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{{FNN|scrittori francesi|giugno 2009}}
{{Artista musicale
|nome = Boris Vian
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|nazione = Francia
|genere = Jazz
|anno inizio attività =1948
|anno fine attività =1959
|periodi attività intermedi =
|etichetta = [[Philips]]
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|band precedentiraccolte =
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}}
{{Bio
|Nome = Boris Paul
|Cognome = Vian
|Pseudonimo = Vernon Sullivan
|PostCognome = <ref name="treccani">{{Treccani|boris-paul-vian|Vian, Boris Paul|30 luglio 2019}}</ref>
|Sesso = M
|LuogoNascita = Ville-d'Avray
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|Attività2 = paroliere
|Attività3 = drammaturgo
|AttivitàAltre = , [[poeta]], [[trombettista]] e [[Traduzione|traduttore]]
|Nazionalità = francese
}}
 
È stato anche membro del [[Collegio di patafisica|Collège de 'Pataphysique]], nonché dirigente del reparto discografico jazzistico pressodella casa discografica [[Philips]].
 
== Biografia ==
Musica e letteratura erano di casa, in casa del piccoloBoris Vian. Composecompose le prime canzonettecanzoni da bambino,. aA undici anni suonava la tromba a meraviglia,e organizzò un complessinopiccolo complesso con fratelli e amici. Diciannovenne, sbarcò nella magicaa Parigi deglinegli anni Quaranta, che contribuì, con i suoi mille talenti, a rendere ancora più magica. Animato da un vitalismo forsennato, fece di tutto: fondò un locale notturno che accolse le celebrità del mondo dell'arte, delle lettere e dell'esistenzialismo., Tradussetradusse [[Raymond Chandler]], [[August Strindberg]], [[A. E. van Vogt]] e [[Nelson Algren.]], Scrissescrisse di [[jazz]], [[teatro]] e [[Varietà (spettacolo)|varietà.]], Sisi laureò in ingegneria cartaria, si sposò, si risposò e riuscì perfino a pubblicare, dei libri presso [[Gallimard]], grazie a [[Raymond Queneau]]. Ma i suoi romanzi, seri, surreali e struggenti, furono un fiasco.: ''Lo strappacuore'', ''La schiuma dei giorni'', ''L'autunno a Pechino'', vendettero poche centinaia di copie. Celebrità e grande scandalo gli verranno invece da un breve, crudelissimo pulp a sfondo erotico, scritto per scommessa e sotto pseudonimo: ''[[Sputerò sulle vostre tombe]]'' (''J'irai cracher sur vos tombes'').
 
=== Musica ===
Morì non ancora quarantenne, dopo aver scritto 500 canzoni, una decina di romanzi, e piéces teatrali, tra cui spicca ''Generali a merenda''. La mattina del 23 giugno [[1959]] si trovava al ''Cinema Marbeuf'' in occasione della proiezione della versione cinematografica del suo controverso romanzo ''J'irai cracher sur vos tombes''. Aveva già combattuto con i produttori circa la loro interpretazione del suo lavoro, denunciando pubblicamente di aver chiesto invano la rimozione del suo nome dalla pellicola. Cinque minuti dopo l'inizio del film, pare che avesse esclamato: ''«Questi tizi dovrebbero essere americani?»'' Un attimo dopo venne colto da una crisi cardiaca e morì durante il trasporto all'ospedale. L'infarto non giunse del tutto inaspettato, dato che Vian soffriva da molti anni di cardiopatia.
[[File:Vian Harcourt 1948 3.jpg|thumb|left|Boris Vian nel 1948]]
 
Autore anche di racconti e canzoni, Vian suonò la sua tromba tascabile (che nei suoi scritti si ritrova spesso sotto il nomignolo "trompinette") nel celebre Tabou, club (ormai chiuso) situato nella Rue Dauphine, nei pressi del quartiere [[Saint-Germain-des-Prés (Parigi)|Saint-Germain-des-Prés]], a [[Parigi]]. La sua canzone più famosa è ''[[Le Déserteur (Boris Vian)|Le Déserteur]]'', dal testo spiccatamente pacifista, scritta durante la [[guerra d'Indocina]]. Le sue canzoni sono state riprese da moltissimi artisti, tra cui [[Juliette Gréco]], [[Nana Mouskouri]], [[Yves Montand]], [[Magali Noël]], [[Henri Salvador]] e, tra gli italiani, anche [[Fausto Amodei]], [[Ivano Fossati]], [[Luigi Tenco]], [[Ornella Vanoni]] e [[Le luci della centrale elettrica]]. [[Serge Gainsbourg]] ha affermato che vedere Boris Vian all'opera lo ha ispirato a tentare di scrivere lui stesso delle canzoni.
== Jazz ==
Autore anche di racconti e canzoni, Vian suonò la sua tromba tascabile (che nei suoi scritti si ritrova spesso sotto il nomignolo "trompinette") nel celebre Tabou, club (ormai chiuso) situato nella Rue Dauphine, nei pressi del quartiere [[Saint-Germain-des-Prés (Parigi)|Saint-Germain-des-Prés]], a [[Parigi]]. La sua canzone più famosa è ''Le déserteur'', dal testo spiccatamente [[pacifista]], scritta durante la [[guerra d'Indocina]]. Le sue canzoni sono state riprese da moltissimi artisti, tra cui [[Juliette Gréco]], [[Nana Mouskouri]], [[Yves Montand]], [[Magali Noel]], [[Henri Salvador]], E tra gli italiani anche [[Fausto Amodei]], [[Ivano Fossati]], [[Luigi Tenco]], [[Ornella Vanoni]] e [[Le luci della centrale elettrica]]. [[Serge Gainsbourg]] ha affermato che vedere Boris Vian all'opera lo ha ispirato a tentare di scrivere lui stesso delle canzoni.
 
Appassionato di jazz, fu il "contatto" (tra gli altri) di [[Duke Ellington]] e [[Miles Davis]] a Parigi. Scrisse articoli su diverse riviste francesi di jazz (''Le Jazz Hot'', ''Paris Jazz'') e pubblicò numerosi articoli sull'argomento anche innegli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], nonostante non vi avesse mai messo piede. Tuttavia i temi di questo paese, il jazz in particolare, si ritrovano spesso nell'arte di Vian. Le sue opere letterarie sono infatti intimamente intrecciate al suo amore per il jazz. Nella prefazione a ''L'Écume des Jours'', scrisse: "''«Sono solo due le cose che contano: l'amore, in tutte le sue forme, con belle ragazze, e la musica di New Orleans e di Duke Ellington. Tutto il resto è da buttar via, perché è brutto...''"».
 
La sua esperienza nel campo della musica lo indusse a scrivere il pamphlet ''En avant le zizique'' (''Musika & Dollaroni''). Il libro è un feroce e ironico attacco all'industria discografica e i suoi meccanismi, di cui Vian profetizza che, nel futuro, i musicisti non dovranno più servirsi per pubblicare i propri lavori.
 
=== L'opera letterariaLetteratura ===
[[File:College de pataphysique-BV.jpg|thumb|Riproduzione del diploma di Boris Vian di membro del [[Collège de 'Pataphysique]]]]
Vian scrisse 10 romanzi, tra cui 4 thriller del genere [[hard boiled]] piuttosto famosi, pubblicati sotto il nome di ''[[Vernon Sullivan]]''. La scelta di questo pseudonimo fu dettata dal tentativo di aggirare la censura francese, visto il carattere "forte" di questi scritti; ciò nonostante, più d'un suo libro venne censurato.
 
Vian scrisse 10 romanzi, tra cui 4 thriller del genere ''[[hard boiled]]'' piuttosto famosi, pubblicati sotto il nome di Vernon Sullivan. La scelta di questo pseudonimo fu dettata dal tentativo di aggirare la censura francese, visto il carattere "forte" di questi scritti; ciò nonostante, più d'un suo libro venne censurato.
[[File:College de pataphysique-BV.jpg|thumb|Riproduzione del diploma di Boris Vian di membro del [[Collegio di patafisica|Collège de Pataphysique]].]]
 
Con il suo vero nome, Vian pubblicò ''L'Arrache Cœur'', ''L'Herbe Rouge'', ''L'Automne a Pékin'' e ''L'Écume des Jours'', {{cn|quello che la critica ha individuato come il suo capolavoro}}. La difficoltà che si incontra nel tradurre Vian risiede nell'originalità del suo linguaggio, fatto di neologismi onomatopeici e stravaganti, spesso ottenuti dalla fusione di più parole (celebre l'esempio del "pianocktail" de ''[[La schiuma dei giorni]]''), che quasi sempre non ci si aspetterebbe di trovare abbinate. [[Raymond Queneau]] definì ''La schiuma dei giorni'' «la più struggente storia d'amore moderna mai scritta». Tuttavia il romanzo non racconta semplicemente una storia d'amore, ma tutta la vita e le passioni di Vian, dal jazz alla buona cucina, che entrano a far parte dell'opera nei modi più inaspettati. Daniel Pennac definì la ''Schiuma dei giorni'' un romanzo da leggere più volte nel corso degli anni: a diciotto anni prevale la griglia interpretativa della passione amorosa, a quaranta quella della critica sociale, a sessanta quella del pessimismo e della tragedia che tutto annulla.
 
Vian fu il traduttore francese di [[Raymond Chandler]]; profondamente avvinto dalla ''pop-culture'' americana, egli ha svolto un ruolo di prim'ordine nel recepimento in Francia dello scrittore statunitense.
 
=== Morte ===
Boris Vian morì non ancora quarantenne, dopo aver scritto 500 canzoni, una decina di romanzi e piéces teatrali, tra cui spicca ''Generali a merenda''. La mattina del 23 giugno 1959 si trovava al ''Cinema Marbeuf'' in occasione della proiezione della versione cinematografica del suo controverso romanzo ''J'irai cracher sur vos tombes''. Aveva già combattuto con i produttori circa la loro interpretazione del suo lavoro, denunciando pubblicamente di aver chiesto invano la rimozione del suo nome dalla pellicola. Cinque minuti dopo l'inizio del film, pare che avesse esclamato: «Questi tizi dovrebbero essere americani?». Un attimo dopo venne colto da una crisi cardiaca e morì durante il trasporto all'ospedale. L'infarto non giunse del tutto inaspettato, dato che Vian soffriva da molti anni di [[cardiopatia]].
 
== Opere ==
=== Letteratura ===
Con;Come il nome '''Boris Vian''':
* ''Conte de fées à l'usage des moyennes personnes'' ([[1943]]) (''[[Favole per gente comune]]'', tr. di [[Leonardo Boero]], Nuovi Equilibri 2007)
* ''Trouble dans les Andains'' ([[1947]], pubblicato postumo nel [[1966]])
* ''Vercoquin et le plancton'' ([[1947]]) (''[[Vercoquin e il plancton]]'', tr. di [[Fabio Ragghianti]], Dall'Oglio 1980)
* ''L'Écume des jours'' ([[1947]]) (''[[La schiuma dei giorni]]'', tr. di [[Gianni Turchetta]], Marcos y Marcos 1992)
* ''L'Automne à Pékin'' ([[1947]]) (''[[L'autunno a Pechino]]'', tr. di [[Massimo Binazzi]] e [[Michele Maglia]], Rizzoli 1969; ''[[Autunno a Pechino]]'', tr. di D. Comerlati, Sellerio 1999)
* ''Les Fourmis'' ([[1949]], racconti) (''[[Le formiche]]'', tr. di [[Giulia Colace]] e [[Olga Parano]], Marcos y Marcos 2000)
* ''L'Herbe rouge'' ([[1950]]) (''[[L'erba rossa]]'', tr. di [[Giulia Colace]], Marcos y Marcos 1999)
* ''L'Arrache-cœur'' ([[1953]]) (''[[Lo strappacuore]]'', tr. di [[Augusto Donaudy]], Rizzoli 1965; ''[[Lo strappacuore]]'', tr. di [[Gianni Turchetta]], Marcos y Marcos 2003; introduzione e cura di Paola Dècina Lombardi, Mondadori 2005)
* ''Le Loup-garou'' (racconti, pubblicati postumi nel [[1970]]) (''[[Il lupo mannaro]]'', tr. di [[Giulia Colace]], Marcos y Marcos 1994)
* ''Écrits pornographiques'' (1947-1958) (raccolta postuma [[1980]]; it. ''[[Scritti pornografici]]'', :duepunti 2007)
* ''Le RathiconRatichon baigneur'' (1981tra il 1946 e il 1950) (''[[Il prete bagnante e altri racconti inediti]]'', tr. di [[Leonardo Boero]], Stampa Alternativa 2006)
 
Con;Come lo pseudonimo '''Vernon Sullivan''':
* ''J'irai cracher sur vos tombes'' ([[1946]]) (''[[Sputerò sulle vostre tombe]]'', tr. di [[Stefano Del Re]], Savelli 1979; Interno Giallo 1992; Marcos y Marcos 1998; Mondadori 2006)
* ''Les morts ont tous la même peau'' ([[1947]]) (''[[Tutti i morti hanno la stessa pelle]]'', tr. di [[Giulia Colace]], Marcos y Marcos 1999)
* ''Et on tuera tous les affreux'' ([[1948]]) (''[[E uccideremo tutti i racchioni]]'', tr. di [[Clara Zanon]], Contra 1966; ''UccideteUccidere i mostri'', tr. di [[Enzo Mastrorilli]], De Carlo 1969, ''E i mostri saranno uccisi'', De Carlo 1978; ''[[E tutti i mostri saranno uccisi]]'', tr. di [[Giulia Colace]], Marcos y Marcos 1993)
* ''Elles se rendent pas compte'' ([[1950]]) (''[[Esse non si rendono conto]]'', tr- di [[Clara Zanon]], Contra 1966; ''[[Perché non sanno quello che fanno]]'', tr. di [[Eileen Romano]], Marcos y Marcos 1992)
 
=== Teatro ===
* ''L'Équarrissage pour tous'' ([[1950]])
* ''Le dernier des métiers'' ([[1950]])
* ''Tête de Méduse'' ([[1951]])
* ''Le goûter des généraux'' ([[1951]]) (pubblicato postumo nel [[1962]])
* ''Paris varie ou fluctuat nec mergitur'' ([[1952]])
* ''Le chevalier de neige'' ([[1953]])
* ''Les bâtisseurs d'empire'' ([[1959]])
(''Teatro'', tr. di [[Massimo Castri]] e [[Mari Grazia Tapognani]], Einaudi 1978)
 
=== CanzoniPoesie ===
* ''Barnum's Digest'' (1948, raccolta di 10 opere)
* ''[[Il disertore (Boris Vian)|Le déserteur]]'' ([[1954]]) (It. ''Il disertore''; incisa per la prima volta in Italia nella versione originale in francese da [[Margot]], tradotta per la prima volta da [[Luigi Tenco]], il quale la intitolò ''Padroni della terra'', ma rimase inedita; tradotta poi da [[Giorgio Calabrese]] e incisa in questa versione da [[Ornella Vanoni]] e [[Ivano Fossati]]).
* ''Cantilenes en gelée'' (1949)
* ''Je voudrais pas crever'' (pubblicato postumo nel 1962) (''Non vorrei crepare'', tr. di [[Gian Antonio Cibotto]], Newton Compton 1999)
 
=== Traduzioni ===
* ''The Big Sleep'' (''[[Il grande sonno (romanzo)|Il grande sonno]]'') di [[Raymond Chandler]] (con il titolo ''Le grand sommeil'', 1948)
* ''The Lady in the Lake'' (''[[La signora nel lago]]'') di [[Raymond Chandler]] (con il titolo ''La dame du lac'' 1948)
* ''The World of Null-A'' (''[[Il mondo del Non-a]]'') di [[A. E. van Vogt]], (con il titolo ''Le Monde des A~'' 1958)
 
== Discografia parziale ==
=== Album ===
* 1955 - ''Nouveau code de la route 1955''
* 1956 - ''Chansons "Possibles" et "Impossibles"''
* 1966 - ''Le goûter des généraux en trois actes''
* 1975 - ''La bande à bonnot (Douze chansons)'' <small>(con [[Louis Bessières]])</small>
* 1986 - ''La vie en rouge/Colin et Chloé'' <small>(con [[Edison Denisov]])</small>
* 1989 - ''Regard sur Vian'' <small>(con [[Magali Noël]])</small>
* 1995 - ''Boris Vian et le Jazz francais''
 
=== EP ===
*
* 1955 - ''Chansons impossibles''
* 1965 - ''Le déserteur''
* 1968 - ''Boris Vian instrumentiste''
 
=== Singoli ===
* 1956 - ''La Java des bombes atomiques/La complainte du progrès (Les arts ménagers)''
* 1963 - ''Le déserteur/Les joyeux bouchers''
* 1979 - ''Derouilladio po Blues/Au bal chez les anges'' <small>(con [[Henri Salvador]])</small>
 
== Composizioni ==
* ''[[Le Déserteur (Boris Vian)|Le déserteur]]'' (1954)
* ''Berrò''
* ''Tango dei macellai''
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* ''Mozart avec nous''
 
=== Poesie =Filmografia==
=== Attore ===
* ''Barnum's Digest'' ([[1948]], raccolta di 10 opere)
* ''Un film d'amateur'', regia di Jean Suyeux (1947) - cortometraggio
* ''Cantilenes en gelée'' ([[1949]])
* ''Bouliran cherche une piscine'', regia di Jean Suyeux (1947) - cortometraggio
* ''Je voudrais pas crever'' (pubblicato postumo nel [[1962]]) (''Non vorrei crepare'', tr. di [[Gian Antonio Cibotto]], TEN 1999)
* ''Aller et retour'', regia di [[Alexandre Astruc]] (1948) - cortometraggio
* ''[[The Unthinking Lobster]]'', regia di [[Orson Welles]] (1950) - cortometraggio
* ''La chasse à l'homme'', regia di [[Pierre Kast]] (1952) - cortometraggio
* ''[[Notre-Dame de Paris (film 1956)|Notre-Dame de Paris]]'', regia di [[Jean Delannoy]] (1956)
* ''[[Amour de poche]]'', regia di Pierre Kast (1957)
* ''La Joconde: Histoire d'une obsession'', regia di Henri Gruel (1958) - cortometraggio
* ''[[Le relazioni pericolose (film 1959)|Le relazioni pericolose]]'' (''Les liaisons dangereuses''), regia di [[Roger Vadim]] (1959)
* ''[[La dolce età]]'' (''Le bel âge''), regia di Pierre Kast (1960)
 
=== TraduzioniFilm su Boris Vian ===
* ''[[V comme Vian]]'', regia di [[Philippe Le Guay]] (2010) - film TV
* ''The Big Sleep'' ([[Il grande sonno (romanzo)|Il grande sonno]]) di [[Raymond Chandler]] (con il titolo ''Le grand sommeil'', [[1948]])
* ''Le dernier jour de Boris Vian'' (1990) - documentario
* ''The Lady in the Lake'' ([[La signora nel lago]]) di [[Raymond Chandler]] (con il titolo ''La dame du lac'' [[1948]])
* ''Boris Vian, la vie jazz'', regia di [[Philippe Kohly]] (2009) - docufilm tv
* ''The World of Null-A'' ([[Il mondo del Non-a]]) di [[Alfred Elton van Vogt]], (con il titolo ''Le Monde des A~'' [[1958]])
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* Boris Vian, ''Poesie'', Newton Compton editori, 1976.
* Philippe Boggio, ''Boris Vian'', Le Livre de Poche-Hachette, Paris, 1995. ISBN 978-2-253-13871-6
* Martin Weiss, ''Boris Vian - La langue qui trébuche. Jeux de mots dans l'oeuvre d'un génie.'' Grazer Linguistische Studien 20, Université de Graz, 1983, réédition (eBook) 2014
* Frédéric Richaud, ''Boris Vian, c'est joli de vivre'', éditions du Chêne, Paris, 1999. ISBN 978-2-84277-177-5
* Nicole Bertolt, Boris Vian, Jacques Prévert, ''Post-Scriptum Boris Vian, Dessins, manuscrits, inédits'', Le Cherche midi éditeur, Paris, 2011. ISBN 2-8627-6043-9
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* Philip Freriks, Agnès Lechat, Kim Andringa, ''Le méridien de Paris, une randonnée à travers l'histoire'', Edp sciences, Les Ulis, 2009. ISBN 978-2-7598-0078-0
* Boris Vian, Claude Rameil, ''Écrits sur le Jazz'', Christian Bourgois-Le Livre de Poche Hachette, Paris, 2006. ISBN 978-2-253-14583-7
* Valère-Marie Marchand, ''Boris Vian - La biografia'', Giulio Perrone Editore, Italia, 2006. ISBN 978-88-6004-532-4
 
==Filmografia==
*{{fr}} ''V comme Vian'' (2010), film tv di [[Philippe Le Guay]]
*{{fr}} ''Le dernier jour de Boris Vian'' (1990), documentario
*{{fr}} ''Boris Vian, la vie jazz'' (2009), docufilm tv di [[Philippe Kohly]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=Category:Boris Vian}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{fr}} [https://web.archive.org/web/20060419194258/http://www.gainsbourg.org/vrsn3/html/zooms/borisvian/index.html Zoom sur Boris Vian] nel sito di gainsbourg.org
* {{Cita web |url=http://borisvian.free.fr/ |titolo=Accueil - Boris Vian |lingua=fr}}
* [http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=1 Le Déserteur] con versioni in 45 lingue nelle [http://www.antiwarsongs.org Canzoni contro la guerra]
* {{Cita web |url=http://www.gainsbourg.org/vrsn3/html/zooms/borisvian/index.html |titolo=Zoom sur Boris Vian |sito=A Tribute to Serge Gainsbourg |lingua=fr |accesso=8 settembre 2017 |dataarchivio=19 aprile 2006 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060419194258/http://www.gainsbourg.org/vrsn3/html/zooms/borisvian/index.html |urlmorto=sì }}
* {{fr}} [http://borisvian.free.fr/ Le Petit Cahier du Grand Boris VIAN], sito di alta levatura: biografia, citazioni, articoli, etc;
* {{citaCita web |autore=Robert White |url=http://www.toadshow.com.au/rob/vian/vian.htm |titolo=Boris Vian for English language readers |sito=Rob's Web Page |editore=ToadShow |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050608081144/http://www.toadshow.com.au/rob/vian/vian.htm |lingua=en |dataarchivio=8 giugno 2005 |urlmorto=sì}}
* {{fr}} [http://ecume.jours.online.fr/ L'écume des jours], sito dedicato interamente a una delle sue opere maggiori.
* {{cita web|url=http://geneweb.inria.fr/roglo?lang=it&m=NG&n=Boris+Vian|titolo=informazioni genealogiche|lingua=fr}}
* {{it}} [http://marchingegno88.blogspot.it/2013/09/recensione-boris-vian-non-vorrei-crepare.html?utm_source=BP_recent&utm-medium=gadget&utm_campaign=bp_recent marchingegno88] [Recensione] Boris Vian, ''Non vorrei crepare'': recensione della suddetta raccolta di poesie con un video di Vittorio Gassman che recita il componimento che dà il titolo alla raccolta.
* {{collegamenti musica}}
* {{cita web|url=https://www.findagrave.com/cgi-bin/fg.cgi?page=gr&GSln=vian&GSfn=boris&GSbyrel=all&GSdyrel=all&GSob=n&GRid=8615424&df=all&|titolo= Boris Vian su ''Find A Grave''|accesso= 9 maggio 2017}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|ingegneria|jazz|letteratura|teatro}}
 
[[Categoria:Patafisica]]