The ArchAndroid: differenze tra le versioni

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|titoloalfa = ArchAndroid (Suites II and III), The
|artista = Janelle Monáe
|tipo album = Studio
|giornomese = 18 maggio
|anno = 2010
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|etichetta = Wondaland Arts Society<br />[[Bad Boy Records]]
|produttore = Kevin Barnes, Big Boi, Sean "Diddy" Combs, Roman GianArthur, Chuck Lightning, Janelle Monáe, Nate "Rocket" Wonder
|durata = 68 min : 35 s
|formati =
|genere = IndieArt pop
|genere2 = Neo Soul
|genere3 = dance punk
|genere4 = funk
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|numero di dischi = 1
|numero di tracce = 18
|numero dischi d'argento = {{certificazione disco|GBR|argento|album|60000|{{cita web|url=https://www.bpi.co.uk/brit-certified/|titolo=BRIT Certified|editore=[[British Phonographic Industry]]|lingua=en|accesso=31 luglio 2019}}}}
|precedente = [[Metropolis: Suite I (The Chase)]]
|anno precedente = 2007
|anno precedente =
|successivo =
|successivo = [[The Electric Lady]]
|prima discografia =
|anno successivo = 2013
|logo = The ArchAndroid logo.png
}}
 
'''''The ArchAndroid''''' è l'album di debutto della cantante statunitense [[Janelle Monáe]], pubblicato negli [[Stati Uniti]] il 18 maggio [[2010]] (a fine agosto in Italia) su etichetta Wondaland Arts Society e [[Bad Boy Records]].
 
La produzione dell'album ha avuto luogo ai Wondaland Studios di [[Atlanta]] ed è stata principalmente gestita dalla Monáe con la collaborazione di Nate "Rocket" Wonder, e Chuck Lightning. L'album è costituito dalla seconda e terza ''suite'' della serie di [[concept album|concept]] inaugurata con ''[[Metropolis: Suite I (The Chase)]]''.<ref name="AA">[{{cita testo|url=http://www.bluesandsoul.com/feature/554/janelle_monae_funky_sensation/ |titolo=Janelle Monáe: Funky Sensation]}} bluesandsoul.com URL. consultato il 08-08-2010</ref> Caratterizzato da elementi di [[afrofuturismo]] e [[fantascienza]], ''The ArchAndroid'' continua il racconto immaginario dell'[[androide]] ''Cindi Mayweather'', [[alter ego]] della Monáe, con tematiche che spaziano dall'amore, discriminazione, ricerca d'identità, e auto-realizzazione. Nel racconto, Cindy Mayweather è inviata indietro nel tempo per liberare i cittadini di Metropolis dal ''Great Divide'', una società segreta che usa i viaggi nel tempo per sopprimere la libertà e l'amore.<ref name="AA"/>
 
L'album ha raggiunto negli [[Stati Uniti]] la posizione numero 17 nella classifica ''Billboard 200'', con 21.000{{formatnum:21000}} copie vendute nella prima settimana dal debutto. Dalla sua pubblicazione, ''The ArchAndroid'' ha ricevuto ampi consensi dalla critica, acclamato per i temi coinvolti e l'ampio eclettismo musicale della Monáe.
 
== Influenze musicali ==
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== Pubblicazione e promozione ==
L'album è stato pubblicato negli Stati Uniti il 18 maggio 2010 dalla Wondaland Art Society e dalla [[Bad Boy Records]]. Per la presentazione dell'album, la Monáe il 4 marzo 2010 ha allestito per la stampa e la critica una sessione d'ascolto al ''Rubin Museum of Art'' di New York. Un breve filmato pubblicitario, simile a un trailer cinematografico, uscito il 14 aprile attraverso [[YouTube]], mostra una veduta aerea della futuristica città di ''Metropolis''. La Monáe ha successivamente partecipato al tour di [[Erykah Badu]] ''Out My Mind, Just in Time Tour'' da maggio a giugno 2010. Il disco contiene alcuni singoli promozionali il primo dei quali, ''Tightrope'' è stato pubblicato l'11 febbraio 2010 negli Stati Uniti tramite sito web. Il videoclip della canzone è invece uscito il 31 marzo 2010. Ad esso è seguito ''Cold War'', pubblicato il giorno seguente a ''Tighrope'', ma uscito in Italia soltanto nell'agosto 2010. Janelle Monae si è esibita dal vivo con ''Tightrope'' in varie trasmissioni televisive americane: al [[Late Show with David Letterman]] il 18 maggio 2010, al ''The Ellen DeGeneres Show'' il 26 maggio, al ''Lopez Tonight'' il 27 maggio, al ''Last Call with Carson Daly'' il 28 maggio.
 
== TracceAccoglienza ==
# ''Suite II Overture'' <small>(Nathaniel Irvin III, Roman GianArthur Irvin, Charles Joseph II, Janelle Monáe Robinson)</small> - 2:31
# ''Dance or Die'' (feat. [[Saul Williams]]) <small>(Irvin III, Joseph II, Robinson, Saul Williams)</small> - 3:12
# ''Faster'' <small>(Irvin III, Joseph II, Robinson)</small> - 3:19
# ''Locked Inside'' <small>(Irvin III, Robinson)</small> - 4:16
# ''Sir Greendown'' <small>(Irvin III, Joseph II, Robinson)</small> - 2:14
# ''Cold War'' <small>(Irvin III, Joseph II, Robinson)</small> - 3:23
# ''Tightrope'' (feat. [[Big Boi]]) <small>(Irvin III, Joseph II, Antwan Patton, Robinson)</small> - 4:22
# ''Neon Gumbo'' <small>(Robinson, Chuck Lightning)</small> - 1:37
# ''Oh, Maker'' <small>(Irvin III, Joseph II, Robinson)</small> - 3:46
# ''Come Alive (War of the Roses)'' <small>(Irvin III, Joseph II, Kellis Parker Jr., Robinson)</small> - 3:22
# ''Mushrooms & Roses'' <small>(Irvin III, Joseph II, Robinson)</small> - 5:42
# ''Suite III Overture'' <small>(Irvin III, Irvin, Joseph II, Robinson)</small> - 1:41
# ''Neon Valley Street'' <small>(Irvin III, Joseph II, Robinson)</small> - 4:11
# ''Make the Bus'' (feat. [[of Montreal]]) <small>(Kevin Barnes)</small> - 3:19
# ''Wondaland'' <small>(Irvin III, Joseph II, Robinson)</small> - 3:36
# ''57821'' (feat. [[Deep Cotton]]) <small>(Irvin III, Joseph II, Robinson)</small> - 3:16
# ''Say You'll Go'' <small>(Irvin III, Irvin, Joseph II, Robinson)</small> - 6:01
# ''BabopbyeYa'' <small>(Irvin III, Irvin, Joseph II, Robinson)</small> - 8:47
 
== Singoli ==
* ''Tightrope'' – è il primo singolo ufficiale estratto dall'album, pubblicato l'11 febbraio 2010 negli Stati Uniti, tramite sito web. Il videoclip è stato successivamente pubblicato, il 31 marzo 2010.
* ''Cold War'' – è il secondo singolo estratto, pubblicato il giorno seguente a ''Tighrope'' ma pubblicato in Italia nell'agosto 2010
Janelle Monae si è esibita dal vivo con ''Tightrope'' in varie trasmissioni televisive americane: al [[Late Show with David Letterman]] il 18 maggio 2010, al ''The Ellen DeGeneres Show'' il 26 maggio, al ''Lopez Tonight'' il 27 maggio, al ''Last Call with Carson Daly'' il 28 maggio.
 
== Accoglienza della critica ==
=== Critica americana ===
Dalla sua pubblicazione, ''The ArchAndroid'' ha ricevuto il plauso della maggior parte della critica.
 
Sul sito americano [[Metacritic]], dove si assegna un punteggio normalizzato su base 100 in base a varie recensioni della critica, all'album è stato assegnato un punteggio di 91 punti, a indicazione di "plauso universale". Elencato dal sito come trentatreesimo miglior album mai recensito di tutti i tempi. Una delle pubblicazioni migliori del 2010, l'album ha riscosso consensi per il tema afrofuturistico di sfondo e per l'eclettismo musicale della Monáe.<ref>{{cita web|url=http://wwwfeatures.webcitationmetacritic.orgcom/features/2010/may-best-new-music/5q0CJ0hbj|titolo=May’s Best New Music|editore=Metacritic|autore=Zeenat Burns|accesso=6 ottobre 2010|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121109141428/http://www.webcitation.org/5q0CJ0hbj|urlmorto=sì|dataarchivio=9 novembre 2012}}</ref>
 
Il giornalista di ''Allmusic'' Andy Kellman ha elogiato la creatività musicale della Monáe parlando di “un album stravagante di 70 minuti con più immaginazione, dettaglio concettuale e rivisitazioni stilistiche della maggior parte delle pietre miliari". Simon Vozick-Levinson dell{{' }}''[[Entertainment Weekly]]'' ha scritto che “la maggior parte delle folli sperimentazioni di Janelle Monáe producono risultati spettacolari e intriganti".<ref name="Levinson">{{cita web|url=http://www.ew.com/ew/article/0,,20368547,00.html |titolo=Review: The ArchAndroid (2010)|editore=Entertainment Weekly|autore=Simon Vozick-Levinson|accesso=17 maggio 2010|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121018121522/http://www.ew.com/ew/article/0,,20368547,00.html|urlmorto=sì}}</ref>
Barry Walter dello ''Spin'' coglie elementi concettuali di [[espressionismo tedesco]] e [[afrofuturismo]] e ha affermato che “[la Monae] si è spinta così lontano dal soul per poi riavvicinarsene”<ref name="Walters">{{cita web|url=http://www.spin.com/reviews/janelle-mon%C3%A1e-archandroid-wondaland-arts-societybad-boy|titolo= Review: Janelle Monae, 'The ArchAndroid' (Wondaland Arts Society/Bad Boy)|editore=Spin|autore=Barry Walters|accesso=17 maggio 2010|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100516175820/http://www.spin.com/reviews/janelle-mon%C3%A1e-archandroid-wondaland-arts-societybad-boy|urlmorto=sì}}</ref>
Greg Kot del ''Chicago Tribune'' ha lodato le “vivide immagini” dell'album definendolo “un audace e a tratti sconcertante affermazione”<ref name="Kot">{{cita web|url= http://leisureblogs.chicagotribune.com/turn_it_up/2010/05/album-review-janelle-monae-the-archandroid.html|titolo=Album Review: Janelle Monae ‘The ArchAndroid’ (Suites II and III) |editore=Chicago Tribune|autore=Greg Kot|accesso=18 maggio 2010|lingua=en}}</ref>
 
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Genevieve Koski del ''The A.V. Club'' ha elogiato il sound non convenzionale e la “natura camaleontica” affermando che “l'inesauribile pavoneggiarsi e il singolare stile della Monáe vendono bene sia la teatralità dell'opera che le sonorità schizofreniche”.<ref name="Koski">{{cita web|url= http://www.avclub.com/articles/janelle-monae-the-archandroid-suites-ii-and-iii,41471|titolo= The ArchAndroid (Suites II and III)|editore=The A.V. Club|autore=Genevieve Koski|accesso=25 maggio 2010|lingua=en}}</ref>
Seth Colter Walls del ''[[Newsweek]]'' ha scritto che la voce della Monáe “può fare l'ipersalto dal registro sussurrato ai grintosi versi richiesti dal funk.<ref name="Walls">{{cita web|url=http://www.newsweek.com/2010/05/29/pop-goes-the-art-house.html|titolo=Pop Goes the Art House|editore=Newsweek|autore=Seth Colter Walls |accesso=29 maggio 2010|lingua=en}}</ref>
James Reed del ''The Boston Globe'' ha trovato la seconda suite dell'album meno avvincente della prima suite ma in definitiva cita l'opera come “uno degli album più emozionanti di quest'anno”.<ref name="Reed">{{cita web|url=httphttps://www.boston.com/ae/music/cd_reviews/articles/2010/05/24/mone_casts_a_cosmic_spell/|titolo=Monáe casts a cosmic spell|editore=The Boston Globe|autore=James Reed|accesso=25 maggio 2010|lingua=en}}</ref>
 
Jon Pareles del ''[[The New York Times]]'' ha affermato che "la Monáe si distingue nella maggior parte delle sue metamorfosi e la sua pura ambizione è esilarante persino quando si spinge troppo lontano".<ref name="Pareles">{{cita web|url=httphttps://www.nytimes.com/2010/05/23/arts/music/23play.html|titolo=Vintage Rock and Midlife Heartaches|editore=The New York Times|autore=Jon Pareles|accesso=25 maggio 2010|lingua=en}}</ref>
Jody Rosen del ''Rolling Stone'' ha espresso che “il carisma e l'energia della Monáe sono così esuberanti che l'accozzaglia [di generi] ha perfettamente senso”.<ref name="Rosen">{{cita web|url= httphttps://www.rollingstone.com/music/reviews/album/;kw=%5Balbum-reviews-2010-may24-onwards,157161%5D|titolo=Review: The ArchAndroid (Suites II and III)|editore=The Rolling Stone|autore=Jody Rosen|accesso=25 maggio 2010|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100527061717/http://www.rollingstone.com/music/reviews/album/;kw=&#91;album-reviews-2010-may24-onwards,157161&#93;|urlmorto=sì}}</ref>
 
Benché abbia scritto che “la sua schizofrenia musicale potrebbe portarla a volte all'esagerazione”, Bill Frikics-Warren del ''Washington Post'' ha elogiato la “musica espansiva e di notevole spirito” e ha comparato la fusione di “novella fantascienza/fantasy con musica funk che varca i propri limiti”, al lavoro di [[George Clinton (musicistacantante)|George Clinton]] degli anni '70.<ref name="Warren">{{cita web|url=httphttps://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2010/05/17/AR2010051703676.html|titolo=Album review: The ArchAndroid by Janelle Monáe|editore=The Washington Post|autore=Bill Friskics-Warren|accesso=18 maggio 2010|lingua=en}}</ref>
Margaret Wappler ha ammirato la “complessità” della direzione musicale della Monáe.<ref name="Wappler">{{cita web|url= http://latimesblogs.latimes.com/music_blog/2010/05/album-review-janelle-monaes-the-archandroid.html|titolo=Album review: Janelle Monáe’s ‘The ArchAndroid’ (Suites II and III |editore=Los Angeles Times|autore=Margaret Wappler|accesso=18 maggio 2010|lingua=en}}</ref>
 
Matthew Perpetua del ''Pitchfork Media'' ha parlato dell'album in termini di “consistente come la musica mainstream, che unisce le possibilità tipiche dei concept-album di creare mondi immaginari alla sfera del pop innovativo come quello di [[Michael Jackson]] o di [[Prince]] dei primi tempi”.<ref name="Perpetua">{{cita web|url= http://pitchfork.com/reviews/albums/14271-the-archandroid|titolo=Janelle Monáe The ArchAndroid|editore=Pitchfork Media|autore=Matthew Perpetua|accesso=20 maggio 2010|lingua=en}}</ref>
Perpetua applaude i “balzi tra stili” e ha citato l'album ''The Love Below'' di ''[[André 3000]]'' (2003) come “il suo antecedente più prossimo”, notando come “la Monáe e i suoi autori collaboratori... abbiano mostrato un analogo livello di sfrontata creatività ma con più focalizzazione e disciplina”.
Perpetua ha esaminato l'unione concettuale di fantascienza e Afrofuturismoafrofuturismo e l'attrazione di base dell'album, affermando:
 
{{citazione|L’immaginazione e iconografia della Monae attribuiscono alle varie tracce la profondità di un’esperienza e le conferiscono la licenza di spingersi lontano. Il risultato tuttavia risulta ununa svagata e sfavillante base per canzoni pop con note universali sentimentali. La prima delle due suites ha a che fare principalmente con temi di identità e auto-realizzazione; la seconda è essenzialmente un insieme di canzoni d’amore. Attraverso i generi musicali mescolati nell’album “”The ArchAndroid”, la Monáe adotta le convenzioni della fantascienza come mezzo di comunicazione, attingendo temi da archetipi mitici per la loro immediata risonanza e potere comunicativo. E dove molti concept album corrono il grande rischio di risultare pomposi, criptici o auto-referenziali, la Monáe riesce a mantenere le cose su un piano ludico, vivace ed accessibile. E’ un delicato atto di equilibrio... risultato in un’eccentrica novità dirompente che trascende la propria modernità.<ref name="Perpetua"/>|Matthew Perpetua}}
 
Dan Vidal dell’dell{{'}}''URB'' ha assegnato all'album un voto di 5 stelle su 5, descrivendolo come “uno spettro di suoni, perfettamente assemblato ed arrangiato in un'opera (di debutto) magistralmente composta... un capolavoro che va oltre i generi [musicali]”.<ref name="Vidal">{{cita web|url=http://www.urb.com/2010/05/19/janelle-monae-the-archandroid/|titolo=Janelle Monáe - The ArchAndroid (review)|editore=URB|autore=Dan Vidal|accesso=20 maggio 2010|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100522112557/http://www.urb.com/2010/05/19/janelle-monae-the-archandroid/#|urlmorto=sì}}</ref>
Quentin B. Huff del ''PopMatters'' lo descrive come un “gran buffet di brani musicali, ben realizzato se non si scorge prontamente un certo ‘suono comune'comune’ ai brani stessi, e soprattutto interpretato in modo sincero”<ref name="Huff">{{cita web|url=http://www.popmatters.com/pm/review/125708-janelle-monae-the-archandroid|titolo=Janelle Monae: The ArchAndroid|editore=''PopMatters''|autore=Quentin B. Huff|accesso=21 maggio 2010|lingua=en}}</ref>
 
Jude Clarck di ''MusicOMH'' ha valutato l'album con 4½ stelle su 5 definendolo “un album profondamente curato, professionale tuttavia completamente e brillantemente per i ‘fuori di testa'testa’... destinato senz'altro a prendere un posto tra i classici della sua era”.<ref name="Clarke">{{cita web|url=http://www.musicomh.com/albums/janelle-monae_0610.htm|titolo=Janelle Monae - The ArchAndroid|editore=''MusicOMH''|autore=Jude Clarke|accesso=27 giugno 2010|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100628015326/http://www.musicomh.com/albums/janelle-monae_0610.htm|urlmorto=sì}}</ref>
Dando un punteggio di 9.1/10 sul ''Paste'', Justin Jacobs ha paragonato l'album con il ''[[Songs in the Key of Life]]'' di [[Stevie Wonder]] (1976), riportando di “stupefacenti e sofisticate melodie che attraversano vari stili, ritmi e sentimenti, confezionate da un eclettico gruppo di personalità artistiche”.<ref name="Jacobs">{{cita web|url=http://www.pastemagazine.com/articles/2010/05/janelle-monae-the-archandroid.html|titolo= Review:Janelle Monae: The ArchAndroid|editore=''Paste''|autore=Justin Jacobs|accesso=18 maggio 2010|lingua=en}}</ref>
Michael Cragg del ''[[The Guardian]]'' ha definito il suo “puro ambito musicale” come “affascinante”.<ref name="Cragg">{{cita web|url=http://www.guardian.co.uk/music/2010/jul/09/janelle-monae-the-archandroid-cd-review|titolo=Janelle Monáe: The ArchAndroid|editore=The Guardian|autore=Michael Cragg|accesso=9 luglio 2010|lingua=en}}</ref>
 
Comparandolo con l'album di [[Janet Jackson]] ''[[Rhythm Nation 1814]]'' (1989), Brentin Mock del ''The Atlantic'' si è riferito a ''The ArchAndroid'' come un “album di funk ‘trattenuto'‘trattenuto’, forse a tratti un po' troppo impegnativo ed inaccessibile, ma non al punto da impedirmi di scuotere il sedere”, vedendolo come un album musicalmente ''progressive'' e affermando che “la Monáe ha dato alla ''pop music'' il suo primo ‘momento [[Toni Morrison]]’, dove la fantasia, il funk e gli antenati musicali creano un insieme in grado di offrire un'esperienza che eleva l'anima... Non si sa mai se s'intende analizzarla [la musica], se si vuole ballarla o rimanerne semplicemente rapiti. Deve molto a Parliament-Funkadelic come a [[Samuel DelaneyR. Delany]] e [[Octavia E. Butler]]. La Monáe sta finalmente facendo ciò che molti artisti –specialmente di colore- non sono stati in grado di fare in anni, e ciò dà una spinta in avanti alla musica pop”.<ref name="Mock">{{cita web|url=httphttps://www.theatlantic.com/culture/archive/2010/05/the-joyful-noise-of-janelle-monae/56897/|titolo=The Joyful Noise of Janelle Monáe|editore=The Atlantic|autore=Brentin Mock|accesso=18 maggio 2010|lingua=en}}</ref>
 
== SingoliTracce ==
# ''Suite II Overture'' <small>(Nathaniel Irvin III, Roman GianArthur Irvin, Charles Joseph II, Janelle Monáe Robinson)</small> - 2:31
# ''Dance or Die'' (feat. [[Saul Williams]]) <small>(Irvin III, Joseph II, Robinson, Saul Williams)</small> - 3:12
# ''Faster'' <small>(Irvin III, Joseph II, Robinson)</small> - 3:19
# ''Locked Inside'' <small>(Irvin III, Robinson)</small> - 4:16
# ''Sir Greendown'' <small>(Irvin III, Joseph II, Robinson)</small> - 2:14
# ''Cold War'' <small>(Irvin III, Joseph II, Robinson)</small> - 3:23
# ''Tightrope'' (feat. [[Big Boi]]) <small>(Irvin III, Joseph II, Antwan Patton, Robinson)</small> - 4:22
# ''Neon Gumbo'' <small>(Robinson, Chuck Lightning)</small> - 1:37
# ''Oh, Maker'' <small>(Irvin III, Joseph II, Robinson)</small> - 3:46
# ''Come Alive (War of the Roses)'' <small>(Irvin III, Joseph II, Kellis Parker Jr., Robinson)</small> - 3:22
# ''Mushrooms & Roses'' <small>(Irvin III, Joseph II, Robinson)</small> - 5:42
# ''Suite III Overture'' <small>(Irvin III, Irvin, Joseph II, Robinson)</small> - 1:41
# ''Neon Valley Street'' <small>(Irvin III, Joseph II, Robinson)</small> - 4:11
# ''Make the Bus'' (feat. [[of Montreal]]) <small>(Kevin Barnes)</small> - 3:19
# ''Wondaland'' <small>(Irvin III, Joseph II, Robinson)</small> - 3:36
# ''57821'' (feat. [[Deep Cotton]]) <small>(Irvin III, Joseph II, Robinson)</small> - 3:16
# ''Say You'll Go'' <small>(Irvin III, Irvin, Joseph II, Robinson)</small> - 6:01
# ''BabopbyeYa'' <small>(Irvin III, Irvin, Joseph II, Robinson)</small> - 8:47
 
== Classifica ==
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| style="text-align:center;"|63
|-
|GermanDanish Albums Chart<ref>{{citaCita web |url=http://www.webcitationdanishcharts.orgcom/5riGz17xAshowitem.asp?interpret=Janelle+Mon%E1e&titel=The+ArchAndroid&cat=a |titolo=SommerhitJanelle "WeMonáe No SpeakThe Americano"ArchAndroid auf|editore=danishcharts.com. PlatzHung einsMedien |accesso=4 dersettembre Charts2011 |editoredataarchivio=16 maggio 2013 |urlarchivio=https://www.webcitation.org|autore/6GfX3VttR?url=| accessohttp://danishcharts.com/showitem.asp?interpret=8Janelle+Mon%E1e agosto 2010|linguaurlmorto=de}}</ref>
| style="text-align:center;"|15
|-
|German Albums Chart<ref>{{cita web|url=http://www.media-control.de/sommerhit-we-no-speak-americano-auf-platz-eins-der-charts.html|titolo=Sommerhit "We No Speak Americano" auf Platz eins der Charts|editore=webcitation.org|autore=|accesso=8 agosto 2010|lingua=de|urlmorto=sì|dataarchivio=6 agosto 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100806140700/http://www.media-control.de/sommerhit-we-no-speak-americano-auf-platz-eins-der-charts.html}}</ref>
| style="text-align:center;"|12
|-
|Norwegian Albums Chart<ref>{{Cita web|url=http://norwegiancharts.com/showitem.asp?interpret=Janelle+Mon%E1e&titel=The+ArchAndroid&cat=a |titolo=Janelle Monáe – The ArchAndroid |editore=norwegiancharts.com. Hung Medien |accesso=4 settembre 2011}}</ref>
| style="text-align:center;"|22
|-
|Irish Albums Chart<ref name="acharts.us">{{cita web|url=http://acharts.us/album/56048|titolo=Janelle Monae - The Archandroid|editore=acharts.us|autore=| accesso=8 agosto 2010|lingua=en}}</ref>
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| style="text-align:center;"|36
|-
|[[UKOfficial Albums Chart]]<ref>{{cita web|url=http://www.webcitationtheofficialcharts.orgcom/albums-chart/5rKZDEi2J|titolo=Album Charts|editore=webcitation.org|autore=| accesso=8 agosto 2010|lingua=en|urlmorto=sì|dataarchivio=8 agosto 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100808145848/http://www.theofficialcharts.com/albums-chart/}}</ref>
| style="text-align:center;"|51
|-
|US [[Billboard 200|''Billboard'' 200]]<ref name="charts">[http{{cita web|url=https://www.billboard.com/artist/janelle-monae/chart-history/703748?f=305&g=Albums |titolo=Chart History: Janelle Monáe]|urlarchivio=https://web. ''Billboard''archive.org/web/20121106050043/http://www.billboard.com/artist/janelle-monae/chart-history/703748?f=305&g=Albums Consultato|accesso=8 ilagosto 08-08-2010.}}</ref>
| style="text-align:center;"|17
|-
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== Note ==
<references/>
{{Note strette}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamentiCollegamenti musicaesterni}}
 
{{Janelle Monáe}}
{{Portale|musica}}