Donna: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua}}
La '''donna''' è la femmina adulta dell'[[essere umano]], in contrasto all<nowiki>'</nowiki>[[uomo]], maschio adulto, e alla ragazza, femmina giovane.
[[File:William-Adolphe Bouguereau (1825-1905) - Bather (1870).jpg|thumb|''La Baigneuse'', dipinto di [[William Bouguereau]], 1870]]
 
La '''donna''' è il soggetto [[adulto]] di [[Sesso (biologia)|sesso]] femminile dell'[[essere umano]] (''Homo sapiens'').<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/vocabolario/donna/,%20https://www.treccani.it/vocabolario/donna/|titolo=dònna - Treccani|sito=Treccani|lingua=it|accesso=2024-05-04}}</ref> Si distingue dalla femmina [[pubertà|prepubere]] (che può essere chiamata, a seconda dell'età: ''ragazza'', ''fanciulla'' o ''bambina'') e dall'[[Uomo (genere)|uomo]].
===Etimologia del termine===
La parola ''donna'' deriva dal [[Latino]] ''domna'', forma sincopata di ''domina'', cioè padrona. Fino alla fine del [[XIII secolo|Duecento]] il termine utilizzato per dire "donna" era "femmina", ma poi in [[Toscana]] prende piede l'uso di "donna", e da lì questa parola si diffuse in tutt'Italia.
 
==Sesso eEtimologia biologia==
La parola ''donna'' deriva per assimilazione consonantica dal [[Lingua latina|latino]] ''dŏmna'', forma sincopata di ''domĭna'', "signora"<ref>{{Garzanti|donna}}</ref>.
Non sono esclusivamente i fattori biologici che fanno sì che una persona si consideri donna. Alcune donne possono avere anormalità ormonali, oppure differenze nei cromosomi (ad esempio, [[superfemmina]]); ci sono anche donne senza fisiologia femminile, come i [[transessualità|transessuali]] o i [[travestitismo|travestiti]].
 
Per indicare la donna, altre lingue romanze usano termini i cui diretti corrispondenti esistono anche in italiano, ma con accezione più generica o più specifica. ''Donna'' è attestato in [[lingua occitana|occitano]]<ref>Dizionario occitano online, Università di Salerno, lemmi 9607 e 3300</ref>, mentre in francese si usa ''femme'', derivato dal latino ''fēmĭna(m)'' ("femmina"); lo spagnolo ''mujer'' e il portoghese ''mulher'' risalgono invece a ''mŭlĭĕre(m)'' ("donna", da cui l'italiano ''moglie'').
In termini biologici, l'apparato sessuale femminile ha lo scopo di procreare, mentre i fattori sessuali secondari servono ad attrarre un partner e ad allevare i figli.
 
In inglese si usa il sostantivo ''woman'', che risale a un composto nominale bimembre, in fase più antica ''wīfman'', "essere umano (''man'') femmina (''wīf'')". In tedesco si usa ''Frau'', "donna, signora", che in origine aveva esclusivamente il secondo significato.
Sono presenti più donne che uomini nella popolazione adulta umana, e le donne vivono circa cinque anni più a lungo degli uomini. Questo è dovuto a una combinazione di fattori: [[genetica]], [[sociologia]] (ad esempio, non ci si aspetta che le donne prestino servizio militare), scelte riguardanti la [[salute]] (le donne, per esempio, [[fumo|fumano]] e [[alcool|bevono]] meno degli uomini), la presenza dell'ormone estrogeno (che protegge il cuore). Dopo la prima [[mestruazione]], la maggior parte delle donne acquisisce la capacità di rimanere [[incinta]] e di avere dunque figli. Lo studio degli organi riproduttivi femminili e delle gravidanze si chiama [[ginecologia]]. Le donne raggiungono la [[menopausa]] tra i quaranta e i cinquant'anni di vita, quando le loro ovarie cessano la produzione di estrogeni e quindi le donne in menopausa perdono la capacità di rimanere incinte.
 
==La condizioneBiologia della donna==
Ogni essere umano è dotato di 23 coppie di cromosomi, una sola delle quali è diversa, perché caratterizza il sesso (XX per la femmina e XY per il maschio). Il [[cariotipo]] di una femmina umana è caratterizzato, a differenza del [[maschio]], dalla presenza di due [[cromosoma X|cromosomi X]], laddove l'uomo presenta invece la coppia X[[cromosoma Y|Y]]. In linea di massima, l'anatomia femminile si distingue da quella maschile per il diverso [[apparato uro-genitale]], e per i [[caratteri sessuali secondari]].
Le donne sono state spesso discriminate in molte culture del mondo in quanto sono legate alla loro capacità [[biologia|biologica]] di [[procreazione]] e [[allattamento]].
===[[Preistoria]]===
Mentre l<nowiki>'</nowiki>uomo aveva il ruolo di cacciatore, la donna ha avuto ruolo di accuditrice dei figli e raccoglitrice di radici, bacche e altro. Si ritiene che le donne abbiano potuto inventare l'[[agricoltura]].
 
Inoltre sono statisticamente minori, rispetto al maschio, taglia, massa corporea totale e dei singoli organi nonché potenza muscolare.
===[[Età antica]]===
In un primo momento nelle civiltà [[Mesopotamia|mesopotamiche]] ([[Egitto]], [[Persia]], [[Assiria]], [[Babilonia]]) la donna aveva una posizione molto elevata all'interno della società. In questi luoghi è stato presente anche il [[matriarcato]] ma poi, con l'ascesa delle [[monarchia|monarchie]] militari, persero di prestigio e si iniziarono a formare i '''ginecei''', dai quali le donne non potevano uscire e dove non potevano vedere nessun uomo ad eccezione degli [[eunuco|eunuchi]] e del proprio marito.
 
=== Caratteri sessuali e riproduzione ===
Nella [[Grecia]] [[Omero|omerica]] la donna veniva rispettata, ma nell'età di [[Pericle]] la donna ricca era tenuta in casa, mentre le donne povere erano costrette a lavorare e quindi avevano una certa libertà.
[[File:Pregnancy 26 weeks 1.jpg|Donna incinta alla 26ª settimana di gravidanza|right|thumb]]
[[File:Zanzibar 31.JPG|thumb|Donna che [[allattamento materno|allatta]]]]
L'anatomia della donna presenta, rispetto a quella della fanciulla, anche un assetto di caratteri sessuali secondari che la contraddistinguono rispetto al maschio adulto, come la presenza delle [[mammelle]], più sviluppate, e capaci di produrre il [[latte]]; un [[tonalità (musica)|tono]] della [[voce]] più alto, acuto; una [[pelo]]sità nel basso ventre attorno ai genitali; un ciclo di crescita dei [[capelli]] più lungo.
 
Il passaggio all'età adulta, dal punto di vista biologico, è segnato da diverse tappe, come il [[telarca]] (lo sviluppo delle mammelle) e il [[menarca]] (l'apparizione del primo [[ciclo mestruale]]). Al contrario di altri animali, la donna non entra in [[Ciclo estrale|estro]], anche se è noto che il comportamento sessuale della donna presenta della variazioni in base al ciclo<ref>Gangestad S.W., R. Thornhill (2008), Human oestrus, Proc. Roy. Soc. B., 275, 991-1000, doi : 10.1098/rspb.2007.1425</ref>. La periodicità mestruale, il cui ciclo dura circa 28 giorni, termina con la [[menopausa]], intorno ai 45-50 anni.
A [[Roma]] la donna fu considerata quasi pari all'uomo, ad esempio entrambi i genitori avevano pari obblighi nei confronti dei figli, e la donna poteva accompagnare il marito ad una festa, a patto che mangiasse seduta e non sdraiata come era norma per gli uomini.
 
La [[gestazione]] nella donna è detta [[gravidanza]] e la donna gravida è detta "incinta". La gestazione, che dura nove mesi, è più spesso [[embrione|monoembrionaria]], solo una su quaranta è [[gravidanza gemellare|gemellare]]. Dopo il [[parto]] può iniziare l'[[allattamento materno|allattamento]], che, in linea di massima, dura fino al 4-6 mese di vita del [[neonato]].
===[[Medioevo]]===
Il [[Cristianesimo]] impose la sottomissione della donna all'uomo, ma la considerò importante in quanto doveva crescere spiritualmente i figli.
 
La bambina più giovane ad aver partorito è [[Lina Medina]]: aveva 5 anni, sette mesi e 21 giorni, nel maggio del 1939 in Perù nel villaggio Andean nel [[distretto di Ticrapo]].<ref>{{cita web|url=https://www.snopes.com/pregnant/youngestmother.asp|titolo=Youngest Mother}}</ref>
Con l'arrivo dei barbari [[Franchi]] e [[Longobardi]] in Italia, la condizione della donna peggiora. Essa è infatti un oggetto nelle mani del padre, finché non decida di venderla ad un uomo.
 
=== Longevità ===
Con l'[[Inquisizione]], la donna viene ritenuta un rappresentante del [[Diavolo]] sulla Terra, che avrebbe tratto in inganno l'umo spingendolo al peccato in qualsiasi modo.
Dal punto di vista della patologia, le donne presentano una suscettibilità differente dall'[[uomo]], essendo alcune malattie più caratteristiche dell'uomo e altre più diffuse nella donna, per motivi genetici<ref>Russell PJ ''Genetica'' 2007 Edises ISBN 978-88-7959-385-4</ref>, ormonali<ref>Diani F. ''Ginecologia'' 2003 Libreria Cortina Verona ISBN 978-88-7749-128-2</ref> e/o comportamentali<ref>Stotland Nada L, Stewart Donna E. ''Aspetti psicologici nella cura e nella salute della donna.'' 2002
[[CIC Edizioni Internazionali]] ISBN 978-88-7141-540-6</ref>, nonché, per l'assetto anatomico-funzionale<ref>Caruso A ''Manuale di ginecologia e ostetricia'' 2009 [[CIC Edizioni Internazionali]] ISBN 978-88-7141-828-5</ref>. Alcuni studi eseguiti negli [[anni 1970|anni settanta]] e [[anni 1980|ottanta]] del [[XX secolo]] hanno descritto nelle donna un'alta [[morbilità]] accompagnata da una bassa [[mortalità]] rispetto all'uomo, per il quale avviene il contrario<ref>[http://unstats.un.org/unsd/pubs/gesgrid.asp?data=year United Nations Statistics Division] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100401203749/http://unstats.un.org/unsd/pubs/gesgrid.asp?data=year |data=1 aprile 2010 }} Demographic Yearbook 2003.</ref><ref>Kung HC, Hoyert DL, Xu JQ, Murphy SL. Deaths: Final data for 2005. National vital statistics reports; vol 56 no 10. Hyattsville, MD: National Center for Health Statistics, 2008.</ref><ref>[https://www.ssa.gov/OACT/NOTES/actstud.html Social Security Online Actuarial Publications]. Actuarial Studies. 5 dicembre 2008.</ref>.
 
Il rapporto tra maschi e femmine nelle varie fasce d'età cambia fin dal concepimento: se alla nascita sono presenti 1,1 maschi per ogni femmina nella popolazione adulta i valori tendono a riavvicinarsi e oltre i 65 anni le donne sono in maggioranza<ref>{{Cita web |url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/xx.html |titolo=CIA - The World Factbook<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=28 maggio 2010 |dataarchivio=5 gennaio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100105171656/https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/xx.html |urlmorto=sì }}</ref>. Tuttavia il rapporto fra la popolazione dei due sessi è molto influenzato da fattori locali quali guerre, politiche demografiche dei singoli stati (immigrazione, politica del figlio unico) e abitudini sociali in alcuni paesi in via di sviluppo (infanticidio femminile).
Tuttavia, dopo il [[1000]], con l'avvento del [[dolce stilnovo]], la donna viene angelicata e considerata un tramite tra [[Dio]] e l'uomo.
 
[[File:Life exp female vs. male 2005.JPG|thumb|upright=1.4|Aspettativa di vita alla nascita (2005): femmine vs. maschi]]
===[[Età moderna]]===
Le ''Dichiarazioni dei Diritti'' americana e francese avvieranno la donna verso l'[[emancipazione]].
 
In termini di [[aspettativa di vita]] il sesso femminile sembrerebbe avere una maggiore longevità. Nei paesi maggiormente sviluppati le donne vivono mediamente circa cinque anni più a lungo degli uomini<ref>[http://www.who.int/gender/documents/en/Gender_Ageing.pdf WHO | Gender, equity, human rights<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs334/en/index.html WHO | Women's health<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref name=autogenerato1>{{Cita web |url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/fields/2102.html |titolo=The World Factbook<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=28 maggio 2010 |dataarchivio=28 maggio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140528191952/https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/fields/2102.html |urlmorto=sì }}</ref>. Al contrario nei paesi più arretrati l'età media femminile è più o meno vicina a (in alcuni casi inferiore) quella maschile<ref name=autogenerato1 />, in ragione di una non adeguata assistenza medica (anche a causa di numerose gravidanze), e più in generale di un ruolo subalterno nella società.
===[[Età contemporanea]]===
Le donne, con manifestazioni [[femminismo|femministe]], iniziano ad avere il risultato di un prograssivo cambiamento verso la parità dei sessi. Traguardi importanti sono stati: la legalizzazione dell<nowiki>'</nowiki>'''[[aborto]]''', la possibilità del '''[[divorzio]]''', e l'indipendenza economica.
 
Secondo un grosso studio [[epidemiologia|epidemiologico]] condotto dal 1992 al 2010 sulla popolazione generale statunitense<ref>Pinkhasov RM, Wong J, Kashanian J, Lee M, Samadi DB, Pinkhasov MM, Shabsigh R. ''Are men shortchanged on health? Perspective on health care utilization and health risk behavior in men and women in the United States.'' Int J Clin Pract. 2010 Mar;64(4):475-87.</ref>, la causa apparirebbe in prima ipotesi di tipo comportamentale. Secondo questo e altri studi le donne risulterebbero bere meno alcolici, fumare di meno<ref>[http://www.who.int/gender/documents/Gender_Tobacco_2.pdf Gender. Health, Tobacco]</ref>, usare in minor misura [[Droga|droghe ricreative]], hanno generalmente minori [[indice di massa corporea|indici di massa corporea]], tendono ad andare più frequentemente dal proprio medico o in ospedale, usano maggiori misure preventive in ambito salutistico. Inoltre le campagne di screening medico a livello nazionale nei confronti di alcune patologie femminili gravi come il [[tumore della mammella]] e il [[tumore dell'utero]] hanno permesso di ridurre la mortalità di tali patologie. Le donne presenterebbero anche una minor mortalità per incidenti e atti violenti<ref>[http://www.who.int/whr/2004/annex/topic/en/annex_2_en.pdf The World Health Report 2004: Annex 2]</ref>.
===Al giorno d'oggi===
Oggi la donna nella civiltà occidentale è considerata pari all'uomo dal punto di vista giuridico; al contrario, nei luoghi accesi dal [[fondamentalismo islamico]] è ancora ritenuta un essere inferiore.
 
Esistono diverse teorie per spiegare la differente longevità dei due [[Genere (scienze sociali)|generi]], teorie che spesso presentano un errore metodologico di fondo consistente nel correlare l'aspettativa di vita con singoli indici biologici (la maggior presenza di [[estrogeno]] nella donna, per esempio).
==Voci correlate==
*[[lesbismo]]
*[[prostituzione]]
 
== Femminilità ==
[[af:Vrou]]
{{vedi anche|Femminilità}}
[[bn:নারী]]
Per quanto riguarda le differenze emotive, psicologiche, comportamentali e sociologiche tra donna e uomo, molti studi comparativi di [[prevalenza (medicina)|prevalenza]] sono stati fatti, con risultati sempre molto discutibili. Essi, infatti, sono sempre da relativizzare a un "tempo e luogo", e questo non sempre viene fatto. In altre parole, il comportamento della donna è perlopiù quello che l'uomo le consente; la ribellione delle donne alle imposizioni degli uomini e alle negazioni di diritti (per esempio quello di voto) sono un fatto molto recente, accennato alla fine del Settecento, ma poi soffocato, per riemergere nella seconda metà dell'Ottocento nei paesi anglosassoni e specialmente negli Stati Uniti. La condizione femminile è sempre relativa all'evoluzione sociale, ai ruoli che l'uomo conferisce o riconosce alla donna, al costume, al livello di cultura, spesso anche alle condizioni economiche e ancora più spesso determinati dalla religione dominante.
[[ca:Dona]]
 
[[da:Kvinde]]
[[File:BB-Bea.jpg|thumb|Il [[Cosmesi decorativa|trucco]], una pratica più spesso femminile, diffusa in numerose culture]]
[[de:Frau]]
Si reputa che le donne siano più spesso dedite a una maggior attenzione dell'[[estetica]] del proprio corpo. Questa differenza, rispetto all'uomo, si manifesta con l'uso di diversi artifici, come il [[maquillage]] e l'utilizzo di [[gioielleria|gioielli]] ornamentali di derivazione culturale. Storicamente è infatti conosciuto come l'uso di ornamenti più o meno vistosi appartenga anche alla ritualità maschile. Un esempio noto è la cura estetica e ornamentale dei giovani uomini tra i [[Wodaabe]] in esposizione al giudizio delle future spose.
[[en:Woman]]
 
[[eo:Virino]]
Nella maggioranza delle culture, la donna si veste in maniera differente dall'uomo, sia per questioni relative al [[pudore]] sia per esigenze sociali e/o religiose, e ugualmente si potrebbe dire che è l'uomo a vestire diversamente dalla donna per [[ruolo di genere]].
[[es:Mujer]]
 
[[fi:Nainen]]
== Sessualità e genere ==
[[fr:Femme]]
[[File:Let S Dance (66683119).jpeg|thumb|La maggior parte delle donne è [[Eterosessualità|eterosessuale]] (attratta sessualmente dagli uomini) e [[Cisessualità|cisgender]] (è stata loro assegnata una identità di genere femminile alla nascita).]]
[[ga:Bean]]
=== Orientamento sessuale ===
[[he:אישה]]
La sessualità e l'attrazione femminile sono variabili e il comportamento sessuale di una donna può essere influenzato da molti fattori, tra cui [[Psicologia evoluzionista|predisposizioni evolutive]], [[personalità]], [[Genitorialità|educazione]] e [[cultura]]. Sebbene la maggior parte delle donne sia [[Eterosessualità|eterosessuale]], significative minoranze sono [[Lesbismo|lesbiche]], [[Bisessualità|bisessuali]] o di altro tipo.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.researchgate.net/publication/301639075_Sexual_Orientation_Controversy_and_Science|titolo=(PDF) Sexual Orientation, Controversy, and Science|sito=ResearchGate|accesso=2025-07-13|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20250419131051/https://www.researchgate.net/publication/301639075_Sexual_Orientation_Controversy_and_Science|dataarchivio=2025-04-19}}</ref>
[[hi:औरत]]
 
[[ja:女性]]
=== Genere ===
[[nds:Fru]]
 
[[nl:Vrouw]]
La maggior parte delle donne è [[Cisessualità|cisgender]], il che significa che il [[Determinazione del sesso alla nascita#Terminologia|sesso femminile assegnato alla nascita]] corrisponde alla loro [[identità di genere]] femminile. Alcune donne sono [[transgender]], il che significa che il sesso maschile è stato assegnato alla nascita.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.apa.org/topics/lgbtq/transgender-people-gender-identity-gender-expression|sito=www.apa.org|accesso=2025-07-13}}</ref> Le [[Donna transgender|donne trans]] possono soffrire di [[disforia di genere]], ovvero il disagio provocato dalla discrepanza tra l'identità di genere di una persona e il sesso assegnato alla nascita.<ref>{{Cita web|url=http://admin.associationsonline.com/uploaded_files/140/files/Standards%20of%20Care,%20V7%20Full%20Book.pdf|titolo=|sito=admin.associationsonline.com|accesso=2025-07-13|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140924061804/http://admin.associationsonline.com/uploaded_files/140/files/Standards%20of%20Care,%20V7%20Full%20Book.pdf|dataarchivio=2014-09-24}}</ref> La disforia di genere può essere trattata con un [[Salute delle persone transgender|approccio di affermazione di genere]], che può includere la [[Transizione di genere|transizione]] sociale o medica. La transizione sociale può comportare cambiamenti come l'adozione di un nuovo nome, [[acconciatura]], [[abbigliamento]] e [[pronome]] associati all'identità di genere femminile affermata dall'individuo.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Ilana|cognome=Sherer|data=2016-03-01|titolo=Social Transition: Supporting Our Youngest Transgender Children|rivista=Pediatrics|volume=137|numero=3|pp=e20154358|accesso=2025-07-13|doi=10.1542/peds.2015-4358|url=https://doi.org/10.1542/peds.2015-4358}}</ref> Una componente fondamentale della transizione medica per le donne trans è la [[MtF#Transizione|terapia ormonale femminilizzante]], che causa lo sviluppo di [[caratteristiche sessuali secondarie]] femminili (come il [[Mammella|seno]], la ridistribuzione del grasso corporeo e un rapporto vita-fianchi inferiore). La transizione medica può anche comportare [[Chirurgia di riassegnazione del sesso|chirurgia di affermazione di genere]], e una donna trans può sottoporsi a una o più procedure di femminilizzazione che si traducono in un'anatomia tipicamente di genere femminile.<ref>{{Cita libro|lingua=en|nome=Deborah C.|cognome=Beidel|nome2=B. Christopher|cognome2=Frueh|nome3=Michel|cognome3=Hersen|titolo=Adult Psychopathology and Diagnosis|url=https://books.google.com.br/books?id=rF3OAwAAQBAJ&pg=PA618&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|accesso=2025-07-13|data=2014-06-30|editore=John Wiley & Sons|ISBN=978-1-118-92791-5}}</ref><ref>{{Cita libro|lingua=en|nome=Thomas|cognome=Köllen|titolo=Sexual Orientation and Transgender Issues in Organizations: Global Perspectives on LGBT Workforce Diversity|url=https://books.google.com.br/books?id=60kWDAAAQBAJ&pg=PA138&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|accesso=2025-07-13|data=2016-04-25|editore=Springer|ISBN=978-3-319-29623-4}}</ref> Come le donne cisgender, le donne trans possono avere qualsiasi orientamento sessuale.
[[pl:Kobieta]]
 
[[ru:Женщина]]
== Condizione della donna ==
[[scn:Fimmina]]
{{Vedi anche|Condizione femminile|Ruolo di genere|Femminilità}}
[[sv:Kvinna]]
{{vedi anche|Storia della donna nel cristianesimo|Condizione della donna nell'Islam|Donne nell'ebraismo}}
[[zh:女性]]
Nella preistoria umana la situazione è stata sicuramente variata e diversificata a seconda delle culture, epoche e luoghi geografici. Si suppone che la donna fosse sottomessa all'uomo. Secondo alcune teorie<ref>[[Marija Gimbutas]],''Il linguaggio della Dea: mito e culto della Dea madre nell'Europa neolitica'', 1989</ref>, le società primitive erano invece matriarcali e, solo in un secondo momento, si sviluppò la supremazia maschile. Attraverso le varie epoche preistoriche si sono potuti ipotizzare comunque vari schemi sociali.
 
Rimane invece accettato che donne e uomini hanno avuto, nella storia di molte culture, [[diritti umani|diritti]], [[Dovere|doveri]] e [[privilegi]] diversi. Attualmente la [[discriminazione]] sessuale è illegale in numerosi paesi.
 
Di pari passo, il rapporto tra i due sessi, a seconda della cultura di appartenenza, può andare da un rigido cerimoniale a un'apparente completa libertà.
 
La storia della condizione della donna ha avuto diverse accelerazioni e battute d'arresto, nella storia del pensiero cristiano. La prima tappa fondamentale è la [[Creazione (teologia)|creazione]]: ''"maschio e femmina li creò"'', racconta la [[Bibbia]]. Nel [[Creazione (teologia)#Primo racconto della creazione .28circa 500 a.C..29|racconto della creazione]] i due sessi sono creati uguali, in perfetta simmetria e con la medesima dignità.<ref>Così [[Giovanni Paolo II]] nell'udienza del 16 gennaio 1980, incentrata sul rapporto tra uomo e donna, tra mascolinità e femminilità, dove si riconosce che la sessualità, in Eden, non è strettamente finalizzata alla procreazione</ref> Nei racconti precedenti invece la donna viene creata successivamente all'uomo, da una sua costola, ed è causa della cacciata dal [[Giardino dell'Eden|Paradiso terrestre]].
Sebbene alcune donne sono ricordate come donne di potere, influenti e rispettate ([[Cleopatra]], per esempio), la posizione della donna rimane sempre subordinata a quella dell'uomo. Neanche con [[Gesù Cristo]] e l'avvento del [[cristianesimo]] le cose cambiano di molto, sebbene [[San Paolo]] affermò che davanti a [[Dio Padre|Dio]] non vi è alcuna differenza tra i sessi.
 
Con la [[amor cortese|cultura cortese]] si riprende il concetto greco della donna musa e si sviluppa la galanteria, un insieme di norme comportamentali che il maschio adulto dovrebbe seguire per mettersi [[Letteratura cavalleresca#La figura del cavaliere|cavallerescamente]] in relazione con una donna.
 
Bisogna tuttavia aspettare il [[XIX secolo]]<ref>"La storia ci restituisce pochi casi emblematici di donne in legittimata e visibile posizione di potere, è però altrettanto vero che, dietro le quinte, esse hanno giocato ruoli di grande influenza sulle decisioni politiche degli uomini": Zaccaria, Anna Maria ; Amaturo, Enrica, ''L'élite rosa: la dimensione femminile della classe dirigente napoletana'', Economia & lavoro : rivista di politica, sociologia e relazioni industriali. MAG. AGO., 2008, p. 134 (Venezia : [poi] Roma : Marsilio ; Donzelli Editore : Carocci Editore, 2008).</ref> per raggiungere la presa di coscienza dell'ineguaglianza dello stato sociale di donne e uomini. Grazie alla lotta intrapresa dal [[femminismo]] e da movimenti simili, si è giunti, non alla risoluzione, ma ad una profonda rivalutazione della condizione femminile. Tale problema rimane ancora un tema fondamentale di riflessione, tanto da arrivare ad avere un ruolo preponderante in molti dibattiti civili e politici. Un esempio in tal senso sono l'istituzione di giornate volte alla sensibilizzazione della condizione femminile, come la [[Giornata internazionale della donna]] e la [[Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Uomo (genere)|Uomo]]
* [[Patriarcato (antropologia)]]
* [[Studi di genere]]
* [[Femminilità]]
* [[Forma del corpo umano femminile]]
* [[MtF]]
* [[Lesbismo]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons_preposizione=sulla|q_preposizione=sulla|wikt=donna}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Donne nel mondo}}
{{Storia femminismo}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|antropologia}}
 
[[Categoria:Antropologia culturale]]
[[Categoria:Antropologia sociale]]
[[Categoria:Homo sapiens]]
[[Categoria:Sessualità]]
[[Categoria:Sociologia della cultura]]
[[Categoria:Donne| ]]