Folco III d'Angiò: differenze tra le versioni
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|titolo = [[Duca d'Angiò|Conte d'Angiò]]
|immagine = Sceau de Foulques Nerra.jpg
|legenda = Sigillo di Folco III
|regno = [[987]]-[[1040]]▼
|data di nascita = [[970]] circa
|data di morte = 21 giugno [[1040]]
|luogo di morte = [[Metz]]
|luogo di sepoltura = Abbaye de Saint-Pierre a [[Beaulieu-lès-Loches]]
|predecessore = [[Goffredo I d'Angiò|Goffredo I
|successore = [[Goffredo II d'Angiò|Goffredo II Martello]]
|coniuge 1 = Elisabetta di Vendôme
|coniuge 2 = Ildegarda
|figli =
|dinastia = [[Angiò#Conti d'Angiò|prima casa d'Angiò]]
|
|padre = [[Goffredo I d'Angiò|Goffredo I Grisengonelle]]▼
|madre = [[Adele di Troyes|Adele]]
|inizio regno = [[987]]
}}
{{Bio
|Nome = Folco
|Cognome =
|PostCognomeVirgola = detto '''Nerra''' (il Nero, a causa del suo aspetto malinconico),
|ForzaOrdinamento = Folco 03 d'Angiò
|Sesso = M
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|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = [[970]] circa
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte = 21 giugno
|AnnoMorte = 1040
|
|Epoca2 = 1000
|Attività = conte
|Nazionalità =
|Categorie = no
|FineIncipit = fu il quarto
|Immagine = Fulko III.JPG
}}
Folco Nerra fu una delle figure di maggior spicco tra la fine del [[secolo X]] e la prima metà del [[secolo XI]] del Medioevo francese, che consolidò ed espanse i domini della contea d'Angiò ed incrementò la sua influenza alla corte di Francia, continuando la costruzione di fortezze (come [[Montbazon]]) ed edifici religiosi (come l'abbazia di [[Beaulieu-lès-Loches]], nel [[1007]]) in Angiò e in Turenna; fu anche fautore di "strade comitali", costruite sul modello romano<ref name=":12">{{Cita libro|autore=[[Karl Ferdinand Werner]]|traduttore=Stefania Pico e Sabrina Santamato|titolo=Nascita della nobiltà. Lo sviluppo delle élite politiche in Europa|collana=Biblioteca di cultura storica|anno=2000|editore=Giulio Einaudi editore|città=Torino|p=63|ISBN=88-06-15288-2}}</ref>. Folco fu di carattere impulsivo e contraddittorio; pur comportandosi, in alcune occasioni, da persona veramente pia, nei suoi abusi nulla poteva fermarlo, tanto meno i comandamenti di Dio.<br />Lo storico francese [[Achille Luchaire]] definì Folco Nerra: «''un des batailleurs les plus agités du Moyen Âge''.»
== Origine ==
Secondo il documento n° XXII del ''Cartulaire noir de la cathédrale d'Anger'', Folco Nerra, nel [[1020]], fece una donazione in suffragio dei propri genitori (''pro anima patris mei Gauffredi et matris Adelæ''), che erano il terzo [[
== Biografia ==
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* ''Fragmentum Historiæ Andegavensis, Chroniques d'Anjou'', redatto dal suo discendente [[Folco IV d'Angiò|Folco IV, detto il Rissoso]] (''Goffridus Grisagonella pater avi mei Fulconis'')<ref name=Fragmentum>{{la}} [http://books.google.it/books?id=iVs_AAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false #ES Fragmentum Historiæ Andegavensis, Chroniques d'Anjou, Tome I, pag 376]</ref>,
* dal documento n° XXII del ''Cartulaire noir de la cathédrale d'Anger'', in cui Folco Nerra, nel [[1020]], fece una donazione in suffragio dei propri genitori (''pro anima patris mei Gauffredi et matris Adelæ'')<ref name=noir/>,
* e dalla ''Chronica Albrici Monachi Trium Fontium'' (''Gaufridi Grisagonelli, patris Fulconis Andegavensum comitis'')<ref name=Albrici>{{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/goToPage/bsb00000886.html?pageNo=780&sortIndex=010%3A050%3A0023%3A010%3A00%3A00#ES Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1013,
Mente Folco è ritenuto nipote di Goffredo I (figlio [[Goffredo I d'Angiò#Matrimoni e discendenza|Maurizio]], figlio di Goffredo I e Adelaide) sia dalla ''Chronica de Gesta Consulum Andegavorum, Chroniques d'Anjou''<ref name=Andegavorum-89>{{la}} [http://books.google.it/books?id=iVs_AAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false #ES Chronica de Gesta Consulum Andegavorum, Chroniques d'Anjou, Tome I, pag 89]</ref> che dalla ''Historia Comitum Andegavorum, Chroniques d'Anjou''<ref name=Historia>{{la}} [http://books.google.it/books?id=iVs_AAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false #ES Historia Comitum Andegavorum, Chroniques d'Anjou, Tome I,
Nel [[974]], sua madre, Adele, secondo il ''Cartulaire de l'abbaye de Saint-Aubin d'Angers, Tome I'', fece una donazione che fu controfirmata
Suo padre, Goffredo morì nel [[987]], come riporta il ''Chronico Sancti Michaelis in periculo maris''<ref name=Michaelis>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k50128n/f346.image #ES Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptires, tomus X, Chronico Sancti Michaelis in periculo maris,
Folco continuando la politica del padre di appoggio ai [[Robertingi]]<ref>Dopo che il [[robertingi]]o, [[Ugo Capeto]] si era installato sul trono di [[Francia]], nel [[987]], gli storici presero a denominarli [[Capetingi]].</ref>, riprese la guerra contro il [[Conti di Blois|conte di Blois]], di [[Chartres]], di [[Châteaudun]], di [[Tours]], di [[Provins]], e di [[Reims]], [[Oddone I di Blois|Oddone I]]<ref name=Halphen>[Louis Halphen, "La Francia dell'XI secolo", cap. XXIV, vol. II,
[[File:Donjon de Langeais.JPG|thumb|Le rovine dell'antica
Folco continuò la politica del padre anche nella costruzione di diversi castelli e fortezze, per migliorare la difesa della contea, cedendoli ad alcune famiglie feudali, che, trasmettendoli ai propri eredi, nell'arco di poco più di cinquant'anni, divennero praticamente indipendenti, innescando le ribellioni che esplosero nella contea per la successione a suo figlio, [[Goffredo II d'Angiò|Goffredo II Martello]]<ref name=Halphe>[Louis Halphen, "La Francia dell'XI secolo", cap. XXIV, vol. II,
La vita di Folco Nerra fu un'alternanza di atti di violenza seguiti da pentimenti (costruzione di chiese e abbazie oppure penitenze, anche pesanti); secondo il ''Chronico Monasterii Sancti Albini Andegavensis'' il 27 giugno [[992]], Folco sconfisse, a [[Conquereuil]], il [[Sovrani di Bretagna|duca di Bretagna]] e conte di [[Rennes]], [[Conan I di Bretagna|Conan I]] (sostenuto da Oddone I di Blois e dal [[duca di Normandia]], [[Riccardo I di Normandia|Riccardo I Senza Paura]]), che fu ucciso<ref name=Monasterii>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k50128n/f445.image #ES Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptires, tomus X, Chronico Monasterii Sancti Albini Andegavensis, anno DCCCCXCII,
Ancora secondo il ''Chronico Monasterii Sancti Albini Andegavensis'', nell'anno [[1000]], ci fu l'incendio di Angers<ref name=Monasteri>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k50128n/f445.image #ES Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptires, tomus X, Chronico Monasterii Sancti Albini Andegavensis, anno M,
Per chiedere perdono dei suoi peccati si recò tre volte in [[Terra
Nel [[1008]], poco prima del suo secondo pellegrinaggio, Folco si macchiò dell'assassinio (ne fu il mandante) del conte palatino, Ugo di Beauvais, sotto gli occhi del re di Francia, [[Roberto II di Francia|Roberto II]],
[[File:ChristianBauer Chateau de Loches dungeon.jpg|thumb|Castello di Folco Nerra a [[Loches]]]]
Ancora secondo il ''Cartulaire de l'abbaye de Saint-Aubin d'Angers, Tome I'', verso il [[1015]], Folco Nerra rinunciò a tutti i suoi diritti sulle terre del monastero a favore del monastero di Saint-Aubin d'Angers<ref name=Saint-Aub>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k110081j/f13.image #ES Cartulaire de l'abbaye de Saint-Aubin d'Angers, Tome I. doc. IV,
Nel [[1016]], iniziò, da parte di Folco Nerra la politica di usurpazione<ref>Il figlio di Folco Nerra, il [[conte d'Angiò]], [[Goffredo II d'Angiò|Goffredo II Martello]], solo nel [[1044]], riuscì ad appropriarsi completamente della contea di [[Tours]], dopo essersi alleato col re di Francia, [[Enrico I di Francia|Enrico I]], e solo dopo la morte del [[Conti di Blois|conte di Blois]], [[Oddone II di Blois|Oddone II]], nel [[1044]].</ref> della [[Turenna]]. Già in quell'anno, Folco Nerra inflisse al [[Conti di Blois|conte di Blois]], [[Oddone II di Blois|Oddone II]] una sconfitta a [[Pontlevoy]]. Poi Folco continuò, per tutta la vita, la sua penetrazione in Turenna e la guerra contro il potente conte di Blois, come conferma anche il [[monachesimo|monaco]] e uno dei maggiori [[Cronaca (genere letterario)|cronisti]] d'età [[Medioevo|medievale]], [[Rodolfo il Glabro]]<ref name=Rodulfus>{{la}} [http://www.documentacatholicaomnia.eu/02m/0985-1047,_Rodulfus_Glaber_Cluniacensis,_Historiarum_Sui_Temporis_Libri_Quinque,_MLT.pdf#ES Rodulfi Glabri Historiarum Libri Quinque, liber III, caput II, colonna 648 B]</ref>. Questa situazione, verso il [[1025]], impedì a Oddone II di aiutare il [[re di Francia]], [[Roberto II di Francia|Roberto II]], contro l'imperatore, [[Corrado II il Salico|Corrado II di Franconia]]<ref>[Austin Lane Poole, "L'imperatore Corrado II", cap. VII, vol. IV ,
In quel periodo, si guastarono i buoni rapporti che aveva con il [[Maine (provincia)|conte del Maine]], [[Eriberto I del Maine|Eriberto I detto Cane Sveglio]] e, nel [[1025]], come narra [[Ademaro di Chabannes]], nel par. 64, il conte Eriberto I fu attirato in un'imboscata dal conte d'Angiò, Folco III Nerra<ref name=Ademarus>{{la}} [http://www.documentacatholicaomnia.eu/02m/0988-1034,_Ademarus_Engolismensis,_Historiarum_Libri_Tres,_MLT.pdf#ES#ES Ademarus Engolismensis,_Historiarum Libri Tres, liber III, par. 64]</ref>, che lo invitò a [[Saintes]], per un incontro chiarificatore sui loro dissidi; Eriberto vi si recò, senza sospetti, ma appena vi giunse, fu catturato e incarcerato<ref name=Herbert>{{fr}} [http://www.francebalade.com/maine/ctmaine.htm#rorgonides: #ES Les Seigneurs du Maine: La deuxième Maison du Maine - Herbert I Eveille Chien]</ref>. Il piano di Folco prevedeva anche la cattura della contessa, la moglie di Eriberto, ma questa parte del piano non andò a buon fine, per cui, dopo due anni di carcere, dopo aver subito molte umiliazioni, Eriberto riuscì a tornare in libertà<ref name=Halph/>.
Nel [[1028]], Folco fondò il monastero femminile di Ronceray, essendo uno dei primi a fondare un monastero femminile<ref>[Alexander Hamilton Thompson, "Gli ordini monastici" cap. VII, vol. V ,
Dopo il [[1036]], nacque la rivalità con il suo unico figlio maschio, [[Goffredo II d'Angiò|Goffredo Martello]] e tale rivalità crebbe tanto che si arrivò alla guerra e Goffredo fu sconfitto dal padre, nel [[1039]]; dopo la sconfitta, [[Goffredo II d'Angiò|Goffredo Martello]] fu costretto dal padre, a percorrere parecchie miglia con una sella sulla schiena e quando lo vide strisciare verso di lui, lo respinse con un piede lanciando un urlo di vittoria<ref name=Halp/>.<br
== Matrimoni e discendenza ==
Sempre secondo il documento n° VI, datato [[1032]], del ''Cartulaire de l'abbaye cardinale de la Trinité de Vendôme, Tomes I'', Folco Nerra aveva sposato, in prime nozze, prima del [[990]], Elisabetta di Vendôme<ref name=Vendome/>, figlia di Burcardo il «Venerabile», [[Conti e duchi di Vendôme|conte di
* Adele († [[1035]] circa), che aveva sposato Bodone di Nevers<ref name=Vendome/>, contessa di Vendôme, dopo la morte nel [[1028]], del figlio primogenito, Burcardo, conte di [[Vendôme]], che era succeduto allo zio, il [[arcidiocesi di Parigi|vescovo di Parigi]], [[Rinaldo di Vendôme|Rinaldo]], conte di [[Vendôme]]<ref name=Vendom>{{la}} [https://archive.org/stream/cartulairedelab05unkngoog#page/n89/mode/2up #ES Cartulaire de l'abbaye cardinale de la Trinité de Vendôme, Tomes I, doc. VI,
Folco poi sposò, nel [[1001]], un''''Ildegarda''' († [[1046]]), di cui non si conoscono gli ascendenti, ma sicuramente di nobili origini e originaria della [[Lotaringia]]; sulle origini di Ildegarda furono formulate varie ipotesi:
<br />discendente dai conti di [[Sundgau]],
<br />discendente dai conti di [[Distretto governativo dell'Alto Palatinato|Nordgau]],
<br />figlia del [[Reggenti di Lorena|duca dell'Alta Lotaringia]], [[Teodorico I di Lotaringia|Teodorico I]] e di [[Richilde di Bliesgau|Richilde di Metz]].
<br />Ildegarda viene citata in diversi documenti degli ''Archives d'Anjou, Tome III, Cartularium monasterii beatæ Mariæ Caritatis Andegavensis'', assieme al marito, Folco, ed al figlio, [[Goffredo II d'Angiò|Goffredo]], inerenti a donazioni e a fondazioni di chiese o monasteri<ref name=FOULQUES/>. Il ''Chronicæ sancti Albini Andegavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou'' ricorda la morte di Ildegarda (''Hildegardis comitissa''), precisando anche la data, il 1º aprile [[1046]] (''MXLVI - Kal. aprilis'')<ref name=sancti-Albini/> ed il ''Chronicon Vindocinense'', oltre a confermare la data precisa che si era fatta suora (''Hildegardis religiosa comitissa Andegavensis'')<ref name=Vindocinense>{{la}} [https://archive.org/stream/cartulairedelabb04abba#page/486/mode/2up #ES Cartulaire de l'abbaye cardinale de la Trinité de Vendôme, Tomes IV, Chronicon Vindocinense,
* [[Goffredo II d'Angiò|Goffredo Martello]]<ref name=Andegavorum/><ref name=Andegavensium>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k50128n/f427.image #ES Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptires, tomus X, Ex gestis consulum Andegavensium,
* [[Ermengarda d'Angiò († 1076)|Ermengarda detta Bianca]] ([[1018]]-[[1076]], la genealogia paterna di Ermengarda è illustrata a pagina 247 delle ''Chroniques des Comtes d´Anjou et des Seigneurs d´Amboise''<ref name=Amboise>{{la}} [https://archive.org/stream/chroniquesdescom00halpuoft#page/246/mode/2up#ES Chroniques des Comtes d
== Letteratura su Fulco III Nerra ==
Fulco IV scrisse una storia dei conti d'Angiò che è andata perduta quasi interamente. Il frammento salvato fu inserito nello ''Spicilegium'' di Luc d'Achery che fu tradotto in francese dall'abate, Michel de Marolles nel suo libro "''Les Histoires des anciens comtes d'Anjou et de la construction d'Amboise, avec des remarques sur chaque ouvrage''" (1681).
Mentre il "''Gesta Consulum Andegavorum''" è un testo scritto in latino tra il [[1100]] e il [[1140]] da un monaco angioino, su richiesta di Fulco IV il Rissoso, che riguarda la prima dinastia dei conti d'Angiò a partire dai visconti
== Ascendenza ==
{{Ascendenza
| 1 = Folco III d'Angiò
|3 = [[Adele di Troyes]]
|4 = [[Folco II d'Angiò]]
|5 = Gerberga
|6 = [[Roberto di Vermandois]]
|7 = [[Adelaide di Châlon]]
|8 = [[Folco I d'Angiò]]
|9 = [[Rosalia di Loches]]
|12 = [[Erberto II di Vermandois]]
|13 = Adele di Francia
|14 = [[Gilberto di Borgogna]]
|15 = [[Ermegarda di Autun]]
|16 = [[Ingelger]]
|17 = Aelindis
|18 = Guarniero di Loches
|19 = [[Adelaide di Châlon]]
|24 = [[Erberto I di Vermandois]]
|25 = Liutgarda de Morvois
|26 = [[Roberto I di Francia]]
|27 = [[Adele del Maine]]
|28 = [[Manasse di Châlon]]
|29 = [[Ermengarda di Provenza]]
|30 = [[Riccardo di Autun]]
|31 = Adelaide di Borgogna
}}
== Note ==
Riga 104 ⟶ 131:
== Bibliografia ==
=== Fonti primarie ===
* {{la}} [https://web.archive.org/web/20150923233458/http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000886_00003.html?sortIndex=010%3A050%3A0023%3A010%3A00%3A00 Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII].
* {{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k91429w/f1.image Cartulaire noir de la cathédrale d'Anger].
* {{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k50128n Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptires, tomus X].
Riga 119 ⟶ 146:
* Louis Halphen, "La Francia dell'XI secolo", cap. XXIV, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 770–806.
* Austin Lane Poole, "L'imperatore Corrado II", cap. VII, vol. IV (''La riforma della chiesa e la lotta fra papi e imperatori'') della ''Storia del Mondo Medievale'', 1999, pp. 170–192.
* Alexander Hamilton Thompson, "Gli ordini monastici", cap. VII, vol. V (''Il trionfo del papato e lo sviluppo
* William John Corbett, "L'evoluzione del ducato di Normandia e la conquista normanna dell'Inghilterra", cap. I, vol. VI (''Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali'') della ''Storia del Mondo Medievale'', 1999, pp. 5–55.
* {{la}} [http://books.google.it/books?id=iVs_AAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false Marchegay, P. e Salmon, A., ''Chroniques d'Anjou'' Tomo I].
Riga 144 ⟶ 171:
{{Box successione |precedente= [[Goffredo I d'Angiò|Goffredo I Grisonelle]]|
carica=[[Conte]] [[Angiò|d'Angiò]]|periodo=[[987]]–[[1040]]|successivo=[[Goffredo II d'Angiò|Goffredo II Martello]]}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Medioevo|storia}}
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