Ischia Calcio: differenze tra le versioni
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{{Squadra di calcio
|nome squadra = SSD Ischia Calcio
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|soprannomi = ''Gialloblu'', ''Isolani''
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|colori = {{simbolo|600px Blu Savoia e Giallo Ombreggiato-Flag.svg}} [[Giallo]], [[blu]]
|simboli = [[Isola d'Ischia]]
|inno = Ischia faje sunnà
|autore = [[Ciro Sebastianelli]]
|città = [[Ischia (Italia)|Ischia]]
|nazione = {{ITA}}
|confederazione = [[UEFA]]
|bandiera = Flag of Italy.svg
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|campionato =
|annofondazione = 1922
|rifondazione2 = 1998
|rifondazione3 = 2017
|presidente = {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Taglialatela]]
|allenatore = {{Bandiera|ITA}} Simone Corino
|stadio = [[Stadio Enzo Mazzella|Enzo Mazzella]]
|capienza = {{formatnum:5428}}<ref>{{cita web|url=http://www.osservatoriosport.interno.gov.it/allegati/stadi_italiani.pdf|titolo=Stadi di calcio - elenco degli impianti di calcio delle serie professionistiche italiane|editore=osservatoriosport.interno.gov.it|data=luglio 2015|accesso=22 luglio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150722075321/http://www.osservatoriosport.interno.gov.it/allegati/stadi_italiani.pdf}}</ref>
|sito = www.ischiacalcio.com
|titoli nazionali = 1 [[Scudetto Serie D]]
|stagione attuale =
}}
L{{'}}'''S.S.D. Ischia Calcio''', comunemente conosciuta come '''Ischia Isolaverde''', '''Ischia Calcio''' o '''Ischia''', è una [[squadra di calcio|società]] [[calcio (sport)|calcistica]] [[italia]]na con sede a [[Ischia (Italia)|Ischia]] ([[città metropolitana di Napoli|NA]]), sull'[[Isola d'Ischia|isola omonima]].
Fondata nel [[2017]], è erede della [[tradizione sportiva]] iniziata nel [[1922]] con la fondazione della polisportiva ''Robur''<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|p. 11|Ferrandino1990}}.</ref> e poi transitata attraverso diversi soggetti societari, ultimo dei quali la ''Società Sportiva Ischia Isolaverde'', estromessa nel [[2016]] dal campionato di [[Serie D]]<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttocalciocampano.it/ammissioni-al-campionato-serie-d-esclusa-anche-lischia-isolaverde/|titolo=Ammissioni al campionato di Serie D, esclusa anche l'Ischia Isolaverde}}</ref> e attiva esclusivamente in campionati giovanili nelle stagioni 2016-17<ref>{{Cita web|url=http://www.ildispariquotidiano.it/it/ss-ischia-isolaverde-iscrizione-ad-un-campionato-giovanile/|titolo=Ischia Isolaverde, iscrizione ad un campionato giovanile}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.figc-campania.it/attachments/article/1936/C.U.%20n.%208%20-%20D.P.%20NAPOLI.pdf|titolo=Figc Campania, comunicato ufficiale n.8 del 29 settembre 2016|citazione=SCUOLE DI CALCIO (...) ISCHIA ISOLAVERDE}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.figc-campania.it/attachments/article/2037/prog.%20gare%20provvisorio%2011%20dicembre%202016%20-%20D.P.%20NAPOLI.pdf|titolo=Figc Campania - Programma gare 11 dicembre|citazione=TORNEO ESORDIENTI 2005 A 9 GIOCATORI (...) Aquilotti S.Maria - Ischia Isolaverde}}</ref> e 2017-18<ref>{{Cita web|url=http://www2.lnd.it/storage/Comunicati/Napoli/1510947424c.u.24.pdf|titolo=PULCINI 2008: ISCHIA ISOLAVERDE - MONDO SPORT|urlmorto=sì}}</ref>.
Nel corso della sua storia, a livello nazionale, ha ottenuto una promozione in [[Serie C1]] nel [[Serie C1 1986-1987|1986-87]] e una in [[Lega Pro]] nel [[Lega Pro Seconda Divisione 2013-2014|2013-14]], ha vinto un campionato di [[Serie C2]] nel [[Serie C2 1990-1991|1990-91]], un [[Campionato Interregionale]] nel [[Campionato Interregionale 1982-1983|1982-83]] e un campionato di [[Serie D]] nel [[Serie D 2012-2013 (gironi G-H-I)|2012-13]]. Inoltre nella stagione 2012-13 si è laureata Campione d'Italia Serie D vincendo lo [[Serie D#Albo d'oro Scudetto Dilettanti|Scudetto di categoria]]. È l'unica squadra di calcio basata su un'isola minore italiana che ha preso parte a campionati nazionali professionistici. Nella stagione 2019/2020 vince il campionato di Promozione Campania. Nella stagione 2022/2023 vince il campionato di Eccellenza Campania ritornando ancora una volta in [[Serie D (calcio)|Serie D]], quarto livello del [[campionato italiano di calcio]].
== Storia ==
=== Le origini ===
[[File:Biagio-Buonocore rest.jpg|upright=0.8|thumb|left|
Le antenate dell'Ischia possono essere considerate le antiche squadre delle società sportive ''Robur'' (poi, con la fusione con l'''Energea'' avvenuta nel 1925, ''Robur et Energea Club'') e ''Pro Ischia''.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|p. 63|Ferrandino1990}}.</ref>
La prima formazione di calcio ufficiale che si ricordi è quella della società sportiva ''Robur'', fondata da Biagio Buonocore nel [[1922]]<ref name="almanaccodati">AA. VV., Almanacco Illustrato del calcio dal 1983 al 1999, Panini, Modena.</ref>, subito dopo la [[prima guerra mondiale]], quando il gioco del calcio fu importato sull'isola dai reduci della grande guerra<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|p. 59|Ferrandino1990}}.</ref>, anche se la prima partita ufficiale della Robur fu disputata fra il [[1918]] e il [[1920]] contro la rappresentativa dell{{'}}''Istituto Nautico di [[Procida]]''.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|p. 59|Ferrandino1990}}. La partita venne disputata sulla vasta spiaggia del "Lido". La formazione della Robur deve essere la seguente: Francesco De Laurentiis, Federico Variopinto, Vincenzo Iacono, Antonio Trani, Vincenzo Di Meglio, Nicola Giusto, Gino Pirozzi, Raffaele Pilato, Salvatore Lauro.</ref> In seguito a dissapori all'interno della ''Robur'', un gruppo di soci si stacca dalla società madre e fonda la ''Pro Ischia''. Quest'ultima diede vita, nei primi anni venti, a derby con i rivali della ''Robur'' caratterizzate da un acceso agonismo.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 64-65|Ferrandino1990}}.</ref>
Un grande passo in avanti per la diffusione del calcio
Nasce così il primo campo di calcio ufficiale dell'Isola d'Ischia: esso sarà conosciuto da tutti come ''“Riserva Mazzella”''.<ref name="ReferenceA">{{Cita|Ferrandino 1990|p. 61|Ferrandino1990}}.</ref><ref name="littoralea"/>
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=== I dopolavoro sportivi ===
L'istituzione dei dopolavoro sportivi imprime una svolta al calcio isolano.
La ''Robur et Energea'' e la ''Pro Ischia'' vengono fuse in un'unica società sportiva, il ''Dopolavoro Littorio Ischia''.<ref name="dopolavoro">{{cita news |url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=39&p=385#page/386/mode/2up |pubblicazione=Annuario Italiano Giuoco del Calcio Vol.4 |data=1932 |accesso=29 luglio 2011 |
[[File:Ischiasquadra1931.jpg|upright=1.4|thumb|Una formazione del Dopolavoro Ischia ([[1931]])]]
Con il dopolavoro terminano anche i derby tra ''Pro Ischia'' e ''Robur''. D'ora in poi il campanilismo stracittadino verrà sostituito da quello intercomunale. Le squadre rappresentanti dei vari comuni daranno vita a incontri non meno vibranti
Dal 1929-1930<ref name="littoraleb">{{cita news|url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=497&p=4#page/4/mode/1up|pubblicazione=Il Littoriale|data=30 dicembre 1930|accesso=28 luglio 2011|
Nel campionato ULIC 1930-1931<ref name="ulictrentuno">{{cita news|url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=38&p=266#page/266/mode/2up|pubblicazione=Annuario Italiano Giuoco del Calcio Vol. 3|data=1932|accesso=29 luglio 2011|
Un altro avvenimento di rilievo per il calcio isolano è la partecipazione della squadra ischitana (diventata nel maggio [[1933]] [[Fasci giovanili di combattimento|Fascio giovanile di combattimento]]) ad un torneo di carattere provinciale in memoria di [[Giorgio Ascarelli]], ex presidente del [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]]. Non esistono documentazioni certe sullo svolgimento del torneo che, sembra, vide il FGC Ischia uscirne vittorioso.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 75-78|Ferrandino1990}}.</ref>
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In questi anni sorge la ''G.I.L. Ischia'' ([[Gioventù italiana del littorio]], nata in seguito alla fusione dell'[[Opera nazionale balilla]] e dei [[Fasci giovanili di combattimento]]) che, fra il [[1936]] e il [[1939]] disputa i primi campionati nella categoria [[Sezione Propaganda FIGC|Sezione Propaganda]] venendo ammessa, nell'autunno del 1939 al campionato di II Divisione 1939-1940.
I primi riferimenti scritti che attestano la partecipazione della GIL Ischia ad un campionato federale ufficiale risalgono all'autunno del 1939 quando partecipa alla fase eliminatoria della Coppa Campana, venendo eliminata dal Dopolavoro Padovani.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 95-98|Ferrandino1990}}.</ref>
[[File:Amichevole Ischia-Napoli1932.jpg|upright=1.4|thumb|left|Campo Riserva Mazzella: giocatori e dirigenti di Ischia e {{Calcio Napoli|N}} posano assieme dopo una partita amichevole. Anno 1932 circa]]
L'entrata in guerra dell'[[Italia]] frena, ma non arresta del tutto, lo svolgimento delle attività sportive sul territorio nazionale. In piena estate del [[1942]] la GIL Ischia prende parte al Torneo della XIII Zona, comprendente Napoli e provincia. Vincerà la doppia finale contro il Campania aggiudicandosi il torneo.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 104-105|Ferrandino1990}}.</ref>
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Nel [[Prima Divisione 1942-1943|1942/43]] partecipa al campionato di I Divisione, nel quale ottiene il quarto posto, valido per l'ammissioni alle finali regionali. L'esito delle finali resta tuttavia incerto a causa della mancanza di riferimenti scritti, dovuta al conflitto in pieno svolgimento.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|p. 105|Ferrandino1990}}.</ref>
Durante il conflitto una guarnigione di soldati tedeschi staziona permanentemente sull'isola, dando vita a due sfide con l'Ischia. Nella prima gara gli ischitani prevalgono per 2-1 contro una rappresentativa di soldati in servizio sull'isola. Nella rivincita, invece, i
Successivamente giunge il momento in cui le truppe tedesche lasciano il posto agli alleati anglo-americani. Giungono così ad Ischia gli ''inglesi'' che mettono subito gli occhi sull'arido rettangolo di gioco dell'Arso. In questo periodo, tra l'ottobre del 1944 e il febbraio del 1945, l'Ischia affrontò varie rappresentative dell'esercito inglese dando vita a sfide agonisticamente accese ed in totale furono giocate una trentina di partite che videro gli isolani quasi sempre vittoriosi.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 110-114|Ferrandino1990}}.</ref>
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=== Nasce l'AS Ischia ===
Nel mese di gennaio del [[1945]] nasce ufficialmente l'''A.S. Ischia'' che prese parte al campionato di I Divisione del 1945, vincendo la finale contro la ''Cotoniere'' per entrare in serie [[Serie C]]. Tuttavia, la mancanza cronica di un campo regolamentare e l'indifferenza delle autorità locali fecero sì che l'Ischia rinunciasse alla terza serie nazionale.
Nel 1945-1946 riparte dal campionato di I Divisione<ref name="emeroteca">
Dopo la conclusione del campionato 1945-1946, il calcio ischitano si ferma sia a causa della partenza di Filippo Ferrandino (per anni allenatore, giocatore e deus ex machina dell'Ischia) e dei migliori giocatori, che alle dimensioni non regolamentari del campo e le sue strutture inadeguate, che sono le cause che conducono alla mancata partecipazione dell'Ischia al campionato 1946-1947.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 187-192|Ferrandino1990}}.</ref>
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Il campionato [[Promozione 1952-1953|1952-1953]] vede l'Ischia in piena lotta per non retrocedere.
Nel mese di febbraio fa una breve sosta ad Ischia il forte [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] di [[Gipo Viani]].<ref name="viani">{{cita news |url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=9231&p=3#page/2/mode/2up |pubblicazione=Corriere dello Sport |data=11 febbraio 1953|accesso=27 luglio 2011 |
Partecipa con alterne fortune al campionato di Promozione fino al [[Prima Categoria Campania 1959-1960|1959-1960]], anno in cui riesce a piazzarsi al primo posto acquisendo il diritto di partecipare alle finali regionali per l'ammissione in serie D. In semifinale supera la ''[[Associazione Sportiva Palmese Calcio|Palmese]]'' (2-1) ma in finale nulla può contro la ''
=== Gli anni sessanta ===
Subito dopo il termine del campionato che ha sancito la mancata ammissione in quarta serie, la società si fonde con lo storico club dell{{'}}''[[Ilva Bagnolese]]'' acquisendone il titolo sportivo valido per la partecipazione alla [[Serie D 1960-1961]] come ''Ischia-Bagnolese''. Fu un campionato che vide l'Ischia navigare quasi sempre nelle zone basse della classifica, chiudendo il campionato all'ultimo posto e venendo retrocessa nuovamente in Promozione.<ref>{{Cita|Castagna 1981|pp. 12-18|Castagna1981}}.</ref> In questo campionato un giovane [[Bruno Pizzul]] collezionerà 5 presenze con la maglia dell'Ischia.<ref>{{Cita|Castagna 1981|p. 16|Castagna1981}}.</ref><ref name="ferr">{{Cita|Ferrandino 1990|p. 364|Ferrandino1990}}. "Bruno Pizzul esordì con la maglia dell'Ischia il 4 dicembre 1960 nella partita Ischia - Caltagirone 1-0, collezionando in totale 5 presenze. Il difensore, a causa del fisico longilineo ed esile venne soprannominato dai tifosi "canna di zucchero"".</ref>
Nel marzo del 1963 l'allenatore Filippo Ferrandino riesce a far venire ad Ischia un grande club. È la
Il campionato di Promozione del [[Prima Categoria Campania 1963-1964|1963-1964]] rappresenta per l'Ischia il punto di passaggio da un breve periodo di ricostruzione al torneo decisivo, quello dell'anno successivo, che decreterà la promozione in serie superiore.
Il complesso dell'Arso si va trasformando gradualmente in un insieme omogeneo che comprende alcuni dei protagonisti dell'Ischia del periodo della seconda metà degli anni 50 (Barile A., Zampillo, Di Meglio S., D'Innocenti) e i giovani provenienti dal vivaio ischitano (Spignese, Scaglione, Ielasi e i fratelli Abbandonato), messi assieme a giocatori del continente di grande esperienza e valore, come [[Gianni Di Marzio|Di Marzio]], Pozzati, Paudice, Illiano, che svolgono il ruolo di chioccia delle nuove leve isolane.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 409-418|Ferrandino1990}}.</ref>
[[File:Storica36.jpg|upright=1.4|thumb|[[Stadio Vincenzo Rispoli|Stadio Rispoli]] I calciatori festeggiano l'accesso alle finali 1964-1965]]
Nel [[Prima Categoria Campania 1964-1965|1964-1965]] l'Ischia del presidente Di Manso e dell'allenatore Ferrandino parte con l'obiettivo dichiarato di vincere il campionato e di approdare, finalmente, in serie D. Alla fine del torneo regolare si piazza in testa alla classifica con 47 punti, guadagnandosi l'accesso alle partite di finale per l'accesso in serie D con l'{{Calcio Acerrana|N}} e l'{{Calcio Angri|N}}.
Nella prima gara l'Ischia batte l'Acerrana 1-0 con una rete di Salvatore Di Meglio. Poiché anche l'Angri vince il confronto diretto con l'Acerrana, si ha un vero e proprio scontro finale tra Ischia e Angri nella partita decisiva. Sono necessari tre incontri per designare la squadra vincente. Nella terza e ultima sfida al [[Stadio Arturo Collana|Collana]] di Napoli, Gennaro Illiano all'11º del secondo tempo supplementare, con un colpo di testa, regala all'Ischia la serie D ed evita che la promozione venisse assegnata tramite sorteggio con la famosa monetina.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 419-445|Ferrandino1990}}.</ref>
L'avventura in serie D comincia sotto la guida tecnica di Mario Rosi e Filippo Ferrandino. Dalla campagna acquisti arrivarono ad Ischia Pittaro Ilvio (terzino dal
Partita per salvarsi, la squadra riesce a centrare l'obiettivo solo nelle ultime giornate, dopo aver cambiato ben quattro allenatori ed effettuato una consistenze campagna di rinforzamento della rosa (tra cui Abramo De Siano dall'
Nel [[Serie D 1967-1968|1967-1968]] avviene la fusione con la ''
Nel [[Serie D 1969-1970|1969-1970]] il portiere Antonio De Angelis, stabilisce il record di imbattibilità in campionato per 713 minuti.<ref>{{Cita|Castagna 1981|p. 36|Castagna1981}}.</ref>
=== Gli anni settanta ===
Nel [[Serie D 1970-1971|1970-1971]] la squadra guidata da [[Rosario Rivellino]], dopo aver guidato la classifica fino alla prima giornata di ritorno,<ref name="ReferenceB">{{Cita|Castagna 1981|pp. 41-44|Castagna1981}}.</ref><ref name="ischiaturris">{{cita news|url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=12817&p=4#page/4/mode/2up|pubblicazione=Corriere dello Sport|data=25 gennaio 1971|accesso=1º agosto 2011|
Dal 1971 al 1975 l'Ischia lotta di solito per la salvezza e valorizzando i giovani del vivaio.<ref>{{Cita|Castagna 1981|pp. 49-64|Castagna1981}}.</ref>
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Nel campionato [[Serie D 1975-1976|1975-1976]], nonostante un cammino non proprio felice ed una salvezza conquistata nelle ultime giornate,<ref>{{Cita|Castagna 1981|pp. 65-6|Castagna1981}}.</ref> in Coppa Italia l'Ischia riuscì ad arrivare in semifinale, dove venne eliminata dal [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]], che si aggiudicherà anche la Coppa. In questo campionato, fa il suo debutto Franco Impagliazzo.<ref>{{Cita|Castagna 1981|p. 67|Castagna1981}}.</ref>
Nel campionato [[Serie D 1976-1977|1976-1977]] pur arrivando ottavo in classifica a pari merito con
Nel [[Serie D 1978-1979|1978-1979]] l'Ischia si piazza al quindicesimo posto e, pur concludendo il campionato a pari punti (33) con Puteolana, [[Trebisacce]] e
In questo campionato, esordisce Giuseppe Monti, che, insieme ad Impagliazzo, sarà l'icona dell'Ischia dell'era moderna.<ref>{{Cita|Castagna 1981|pp. 77-78|Castagna1981}}.</ref>
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=== Gli anni ottanta e la conquista della Serie C ===
[[File:Festeggiamentiischiacalcio1987.jpg|thumb|left|Festeggiamenti allo [[
Nel [[Campionato Interregionale 1981-1982|1981-1982]] la squadra guidata da Benito Montalto fu protagonista di un duello in vetta con la {{Calcio Gioiese|N}} di [[Franco Scoglio]], che vinse il torneo con due punti di vantaggio solo all'ultima giornata, mentre l'Ischia non andò oltre un pareggio a Corigliano.<ref name="gioiese">{{cita news |url=http://www.calciogioiese.com/archivio/volata.jpg |pubblicazione=Gazzetta del Sud|data=10 maggio 1982|accesso=30 luglio 2011|autore=Redazione|editore=Calciogioiese.com|titolo=La Gioiese vince la volata per la C2.|urlmorto=sì}}</ref> Un finale beffardo, tenuto conto che in base al vantaggio maturato in classifica<ref name="gioiese"/> in virtù degli scontri diretti (0-0 a Gioia Tauro e 2-0 ad Ischia<ref name="gioiesecammino">{{cita news |url=http://www.calciogioiese.com/archivio/via_promozione.jpg|pubblicazione=La Gazzetta del Sud |data=10 maggio 1982|accesso=1º agosto 2011 |autore=Redazione |editore=Calciogioiese.com |titolo=La via della promozione.|urlmorto=sì}}</ref>), se i gialloblù fossero arrivati a pari punti, avrebbero vinto il torneo.
Nel [[Campionato Interregionale 1982-1983|1982-1983]] la guida tecnica della squadra fu affidata a Michele Abbandonato che grazie ai gol di Francesco Impagliazzo e di Ciro Ippolito riuscì nell'impresa di vincere il torneo e approdare in C2, classificandosi al primo posto con sette punti di vantaggio sul Rifo Sud.
Nel [[Serie C2 1983-1984|1983-1984]] l'Ischia all'esordio in Serie C2 si piazza al sesto posto. L'impianto della squadra che aveva vinto il campionato precedente viene rinforzato con l'arrivo di Renato Lo Masto, attaccante proveniente dal
Nel [[Serie C2 1986-1987|1986-1987]] la società viene rilevata dall'ambizioso e facoltoso [[Roberto Fiore (dirigente sportivo)|Roberto Fiore]], già presidente del Napoli negli anni sessanta.
Il presidente non bada a spese
La squadra viene affidata a [[Rosario Rivellino]] e si piazza seconda alle spalle del
Dopo due modesti campionati di Serie C1 (13º e 12º posto), nel [[Serie C1 1989-1990|1989-1990]] l'Ischia viene rilevata da Bruno Basentini scendendo in Serie C2 già diverse giornate prima della fine del campionato.
=== Gli anni novanta ===
Nel [[Serie C2 1990-1991|1990-1991]] vince nuovamente il campionato di serie C2, grazie ad una campagna acquisti nella quale furono acquistati De Carolis, Tommasino, Luca Gonano dalla
[[File:Ischia Calcio1991.jpg|upright=1.4|thumb|[[Stadio comunale Vincenzo Mazzella|Stadio Mazzella]] Una formazione del campionato Serie C2 1990-1991]]
Nel [[Serie C1 1991-1992|1991-1992]] la guida tecnica della squadra viene affidata ancora a [[Piero Cucchi|Cucchi]]. Molti protagonisti del vittorioso campionato precedente vanno via. L'Ischia di questo campionato riuscì a piazzarsi al 5º posto, stabilendo il miglior piazzamento in serie C1 mai raggiunto nella sua storia ed arrivò fino ai quarti di finale di Coppa Italia, dove fu eliminato dalla {{Calcio Massese|N}}.<ref name="almadue">{{Cita|AA. VV. 1993|p. 369|Panini1993}}.</ref>
Nel [[Serie C1 1992-1993|1992-1993]] l'Ischia di [[Pasquale Casale]] non riesce a battere il {{Calcio Messina|N}} nell'ultima gara di campionato al [[Stadio Comunale "Vincenzo Mazzella"|Mazzella]] e retrocede nuovamente, venendo poi ripescato al posto dello stesso Messina, escluso per problemi finanziari.<ref name="almatre">{{Cita|AA. VV. 1994|pp. 316-317|Panini1994}}.</ref> Nello stesso anno, l'Ischia e l'{{Calcio Acireale|N}} sono deferiti alla Commissione disciplinare in seguito ad una denuncia del presidente dell'Ischia Bruno Basentini. Nella denuncia si fa riferimento ad un tentativo di corruzione della squadra siciliana, in persona dell'allenatore [[Giuseppe Papadopulo]], che avrebbe avuto interesse affinché la partita del 6 dicembre [[1992]] tra Acireale ed Ischia terminasse in parità, come in effetti avvenne.<ref name="stampaillecito">{{cita news |url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0025/articleid,0793_01_1993_0184_0025_11195233/|pubblicazione=La Stampa|data=7 luglio 1993|accesso=3 agosto 2011|p=10|autore=Piero Serantoni|titolo=La serie C è nella bufera, deferiti Acireale ed Ischia.}}</ref> Entrambe le società vennero poi assolte con formula piena.<ref name="stampaillecitodue">{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0033/articleid,0795_01_1993_0199_0033_11212648/|pubblicazione=La Stampa|data=22 luglio 1993|accesso=3 agosto 2011|p=10|autore=Alessandro Rialti|titolo=Acireale assolto, giocherà in serie B.}}</ref>
Al termine del campionato Franco Impagliazzo, dopo venti anni di carriera legati al sodalizio gialloblù, 500 presenze e 133 reti con la maglia dell'Ischia fra Coppa e campionato, conclude la carriera.
Nel [[Serie C1 1994-1995|1994-1995]] dopo un campionato costellato dal raggiungimento di parecchi record negativi (peggior quoziente reti, peggior attacco e minimo di vittorie in casa) e dall'avvicendarsi di ben 3 direzioni tecniche<ref name="almaquattro" /> (Gianni Balugani, poi [[Pasquale Casale]], poi il duo Impagliazzo - Rispoli), l'Ischia riesce a garantirsi l'ultimo posto utile per disputare i playout. L'avversario è il {{Calcio Chieti|N}} allenato da Gianni Balugani. La squadra guidata dal duo Impagliazzo – Rispoli (che annoverava in rosa, in quel campionato, [[Vincenzo Matrone]] e [[Alessandro Toti]]<ref name="almaquattro" />), vinse la gara d'andata per tre reti ad uno e pareggiò verso lo scadere la gara di ritorno, il 18 giugno 1995, garantendosi il diritto di rimanere in C1.<ref name="almaquattro">{{Cita|AA. VV. 1996|pp. 317-318|Panini1996}}.</ref> A fine stagione [[Giovanni Martusciello]], dopo 7 campionati in maglia gialloblù, passa all'{{Calcio Empoli|N}}.
Il campionato [[Serie C1 1996-1997|1996-1997]] comincia con Tommaso Angrisani in panchina, subito esonerato dopo la prima giornata,<ref>{{cita news |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/08/25/calcio-news.html |pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|titolo=Calcio news |data=25 agosto 1996 |accesso=23 febbraio 2014}}</ref> ed un Ischia che è protagonista di un avvio molto stentato che la porterà, alla fine del girone di andata, all'ultimo posto in classifica.<ref name="almanovantasei">{{Cita|AA. VV. 1998|p. 327|Panini1992}}.</ref> Le cose miglioreranno con il ritorno in panchina di [[Piero Cucchi]], la squadra inanellerà 5 vittorie di fila (maggior numero di vittorie consecutive del girone) che la porteranno a lottare per l'accesso agli spareggi promozione, prima di frenare la propria corsa e di chiudere il campionato in nona posizione, a pari punti con {{Calcio Casarano|N}} ed {{Calcio Ascoli|N}}.<ref name="almanovantaseidue">{{Cita|AA. VV. 1998|p. 324|Panini1992}}.</ref>
==== Il fallimento ====
[[File:Ischia1994.jpg|thumb|left|
Il [[Serie C1 1997-1998|1997-1998]] è l'anno più nero della storia dell'Ischia Calcio. Nell'estate del [[1997]] la società viene rilevata da Lucio Varriale, autore di una campagna acquisti di un certo spessore. A Ischia arrivano Davide Ricci, Antonio Barbera,<ref name="barbera">{{cita news|url=http://www.ilgolfo.it/t/storehtm/htm05/25Aug9708f.shtml|pubblicazione=Il Golfo|data=26 agosto 1997|accesso=28 luglio 2011|autore=Pasquale Raicaldo|titolo=E venne il giorno di Barbera!|urlmorto=sì}}</ref> [[Luca Evangelisti]],<ref name="evangelisti">{{cita news|url=http://www.ilgolfo.it/t/storehtm/htm10/11Jul9708f.shtml|pubblicazione=Il Golfo|data=12 luglio 1997|accesso=30 luglio 2011|autore=Redazione|titolo=Luca Evangelisti: "Con questa Ischia ci divertiremo".|urlmorto=sì}}</ref> [[Gianluca De Angelis]],<ref name="deangelis">{{cita news|url=http://www.ilgolfo.it/t/storehtm/htm10/11Jul9708f.shtml|pubblicazione=Il Golfo|data=12 luglio 1997|accesso=30 luglio 2011|autore=Redazione|titolo=Gianluca De Angelis: "Vengo in C per ritornare in B.|urlmorto=sì}}</ref> Donato Terrevoli e gli olandesi [[Etienne Verveer]]<ref name="gazza">{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/ottobre/25/Ischia_una_ricetta_olandese_per_ga_0_971025721.shtml?login=ok|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=25 ottobre 1997|accesso=29 luglio 2011|autore=Ciriaco Rossetti|titolo=Ischia, una ricetta olandese per conquistare i play off.}}</ref> e [[Stefan Jansen]].<ref name="gol">{{cita news|url=http://www.ilgolfo.it/t/storehtm/htm09/14Oct9708f.shtml|pubblicazione=Il Golfo|data=15 ottobre 1997|accesso=28 luglio 2011|autore=Giovanni Sasso|titolo=Jansen accolto in un clima...olandese.|urlmorto=sì}}</ref> La guida tecnica viene affidata nuovamente a [[Piero Cucchi|Pierino Cucchi]]<ref name="cucchi">{{cita news|url=http://www.ilgolfo.it/t/storehtm/htm04/27Jun9708f.shtml|pubblicazione=Il Golfo|data=28 giugno 1997|accesso=30 luglio 2011|autore=Geppino Cuomo|titolo=L'Ischia riparte da Piero Cucchi.|urlmorto=sì}}</ref> ma la squadra, dopo un buon inizio, non riuscì ad andare oltre il dodicesimo posto.<ref name="almanon">{{Cita|AA. VV. 1999|p. 325|Panini1999}}.</ref>
Intanto, già nella primavera del 1997, preoccupanti segnali sulla situazione debitoria della società erano venuti dalla Covisoc. Il massimo organo di vigilanza sui bilanci delle società calcistiche, aveva scoperto una massa debitoria che ammontava a svariati miliardi.<ref name="comunicfigc">{{cita news|url=http://www.lega-calcio-serie-c.it/it/Comunicati/Comunic2003/Campionato/302Ccd.pdf|pubblicazione=Comunicato ufficiale n. 302/c|data=13 giugno 2003|accesso=29 luglio 2011|autore=FIGC|titolo=Decisioni della commissione disciplinare|urlmorto=sì}}</ref><ref name="calciofallito">{{cita news|url=http://www.ilgolfo.it/t/storehtm/htm03/19Jul0004f.shtml|pubblicazione=Il Golfo|data=20 luglio 2000|accesso=30 luglio 2011|autore=Redazione|titolo=Un calcio miliardario fallito.|urlmorto=sì}}</ref>
Per molto tempo sono stati poco chiari i motivi che hanno portato alla scomparsa, dopo 75 anni, dell'Ischia. In un primo momento la giustizia sportiva usò la mano pesante, inibendo una serie di dirigenti e dichiarando fallita la società, che nel frattempo era ripartita dal Campionato di Seconda Categoria con sette punti di penalizzazione.<ref name="riparteischitani">{{cita news|url=http://www.ilgolfo.it/t/storehtm/htm01/31Jul9801f.shtml|pubblicazione=Il Golfo|data=1º agosto 1998|accesso=29 luglio 2011|autore=Pasquale Raicaldo e Giovanni Sasso|titolo=L'Ischia riparte dagli ischitani.|urlmorto=sì}}</ref> A gettare forti sospetti sulla regolarità delle valutazioni fatte circa la fidejussione presentata dall'Ischia nel luglio del 1998, furono le dichiarazioni di [[Franco Jommi]], titolare della Sbc (società coinvolta nella [[Calciopoli]] del 2003) che, a proposito della Calciopoli del 2006 ed in riferimento all'Ischia, sostenne che era presente in Lega un ''"sistema di servizi e reciproci favori"'' che utilizzava il metodo dell'accettazione delle fidejussioni false come mezzo per poter favorire questa o quella squadra.<ref name="tuttosport">{{cita news|pubblicazione=Tuttosport|data=17 maggio 2006|p=8|autore=Daniele Poto|titolo="Le fideiussioni false? Le autorizzò Carraro".}}Franco Jommi: "Perché la Roma si è potuta iscrivere al torneo 2003-2004, pur avendo presentato i documenti in ritardo?Perché non ci si chiede perché, a parità di situazione, nel 1997 (1998 n.d.r.) l'Ischia fu radiato per una fidejussione falsa ed estromessa dal calcio nazionale?Vogliamo ricordare che questa estromissione permise il recupero del Palermo, una piazza ed una società progressivamente sempre più importanti, oggi nella fascia decisamente alta delle gerarchie del calcio italiano. Ma il Palermo è ripartito da lì, non dimentichiamocelo".</ref>
=== Gli anni duemila ===
==== Dal fallimento al ritorno in Serie D ====
Una nuova società venne iscritta al campionato di [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza Campana]] nel [[Eccellenza Campania 1998-1999|1998-1999]], rilevando il titolo sportivo della compagine ischitana ''
Nonostante i proclami di un pronto ritorno in serie C, l'Ischia è protagonista di un campionato mediocre, concluso all'undicesimo posto.<ref name="wiki">[[Eccellenza Campania 1998-1999|Eccellenza Campana 1998-1999]]</ref>
[[File:IschiaCalcio2005.jpg|upright=1.4|thumb|La formazione che ha conquistato la Serie D]] Nel campionato [[Eccellenza Campania 1999-2000|1999-2000]] cambia la denominazione in ''A.C. Ischia''.
Nel campionato [[Eccellenza Campania 2000-2001|2000-2001]] l'Ischia si piazza seconda alle spalle del
I primi segnali di ripresa si avranno quando, nel [[Eccellenza Campania 2003-2004|2003-2004]], la società viene rilevata da [[Roberto Goveani]]<ref name="Goveani presidente dell'Ischia!">{{cita news |url=http://www.ilgolfo.it/t/storehtm/htm19/7Jun0309f|pubblicazione=Il Golfo|data=7 giugno 2003 |accesso=29 luglio 2011|autore=Cristiano Pilato|titolo=Goveani presidente dell'Ischia! |urlmorto=sì}}</ref> (un passato anche in serie A come proprietario del
Nell'estate [[Eccellenza Campania 2005-2006|2005]] la società fu rilevata nuovamente dall'ambizioso Bruno Basentini (già presidente negli anni 90), che la rifondò con la denominazione ''"A.S.D. Ischia Benessere & Sport"''<ref name="assemblea">{{cita news |url=http://www.ilgolfo.it/t/storehtm/htm20/14Jul0509f|pubblicazione=Il Golfo|data=14 luglio 2005 |accesso=29 luglio 2011|autore=Giovanni Sasso|titolo=Oggi l'assemblea: Basentini Presidente.|urlmorto=sì}}</ref><ref name="benessere">{{cita news |url=http://www.officinaischitana.it/ischiacity/articoli.asp?q=art_2005_05_20|pubblicazione=Ischiacity
A fine stagione la squadra si aggiudicò anche la Coppa Ammaturo,<ref name="ammaturo">{{cita news|url=http://www.calciodilettante.org/Stagione_sportiva_05_06/Coppa_Ammaturo.htm|pubblicazione=Calciodilettante.org|data=|accesso=30 luglio 2011|autore=Calciodilettante.org|titolo=Trofeo Coppa Ammaturo. |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101225164341/http://www.calciodilettante.org/Stagione_sportiva_05_06/Coppa_Ammaturo.htm|urlmorto=sì}}</ref> Supercoppa d'Eccellenza, ai danni del [[Sant'Antonio Abate (Italia)|Sant'Antonio Abate]] (battuto sia in casa per 2-1, che in trasferta per 3-0).
==== La Serie D ====
Nella stagione [[Serie D 2006-2007|2006-2007]] l'obiettivo dichiarato è la salvezza, anche a causa dei problemi societari avutisi subito dopo la vittoria del campionato con l'abbandono del presidente Bruno Basentini.<ref name="basentiniseneva">{{cita news |url=http://www.ilgolfo.it/t/storehtm/htm20/6Jul0609f|pubblicazione=Il Golfo|data=6 luglio 2006 |accesso=30 luglio 2011|autore=Redazione|titolo=Basentini se ne va: Ischia B.&.S in piena crisi. |urlmorto=sì}}</ref> La società viene rilevata da Antonio Barile dopo che il titolo era stato consegnato nelle mani del sindaco pochi giorni prima che scadesse il termine per l'iscrizione al campionato.<ref name="barile">{{cita news |url=http://www.officinaischitana.it/ischiacity/articoli.asp?q=art_2007_11_14 |pubblicazione=Ischiacity|data=|accesso=5 agosto 2011|autore=Alessandro Mollo |editore
[[File:Ischia06-07.JPG|thumb|left|[[Stadio comunale Vincenzo Mazzella|Stadio Mazzella]] Una formazione del campionato di Serie D 2006-2007]]
Il campionato [[Serie D 2007-2008|2007-2008]] si caratterizza per il cambio di denominazione della società. Infatti, la denominazione assunta nel 2005 (Associazione Sportiva Ischia Benessere & Sport) viene abbandonata in favore della denominazione avuta fino al 1998, anno in cui l'Ischia fu estromessa dal campionato di C1. In questo campionato Ranieri Pirro stabilirà il record di miglior marcatore stagionale di sempre con la maglia gialloblù (16 reti per lui) relativamente al campionato di Quarta Serie.<ref name="almanacco">{{Cita|Calvelli 2008|p. 318}}.</ref>
La stagione [[Serie D 2008-2009|2008-2009]] vede l'Ischia disputare un buon campionato, chiuso in quinta posizione, a pari punti (44) con la [[Turris]]. A questo punto si rendeva necessario uno spareggio tra l'Ischia e la Turris per stabilire chi avrebbe dovuto affrontare, nel primo turno dei play off, la {{Calcio Nocerina|N}}. Tuttavia le due formazioni non si affronteranno mai nello spareggio che era in programma sul neutro di [[Scafati]]<ref name="scafatispareggio">{{cita news|url=http://sport.ilmediano.it/aspx/visArticolo.aspx?id=4741|pubblicazione=Ilmediano.it|data=21 maggio 2009|accesso=17 ottobre 2011|autore=Gianluigi Noviello|titolo=Ischia - Turris a porte chiuse a Scafati.|urlmorto=sì}}</ref>. Infatti, a causa di un ricorso presentato da un ex tesserato circa un pagamento non effettuato dalla società, l'Ischia durante il campionato fu penalizzata di 1 punto in classifica. Tuttavia la società, per mano dell'avv. [[Eduardo Chiacchio]], presentò ricorso alla [[Corte di Giustizia Federale (FIGC)|Corte di giustizia federale]], la quale accolse l'appello e ridiede all'Ischia il punto sottrattole, grazie al quale i gialloblù scavalcarono la Turris in classifica garantendosi l'accesso diretto ai play off<ref name="chiacchio">{{cita news|url=http://www.vocesport.com/portal/?p=18915|pubblicazione=Vocesport.it|data=22 maggio 2009|accesso=30 luglio 2011|autore=Antonio Scafuro|titolo=L'Ischia vince a tavolino la sfida play off con la Turris.|urlmorto=sì}}</ref>
, dove venne eliminata dalla {{Calcio Nocerina|N}} con un umiliante 5-0.<ref name="playoffnocera">{{cita news|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=11455&Itemid=1|pubblicazione=Teleischia.it|data=27 maggio 2009|accesso=17 ottobre 2011|autore=Redazione|titolo=Play off: Nocerina - Ischia 5-0.|urlmorto=sì}}</ref>
Nel [[Serie D 2009-2010|2009-2010]] l'Ischia esordisce in campionato battendo fuori casa la corazzata Pianura (0-2 con reti di Saurino e Onesti<ref name="vittoriapianura">{{cita news |url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=12102&Itemid=43 |pubblicazione=Teleischia.it|data=6 settembre 2009 |accesso=4 agosto 2011 |autore=Redazione |titolo=Impresa dell'Ischia:Battuta la corazzata Pianura.|urlmorto=sì}}</ref>). Ma sarà solo un fuoco di paglia: in seguito ad una grave crisi societaria, nel mese di dicembre 2009 viene infatti concessa la lista di svincolo ai calciatori tesserati,<ref name="svincolo">{{cita news |url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=12878&Itemid=43 |pubblicazione=Teleischia.it|data=17 dicembre 2009 |accesso=4 agosto 2011 |autore=Redazione |titolo=Ischia Calcio: Concessa la lista di svincolo ai calciatori |urlmorto=sì}}</ref> i quali in maggioranza abbandoneranno la squadra, e verrà nominato presidente un semplice tifoso, Maurizio Marena.<ref name="marena">{{cita news |url=http://www.calcionapoletano.it/2010/01/05/22826-mauro-marena-e-il-nuovo-presidente-dellischia-isolaverde.html|pubblicazione=Calcionapoletano.it|data=5 gennaio 2010|accesso=18 ottobre 2011 |autore=Davide La Rocca|titolo=Mauro Marena è il nuovo presidente dell'Ischia Isolaverde |urlmorto=sì}}</ref> La squadra allenata da Giuseppe Monti, dopo aver stazionato in zona retrocessione per quasi tutto il torneo, chiuderà il campionato al 16º posto, guadagnandosi la possibilità di mantenere la categoria confrontandosi agli spareggi play out con il Sibilla Bacoli. La partita di andata, giocata al Mazzella, si conclude con un pareggio a reti bianche che lascia presagire al peggio in vista della gara di ritorno, in quanto il Sibilla è in vantaggio per il miglior piazzamento.<ref name="andataplayout">{{cita news |url=http://www.campiflegreilive.com/index.php?option=com_content&view=article&id=582:playout-la-sibilla-trova-un-pareggio-a-ischia-e-si-porta-in-vantaggio-nella-sfida-playout&catid=27:sport&Itemid=58 |pubblicazione=Campiflegreilive.com|data=31 maggio 2010 |accesso=30 luglio 2011|autore=Roberto Escalona|titolo=Playout, la Sibilla trova un pareggio a Ischia e si porta in vantaggio nella sfida playout.|urlmorto=sì}}</ref> Tuttavia, nella gara di ritorno l'Ischia riesce a battere il Sibilla per due reti a una, riuscendo a conquistare una salvezza insperata.<ref name="ritornoplayout">{{cita news |url=http://www.campiflegreilive.com/index.php?option=com_content&view=article&id=617:play-out-sibilla-ischia-1-2-e-retrocessione&catid=27:sport&Itemid=58|pubblicazione=Campiflegreilive.com |data=7 giugno 2010 |accesso=30 luglio 2011|autore=Roberto Escalona|titolo=Play-out, Sibilla Ischia 1-2: è retrocessione.|urlmorto=sì}}</ref>
Dopo il lieto epilogo degli spareggi play out contro il Sibilla Bacoli e la volontà del presidente Marena e del direttore generale Enrico Scotti di lasciare la società, l'Ischia ha sfiorato un vero e proprio dramma sportivo, rischiando di scomparire a causa della mancanza di possibili acquirenti. Infatti, all'indomani della conquista della salvezza fu intavolata una trattativa tra la proprietà e il gruppo finanziario Martos, deciso a rilevare la squadra<ref name="trattativa">{{cita news|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=13948&Itemid=43|pubblicazione=Teleischia.it|data=30 giugno 2010|accesso=19 ottobre 2011|autore=Redazione|titolo=Martos - Ischia, contatto.Oggi la riunione, buone possibilità di accordo.|urlmorto=sì}}</ref>. Tuttavia, la trattativa si prolungò fino ad agosto inoltrato, provocando uno stallo nelle vicende societarie, con la conseguenza che, una volta saltato il passaggio di proprietà in pieno agosto<ref name="martos">{{cita news |url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=14179&Itemid=43 |pubblicazione=Comunicato stampa|data=9 agosto 2010 |accesso=18 ottobre 2011|autore=Ciro Rinaldi|editore=Teleischia.it|titolo=Ischia Calcio:comunicato stampa della Martos.|urlmorto=sì}}</ref>, l'Ischia si trovò sia in netto ritardo con l'allestimento della formazione, sia priva di una seppur minima struttura dirigenziale.
Nel frattempo, la sopravvivenza seppur formale della società, era stata garantita dal Sindaco di Ischia che riuscì a coinvolgere qualche imprenditore, e dai tifosi che, grazie ad una colletta, riuscirono a raggiungere la somma necessaria da versare in Lega, effettuando l'iscrizione nell'ultimo giorno utile<ref name="iscrizione">{{cita news |url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=13998&Itemid=43 |pubblicazione=Teleischia.it |data=9 luglio 2010 |accesso=18 ottobre 2011|autore=Alessandro Mollo |titolo=Ischia Calcio:avvenuta l'iscrizione al campionato di Serie D.|urlmorto=sì}}</ref>.
Una volta sfumata l'acquisizione dell'Ischia da parte della Martos, il 31 agosto 2010 venne nominato un Commissario Straordinario, nella persona del giornalista Giovanni Sasso, con il compito di coordinare, insieme al tecnico Giuseppe Monti, l'allestimento della squadra e il reperimento di risorse economiche per far fronte al campionato<ref name="commissario">{{cita news |url=http://www.tgischia.it/wordpress/?p=1072|pubblicazione=Tgischia.it|data=31 agosto 2010 |accesso=17 ottobre 2011|autore=Redazione|titolo=Giovanni Sasso commissario dell'Ischia per 30 giorni.|urlmorto=sì}}</ref>.
La conseguenza di queste vicende fece sì che, inizialmente, sul piano sportivo l'Ischia risentisse pesantemente di questi avvenimenti: l'esordio in Coppa Italia a [[Somma Vesuviana]] contro la {{Calcio Viribus Unitis|N}}, vide i gialloblù scendere in campo con la squadra Juniores e perdere la gara per 7-0<ref name="viribus7">{{cita news|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=14271&Itemid=39|pubblicazione=Teleischia.it|data=22 agosto 2010|accesso=19 ottobre 2011|autore=Redazione|titolo=Coppa Italia: la Viribus rifila 7 reti alla Juniores dell'Ischia.|urlmorto=sì}}</ref>.
In campionato invece, dopo un esordio disastroso a [[Pisticci]] (Pisticci - Ischia 4-0<ref name="pisticcipoker">{{cita news|url=http://www.notiziariocalcio.com/?action=read&idnotizia=2198|pubblicazione=Notiziariocalcio.com|data=5 settembre 2010|accesso=17 ottobre 2011|autore=Peppe Vista|titolo=Pisticci straripante, poker all'Ischia.}}</ref>), l'Ischia si rese protagonista di un ottimo girone di andata, probabilmente dovuto anche al nuovo assetto societario<ref name="presdevivo">{{cita news|url=http://corrierinocampaniasport.it/content/ischia-de-vivo-nuovo-presidente|pubblicazione=Corrierinocampaniasport.it|data=6 ottobre 2010|accesso=20 ottobre 2011|autore=Redazione|titolo=Ischia, De Vivo nuovo presidente.|urlmorto=sì}}</ref>, che la portò a chiudere il girone d'andata nelle primissime posizioni<ref name="manitaostuni">{{cita news|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=14998&Itemid=43|pubblicazione=Teleischia.it|data=8 dicembre 2010|accesso=19 ottobre 2011|autore=Alessandro Mollo|titolo=Ischia, manita all'Ostuni e terzo posto in classifica.|urlmorto=sì}}</ref>. Alla ripresa del campionato l'Ischia accusò un declino che portò all'esonero di Giuseppe Monti<ref name="esonero billone">{{cita news|url=http://corrierinocampaniasport.it/content/ischia-esonerato-billone-monti|pubblicazione=Corrierinocampaniasport.it|data=14 febbraio 2011|accesso=19 ottobre 2011|autore=Redazione|titolo=Ischia, esonerato Billone Monti.|urlmorto=sì}}</ref>, sostituito nel mese di febbraio con [[Ferruccio Mariani]]<ref name="mariani">{{cita news|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=15399&Itemid=43|pubblicazione=Teleischia.it|data=17 febbraio 2011|accesso=18 ottobre 2011|autore=Redazione|titolo=Ferruccio Mariani è il nuovo tecnico dell'Ischia.|urlmorto=sì}}</ref>, che guidò la squadra verso la salvezza.
=== Gli anni duemiladieci ===
==== 2011-2012 ====
Nel giugno 2011 la società, rilevata nel frattempo da un gruppo di aziende napoletane facenti capo a Nicola Crisano, si costituisce come società di capitali a responsabilità limitata, cambiando la ragione sociale da ''Associazione Sportiva'' a ''Società Sportiva Ischia Isolaverde a r.l.''<ref name="societàsportiva">{{cita news|url=http://www.corrierinocampaniasport.it/content/crisano-%C2%ABischia-ora-si-fa-sul-serio%C2%BB|pubblicazione=Il Corrierino della Campania|data=23 giugno 2011|accesso=29 luglio 2011|autore=Redazione|titolo=Crisano: «Ischia, ora si fa sul serio»
Fautore del nuovo assetto societario è Nicola Crisano che, dapprima ha convogliato risorse economiche sotto forma di grosse sponsorizzazioni e poi, in veste di direttore generale, ha guidato la società<ref name="calcionapoli24">{{cita news|url=http://www.calcionapoli24.it/?action=read&idnotizia=21056|pubblicazione=Il Corrierino della Campania|data=24 giugno 2011|accesso=29 luglio 2011|autore=Redazione|editore =Calcionapoli24.it |titolo=Nasce l'Ischia Isolaverde }}</ref>.
La carica di presidente venne affidata a Prospero Santo<ref name="teleischiasanto">{{cita web|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=16544&Itemid=1|titolo=Comunicato stampa|autore=ASD Ischia Isolaverde|editore=Teleischia.it|accesso=1º agosto 2011|urlmorto=sì}}</ref>, in seguito alle dimissioni di Gianni De Vivo; mentre quella di presidente onorario fu assegnata a [[Raffaele Carlino]], imprenditore napoletano e patron di [[Carpisa]] -[[Yamamay]]<ref name="carlino">{{cita web|url=http://www.tgischia.it/wordpress/?p=11379|titolo=Ischia Calcio. Carlino (Carpisa-Yamamay) nuovo presidente onorario|autore=Gaetano Di Meglio|editore=Tgischia.it|accesso=1º agosto 2011|urlmorto=sì}}</ref>, il quale diventò anche il principale finanziatore della società, sponsorizzando le casacche col nome della sua azienda.
Nel mercato estivo fu costruita una formazione competitiva impreziosita dagli innesti di [[Gennaro Scarlato]]<ref name="scarlatoischia">{{cita news|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=16852&Itemid=1|pubblicazione=Teleischia.it|data=14 settembre 2011|accesso=14 settembre 2011|autore=Redazione|titolo=Ischia Calcio:Scarlato nuovo difensore gialloblu.|urlmorto=sì}}</ref> e di [[Cosimo Sarli]]<ref name="sarliischia">{{cita news|url=http://corrierinocampaniasport.it/content/ischia-scatenata-arriva-il-cobra-sarli|pubblicazione=Corrierinocampaniasport.it|data=21 luglio 2011|accesso=14 settembre 2011|autore=Redazione|titolo=Ischia scatenata, arriva il "Cobra" Sarli.|urlarchivio=https://archive.is/20130111175541/http://corrierinocampaniasport.it/content/ischia-scatenata-arriva-il-cobra-sarli|urlmorto=sì}}</ref>. Durante il mercato di riparazione di dicembre, inoltre, la squadra venne ulteriormente rinforzata grazie agli innesti di Sergio Ercolano dall'Avellino<ref name="ercolanoarr">{{cita web|url=http://www.tgischia.it/wordpress/?p=17671|titolo=Ischia Calcio. Un altro grande colpo: arriva Sergio Ercolano dall'Avellino|autore=Gaetano Di Meglio|editore=Tgischia.it|accesso=18 luglio 2012|urlmorto=sì}}</ref>, Tommaso Manzo dal Sibilla Bacoli<ref name="tomanz">{{cita web|url=http://www.tgischia.it/wordpress/?p=17975|titolo=Ischia Calcio. Attacco atomico: preso anche Tommaso Manzo|autore=Comunicato Stampa|editore=Tgischia.it|accesso=18 luglio 2012|urlmorto=sì}}</ref>, [[Giovanni Giuseppe Di Meglio]] dal Catanzaro<ref name="giadime">{{cita web|url=http://www.tgischia.it/wordpress/?p=18610|titolo=Ischia Calcio, ancora un grande colpo:Gianni Di Meglio|autore=Comunicato Stampa|editore=Tgischia.it|accesso=18 luglio 2012|urlmorto=sì}}</ref> e Emanuele Marzocchi dall'Aversa<ref name="marzocchi">{{cita web|url=http://www.tgischia.it/wordpress/?p=17355|titolo=Ischia Calcio. Preso Marzocchi dall'Aversa Normanna|autore=Comunicato Stampa|editore=Tgischia.it|accesso=18 luglio 2012|urlmorto=sì}}</ref>.
Dopo uno stentato avvio (0-0 con il
In seguito alla sconfitta di [[Sarno]] (0-3) mister Citarelli venne esonerato in favore di Bruno Mandragora<ref name="sconfsarno">{{cita news|url=http://www.tgischia.it/wordpress/?p=16906|pubblicazione=Tgischia.it|data=14 novembre 2011|accesso=18 luglio 2012|autore=Comunicato Stampa|editore
Durante il campionato, il 19 gennaio 2012, i
==== Il ritorno nei professionisti ====
[[File:Ischia Isolaverde - Gladiator.jpg|thumb|Ischia - Gladiator. La squadra con la divisa celebrativa della promozione.]]
La stagione parte con l'acquisizione del sodalizio gialloblù da parte della ''Green Island'', società facente capo all'imprenditore napoletano Raffaele Carlino, che da main sponsor rileva la maggioranza del pacchetto azionario e viene nominato presidente<ref name="greenisland">{{cita web |url=http://www.tgischia.it/wordpress/?p=32764|titolo=Ischia Calcio.La Green Island ha rilevato l’82% della società. Tra qualche giorno Carlino presidente|autore=Luigi Iannucci |editore=Tgischia.it|accesso=13 marzo 2013|urlmorto=sì}}</ref>.
Il primo colpo del mercato estivo fu l'ingaggio di [[Salvatore Campilongo]] come allenatore al quale seguì l'allestimento di una formazione che annoverava tra le proprie file quasi tutti giocatori che avevano militato in categorie superiori.
Già durante il precampionato, grazie alla campagna acquisti operata e grazie alla fama dell'allenatore, l'Ischia venne accreditata dalla critica come un'autentica corazzata<ref name="boccolini">{{cita web|url=https://komunicando2012.wordpress.com/2012/08/03/calcio-serie-d-mr-boccolini-si-racconta/|titolo= Mr.Boccolini si racconta |autore=Salvatore Siviero |editore=Komunicando.org |accesso=4 agosto 2012}}</ref><ref name="pisacane">{{cita web |url=http://www.sportvesuviano.com/2012/07/07/20511-lischia-isolaverde-alla-ribalta-nazionale-questa-e-la-prima-vittoria-di-una-lunga-serie.html|titolo=L'Ischia Isolaverde alla ribalta nazionale. Questa è la prima vittoria di una lunga serie.|autore=Raffaele Pisacane|editore=Sportvesuviano.com|accesso=4 agosto 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150209134239/http://www.sportvesuviano.com/2012/07/07/20511-lischia-isolaverde-alla-ribalta-nazionale-questa-e-la-prima-vittoria-di-una-lunga-serie.html|urlmorto=sì}}</ref>.
L'avvio di campionato vide l'Ischia vincere all'esordio contro il Sant'Antonio Abate e subire una inaspettata sconfitta alla seconda giornata di campionato contro la Battipagliese (3-1), alla quale la squadra fece seguire sei vittorie di fila tra cui lo scontro diretto vinto contro il {{Calcio Matera|N}} (0-1) al [[Stadio XXI Settembre - Franco Salerno|XXI Settembre-Franco Salerno]]<ref name="vittoriamatera">{{cita web|url=http://www.sassilive.it/sport/calcio/il-matera-stecca-lischia-gela-il-xxi-settembre-franco-salerno-columella-cera-il-gol-di-ruggiero-cronaca-interviste-a-favarin-e-columella-e-fotogallery-di-sassilive/|titolo=Il Matera stecca, l’Ischia gela il XXI Settembre-Franco Salerno|autore=Carlo Abbatino|editore=sassilive.it|data=7 ottobre 2012|accesso=1º maggio 2013}}</ref> che regalò la vetta solitaria ai gialloblù per la prima volta nella stagione perdendola alla nona giornata quando fece registrare la seconda sconfitta in campionato, la prima casalinga, contro il {{Calcio Monopoli|N}}. Dalla sconfitta contro i biancoverdi pugliesi i gialloblù inanellarono una serie di ventuno risultati utili consecutivi, dalla 9ª alla 30ª giornata, tra i quali vanno annoverate dieci vittorie di fila, dalla 14ª alla 23ª giornata, laureandosi campione d'inverno per la seconda stagione consecutiva e aumentando ad ogni turno il distacco dalla inseguitrice [[Associazione Sportiva Dilettantistica Gladiator 1912|Gladiator]], per tutta la stagione la principale antagonista dell'Ischia. I gialloblù vinsero matematicamente il torneo il 28 marzo [[2013]], nella gara vinta in casa contro il {{Calcio Pomigliano|N}} (1-0), con cinque giornate di anticipo sulla fine della stagione e con 17 punti di vantaggio sulla seconda, guadagnandosi il ritorno nei professionisti dopo quindici anni dal fallimento<ref name="pomimate">{{cita web |url=http://www.notiziariocalcio.com/?action=read&idnotizia=39310|titolo=Ischia in festa: Rainone stende il Pomigliano e regala la Lega Pro!|autore=Luigi Monti |editore=notiziariocalcio.com |data=28 marzo 2013|accesso=1º maggio 2013}}</ref>.
[[File:Festeggiamenti promozione Lega Pro.jpeg|thumb|left|Ischia - Gladiator. Festeggiamenti nel dopo gara.]]
In campionato, è degno di nota il 9-1 inflitto al
Al termine della stagione regolare, si classificò prima nel girone di qualificazione con
Nel corso della stagione, il 16 gennaio [[2013]], i
Alla fine della stagione, su 40 match ufficiali disputati l'Ischia farà registrare 31 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte, con 86 reti messe a segno e appena 26 subite.
==== 2013-2014: Lega Pro Seconda Divisione ====
In continuità con la precedente annata, la stagione inizia con un mercato estivo scoppiettante. Tra gli acquisti spiccano l'attaccante [[Antonio Di Nardo]], il centrocampista [[Edoardo Catinali]] e Antonio Schetter, calciatori con grande esperienza in Serie B e Lega Pro. Il ruolo di segretario generale della società viene affidato a Giuseppe Iodice, ex dirigente della S.S.C. Napoli.
La squadra, dopo un buon inizio in Coppa Italia, non riesce ad ingranare: la prima vittoria arriva solo alla quinta giornata, al cospetto della Casertana<ref name="primavittoria">{{cita web|
Alla crisi tecnica si aggiunge quella societaria, acuita nei primi giorni del 2014: arenata la trattativa con un gruppo di imprenditori settentrionali di origini campane, per questioni di budget si inizia a parlare di cessioni importanti. L'8 gennaio arrivano le dimissioni del direttore sportivo Nicolino Crisano<ref name="dimissionicrisano">{{cita web|url=
Il nuovo allenatore, seguendo un diktat societario, mette in campo una formazione giovane, così da godere dei contributi della Legge Melandri (età media). Gli addetti ai lavori parlano di retrocessione sicura, ma la squadra sembra rigenerata: vittoria all'esordio con l'Aversa Normanna<ref name="successoaversa">{{cita web| url=http://www.sportcasertano.it/26-01-2014/aversa-normanna/92952/cunzi-inguia-laversa-lischia-fa-il-colpo-al-bisceglia/|titolo= Cunzi inguaia l'Aversa|editore=sportcasertano.it||data=26 gennaio 2014| accesso=1º dicembre 2014}}</ref>, sconfitta dignitosa con la Casertana, poi una serie di sette risultati utili consecutivi, in cui spiccano i successi su Teramo<ref name="vittoriateramo">{{cita web|url=http://www.tuttolegapro.com/risultati-e-classifiche/2-divisione-l-ischia-da-una-lezione-al-teramo-81378|titolo=
e Foggia<ref name="vittoriafoggia">{{cita web|url=http://www.tuttolegapro.com/risultati-e-classifiche/2-divisione-una-rete-di-armeno-condanna-il-foggia-81964|titolo=
==== 2014-2016: Dal ritorno in terza serie all'esclusione dalla Serie D ====
A distanza di 17 anni dall'ultima partecipazione (nell'annata 1997-98), l'Ischia si presenta pertanto al via del campionato terza serie: la squadra viene assemblata con vari giocatori giovani prelevati dalle selezioni giovanili di altri club, anche prestigiosi (tra cui Empereur dalla
[[File:Giuseppe Taglialatela - SSC Napoli 1993-94.jpg|thumb|left|[[Giuseppe Taglialatela]], cresciuto nel vivaio dell'Ischia Isolaverde tra gli anni 1970 e 1980, e poi dirigente del club a metà anni 2010.]]
La stagione si rivela difficoltosa: la squadra gravita costantemente nella parte bassa della classifica: nelle prime sette giornate di campionato l'Ischia viene sconfitta (pur disputando buone partite) da squadre meglio attrezzate come
In questo frangente il controllo societario viene accentrato nelle mani di Vittorio Di Bello, mentre la panchina viene affidata al tecnico romano ed ex giocatore di [[futsal]] [[Agenore Maurizi]]. La nuova gestione viene inaugurata da otto punti racimolati in cinque partite consecutive, includenti una vittoria interna in rimonta contro il
Il calciomercato invernale comporta una netta rifondazione della squadra: il nuovo organico tuttavia incappa in una fase di scarso rendimento, culminato nelle due sconfitte esterne per 6-0 contro il
Negli spareggi-retrocessione i
La stagione 2015/16 si apre con il rientro nei quadri societari del presidente onorario Luigi Rapullino; in panchina viene chiamato il tecnico [[Leonardo Bitetto]], a capo di una rosa con elementi di qualità quali Nicola Mancino, Ameth Fall e Liberato Filosa. In campionato, al buon rendimento iniziale succede a partire da dicembre un'involuzione che conduce i gialloblù nella parte bassa della classifica. Il [[calciomercato]] invernale indebolisce ulteriormente la rosa, inducendo un costante peggioramento del rendimento che neanche i cambi di panchina (a Bitetto succedono nell'ordine [[Nello Di Costanzo]], Antonio Porta e, per le sole gare play-out, [[Giovanni Giuseppe Di Meglio]] e [[Enrico Buonocore]]) riescono ad arrestare. L'Ischia termina pertanto al diciassettesimo posto la stagione regolare, dovendo nuovamente giocarsi la salvezza ai playout contro il {{Calcio Monopoli|NB}}. Il doppio confronto si risolve in una sconfitta per 0-3 in casa e una vittoria per 1-2 in trasferta, che sanciscono la retrocessione dell'Ischia dalla Lega Pro alla Serie D, cui tuttavia il sodalizio isolano non riesce ad iscriversi, venendo pertanto radiata dai campionati nazionali.
====Dal 2017: Rinascita nei dilettanti====
Dopo l'esclusione dalla quarta serie, nella stagione 2016-2017 e 2017-2018 il sodalizio prosegue la sua attività esclusivamente a livello giovanile<ref name="giovanile">{{cita web|url=http://www.isclano.com/it/ischia-isolaverde-archivio/|titolo=Ischia Isolaverde, Archivio delle Stagioni|autore=Cristian Messina|editore=isclano.com|data=1º settembre 2016|accesso=1º settembre 2016}}</ref>.
Nel frattempo la società ischitana ''A.S.D. Florigium'', militante nel girone B di Promozione Campania, assume la denominazione ''A.S.D. Nuova Ischia'' (senza tuttavia alcuna correlazione con la vecchia Isolaverde), adotta i colori sociali giallo e blu ed elegge a campo casalingo lo stadio Enzo Mazzella, contrattualizzando alcuni ex giocatori dell'Ischia Isolaverde, quali Luigi Mennella e Gianluca Saurino<ref name="mazzella">{{cita web|url=http://www.campaniafootball.com/2016/09/25/nuova-ischia-inarrestabile-al-mazzella-cade-anche-la-puteolana/|titolo=Nuova Ischia Inarrestabile, Al Mazzella Cade Anche la Puteolana|autore=Francesco Di Noto Morgera|editore=campaniafootball.com|data=25 settembre 2016|accesso=25 settembre 2016|urlmorto=sì}}</ref>. Detto club, dopo aver finanche condotto il proprio girone laureandosi campione d'inverno<ref name="d'inverno">{{cita web|url=http://www.teleischia.com/130738/nuova-ischia-campione-dinverno-ecco-perche-i-tifosi-possono-tornare-a-sognare/|titolo=Nuova Ischia campione d'inverno! Ecco perché i tifosi possono tornare a sognare|autore=Redazione|editore=Teleischia|data=19 dicembre 2016|accesso=19 dicembre 2016}}</ref>, chiude la stagione regolare al terzo posto, per poi essere eliminato in finale play-off dal Mons Prochyta<ref name="procida">{{cita web |url=http://www.isolaverdetv.com/itv/nuova-ischia-fine-della-corsa-vince-il-monte-di-procida/ |titolo=Nuova Ischia, fine della corsa: vince il Monte di Procida|autore=Redazione |editore=IsolaverdeTV|data=14 maggio 2017|accesso=14 maggio 2017}}</ref>. Poche settimane dopo detta società rileva il titolo sportivo dell{{'}}''A.S.D. Isola di Procida'' assumendo la nuova denominazione ''A.S.D. Sporting Ischia''<ref name="Ischia">{{cita web |url=http://www.ildispariquotidiano.it/it/niente-ischia-calcio-la-nuova-squadra-si-chiamera-sporting-ischia/|titolo=Niente Ischia Calcio, la nuova squadra si chiamerà Sporting Ischia|autore=Redazione|editore=il Dispari|data=22 giugno 2017|accesso=22 giugno 2017}}</ref>, acquisendo quindi il diritto a partecipare al campionato di Eccellenza<ref name="eccellenza">{{cita web|url=http://www.ildispariquotidiano.it/it/e-nata-lischia-calcio-disputera-il-prossimo-campionato-di-eccellenza/|titolo=E’ nata l’Ischia Calcio, disputerà il prossimo campionato di Eccellenza!|autore=Redazione|editore=il Dispari|data=20 giugno 2017|accesso=20 giugno 2017}}</ref>; appena un mese dopo, a causa di dissidi, il titolo viene però ceduto alla Puteolana e la Nuova Ischia cessa di esistere<ref name="dopo">{{cita web |url=http://www.vivicentro.it/sport/ischia-calcio/la-nuova-ischia-sporting-ischia-non-ce-piu/|titolo=La Nuova Ischia o Sporting Ischia non c'è più|autore=Redazione|editore=Vivicentro.it |data=1º agosto 2017|accesso=1º agosto 2017}}</ref>.
Dopo questo ulteriore rovescio la società viene effettivamente rifondata per iniziativa di un gruppo di tifosi<ref name="tifosi">{{cita web|url=http://www.ildispariquotidiano.it/it/la-rinascita-ischia-isolaverde-si-presenta-orgoglio-e-dignita-la-storia-va-onorata/|titolo=La Rinascita Ischia Isolaverde si presenta “Orgoglio e dignità, la storia va onorata”|autore=Il Dispari|editore=Il Dispari|data=30 settembre 2017|accesso=30 settembre 2017}}</ref>, rilevando il titolo sportivo e amministrativo della ''A.C. Sangennarese'' di [[San Gennaro Vesuviano]]<ref name="Sangennarese">{{cita web|url=http://www.ildispariquotidiano.it/it/e-fatta-il-titolo-della-sangennarese-e-della-rinascita-ischia-isolaverde/|titolo=E’ fatta, il titolo della Sangennarese è della Rinascita Ischia Isolaverde!|autore=Il Dispari|editore=Il Dispari|data=10 agosto 2017|accesso=10 agosto 2017}}</ref> e assumendo il nome di ''Associazione Sportiva Dilettantistica Rinascita Ischia Isolaverde''<ref name="Isolaverde">{{cita web|url=https://vivicentro.it/sport/ischia-calcio/news-ischia/rinascita-ischia-isolaverde-domani-la-presentazione-della-squadra/|titolo=Rinascita Ischia Isolaverde: domani la presentazione della squadra|autore=Simone Vicidomini|editore=Vivicentro.it|data=28 settembre 2017|accesso=28 settembre 2017}}</ref>, con in dotazione lo storico marchio sociale dalla "vecchia" Isolaverde, definitivamente scioltasi nello stesso anno<ref name="tornalogo">{{cita web|url=https://www.anteprima24.it/napoli/ischia-storico-logo/|titolo=Rinascita Ischia Isolaverde, “acquistato” lo storico logo|autore=|editore=anteprima24.it|data=15 agosto 2017|accesso=8 novembre 2018}}</ref>.
Dopo aver vanamente tentato di iscriversi in Promozione<ref name="Promozione">{{cita web|url=http://www.teleischia.com/145322/e-ufficiale-la-rinascita-ischia-isolaverde-riparte-dalla-promozione-un-grazie-al-prof-scibelli/|titolo=E’ ufficiale. La Rinascita Ischia Isolaverde riparte dalla Promozione. Un grazie al prof. Scibelli|autore=Teleischia|editore=Teleischia|data=10 agosto 2017|accesso=10 agosto 2017}}</ref>, la Rinascita Ischia riparte dalla [[Prima Categoria]]<ref name="Categoria">{{cita web|url=https://www.isolaverdetv.com/calcio-la-rinascita-ischia-e-realta-iscritta-la-squadra-dei-tifosi/|titolo=Calcio, la Rinascita Ischia è realtà: iscritta la squadra dei tifosi|autore=IsolaverdeTV|editore=IsolaverdeTV|data=12 settembre 2017|accesso=12 settembre 2017}}</ref>, chiudendo infine quarta nel girone A e venendo eliminata nel primo turno dei play-off dal Plajanum Chiaiano<ref name="Plajanum">{{cita web|url=http://www.ildispariquotidiano.it/it/la-rinascita-ischia-isolaverde-si-presenta-in-ginocchio-polizio-le-da-il-colpo-di-grazia/|titolo=La Rinascita Ischia IsolaVerde si presenta in ginocchio, Polizio le dà il colpo di grazia|autore=Il Dispari|editore=Il Dispari|data=27 maggio 2018|accesso=27 maggio 2018}}</ref>; la presidenza, inizialmente affidata ancora una volta a [[Giuseppe Taglialatela]]<ref name="Taglialatela">{{cita web|url=http://www.ildispariquotidiano.it/it/rinascita-ischia-isolaverde-taglialatela-presidente-e-bilardi-dt-forte-limpronta-ischitana/|titolo=Rinascita Ischia Isolaverde, Taglialatela Presidente e Bilardi DT: forte l’impronta ischitana|autore=Il Dispari|editore=Il Dispari|data=17 agosto 2017|accesso=17 agosto 2017}}</ref>, viene successivamente rilevata direttamente da alcuni rappresentanti della tifoseria<ref name="tifoseria">{{cita web|url=http://www.teleischia.com/150255/rinascita-ischia-isolaverde-guido-florido-nuovo-presidente-squadra-affidata-a-mister-isidoro-di-meglio/|titolo=Rinascita Ischia Isolaverde: Guido Florido nuovo presidente. Squadra affidata a Mister Isidoro DI Meglio|autore=Teleischia|editore=Teleischia|data=23 ottobre 2017|accesso=23 ottobre 2017}}</ref> e infine, nell'estate del [[2018]], dall'[[armatore]] ischitano Emanuele D'Abundo<ref name="D'Abundo">{{Cita web|url=http://www.teleischia.com/164862/emanuele-dabundo-e-il-nuovo-presidente-della-ssd-ischia-scompare-lass-rinascita-ischia-isolaverde/|titolo=Emanuele D’Abundo è il nuovo presidente della SSD Ischia. Scompare l’Ass. Rinascita Ischia Isolaverde|autore=TeleIschia|editore=TeleIschia|data=30 maggio 2018|accesso=30 maggio 2018}}</ref>.
Contestualmente la squadra viene ripescata in Promozione campana<ref name="campana">{{cita web|url=http://www.ischiablog.it/index.php/sport/la-ssd-ischia-calcio-ripescata-nel-girone-b-del-campionato-di-promozione-20182019/|titolo=La SSD Ischia Calcio ripescata nel girone B del campionato di Promozione 2018/2019|autore=IschiaBlog|editore=IschiaBlog|data=9 agosto 2018|accesso=9 agosto 2018}}</ref> e cambia denominazione in ''Società Sportiva Dilettantistica Ischia Calcio''<ref name="D'Abundo" />. La squadra sarà la rivelazione del girone di andata del campionato riuscendo a navigare costantemente nelle posizioni di vertice<ref name="vertice">{{cita web|url=https://www.teleischia.com/177577/promozione-capolavoro-ischia-battuto-3-2-il-santantonio-abate/|titolo=Promozione - Capolavoro Ischia. Battuto 3-2 il Sant'Antonio Abate|autore=TeleIschia|editore=TeleIschia|data=16 dicembre 2018|accesso=16 dicembre 2018}}</ref>, nonostante un organico tutto locale, giovane e soprattutto composto in ritardo a causa del ripescaggio inaspettato<ref name="inaspettato">{{cita web|url=http://www.ildispariquotidiano.it/it/bilardi-i-calciatori-sappiano-che-il-presidente-ha-voglia-di-vincere/|titolo=Bilardi, I calciatori sappiano che il presidente ha voglia di vincere|autore=Il Dispari|editore=Il Dispari|data=1º settembre 2018|accesso=1º settembre 2018}}</ref>. L'ottima posizione di classifica stimola quindi la società a rinforzare la squadra durante la sessione invernale di mercato, innestando praticamente in ogni reparto un giocatore di categoria superiore<ref name="superiore">{{cita web|url=https://www.teleischia.com/177709/calciomercato-ischia-firma-salvatore-vitagliano/|titolo=Calciomercato Ischia. Firma Salvatore Vitagliano|autore=TeleIschia|editore=TeleIschia|data=18 dicembre 2018|accesso=18 dicembre 2018}}</ref>. Il risultato finale però non sarà quello atteso a causa di risultati fin troppo altalenanti: l'Ischia chiude quinta rimanendo addirittura esclusa dai play-off<ref name="off">{{cita web|url=https://vivicentro.it/sport/ischia-calcio/promozione-ischia-pietro-ferrari/|titolo=Promozione-Ischia, Pietro Ferrari, Dispiace non aver centrato i play-off|autore=Vivicentro|editore=Vivicentro|data=29 marzo 2019|accesso=29 marzo 2019}}</ref>. A campionato ancora in corso viene ufficializzato Giuseppe Monti come nuovo allenatore per la stagione sportiva 2019-2020<ref name="sportiva">{{cita web|url=https://www.corrieredellosport.it/news/calcio-dilettanti/dilettanti-campania/2019/03/12-54456502/ischia_sara_monti_il_nuovo_tecnico/|titolo=Ischia, sarà Monti il nuovo tecnico|autore=Corriere dello Sport|editore=Corriere dello Sport|data=12 marzo 2019|accesso=12 marzo 2019}}</ref>.
Nell’estate seguente la società interviene sul mercato riportando a Ischia il meglio del calcio isolano e, dopo un inizio complicato, riesce a conquistare la vetta della classifica in un avvincente testa a testa con il Pianura. A marzo il campionato viene sospeso per l’emergenza Covid ed entrambe le squadre, appaiate al primo posto, vengono d’ufficio promosse in Eccellenza.
L’Ischia ritorna quindi nella massima categoria regionale, iniziando la stagione con vari risultati positivi. L’emergenza Covid, però, impone un’altra sospensione del campionato, che ripartirà con un formato diverso nel mese di aprile. L’Ischia, dopo aver vinto il suo girone, si ritrova a disputare i play-off per la promozione in Serie D. Vengono eliminate Palmese e Pianura ai supplementari nei primi due turni, ma in finale arriva la sconfitta interna contro la Mariglianese. Fu una grande delusione per l’intera piazza, che aveva sognato il ritorno nel calcio nazionale. Al termine della stagione arriva il divorzio con Monti e il successivo arrivo in panchina di Angelo Iervolino. L’Ischia prosegue la politica di squadra tutta isolana imposta dal presidente D’Abundo e chiuderà il campionato al quarto posto con eliminazione al primo turno play-off per mano del San Marzano.
La stagione si chiude con le dimissioni del dg Taglialatela e del ds Lubrano e con la sorprendente decisione del presidente D’Abundo di non voler proseguire nel suo progetto. Alla vigilia dell’anno del centenario, dunque, l’Ischia si ritrova senza un proprietario e con il concreto di rischio di mancata iscrizione al successivo campionato di Eccellenza. Decisivo è l’intervento di Pino Taglialatela, che rileva la società diventandone presidente e organizzando un gruppo di sponsor (capitanati dall’ex presidente Lello Carlino) pronti a sostenerla. Rientra anche il direttore sportivo Lubrano, che costruirà una squadra che, guidata dal nuovo tecnico Enrico Buonocore, riuscirà poi a vincere il campionato nonostante la presenza di squadre più forti dal punto di vista economico. Nell’anno del centenario, quindi, l’Ischia riesce a ottenere uno storico successo con la conseguente promozione in Serie D.
La stagione 2023/2024 vede quindi l’Ischia inserita nel girone G di Serie D. A guidarla sempre Pino Taglialatela come presidente, con le conferme del ds Lubrano e dell’allenatore Enrico Buonocore.
== Cronistoria ==
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* 1922 - Il prof. Biagio Buonocore fonda la polisportiva '''Robur''', prima società calcistica della città di [[Ischia (Italia)|Ischia]]
* * 1925
* 1925-1928 - Partecipa a tornei amichevoli a carattere locale.
* 1928 - Dalla fusione tra ''Robur et Energea'' e ''Pro Ischia'', nasce il '''Dopolavoro Littorio Ischia''' che l'anno dopo partecipa ai tornei uliciani.
* 1929-1930 - Partecipa ai Tornei [[ULIC|uliciani]] campani.
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* 1930-1931
* 1931-1932
* 1933
* 1933-1934
* 1934-1935
* 1935-1936
* 1936-1937
* 1937
* 1937-1938
* 1938-1939
* 1939-1940
: Primo
----
* 1940-1941
* 1941-1942
* [[Prima Divisione 1942-1943|1942-1943]]
* 1943-1945
* 1945 - Nel mese di gennaio, viene fondata la nuova '''Associazione Sportiva Ischia''' che partecipa al campionato di Prima Divisione e che vince la finale contro la Cotoniere ma rinuncia alla Serie C per motivi finanziari.
* [[Prima Divisione 1945-1946|1945-1946]]
* 1946-1947
* [[Prima Divisione 1947-1948|1947-1948]]
* 1948-1949
* [[Seconda Divisione 1949-1950|1949-1950]]
----
* [[Prima Divisione 1950-1951|1950-1951]]
* [[Prima Divisione Campania 1951-1952|1951-1952]]
* [[Promozione 1952-1953|1952-1953]]
* [[Promozione 1953-1954|1953-1954]]
* [[Promozione 1954-1955|1954-1955]]
* [[Promozione 1955-1956|1955-1956]]
* [[Promozione 1956-1957|1956-1957]]
* [[Campionato Dilettanti 1957-1958|1957-1958]]
* [[Campionato Dilettanti 1958-1959|1958-1959]]
* [[Prima Categoria Campania 1959-1960|1959-1960]]
----
* 1960 - Al termine del campionato, la società si fonde con la ''S.F. [[Ilva Bagnolese]]'', dalla quale acquisisce il titolo sportivo dando vita all''''Associazione Sportiva Ischia-Bagnolese''' che viene ammessa in [[Serie D]].
* [[Serie D 1960-1961|1960-1961]] - 18ª nel girone F della Serie D. ''Retrocessa in Prima Categoria''.
* [[
* [[Prima Categoria Campania
* [[Prima Categoria Campania
* [[Prima Categoria Campania
* [[Serie D 1965-1966|1965-1966]] - 12ª nel girone F della Serie D.
* [[Serie D
* 1967 - Dalla fusione con l{{'}}''U.S. Isolaverde'' nasce l{{'}}'''Associazione Sportiva Ischia Isolaverde'''.
* [[Serie D 1967-1968|1967-1968]] - 14ª nel girone G della Serie D.
* [[Serie D
* [[Serie D
----
* [[Serie D 1970-1971|1970-1971]] - 2
* [[Serie D 1971-1972|1971-1972]] - 12
* [[Serie D 1972-1973|1972-1973]] - 14
* [[Serie D 1973-1974|1973-1974]] - 6
* [[Serie D 1974-1975|1974-1975]] - 3
* [[Serie D 1975-1976|1975-1976]] - 15
:
* 1976 - La società si fonde con la ''Virtus Colonna'' acquisendone il titolo.
* [[Serie D 1976-1977|1976-1977]] - 8
* [[Serie D 1977-1978|1977-1978]] - 12
* [[Serie D 1978-1979|1978-1979]] - 15
* [[Promozione 1979-1980|1979-1980]] - 2
: Ottavi di
----
* [[Promozione 1980-1981|1980-1981]] - 4
: Secondo
* [[Campionato Interregionale 1981-1982|1981-1982]] - 2
: Primo
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1982-1983|1982-1983]] - 1
:
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1983-1984|1983-1984]] - 6
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1983-1984|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1984-1985|1984-1985]] - 10
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1984-1985|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1985-1986|1985-1986]] - 4
: Qualificazioni ai sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1985-1986|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1986-1987|1986-1987]] - 2
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1986-1987|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1987-1988|1987-1988]] - 13
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1987-1988|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1988-1989|1988-1989]] - 12
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1988-1989|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1989-1990|1989-1990]] - 18
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1989-1990|Coppa Italia Serie C]].
----
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1990-1991|1990-1991]] - 1
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1990-1991|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1991-1992|1991-1992]] - 5
: Quarti di
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1992-1993|1992-1993]] - 18
: Fase finale - Quarto
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1993-1994|1993-1994]] - 10
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1993-1994|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1994-1995|1994-1995]] - 16ª nel girone B della [[Serie C1 1994-1995|Serie C1]]. Salva dopo aver vinto i play-out.
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie C 1994-1995|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1995-1996|1995-1996]] - 9
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie C 1995-1996|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1996-1997|1996-1997]] - 9
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie C 1996-1997|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1997-1998|1997-1998]] - 12
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1997-1998|Coppa Italia Serie C]].
* 1998 -
* [[Eccellenza Campania 1998-1999|1998-1999]]
* [[Eccellenza Campania 1999-2000|1999-2000]]
----
* 2000 - Cambia denominazione in '''Associazione Calcio Ischia'''.
* [[Eccellenza Campania 2000-2001|2000-2001]] - 2ª nel girone A dell'Eccellenza Campania. Perde i play-off nazionali.
: Semifinale di Coppa Italia Dilettanti Campania.
* [[Eccellenza Campania
* [[Eccellenza Campania
* [[Eccellenza Campania 2003-2004|2003-2004]] - 2ª nel girone A dell'Eccellenza Campania. Perde i play-off nazionali.
:
: Primo turno della [[Coppa Italia Dilettanti 2003-2004|Coppa Italia Dilettanti]].
* [[Eccellenza Campania 2004-2005|2004-2005]] - 8ª nel girone A dell'Eccellenza Campania.
* 2005 - Cambia denominazione in '''Associazione Sportiva Dilettantistica Ischia Benessere & Sport'''.
* [[Eccellenza Campania 2005-2006|2005-2006]] - 1ª nel girone A dell'Eccellenza Campania. '''Promossa in Serie D'''.
: {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vince la Supercoppa Campania''' (1º titolo).
* [[Serie D 2006-2007|2006-2007]] - 6ª nel girone H della Serie D.
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie D 2006-2007|Coppa Italia Serie D]].
* 2007 - La società riprende la denominazione di '''Associazione Sportiva Ischia Isolaverde'''.
* [[Serie D 2007-2008|2007-2008]] - 9ª nel girone H della Serie D.
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie D 2007-2008|Coppa Italia Serie D]].
* [[Serie D 2008-2009|2008-2009]] - 5ª nel girone H della Serie D. Perde il primo turno dei play-off.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie D 2008-2009|Coppa Italia Serie D]].
* [[Serie D 2009-2010|2009-2010]] - 16ª nel girone H della Serie D. Salva dopo aver vinto i play-out.
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie D 2009-2010|Coppa Italia Serie D]].
----
* [[Serie D 2010-2011|2010-2011]] - 7
: Turno
* 2011 – Il sodalizio cambia ragione sociale in '''Società Sportiva Dilettantistica Ischia Isolaverde a
* [[Serie D 2011-2012|2011-2012]] - 3
: Trentaduesimi di
* [[Società Sportiva Dilettantistica Ischia Isolaverde 2012-2013|2012-2013]] - 1
: Trentaduesimi di
: {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''Vince lo [[Serie D 2012-2013#Poule Scudetto|Scudetto Serie D]]'''
* 2013 –
* [[Società Sportiva Ischia Isolaverde 2013-2014|2013-2014]] - 7ª nel girone B della [[Lega Pro Seconda Divisione 2013-2014|Lega Pro Seconda Divisione]].
: Terzo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2013-2014|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Società Sportiva Ischia Isolaverde 2014-2015|2014-2015]] - 18ª nel girone C della [[Lega Pro 2014-2015|Lega Pro]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Lega Pro 2014-2015|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Società Sportiva Ischia Isolaverde 2015-2016|2015-2016]] - 17ª nel girone C della [[Lega Pro 2015-2016|Lega Pro]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Lega Pro 2015-2016|Coppa Italia Lega Pro]].
* 2016 - La ''Società Sportiva Ischia Isolaverde'' non riesce a formalizzare l'iscrizione al campionato di [[Serie D 2016-2017]] e viene pertanto radiata dai campionati nazionali
* 2016-2017 - Il sodalizio rimane inattivo.
* 2017 - L{{'}}'''Associazione Sportiva Dilettantistica Rinascita Ischia Isolaverde''' recupera lo storico marchio sociale e riparte dalla [[Prima Categoria]] tramite l'acquisizione del titolo sportivo dell{{'}}''Associazione Calcio Sangennarese''.
* 2017-2018 - 4ª nel girone A della Prima Categoria Campania. Perde il primo turno dei play-off. '''Ripescata in Promozione''' a completamento organici.
: Primo turno di Coppa Italia di Prima Categoria Campania.
* 2018-2019 - 5ª nel girone B della Promozione Campania.
: Primo turno di Coppa Italia di Promozione Campania.
* 2019 - La società cambia ufficialmente denominazione in '''Società Sportiva Dilettantistica Ischia Calcio'''<ref>https://www.tuttocalciocampano.it/figc-campania-ecco-cambi-di-denominazione-sociale-sede-fusioni-scissioni/</ref>.
* 2019-2020 - 1ª nel girone B della Promozione Campania. '''Promossa in Eccellenza'''.
: Secondo turno di Coppa Italia di Promozione Campania.
* 2020-2021 - 1ª nel girone B dell'[[Eccellenza Campania 2020-2021|Eccellenza Campania]]. Perde la finale dei play-off.
* 2021-2022 - 4ª nel girone B dell'[[Eccellenza Campania 2021-2022|Eccellenza Campania]]. Perde il primo turno dei play-off.
: Semifinali di Coppa Italia di Eccellenza Campania.
* 2022-2023 - 1ª nel girone A dell'[[Eccellenza Campania 2022-2023|Eccellenza Campania]]. '''Promossa in Serie D'''.
: Ottavi di finale di Coppa Italia di Eccellenza Campania.
* 2023-2024 - 4ª nel girone G della [[Serie D 2023-2024|Serie D]]. Perde la semifinale dei play-off.
: Turno preliminare di [[Coppa Italia Serie D 2023-2024|Coppa Italia Serie D]].
* 2024-2025 - 9ª nel girone H della [[Serie D 2024-2025|Serie D]].
: Sedicesimi di [[Coppa Italia Serie D 2024-2025|Coppa Italia Serie D]].
* 2025-2026 - ?ª nel girone G della [[Serie D 2025-2026 (gironi G-H-I)|Serie D]].
{{div col end}}
</div>
|}
== Colori e
=== Colori ===
I colori della squadra sono il giallo ed il blu che furono adottati verso il finire degli anni Cinquanta. Infatti nei primissimi anni di vita, in special modo durante la disputa dei tornei Ulic negli anni Trenta, i calciatori indossavano generalmente una maglia a strisce bianconere con pantaloncini e calzettoni bianchi. Negli anni Cinquanta, a causa delle ristrettezze economiche in cui versava il club, furono utilizzate maglie a strisce verticali neroazzurre donate alla società da [[Aldo Campatelli]], all'epoca giocatore dell'
Per quanto riguarda le divise da trasferta il colore principale è generalmente il bianco. Questa casacca compare per la prima volta negli anni Sessanta e fu resa celebre perché fu indossata dagli atleti che conquistarono la promozione in Serie D nel 1963-1964, nella finale con l'Angri e da quelli che vinsero il campionato di Serie C2 del 1990-1991. Nel corso degli anni Settanta per un certo periodo furono utilizzate anche delle divise completamente rosse, così come negli anni Novanta furono il verde ed il bianco a costituire i colori della seconda maglia. In genere viene anche utilizzato un completo blu con qualche inserto di colore giallo.
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=== Simboli ufficiali ===
==== Stemma ====
Lo stemma storico dell'Ischia
<gallery>
File:LogoASDIschiaIsolaverde.png|Logo in uso fino al 2014.
File:SS Ischia Isolaverde logo 2014.png|Logo in uso dal 2014 al 2016.
File:Logo ASD Rinascita Ischia Isolaverde 2017.png|Lo stemma della Rinascita Ischia Isolaverde (2017-2018)
File:Logo Ischia Calcio SSD 2018.png|Logo in uso dal 2018.
</gallery>
==== Inno ====
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''e mo tenimm sta speranza ca ce fa sunnà!''|Prima strofa de: ''Ischia faje sunnà'' di [[Ciro Sebastianelli]]}}
L'inno dell'Ischia Calcio è la canzone "Ischia faje Sunnà" composta dal cantautore napoletano [[Ciro Sebastianelli]] nel [[1987]], per celebrare la prima vittoria della squadra isolana nel campionato di
== Strutture ==
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[[File:Stadio Vincenzo Mazzella Tribuna Coperta e campo.jpeg|left|thumb|La tribuna coperta del [[Stadio Enzo Mazzella|Mazzella]].]]
Dopo l'abbandono del ''"Riserva Mazzella"'' l'allora allenatore dell'Ischia, ''Filippo Ferrandino'', ebbe in concessione nel [[1938]] una radura affinché potesse essere trasformata in campo sportivo. Tale radura si trovava nella zona ricoperta di lava dall'eruzione del 1301, il cosiddetto ''"Arso"''<ref name="rassegnaarso">{{cita news|url=http://www.larassegnadischia.it/Dizionario/voci/lettc3.html#cremato|pubblicazione=Isola d'
L'Ischia gioca le partite casalinghe nello stadio comunale di Ischia ''"Enzo Mazzella"'',<ref name="sitostadio">{{cita news|url=http://asdischiaisolaverde.com/cat.php?lingua=italiano&id_categoria=140&cat=1
L'impianto fu progettato nel [[1986]] ed entrò in funzione il 24 aprile del [[1988]] con la partita di campionato Ischia - [[Puteolana]] (1-0 rete di [[Salvatore Buoncammino]]).<ref name="rasseg">{{cita news |url=http://www.larassegnadischia.it/Dizionario/voci/letts.html#stadioi |pubblicazione=Isola d'
È uno stadio polivalente, dotato di pista d'atletica a sei corsie e di impianto di illuminazione artificiale. Il rettangolo di gioco è in erba e misura 110 m in lunghezza e 65 m in larghezza. L'impianto, in [[cemento armato]], è composto da una tribuna principale dotata di due livelli e posta a sud-ovest. Il primo livello è scoperto ed è composto da gradinate, mentre il secondo è totalmente coperto con tutti i posti a sedere. Di fronte alla tribuna principale è situato il settore distinti, posto a nord-est, dotato di gradinate e privo di copertura. Quest'ultimo viene usato per sistemare le tifoserie ospiti.
=== Centro di allenamento ===
{{Vedi anche|Stadio Vincenzo Rispoli}}
L'Ischia Isolaverde svolge tradizionalmente le sue sedute di allenamento principalmente allo Stadio Vincenzo Rispoli, secondo impianto per grandezza del [[Ischia (
== Società ==
L'Ischia
=== Organigramma societario ===
{{
*{{Bandiera|ITA}}
*{{Bandiera|ITA}}
* {{Bandiera|ITA}}
*{{Bandiera|ITA}}
}}
=== Sponsor ===
{|
|-valign=top
|{{riquadro|col1=yellow|col2=white|col3=blue|titolo= Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
* 1991-1993 [[Umbro (azienda)|Umbro]]
* 1993-1997 [[Legea]]
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* 2011-2013 [[Zeus Sport]]
* 2013-2016 [[Givova]]
* ''2016-2017''
* 2017-2018 [[Givova]]
* 2018- [[Mizuno]]
* 2021-2023 [[Jaked]]
* 2018- Magma
}}
|{{riquadro|col1=yellow|col2=white|col3=blue|titolo= Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
* 1983-1984 [[Isola d'Ischia|Vieni a Ischia]]
* 1985-1986 [[Sanyo]]
* 1986-1989 [[Parmacotto]]
* 1990-1991
* 1991-1994
* 1994-1996 [[Banca Popolare di Napoli]]
* 1996-1998 Themis
* 2002-2003 Aenaria Viaggi
Riga 530 ⟶ 571:
* 2014-2015 [[Carpisa]]/[[Yamamay]]
* 2015-2016 ''non presente''
* ''2016-2017''
* 2017-2018 Stella Maris Hotel Terme
* 2018- ''non presente''
}}
|}
==
{{vedi categoria|
{{riquadro|larghezza=100%|col1=yellow|col2=white|col3=blue|titolo= Allenatori|contenuto=
{{Div col|3}}
* 1922-1928 ...
* 1928-1936 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Edoardo Greco
* 1936-1937 ...
* 1937-1945 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Filippo Ferrandino * 1945-1948 {{Bandiera|
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* 1949-1960 {{Bandiera| * 1960-1961 {{Bandiera|
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* 2017-2018 {{Bandiera|ITA}} Massimo Fontanella
*: {{Bandiera|ITA}} Isidoro Di Meglio
* 2018-2019 {{Bandiera|ITA}} [[Ciro Bilardi]]
* 2019-2021 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Monti
* 2021-2022 {{Bandiera|ITA}} Angelo Iervolino
* 2022-2024 {{Bandiera|ITA}} [[Enrico Buonocore]]
* 2024-2025 {{Bandiera|ITA}} [[Enrico Buonocore]]
*: {{Bandiera|ITA}} Antonio Foglia Manzillo
{{Div col end}}
}}
{{riquadro|larghezza=100%|col1=yellow|col2=white|col3=blue|titolo= Presidenti|contenuto=
{{Div col|3}}
* 1922-1927 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Biagio Buonocore
* 1927-1928 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Waschimps
* 1928-1945 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Biagio Di Meglio
* 1945-1947 {{Bandiera|
* 1947-1949 {{Bandiera|
* 1949-1954 {{Bandiera|
* 1954-1955 {{Bandiera|
* 1955-1963 {{Bandiera|
* 1963-1967 {{Bandiera|
* 1967-
*
* 1981-1982 ...
*
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*
* 2011-2012 {{Bandiera|ITA}} Prospero Santo
* 2012-2014 {{Bandiera|ITA}} Raffaele Carlino
* 2014-2015 {{Bandiera|ITA}} Vittorio Di Bello
* 2015-2016 {{Bandiera|ITA}} Luigi Rapullino
* ''2016-2017''
* 2017-2018 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Taglialatela]]
*: {{Bandiera|ITA}} Ciro Curci
*: {{Bandiera|ITA}} Guido Florido
* 2018-2022 {{Bandiera|ITA}} Emanuele D'Abundo
* 2022- {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Taglialatela]]
{{Div col end}}
}}
==
{{vedi categoria|Calciatori dell'Ischia Calcio}}
==Palmarès==
===Competizioni nazionali===
*'''{{Calciopalm|Scudetto Serie D|1}}'''
:[[Serie D 2012-2013|2012-2013]]<ref name="sitorecord"/>
===Competizioni interregionali===
*'''{{Calciopalm|Serie C2|1}}'''
:[[Serie C2 1990-1991|1990-1991]] (girone D)<ref name="sitorecord"/>
*
:[[
*'''{{Calciopalm|Serie D|1}}'''
:[[Serie D 2012-2013 (gironi G-H-I)|2012-2013]] (girone H)<ref name="sitorecord"/>
===Competizioni regionali===
*'''{{Calciopalm|Prima Categoria|1}}'''
:[[Prima Categoria Campania 1964-1965|1964-1965]] (girone B)<ref name="sitorecord"/>
*'''{{Calciopalm|Eccellenza|3}}'''
:[[Eccellenza Campania 2005-2006|2005-2006]] (girone A)<ref name="sitorecord"/>, [[Eccellenza Campania 2020-2021|2020-2021]] (girone B)<ref name="sitorecord"/>, [[Eccellenza Campania 2022-2023|2022-2023]] (girone A)<ref name="sitorecord"/>
*'''[[Coppa Italia Dilettanti Campania]]: 1'''
:2003-2004<ref name="sitorecord"/>
*
:2005-2006<ref name="sitorecord"/>
*'''{{Calciopalm|Promozione|1}}'''
:2019-2020 (girone B)<ref name="sitorecord"/>
===Altri piazzamenti===
*{{Calciopalm|Serie D|}}
:Secondo posto: [[Serie D 1970-1971|1970-1971]] (girone G)
:Terzo posto: [[Serie D 1974-1975|1974-1975]] (girone G), [[Serie D 2011-2012|2011-2012]] (girone H)
*{{Calciopalm|Eccellenza|}}
:Secondo posto: [[Eccellenza Campania 2000-2001|2000-2001]] (girone A), [[Eccellenza Campania 2003-2004|2003-2004]] (girone A)
*{{Calciopalm|Coppa Italia Semiprofessionisti|}}
:Semifinalista: [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1975-1976|1975-1976]]
*{{Calciopalm|Coppa Italia Dilettanti Campania|}}
:Semifinalista: 2000-2001
== Statistiche e record ==
{{vedi anche|Statistiche e record
=== Partecipazione ai campionati ===
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! style="background:yellow; color:blue" width="10%"| Totale
|-
| rowspan=2| <
|-
| '''Serie C1''' || '''10''' || [[Serie C1 1987-1988|1987-1988]] || [[Serie C1 1997-1998|1997-1998]]
|-bgcolor="#E9E9E9"
| rowspan=3 | <
|-bgcolor="#E9E9E9"
| '''Serie C2''' || '''5''' || [[Serie C2 1983-1984|1983-1984]] || [[Serie C2 1990-1991|1990-1991]]
|-bgcolor="#E9E9E9"
| '''Lega Pro Seconda Divisione''' || '''1''' || colspan=2 | [[Lega Pro Seconda Divisione 2013-2014|2013-2014]]
|-
| rowspan=2 | <span style="font-size: 140%;">'''5º'''</span> || '''Serie D''' || '''8''' || [[Serie D 1978-1979|1978-1979]] || [[Serie D 2012-2013|2012-2013]] || rowspan="2" | '''10'''
|-
| '''Campionato Interregionale''' || '''2''' || [[Campionato Interregionale 1981-1982|1981-1982]] || [[Campionato Interregionale 1982-1983|1982-1983]]
|}
;Campionati regionali
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* Campionato Campano di '''Prima Divisione''': '''5'''
:dal [[Prima Divisione 1942-1943|1942-1943]] al [[Prima Divisione 1951-1952|1951-1952]]
* Campionato Campano di '''Promozione''': '''
:dal [[Promozione 1952-1953|1952-1953]] al [[Promozione
* Campionato Campano '''Dilettanti''': '''2'''
:dal [[Campionato Dilettanti 1957-1958|1957-1958]] al [[Campionato Dilettanti 1958-1959|1958-1959]]
* Campionato Campano di '''Prima Categoria''': '''5'''
:dal [[Prima Categoria Campania 1959-1960|1959-1960]] al [[Prima Categoria Campania 1964-1965|1964-1965]]
* Campionato Campano di '''Eccellenza''': '''8'''
:dal [[Eccellenza 1998-1999|1998-1999]] al [[Eccellenza 2005-2006|2005-2006]]
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! style="background:yellow; color:blue" width="10%"| Totale
|-
| align="center" | '''Coppa Italia Serie C''' || align="center" | <
|-
| align="center" | '''Coppa Italia Lega Pro''' || align="center" | <
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| align="center" | '''Coppa Italia Semiprofessionisti''' || align="center" | <
|-
| align="center" | '''Coppa Italia Serie D''' || align="center" | <
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| align="center" | '''Coppa Italia Dilettanti''' || align="center" | <
|-
|}
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=== Statistiche individuali ===
Il giocatore che detiene il record di presenze in campionato è Franco Impagliazzo, con 431 presenze.<ref name="sitorecord">{{cita web|url=http://asdischiaisolaverde.com/cat.php?lingua=italiano&id_categoria=144&cat=143|titolo=Record e Curiosità|editore=ASD Ischia Isolaverde|accesso=1º agosto 2011|urlmorto=sì}}</ref> Quest'ultimo detiene anche il record assoluto di presenze (500 tra Campionato e Coppa Italia<ref name="sitorecord" />).
Il primato per quanto concerne la sola [[Serie C]] va invece a Giuseppe Monti, con 311 presenze.<ref name="sitorecord"/>
Il giocatore che ha segnato più gol in assoluto in maglia
Il record di gol in un singolo campionato di [[Serie C1]] appartiene a Luigi Di Baia e Saveriano Infantino, con 11 reti
{{Colonne}}{{riquadro|col1=yellow|col2=BlanchedAlmond|col3=blue|titolo=Presenze totali<ref name="almanaccodati"/><ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 126-476|Ferrandino1990}}.</ref><ref>{{Cita|Castagna 1981|pp. 11-98|Castagna1981}}.</ref>|sfondo=|font-size=12px|contenuto=
* {{Bandiera|ITA}} Franco Impagliazzo 431
* {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Monti 403
* {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Zampillo 348
* {{Bandiera|ITA}} Renato Tonon 300
* {{Bandiera|
* {{Bandiera|
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}}
{{Colonne spezza}}{{riquadro|col1=yellow|col2=BlanchedAlmond|col3=blue|titolo=Presenze Serie C<ref name="almanaccodati"/>|contenuto=
* {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Monti 311
* {{Bandiera|ITA}} Franco Impagliazzo 277
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{{Colonne spezza}}{{riquadro|col1=yellow|col2=BlanchedAlmond|col3=blue|titolo=Reti Serie C<ref name="almanaccodati"/>|contenuto=
* {{Bandiera|ITA}} Franco Impagliazzo 43
* {{Bandiera|ITA}} Renato Lo Masto 38
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{{Colonne fine}}
== Tifoseria ==
=== Storia ===
La nascita del tifo organizzato ad Ischia risale ai primi anni '80 con la comparsa del ''Commando Ultrà'' e della ''Vecchia Guardia'' che confluirono, nel 1983, nel gruppo più longevo del panorama ultras ischitano: gli ''Yellow Blue Lions
[[File:StadioMazzella.jpg|left|thumb|Il tifo e gli [[ultras]] ischitani negli [[anni 1990|anni novanta]].]]
Nel corso degli anni molti sono stati i gruppi che hanno seguito le sorti della squadra ischitana, degni di menzione i ''Warriors'', gli ''Irriducibili'', le ''Teste Matte'',
Dalla rinascita del 2017 al 2022, la tifoseria Ischitana si è identificata con un vessillo targato ''Ischia 1922''. Dal settembre 2023 sono attivi solamente due gruppi: ''Gente di Mare Ischia'' e ''Anni 90''.
Nel [[2012]] è stato fondato il primo club di tifosi dell'Ischia con sede a [[Shanghai]] denominato ''Fans Club Ischia Football Club''. Fondato sotto impulso del Presidente [[Raffaele Carlino]], il club è presieduto da Massimiliano De Giovanni e consta di 44 membri<ref name="clubshangai">{{cita news|url=http://www.tgischia.it/wordpress/?p=21988|pubblicazione=Tgischia.it|data=12 marzo 2012|accesso=18 luglio 2012|autore=Gaetano Di Meglio|titolo=Ischia Calcio: Carlino talismano anche in Cina.|urlmorto=sì|urlarchivio=http://archive.is/2013.04.13-120223/http://www.tgischia.it/wordpress/?p=21988}}</ref>.
=== Gemellaggi e rivalità ===
La tifoseria dell'Ischia
{{chiarire|Attualmente}} la tifoseria ischitana vanta solidi rapporti di amicizia con le curve di {{Calcio Juve Stabia|N}}, Forio e Mariglianese.
Per quanto riguarda le rivalità spicca su tutte quella con la {{Calcio Turris|N}}, risalente agli anni '80 e negli ultimi anni salita alla ribalta a causa degli scontri del novembre 2008<ref name="derbyscontri">{{cita news|url=http://www.resport.it/serie_d/ischia_turris_scontri_tifosi_poliziotto_ferito.aspx|pubblicazione=Resport.it|data=3 novembre 2008|accesso=12 febbraio 2012|autore=Redazione|titolo=Ischia - Turris:scontri tra tifosi. Poliziotto ferito.|urlmorto=sì}}</ref> che fecero sì che da allora le partite tra le due squadre si giocassero senza tifoserie ospiti. Un'altra rivalità, dopo gli scontri sull’isola, è quella con i sostenitori della [[Puteolana]] che costò agli ultras Ischitani alcune diffide.
Forti rivalità anche con {{Calcio Savoia|N}} e [[Ercolanese]].
Rivalità minori quelle con {{Calcio Casertana|N}}<ref name="gemellaggi">{{cita news|url=http://www.tifonet.it/guerraepace/scheda.php|titolo=Guerra e pace|pubblicazione=Tifonet.it|data=|accesso=12 febbraio 2012|urlarchivio=https://www.webcitation.org/688aW1bhS?url=http://www.tifonet.it/guerraepace/scheda.php|dataarchivio=3 giugno 2012|urlmorto=sì}}</ref>, {{Calcio Gladiator|N}}<ref name="gladiator">{{cita news|url=http://www.calcionapoletano.it/2011/08/13/75186-gladiator-ischia-sospesa-per-scontri-tra-tifosi.html|pubblicazione=Calcionapoletano.it|data=13 agosto 2011|accesso=12 febbraio 2012|autore=Marco Pompeo|titolo=Gladiator - Ischia sospesa per scontri tra tifosi.|urlmorto=sì}}</ref>, {{Calcio Aversa Normanna|N}}, {{Calcio Portici|N}} e {{Calcio Matera|N}}, mentre alcune sono del tutto sopite a causa del fatto che le tifoserie non si incontrano da anni, come quelle con {{Calcio Siena|N}}<ref name="rivalitàsiena">{{cita news|url=http://books.google.it/books?id=VGDWg_OMbyUC&pg=PA141&lpg=PA141&dq=gemellaggio+ischia+perugia&source=bl&ots=KoT19Yz-io&sig=6bxWVZ2I5IVKtLi-ETBv2rN1LS4&hl=it&sa=X&ei=1Ls3T6euGIyA-warsc3uAQ&ved=0CGQQ6AEwCA#v=onepage&q=gemellaggio%20ischia%20perugia&f=false|pubblicazione=Googlebooks.it |data=2005 |accesso=12 febbraio 2012|p=136|autore=Stefano Pozzoni |editore=Zelig |titolo=Dove sono gli ultrà?|urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150209132720/http://books.google.it/books?id=VGDWg_OMbyUC&pg=PA141&lpg=PA141&dq=gemellaggio+ischia+perugia&source=bl&ots=KoT19Yz-io&sig=6bxWVZ2I5IVKtLi-ETBv2rN1LS4&hl=it&sa=X&ei=1Ls3T6euGIyA-warsc3uAQ&ved=0CGQQ6AEwCA#v=onepage&q=gemellaggio%20ischia%20perugia&f=false}}</ref>, {{Calcio Chieti|N}}<ref name="gemellaggi" />, {{Calcio Ternana|N}}<ref name="gemellaggi" /> e {{Calcio Salernitana|N}}<ref name="gemellaggi" />.
== Note ==
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* {{cita libro|autore=AA. VV.|anno=1998|titolo=Almanacco illustrato del calcio 1998|editore=Panini|città=Modena|cid=Panini1998}}
* {{cita libro|autore=AA. VV.|anno=1999|titolo=Almanacco illustrato del calcio 1999|editore=Panini|città=Modena|cid=Panini1999}}
* {{cita libro|
* {{cita libro|
* {{cita libro|
* {{cita libro|
* {{cita libro|autore=M. Nicolella|coautori=E. Pagliaro|anno=1985|titolo=Annuario 1985 del Calcio Campano e Molisano|editore=Dick Peerson S.p.A|città=Napoli|ISBN=no}}
== Voci correlate ==
* [[Stadio comunale Vincenzo Mazzella]]
* [[Stadio Vincenzo Rispoli]]
* [[Calcio in Italia]]
* [[Sport in Campania]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{
{{Calcio Ischia navbox}}
{{Calcio Ischia Isolaverde storico}}
{{Serie D}}
{{Vincitori Serie C2/Lega Pro Seconda Divisione}}
{{Vincitori Scudetto Serie D}}
{{Portale|calcio
[[Categoria:
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