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== Terminologia ==
Il termine "mitologia" può riferirsi sia alla ''studio'' dei miti che a una collezione degli stessi.<ref name="Kirk-p8">Kirk, p.8</ref> Ad esempio, la [[mitologia del territorio]] è lo studio delle caratteristiche di un territorio in termini di mitologia totemica, mentre la [[mitologia ittita]] è invece il complesso dei miti degli [[Ittiti]]. [[Alan Dundes]] definisce il mito come [[racconto]] [[sacro]], che spiega come il mondo e l'umanità si
Numerosi studiosi di altri settori usano però il termine "mito" in modi alquanto diversi;<ref name = "madness">Dundes, "Madness", p. 147</ref><ref>Doty, pp. 11–12</ref><ref>Segal, p. 5</ref> in un senso molto ampio, il vocabolo può riferirsi a qualunque [[racconto tradizionale]]<ref name="Kirk-p57,74" /> o, occasionalmente, a un [[preconcetto popolare]] o a un'entità immaginaria.<ref>{{cite book|title=[[Merriam-Webster]]'s Collegiate Dictionary|chapter=myth|page=770|edition=10th|publisher=[[Merriam-Webster]], Inc|___location=[[Springfield, Massachusetts]]|year=1993}}</ref>▼
▲Il termine "mitologia" può riferirsi sia alla ''studio'' dei miti che a una collezione degli stessi.<ref name="Kirk-p8">Kirk, p.8</ref> Ad esempio, la [[mitologia del territorio]] è lo studio delle caratteristiche di un territorio in termini di mitologia totemica, mentre la [[mitologia ittita]] è invece il complesso dei miti degli [[Ittiti]]. [[Alan Dundes]] definisce il mito come [[racconto]] [[sacro]], che spiega come il mondo e l'umanità si sono evoluti nella loro forma attuale, "una storia che serve a definire la visione fondamentale di una cultura spiegando gli aspetti del mondo naturale e delineando le pratiche psicologiche e sociali e gli ideali di una società".<ref name=grassie/>
▲Numerosi studiosi di altri settori usano il termine "mito" in modi alquanto diversi;<ref name = "madness">Dundes, "Madness", p. 147</ref><ref>Doty, pp. 11–12</ref><ref>Segal, p. 5</ref> in un senso molto ampio, il vocabolo può riferirsi a qualunque [[racconto tradizionale]]<ref name="Kirk-p57,74" /> o, occasionalmente, a un [[preconcetto popolare]] o a un'entità immaginaria.<ref>{{cite book|title=[[Merriam-Webster]]'s Collegiate Dictionary|chapter=myth|page=770|edition=10th|publisher=[[Merriam-Webster]], Inc|___location=[[Springfield, Massachusetts]]|year=1993}}</ref>
▲The term is often distinguished from [[didacticism|didactic]] literature such as fables, but its relationship with other traditional stories, such as [[legend]]s and [[Folklore|folktale]]s, is more nebulous.{{sfn|Bascom|1965|p= 7}}{{refn|Note, however, that myth, legend, and folktale are only a few of the categories of [[traditional stories]], which can also include [[anecdotes]] and some kinds of [[jokes]].{{sfn|Bascom|1965|p= 10}} Traditional stories, in turn, are only one category within [[folklore]], which can be understood to include other acts and objects such as gestures, costumes, or music.{{sfn|Doty|2004|p=114}}}} Main characters in myths are usually [[gods]], [[demigod]]s or [[supernatural]] humans,{{sfn|Bascom|1965|p= 9}}<ref name="mythfolk">"myths", ''A Dictionary of English Folklore''</ref><ref>O'Flaherty, p.78: "I think it can be well argued as a matter of principle that, just as 'biography is about chaps', so mythology is about gods."</ref> while legends generally feature humans as their main characters.{{sfn|Bascom|1965|p= 9}} However, many exceptions or combinations exist, as in the ''[[Iliad]]'', ''[[Odyssey]]'' and ''[[Aeneid]]''.{{sfn|Kirk|1973|pp=22, 32}}{{sfn|Kirk|1984|p= 55}} Myths are often endorsed by rulers and priests and are closely linked to religion or spirituality.{{sfn|Bascom|1965|p= 9}} In fact, many societies group their myths, legends and history together, considering myths to be true accounts of their remote past.{{sfn|Bascom|1965|p= 9}}<ref name="mythfolk"/>{{sfn|Eliade|1998|p= 23}}{{sfn|Pettazzoni|1984|p= 102}} [[Creation myth]]s particularly, take place in a primordial age when the world had not achieved its later form.{{sfn|Bascom|1965|p= 9}}{{sfn|Dundes|1984|p= 1}}{{sfn|Eliade|1998|p= 6}} Other myths explain how a society's [[norm (social)|customs]], [[institution]]s and [[taboo]]s were established and sanctified.{{sfn|Bascom|1965|p= 9}}{{sfn|Eliade|1998|p= 6}} A separate space is created for folktales,{{sfn|Bascom|1965|p= 17}}{{sfn|Eliade|1998|p= 10–11}}{{sfn|Pettazzoni|1984|pp= 99–101}} which are not considered true by anyone.{{sfn|Bascom|1965|p= 9}} As stories spread to other cultures or as faiths change, myths can come to be considered folktales.{{sfn|Doty|2004|p=114}}{{sfn|Bascom|1965|p= 13}} Its divine characters are recast as either as humans or demihumans such as [[Giant (mythology)|giant]]s, [[elf|elves]] and [[faerie]]s.<ref name="mythfolk"/>
==Origins==
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<del>Una definizione di intelligenza dotata delle qualità di sintesi, completezza e condivisione universale da parte della [[comunità scientifica]] è in verità ancora lontana dall'essere raggiungibile: la varietà delle manifestazioni comportamentali umane e animali associabili all'intelligenza è infatti estremamente ampia, dando adito, piuttosto, ad una pluralità di definizioni anche in seno [[Università|accademico]].</del>
<del>Tra i molti enunciati forniti, si segnala per importanza quello pubblicato su ''Mainstream Science on Intelligence'', una dichiarazione editoriale del 1994 firmata da cinquantadue ricercatori:</del>
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<del>L''intelligenza'' è l'insieme di tutte le funzioni e facoltà [[funzioni psichiche|psichiche]] e [[mente|mentali]] che permettono ad un soggetto (individuo o animale) di avere un rapporto ottimale con l'ambiente, ovvero di essere o di divenire adattato ad esso. </del>
<del>L'intelligenza si percepisce nella capacità di capire, scoprendo le relazioni intercorrenti tra elementi ed arrivando ad una conoscenza [[concetto|concettuale]] e razionale (ovvero non [[sensazione|percettiva]] o [[intuizione|intuitiva]]), consente di rilevare o cogliere relazioni problematiche e contrasti, di risolvere autonomamente i problemi nuovi e di risolverli nel modo più appropriato alle situazioni in cui sono immersi, e in base al suo grado di evoluzione può esprimersi anche nelle capacità di ragionare, di pensare in maniera astratta, di pianificare, di generare la previsione e prevenzione, o evitamento (non necessariamente conscio), del verificarsi di situazioni future negative sulla base di proprie elaborazioni di informazioni, [[memoria (psicologia)|ricordi]] e/o [[sensazione|dati percettivi]], piuttosto che unicamente tramite richiami/riapplicazioni automatici/automatiche di informazioni o comportamenti pregressi.</del>
<del>Si è riscontrato che anche le [[Plantæ|piante]] presentano comportamenti che sono assimilabili ad alcuni di quelli indotti dall'intelligenza animale, mentre i settori di [[ricerca scientifica|ricerca]] legati al campo dell'[[intelligenza artificiale]] tentano di creare delle [[macchina|macchine]] che siano in grado di produrre anch'esse comportamenti intelligenti.</del>
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