Maurizio Merli: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
AttoBot (discussione | contributi)
m Collegamenti esterni: Bot: elimino categorie (vedi)
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
(161 versioni intermedie di 55 utenti non mostrate)
Riga 1:
[[File:Il cinico, l'infame, il violento (commissario tanzi).JPG|thumb|upright=1.4|Maurizio Merli in ''[[Il cinico, l'infame, il violento]]'' (1977) di [[1977Umberto Lenzi]]) ]]
{{Citazione|Per me lo spettacolo è un modo di vivere, soprattutto è un mezzo per infrangere le barriere con gli altri|Maurizio Merli}}
 
[[File:Il cinico, l'infame, il violento (commissario tanzi).JPG|thumb|upright=1.4|Maurizio Merli in ''[[Il cinico, l'infame, il violento]]'' ([[1977]])]]
{{Bio
|Nome = Maurizio
Riga 14 ⟶ 12:
|Attività = attore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , particolarmente noto per aver interpretato numerosi film del genere [[poliziottesco|poliziotteschipoliziesco]] in voga negli anni settanta
}}
 
== Biografia ==
{{Citazione|Per me lo spettacolo è un modo di vivere, soprattutto è un mezzo per infrangere le barriere con gli altri.<ref>{{Cita news|autore=r. s.|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,16/articleid,0930_01_1989_0058_0016_24167630/|titolo=Morto a 49 anni Maurizio Merli|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=11 marzo 1989|p=16}}</ref>}}
=== Gli esordi ===
GiovanissimoFormatosi all'[[Accademia d'arte drammatica]], fu giovane interprete di [[Fotoromanzo|fotoromanzi]] per la [[Periodico|rivista]] ''[[Grand Hotel (periodico)|Grand Hotel]]'', quando debuttò nel [[cinema]] nel [[1963]], come comparsa ne ''[[Il Gattopardo (film)|Il Gattopardo]]'' di [[Luchino Visconti]]. Dopo altre parti in pellicole minori e nel [[teatro]] di rivista con [[Carlo Dapporto]] (''I trionfi'', [[1964]]), iniziò la carriera nelle produzioni [[televisione|televisive]] in ''[[I grandi camaleonti]]'' (per la regia di [[Edmo Fenoglio]], [[1964]]), pur continuando la recitazione teatrale (nel 1968 partecipa all'''[[Orlando furioso (spettacolo teatrale)|Orlando furioso]]'' di [[Luca Ronconi]]). La grande notorietà tra il pubblico però giunge con la partecipazione come protagonista nello [[sceneggiato televisivo]] ''Il giovane Garibaldi'' di [[Franco Rossi (regista)|Franco Rossi]] (1974), indove cuilavora interpretaaccanto a [[Philippe Leroy]], che ritroverà anche nel film ''[[GiuseppeSono Garibaldi|l'Eroestato deiun dueagente mondiC.I.A.]]'' di [[Romolo Guerrieri]] (1978).
 
{{Vedi anche|Commissario Betti}}
=== Icona del poliziottesco ===
Divenne negli anni settanta uno degli attori più noti del genere [[poliziesco]], con film come ''[[Roma violenta]]'', ''[[Roma a mano armata]]'', ''[[Napoli violenta]]'', ''[[Il cinico, l'infame, il violento]]'', ''[[Poliziotto sprint]]'' e ''[[Da Corleone a Brooklyn]]''. Lavora con [[Tomas Milian]] (anche se, nel secondo film insieme: ''Il cinico, l'infame, il violento'', i due attori non si incontrano in nessuna scena), [[John Saxon]], [[Mario Merola]], [[Orazio Orlando]], [[Giancarlo Sbragia]], [[Renzo Palmer]], [[Lilli Carati]] e altri. Il suo esordio nel genere avvenne nel [[1975]], quando appunto ottenne la parte del Commissariocommissario Betti in ''Roma violenta'', diretto da [[Marino Girolami]]. Fu proprio il regista a caldeggiarne la scrittura per sostituire [[Richard Harrison]], voluto invece dal [[produttore cinematografico|produttore]]. Il protagonista doveva apparire iconograficamente simile a [[Franco Nero]], che aveva ottenuto un grande successo con ''[[La polizia incrimina, la legge assolve]]'', tanto che Merli si fece crescere appositamente i baffi, che poi diverranno uno dei suoi "marchi di fabbrica". Il film fu un grandissimogrande successo commerciale, tanto da incassare oltre due miliardi di lire, ede esserediventare il venticinquesimo incasso nella stagione cinematografica in Italia.
Merli divenne negli [[Anni 1970|anni settanta]] uno degli attori più noti del [[Generi cinematografici|genere]] [[Film poliziottesco|poliziottesco]], con [[film]] come ''[[Roma violenta]]'', ''[[Roma a mano armata]]'', ''[[Napoli violenta]]'', ''[[Il cinico, l'infame, il violento]]'' e ''[[Da Corleone a Brooklyn]]''.
 
Alto, biondo, atletico e baffuto, Merli interpretava personaggi di duri poliziotti in rivolta contro l'ingiustizia e il lassismo della legge e dei magistrati. Numerose scene acrobatiche e pericolose di alcuni film furono girate direttamente da lui senza avvalersi di controfigure. La sovrapposizione tra attore e personaggio portato sullo schermo fu, nel caso di Merli, tanto profonda da essere considerato il "commissario di ferro" per antonomasia. Molti saranno i suoi successi nella seconda metà degli [[Anni 1970|anni settanta]], spesso guidato con maestria dai registi [[Umberto Lenzi]] e [[Stelvio Massi]]. Si raccontava di un episodio (di cui non si è certi della veridicità) che lo avrebbe visto protagonista: un giorno, al volante della sua auto, fermato da una pattuglia della Stradale per un normale controllo di routine, credendo che gli agenti lo avrebbero subito riconosciuto per la sua notorietà, si sarebbe presentato a loro come "il commissario Betti", rischiando invece di essere denunciato per aver fornito false generalità.
Il suo esordio nel genere avvenne nel [[1975]], quando ottenne la parte del Commissario Betti in ''Roma violenta'', diretto da [[Marino Girolami]]. Fu proprio il regista a caldeggiarne la scrittura per sostituire [[Richard Harrison]], voluto invece dal [[produttore cinematografico|produttore]]. Il protagonista doveva apparire iconograficamente simile a [[Franco Nero]], che aveva ottenuto un grande successo con ''[[La polizia incrimina, la legge assolve]]'', tanto che Merli si fece crescere appositamente i baffi, che poi diverranno uno dei suoi "marchi di fabbrica". Il film fu un grandissimo successo commerciale, tanto da incassare oltre due miliardi di lire, ed essere il venticinquesimo incasso nella stagione cinematografica in Italia.
 
Nel 1976 riceve il [[Una vita per il cinema#19ª edizione|Riconoscimento speciale]] alla diciannovesima edizione di [[Una vita per il cinema]].
Alto, biondo, atletico e baffuto, Merli interpretava personaggi di duri poliziotti in rivolta contro l'ingiustizia e il lassismo della legge e dei magistrati. Numerose scene acrobatiche e pericolose di alcuni film furono girate direttamente da lui senza avvalersi di controfigure. La sovrapposizione tra attore e personaggio portato sullo schermo fu, nel caso di Merli, tanto profonda da essere considerato il "commissario di ferro" per antonomasia. Molti saranno i suoi successi nella seconda metà degli [[Anni 1970|anni settanta]], spesso guidato con maestria dai registi [[Umberto Lenzi]] e [[Stelvio Massi]]. Si raccontava di un episodio (di cui non si è certi della veridicità) che lo avrebbe visto protagonista: un giorno, al volante della sua auto, fermato da una pattuglia della Stradale per un normale controllo di routine, credendo che gli agenti lo avrebbero subito riconosciuto per la sua notorietà, si sarebbe presentato a loro come "il commissario Betti", rischiando invece di essere denunciato per aver fornito false generalità.
 
=== Il declino ===
Col finire degli anni settanta anche il genere [[Film poliziottesco|poliziottesco]]poliziesco entrò in crisi e per Merli divenne difficile ritagliarsi altri spazi nel mondo del [[cinema italiano]], tanto che il suo tentativo di cimentarsi in un altro genere, con lo [[Western all'italiana|spaghetti-western]] ''[[Mannaja]]'' di [[Sergio Martino]], si rivelò un fallimento.
 
L'ultimaA apparizione in un [[lungometraggio]] fu nel [[1987]], nel filmpartire dall''[[Tangoinizio blu]]'', scritto e diretto da [[Alberto Bevilacqua]], anche produttore insieme allo stesso Merli. Negli ultimidegli anni della sua carrieraottanta, ormai emarginato da una critica cinematografica ostile, aveva partecipato solo ad alcune trasmissioni televisive d'intrattenimento, tra cui una partecipazione al programma di [[Pippo Baudo]] ''[[Festival (programma televisivo)|Festival]]'', su [[Canale 5]], insieme al duo comico [[Zuzzurro e Gaspare]] e, nell'agosto [[1988]], al programma di [[Marco Columbro]] ''[[Tra moglie e marito (programma televisivo)|Tra moglie e marito VIP]]''. Più rilevante lo spettacolo ''[[Crazy Boat]]'' in nove puntate andato in onda su [[Rai 2]] nell'[[estate]] del [[1986]]. Nell'ultimo anno di vita fu ospite frequente del programma televisivo ''[[Il gioco dei 9]]'', condotto da [[Raimondo Vianello]] su Canale 5, e nel programma di [[Rai 1]] ''[[Domani sposi]]'', condotto da [[Giancarlo Magalli]], dove si presentò con tutta la famiglia. La sua ultima apparizione in un lungometraggio sarà nel 1987 nel film ''[[Tango blu]]'', scritto e diretto da [[Alberto Bevilacqua]], anche produttore insieme allo stesso Merli.
 
===L' La morte improvvisa fine===
Il 10 marzo [[1989]] a [[Roma]], mentre stava giocando a [[tennis]] al circolo ''"Casetta Biancabianca"'' sulla [[via Cassia]] con un amico, e sotto gli occhi della figlia, l'attore fu improvvisamente colto da un [[infarto]]:<ref>[{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/03/11/morto-maurizio-merli.html |titolo=È morto Maurizio Merli]|editore=repubblica.it|data=11 '''Lamarzo Repubblica'''1989|accesso=12 11-03-1989dicembre 2014}}</ref>: sia pur prontamente soccorso e trasportato all'[[Ospedaleospedale]] ''"Villa San Pietro"'' vi giunse già privo di vita. Morì così, a soli 49 anni, proprio quando si stava prospettando la possibilità di tornare a recitare nuovamente nel ruolo del commissario di polizia. Il funerale si svolse presso la [[Chiesa di San Gabriele Arcangelo (Roma)|chiesa di San Gabriele Arcangelo]] in viale Cortina d'Ampezzo a Roma. È sepolto nel Cimiterocimitero di [[Poggio Catino]] ([[Provincia di Rieti|RI]]), paese dove amava trascorrere le vacanze e il tempo libero con la famiglia.<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Vania Pillepich|url=https://www.tgfuneral24.it/10-marzo-1989-muore-maurizio-merli-lattore-del-poliziesco-allitaliana/|titolo=10 marzo 1989. Muore Maurizio Merli.|sito=TGFuneral24|data=2025-03-10|accesso=2025-08-24}}</ref>
 
=== Omaggi ===
Nel 2008 il comune di Poggio Catino ha dedicato un tributo cinematografico all'attore.<ref>{{Cita web|url=https://www.gosabina.com/eventi/2008/09/03/tributo-cinematografico-a-maurizio-merli-poggio-catino-6-7-settembre-2008/751/|titolo=Tributo cinematografico a Maurizio Merli - Poggio Catino 6-7 settembre 2008|data=3 settembre 2008|accesso=2024-08-22}}</ref>
 
== Vita privata ==
Sposato con Rita Di Santo, ha avuto due figli: Michela e Maurizio Matteo, quest'ultimo, come il padre, è attore.
 
== Filmografia ==
[[File:Mannaja-Maurizio Merli.jpg|upright=1.4|thumb|Maurizio Merli in ''[[Mannaja]]'' (1977) di [[1977Sergio Martino]]) ]]
=== Cinema ===
* ''[[Il Gattopardo (film)|Il Gattopardo]]'', regia di [[Luchino Visconti]] – non accreditato (1963)
{{W|filmografie|luglio 2017|Si ricorda di seguire [[Wikipedia:Convenzioni di stile/Sezioni di filmografia]]}}
* ''[[IlDue Gattopardorrringos (film)|Ilnel GattopardoTexas]]'', regia di [[LuchinoMarino ViscontiGirolami]] – non accreditato ([[1963]]1967)
* ''[[Hypnos - Follia di massacro]]'', regia di [[Paolo Bianchini]] (come Paul Maxwell) – non accreditato (1967)
* ''[[Due rrringos nel Texas]]'' ([[1967]])
* ''[[Fenomenal e il tesoro di Tutankamen]]'', regia di ([[1968Ruggero Deodato]] (come Roger Rockfeller) (1968)
* ''[[Eros e ThanatosRaptus (film)|Raptus]]'' (anche noto con il titolo ''Eros e Thanatos]]''), regia di Marino Girolami (come Jean Bastide) ([[1969]])
* ''[[Decameron proibitissimo (Boccaccio mio statte zitto)]]'', regia di Marino Girolami (come Franco Martinelli) ([[1972]])
* ''[[Le mille e una notte all'italiana]]'', regia di [[Carlo Infascelli]] e [[Antonio Racioppi]] (19721973)
* ''[[Zanna Bianca alla riscossa]]'', regia di [[Tonino Ricci]] ([[1974]])
* ''[[Catene (film 1974)|Catene]]'', regia di [[Silvio Amadio]] (1974)
* ''[[RomaZanna violentaBianca alla riscossa]]'', regia di [[MarinoTonino Girolami|Franco MartinelliRicci]] ([[1975]]1974)
* ''[[Roma a mano armataviolenta]]'', regia di [[UmbertoMarino Lenzi]]Girolami ([[1976]]come Franco Martinelli) (1975)
* ''[[ZannaRoma Biancaa allamano riscossaarmata]]'', regia di [[ToninoUmberto RicciLenzi]] ([[1974]]1976)
* ''[[Napoli violenta]]'', regia di Umberto Lenzi (1976)
* ''[[Paura in città]]'', regia di [[Giuseppe Rosati]] (1976)
* ''[[Italia a mano armata]]'', regia di Marino Girolami (come Franco Martinelli) (1976)
* ''[[Il cinico, l'infame, il violento]]'', regia di Umberto Lenzi ([[1977]])
* ''[[Mannaja]]'', regia di [[Sergio Martino]] (1977)
* ''[[Poliziotto sprint]]'', regia di [[Stelvio Massi]] (1977)
* ''[[I gabbiani volano basso]]'', regia di [[Giorgio Cristallini]] (come George Warner) (1977)
* ''[[Poliziotto senza paura]]'', regia di Stelvio Massi ([[1978]])
* ''[[IlSono commissariostato diun ferroagente C.I.A.]]'', regia di ([[1978Romolo Guerrieri]] (1978)
* ''[[SonoIl statocommissario undi agente C.I.A.ferro]]'', regia di Stelvio Massi (1978)
* ''[[Un poliziotto scomodo]]'', regia di Stelvio Massi (1978)
* ''[[Da Corleone a Brooklyn]]'', regia di Umberto Lenzi (1979)
* ''[[Sbirro, la tua legge è lenta... la mia... no!]]'' ([[anche noto con il titolo ''Il poliziotto ribelle''), regia di Stelvio Massi (1979]])
* ''[[Poliziotto solitudine- Solitudine e rabbia]]'', regia di Stelvio Massi ([[1980]])
* ''[[Pole position - I guerrieri della Formula 11|Pole position - I guerrieri della Formula 1]]'', regia di [[Oscar Orefici]], [[Mario Morra]] (come James Davis), [[Antonio Climati]] (come Roland King) (1980)
* ''[[Buitres sobre la ciudad]]'' (1980)
* ''[[PriestBuitres ofsobre Lovela ciudad]]'', regia di ([[1981Gianni Siragusa]] (1981)
* ''[[NotturnoPriest (filmof 1983)|NotturnoLove]]'', regia di ([[1983Christopher Miles]] (1982)
* ''[[Notturno (film 1983)|Notturno]]'', regia di [[Giorgio Bontempi]] (1983)
* ''[[Tango blu]]'' ([[1987]] - anche produttore)
* ''[[Tango blu]]'', regia di [[Alberto Bevilacqua]] (1987)
 
=== Prosa televisivaTelevisione ===
* ''[[I grandi camaleonti]]'', (8regia puntate in onda sulladi [[Rai|RAIEdmo Fenoglio]] nell'ottobre [[miniserie TV, 3 episodi (1964]])
* ''[[All'ultimo minuto]]'' (nell'episodio ''Drammaserie inTV, altoepisodio mare[[All'',ultimo andatominuto#Seconda instagione|2x04]] onda sulla Rai il 19 ottobre [[(1972]])
* ''Il caso Pinedus'' di [[Paolo Levi (drammaturgo)|Paolo Levi]], regia di [[Maurizio Scaparro]], trasmesso il 13 ottobre 1972.
* ''[[Il giovane Garibaldi]]'' (6 puntate in onda sulla Rai nel febbraio [[1974]])
* ''[[Il Consiglieregiovane ImperialeGaribaldi]]'', (3regia puntatedi in[[Franco ondaRossi sulla(regista)|Franco RaiRossi]] nel giugnominiserie TV, 2 episodi (1974)
* ''[[Il consigliere imperiale]]'', regia di [[Sandro Bolchi]] – miniserie TV, 2 episodi (1974)
* ''[[Canossa (miniserie televisiva)|Canossa]]'', di [[Giorgio Prosperi]], con [[Adalberto Maria Merli]], [[Carmen Scarpitta]], [[Stefano Satta Flores]], [[Gianni Musy]], [[Glauco Mauri]], [[Glauco Onorato]], Maurizio Merli, regia di [[Silverio Blasi]], (2 puntate in onda sulla Rai nell'agosto 1974)
* ''[[NotturnoCanossa (miniserie televisiva)|NotturnoCanossa]]'', (miniserieregia indi sette[[Silverio puntateBlasi]] realizzata nelminiserie 1981TV, e2 trasmessaepisodi dalla Rai nel 1986(1974)
* ''[[Philadelphia Story]]'' di [[Philip Barry]], regia di [[Maurizio Ponzi]] – spettacolo teatrale, trasmesso il 4 ottobre 1974.
* ''[[Atelier]]'' (serie tv, episodio ''Vanità'', andato in onda il 3 dicembre [[1986]])
* ''[[Due di tutto]]'', regia di [[Enzo Trapani]] – varietà televisivo ([[Rete2|Rete 2]], 1982-1983)
* ''[[Casa Caruzzelli]]'' (serie tv, episodio, realizzata nel 1989 e trasmessa nel [[1992]])
* ''[[Crazy Boat]]'', regia di [[Romolo Siena]] – programma TV ([[Rai Due]], 1986)
* ''[[Atelier (sceneggiato televisivo)|Atelier]]'', regia di [[Vito Molinari]] – miniserie TV, episodio ''Vanità'' (1986)
* ''[[La famiglia Brandacci]]'' – film TV (1987) - non accreditato
* ''[[Casa Caruzzelli]]'' (serie tvTV, 1 episodio, realizzata nel (1989 e trasmessa nel [[1992]])
* '''Teatro'''
* ''I trionfi'' di [[Michele Galdieri]] (1964)
* ''Un certo giorno di un certo anno in Aulide'' di [[Vico Faggi]], regia di [[Giuseppe Di Martino]] (1966)
* ''Roma Baffuta'' di [[Antonio Racioppi]] (1967)
* ''[[Orlando furioso (spettacolo teatrale)|Orlando furioso]]'' di [[Ludovico Ariosto]], regia di [[Luca Ronconi]] (1969)
* ''Donna amata dolcissima'' di [[Giovanni Arpino]], regia di [[Filippo Crivelli]] (1970)
* ''[[La Lena|La lena]]'' di Ludovico Ariosto, regia di [[Maurizio Scaparro]] (1971)
* ''Il suicida'' di [[Nikolaj Ėrdman]], regia di Maurizio Scaparro (1971)
 
== DoppiaggioDoppiatori italiani ==
Nonostante fosse italiano, Merli fu doppiato da:
*[[Pino Locchi]] in ''[[Roma violenta]]'', ''[[Roma a mano armata]]'', ''[[Napoli violenta]]'', ''[[Paura in città]]'', ''[[Italia a mano armata]]'', ''[[Il cinico, l'infame, il violento]]'', ''[[Mannaja]]''
*[[Carlo Valli]] in ''[[Zanna Bianca alla riscossa]]''
 
TuttaviaA partire dal film ''[[Poliziotto sprint]]'' in poi Merli riuscì ad imporre la propria voce e non venne quindifu più doppiato.
 
==Curiosità==
* Nella seconda metà degli anni sessanta si rese involontariamente protagonista di un fatto di cronaca: fu infatti accusato di essere l'autore di una serie di truffe perpetrate ai danni di vari uffici postali di [[Roma]], dopo che vari testimoni affermarono di aver riconosciuto in lui il principale responsabile di queste truffe; nel gennaio del 1969 fu riconosciuta la sua piena estraneità ai fatti, dopo aver trascorso, però, un mese di carcere.
* Si racconta di un altro episodio di cronaca (di cui non si è certi della veridicità) che lo avrebbe visto protagonista: un giorno, al volante della sua auto, fermato da una pattuglia della [[Polizia stradale]] per un normale controllo di routine, credendo che gli agenti lo avrebbero subito riconosciuto per la sua notorietà, si sarebbe presentato a loro come "il [[commissario Betti]]", rischiando invece di essere denunciato per aver fornito false generalità.
* In radio Maurizio Merli, nel novembre del 1975, condusse ''Voi ed io'', lo storico programma musicale d'intrattenimento del mattino sul Programma Nazionale Radiorai, tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 11,30.
* Nel 1997, in occasione della messa in onda su [[Rete 4]] del film ''[[Roma violenta]]'', il settimanale [[TV Sorrisi e Canzoni]] erroneamente "resuscitò" Merli, attribuendogli 57 anni, ossia l'età che effettivamente avrebbe dovuto avere a quel momento.
* Il film ''[[Buitres sobre la ciudad]]'', nonostante la co-produzione italiana, è stato distribuito solo in [[Spagna]] a causa di problemi legati alla produzione.
* Era tifoso della [[Associazione Sportiva Roma|Roma]].
 
==Note==
Riga 89 ⟶ 116:
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Francesco Rondolini|titolo=Maurizio Merli. Il commissario dagli occhi di ghiaccio, di Francesco Rondolini, |città=Perugia|editore=Morlacchi Editoreeditore|anno=2014|isbn=978-88-6074-598-9}}
* ''{{cita libro|titolo=Gli attori'', |editore=Gremese editore, |città=Roma |anno=2003}}
* {{cita libro|autore=Fulvio Fulvi|titolo=Maurizio Merli. Il poliziotto ribelle|città=Milano |editore=Bloodbuster|anno=2014|isbn=978-88-908986-4-8}}
* [[Rai Teche]].
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{ImdbCollegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.pollanetsquad.it/attore.asp?cod_att=670|titolo=Scheda su Pollanet Squad.it}}
 
Riga 101 ⟶ 131:
{{Portale|biografie|Cinema}}
 
[[Categoria:Attori cinematografici italiani]]
[[Categoria:Attori teatrali italiani del XX secolo]]
[[Categoria:Attori televisivi italiani]]
[[Categoria:Interpreti di fotoromanzi]]