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{{Carica pubblica
Igor Dodon(Sadova,18 Febbraio 1975)è un politico ed economista moldavo,
|nome = Igor Dodon
Presidente della Moldavia dal 23 Dicembre 2016.Deputato in Parlamento dal
|immagine = Igor Dodon (01.2017; cropped).jpg
2009,leader del Partito Socialista Moldavo,è stato vice-primo ministro dal
|carica = 5º [[Presidente della Moldavia]]
2008 al 2009.
|mandatoinizio = 23 dicembre [[2016]]
'''STUDI E CARRIERA'''
|mandatofine = 24 dicembre [[2020]]
Dodon è nato a Sadova il 18 Febbraio 1975,si è laureato in economia all'
|capo di stato =
UNIVERSITA' AGRARIA DI STATO della Moldavia.Egli sa parlare e leggere sia il
|primoministro = [[Pavel Filip]] <br> [[Maia Sandu]] <br> [[Ion Chicu]]
rumeno che il russo.E' stato vice-primo ministro nel governo di Zinaida Greceani.
|predecessore = [[Nicolae Timofti]]
All'inizio faceva parte del Partito Dei Comunisti di Moldavia,poi del Partito
|successore = [[Maia Sandu]]
Socialista di Moldavia ed infine indipendente dal 2016.
|carica2 = Vice-primo ministro della [[Moldavia]]
Dodon votò per Nicolae Timofti come Presidente della Moldavia,anche se poi era
|mandatoinizio2 = 31 marzo [[2008]]
rimasto deluso dalla sua politica.
|mandatofine2 = 14 settembre [[2009]]
Il 23 Dicembre 2016 vince le elezioni presidenziali,sconfiggendo la rivale
|predecessore2 = [[Zinaida Greceanîi]]
Maia Sandu e diventa Presidente della Moldavia[[File:Igor Dodon (1).jpg|miniatura|Igor Dodon]]
|successore2 = [[Zinaida Greceanîi]]
|primoministro2 = [[Vladimir Voronin]] <br> [[Mihai Ghimpu]]<small><br/>(ad interim)</small>
|carica3 = Ministro dell'economia e del commercio della [[Moldavia]]
|mandatoinizio3 = 18 settembre [[2006]]
|mandatofine3 = 14 settembre [[2009]]
|predecessore3 = [[Valeriu Lazăr]]
|successore3 = [[Valeriu Lazăr]]
|primoministro3 = [[Vasile Tarlev]] <br> [[Zinaida Greceanîi]]
|carica4 = [[Leader di partito|Leader]] del [[Partito dei Socialisti della Repubblica di Moldavia]]
|mandatoinizio4 = 30 dicembre [[2020]]
|mandatofine4 = 18 dicembre [[2021]]
|predecessore4 = [[Zinaida Greceanîi]]
|successore4 = [[Vlad Batrîncea]]<small><br/>(come Segretario esecutivo)</small>
|mandatoinizio5 = 18 dicembre [[2011]]
|mandatofine5 = 18 dicembre [[2016]]
|predecessore5 = [[Veronica Abramciuc]]
|successore6 = [[Zinaida Greceanîi]]
|carica7 = [[Leader di partito|Segretario esecutivo]] del [[Partito dei Socialisti della Repubblica di Moldavia]]
|mandatoinizio7 = 10 aprile [[2023]]
|predecessore7 = [[Vlad Batrîncea]]
|partito = [[Partito dei Comunisti della Repubblica di Moldavia]]<small><br/>(2010-2011)</small> <br> [[Partito dei Socialisti della Repubblica di Moldavia]]<small><br/>(2011-2016; dal 2020)</small> <br> [[Indipendente (politica)|Indipendente]]<small><br/>(2016-2020)</small>
|alma mater = [[Università statale agraria di Moldavia]] <br> [[Accademia di studi economici di Moldavia]] <br> [[Istituto internazionale di gestione IMI-NOVA]]
}}
{{Bio
|Nome = Igor
|Cognome = Dodon
|Sesso = M
|LuogoNascita = Sadova
|LuogoNascitaLink = Sadova (Călărași)
|GiornoMeseNascita = 18 febbraio
|AnnoNascita = 1975
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 2000
|Attività = politico
|Nazionalità = moldavo
|PostNazionalità = , Presidente della Repubblica di Moldavia dal 23 dicembre 2016 al 24 dicembre 2020
}}
 
Deputato in Parlamento dal [[2009]], è stato leader del [[Partito Socialista Moldavo]]. Ha ricoperto la carica ministro di commercio ed economia dal settembre [[2006]] al settembre 2009 e di vice-primo ministro dal [[2008]] al 2009. È un filo-[[Russia|russo]] dichiarato.<ref>{{Cita web|url=https://www.internazionale.it/notizie/2016/11/15/bulgaria-moldova-presidenti-filorussi|titolo=Bulgaria e Moldova eleggono dei leader vicini al Cremlino|sito=Internazionale|data=15 novembre 2016|lingua=it|accesso=27 febbraio 2019}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.bbc.com/news/world-europe-37970155|titolo=Pro-Moscow candidate wins in Moldova|data=14 novembre 2016|accesso=27 febbraio 2019}}</ref><ref>{{Cita news|titolo=La Moldavia è sempre un posto interessante|url=http://www.ilpost.it/2017/11/18/moldavia-plahotniuc/|editore=Il Post.it|giorno=18|mese=11|anno=2017}}</ref>
 
Il 24 maggio 2022, Dodon è stato arrestato dalle autorità moldave con le accuse di corruzione passiva, finanziamento illegale di un partito politico da parte di un'organizzazione criminale, arricchimento illecito ed alto tradimento contro la Moldavia per aver ricevuto fondi dal politico moldavo [[Latitanza|latitante]] [[Vladimir Plahotniuc]] al fine di intercedere a favore di Plahotniuc in relazione a procedimenti penali avviati in Russia. Il 26 maggio è stato posto agli [[arresti domiciliari]] per consentire alla procura di approfondire le indagini sulle accuse.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://apnews.com/article/russia-ukraine-moldova-eastern-europe-igor-dodon-hungary-65cd311e87d36fcb6c583c7cf903855f|titolo=Moldovan ex-president detained in treason, corruption probe|sito=AP News|data=2022-05-24|accesso=2025-09-28}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.reuters.com/world/europe/moldovan-investigators-search-home-former-president-dodon-2022-05-24/|titolo=Moldova's pro-Russian former president Dodon detained, says he is innocent|pubblicazione=Reuters|data=2022-05-24|accesso=2025-09-28}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ft.com/content/c98a86ac-d00a-44f1-8736-9a698cec834d|titolo=Client Challenge|sito=www.ft.com|accesso=2025-09-28}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.reuters.com/world/europe/moldova-places-former-president-dodon-under-house-arrest-2022-05-26/|titolo=Moldova places former President Dodon under house arrest|pubblicazione=Reuters|data=2022-05-26|accesso=2025-09-28}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.dw.com/en/moldovan-ex-president-detained-for-alleged-graft-treason/a-61913546|titolo=Moldovan ex-president detained for alleged graft, treason – DW – 05/24/2022|sito=dw.com|accesso=2025-09-28}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://freedomhouse.org/country/moldova/freedom-world/2023|titolo=Moldova: Freedom in the World 2023 Country Report|sito=Freedom House|accesso=2025-09-28}}</ref> È stato rilasciato dagli arresti domiciliari il 18 novembre 2022 in attesa di un processo per tutte le accuse.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Alexander|cognome=Tanas|url=https://www.reuters.com/world/europe/former-moldovan-president-released-vows-new-protests-2022-11-18/|titolo=Former Moldovan president released, vows new protests|pubblicazione=Reuters|data=2022-11-18|accesso=2025-09-28}}</ref>
 
== Biografia ==
Si è laureato in economia all'università agraria di stato della Moldavia. È stato vice-primo ministro nel governo di [[Zinaida Greceanîi|Zinaida Greceani]].
Inizialmente militante tra le file del Partito Dei Comunisti di Moldavia, ha poi fatto parte del Partito Socialista di Moldavia ed infine indipendente dal [[2016]].
 
Ha 3 figli maschi; la sua lingua madre è il rumeno; parla inoltre russo, francese ed inglese.
 
Nell'ottobre 2016, in seguito all'[[Crisi della Crimea del 2014|occupazione militare]] della [[penisola di Crimea]] da parte della [[Russia]], ha affermato che la Crimea "è un territorio della Federazione Russa".<ref>{{Cita web|url=http://www.timpul.md/articol/dodon-crimeea-este-teritoriu-al-federaiei-ruse-99486.html|titolo=Dodon: Crimeea este teritoriu al Federației Ruse|editore=timpul.md}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.unian.info/politics/1588871-moldovan-presidential-race-leader-says-crimea-russian.html|titolo=Moldovan presidential race leader says Crimea "Russian"|editore=UNIAN}}</ref> Nel gennaio [[2017]] ha però dichiarato che la Moldavia non riconoscerà ufficialmente la Crimea come russa, sottolineando che "bisogna creare amicizia con l'[[Ucraina]], bisogna risolvere il problema della [[Transnistria]]." A tal proposito lo stesso mese si è incontrato con [[Vadim Krasnosel'skij]], presidente della repubblica separatista; quello fu il primo incontro tra leader dei due paesi in 8 anni.
 
Il 23 dicembre 2016 ha vinto le elezioni presidenziali, sconfiggendo la candidata rivale [[Maia Sandu]] ed è stato eletto Presidente della Moldavia. Tre giorni dopo ha fatto rimuovere la bandiera dell'[[Unione europea|Unione Europea]] dal palazzo presidenziale. Ha proposto di indire un referendum per l'annullamento dell'accordo commerciale siglato a Bruxelles nel 2014 dalla Moldavia con l'Unione Europea, suo primo partner economico, per aderire all'Unione economica euroasiatica voluta dalla Russia.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzettaitalomoldova.md/elezioni-presidenziali-maia-sandu-e-igor-dodon-al-ballottaggio/|titolo=Elezioni Presidenziali: Maia Sandu e Igor Dodon al ballottaggio|editore=Gazzettaitalomoldova.md|giorno=7|mese=11|anno=2016}}</ref>
 
Dopo essere entrato nell'incarico si è rifiutato di nominare come Ministro della Difesa [[Eugen Sturza]], indicato per quel ruolo dal Presidente del Consiglio dei Ministri, in quanto favorevole di una cooperazione con la [[NATO]].<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.economist.com/news/europe/21731065-pro-western-politicians-are-losing-peoples-confidence-dismal-politics-one-europes|titolo=The dismal politics of one of Europe’s smallest nations|editore=Economist.com|giorno=7|mese=11|anno=2017}}</ref> Il rifiuto ha determinato la necessità per il Governo di adire la Corte Costituzionale, che il 17 ottobre 2017, ha dichiarato contrario alla costituzione il comportamento di Dodon, statuendo che il Presidente della Repubblica di Moldova non può porre il veto sulla proposta dal Primo Ministro.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzettaitalomoldova.md/eugen-sturza-nominato-ministro-della-difesa-della-moldova/|titolo=Eugen Sturza nominato Ministro della Difesa della Moldova|editore=Gazzettaitalomoldova.md|giorno=25|mese=10|anno=2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.ansa.it/nuova_europa/it/notizie/nazioni/moldova/2017/10/18/moldavia-scontro-istituzionale-su-nomina-ministro_a4121ac5-421d-4670-abe3-caaefd922f87.html|titolo=Moldavia: scontro istituzionale su nomina ministro|editore=Ansa.it|giorno=18|mese=10|anno=2017}}</ref>
 
Le sue prime visite internazionali sono state a [[Mosca (Russia)|Mosca]] e [[Bruxelles (comune)|Bruxelles]]. Il primo capo di stato straniero a visitare Dodon è stato il Presidente bielorusso [[Aljaksandr Lukašėnka]].
 
Il 5 maggio [[2018]], Dodon ha annunciato una campagna per portare una legislazione in parlamento che trasformi la Moldavia da una repubblica parlamentare ad una repubblica presidenziale.
 
Lo stesso mese ha rilasciato dichiarazione [[omofobia|omofobe]] ed ha pubblicamente criticato la comunità [[LGBTI]], descrivendo la marcia del [[Gay pride|Pride]] come contraria ai “valori tradizionali” del paese e ha preso parte a una manifestazione parallela dal titolo “Festival della famiglia tradizionale”.<ref>{{Cita web|url=http://www.amnesty.it/rapporti-annuali/rapporto-annuale-2017-2018/europa/moldova/|titolo=Moldova: le violazioni dei diritti umani accertate nel Rapporto Amnesty|sito=Amnesty International Italia|lingua=it|accesso=27 febbraio 2019|dataarchivio=27 febbraio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190227181959/https://www.amnesty.it/rapporti-annuali/rapporto-annuale-2017-2018/europa/moldova/|urlmorto=sì}}; Amnesty International, [https://www.refworld.org/docid/5a9938b1a.html Amnesty International Report 2017/18 - Moldova], 22 February 2018, [accesso 27 febbraio 2019].</ref>
 
Nel settembre del 2018 è stato vittima di un incidente stradale, senza gravi conseguenze.
 
Nel dicembre del 2018, in seguito alla sua visita di stato in [[Israele]], ha detto che sta considerando di trasferire l'ambasciata moldava da [[Tel Aviv]] a [[Gerusalemme]].
[[File:Il Presidente Sergio Mattarella accoglie al Quirinale il Presidente della Repubblica di Moldova, Igor Dodon.jpg|miniatura|Il [[Presidente della Repubblica Italiana]] [[Sergio Mattarella]] accoglie al [[Palazzo del Quirinale|Quirinale]] il Presidente della [[Repubblica di Moldavia]] Igor Dodon]]
 
== Note ==
<references/>
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Box successione
|tipologia = incarico politico
|immagine = Flag of the President of Moldova.svg
|precedente = [[Nicolae Timofti]]
|carica = [[Presidenti della Moldavia|Presidente della Repubblica Moldava]]
|periodo = 23 dicembre 2016 - 24 dicembre 2020
|successivo = [[Maia Sandu]]
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Biografie|Politica|Moldavia}}
 
[[Categoria:Presidenti della Moldavia]]
[[Categoria:Politici del Partito dei Comunisti della Repubblica di Moldavia]]
[[Categoria:Politici del Partito dei Socialisti della Repubblica di Moldavia]]