Utente:Drow/Sandbox: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: fix html |
|||
(6 versioni intermedie di un altro utente non mostrate) | |||
Riga 11:
== Terminologia ==
Il termine "mitologia" può riferirsi sia alla ''studio'' dei miti che a una collezione degli stessi.<ref name="Kirk-p8">Kirk, p.8</ref> Ad esempio, la [[mitologia del territorio]] è lo studio delle caratteristiche di un territorio in termini di mitologia totemica, mentre la [[mitologia ittita]] è invece il complesso dei miti degli [[Ittiti]]. [[Alan Dundes]] definisce il mito come [[racconto]] [[sacro]], che spiega come il mondo e l'umanità si siano evoluti nella loro forma attuale. Il mito è per Dundes "una storia che serve a definire la visione fondamentale di una cultura spiegando gli aspetti del mondo naturale e delineando le pratiche psicologiche e sociali e gli ideali di una società".<ref name=grassie/>
Numerosi studiosi di altri settori usano però il termine "mito" in modi alquanto diversi;<ref name = "madness">Dundes, "Madness", p. 147</ref><ref>Doty, pp. 11–12</ref><ref>Segal, p. 5</ref> in un senso molto ampio, il vocabolo può riferirsi a qualunque [[racconto tradizionale]]<ref name="Kirk-p57,74" /> o, occasionalmente, a un [[preconcetto popolare]] o a un'entità immaginaria.<ref>{{cite book|title=[[Merriam-Webster]]'s Collegiate Dictionary|chapter=myth|page=770|edition=10th|publisher=[[Merriam-Webster]], Inc|___location=[[Springfield, Massachusetts]]|year=1993}}</ref>
Il mito viene spesso nettamente distinto da concetti della letteratura didattica come ad esempio le favole, ma il suo rapporto con
==Origins==
Riga 588 ⟶ 587:
<del>Una definizione di intelligenza dotata delle qualità di sintesi, completezza e condivisione universale da parte della [[comunità scientifica]] è in verità ancora lontana dall'essere raggiungibile: la varietà delle manifestazioni comportamentali umane e animali associabili all'intelligenza è infatti estremamente ampia, dando adito, piuttosto, ad una pluralità di definizioni anche in seno [[Università|accademico]].</del>
<del>Tra i molti enunciati forniti, si segnala per importanza quello pubblicato su ''Mainstream Science on Intelligence'', una dichiarazione editoriale del 1994 firmata da cinquantadue ricercatori:</del>
Riga 635 ⟶ 634:
<del>L''intelligenza'' è l'insieme di tutte le funzioni e facoltà [[funzioni psichiche|psichiche]] e [[mente|mentali]] che permettono ad un soggetto (individuo o animale) di avere un rapporto ottimale con l'ambiente, ovvero di essere o di divenire adattato ad esso. </del>
<del>L'intelligenza si percepisce nella capacità di capire, scoprendo le relazioni intercorrenti tra elementi ed arrivando ad una conoscenza [[concetto|concettuale]] e razionale (ovvero non [[sensazione|percettiva]] o [[intuizione|intuitiva]]), consente di rilevare o cogliere relazioni problematiche e contrasti, di risolvere autonomamente i problemi nuovi e di risolverli nel modo più appropriato alle situazioni in cui sono immersi, e in base al suo grado di evoluzione può esprimersi anche nelle capacità di ragionare, di pensare in maniera astratta, di pianificare, di generare la previsione e prevenzione, o evitamento (non necessariamente conscio), del verificarsi di situazioni future negative sulla base di proprie elaborazioni di informazioni, [[memoria (psicologia)|ricordi]] e/o [[sensazione|dati percettivi]], piuttosto che unicamente tramite richiami/riapplicazioni automatici/automatiche di informazioni o comportamenti pregressi.</del>
<del>Si è riscontrato che anche le [[Plantæ|piante]] presentano comportamenti che sono assimilabili ad alcuni di quelli indotti dall'intelligenza animale, mentre i settori di [[ricerca scientifica|ricerca]] legati al campo dell'[[intelligenza artificiale]] tentano di creare delle [[macchina|macchine]] che siano in grado di produrre anch'esse comportamenti intelligenti.</del>
|