Asti: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua}}
{{NN|Piemonte|dicembre 2009}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Asti
|Panorama = Torre Troyana 2006.jpg
|Didascalia = La fontana di Piazza Medici e la Torre Troyana
|Voce stemma = Stemma di Asti
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Piemonte
|Divisione amm grado 2 = Asti
|Amministratore locale = [[Maurizio Rasero]]
|Partito = [[Forza Italia (2013)|FI]]
|Data elezione = 27-6-2017
|Data rielezione = 18-6-2022
|Data istituzione =
|Sottodivisioni = [[#Frazioni|Vedi elenco]]
|Divisioni confinanti = [[Azzano d'Asti]], [[Baldichieri d'Asti]], [[Calliano Monferrato]], [[Castagnole Monferrato]], [[Castell'Alfero]], [[Castello di Annone]], [[Celle Enomondo]], [[Chiusano d'Asti]], [[Cinaglio]], [[Cossombrato]], [[Isola d'Asti]], [[Monale]], [[Mongardino]], [[Portacomaro]], [[Refrancore]], [[Revigliasco d'Asti]], [[Rocca d'Arazzo]], [[San Damiano d'Asti]], [[Settime]], [[Tigliole]], [[Vigliano d'Asti]]
|Zona sismica = 4
|Gradi giorno = 2617
|Nome abitanti = astigiani
|Patrono = [[San Secondo di Asti|san Secondo]]
|Festivo = primo martedì del mese di maggio
|PIL =
|PIL procapite =
|Motto = ASTE NITET MUNDO SANCTO CUSTODE SECUNDO
|Mappa = Map - IT - Asti - Municipality code 5005.svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Asti all'interno dell'omonima provincia
}}
'''Asti''' ({{audio|It-Asti.ogg}}, ''Ast'' in [[lingua piemontese|piemontese]] e in [[dialetto astigiano]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" />, capoluogo dell'[[provincia di Asti|omonima provincia]] [[piemonte]]se oggi comunemente definita ''Astigiano'' e centro principale della regione storica dell'[[Astesana]]<ref>"Nuova Geografia Universale del P. Buffier" Torino 1793</ref>.
[[Municipio (storia romana)|''Municipium'' romano]], noto con il nome di ''[[Hasta (città romana)|Hasta]]'', fu sede del [[ducato di Asti]], [[ducato longobardo]] della [[Neustria (Longobardi)|Neustria]].
[[Libero comune]] nel Medioevo, con diritto di "battere moneta", fu uno dei più importanti centri commerciali tra [[XII secolo|XII]] e [[XIII secolo]], quando i suoi mercanti svilupparono il commercio e il credito in tutta [[Europa]].
È conosciuta per i suoi vini, in particolare l'[[Asti spumante]] e la celebre [[Barbera d'Asti]]: ogni anno, in settembre, vi si tiene uno dei concorsi enologici più importanti d'[[Italia]], denominato la [[Douja d'Or]] (in piemontese il “boccale d’oro”). Celebre è anche il suo [[Palio di Asti|Palio storico]], manifestazione tra le più antiche d'Italia, che si svolge in settembre e culmina con una corsa di cavalli montati "a pelo" (senza sella).
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Asti si trova a circa
In base ai risultati scaturiti dalla XVI edizione di "Ecosistema urbano" di [[Legambiente]], Asti si colloca al 26º posto della graduatoria virtuosa in campo ambientale e dell'[[ecosistema]], grazie al rapporto risultante dai valori delle [[PM10]], della [[raccolta differenziata]], e del rapporto di emissioni di [[anidride carbonica|CO<sub>2</sub>]] per passeggero del trasporto pubblico<ref name=Ansa>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/piemonte/2009/10/26/visualizza_new.html_990632617.html|titolo=Rapporto Legambiente premia Piemonte, tranne Torino - Piemonte - ANSA.it}}</ref>.
* [[Classificazione sismica]]: zona 4 (sismicità irrilevante), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003, aggiornato al 16/01/2006<ref name="fonte">{{Cita web|url=https://www.tuttitalia.it/piemonte/83-asti/|titolo=Comune di Asti (AT) - CAP e Informazioni utili|sito=Tuttitalia.it|accesso=8 settembre 2023|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230513021558/https://www.tuttitalia.it/piemonte/83-asti/}}</ref>.
=== Clima ===
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Asti}}
Tutto il territorio astigiano si trova ad avere un clima particolare, protetto com'è dai rilievi da influenze sia [[Mar Mediterraneo|mediterranee]]
Dai dati disponibili riguardanti la [[Provincia di Asti|provincia]], si rileva un aumento delle precipitazioni procedendo dal [[nord]] al [[sud]] e con l'aumentare dell'altitudine. La media calcolata negli ultimi trent'anni rivela che ad Asti cadono 667 mm di pioggia annui, contro una media nazionale di 970 mm e di 760 mm per la [[Pianura Padana]].
Il clima è caratterizzato da due periodi piovosi e due con minori precipitazioni. I massimi si verificano nel mese di [[
L'[[inverno]] è caratterizzato da scarse precipitazioni e da temperature inferiori alla media regionale, soprattutto nei valori minimi. La temperatura media generale annuale dell'ultimo ventennio è 12,7 °C: il mese più caldo è luglio (+23,65 °C), mentre quello più freddo è gennaio (+0,7 °C).
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L'umidità media generale decennale in Asti è di 52,5 con minima del 42 in luglio e massima in gennaio con il 61.
* [[Classificazione climatica]]: E (i [[Gradi giorno]] della città sono 2.617, e il limite massimo consentito per l'accensione dei riscaldamenti è di 14 ore giornaliere, dal 15 ottobre al 15 aprile),
== Storia ==
{{vedi anche|Storia di Asti}}
{{citazione|… Ed Asti repubblicana. Fiera di strage gotica e de l'ira<br />di Federico, dal sonante fiume ella, o Piemonte, ti donava<br />il carme novo d'Alfieri.|da ''Piemonte'', [[Giosuè Carducci]]}}
=== Origini ===
{{vedi anche|Hasta (città romana)}}
Asti fu edificata dai [[Impero romano|Romani]] (con il nome di ''Hasta''), sebbene la prima vera fondazione sia da ricondursi a popolazioni [[liguri]] che, in precedenza, avevano impiantato un villaggio proprio nella zona corrispondente all'attuale città. Alcune sezioni delle [[Mura di Asti|antiche mura]] sono ancora presenti nella parte settentrionale della città, e nel [[XX secolo]] dei lavori di scavo hanno rivelato un'altra sezione delle mura romane nel centro della città.
=== Medioevo ===
{{vedi anche|Ducato di Asti|Contea di Asti (età altomedievale)|Repubblica Astese (1095)|Contea di Asti (età bassomedievale)}}
All'epoca di dominazione [[Longobardi|longobarda]], prima dell'[[VIII secolo]], Asti è stata la sede di un [[ducati longobardi|ducato]] concesso alla dinastia [[Franchi|franco]]-[[Bavarese (dinastia)|bavarese]] degli [[Agilolfingi|Agilofingi]]. Dopo la conquista [[Carolingi]]a nell'[[VIII secolo]], divenne la sede d'una contea concessa alla dinastia [[Franchi Sali|franco-salica]] degli [[Aleramici]].
In seguito durante il [[Medioevo]], Asti è stata un importante centro di scambi commerciali e bancari. È questo il periodo più felice per la città, che si abbellisce di numerose torri e [[Casaforte|caseforti]] e vede estendere il proprio potere su numerose città e paesi, come [[Alba (comune italiano)|Alba]], [[Bra]], [[Villanova d'Asti|Villanova]], [[Fossano]], [[Nizza Monferrato]], [[Ceva]] e [[Garessio]]. La cessione di [[Castello di Annone]] da parte del vescovo il 28 marzo [[1095]] ai consoli dimostra l'esistenza del [[Comune medievale|Comune indipendente]] già nell'[[XI secolo]].
L'esercito comunale astese partecipò a tutte le [[Crociata|Crociate]].
==== Casanieri ====
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==== Famiglie nobiliari ====
Nel Medioevo le famiglie nobili si scontrarono spesso tra loro a causa della lotta tra guelfi e ghibellini.
* ''Famiglie [[guelfi|Guelfe]]'': la fazione era capeggiata dai potentissimi [[Solaro (famiglia)|Solaro/Solari]] e comprendeva anche le famiglie dei [[Malabayla]], [[
* ''Famiglie [[ghibellini|Ghibelline]]'': capeggiate dai [[Guttuari]], [[Turco (famiglia)|Turco]], [[Isnardi]] (tutte e tre formavano il Consorzio dei De Castello), spalleggiate dagli Alfieri, Coppa, [[Scarampi]], Catena, Buneo, Cacherano.
* ''Famiglie Caroca (Raimondo Caroca) Console''
I Roero e i Pelletta erano addirittura divisi internamente.
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L'area nord-occidentale della città, tra il centro e la cattedrale, è molto ricca di case di mercanti medievali e di palazzi, molti dei quali dotati di torri monumentali. Asti era nota come la città delle cento torri (sebbene il numero totale fosse di 120), molte delle quali sono ancora presenti tutt'oggi all'interno della cinta muraria.
=== Età comunale ===
Dal 1065 al 1353 venne redatto il [[Codex Astensis]]. Nel 1155, ancora sotto dominio [[Aleramici|Aleramico]], Asti subisce un assedio e successivo incendio da parte delle truppe dell'imperatore [[Federico Barbarossa|Federico I ''il Barbarossa'']]. Il dilagare delle truppe imperiali nel circondariato astese portò alla distruzione di vari castelli e roccaforti come ad esempio il castello di [[Celle Enomondo]]. Tra le molteplici cause che portano allo scontro due furono determinanti ovvero che in quel periodo ad Asti la fazione guelfa prevaleva su quella ghibellina e così di conseguenza i suoi vassalli e che Asti, fosse sulla strada per un'altra importante città guelfa che non riconosceva l'autorità imperiale come Alessandria.
Nel 1199 gli astigiani stipulano una convenzione con il marchese [[Bonifacio I del Monferrato]], ottenendo i privilegi con i quali venne fondato il [[Età comunale|libero comune]] di Asti (come raccontato nel [[Codex Astensis]])<ref>{{Cita web|url=https://file.iflora.cn/fastdfs/group4/M00/00/5C/wKhnsF2-VHuAb_fEAv4QJvU70cw418.pdf|titolo="Codex Astensis". Reale Accademia dei Lincei. Roma. 1880. pg. 13.}}</ref>. Nel [[1312]] il Comune di Asti si sottomise spontaneamente alla protezione del re di Napoli [[Roberto d'Angiò]], nel [[1339]] acclamò quale signore [[Giovanni II del Monferrato]] [[marchese del Monferrato]], nel [[1342]] si forma la [[Contea di Asti (età bassomedievale)|Contea di Asti]] per la libera adesione dei cittadini astigiani al dominio dei [[Visconti]] di Milano, primo [[Conti di Asti (età bassomedievale)|Conte di Asti]] è [[Luchino Visconti (signore di Milano)|Luchino Visconti]] (1342-1349), a lui succederanno [[Giovanni Visconti (arcivescovo)|Giovanni Visconti]] (1349-1354) e [[Galeazzo II Visconti]] (1354-1356). Nel [[1356]] una lega nata contro i Visconti capeggiata nuovamente dal Marchese del Monferrato iniziò a liberare molti territori piemontesi dall'influenza milanese e quindi occupò Asti, [[Giovanni II del Monferrato]] ridivenne signore e conte d'Asti (1356-1372) alla sua morte la contea passò al giovane [[Ottone III del Monferrato]] (1372-1378), che nel [[1377]] a 17 anni sposò, [[Violante Visconti]] figlia di [[Galeazzo II Visconti]] e sorella di Gian Galeazzo, una scelta infelice, infatti ne approfittò proprio [[Gian Galeazzo Visconti]] (1379-1389) che occupò Asti e ne divenne il nuovo signore e conte. Nel [[1389]] però la cedette ai duchi d'Orléans, quale dote per sua figlia [[Valentina Visconti]], assieme al centinaio di terre, castelli e villaggi costituenti la sua antica Repubblica, che da quel momento fu definita orgogliosamente "Patria Astese".
=== Età moderna ===
{{vedi anche|Contea di Asti (età moderna)|Repubblica Astese (1797)}}
Nel 1531 la Contea di Asti venne ceduta ai Savoia dall'imperatore Carlo V, quale dote di nozze per sua cognata, [[Beatrice d'Aviz (1504-1538)|Beatrice del Portogallo]] che sposò il duca [[Carlo III di Savoia]]. Da quel momento la città seguì le sorti dei Savoia.
Il Ducato di Savoia divenne "Regno di Sardegna" nel 1720, anche se nei fatti ben poco cambiò, a cominciare dalla capitale che rimase a [[Torino]].
Nel [[1797]] Asti fu teatro di una grande rivolta, passata alla storia con il nome di "Rivoluzione Astese". Il 22 luglio ci fu una sommossa per la scarsità di grano
Dal [[1800]] al [[1805]] Asti divenne capoluogo del [[Dipartimenti della Francia|dipartimento francese]] del [[Dipartimento del Tanaro|Tanaro]].
=== Età contemporanea ===
{{vedi anche|Repubblica dell'Alto Monferrato}}
Nel [[1935]] Asti divenne capoluogo di [[provincia]], staccando il suo territorio dalla [[provincia di Alessandria]]<ref>[[s:R.D.L. 1° aprile 1935, n. 297 - Istituzione della provincia di Asti|Regio Decreto Legge 1º aprile 1935, n. 297]]</ref>.
Durante la seconda guerra mondiale, dopo l'armistizio dell'
Il 4 settembre
Il 6 novembre [[1994]] fu colpita da una nuova [[Alluvione del Tanaro del 1994|alluvione]], dovuta allo straripamento dagli argini del fiume [[Tanaro]].
Il 21 giugno [[2012]] subì un breve ma fortissimo temporale (una supercella secondo i meteorologi) che non causò fortunatamente gravi danni come nel
[[File:Asti Panoramica 3 1.jpg|upright=3.6|center|thumb|Panorama di Asti visto da sud-ovest: in primo piano a destra la cupola della [[Chiesa e santuario di Nostra Signora Porta Paradisi|Madonna del Portone]], al centro la [[Torre Comentina]] e la [[Torre Troyana]], a sinistra la [[Chiesa di Santa Caterina di Asti|
===
{{vedi anche|Stemma di Asti}}
[[File:Asti-Gonfalone.png|thumb|upright=0.5|Il gonfalone.]]
Con atto ufficiale del 5 luglio [[1896]], il [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] riconobbe al Comune di Asti il suo stemma civico. Lo scudo è composto da una croce bianca in campo rosso. Allo stemma è sovrapposta la "corona comitale", cimata da 16 perle di cui 9 visibili. Allo scudo sono accostati "due rami di palma, decussati sotto la punta e legati di rosso". Il cartiglio sottostante riporta il motto latino: <small>ASTE NITET MUNDO SANCTO CUSTODE SECUNDO</small>, ovvero: "Asti rifulge nel mondo per merito del suo custode [[San Secondo di Asti|San Secondo]]".
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
{{vedi anche|Arte astigiana}}
{{sf|La città presenta il più vasto patrimonio architettonico basso-medievale della regione}}, a memoria di quello che fu il più potente comune piemontese. Numerose sono torri, case-forti, chiese, domus e palazzi.
=== Architetture religiose ===
[[File:Duomodiasti.jpg|thumb|Cattedrale di Santa Maria Assunta.]]
[[File:Asti Antonio Bignoli 1857.jpg|thumb|Veduta di Asti con la Collegiata di San Secondo - Antonio Bignoli 1857.]]
Nella zona orientale della città è possibile ammirare il complesso di [[San Pietro in Consavia]], sede nel Medioevo del priorato gerosolimitano di Lombardia.
Del periodo basso-medievale fanno parte la maestosa [[Cattedrale di Santa Maria Assunta (Asti)|cattedrale di Santa Maria Assunta]], {{Senza fonte|oltre a essere la più grande chiesa della regione, grazie al suo raffinato apparato decorativo stilisticamente viene considerata la più importante cattedrale gotica del Piemonte,}} la [[collegiata di San Secondo]], dove sono custodite le reliquie del patrono della città, la [[Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice (Asti)|chiesa di Santa Maria Ausiliatrice]] di [[Borgo Viatosto|Viatosto]], la [[Chiesa di Santa Maria Nuova (Asti)|chiesa di Santa Maria Nuova]] e la [[Chiesa e santuario di Nostra Signora Porta Paradisi|chiesa della Madonna del Portone]], che conserva al suo interno la porta medievale di San Marco.
Si evidenziano la [[Chiesa di Santa Caterina (Asti)|chiesa di Santa Caterina]], la [[Chiesa di San Paolo (Asti)|chiesa di San Paolo]], la [[Chiesa di San Martino (Asti)|chiesa di San Martino]], la [[Chiesa di San Silvestro (Asti)|chiesa di San Silvestro]], la [[Chiesa di San Rocco (Asti)|chiesa di San Rocco]], la [[Chiesa Confraternita della SS.Trinità e Sant'Evasio in Asti|chiesa confraternita della SS. Trinità e Sant'Evasio]], la [[Chiesa della Consolata e monastero cistercense in Asti|chiesa della Consolata e l'annesso monastero cistercense]].
Inoltre, di stile barocco, sono presenti la [[chiesa ex Confraternita di San Michele]] e l'[[Ex chiesa di San Giuseppe (Asti)|ex chiesa di San Giuseppe]].
=== Architetture civili e militari ===
[[File:Monumento all'Unità d'Italia e Palazzo Medici del Vascello, Asti 2005.jpg|thumb|left|verticale|Piazza Roma, monumento all'Unità d'Italia e [[Torre Comentina]].]]
Tra i principali edifici medievali, torri e case-forti medievali sono da citare [[palazzo Catena]], [[palazzo Zoya]], il [[Palazzo del Podestà (Asti)|palazzo del Podestà o del Comune]], la [[torre Asinari]], la [[torre Comentina]], la [[Torre e Palazzo Gazzelli|torre e il palazzo Gazzelli]], la [[torre De Regibus]], la [[torre Guttuari]], la [[Torre e Palazzi Natta|torre e i palazzi Natta]], la [[torre Quartero]], la [[torre Solaro]], la Torre Civica ([[torre Troyana]]), la [[Torre Rossa]].
Inoltre nella zona nord occidentale della città è possibile ammirare un tratto delle antiche [[Mura di Asti|mura]] utilizzate per la difesa in epoca medioevale.
Del periodo rinascimentale rimangono poche testimonianze architettoniche. La più importante è sicuramente [[palazzo Malabaila]], che nel Cinquecento ospitò [[Luigi XII]] durante un suo soggiorno in città.
Del periodo barocco sono molti i palazzi e le chiese presenti ad Asti grazie anche al notevole impulso dato dalla presenza dell'architetto [[Benedetto Alfieri]].
[[File:Piazza del Cavallo.jpg|thumb|verticale|Monumento a Umberto I in piazza Cairoli, detta "del Cavallo".]]
Tra gli edifici barocchi più importanti [[palazzo Ottolenghi]], il [[Palazzo di Città (Asti)|Palazzo Civico]], [[palazzo Mazzetti]], [[palazzo Verasis-Asinari
Il [[Palazzo del Michelerio]], di origine cinquecentesca, è stato rimaneggiato nei secoli successivi, e al suo interno si trova la ex chiesa del Gesù, che ospita importanti affreschi barocchi, provenienti anche dalla demolita [[Chiesa di Sant'Anastasio (Asti)|chiesa di Sant'Anastasio]].
In via Govone si trova il [[Palazzo di Giustizia (Asti)|Palazzo di Giustizia]], già sede della Caserma C.A.R.
=== Altro ===
* Monumento a [[Vittorio Alfieri]] - [[1862]] - (piazza Alfieri)
* Monumento ai caduti - [[1930]] - (piazza I Maggio)
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* Monumento a [[Vittorio Emanuele II d'Italia|Vittorio Emanuele II]] - [[1884]] - (giardini pubblici)
* Monumento a Paolo Lugano - [[Bersagliere]] - [[1986]] - (piazza Lugano)
=== Siti archeologici ===
Del periodo romano, sono ancora presenti, la [[Torre Rossa]], probabile vestigia della porta occidentale della cinta romana, la [[Domus romana (Asti)|domus di Via Varrone]], i resti dell'anfiteatro, delle terme e del foro.
Del periodo romanico di notevole interesse sono le cripte [[Cripta e museo di Sant'Anastasio|di Sant'Anastasio]], San Secondo (VII secolo) in cui è conservato il corpo del patrono e san Giovanni.
===Aree naturali===
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* [[Riserva naturale speciale della Valle Andona, Valle Botto e Val Grande]]: oltre 300 ettari di ambiente naturale che si estende nella parte nord-occidentale della città nella località omonima, in una vasta area comprendente un ricco patrimonio fossilifero (conchiglie, coralli e altri fossili).
* Riserva e Oasi WWF di Villa Paolina: situato alla periferia nord, è un parco di circa 10 ettari fatto di prati e siepi, collocati su di un pianoro a mezza collina, in un contesto assolutamente suggestivo. Nella zona circostante, sono presenti anche varie e particolari specie protette che si trovano all'interno del rifugio come il [[meles meles|tasso]], la [[volpe]], la [[lepre]], il [[Erinaceinae|riccio]], il [[ghiro]], [[scoiattoli]] e [[Martes foina|faina]]; uccelli (come [[picchio]] e [[upupa]]) ma anche diversi [[anfibi]] e [[rettili]] come la [[rana verde]] e il [[tritone crestato]]. È anche presente nella zona, un complesso di edifici realizzati in stile [[Liberty]] come la villa o il porticato, risalenti alla metà del [[XIX secolo]].
[[File:Panoramica di piazza Statuto.jpg|miniatura|verticale|Panoramica di piazza Statuto]]
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Asti}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre 2023 gli stranieri residenti nel comune erano {{formatnum:8700}}, ovvero l'11,65% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti:<ref>{{Cita web|url=https://demo.istat.it/app/?i=RCS&l=it|titolo=Popolazione residente per cittadinanza o paese di nascita|accesso=13 luglio 2025}}</ref>
* [[Albania]] {{formatnum:2725}}
* [[Romania]] {{formatnum:1346}}
* [[Marocco]] {{formatnum:1044}}
* [[Nigeria]] 451
* [[Cina]] 345
* [[Moldavia]] 292
* [[Perù]] 257
* [[Pakistan]] 221
* [[Senegal]] 173
* [[Ucraina]] 151
=== Lingue e dialetti ===
{{Vedi anche|Dialetto astigiano}}
Oltre alla [[lingua italiana]], ad Asti e in provincia si parla un dialetto della [[lingua piemontese]]. Una particolarità di questo dialetto è l'uso dell'articolo '''o''' (pronuncia "u") al posto del piemontese comune "ël" davanti ad alcuni sostantivi: ''o ciap'' (il coccio), ''o dimòni'' (il demonio).
=== Tradizioni e folclore ===
{{Vedi anche|Carnevale astigiano}}
[[File:DEstupa076.jpg|thumb|upright=0.7|Carnevale - Maschere della Famja astesan-a.]]
A febbraio è presente il Carnevale della "''Famija delle maschere astigiane''"<ref>{{collegamento interrotto|1=http://www.hastawelcome.it/news.php?pag=17 |data=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>, che ha radici nel [[XV secolo]] con le descrizioni del poeta [[Gian Giorgio Alione]].
Negli anni sessanta l'amministrazione comunale decise di riprendere l'aspetto più popolare e burlonesco del carnevale astigiano, al fine di rievocare la satira e le usanze popolari.
Fu così che nacque la ''Famija d'le Maschere Astesane'' costituita dalle maschere caratteristiche della città, che rappresentavano i personaggio tipici dei borghi cittadini. La Famija oltre a partecipare e animare le attività ludiche del periodo carnevalesco è impegnata anche nel sociale organizzando spettacoli e rievocazioni presso le strutture sanitarie e sociali di Asti e provincia.
Nella prima settimana di maggio si tengono i festeggiamenti per il santo patrono [[San Secondo di Asti|San Secondo]], dopo i fuochi artificiali del primo lunedì di maggio, il giorno seguente avviene la celebrazione liturgica con l'offerta del [[Sendallo|Palio]]. Infine il mercoledì seguente, si tiene per tutto il centro storico della città la millenaria "fiera carolingia", che la tradizione fa risalire a una concessione di [[Carlo Magno]].
In autunno il "settembre astigiano" è caratterizzato da ben quattro manifestazioni che richiamano in città decine di migliaia di turisti. Si incomincia nella seconda settimana di settembre con la [[Douja d'Or]] e il [[Festival delle sagre astigiane]], per proseguire nella terza settimana di settembre con le manifestazioni del [[Palio di Asti]], culminanti la domenica con l'antica corsa dei cavalli, per concludersi il quarto fine settimana di settembre con "Arti e Mercanti", un viaggio a ritroso nel tempo tra antichi mestieri, artisti e taverne.
=== Istituzioni, enti e associazioni ===
In città si trova l'[[ospedale]] "Cardinal Massaia"<ref>https://asl.at.it/azienda/ospedali-e-dipartimenti/i-reparti-di-asti/</ref>.
== Cultura ==
=== Istruzione ===
[[File:
==== Biblioteche e Archivi ====
* Biblioteca Civica rinominata ''Biblioteca Astense - "Giorgio Faletti"'', presso Palazzo del Collegio
* Biblioteca del [[Seminario vescovile (Asti)|Seminario vescovile]]<ref>{{Cita web|url=http://biblioteca.sicdat.it/|titolo=Biblioteca del Seminario Vescovile di Asti - Home|sito=biblioteca.sicdat.it|accesso=3 settembre 2020}}</ref>
* Archivio storico del Comune di Asti, presso [[Palazzo Mazzola]]
* [[Archivio di Stato di Asti]]<ref>{{Cita web|url=https://www.archiviodistatoasti.beniculturali.it/|titolo=Home - Archivio di Stato di Asti - Sito Ufficiale|data=1º settembre 2020|accesso=3 settembre 2020}}</ref>, presso l'ex convento di Sant'Anna
* Biblioteca dell'Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea<ref>{{Cita web|url=http://www.israt.it/servizi/biblioteca-articolo.html|titolo=Biblioteca|sito=ISRAT|lingua=it-it|accesso=3 settembre 2020}}</ref>
* Biblioteca del CEPROS Asti ONLUS<ref>{{Cita web|url=https://www.ceprosasti.it/riapre%20biblioteca.html|titolo=Biblioteca Online|accesso=3 settembre 2020}}</ref>
* Biblioteca della Fondazione Giovanni Goria<ref>{{Cita web|url=http://www.fondazionegoria.it/index.php/progetti/biblioteca|titolo=Biblioteca Fondazione Goria|accesso=3 settembre 2020}}</ref>
* Biblioteca del Centro di ricerca per l'enologia<ref>{{Cita web|url=http://www.isenologia.it/Biblioteca.html|titolo=Biblioteca - Centro di Ricerca per l'Enologia (CRA-ENO)|accesso=3 settembre 2020}}</ref>, ex Istituto sperimentale, fondata nel 1872.
==== Scuole ====
* Istituto Tecnico Industriale Statale "[[Alessandro Artom]]"
* Istituto Superiore "[[Augusto Monti]]"
* Liceo
* Liceo Classico "[[Vittorio Alfieri]]"
* ITCG "[[Giovanni Antonio Giobert]]"
* Liceo Artistico Statale "[[Benedetto Alfieri]]"
* IPSIA "[[Carlo Alberto Castigliano]]"
* Istituto Agrario "[[Giovanni Penna]]"
* Istituto di Musica "[[Giuseppe Verdi|G. Verdi]]"
* Istituto Professionale per il Commercio e Turismo "[[Quintino Sella]]"
==== Università ====
Riga 285 ⟶ 245:
==== Musei ====
[[File:Palazzo Mazzetti (Asti), salone d'onore 01.jpg|miniatura|destra|[[Palazzo Mazzetti]]]]
[[File:Asti - museo paleontologico 0306.JPG|miniatura|destra|[[Museo paleontologico territoriale dell'Astigiano|Museo paleontologico]]]]
* [[Sinagoga e Museo Ebraico di Asti|Museo Ebraico]]
* [[Palazzo Alfieri (Asti)|Museo Alfieriano]]
Riga 290 ⟶ 253:
* [[Palazzo Mazzetti|Palazzo Mazzetti e Pinacoteca Civica]]
* [[Museo del Risorgimento (Asti)|Museo del Risorgimento]] presso Palazzo Ottolenghi
* [[Museo diocesano San Giovanni (Asti)|Museo diocesano "San Giovanni"]]
* [[Domus romana (Asti)|Domus romana dei Varroni]]
* [[Palazzo Mazzola]] e Museo del [[Palio di Asti|Palio]]
* [[San Pietro in Consavia]]
* Museo degli arazzi Scassa presso l'[[Arazzeria Scassa]] alla [[Certosa di Valmanera]]
* [[Museo paleontologico territoriale dell'Astigiano]]<ref>{{cita web|url=http://www.museodeifossili.org/}}</ref>
=== Media ===
==== Stampa ====
Le principali [[Testata giornalistica|testate giornalistiche]] locali sono:
;Settimanali
* La nuova Provincia (settimanale in edicola il martedì);
* [[Gazzetta d'Asti]];
* Il Corriere dell'Astigiano (non più in attività);
* Dentro la notizia ([[Free press#Diffusione gratuita .28.Free press.29|''free-press'']]).
* ATNews (quotidiano digitale, ha anche un supplemento legato allo sport, SportAsti)
* La Voce di Asti (quotidiano digitale)
Nel centro della città è inoltre presente una redazione del quotidiano La Stampa.
==== Radio ====
La {{
* Primaradio (non più in attività)
==== Televisione ====
Riga 329 ⟶ 283:
* [[GRP Televisione]] (dal [[2010]] sino al novembre [[2014]])
===
* [[Teatro Vittorio Alfieri (Asti)|Teatro comunale Vittorio Alfieri]]
=== Musica ===
Originari di Asti sono il gruppo [[rock progressivo]] [[Locanda delle Fate]], il gruppo [[rock demenziale]] [[Farinei dla Brigna]] e il gruppo [[grindcore]] [[Cripple Bastards]].
===
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[[File:
Asti e le sue colline sono famosi in tutto il mondo per i vini dolci: il maggior vitigno è il [[Moscato Bianco]] o Moscato di [[Canelli]], da cui si ottengono uno spumante, un passito e una qualità "tranquilla" (o ferma). Da questo deriva l'[[Asti spumante]], importante vino [[Denominazione di Origine Controllata e Garantita|DOCG]] da fine pasto.
Da non dimenticare la produzione di Malvasia nera, in particolare la [[Malvasia di Casorzo d'Asti|Malvasia di Casorzo]] e di [[Malvasia di Castelnuovo Don Bosco|Castelnuovo Don Bosco]] e di [[Schierano]], le cui uve danno vini rosati e dolci. Inoltre, degno di menzione è il vitigno di [[Brachetto d'Acqui|Brachetto]] dell'alto Monferrato e della zona di [[Acqui Terme]].
Per quel che riguarda i vini rossi, sicuramente la [[Barbera]] è la produzione più diffusa sul territorio. Altri rossi importanti sono il [[Dolcetto d'Acqui|Dolcetto]], il [[Piemonte Grignolino|Grignolino]], il [[Monferrato Freisa|Freisa]] e il [[Ruché di Castagnole Monferrato|Ruché]].
Fra i bianchi da pasto, la produzione di [[Cortese di Gavi|Cortese]], specialmente nell'alto Monferrato, è prevalente.
Nell'Astigiano è nata nel [[1999]] la prima strada del vino piemontese, la ''Strada Astesana''. Si sviluppa con otto percorsi, attraversando 52 comuni della provincia di Asti e di parte delle Langhe. Asti fa parte delle ''città del vino''.
==== Verdure ====
[[File:Bagna cauda1.jpg|thumb|[[Bagna càuda]].]]
La grande produzione e varietà di ortaggi ha la sua più alta espressione nella
* ''[[bagna càuda]]'', piatto "povero" che affonda le sue origini nel Medioevo. Gl'ingredienti sono: [[b:Libro di cucina/Ricette/Acciughe sotto sale|acciughe sotto sale]], burro, olio extra vergine di oliva, aglio; il tutto viene stemperato in un tegame fino a ottenere una salsa calda. A questo punto si intingeranno le verdure crude tipiche del Monferrato (cardo gobbo di [[Nizza Monferrato]], cardo avorio di [[Isola d'Asti]], peperone quadrato di [[Motta di Costigliole]], sedano dorato d'Asti, topinambur, rape, patate di [[Castelnuovo Scrivia]], ecc.).
[[File:Pasta d'acciughe nel mortaio.JPG|thumb|[[Pasta d'acciughe]] nel mortaio.]]
==== Formaggi ====
* La [[Robiola di Roccaverano]], formaggio fresco DOP, preparato con latte vaccino, ovino, caprino.
* La [[Robiola]] di [[Cocconato]], formaggio fresco di latte vaccino (un tempo era preparato con latte crudo).
* La [[Toma piemontese]], formaggio vaccino, la cui storia risale al [[XIV secolo]].
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[[File:Truffle 4.jpg|thumb|Le [[Tuber (genere)|trìfule]].]]
L'autunno e l'inverno sono le stagioni "principe" della cucina astigiana e piemontese.
* Carne di manzo cruda con il [[Tuber (genere)|tartufo]] (''trìfula''), vitello con salsa tonnata, peperoni in ''bagna cauda'', lingua di vitello in salsa verde (''bagnet verd''), tomini "elettrici" (formaggio con peperoncino), [[tonno di coniglio]], sono solo alcuni dei tipici antipasti astigiani.
* Agnolotti d'asino, di lepre; tagliatelle all'uovo (''tajarin'') al sugo d'arrosto, al tartufo o ai funghi porcini, per i primi.
* Bollito di bue grasso con polenta "concia" (condita con formaggio filante).
* la [[Finanziera (gastronomia)|finanziera]]: il nome di questa ricetta deriva dall'abito, chiamato proprio "finanziera", abitualmente indossato nel [[1800]] dai banchieri e dagli uomini di alta finanza, ai quali sembra che questo piatto piacesse molto; altre fonti suggeriscono invece l'origine del nome nel tributo in natura pagato dai contadini alle guardie (i finanzieri, appunto) per entrare in città. Tributo composto principalmente dalle frattaglie dei polli, ancora oggi fra gli ingredienti fondamentali.
* il [[fritto misto alla piemontese]] (''fricia'') legato al rito della macellazione del maiale e alla necessità di non sprecare nulla. Annoverava le interiora, i sanguinacci, il polmone (''fricassà bianca''), il fegato (''fricassà nèira''), le animelle. Col tempo si è arricchito di nuovi ingredienti e numerose sono le versioni: tipici del Monferrato sono i fiori di zucca e gli amaretti.
* gli arrosti di vitello e i brasati al barbera o al barolo.
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* La polentina astigiana, fatta con mandorle, uvetta, maraschino e ricoperta da polenta gialla.
* Gli amaretti di [[Mombaruzzo]] o di [[Canelli]], biscotti morbidi di mandorle.
* La torta alle nocciole.
* Lo [[zabaione]] al barbera o al moscato.
* L'antico ''mon'' (pronuncia "mun") di [[Mongardino]] (mattone dolce).
* Le pesche al [[Ruché di Castagnole Monferrato]].
* il bonet (pronuncia Bunét) dolce al cucchiaio cotto in forno a bagnomaria
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[[File:Corsa3.jpg|thumb|Il [[Palio di Asti|Palio]].]]
* [[
* [[
* Noto a livello nazionale il [[Festival delle sagre astigiane]], una manifestazione enogastronomica che si tiene la settimana successiva al Palio di Asti, dove oltre 40 pro loco della [[provincia di Asti]] propongono le loro specialità gastronomiche, accompagnate da vini [[DOCG]] astigiani.
* [[Asti Teatro]]
* [[Asti Musica]]
* Campionato italiano sbandieratori
== Geografia antropica ==
[[File:Vaglierano panorama.jpg|miniatura|destra|[[Vaglierano]]]]
===Frazioni===
Beccati, Bramairate, Bricco Fassio, Bricco Roasio, Ca' dei Coppi, Caniglie, Canova, Casabianca, Castiglione, Migliandolo, Mombarone, Mongardino Stazione, Montegrosso Cinaglio, [[Montemarzo]], Palucco, Poggio d'Asti, Portacomaro Stazione, Quarto Inferiore, Quarto Superiore, [[Revignano]], Rioscone, San Grato di Sessant, [[San Marzanotto]], San Marzanotto Piana, Santo Spirito, San Vito - Poggio, [[Serravalle (Asti)|Serravalle]], Sessant, Torrazzo, Trincere, [[Vaglierano]], Vaglierano Basso, Valenzani, Valfea, Valgera, Valleandona, Valle Tanaro, Valmaggiore, Valmairone, Valleversa, Valmanera, Valterza, Variglie, Valbella, [[Borgo Viatosto|Viatosto]]
===
{{Vedi anche|Mura di Asti|Partecipanti al Palio di Asti}}
[[File:Cappella dei Palii.jpg|thumb|La Cappella dei Palii.]]
La città di Asti è suddivisa in 14 "territori" che si rifanno alle competenze parrocchiali del 31 dicembre [[1978]].
Vengono definiti "Rioni", i quartieri all'interno della prima cerchia delle antiche mura [[XIII secolo|Duecentesche]] detta "dei nobili" e "Borghi", le circoscrizioni comprese in origine all'interno della seconda cerchia di mura [[XIV secolo|Trecentesche]] detta "dei borghigiani".
Queste 14 entità, ognuna con un proprio statuto e ordinamento, partecipano alla vita sociale e religiosa della città che culmina nei festeggiamenti patronali di san Secondo e con la corsa dell'antico Palio.
Con lo sviluppo urbanistico della città, alcune parrocchie periferiche, nell'ultimo ventennio si sono allargate e frazionate. Ecco di seguito i Rioni e i Borghi della città con le suddivisioni parrocchiali.
{| class="wikitable" style="width:100%;"
|- style="background:#efefef"
! Stemma
! Chiese e parrocchie
|-
| align="center"|{{simbolo|Cattedrale.gif}}
[[Rione Cattedrale]]
| Parrocchia della Cattedrale e cattedrale di Santa Maria Assunta
|-
| align="center"|{{simbolo|Sanmartino.gif}}
[[Rione San Martino-Borgo San Rocco]]
| Parrocchia di San Martino, con la chiesa di San Martino e la chiesa di San Rocco
|-
| align="center"|{{simbolo|Sanpaolo.gif}}
[[Rione San Paolo]]
| Parrocchia e chiesa di San Paolo e chiesa della Confraternita della Santissima Trinità e Sant'Evasio
|-
| align="center"|{{simbolo|Sansecondo.gif}}
[[Rione San Secondo]]
| Parrocchia e collegiata di San Secondo
|-
| align="center"|{{simbolo|Sansilvestro.gif}}
[[Rione San Silvestro]]
| Parrocchia e chiesa di San Silvestro
|-
| align="center"|{{simbolo|Santacaterina.gif}}
[[Rione Santa Caterina]]
| Parrocchia e chiesa di Santa Caterina,<br />Parrocchia di Revignano e chiesa di San Giacomo,<br />Parrocchia e chiesa di [[Vaglierano]],<br />Parrocchia di Variglie e chiesa di San Michele Arcangelo,<br />Parrocchia e chiesa del Sacro Cuore e recinto San Quirico
|-
| align="center"|{{simbolo|Donbosco.gif}}
[[Borgo Don Bosco]]
|Parrocchia e chiesa di [[san Giovanni Bosco]]
|-
| align="center"|{{simbolo|Sanlazzaro.gif}}
[[Borgo San Lazzaro]]
| Parrocchia e chiesa di [[san Domenico Savio]]
|-
| align="center"|{{simbolo|Sanmarzanotto.gif}}
[[Borgo San Marzanotto]]
|Parrocchia e chiesa di San Marzanotto
|-
| align="center"|{{simbolo|Santamarianuova.gif}}
[[Borgo Santa Maria Nuova]]
|Parrocchia e chiesa di Santa Maria Nuova
|-
| align="center"|{{simbolo|Sanpietro.gif}}
[[Borgo San Pietro (Asti)|Borgo San Pietro]]
|Parrocchia e chiesa di San Pietro,<br />Parrocchia e chiesa di San Fedele
|-
| align="center"|{{simbolo|3dt.gif}}
[[Borgo Tanaro Trincere Torrazzo]]
|Parrocchia e chiesa della Santissima Annunziata di Ponte Tanaro
|-
| align="center"|{{simbolo|Torretta.gif}}
[[Borgo Torretta|Borgo Torretta N.S.L.]]
|Parrocchia e chiesa di Nostra Signora di Lourdes,<br />Parrocchia di Casabianca e chiesa di San Giovanni Battista,<br />Parrocchia di Montegrosso Cinaglio e chiesa di San Carlo
|-
| align="center"|{{simbolo|Viatosto.gif}}
[[Borgo Viatosto]]
|Parrocchia e chiesa di Nostra Signora Ausiliatrice di Viatosto
|}
== Economia ==
In Asti si trovano
La [[Cassa di Risparmio di Asti]] è nata nel [[1842]] in piazza S. Secondo; nel [[1894]] si spostò in piazza Roma. È la più antica fra le banche esistenti oggi in città.
=== Archeologia industriale ===
{{Vedi anche|Archeologia industriale ad Asti}}
* Stabilimento produttivo della [[F.lli Saclà|Saclà]]
* Fabbrica storica della [[Way-Assauto]]
* Stabilimento di Corso Minzoni della [[Officine Morando Silvio & Figlio]]
* Stabilimento della [[IB.Mei]]
* Stabilimento della [[Vetreria Operaia Federale A.V.I.R.]]
== Infrastrutture e trasporti ==
Asti si trova al crocevia dei principali collegamenti tra la Liguria
*l'[[Autostrada A21 (Italia)|Autostrada A21]], che la collega al [[Torino|capoluogo di regione]], all'[[Emilia]] e alla [[Lombardia]];
*l'[[Autostrada A33 (Italia)|Autostrada A33]], che favorisce i collegamenti con [[Provincia di Cuneo|le maggiori località cuneesi]];
*la [[Strada statale 10 Padana Inferiore]], che permette i collegamenti con [[Alessandria]], [[Chieri]], [[Torino]] e [[Villanova d'Asti]];
*la [[Strada statale 231 di Santa Vittoria]], che, partendo da Asti, tocca le località di [[Costigliole d'Asti|Costigliole]], [[Govone]], [[Alba (comune italiano)|Alba]] per poi continuare fino a [[Cuneo]];
*la [[Strada Regionale 457 di Moncalvo]], che si prolunga verso [[Moncalvo]] e [[Casale Monferrato]];
*la Strada Provinciale 458 di Gallareto, che si dilunga verso [[Chivasso]];
*la Strada Provinciale 8, che collega la città alle località di [[Revigliasco d'Asti]], [[Antignano]], [[San Martino Alfieri]] e [[Govone]];
*la Strada Provinciale 15a, che collega lo svincolo della [[Strada Statale 231 di Santa Vittoria|SS231]] di Corso Savona alla frazione [[Borgo Tanaro Trincere Torrazzo|Torrazzo]];
*la Strada Provinciale 15c che collega la frazione [[Borgo San Marzanotto|San Marzanotto Piana]] a [[Mongardino]];
*la Strada Provinciale 35, che collega la frazione Meridiana a [[Camerano Casasco]];
*la Strada Provinciale 35a, che collega la frazione Meridiana a [[Cinaglio]];
*la Strada Provinciale 58, che collega la frazione Palucco a [[San Damiano d'Asti]];
*la Strada Provinciale 59, che corre parallela al tratto a doppia carreggiata della [[Strada Statale 231 di Santa Vittoria|SS231 di Santa Vittoria]] da Corso Savona fino all'abitato di [[Isola d'Asti]].
Altra arteria importante è la Strada Statale 706, che costituisce la Tangenziale Nord della città collegando lo svincolo Asti Est della [[Autostrada A21 (Italia)|A21]] alla frazione di Portacomaro Stazione.
=== Ferrovie e tramvie ===
[[File:Facciata Stazione Asti.jpg|thumb|La stazione di Asti.]]
Asti rappresenta uno storico nodo ferroviario posto lungo la [[ferrovia Torino-Genova]], dalla quale in corrispondenza della [[stazione di Asti]] si dirama la [[Ferrovia Asti-Genova|linea per Acqui Terme e Genova]].
Fino al [[2012]] erano altresì attive le ferrovie [[Ferrovia Chivasso-Asti|Asti-Chivasso]] e [[Ferrovia Castagnole-Asti-Mortara|Castagnole-Casale-Mortara]], da allora chiuse al traffico. La ferrovia Alba-Asti, su parte del percorso di quest'ultima tratta, è stata riaperta dal 2023. La città era dunque servita in passato da ulteriori impianti costituiti dalle stazioni di [[Stazione di Sessant|Sessant]] e [[Stazione di Serravalle d'Asti|Serravalle d'Asti]] sulla linea per Chivasso, dalla [[Stazione di Casa dei Coppi|fermata di Casa dei Coppi]] e dalla [[stazione di Portacomaro]] sulla linea per Casale Monferrato, dalla [[stazione di Asti Boana|fermata di Asti Boana]] e dalla [[stazione di San Marzanotto]] sulla linea per Castagnole delle Lanze e dalla [[stazione di San Marzanotto Rivi|fermata di San Marzanotto Rivi]], sulla linea per Acqui Terme.
Fra il [[1882]] e il [[1935]] da Asti si diramavano tre linee tranviarie interurbane a vapore:
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* [[Tranvia Asti-Montemagno-Altavilla|Asti-Montemagno-Altavilla]] (1900-1935).
La città è servita da una rete di autolinee urbane e suburbane gestita da [[Asti Servizi Pubblici]] (ASP).
== Amministrazione ==
Riga 510 ⟶ 473:
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|FRA|Valence|1966|Valence (Drôme)}}<ref>{{cita web|url=http://www.valence.fr/fr/connaitre-la-mairie/relations-internationales/jumelage/asti.html|titolo=Ville de Valence - Jumelage Asti|sito=valence.fr|lingua=fr|accesso=10 novembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171110225519/http://www.valence.fr/fr/connaitre-la-mairie/relations-internationales/jumelage/asti.html|urlmorto=sì}}</ref>
* {{Gemellaggio|DEU|Biberach an der Riß}}<ref>{{cita web |url=http://www.ecodelpiemonte.org/asti---corsi-gratuiti-di-tedesco-a-biberach-citta-gemellata-11-19-luglio.htm |titolo=Copia archiviata |accesso=19 febbraio 2014 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140226133610/http://www.ecodelpiemonte.org/asti---corsi-gratuiti-di-tedesco-a-biberach-citta-gemellata-11-19-luglio.htm }}</ref>
* {{Gemellaggio|ISR|Ma'alot-Tarshiha}}<ref>{{cita testo|url=http://www.maltar.org.il/he/pages.aspx?id=8|titolo=כללי - קש"ח ודוברות - ערים תאומות<!-- Titolo generato automaticamente -->|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140305131924/http://www.maltar.org.il/he/pages.aspx?id=8 }}</ref>
* {{Gemellaggio|CHN|Nanyang|2023}}<ref>{{Cita web|url=https://www.atnews.it/2023/05/ufficializzato-il-gemellaggio-di-asti-con-la-citta-cinese-nanyang-205330/|titolo=Ufficializzato il gemellaggio di Asti con la città cinese Nanyang |autore=AT News}}</ref>
In [[California]], nella [[Sonoma County|Contea di Sonoma]], esiste un villaggio chiamato [[Asti (California)|Asti]]: fu fondato da [[immigrazione|immigrati]] [[italia]]ni e [[Svizzera|svizzeri]] verso la fine del [[XIX secolo]]. Sempre in California, vicino a [[Los Angeles]], sorge il villaggio di [[Guasti]], la cui [[chiesa (architettura)|chiesa]] porta il nome del [[santo patrono]] astese: [[San Secondo di Asti|San Secondo]].
== Sport ==
===
Per il [[ciclismo]], Asti è stata
;Tappe del Giro d'Italia con arrivo ad Asti
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!Maglia rosa
|-
| align="center" | [[Giro d'Italia 1935|1935]] || align="center" | 16ª || [[Cuneo]] || align="center" | 91 || {{bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giuseppe Olmo]] || {{bandiera|ITA 1861-1946}} [[Vasco Bergamaschi]]
|-
| align="center" | [[Giro d'Italia 1960|1960]] || align="center" | 11ª || [[Sestri Levante]] || align="center" | 180 || {{bandiera|BEL}} [[Rik Van Looy]] || {{bandiera|BEL}} [[Jos Hoevenaers]]
|-
| align="center" | [[Giro d'Italia 1963|1963]] || align="center" | 10ª || [[La Spezia]] || align="center" | 225 || {{bandiera|ITA}} [[Vito Taccone]] || {{bandiera|ITA}} [[Diego Ronchini]]
|-
| align="center" | [[Giro d'Italia 2003|2003]] || align="center" | 17ª || [[Salice Terme]] || align="center" | 130 || {{bandiera|ITA}} [[Alessandro Petacchi]] || {{bandiera|ITA}} [[Gilberto Simoni]]
|-
| align="center" | [[Giro d'Italia 2020|2020]] || align="center" | 19ª || [[Abbiategrasso]]<ref>La 19ª tappa, inizialmente prevista per 258 km, con partenza da [[Morbegno]], è stata ridotta di 133,5 km a causa di avverse condizioni meteorologiche e alla conseguente protesta dei corridori, cfr. {{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Giroditalia/22-10-2020/giro-d-italia-diciannovesima-tappa-morbegno-asti-diretta-390214712998.shtml|titolo=Pioggia e freddo sul Giro, cambia la 19ª tappa: 124 km da Abbiategrasso ad Asti|data=23 ottobre 2020|accesso=23 ottobre 2020}}</ref> || align="center" | 124,5 || {{bandiera|CZE}} [[Josef Černý (ciclista)|Josef Černý]] || {{bandiera|NLD}} [[Wilco Kelderman]]
|-
|}
===
* [[Tubosider Asti]], formazione che ha militato nel campionato nazionale di serie A (2 scudetti, una Coppa Campioni, 4 Coppe Italia)
*L' ''[[
L'altra squadra di calcio della città è l{{'}}''A.C.D. Sporting Asti Nuova Itea'' che milita nel girone M di [[Seconda Categoria]].
*L'[[Asti Calcio a 5]], ha vinto il campionato 2008/2009 di [[Serie B (calcio a 5)|Serie B]], e quello di [[Serie A2 2009-2010 (calcio a 5)|Serie A2
* [[Asti Rugby]]. La tradizione rugbistica ad Asti nasce già negli [[anni 1930|anni trenta]]: sono di questo periodo le prime cronache sui giornali locali di una squadra astigiana di rugby. Nel [[1981]] nasce l'Asti Rugby. Nella stagione [[2002]]/[[2003]] la società raggiunge lo storico traguardo della serie B, e sfiora per ben due volte l'impresa della promozione tramite gli spareggi [[play-off]]: la prima nella stagione [[2006]]/[[2007]] quando viene sconfitto dal [[Livorno Rugby]] e nella stagione [[2008]]/[[2009]] sconfitto nel return match a Verona, dopo aver vinto la gara d'andata al campo del Lungotanaro. In entrambi i casi gli astigiani, erano arrivati al secondo posto al termine della stagione regolare ma il 18 luglio [[2009]], nel corso della riunione di [[Parma]] della [[Federazione Italiana Rugby]] (il massimo movimento federale rugbistico nazionale) l'Asti Rugby viene ripescato in massima serie, la [[Serie A (rugby a 15)|Serie A2]], grazie alla rinuncia dell'iscrizione da parte di un club ed ha affrontato per la prima volta nella sua storia, il massimo campionato conquistando una straordinaria salvezza con un turno d'anticipo, avendo anche il diritto a disputare questo campionato nella stagione agonistica [[2010]]/[[2011]].
* [[Senatori Asti Rugby]]. È nata nel [[2007]] da una "costola" dell'Asti Rugby. {{chiarire|Attualmente milita in Serie C.|quando?}}
Tre società di Asti partecipano al [[campionato italiano di tchoukball|campionato italiano]]: la squadra del liceo scientifico "F. Vercelli", presente fin dalla prima edizione del 2007, l'[[Asti Tchoukball]], società fondata il 5 settembre 2008 da giovani ex studenti del liceo, che comprende due squadre: Asti Atomik Tchoukball ed EleKTrauti Asti Tchoukball, e la squadra del liceo classico Vittorio Alfieri.
L'Asti Atomik [[Tchoukball]] è arrivata al 3º posto nei [[campionato italiano di tchoukball|campionati italiani]] [[campionato italiano di tchoukball#Stagione 2009/2010|2009/2010]] e [[campionato italiano di tchoukball#Stagione 2011/2012|2011/2012]], il miglior risultato di sempre per una squadra astigiana.
== Note ==
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*{{cita libro|Alfredo|Bianco|Asti ai tempi della rivoluzione|1960|Cassa di Risparmio di Asti}}
*{{cita libro|Gianluigi|Bera|Asti. Edifici e palazzi nel Medioevo|2005|Gribaudo Editore|ISBN=978-88-8058-886-3}}
*{{cita libro|autore=Cesare
*{{cita libro|Luigi Cesare|Bollea|Le carte astigiane della collezione Boatteri-Sotteri|1911|Scuola Tip. Artigianelli|Pavia}}
*{{cita libro|Renato|Bordone|Dalla carità al credito|2005|Cassa di Risparmio di Asti}}
Riga 632 ⟶ 541:
*{{cita libro|Carlo|Cipolla|Appunti per la storia di Asti|1891}}
*{{cita libro|Gian Secondo|de Canis|Proposta per una lettura della corografia astigiana|1977|Cassa di Risparmio di Asti}}
*{{cita libro|autore=Ogerio
*{{cita libro|Gian Giacomo|Fissore|Le miniature del codex astensis|2002|Cassa di Risparmio di Asti}}
*{{cita libro|Niccola|Gabiani|Asti nei principali suoi ricordi storici|1927-1934|Tip. Vinassa}}
Riga 642 ⟶ 551:
*{{cita libro|Venanzio|Malfatto|Asti antiche e nobili casate|1982|Il Portichetto}}
*{{cita libro|Ada|Peyrot|Asti e l'Astigiano|1983|Tipografia Torinese|Torino}}
*{{cita libro|autore=[[Giovanni Romano (storico dell'arte)|Giovanni Romano]]|titolo=Gandolfino da Roreto e il Rinascimento nel Piemonte meridionale|anno=1998|editore=Fondazione CRT |città=Torino}}
*{{cita libro|Michele|Ruggiero|Briganti del Piemonte Napoleonico|1968|Le bouquiniste}}
*{{cita libro|Matteo|Scapino|La cattedrale di Asti e il suo antico borgo|1977|Cassa di Risparmio di Asti}}
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== Voci correlate ==
* [[Casane astigiane]]
* [[Zecca di Asti]]
* [[Astesana]]
* [[San Secondo d'Asti]]
* [[Palio di Asti]]
* [[Festival delle sagre astigiane]]
* [[Terremoto del Piemonte meridionale del 2000]]
* [[Miracolo eucaristico di Asti]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.
* {{cita web |url=http://www.terredasti.it/web/wp-content/uploads/virtualtour/ |titolo=Tour virtuale tra Palazzi, Musei e Chiese della città | accesso = 12 ottobre 2022 | urlarchivio = https://archive.is/20130413090041/http://www.terredasti.it/web/wp-content/uploads/virtualtour/ }}
* {{cita web|url=http://
* {{cita web|url=http://www.mast.provincia.asti.it/?Name=Value|titolo=MAST paesaggio storico astigiano|accesso=4 dicembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121022110731/http://www.mast.provincia.asti.it/?Name=Value|urlmorto=sì}}
{{Comuni della provincia di Asti}}
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