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{{U|pagina=Teoria della complessità|argomento=fisica|data=settembre 2017}}▼
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▲{{U|pagina=Teoria della complessità|argomento=fisica|data=settembre 2017}}
Si rende tipicamente necessario un approccio globale, in quanto non è possibile risolvere analiticamente tutti i componenti con le loro interazioni, mentre è utile affidarsi a complesse [[simulazione|simulazioni]] al [[calcolatore]] per valutare/analizzare il comportamento dinamico di ciascun componente così come le reciproche interazioni, le quali possono essere descritte in maniera semplice ovvero lineare oppure non lineare (vedi [[sistema dinamico]]).
== Esempi ==▼
Alcuni esempi di sistemi complessi sono:▼
* gli [[Automa cellulare|automi cellulari]]▼
* la [[crosta terrestre]], quando ad esempio si considerano le interazioni che provocano i [[Terremoto|terremoti]]▼
* il [[clima|sistema climatico]]▼
* gli [[Ecosistema|ecosistemi]] (anche i più semplici)▼
* gli [[organismi viventi]]▼
* il [[Homo sapiens sapiens|sistema umano]] (che è composto da sottosistemi quali: [[sistema endocrino]], [[sistema linfatico]], [[sistema respiratorio]], [[sistema limbico]], [[sistema immunitario]], [[sistema nervoso]], [[mente]], etc.)▼
* i sistemi [[società (sociologia)|sociali]]▼
* i sistemi [[Economia|economici]]▼
Tipici dei sistemi complessi sono i concetti di [[autorganizzazione]] e [[comportamento emergente]]. L'assunzione di ''sistema complesso'' abbraccia dunque la maggior parte dei sistemi fisici reali a molte componenti, rispetto ai sistemi ritenuti "semplici", più tipici della [[fisica classica]].
== Proprietà ==▼
{{...|fisica}}
▲== Proprietà ==
=== Complessità ===
[[File:Edgar_Morin_IMG_0558-b.jpg|thumb|[[Edgar Morin]]]]
"''La complessità è una parola problema e non una parola soluzione''" ([[Edgar Morin]])
Maggiore è la quantità e la varietà delle relazioni fra gli elementi di un sistema, maggiore è la sua [[complessità]]; a condizione che le relazioni fra gli elementi siano di tipo non-lineare. Un'altra caratteristica di un sistema complesso è che può produrre un [[comportamento emergente]], cioè un comportamento complesso non prevedibile e non desumibile dalla semplice sommatoria degli elementi che compongono il sistema. Un esempio è l'andamento dei mercati finanziari. Nonostante si possa prevedere e comprendere il comportamento dei singoli investitori della [[microeconomia]], è impossibile prevedere, data la conoscenza dei singoli traders, l'andamento della [[macroeconomia]]
Un sistema non-lineare è tanto più complesso quanto maggiori [[Parametro (matematica)|parametri]] sono necessari per la sua descrizione. Dunque la complessità di un sistema non è una sua proprietà intrinseca, ma si riferisce sempre ad una sua descrizione; e dipende, quindi, sia dal [[modello (scienza)|modello]] utilizzato nella descrizione sia dalle [[variabile (matematica)|variabili]] prese in considerazione. Il principale obiettivo della teoria della complessità è di comprendere il comportamento dei sistemi complessi, caratterizzati tanto da elementi numerosi – e diversi tra loro – quanto da connessioni numerose e non lineari. In particolare, uno dei centri di ricerca più importanti sulla teoria della complessità – il ''Santa Fe Institute'', fondato nel [[1984]] – si è particolarmente dedicato allo studio dei ''sistemi complessi adattativi'' (CAS – Complex Adaptive Systems), cioè sistemi complessi in grado di adattarsi e cambiare in seguito all'esperienza, come ad esempio gli organismi viventi, caratterizzati dalla capacità di evoluzione: cellule, organismi, animali, uomini, organizzazioni, società, politiche, culture (Holland, 2002).
[[File:Maturana.jpg|thumb|[[Humberto Maturana]]]]
L'antropologo e psicologo britannico [[Gregory Bateson]] è uno degli autori di riferimento della teoria dei sistemi<ref>Gregory Bateson, "Verso un'ecologia della mente", Adelphi (1977), Milano</ref> mentre il filosofo francese [[Edgar Morin]] è sicuramente l'esponente di maggior spicco della [[scienza della complessità]]<ref>Edgar Morin, "Il metodo 3. La conoscenza della conoscenza", Feltrinelli, Milano, 1989 (poi Raffaello Cortina Editore, Milano 2007).</ref>. Uno dei referenti massimi in Italia della ''teoria della [[complessità]]'' è [[Mauro Ceruti]] che ha introdotto e tradotto numerosi testi sull'argomento. Il connubio tra la [[teoria dei sistemi]] e quella della complessità ha dato vita alla teorizzazione dei sistemi dinamici complessi. Questo filone è stato applicato all'essere vivente, in generale, e più nello specifico all'uomo da noti studiosi come [[Ludwig von Bertalanffy]], [[Humberto Maturana]] e [[Francisco Varela]]. Più recentemente The Boston Process of Change Study Group (che vanta tra i vari autori Daniel Stern e Louis Sander<ref>Louis W. Sander, Pensare differentemente. Per una concettualizzazione dei processi di base dei sistemi viventi. La specificità del riconoscimento. (2005) Ricerca psicanalitica, Anno XVI, n 3, p. 267-295.</ref>) ha applicato la teoria dei sistemi complessi anche alla [[psicoanalisi]], sviluppando un filone di ricerca innovativo e interessante che trae le sue radici dallo studio dell'interazione madre-bambino<ref>The Boston Change Process Study Group, ''Il cambiamento in psicoterapia'', Raffaello Cortina Editore, Milano, 2012</ref>. In Italia l'applicazione del modello dei sistemi dinamici complessi alla psicologia è all'avanguardia ed ha nel filosofo Tullio Tinti e negli psicoanalisti Michele Minolli<ref>Michele Minolli, "Psicoanalisi della relazione" FrancoAngeli (2009), Milano</ref> e Marcello Florita<ref>Marcello Orazio Florita, "L'intreccio: neuroscienze, clinica e teoria dei sistemi dinamici complessi", (2011) con prefazione di E. Boncinelli e postfazione di Michele Minolli, FrancoAngeli, Milano</ref><ref>Marcello Florita, "Alice, il porcospino e il fenicottero", Guaraldi Editore (2012), Rimini</ref> i principali esponenti. All'interno della prospettiva psicoanalitica il sistema umano è considerato un "sistema complesso adattativo" (CAS) ed è definito "sistema Io-soggetto".▼
=== Dinamica dei sistemi ===
{{vedi anche|Dinamica dei sistemi}}
La ''dinamica dei sistemi'' costituisce un approccio alla comprensione del comportamento dei sistemi complessi nel corso del tempo. Ha a che vedere con gli anelli, o circuiti, di retroazione interna e i ritardi che incidono sul comportamento di tutto il sistema.[1] Ciò che rende la dinamica dei sistemi diversa da altri approcci allo studio dei sistemi complessi è l'uso degli anelli di retroazione e dei livelli e flussi (nella dinamica dei sistemi, i termini "livello" e "stock" possono considerarsi intercambiabili). Questi elementi aiutano a descrivere come anche sistemi apparentemente semplici esibiscono una non linearità sconcertante.
▲Il connubio tra la [[teoria dei sistemi]] e quella della complessità ha dato vita alla teorizzazione dei sistemi dinamici complessi. Questo filone è stato applicato all'essere vivente, in generale, e più nello specifico all'uomo da noti studiosi come [[Ludwig von Bertalanffy]], [[Humberto Maturana]] e [[Francisco Varela]]. Più recentemente The Boston Process of Change Study Group (che vanta tra i vari autori Daniel Stern e Louis Sander<ref>Louis W. Sander, Pensare differentemente. Per una concettualizzazione dei processi di base dei sistemi viventi. La specificità del riconoscimento. (2005) Ricerca psicanalitica, Anno XVI, n 3, p. 267-295.</ref>) ha applicato la teoria dei sistemi complessi anche alla [[psicoanalisi]], sviluppando un filone di ricerca innovativo e interessante che trae le sue radici dallo studio dell'interazione madre-bambino<ref>The Boston Change Process Study Group, ''Il cambiamento in psicoterapia'', Raffaello Cortina Editore, Milano, 2012</ref>. In Italia l'applicazione del modello dei sistemi dinamici complessi alla psicologia è all'avanguardia ed ha nel filosofo Tullio Tinti e negli psicoanalisti Michele Minolli<ref>Michele Minolli, "Psicoanalisi della relazione" FrancoAngeli (2009), Milano</ref> e Marcello Florita<ref>Marcello Orazio Florita, "L'intreccio: neuroscienze, clinica e teoria dei sistemi dinamici complessi", (2011) con prefazione di E. Boncinelli e postfazione di Michele Minolli, FrancoAngeli, Milano</ref><ref>Marcello Florita, "Alice, il porcospino e il fenicottero", Guaraldi Editore (2012), Rimini</ref> i principali esponenti. All'interno della prospettiva psicoanalitica il sistema umano è considerato un "sistema complesso adattativo" (CAS) ed è definito "sistema Io-soggetto".
=== Auto-organizzazione ===
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=== Comportamento emergente ===
{{vedi anche|
[[File:Sort_sol_ved_Ørnsø_2007.jpg|thumb|Comportamento emergente da parte di uno stormo di uccelli]]
I sistemi complessi sono sistemi il cui [[comportamento]] non può essere compreso a partire dal comportamento dei singoli elementi che li compongono in quanto interagenti tra loro: l'interazione tra i singoli elementi determina il comportamento globale dei [[sistema|sistemi]] e fornisce loro delle proprietà che possono essere completamente estranee agli elementi singoli. Questa proprietà è chiamata ''[[comportamento emergente]]'', nel senso che a partire dalle interazioni tra i singoli componenti del sistema ''emerge'' un "comportamento globale" non previsto dallo studio delle singole parti.
Ne sono un esempio alcuni [[Programma (informatica)|programmi]] per [[computer]] che simulano parte del [[comportamento]] delle [[termite
▲Ne sono un esempio alcuni [[Programma (informatica)|programmi]] per [[computer]] che simulano parte del [[comportamento]] delle [[termite (insetto)|termiti]]: la singola termite (simulata) compie azioni elementari come muoversi e spostare oggetti in modo quasi [[casualità|casuale]]; globalmente però le termiti creano dei mucchi di oggetti, senza che questo sia [[codificazione|codificato]] nel loro comportamento singolo. Un altro esempio è il [[gioco della vita]] di [[John Conway]].
=== Biforcazioni ===
{{vedi anche|Teoria delle biforcazioni}}
[[File:LogisticMap_BifurcationDiagram.png|thumb|[[Mappa logistica]] con punti di biforcazione]]
Nei sistemi complessi l'evoluzione si basa su dinamiche differenti rispetto a quelle della [[L'origine delle specie|teoria darwiniana]] sulla selezione naturale. L'evoluzione complessa è caratterizzata da un cambiamento discontinuo e imprevisto, che si svolge secondo una dinamica detta
La destabilizzazione del sistema può verificarsi a causa di due fattori: forti perturbazioni provenienti dall'esterno, o mutazioni interne al sistema stesso che avvengono in maniera più o meno graduale. È impossibile prevedere l'esito di una
=== Transizione al caos ===
▲È impossibile prevedere l'esito di una bifocazione; il sistema può tanto stabilizzarsi e tornare allo stato di partenza, quanto assumere nuovi stati completamente diversi. La particolarità di questo tipo di dinamica evolutiva è che il risultato finale può non essere necessariamente un'ottimizzazione del sistema o un suo miglioramento, ma anche una sua regressione o nel peggiore dei casi la sua distruzione.
{{vedi anche|Teoria del Caos}}
[[File:Lorenz_attractor_yb.svg|thumb|[[Attrattore di Lorenz]], esempio di caos deterministico]]
La complessità è
▲La complessità è fortemente legata al caos. La sopravvivenza in ambienti così variabili viene ricercata nel raggiungimento del ''confine del caos'', quella particolare area dove si massimizzano le possibilità di evoluzione. I sistemi complessi adattativi, cioè, si situano tra l'eccessivo ordine – una staticità che ricorda da vicino un meccanismo – e l'eccessivo disordine – un caos fuori controllo che può sconfinare nell'anarchia.
Questo specifico stato assunto dai sistemi complessi è anche chiamato spazio delle possibilità, poiché è la situazione in cui essi possono scegliere tra più comportamenti e configurazioni alternative. È in questo particolare stato, infatti, che questi sistemi agiscono in maniera più complessa e creativa, operando eventuali evoluzioni sfruttando le proprie peculiari capacità di apprendimento e adattamento.
▲=== Esempi ===
▲Alcuni esempi di sistemi complessi sono:
[[File:5_11_15_Brian_AquabyMonth.gif|thumb|Il [[Clima|Sistema climatico]], esempio di complessità]]
▲* gli [[Automa cellulare|automi cellulari]]
▲* la [[crosta terrestre]], quando ad esempio si considerano le interazioni che provocano i [[Terremoto|terremoti]]
▲* il [[clima|sistema climatico]]
▲* gli [[Ecosistema|ecosistemi]] (anche i più semplici)
▲* gli [[organismi viventi]]
▲* il [[Homo sapiens sapiens|sistema umano]] (che è composto da sottosistemi quali: [[sistema endocrino]], [[sistema linfatico]], [[sistema respiratorio]], [[sistema limbico]], [[sistema immunitario]], [[sistema nervoso]], [[mente]], etc.)
▲* i sistemi [[società (sociologia)|sociali]]
▲* i sistemi [[Economia|economici]]
* Ambiente e territorio
== Note ==
<references/>
Riga 80:
* Alberto Gandolfi, ''Vincere la sfida della complessità'', Franco Angeli (2008), ISBN 88-568-0011-X.
* Michele Minolli, ''Psicoanalisi della relazione'', FrancoAngeli (2009), Milano ISBN 88-568-1168-5.
* Tullio Tinti, Franca Acquarone, Carla Micca, Elena Cresta, ''[https://web.archive.org/web/20140810150437/http://www.ordinepsicologi.piemonte.it/files/2010/11/03-TINTI-21-441.pdf Teoria e pratica della psicologia della complessità]'', (2010), in Psicologi a confronto, rivista dell'ordine degli psicologi del Piemonte
* Marcello Orazio Florita, ''L'intreccio: neuroscienze, clinica e teoria dei sistemi dinamici complessi'', (2011) con prefazione di E. Boncinelli e postfazione di Michele Minolli, FrancoAngeli, Milano, ISBN 88-568-3582-7.
Riga 90:
* [[Olone]]
* [[Teoria delle biforcazioni]]
* [[Simulazione]]
* [[Problema dei tre corpi]]
* [[Modello basato sull'agente]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sul}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web | 1 = http://www.csdc.unifi.it/ | 2 = Centro Interdipartimentale per lo Studio delle Dinamiche Complesse (Firenze) | accesso = 24 gennaio 2008 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080107010108/http://www.csdc.unifi.it/ | dataarchivio = 7 gennaio 2008 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|1=http://www.mpipks-dresden.mpg.de/index_en.html|2=Max Planck Institute for the Physics of Complex Systems (Dresda)|lingua=en|accesso=24 gennaio 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120204195514/http://www.mpipks-dresden.mpg.de/index_en.html|dataarchivio=4 febbraio 2012|urlmorto=sì}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|fisica|matematica|scienza e tecnica}}
[[Categoria:Epistemologia]]
[[Categoria:Ecosistemi]]
[[Categoria:Sistemi]]
[[Categoria:Teoria del caos]]
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