Villa Giulia: differenze tra le versioni

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|didascalia = La facciata disegnata dal Vignola
|paese = ITA
|divamm1 = {{IT-LAZ}}[[Lazio]]
|città = Roma
|cittàlink =
|indirizzo = piazzale di Villa Giulia, 9
|stato = in uso
|periodo costruzione = 1551-1553
|inaugurazione = 1889 (museo)
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|stile = manierismo
|uso = [[sede del Museo nazionale etrusco di Villa Giulia|Museo nazionale etrusco]]
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|altezza antenna/guglia =
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|proprietario storico =
}}
 
'''Villa Giulia''' è un edificio di [[Roma]] che si trova lungo l'attuale viale delle Belle Arti, alle pendici dei [[monti Parioli]], non distante da [[via Flaminia]].
 
Costruita come residenza estiva fuoriin portauna zona di Roma conosciuta come la 'Vigna Vecchia' addossata all'esterno delle mura cittadine, per volere di [[papa Giulio III]], cui deve il nome, fu progettata da [[Jacopo Barozzi da Vignola]]. Rimasta di proprietà della Curia romana, passò allo Stato [[italia]]no con la [[presa di Roma]] del 1870 e adibitoadibita in seguito a sede del [[Museo nazionale etrusco di Villa Giulia|Museo nazionale etrusco]], sua attuale destinazione d'uso.
 
== La storiaStoria ==
[[File:Villa giulia, piano nobile, sala A, affreschi di taddeo zuccari e prospero fontana 05 villa giulia 02.jpg|thumb|left|Veduta di villa Giulia negli affreschi della villa, come appariva nel XVI secolo, daladalla fontana dell'Ammannati in via di Villa Giulia alla villa vera e propria]]
La villa attuale è solo una piccola parte di una precedente proprietà, che conteneva tre vigne. Qui fu costruita una villa per [[papa Giulio III]], checolto nonumanista fue certogrande unamante [[teologia|teologo]]delle arti. Il progetto iniziale dell'edificio, madel era1551–1553, unsi affabiledeve umanistaa Giacomo Barozzi da Vignola. Il ninfeo e grandele amantealtre dellestrutture artidel giardino, invece, furono progettate da [[Bartolomeo Ammannati]]. IlA [[Giorgio Vasari|Vasari]] che sostiene di essere stato ''il primo che disegnasse e facesse tutta l'invenzione della Vigna Julia'', masi ladeve realizzazioneprobabilmente eil laprogetto decorazionecomplessivo furonodell'apparato decorativo messo in opera di un nutrito gruppo di artisti, di cui si dice più avanti. Spesso, come ci testimonia il Vasari, i contatti tra il Papa ed il gruppo degli artisti furono tenuti da monsignor [[Pietro Giovanni Aliotti]], vescovo di [[Forlì]] e [[Maestro di Camera]] di Giulio III.
 
Dopo la morte di papa Giulio, il nuovo [[papa Paolo IV]] [[Carafa]], salito al soglio pontificio dopo il brevissimo (20 giorni) pontificato di [[Papa Marcello II|Marcello II]], figura assai più severa ma non meno [[nepotismo|nepotistica]] del suo predecessore, confiscò tutte le proprietà che papa Giulio aveva riunito; la villa fu divisa, la costruzione principale e parte dei giardini divennero proprietà della [[Camera Apostolica]], e la villa fu riservata per l'uso dei [[Borromeo]], nipoti del nuovosuccessivo papa, [[Papa Pio IV|Pio IV Medici di Marignano]].
 
Come in tutte le ville rinascimentali di Roma - e tanto più trattandosi di una villa con colture annesse - l'acqua era uno deitra i protagonisti dell'assetto architettonico. La villa Giulia fu quindi dotata di una derivazione sotterranea dell'[[Acquedotti di Roma#Aqua Virgo|Acquedotto Vergine]] (lo stesso della [[Fontana di Trevi]]) ad essa esclusivamente dedicata. Ne beneficiò anche il pubblico, più tardi, anche la cittadinanza, grazie alle due fontane-abbeveratoio poste all'inizio della via di Villa Giulia sulla via Flaminia, dal cardinale Borromeo nel [[1672]], e da Filippo [[ColonnaFilippo (famiglia)II Colonna|Filippo Colonna]] principe di Paliano]] nel [[1701]].
 
L'edificio fu restaurato nel [[1769]] su iniziativa di [[papa Clemente XIV]] e destinato ad uso dell'esercito (per acquartieramento, magazzinaggio e anche [[lazzaretto]]; vi ebbe sede anche la Scuola di [[veterinaria]], per la cui comodità venne realizzato l'accesso a [[cordonata]] alla fontana bassa del ninfeo, utilizzata per abbeverare i cavalli).
 
Nel [[1870]] l'edificio divenne proprietà del [[Regno d'Italia]], come sede di raccolta e poi di esposizione dei materiali rinvenuti nel territorio tra i [[monti Cimini]] e il [[Tevere]], nel quadro di un ampio programma di esplorazioni archeologiche condotto sul territorio di [[Falerii]] ([[1888]]-89).
Iniziò così la destinazione museale della villa, alla quale negli [[anni 1930|anni trenta]] furono aggiunte due ali esterne per ospitare le collezioni e i servizi. Nel cortile destro così ottenuto è stata costruita la riproduzione di un [[tempio etrusco]].
 
== La villaDescrizione ==
[[File:Villa_giulia,_primo_cortile,_emiciclo_03.jpg|thumb|left|L'emiciloemiciclo]]
Come tutte le ville suburbane, Villa Giulia aveva un'entrata urbana (sulla [[via Flaminia]], un'antica via romana) e un giardino dietro. La villa stessa costituiva la soglia fra due mondi, una concezione essenzialmente romana che è stata adottata in ogni cultura urbana dell'[[Europa occidentale]].
 
Il ''casino'', di cui aveva fornito un progetto anche [[Michelangelo]], fu costruito su progetto di [[Jacopo Barozzi da Vignola]] nel [[1551]] - [[1553]]. Vi hanno lavorato anche [[Bartolomeo Ammannati]], [[Giorgio Vasari]] e [[Michelangelo Buonarroti]];. La ildecorazione Papapittorica delle pareti fu realizzata da [[Prospero Fontana]], da [[Taddeo Zuccari]], da [[Pietro Venale]] e da un gruppo di aiuti. Il papa spese grandi cifre di danaro per aumentare la bellezza della villa, che è uno degli esempi più delicati dell'[[architettura manierista]].
 
Dal punto di vista compositivo si ha:
* Organizzazione simmetrica secondo l'asse principale, e articolazione in più zone attorno a tre giardini su livelli diversi
* Combinazione di superfici contrastanti: la facciata principale è planare con perimetro rettilineo, mentre quello posteriore è concavo a semicerchio.
Il fronte urbano, del Vignola, è costituito da una severa facciata a due piani, ogni piano ha la stessa altezza. Ha al centro il triplice ritmo di un [[arco trionfale]] pienamente dettagliato, fiancheggiato da ali simmetriche di solo due finestre. La facciata è chiusa ad ogni estremità da un [[pilastro]] di [[ordine dorico]]. Questa facciata della villa Giulia costituisce l'idea guida della villa georgiana del XVIII secolo a sette finestre, riprodotta tanto spesso nelle abitazioni della [[Virginia]].
 
[[File:Ángulo Ninfeo 07.JPG|thumb|Il Ninfeo]]
La parte posteriore della costruzione mostra la grande loggia di Ammanati che guarda sopra il primo dei tre cortili. La loggia dà accesso al giardino ed il passaggio al cortile centrale è ottenuto da due fughe di scale in marmo che conducono al cuore del complesso della villa - un [[Ninfeo]] (che si trova a una quota inferiore), per pranzare al fresco sfuggendo alla calura estiva. Questa composizione, articolata su tre livelli di logge coperte e decorate con statue di marmo e balaustre, è costruita intorno ad una fontana centrale: in questo ambiente fresco, riparato dal sole ardente, si dovevano tenere feste che duravano l'intero giorno. La fontana centrale è un'opera d'arte meravigliosa in sé; progettata e scolpita da Vasari e da Ammannati rappresenta le divinità dei fiumi e le [[cariatide|cariatidi]].
 
Il recinto del primo giardino diventa un tutt'uno con il secondo edificio, che porta al cortile centrale, dando continuità compositiva.
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Il terzo giardino, situato alla fine dell'asse principale, è all'italiana.
 
Il ''Casino della Vigna'', come a volte è conosciuto, ed i suoi giardini erano situati al centro di vigne ben tenute. A quel tempo, prima che diventasse di moda lo stile inglese, la vista più piacevole immaginabile da un giardino era quella di un'agricoltura ordinata, dove la mano dell'uomo aveva domato il disordine capriccioso ed il pericolo rappresentato dalla natura. Gli invitati papali sarebbero saliti su barche alle porte del [[Vaticano]] e trasportati sul [[Tevere]] al grande approdo riservato, per godere i piaceri e le magnificenze della villa, per passeggiare nei giardini e per mangiare i lussuosi pasti nel ninfeo.
 
== Il Museo nazionale etrusco ==
{{vedi anche|Museo nazionale etrusco di Villa Giulia}}
[[File:BanditacciaVilla Giulia - Sarcofago Deglidegli Sposisposi.jpg|thumb|Sarcofago degli Sposi]]
 
Sin dall'inizio del [[XX secolo]] esso ha alloggiato il [[Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia]], fondato nel [[1889]] allo scopo di raccogliere insieme tutte le antichità pre-Romaneromane del [[Lazio]], dell'[[Etruria]] meridionale e dell'[[Umbria]] appartenenti alle [[civiltà etrusca]], [[Falisci|falisca]] e [[capenate]]. Il reperto più famoso è il monumento funerario di [[terracotta]], il ''[[Sarcofago degli Sposi]]'' che rappresenta una coppia di sposiconiugi a grandezza quasi naturale che si adagiaadagiano felicemente come se fossero ad un pranzo.
 
Gli altri tesori custoditi sono:
* Le [[Tavolettelamine di Pyrgi]], un testo Etrusco etrusco-fenicio su lamina Feniciod'oro
* L'[[Apollo di Veio]], una scultura in terracotta dipinta, della fine del VI secolo a.C.
* I resti di un tempio rinvenuto nei pressi di [[Alatri]]
* Un [[altorilievo di Pyrgi|altorilievo frontonale]] ricostruito da Pyrgi con il pugile [[CreugaTideo]] che mangiadivora il cervellocranio deldi suo[[Melanippo nemico(figlio di Astaco)|Melanippo]] (episodio della [[Tebaide (poema ciclico)|Tebaide]]).
* Le collezioni [[Barberini]], [[Augusto Castellani|Castellani]] e [[Pesciotti]]
 
Dal [[1947]] al [[2015]] ha avuto luogo nel Ninfeo della Villa si è svolta la riunione per la scelta del vincitore del [[Premio Strega]].
 
Il 31 marzo 2013 il museo ha subito un furto che ha colpito parte della collezione Castellani<ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/03/31/Furto-museo-Villa-Giulia_8484278.html Ansa], poi recuperata</ref>.
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==Voci correlate==
[[File:Villa giulia, secondo cortile, ninfeo 01.jpg|thumb|Villa Giulia: loggia verso il ninfeo]]
* [[Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia]]
* [[Ville urbane di Roma]]
* [[Architettura manierista]]
* [[Palazzo Borromeo (Roma)]]
* [[Affreschi del porticato di Villa Giulia (destra)]]
* [[Affreschi del porticato di Villa Giulia (sinistra)]]
* [[Ori Castellani a Villa Giulia]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Villa Giulia (Rome)}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|http://www.archeologia.beniculturali.it/pages/atlante/S75.html|Il sito del Museo}}
*{{cita web|1=https://www.info.roma.it/monumenti_dettaglio.asp?ID_schede=4148|2=Storia, Foto e Stampe antiche}}
*{{cita web|http://villagiulia.beniculturali.it|Sito ufficiale della Soprintenza per i Beni Archeologici dell'Etruria meridionale}}
*{{cita web|1=https://www.info.roma.it/villa_giulia.asp|2=Mappa dell'antica estensione e pertinenze}}
*{{cita web|http://www.romeartlover.it/Vasi186.htm|Villa Giulia}}
*{{cita web | 1 = http://www.italica.rai.it/rinascimento/parole_chiave/schede/villagiulia.htm | 2 = Il programma iconografico | accesso = 22 luglio 2006 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20060907013540/http://www.italica.rai.it/rinascimento/parole_chiave/schede/villagiulia.htm | dataarchivio = 7 settembre 2006 | urlmorto = sì }}
* {{YouTube|titolo=Villa Giulia "l'ottava meraviglia del mondo" a due passi da qui| accesso=22 settembre 2023|data=9 agosto 2023|autore= Maria Paola Guidobaldi|id=sucEeghpJ2E}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Architettura|Arte|Roma}}
 
[[Categoria:VilleVilla di Roma|Giulia| ]]
[[Categoria:Palazzi di Roma]]
[[Categoria:Roma Q. III Pinciano]]
[[Categoria:Architetture deldi Jacopo Barozzi da Vignola]]
[[Categoria:Museo nazionale etrusco di Villa Giulia]]
[[Categoria:Architetture di Bartolomeo Ammannati]]