Alexander Selkirk: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →L'abbandono sull'isola deserta: +info +nota |
m clean up, replaced: lingua=inglese → lingua=en (13) |
||
(174 versioni intermedie di 50 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Nota disambigua|descrizione=informazioni sull'omonima isola|titolo=
{{Bio
|Nome = Alexander
|Cognome = Selkirk
|
|Sesso = M
|LuogoNascita = Lower Largo
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1676
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte = 13 dicembre
|AnnoMorte =
|Epoca = 1600
|Epoca2 = 1700
|Attività = corsaro
|Nazionalità =
|Immagine = Alexander Selkirk Statue.jpg
|Didascalia = Coperto da una pelle di capra, Selkirk attende il salvataggio; scultura in bronzo di [[Thomas Stuart Burnett]] (1885)
}}
Selkirk era
Quando fu finalmente salvato dal
== Biografia ==
=== La giovinezza e la carriera nella pirateria ===
Nato nel 1676 da un [[calzolaio]] e [[concia]]tore di pelli di [[Lower Largo]], nella regione di [[Fife]], in [[Scozia]]<ref>{{cita|Howell|pp. 18-19}}.</ref>, Selkirk dimostrò fin da giovane un carattere litigioso e indisciplinato. Nel mese di agosto 1693 fu convocato una prima volta dal locale consiglio ecclesiastico dei [[presbitero|presbiteri]] anziani per il suo "indecente comportamento in chiesa", ma fu giudicato "non sembrare adatto a essere mandato per mare"<ref name="Takahashi">{{en}}{{Cita pubblicazione
|cognome1= Takahashi
|nome1= Daisuke
|cognome2= Caldwell
Riga 45 ⟶ 49:
|volume= 41
|numero= 2
|pp=
|doi
|cid= harv
|url= http://repository.nms.ac.uk/57/
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170924224800/http://repository.nms.ac.uk/57/
|urlmorto= sì
}}</ref>. Ritornato a Largo nel 1701, tornò nuovamente all'attenzione delle autorità della chiesa per aver picchiato i suoi fratelli<ref name="|Howell pagine 24-25">{{cita|Howell|pp. 24-25}}.</ref>.
Molto presto
Nel febbraio del [[1704]], dopo un
=== L'abbandono sull'isola deserta ===
[[File:Rob-cru.png|thumb|left|Mappa dell'[[Isole Juan Fernández|arcipelago Juan Fernández]], dove Selkirk visse come naufrago]]
Nell'ottobre seguente, dopo che le due navi si erano separate per il diverbio fra Stradling e Dampier<ref>{{cita|Funnell|pp.
====
[[File:Selkirk reading his Bible.png|thumb|Selkirk legge la sua Bibbia in una delle due capanne costruite su una montagna]]
Selkirk rimase inizialmente sul litorale dell'isola, per paura dei suoni provenienti dall'entroterra, che pensava fossero emessi da bestie feroci. Era in preda alla disperazione e guardava sempre il mare, nella speranza di avvistare una nave che potesse trarlo in salvo.
Qui la sua vita migliorò radicalmente, perché riuscì a procacciarsi una grande varietà di nuovi cibi: carne e latte dalle [[Capra hircus|capre selvatiche]] introdotte da navigatori
Selkirk fece un uso straordinario dell'equipaggiamento che aveva preso dalla nave e di quello che riuscì a realizzare con i materiali trovati sull'isola.
Quando i vestiti di Selkirk si logorarono definitivamente, ne confezionò di nuovi con pelli di capra, servendosi di un chiodo per cucire. In questa occasione si rivelarono utilissime le lezioni apprese dal padre conciatore quando era bambino
Dedicò inoltre molto tempo alla lettura della [[Bibbia]] e al canto dei [[salmi]], ricevendone benefici per il suo umore e per la conoscenza dell'inglese<ref name="Roger126" />.
Prima che Selkirk riuscisse a lasciarla, due diverse navi ancorarono presso l'isola e poi ripresero il largo. Si trattava tuttavia di imbarcazioni battenti bandiera spagnola e Selkirk, in quanto corsaro scozzese, se catturato avrebbe dovuto subire torture ed esecuzione. Perciò si nascose ma, nella seconda occasione, fu scoperto e braccato da alcuni marinai. I suoi inseguitori arrivarono così vicino ad acciuffarlo da urinare a un certo punto contro l'albero sul quale si era nascosto, senza riuscire però a vederlo. Frustrati, lasciarono perdere e poco dopo salparono<ref name="Roger125"/>.
==== Il salvataggio e il ritorno in patria ====
[[File:Serkirk being taken aboard the Duke.jpg|thumb|left|Il salvataggio: Selkirk è seduto sulla destra e sta per essere preso a bordo della ''Duke'']]
Il tanto atteso salvataggio di Selkirk giunse il 2 febbraio [[1709]], con l'arrivo della nave corsara ''Duke''<ref>{{cita|Rogers|pp. 124-125}}.</ref>, [[Pilota (nautica)|timonata]] proprio dal [[William Dampier]] della precedente spedizione, accompagnata dalla nave ''Duchess''<ref>{{cita|Rogers|p. 6}}.</ref>. Selkirk venne ritrovato dalla squadra di sbarco guidata da [[Thomas Dover]]<ref>{{cita|Rogers|p. 124}}.</ref>. Dopo quattro anni e quattro mesi senza alcun contatto umano, Selkirk dimostrò una gioia incontrollata per l'arrivo dei suoi "liberatori"<ref>{{cita|Rogers|p. 129}}.</ref>. Mentre il comandante del ''Duke'', [[Woodes Rogers]], lo nominava scherzosamente "Governatore dell'isola", l'ormai atletico e agile naufrago dimostrò la sua riconoscenza riuscendo a catturare due o tre capre al giorno e fornendo cibi freschi che contribuirono a ripristinare la salute degli uomini di Rogers, che cominciavano già a soffrire di [[scorbuto]]<ref>{{cita|Rogers|pp. 131-132}}.</ref>.
Il capitano Rogers rimase impressionato dal vigore fisico di Selkirk, ma anche dalla pace della mente che aveva raggiunto mentre viveva sull'isola, osservando: «Si può constatare che la solitudine e l'isolamento dal mondo non sono poi uno stato di vita così insopportabile, come la maggior parte degli uomini immagina, specialmente quando le persone vi ci sono chiamate o gettate dentro in maniera inevitabile, com'era accaduto a quest'uomo»<ref>{{cita|Rogers|p. 130}}.</ref>. Rogers manifestò concretamente a Selkirk la sua stima facendone il secondo ufficiale della ''Duke'', affidandogli poi il comando di una delle navi oggetto di bottino, la ''Increase'', prima che venisse riscattata dagli spagnoli<ref>{{cita|Rogers|p. 220}}.</ref>.
Selkirk tornò alla pirateria con l'intenzione di prendersi la sua rivincita. A [[Guayaquil]], nell'odierno [[Ecuador]], guidò un equipaggio di barche lungo il fiume [[Guayas]] dove una serie di ricchi signori spagnoli erano fuggiti e li derubò di tutto l'oro e i gioielli che avevano nascosto nei loro vestiti<ref>{{cita|Rogers|pp. 178-179}}.</ref>. La sua parte nella caccia al tesoro dei [[Galeone di Manila|galeoni spagnoli]] lungo la costa del [[Messico]] portò alla cattura del famoso ''Nuestra Señora de la Encarnación y Desengaño''<ref>{{cita|Rogers|p. 294}}.</ref>, poi ribattezzato ''Bachelor'', sul quale servì come ''sailing master''{{#tag:ref|Un antico e ormai obsoleto grado di sottufficiale della Royal Navy<ref name="Lavery93"/> che si occupava di incombenze marinaresche e della navigazione, in maniera simile ma non corrispondente esattamente al nostro odierno ufficiale di rotta<ref>{{cita web|url=http://www.royalnavalmuseum.org/info_sheets_nav_rankings.htm#Master|titolo=Officer ranks in the Royal Navy|accesso=13 aprile 2016|lingua=en|dataarchivio=11 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141011015812/http://www.royalnavalmuseum.org/info_sheets_nav_rankings.htm#Master|urlmorto=sì}}</ref>.|group=N}}, navigando verso le [[Indie orientali olandesi]] sotto il capitano Dover<ref>{{cita|Rogers|p. 312}}.</ref>. Selkirk completò la circumnavigazione del globo doppiando il [[capo di Buona Speranza]] come ''sailing master'' della ''Duke''<ref>{{cita|Cooke|p. 61}}.</ref>, arrivando ai ''Downs'' al largo della costa inglese il 1º ottobre 1711<ref>{{cita|Rogers|p. 427}}.</ref>. Era rimasto lontano da casa per otto anni<ref name="A" />.
===
[[File:Alexander Selkirk Title Page.jpg|thumb|La prima pagina del libro "''Vita e avventure di Alexander Selkirk, il vero Robinson Crusoe''" ([[1835]])]]
[[File:Robinson svensk1732.jpg|thumb|left|upright=0.65|Una illustrazione di [[Robinson Crusoe]] abbigliato con pelli di capra, chiaramente influenzata da Selkirk]]
L'esperienza di Selkirk come naufrago suscitò molta attenzione in Inghilterra. Rogers incluse un resoconto dell'esperienza di Selkirk in un libro dedicato alla sua spedizione [[Corsaro|corsara]], intitolato ''A cruising voyage round the world: first to the South-Sea, thence to the East-Indies, and homewards by the Cape of Good Hopeworld'' e pubblicato nel [[1712]].
L'eminente saggista [[Richard Steele]] intervistò Selkirk sulla sua solitaria permanenza, scrivendo poi l'anno dopo un famoso articolo sulla sua storia, apparso su ''[[The Englishman]]''. Nel racconto Selkirk sembrava aver goduto di una vita di agi e celebrità, grazie alla sua parte di bottino saccheggiata dalla ''Duke'' e ammontante a circa 800 sterline dell'epoca<ref name="Steele">{{cita|Steele|p. 173}}.</ref> (equivalenti a circa 108 000 sterline odierne<ref>{{en}}{{Cita web|cognome=Clark|nome=Gregory|titolo=The Annual RPI and Average Earnings for Britain, 1209 to Present|url=http://www.measuringworth.com/ukearncpi/|sito=MeasuringWorth|data=2016|accesso=13 marzo 2016}}</ref>). Tuttavia, le controversie legali rendevano all'epoca incerto il pagamento di qualsiasi somma<ref>{{cita|Souhami|pp. 180-181}}.</ref>.
Dopo pochi mesi a [[Londra]], ricominciò a comportarsi come aveva sempre fatto<ref name="Steele" />. Nel settembre del 1713 fu infatti accusato di aver aggredito un [[maestro d'ascia]] a [[Bristol]], rischiando una detenzione di due anni<ref>{{cita|Lee|p. 399}}; «Egli non si presentò all'udienza. Si trasferì nei bassifondi di Londra per alcuni mesi, poi tornò a casa a Largo.» {{cita|Souhami|p. 186}}.</ref>. Per sfuggire al probabile arresto fece quindi ritorno a Lower Largo, dove incontrò Sophia Bruce, una giovane lattaia. All'inizio del 1717 si trasferirono insieme a Londra, ma non esiste documentazione riguardo a un loro eventuale matrimonio. Selkirk fu in ogni caso presto nuovamente in mare, dopo essere stato arruolato nella [[Royal Navy]]<ref>{{cita|Souhami|pp. 190-192}}.</ref> e durante una visita a [[Plymouth]] nel 1720 si sposò invece con la vedova di un locandiere, di nome Frances Candis<ref>{{cita|Souhami|pp. 201-202}}.</ref>. Stava infine servendo come ''master's mate''{{#tag:ref|Un altro grado obsoleto di sottufficiale della Royal Navy<ref name="Lavery93">{{cita|Lavery|p. 93}}.</ref>.|group=N}} a bordo della HMS ''Weymouth'', impegnata in missione di pattugliamento contro la pirateria lungo la costa occidentale dell'[[Africa]], quando la morte lo colse il 13 dicembre 1721, soccombendo alla [[febbre gialla]] che aveva flagellato l'equipaggio lungo il viaggio. La sua salma fu sepolta in mare<ref>{{cita|Souhami|pp. 204-205}}.</ref>.
Quando [[Daniel Defoe]] pubblicò ''[[Robinson Crusoe|The Life and Strange Surprising Adventures of Robinson Crusoe]]'' nel 1719, pochi lettori avrebbero potuto non notare la somiglianza con l'esperienza di Selkirk. Un'illustrazione sulla prima pagina delle prime edizioni del romanzo, secondo le parole dell'esploratore moderno [[Tim Severin]], mostra «un uomo piuttosto malinconico che si trova sulla riva di un'isola, fissando intensamente l'entroterra». La figura è abbigliata con il caratteristico cappellino di pelliccia di capra, con i piedi e le tibie scoperte<ref>{{cita|Severin|p. 11}}.</ref>, sebbene nel racconto di Defoe l'isola di Crusoe non si trovi nelle medie latitudini del Pacifico meridionale, ma 4 300 km più a nord nei [[Caraibi]], dove l'abbigliamento di pelliccia non sarebbe confortevole a causa del caldo tropicale. Questa incongruenza supportò la credenza popolare che Selkirk fosse stato il modello per il personaggio di finzione, forse quello principale, anche se gli studiosi letterari moderni oggi accettano che questa fosse "solo una delle tante narrazioni di sopravvivenza di cui Defoe era al corrente"<ref>{{en}}{{Cita web|url=https://news.nationalgeographic.com/2016/09/robinson-crusoe-alexander-selkirk-history/|titolo=Debunking the Myth of the 'Real' Robinson Crusoe|sito=National Geographic|autore=Little, Becky|data=28 settembre 2016|accesso=30 settembre 2016}}</ref>.
== Nella cultura di massa ==
=== Altre opere letterarie ===
* ''The Solitude Of Alexander Selkirk'' di [[William Cowper]] riguarda i sentimenti provati da Selkirk come naufrago solitario sull'isola. Questa poesia ha dato origine alla frase comune in lingua inglese "I am monarch of all I survey" (Io sono il monarca di quanto contemplo), attraverso il versetto:
{{citazione|
Io sono il monarca di quanto contemplo,<br/>
Nessuno contesta questo diritto;<br/>
Intorno a me dal centro al mare,<br/>
Io sono il signore degli uccelli e delle bestie selvatiche.|
William Cowper, ''The Solitude Of Alexander Selkirk''<ref name="Ravitch134">{{cita|Ravitch|p. 134}}.</ref>.|I am monarch of all I survey,<br/>
My right there is none to dispute;<br/>
From the centre all round to the sea,<br/>
I am lord of the fowl and the brute.|lingua=en}}
* [[Charles Dickens]] utilizza Selkirk per fare un paragone nel capitolo secondo de ''[[Il Circolo Pickwick|The Pickwick Papers]]'' (1836): «Il colonnello Builder e Sir Thomas Clubber si scambiavano scatole da tabacco e assomigliavano molto a una coppia di Alexander Selkirks: ''Monarchi di tutto quello che contemplavano''<ref>{{cita|Dickens|p. 15}}.</ref>». Questo è anche un chiaro riferimento al poema di William Cowper di cui sopra<ref name="Ravitch134"/>.
* Nella sua poesia ''Inniskeen Road: July Evening'', il poeta [[Patrick Kavanagh (poeta)|Patrick Kavanagh]] paragona la sua solitudine per la strada a quella di Selkirk:
{{citazione|
Oh, Alexander Selkirk conosceva la condizione<br/>
Di essere re, governo e nazione.<br/>
Una strada, un miglio di regno, sono re<br/>
Di sponde e di pietre e di ogni cosa che fiorisce.|
Patrick Kavanagh, ''Inniskeen Road: July Evening''<ref>{{cita|Regan|pp. 402-403}}.</ref>.|Oh, Alexander Selkirk knew the plight<br/>
Of being king and government and nation.<br/>
A road, a mile of kingdom, I am king<br/>
Of banks and stones and every blooming thing.|lingua=en}}
* In "Etiquette", una delle ''[[Bab Ballads]]'' satiriche di [[William Schwenck Gilbert|W. S. Gilbert]], Selkirk viene usato come metafora per i naufraghi inglesi:
{{citazione|
Questi viaggiatori, a causa del loro aggrapparsi a un albero,<br/>
Su un'isola deserta sono infine naufragati.<br/>
Cacciavano per i loro pasti, come Alexander Selkirk era uso,<br/>
Ma non potevano chiacchierare tra loro: non erano stati presentati.|
''[[Bab Ballads]]'' di W. S. Gilbert<ref>{{cita|Gilbert|p. 274}}.</ref>.|These passengers, by reason of their clinging to a mast,<br/>
Upon a desert island were eventually cast.<br/>
They hunted for their meals, as Alexander Selkirk used,<br/>
But they couldn’t chat together—they had not been introduced.|lingua=en}}
* [[Joshua Slocum]] menziona Selkirk nel suo libro ''[[Sailing Alone Around the World]]'' del 1900. Durante la sua visita alle isole Juan Fernández, Slocum menziona una targa che commemora il soggiorno di Selkirk<ref>{{cita|Slocum|p. 141}}.</ref>.
* L'esuberante inventore scozzese [[John Howell]], probabilmente perché in difficoltà economiche, ha scritto e pubblicato, nel 1829, ''La Vita e le Avventure di Alexander Selkirk''<ref name=ch2>{{cita web|url=https://www.nls.uk/catalogues/scottish-book-trade-index/hodgetts-inglis|titolo=HOWELL, John bookbinder Edinburgh|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180219150540/https://www.nls.uk/catalogues/scottish-book-trade-index/hodgetts-inglis|editore=[[National Library of Scotland]]|lingua=en}}</ref>.
* In uno dei suoi libri di maggior successo "Città di vetro", ambientato a New York, lo scrittore americano [[Paul Auster]] cita Selkirk trattando le conseguenze dell'isolamento dalla società sul linguaggio umano: " C'era il marinaio scozzese Alexander Selkirik (considerato da alcuni il modello cui è ispirato Robinson Crosue) che aveva vissuto da solo per quattro anni su un'isola al largo della costa cilena e che, a quanto riferisce il capitano del vascello che lo salvò nel 1708, "Aveva dimenticato a tal punto la propria lingua, che si riusciva a stento a capirlo" (Milano, Edizioni Anabasi,1985, pag.44).
=== Nel cinema ===
''[[Selkirk, the Real Robinson Crusoe]]'' è un film di Walter Tournier girato in ''[[passo uno|stop motion]]'' e basato sulla vita di Selkirk. Distribuito dalla [[The Walt Disney Company]], è stato trasmesso simultaneamente in anteprima in Argentina, Cile e Uruguay il 2 febbraio 2012<ref>{{es}}{{Cita news|url=http://www.cinenacional.com/pelicula/selkirk-el-verdadero-robinson-crusoe|titolo=Selkirk, el verdadero Robinson Crusoe|pubblicazione=Cine Nacional|data=2011|accesso=13 marzo 2016}}</ref>. È stato il primo [[Cinema d'animazione|lungometraggio animato]] prodotto in Uruguay<ref>{{es}}{{Cita web|url=http://www.elpais.com.uy/120804/pespec-655726/novedades/-selkirk-llega-al-dvd-con-algunas-novedades/|titolo=Selkirk llega al DVD con algunas novedades|sito=El País|data=8 aprile 2012|accesso=13 marzo 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120805084032/http://www.elpais.com.uy/120804/pespec-655726/novedades/-selkirk-llega-al-dvd-con-algunas-novedades/|dataarchivio=5 agosto 2012}}</ref>.
== Commemorazioni ==
[[File:Alexander Selkirk Plaque.jpg|thumb|upright=1.6|Targa commemorativa di Selkirk in bronzo a [[Lower Largo]], in [[Scozia]], che recita: "In memoria di Alexander Selkirk, marinaio, l'originale di Robinson Crusoe che visse sull'isola di Juan Fernández in completa solitudine per quattro anni e quattro mesi. Morì nel 1723, luogotenente dell'HMS Weymouth, a 47 anni. Questa statua è stata eretta da David Gillies, produttore di reti, sul sito del cottage in cui nacque Selkirk."]]
L'11 dicembre [[1885]], vicino al sito della casa natale di Selkirk sulla Main Street a [[Lower Largo]], dopo un discorso di commemorazione tenuto da [[John Hamilton Gordon|Lord Aberdeen]] vennero svelate una statua di bronzo del naufrago e una targa in sua memoria<ref>{{en}}{{Cita web| titolo = Notable Dates in History| url = http://www.scotsindependent.org/dates1-f.htm| urlmorto = sì| urlarchivio = https://web.archive.org/web/20141205083554/http://www.scotsindependent.org/dates1-f.htm| dataarchivio = 5 dicembre 2014}}</ref>.
Nel [[1869]] l'equipaggio della HMS ''Topaze'' pose una targa di bronzo in un punto chiamato ''Selkirk's Lookout'' (''Belvedere di Selkirk'') su una montagna di Más a Tierra per celebrare il suo soggiorno<ref>{{cita|Severin|p. 59}}.</ref>.
Il 1º gennaio [[1966]] il presidente cileno [[Eduardo Frei Montalva]] ribattezzò ''Isla Más a Tierra'' (l'isola più vicina alla costa continentale del [[Cile]]) in [[Isola di Robinson Crusoe]], come il personaggio immaginario di [[Daniel Defoe]], per attirare i turisti. L'altra isola principale dell'arcipelago [[isole Juan Fernández]], conosciuta come ''Isla Más Afuera'' (l'isola più esterna), divenne l'[[Alejandro Selkirk|isola Alejandro Selkirk]], nonostante Selkirk non la vide mai poiché si trovava a 180 chilometri a ovest dal luogo del suo abbandono<ref>{{cita|Severin|pp. 23-24}}.</ref>.
=== Ritrovamenti archeologici ===
Una spedizione archeologica nelle [[isole Juan Fernández]] del febbraio [[2005]] ritrovò un frammento in [[Lega (metallurgia)|lega]] di [[rame]] identificato come proveniente da una coppia di calibri a compasso per la navigazione<ref name="Takahashi"/>, datato [[XVIII secolo]] (o tardo [[XVII secolo]]). Selkirk è l'unica persona conosciuta che sia stata sull'isola in quel periodo; inoltre esistono testimonianze che egli avesse in possesso quegli strumenti<ref name="Takahashi"/>. Il manufatto è stato ritrovato negli scavi in un sito non lontano dal punto in cui si ritiene che Selkirk abbia vissuto<ref name="Takahashi"/>.
== Note ==
=== Annotazioni ===
<references group=N/>
=== Fonti ===
<references/>
== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome=
* {{cita libro|cognome =
* {{cita
* {{cita libro|cognome =
* {{cita libro|cognome= Howell|nome= John|titolo= The Life and Adventures of Alexander Selkirk|anno= 1829|città = Edimburgo|editore= Oliver & Boyd|cid= Howell|lingua= inglese}}
* {{cita libro|autore=Brian Lavery|titolo=Nelson's Navy: The Ships, Men and Organization|url=https://archive.org/details/nelsonsnavyships00lave|anno=1989|città=Annapolis, Md|editore=Naval Institute Press|isbn=0-87021-258-3|lingua=en|cid=Lavery}}
* {{cita pubblicazione|cognome= Lee|nome= C. D.|anno= 1987|titolo= Alexander Selkirk and the Last Voyage of the Cinque Ports Galley|pubblicazione= [[Mariner's Mirror]]|volume= 73|numero= 4|pp=385-399|doi= 10.1080/00253359.1987.10656168|lingua=en|cid=Lee}}
* {{cita libro|cognome= Ravitch|nome= Michael|cognome2= Ravitch|nome2= Diane|anno= 2006|titolo = The English Reader: What Every Literate Person Needs to Know|url= https://archive.org/details/englishreaderwha0000unse|città = New York|editore = Oxford University Press|isbn= 978-0-19-507729-2|lingua=en|cid=Ravitch}}
* {{cita libro|cognome = Regan|nome = Stephen|anno = 2004|titolo = Irish Writing: An Anthology of Irish Literature in English 1789–1939 |città = Oxford|editore = Oxford University Press|isbn = 978-0-19-954982-5|lingua=en|cid=Regan}}
* {{cita libro|cognome= Rogers|nome= Woodes|anno= 1712|titolo= A Cruising Voyage Round the World: First to the South-Sea, Thence to the East-Indies, and Homewards by the Cape of Good Hope|città= Londra|editore= A. Bell|lingua=en|cid=Rogers}}
* {{cita libro|cognome= Severin|nome = Tim|anno= 2002|titolo= In Search of Robinson Crusoe|url= https://archive.org/details/insearchofrobins00seve_0|città = New York|editore = Basic Books|isbn= 978-0-465-07698-7|lingua=en| cid= Severin}}
* {{cita libro|cognome= Slocum|nome =Joshua|anno = 1900|titolo= Sailing Alone Around the World|città = Mineola, NY|editore = Dover Publications|isbn = 978-0-486-20326-3|lingua=en|cid= Slocum}}
* {{cita libro|cognome= Souhami|nome= Diana|anno= 2001|titolo = Selkirk's Island: The True and Strange Adventures of the Real Robinson Crusoe|url= https://archive.org/details/selkirksislandtr00souh|città= New York|editore = Harcourt Books|isbn=978-0-15-602717-5|lingua=en|cid=Souhami}}
* {{cita pubblicazione|cognome= Steele|nome= Richard|data= 3 dicembre 1713|titolo = Alexander Selkirk, an Account of His Living Alone Above Four Years in a Desolate Island|url= https://books.google.com/books?id=IY2UnI4L6g8C&pg=PA168#v=onepage&q&f=false|pubblicazione = The Englishman|volume= 1|numero = 26|pp= 168-173|lingua=en|cid=Steele}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Pirateria}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|
[[Categoria:Corsari britannici]]
[[Categoria:Sepolti in mare]]
|