Frédéric François: differenze tra le versioni
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{{P|Diversi passaggi enfatici|cantanti|gennaio 2020}}
{{Artista musicale
|nome = Frédéric François
|nazione =
|nazione2 = BEL
|genere = Chanson
|anno inizio attività = 1966
|anno fine attività = in attività
|note periodo attività =
|etichetta = [[Polydor]]<br />[[Barclay Records|Barclay]]<br />[[AZ (etichetta discografica)|AZ]]<br />[[Tréma]]<br />[[Disques Vogue]]<br />[[BMG]]<br />[[MBM/SONY-BMG]]
|immagine =
|didascalia =
▲|tipo artista = cantante
▲|numero totale album pubblicati = 59
▲|numero album studio = 21
▲|numero album live = 13
▲|numero raccolte = 25
}}
{{Bio
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = cantautore
|Nazionalità = italiano
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=== Gli esordi ===
Nel 1963 si avviò alla carriera semi-professionistica come cantante chitarrista in un gruppo, Les Eperviers. Lasciò la scuola tecnica nel 1965 per il Conservatorio di musica di [[Liegi]], nella classe di violino, dove
Nel 1966 entrò in un nuovo gruppo, ''Les Tigres Sauvages'', guadagnando il ''Microsillon d'Argent'' al Festival de [[Châtelet (Belgio)|Châtelet]] in [[Belgio]], premio che prevedeva l'incisione di un 45 giri. Incide due titoli: Petite fille e Ne pleure pas, con lo pseudonimo di François Bara. Suo padre acquistò i 500 dischi stampati e riuscì a venderli per i [[juke-box]]. Il vincitore ottenne inoltre di esibirsi all'apertura dei concerti di tre artisti confermati: [[Johnny Hallyday]], [[Pascal Danel]] e [[Michel Polnareff]], il suo idolo.
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Nel 1970, Frédéric François registrò un nuovo titolo ''Jean''<ref>Jean si pronuncia Jinn.</ref>, adattamento della colonna sonora del film inglese [[La strana voglia di Jean]]<ref>The Prime of Miss Jean Brodie</ref> di [[Ronald Neame]] (1969). Questa canzone, distribuita dall'etichetta AZ, attraversò la frontiera franco-belga, grazie a [[Lucien Morisse]], il direttore dei programmi di [[Europe 1]], che la diffuse dal suo canale permettendo al giovane cantante di entrare per la prima volta nella hit parade, ma ciò non bastò a fargli guadagnare la celebrità. Lanciò in seguito due 45 giri ''Le pays d'où tu viens'' e ''Shabala'': il primo venne trasmesso durante [[Formule J]] dalla radio belga d'allora, la RTB. L'interesse degli ascoltatori crebbe.
Nel 1970, sposò Monique Vercauteren, figlia di un minatore incontrata un anno prima. Registrò una nuova canzone, parlata, non cantata, ''I love you je t'aime'', facendo un duetto con Monique. La loro prima figlia, Gloria, nacque il 13 febbraio 1971. I love you, je t'aime venne trasmessa nel 1971 a oltranza dalla radio pirata olandese Véronica, che trasmetteva da un'imbarcazione ancorata fuori dalle acque territoriali. Le
Piazzatosi al numero 1 per tre settimane nell'hit parade della trasmissione Formule J, Frédéric François uscì dall'anonimato, facendo decidere alla sua nuova etichetta, Vogue-Belgique di distribuire il singolo ''Je n'ai jamais aimé comme je t'aime'', con prudenza unicamente nei negozi di dischi francesi del [[Pas-de-Calais]], regione confinante con il Belgio. Le copie vendute furono 250.000. Lui stesso considera questo sesto 45 giri, registrato con il nome di Frédéric François, il suo primo vero successo.
Qualche mese più tardi, nacque il suo secondogenito, Vincent, il 15 maggio 1972. La vera hit arrivò nell'estate del 1972, ''Je voudrais dormir près de toi'', che vendette
Successivamente fu la volta di ''Laisse-moi vivre ma vie'' (fine 1972, un milione di copie vendute), ''Viens te perdre dans mes bras'' (1973), ''Chicago'' (1975), e iniziarono i tour. Fu in questo periodo che nacque il suo terzo figlio, il secondo maschio, Anthony, l'8 gennaio 1976. Frédéric François venne annoverato tra i “cantanti rubacuori”<ref>Il termine “cantanti rubacuori” non aveva una connotazione negativa all’epoca.</ref>. (come [[Patrick Juvet]], [[Christian Delagrange]], [[Dave (cantante)|Dave]], [[Mike Brant]])
===Anni 1980===
La traversata del deserto dura tre anni, fino al 1982. Il minimo toccato che lo coinvolge a livello morale ha una conseguenza a livello psicologico: manifesta gravi crisi della sindrome da [[iperventilazione]] che non si diradano fino a quando il successo non è di nuovo dietro l'angolo. Arriva grazie alle radio libere, che stanno nascendo e che diffondono a ruota libera il brano Adios Amor (1982), adattamento di una canzone tedesca di [[Andy Borg]] da parte del paroliere [[Michel Jourdan]]. In poche settimane sono vendute
Nel 1984, firma con [[
La nascita in questo stesso anno della [[Top 50]] stabilisce un punto di svolta decisivo nella sua carriera, perché per la prima volta nella storia discografica i cantanti sono classificati grazie alle loro vendite reali e non in base a classificazioni soggettive. Tuttavia, a Parigi, lo showbiz è ancora reticente. Ha 34 anni quando si esibisce per la prima volta all'[[Olympia (teatro)|Olympia]], grazie al suo agente Moïse Benitah, che è riuscito a convincere
Il 14 aprile 1987 muore suo padre Peppino Barracato. Il successo del suo nuovo album Une nuit ne suffit pas (prima collaborazione con una paroliera, Michaele) e la preparazione delle esibizioni per la terza volta all'Olympia nel 1988, lo aiutano a superare questo momento difficile.
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===Anni 1990===
Durante tre settimane, dal 1º marzo al 18 marzo 1990, Frédéric François si esibisce all'Olympia. La prima sera, uscendo di scena, apprende che la sua quarta figlia, Victoria, sta per nascere mentre stava per interpretare l'ultima canzone dello spettacolo, ''Je t'aime à l'italienne''. Due anni più tardi, occupa la scena del grande music hall della ''rive droite'' per un mese intero. Si tratta del periodo più lungo della sua carriera.
Nel 1993, lascia la
Il 20 dicembre 1996, viene ricevuto in udienza privata da [[Papa Giovanni Paolo II]] a [[Roma]] con altri invitati famosi<ref>Dionne Warwick, Nathalie Cole, Laura Pausini e Los del Rio</ref>. In questa occasione, canta per la prima volta a San Pietro, accompagnato da 70 musicisti e dal coro dell'opera di Roma.
Sua madre, da sempre sua ammiratrice, si spegne il 17 agosto 1997. Frédéric François le dedica l'esibizione all'Olympia per l'ottava volta nel marzo 1998, seguita da un tour che attira oltre 300.000 spettatori. Sa che canterà per la prima volta nella sua vita, il concerto è previsto per il 30 maggio 1999, nel suo paese natale Lercara Friddi, in Sicilia. Qualche mese prima di questo evento, registra un album di classici della canzone italiana ([[Nel blu, dipinto di blu|''Volare'']], [[Come prima (brano musicale)|''Come Prima'']], [[Piove (ciao ciao bambina)|''Ciao Ciao Bambina'']]), intitolato ''Les plus grandes mélodies italiennes''. Al suo interno aggiunge inoltre una canzone di famiglia, conosciuta da molti siciliani, La porta abanidduzza, celebrando per la prima volta nella sua carriera il dialetto siciliano. Ai suoi occhi si tratta di un ritorno alle origini e di un modo per festeggiare i suoi trent'anni di successi.
Nel 1999, le edizioni LCJ Productions mettono in vendita la [[VHS]] del film ''Les dédales d'Icare'', realizzato da Armand Rocour (1981 Belgio); la colonna sonora del film, ''Je voyage'', è interpretata da Frédéric, che in questo modo ha il suo primo ruolo al cinema.
===Anni 2000===
Frédéric François affronta il XXI secolo pubblicando il suo secondo libro, ''Ma vie'' (ed. Hors Collection) con la collaborazione del giornalista Serge Igor, in cui si racconta come non aveva mai fatto prima e in cui apre per la prima volta i suoi album fotografici personali.
Il suo tour del 2002-2003 è segnato da oltre 100 spettacoli consecutivi in Francia, Belgio e Svizzera. Decide di rendere omaggio a [[Tino Rossi]], con una rappresentazione dei suoi principali successi nel 2003: Méditerranée, Marinella, Ave Maria, [[Petit Papa Noël]].
Nel 2004, si esibisce per l'undicesima volta all'Olympia, canta per la prima volta della sua carriera in inglese un
Nel mese di ottobre 2005, si confessa nella sua terza opera, ''Autobiographie d'un Sicilien'', in cui presenta i suoi valori e i suoi ideali. In quell'anno, alcune ammiratrici gli danno un altro soprannome, oltre al celebre “Frédo”, lo chiamano “La voix de l'amour” (la voce dell'amore).
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Dopo un anno di tour, il 3 e 4 marzo 2012, ritorna all'Olympia e riceve come invitati i suoi amici [[Liane Foly]] e [[Roberto Alagna]].
È inoltre il 20 ottobre 2013 su [[France 2]] a [[Vivement Dimanche]] per la promozione del suo nuovo album, Amor Latino, che esce il 21 ottobre 2013; nel corso dello spettacolo canta Qu'as-tu fait de moi et Amor Latino.<ref>
Dopo questa trasmissione Michel Drucker dichiarerà che grazie a Frédéric François ha ottenuto il record di ascolti della stagione. L'album Amor Latino segna un'evoluzione nello stile, “Frédéric François” : nasce una vera e propria “commistione di generi musicali”, con la creazione di nuovi stili musicali: classico-pop, rock-tango, r'n b tango, elettro-swing...
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==Carriera==
Sebbene abbia appena festeggiato i 40 anni di carriera, Frédéric François fa il tutto esaurito ai concerti, le vendite dei suoi dischi hanno superato i 35 milioni di copie, rendendolo il terzo cantante di nazionalità belga più venduto nella storia musicale, dopo [[Salvatore Adamo]] et [[Jacques Brel]]<ref>
==Successi principali==
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* [[1975]] : ''Chicago'', Vogue
* [[1984]] : ''On s'embrasse, on oublie tout'', Vogue
* [[1984]] : ''Mon cœur te dit je t'aime'',
* [[1985]] : ''Je t'aime à l'italienne'',
* [[1987]] : ''Une nuit ne suffit pas'',
* [[1988]] : ''L'amour s'en va l'amour revient'',
* [[1989]] : ''Qui de nous deux'',
* [[1990]] : ''Est-ce que tu es seule ce soir'',
* [[1993]] : ''Tzigane'', MBM-BMG
* [[1995]] : ''Les Italos-Américains'', MBM-BMG
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== Discografia ==
===
* [[1966]] : ''Petite fille'', Polydor
* [[1969]] : ''Sylvie'', Barclay
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* [[1983]] : ''Aimer'', Vogue
* [[1984]] : ''On s'embrasse'', on oublie tout, Tréma
* [[1984]] : ''Mon cœur te dit je t'aime'',
* [[1985]] : ''Une femme pour toute la vie'',
* [[1985]] : ''Je t'aime à l'italienne'',
* [[1986]] : ''Quand papa chantait'',
* [[1986]] : ''L'aimer encore'',
* [[1987]] : ''Nina Ninouschka'',
* [[1987]] : ''Une nuit ne suffit pas'',
* [[1988]] : ''Çà commence comme une histoire d'amour'' (+ ''Un garçon pleure''),
* [[1988]] : ''L'amour s'en va l'amour revient'',
* [[1989]] : ''Une simple histoire d'amour'',
* [[1989]] : ''Qui de nous deux'',
* [[1990]] : ''C'est toi qui pars'',
* [[1990]] : ''Est-ce que tu es seule ce soir'',
* [[1991]] : ''Je me battrai pour elle'',
* [[1992]] : ''Je ne te suffis pas'',
* [[1992]] : ''Bleu méditerranée'',
* [[1992]] : ''Encore une nuit sans toi'',
* [[1993]] : ''L'amour c'est la musique'', MBM-BMG
* [[1993]] : ''Tzigane'', MBM-BMG-ARIOLA Belgique
===Singoli laser===
* [[1990]] : ''Est ce que tu es seule ce soir'',
* [[1991]] : ''Je me battrai pour elle'',
* [[1992]] : ''Je ne te suffis pas'',
* [[1992]] : ''Bleu méditerranée'',
* [[1992]] : ''Encore une nuit sans toi'',
* [[1993]] : ''L'amour c'est la musique'', MBM-BMG
* [[1993]] : ''Tzigane'', MBM-BMG
Riga 286 ⟶ 283:
* [[2013]] : ''Amor latino'' /''Qu'as tu fait de moi''/''Ok pour t'emmener'', MBM-Sony Music
===
* [[1971]] : ''I love you, je t'aime'', Vogue
Riga 313 ⟶ 310:
* [[1982]] : ''Adios amor'', Vogue
* [[1983]] : ''Aimer'', Vogue
* [[1984]] : ''Mon cœur te dit je t'aime'',
* [[1985]] : ''Je t'aime à l'italienne'',
* [[1986]] : ''L'aimer encore'',
* [[1988]] : ''Une nuit ne suffit pas'',
* [[1988]] : ''Live de l'Olympia'',
* [[1989]] : ''L'amour s'en va'', l'amour revient,
* [[1990]] : ''Qui de nous deux'',
* [[1990]] : ''Olympia 90'',
* [[1991]] : ''Est-ce que tu es seule ce soir'',
* [[1992]] : ''Je ne te suffis pas'',
===Album laser===
* [[1984]] : ''Mon cœur te dit je t'aime'',
* [[1985]] : ''Je t'aime à l'italienne'',
* [[1986]] : ''L'aimer encore'',
* [[1988]] : ''Une nuit ne suffit pas'',
* [[1988]] : ''Live de l'Olympia'',
* [[1989]] : ''L'amour s'en va'', l'amour revient,
* [[1990]] : ''Qui de nous deux'',
* [[1990]] : ''Olympia 90'',
* [[1991]] : ''Est-ce que tu es seule ce soir'',
* [[1992]] : ''Je ne te suffis pas'',
* [[1990]] : ''Olympia 90'',
* [[1991]] : ''Est-ce que tu es seule ce soir'',
* [[1992]] : ''Je ne te suffis pas'',
* [[1993]] : ''Tzigane'', MBM-BMG
* [[1994]] : ''Les chansons de mon cœur'', MBM-BMG
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* 2015 : ''30 ans d'Olympia - Live 2014 - includes a DVD'' MBM/Sony-BMG
* 1990 : ''Forest National 1990 - Live 90''
* 1994 : ''Spectacle au Canada - Live 94''
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Nel 1988, risponde presente al lancio della nuovissima trasmissione del canale belga RTL-TVI, “Télévie”, che raccoglie fondi per la [[leucemia]]. Si impegna a partecipare ogni anno, fino a oggi. In Francia, nel corso di “[[Sacrée Soirée]]” di Jean-Pierre Foucault nel 1988, suo figlio Anthony gli fa la sorpresa interpretando Chicago accompagnato dalla sorella Gloria (chitarra) e dal fratello Vincent (piano).
Il 17 dicembre 1988, [[Patrick Sabatier]] gli dedica una trasmissione di “[[Avis de Recherche]]” su [[TF1]]. Si riunisce insieme ai suoi sette fratelli e sorelle per la prima volta in uno studio televisivo. Sua moglie Monique ha cantato solo una volta in pubblico, durante “Sacrée Soirée”, per [[San Valentino (festa)|san Valentino]] il 14 febbraio 1991, in cui duetta con lui in Mon cœur te dit je t'aime.
Il 12 aprile 1991, “Tous à la Une” gli richiede di essere il redattore capo straordinario su TF1. [[Frédéric Mitterrand]] gli dedica il suo show “C'est notre vie” il 17 giugno 1994. È nel corso di quell'evento che incontra l'attrice che lo aveva fatto sognare durante la giovinezza: [[Gina Lollobrigida]]. Improvvisa alla chitarra Le Chaland in italiano, poiché afferma che è una delle canzoni preferite dell'attrice e che ha fatto da leitmotiv a più film di successo in Italia.
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Nel 1999, RTL-TVI e [[Marylène Bergmann]] lo celebrano con una trasmissione speciale registrata in diretta al Cirque Royal de Bruxelles. Il 25 aprile 2009, è padrino di una nuova trasmissione sul canale belga RTL-TVI intitolata “Au cœur de Télévie “ per far comprendere meglio grazie a reportage e a interviste il flagello del cancro. Lo stesso giorno, sullo stesso canale è presente come ogni anno a “Télévie” per la ricerca su tutte le forme di cancro. È nel corso di quella serata che canta di nuovo per la prima volta, dopo una pausa di tutte le attività di sei mesi.
In Francia, da dove mancava dalle luci della ribalta dal 17 ottobre 2008 al Micropolis de [[Besançon]], ci tiene a mostrare ai telespettatori che va meglio, facendo loro la sorpresa di comparire il 14 maggio 2009 nella trasmissione di [[Sophie Davant]], “[[C’est au programme]]”, su France 2. Alla radio, rompe il silenzio una sola volta, a richiesta di
Nel 2010, durante la trasmissione Chabada di Daniela Lumbroso, Frédéric François è accompagnato da Salvatore Adamo e dal tenore Roberto Alagna. Nessuno dei tre cantanti rispetterà il programma iniziale (dovevano rendere omaggio rispettivamente a Polnareff, Brassens e Luis Mariano) e insieme, danno vita a un ambiente “siciliano” sul palcoscenico, facendo rivivere musicalmente i ricordi della loro infanzia.
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All'inizio del 2014, Frédéric viene invitato alla trasmissione “C'est au programme” di Sophie Davant, nel corso della quale lo scrittore Marc Lévy gli rende un caloroso omaggio, come se avesse scritto il destino eccezionale del piccolo Francesco Barracato. Frédéric è estremamente emozionato, al punto di desiderare di incorporare tale video nel suo nuovo tour, in una sequenza “Hommage à mon père”.
==Premi==▼
*1999 : Cavaliere delle arti e delle lettere all'ordine di Leopoldo II, per mano del ministro della cultura belga, Pierre Hazette<ref>Riconoscimenti 1998-2002 [archivio] attribuiti al Gouvernement de la Fédération Wallonie-Bruxelles (Comunità francofona del Belgio)[http://www.federation-wallonie-bruxelles.be/index.php?id=432 Récompenses 1998-2002] {{
*2008 : Cittadinanza onoraria della città di Wanze (Belgio).▼
*2009 : Commendatore dell'[[Ordine al Merito della Repubblica Italiana]], per mano del console italiano a Liegi, con approvazione del Presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Questo riconoscimento gli è stato consegnato davanti a 10.000 a Blégny-Mine, l'unico museo minerario del Belgio. È il primo artista italiano di origini immigrate a ricevere tale riconoscimento<ref>Collegamento alla Presidenza della Repubblica Italiana che ufficializza il riconoscimento: http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=301319</ref>.▼
*2011 : Ambasciatore della Provincia di Liegi▼
*2012 : Chiavi della sua città natale, Lercara Friddi, Provincia di Palermo - Sicilia (equivalente alla cittadinanza onoraria)▼
*2013 : Cuore di cristallo per mano del primo ministro belga Elio Di Rupo.▼
== Note ==
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*2011 : Une vie d'amour
== Altri progetti ==
▲==Premi==
{{interprogetto}}
▲*1999 : Cavaliere delle arti e delle lettere all'ordine di Leopoldo II, per mano del ministro della cultura belga, Pierre Hazette<ref>Riconoscimenti 1998-2002 [archivio] attribuiti al Gouvernement de la Fédération Wallonie-Bruxelles (Comunità francofona del Belgio)[http://www.federation-wallonie-bruxelles.be/index.php?id=432 Récompenses 1998-2002] {{webarchive|url=https://www.webcitation.org/6FdazWoxB?url=http://www.federation-wallonie-bruxelles.be/index.php?id=432 |data=4 aprile 2013 }}</ref>.
▲*2008 : Cittadinanza onoraria della città di Wanze (Belgio).
▲*2009 : Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, per mano del console italiano a Liegi, con approvazione del Presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Questo riconoscimento gli è stato consegnato davanti a 10.000 a Blégny-Mine, l'unico museo minerario del Belgio. È il primo artista italiano di origini immigrate a ricevere tale riconoscimento.
▲*2011 : Ambasciatore della Provincia di Liegi
▲*2012 : Chiavi della sua città natale, Lercara Friddi, Provincia di Palermo - Sicilia (equivalente alla cittadinanza onoraria)
▲*2013 : Cuore di cristallo per mano del primo ministro belga Elio Di Rupo.
== Collegamenti esterni ==
* {{
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|musica}}
[[Categoria:Italiani emigrati in Belgio]]
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