduz, The Knowledge of Life, Oxford University, 1994, p. 25, note 403: "Abu al-Fida, op-cit., p.148; Bar Habraeus, op.cit. p.266, Ibn Hazm claims that this fast is the fast of Ramadan (of the Muslims), but this is completely wrong."</ref>{{Failed verification|date=June 2015}}
Il precetto di osservare il digiuno durante il mese di Ramadan fu reso obbligatorio 18 mesi dopo l'[[Egira]], durante il mese di [[Sha'ban]] nel 624 d.C..
Il significato spirituale del digiuno è stato analizzato da molti [[teologo|teologi]]. Si attribuisce ad esempio al digiuno la dote di insegnare all'uomo l'autodisciplina, l'appartenenza a una comunità, la pazienza e l'amore per Dio. Un'altra interpretazione è che il digiuno e l'astinenza sessuale per un mese intero ricordi al praticante le privazioni dei poveri.
Secondo lo storico [[Philip Jenkins]], il Ramadan deriva dalla rigorosa disciplina [[quaresima]]le delle [[Cristianesimo siriaco|Chiese Siriache]], un'ipotesi avvallata da altri studiosi, quali il teologo Paul-Gordon Chandler.<ref>Jenkins, Philip (31 July 2006).</ref><ref name="Chandler2008">{{Cita libro|cognome=Chandler|nome=Paul-Gordon|titolo=Pilgrims of Christ on the Muslim Road: Exploring a New Path Between Two Faiths|accesso=26 maggio 2017|data=1º ottobre 2008|editore=Cowley Publications|lingua=en|isbn=978-0-7425-6603-3|p=88}}</ref> Tale tesi è basata sull'idea secondo la quale il Corano abbia ispirazioni siriaco-cristiane, una posizione che viene rigettata da alcuni accademici musulmani come Al-Azami.<ref>Muhammad Mustafa al-Azami, "The History of The Qur'anic Text: From Revelation to Compilation: A Comparative Study with the Old and New Testaments", 2nd Edition (2008), Azami Publishing House</ref>
=== Pratiche tradizionali ===
La pratica comune durante il Ramadan è il digiuno dall'alba al tramonto. Il pasto prima dell'alba è chiamato ''suhur,'' mentre quello dopo il tramonto è detto ''iftar''. Considerando la grande varietà culturale dei musulmani nel mondo, è pressoché impossibile descrivere un tipico ''suhur'' o ''iftar.'' Il digiuno viene rotto al tramonto del sole. La tradizione vuole che si preferisca mangiare un [[dattero]], perché così faceva il Profeta.{{cn}} In alternativa si può bere un bicchiere d'acqua.
Inoltre, i fedeli musulmani sono invitati alla recita di preghiere, ad azioni di beneficenza e alla pratica dell'autodisciplina. Queste pratiche sono motivate dagli Hadith, specialmente in [[Sahih al-Bukhari|Sahih Al-Bukhari]]<ref>{{Cita web|url=http://sunnah.com/bukhari/30/|titolo=Book of Fasting - Sahih al-Bukhari - Sunnah.com - Sayings and Teachings of Prophet Muhammad (صلى الله عليه و سلم)|accesso=9 giugno 2017}}</ref> e [[Sahih Muslim]]<ref>{{Cita web|url=http://www.qurango.com/muslim/006.smt.html|titolo=SAHIH MUSLIM, BOOK 6: The Book of Fasting (Kitab Al-Sawm)|accesso=9 giugno 2017}}</ref> in cui si dice che 'quando il Ramadan arriva, le porte del Paradiso sono aperte e le porte dell'inferno sono chiuse e i diavoli sono messi in catene'.
Nel corso del mese di Ramadan infatti i musulmani debbono astenersi dal bere, mangiare, fumare e dal praticare attività sessuali. Particolarmente intensa dev'essere la lotta contro i cattivi pensieri, le cattive azioni, la rabbia:
<blockquote>''«Iddio Potente e Glorioso ha detto: “Ogni azione del figlio di Adamo gli appartiene, eccetto il digiuno, che appartiene a Me, ed Io ne do ricompensa; il digiuno è un'armatura, e quando sia giorno di digiuno per uno di voi, non nutra propositi osceni né vociferi, e se qualcuno lo ingiuria o lo combatte, dica: 'Sto digiunando'; e per Colui nella Cui Mano è l'anima di Muhammad, l'alito cattivo che promana dalla bocca di colui che sta digiunando è migliore davanti a Dio del profumo del muschio. Chi digiuna ha due motivi di cui rallegrarsi: si rallegra quando lo rompe, e si rallegrerà del digiuno fatto quando incontrerà il suo Signore».''<ref>Riyâd al-Sâlihîn, Il Giardino dei devoti, Detti e fatti del Profeta di al-Nawawî, IX, 38</ref></blockquote>
Si ritiene che le ricompense spirituali (''thawab'') derivate dalla pratica corretta del digiuno siano moltiplicate durante il mese di Ramadan.<ref>{{Cita web|url=http://hadithcollection.com/sahihbukhari/64-Sahih%20Bukhari%20Book%2031.%20Fasting/2465-sahih-bukhari-volume-003-book-031-hadith-number-125.html|titolo=Sahih Bukhari – Book 031 (The Book of Fasting), Hadith 125.|nome=AbdAllah-Muhammad|cognome=Bukhari-Ibn-Ismail|accesso=25 luglio 2012}}</ref>
Varie le ricorrenze del mese festeggiate o commemorate dai musulmani. Il giorno 6 infatti sarebbe nato il nipote di [[Maometto]], [[al-Husayn ibn Ali|al-Husayn ibn ‘Alī]]. Il giorno 10 sarebbe morta la prima moglie del Profeta, [[Khadija bint Khuwaylid|Khadīja bint Khuwaylid]]. Il giorno 17 sarebbe stata vinta la [[battaglia di Badr]]. Il giorno 19 sarebbe stata conquistata dai [[musulmani]] la città di [[Mecca]]. Il 21 sarebbero morti [[Ali ibn Abi Talib|‘Alī ibn Abī Tālib]] e il suo discendente, l'[[imam]] [[Ali al-Rida|‘Alī al-Ridā]].
In alcuni paesi a maggioranza islamica il mancato rispetto del digiuno nei luoghi pubblici è sanzionato penalmente in quanto urta la morale comune, tuttavia nella sfera privata non sussiste alcun obbligo<ref>Ad esempio, in [[Algeria]], nel 2008 il tribunale di [[Biskra]] ha condannato sei persone a 4 anni di prigione più una pesante ammenda per questa infrazione. Fonte: [http://www.alarabiya.net/articles/2008/10/07/57856.html AFP-Arabia.net] 7 ottobre 2008, consultato il 9-12-2008.</ref>.
== Date Importanti ==
L'inizio e la fine del Ramadan sono determinate dal [[Calendario islamico|Calendario Lunare Islamico]]
Un'[[Fatwā|'interpretazione coranica]] invita i musulmani che vivono in regioni in cui si verifica il cosiddetto [[sole di mezzanotte]], ad adottare le ore di[[Levata del Sole|levata]] e [[tramonto]] della Mecca come indicazione per l'inizio e la fine del digiuno giornaliero.<ref>{{Cita web|url=https://www.saudiaramcoworld.com/issue/201201/ramadan.in.the.farthest.north.htm|titolo=Saudi Aramco World: Ramadan in the Farthest North|accesso=16 giugno 2015}}</ref> L'opinione più comune è, comunque, che i musulmani in quelle aree adottino gli orari del Paese più vicino a loro in cui il giorno si può distinguere dalla notte.
=== Inizio ===
''Hilāl'' (la [[Fasi lunari|luna crescente]]) è tipicamente un giorno (o più) dopo la [[Novilunio|luna nuova]]. Il novilunio rappresenta l'inizio del nuovo [[Mese sinodico|mese]] secondo il Calendario Islamico, rendendo abbastanza semplice ai fedeli stimare l'inizio del Ramadan.<ref>{{Cita web|url=http://www.hilalsighting.org/hilal-visibility-curves-mainmenu-38|titolo=Hilal Visibility Curves|accesso=7 giugno 2017}}</ref> Nonostante ciò, secondo molti musulmani, questo non rispetta quanto scritto negli [[Ḥadīth|hadith]], che invece consigliano una conferma visiva in ogni area. Le variazioni consistenti di visibilità, infatti, sono esistite fin dai tempi di Maometto.<ref>{{Cita web|url=http://hadithcollection.com/sahihbukhari/64-Sahih%20Bukhari%20Book%2031.%20Fasting/2466-sahih-bukhari-volume-003-book-031-hadith-number-124.html|titolo=Sahih Bukhari Volume 003, Book 031, Hadith Number 124.|sito=Hadith Collection|lingua=en|accesso=7 giugno 2017}}</ref>
=== La Notte del Destino ===
[[Laylat al-Qadr]], resa in italiano come Notte del Destino,è considerata la notte più sacra dell'anno, tanto da essere definita dal Corano stesso "migliore di mille mesi"<ref>{{Cita web|url=http://www.corano.it/corano_testo/97.htm|titolo=Il Destino|accesso=7 giugno 2017}}</ref>. Questa è la notte in cui, secondo i musulmani, Maometto ha ricevuto la prima rivelazione del [[Corano]].
La data esatta del Laylat al-Qadr è sconosciuta, ma si fa cadere nella notte di un giorno dispari dell'ultima decade di Ramadan, quindi la notte del 21, 23, 25, 27 o 29. Nella comunità di [[Dawudi Bohora]] la Notte del Destino viene celebrata la notte del 23 di Ramadan<ref>{{Cita web|url=http://hadithcollection.com/sahihbukhari/65-Sahih%20Bukhari%20Book%2032.%20Praying%20at%20Night%20In%20Ramadhan%20(Taraweeh)/2479-sahih-bukhari-volume-003-book-032-hadith-number-238.html|titolo=Sahih Bukhari Volume 003, Book 032, Hadith Number 238.|sito=Hadith Collection|lingua=en|accesso=7 giugno 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://hadithcollection.com/sahihmuslim/134-Sahih%20Muslim%20Book%2006.%20Fasting/10668-sahih-muslim-book-006-hadith-number-2632.html|titolo=Sahih Muslim Book 006, Hadith Number 2632.|sito=Hadith Collection|lingua=en|accesso=7 giugno 2017}}</ref>.
=== Fine ===
La Festa della Rottura ({{Arabo|عيد الفطر|Eid al-Fitr}}) segna la fine del Ramadan e l'inizio del nuovo mese lunare, [[Shawwal]]. Ciò viene decretato con l'avvistamento di una nuova falce di luna, o il completamento dei 30 giorni di digiuno se l'avvistamento ad occhio nudo non è possibile per cattive condizioni meteorologiche. ''Eid al-Fitr'' potrebbe fare riferimento alla festosità per il successo nel completare il mese di digiuno e il conseguente ritorno alla normalità, alla disposizione naturale (''[[fitra]]'') del poter di nuovo mangiare, bere e intraprendere attività sessuali durante il giorno.<ref>{{Cita web|url=http://www.esinislam.com/Articles201009/WritersArticles_AdilSalahi_0911.htm|titolo=Voluntary Fasting After The Month Of Ramadan: Eid Day(s) And Ash-Shawaal :: EsinIslam The Muslim World Portal For Islamic News And Opinions, Palestinian News, Kashmiri News, Muslim World News, Middle East News, International News, Saudi Arabian News, Afghanistan News, Newspapers, Regional African News, Al-Maghreb News, Nigerian News, Sudanese New, Somali News, Egyptian News, South African News, Articles And Writers - News, Fatwas, Audios, Videos, Muslim News, Islamic Articles|autore=EsinIslam The Muslim World Portal For Top News, Islamics And Information From The Awqaf The Society Of And Followers Of Sheikh Dr. Abu-Abdullah Adelabu|accesso=7 giugno 2017}}</ref>
== Calendario ==
{|border="1" width="400" align=center cellpadding="2" cellspacing="0" style="background:#efefef; border: 1px solid #aaa; border-collapse: collapse;"
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!width=15%|[[Calendario gregoriano]]
!width=15%|[[Calendario islamico]]
!width=35%|Inizio
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|16 novembre
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|4 dicembre
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|26 ottobre
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|15 ottobre
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|12 ottobre
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|1º settembre
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|22 agosto
|20 settembre
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|1º agosto
|29 agosto
|-
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|20 luglio
|18 agosto
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|10 luglio
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|6 luglio
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|}
== Note ==
<references />
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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