Frank Miller: differenze tra le versioni

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|Attività = fumettista
|Attività2 = sceneggiatore
|Attività3 = regista
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = , considerato uno dei fumettisti americani più importanti e influenti dell'epoca contemporanea<ref>[http://moebiusgraphics.com/miller.php Frank Miller : The Complete Works:<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[httphttps://www.amazon.com/Frank-Miller/e/B000AP9LKU Amazon.com: Frank Miller: Books, Biography, Blog, Audiobooks, Kindle<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>Biografia di Frank Miller in "Sin City: Una donna per cui uccidere", Magic Press Edizioni</ref>. È dotato di uno stile molto vicino a quello dei [[film]] di genere [[noir]]
|Immagine = 9.17.16FrankMillerByLuigiNovi2FrankMiller JimLee DC's 2018PopUpShop2.jpg
|Didascalia = Frank Miller nelal 2016[[South by Southwest]] 2018
}}
 
Creatore della serie ''[[Sin City]]'', è noto anche per aver portato, unitamente ad [[Alan Moore]], le atmosfere cupe ede adulte nello sfavillante mondo dei [[supereroe|supereroi]] tipiche delle origini. In questo senso sono fondamentali le sue storie su [[Devil (Marvel Comics)|Devil]], la creazione di [[Elektra]] per la [[Marvel Comics]], e le storie ''[[Batman: Anno uno|Batmanː Anno uno]]'', ''[[Batman - Il ritorno del Cavaliere Oscuro]]'' e ''[[Batman: - Il cavaliereCavaliere oscuroOscuro colpisce ancora]]'', realizzate per la [[DC Comics]]. Oltre ad essere un grande appassionato degli autori del genere noir, ma anche di fumettisti che spaziano da Dennis O'Neil a Walter Simonson, Frank è un grande estimatore di [[Hugo Pratt]] e del suo personaggio più rappresentativo, [[Corto Maltese]]<ref>{{cita news|url=https://www.fumettologica.it/2022/11/corto-maltese-serie-tv-frank-miller/| titolo= Annunciata la serie TV su Corto Maltese ideata e scritta da Frank Miller | lingua=italiano| accesso= 30 novembre 2022}}</ref>, nonché di altri maestri italiani come [[Guido Crepax]] o Sergio Toppi<ref>{{cita news|url=
https://kaliyuga.wordpress.com/2025/02/22/frank-miller-intervista/| titolo= Intervista a Frank Miller, Corriere della Sera | lingua=italiano| accesso= 29 aprile 2018}}</ref>
 
Nel 2022 ha fondato una sua casa editrice dal nome [[Frank Miller Presents]], progetto realizzato in collaborazione con il veterano Dan DiDio, editor/scrittore/co-publisher della [[DC Comics]] con la quale ha collaborato dal 2010 al 2020. Ai due si affianca Silenn Thomas, in qualità di amministratore delegato.<ref>{{cita news|url=https://fumettologica.it/2022/04/frank-miller-fmp-nuova-casa-editrice/?amp|titolo= Frank Miller fonda una propria casa editrice di fumetti|accesso= 29 aprile 2022}}</ref>
== Carriera ==
 
Frank Miller è nato a [[Olney (Maryland)|Olney]] ([[Maryland]]) in una famiglia di origini [[irlandesi]] e di religione [[Cattolicesimo|cattolica]], ma è cresciuto a [[Montpelier (Vermont)|Montpelier]], nel [[Vermont]]. Miller come professionista ha lavorato per numerose case editrici tra cui [[Gold Key]], [[DC Comics]] e [[Marvel Comics]].<ref>{{cita news|url=http://www.fumettologica.it/2016/01/frank-miller-storia-fumetti-batman/|titolo=Storia di Frank Miller, l'innovatore luminoso e oscuro|autore=Andrea Fiamma|pubblicazione=[[Fumettologica]]|giorno=27|mese=gennaio|anno=2016|accesso=30 gennaio 2016}}</ref>
== Biografia ==
{{Citazione|Sono stato un ragazzo abbastanza felice. Ho avuto un'infanzia idilliaca nella campagna...non ho mai legato molto con gli altri ed ero un ragazzo insolito. Avevo bisogno di passare molto tempo con me stesso. Ho avuto le classiche difficoltà con l'autorità e sul sentirsi dire cosa fare. Odiavo dover essere da qualche parte in ogni momento, per questo trovavo la scuola orribile. I miei voti erano abbastanza buoni finché non ho iniziato il liceo (''High School'' in originale) dove ho scoperto le ragazze, la marijuana e la birra.| Frank Miller in un'intervista rilasciata a [[Playboy (periodico)|Playboy]] nell'agosto 2014<ref name=prem>Valentino Sergi, in "Nota biografica e premessa politica", in {{cita|Frank Miller - Il Cavaliere Oscuro di Hollywood| pp. 23-27}}.</ref>.}}
 
=== Gli esordi nel fumetto (1978-1979) ===
{{Citazione|Di tanto in tanto un nuovo vero grande artista esplode come una granata nel panorama dei fumetti Marvel! (Citiamo) il travolgente Roger McKenzie, lo stravagante Klaus Janson, Joe Rosen, George Roussos. Il magrolino Frank Miller è un artista di questa categoria.|Al Milgrom e Jim Shooter quando presentano il nuovo disegnatore regolare per la serie ''Daredevil'' sul n.158 (maggio, 1979), il primo albo del personaggio disegnato da un giovane Frank Miller<ref name=ac79>Jason Sacks, in "Chapter Ten: 1979 - Post-Implosion Malaise" in {{cita| The 1970s | pp. 254-277}}.</ref>.}}
 
Frank Miller nasce il 27 gennaio [[1957]] a [[Olney (Maryland)|Olney]], nel [[Maryland]], da una famiglia di origini [[irlandesi]] e di fede [[Cattolicesimo|cattolica]], quintogenito di sette figli di un [[carpentiere]]-[[elettricista]] e di un'[[infermiere|infermiera]]<ref name= ac78>Keith Dallas, in "Chapter Nine: 1978 - DC's Implosion", in {{cita| The 1970s | pp. 230-253}}.</ref>. Si trasferisce con la sua famiglia a [[Montpelier (Vermont)|Montpelier]], nel [[Vermont]], vivendo una giovinezza relativamente isolata rispetto ai suoi coetanei e sviluppando precocemente una passione per il disegno, lo [[storytelling]] e il fumetto<ref name=ac78/>. Durante gli anni alla locale Union 32 High School già si diletta a scrivere e disegnare [[Striscia a fumetti|strisce a fumetti]] pubblicate su [[fanzine]] con poche copie di tiratura: il suo destino come fumettista è presto deciso e per il giovane Frank non vi è un "piano B"<ref name=ac78/>. Già prima dei vent'anni vuole diventare un disegnatore di comic book o lavorare come creativo in campo cinematografico, altra sua grande passione<ref name=ac78/>. Nella seconda metà degli [[Anni 1970|anni Settanta]], poco dopo aver terminato il liceo, manda a vari editor e autori il suo [[portfolio]]; il primo che gli presta attenzione è il compianto [[Neal Adams]], il quale gli manda dei feedback su come migliorare le sue tavole, allora piene di errori e con segni evidenti della sua inesperienza<ref name=ac78/>. Il contatto tra i due rimane comunque continuo per diverso tempo e Neal continua a dare suggerimenti al giovane di Onley, questo finché non sembra pronto per una storia d'esordio<ref name=ac78/>. Grazie al celebre artista, Miller ottiene la commissione per realizzare una short-story su ''Twilight Zone'' (serie ispirata all'omonima serie televisiva), pubblicata dalla ''Golden Key'' nel [[1978]]; a questa segue un'altra storia breve per l'antologico ''Weird War Tales'' per la ''DC Comics''<ref name=ac78/>. La decisione è presa, Frank vuole imporsi come grande fumettista al pari di quanto ha fatto il giovanissimo [[Bob Dylan]] nel campo musicale<ref name=finn/>. Tra i principali fumettisti a cui si ispira vi sono Neal Adams (suo primo mentore), [[Jack Kirby]] (il ''King of Comics''), [[Frank Frazetta]] (illustratore rivoluzionario, creatore di [[Vampirella]] e di celebri cover su ''Conan the Barbarian'' e di genere fantasy) e [[Will Eisner]] (la cui opera ''[[Contratto con Dio]]'' è spesso accreditata come prima graphic novel della storia dei comic). All'età di 21 anni, Frank si è già trasferito a [[New York]], all'epoca capitale e centro creativo del fumetto statunitense (sede delle major del settore quali la Marvel e la DC)<ref name=finn/>. L'esordio nel mondo dei comic statunitensi avviene quindi durante l'epoca denominata ''Bronze Age'' ([[1970]]-[[1985]]), un periodo turbolento che vede l'imporsi di nuovi formati, di un nuovo tipo di distribuzione dei fumetti (il ''Marcato Diretto'' delle fumetterie e librerie) alternativo alle edicole e drugstore, l'esordio del primo vero blockbuster cinematografico nel genere dei cinecomic e che vede la Marvel superare la DC nelle vendite. Gli autori più acclamati dalla critica sono Neal Adams, Steve Gerber, Roy Thomas, Barry Smith, R. Crumb, Art Spiegelman, Don McGregor, Jim Starlin, Will Eisner. A questi si aggiunge Jack Kirby, che però va incontro al declino: dopo aver iniziato gli anni settanta come il più grande artista di comic vivente, alla fine del decennio si ritrova di fatto fuori dal settore, avendo perso il richiamo e il plauso dei lettori (e anche della critica specializzata).
 
=== Marvel e DC ===
 
Dopo essersi fatto notare con una storia in due parti su un ''annual'' di ''[[The Amazing Spider-Man]]'', scritto da [[Chris Claremont]], cominciò a realizzare regolarmente le matite per ''[[Daredevil (fumetto)|Daredevil]]'', di cui successivamente scriverà anche le sceneggiature, realizzando alcune dellele storie più apprezzate sul personaggio, su tutte ''[[Devil: Rinascita]]'' (quest'ultima disegnata da David Mazzucchelli). In collaborazione con l'inchiostratore [[Klaus Janson]], Miller si assicurò un numero crescente di ''fan'' e ottimi giudizi da parte dei critici. Lavorando sul personaggio di ''Devil'', poi, Miller creò il personaggio della [[ninja]] [[assassino|assassina]] [[Elektra]], uno dei suoi personaggi più famosi. L'adattamento cinematografico di ''[[Daredevil (film)|Daredevil]]'' del [[2003]] ha poi ripreso molti elementi delle storie di Miller.
 
[[File:FrankMillerLuccaComics.jpeg|thumb|Frank Miller a [[Lucca Comics & Games]] 2016]]
 
Chiamato dalla DC Comics per ricreare il mito di [[Batman]] subito dopo i catastrofici eventi di ''[[Crisi sulle Terre infinite]]'', Miller realizza ''[[Batman: Anno uno]]'' insieme al [[Cartonista|disegnatore]] [[David Mazzucchelli]], quindi, sempre con Janson alle chine, ''[[Batman: Il ritorno del Cavaliere Oscuro]]'' (il suo lavoro più famoso), colorato dalla moglie Lynn Varley. Entrambe le opere furono fondamentali non solo nella ridefinizione del personaggio, tornato alle atmosfere oscure delle storie di [[Bill Finger|Finger]] e [[Bob Kane|Kane]], ma anche nel più ampio panorama del fumetto di genere [[supereroe|supereroico]] e popolare. Infatti Miller non solo introduce un nuovo modo di concepire le didascalie, ma l'uso sapiente di una rigorosa suddivisione della tavola, alternata con spettacolari ''splash-page'', rendono la sua opera su Batman uno dei capolavori assoluti del fumetto mondiale. Non solo: nelleNelle pagine del fumetto descrive anche un [[Superman]] ormai alla mercé del governo federale che preferisce rimanere nascosto per evitare problemi internazionali. La sua visione di Batman è stata quella dominante per vent'anni, ripresa dalla [[Batman (film 1989)|versione cinematografica]] di [[Tim Burton]] e da [[Trilogia del cavaliere oscuro|quelle più recenti]] di [[Christopher Nolan]], oltre che da romanzi grafici come ''[[Batman: The Killing Joke]]'' di [[Alan Moore]] e [[Brian Bolland]] e ''[[Arkham Asylum: Una folle dimora in un folle mondo]]'' di [[Grant Morrison]] e [[Dave McKean]].
 
Nel [[2001]], dopo molte insistenze da parte dei fan, ma soprattutto grazie ada un fortuito incontro con il supervisore delle Bat-testate [[Bob Shreck]], Miller realizza un seguito della miniserie ''Il ritorno del Cavaliere Oscuro''. La nuova opera è una miniserie in tre parti dal titolo ''[[Batman: - Il cavaliereCavaliere oscuroOscuro colpisce ancora]]''. L'opera, graficamente agli antipodi rispetto al capitolo precedente, risulta questa volta una visione corale dell'intero cosmo [[DC Comics]]. Oltre a ripresentare i personaggi del primo episodio, Miller ripropone [[Lanterna Verde]], [[Flash (DC Comics)|Flash]], [[Atomo (personaggio)|Atomo]] e [[Wonder Woman]], realizzando un'opera molto meno oscura e molto più supereroica nelle atmosfere rispetto a ''Il ritorno'', seguendo un percorso analogo a quello di Alan Moore, che dapprima iniziò una collaborazione con la [[Image Comics]] e [[Rob Liefeld]], e successivamente provò a riportare le atmosfere più genuine delle origini con la sua linea di fumetti, la [[America's Best Comics]].
 
Nel [[2005]], infine, Miller ritorna a lavorare su un progetto seriale per la DC Comics e per Batman: nel luglio dello stesso anno, infatti, esce il primo numero di ''All-Star: Batman & Robin The Boy Wonder'' (''[[All Star Batman e Robin]]'' nella versione italiana), per i disegni di [[Jim Lee]].
 
Nel [[2015]] Miller tornerà ancora a collaborare con la [[DC Comics]]. Infatti ''[[Batman: Il ritorno del Cavaliere Oscuro]]'' del 1986, opera considerata tra le più influenti e innovative dell'era moderna del genere supereroistico<ref name=nerd>{{cita news|url=http://nerdist.com/batman-returns-to-form-in-the-dark-knigt-returns-the-last-crusade-review/|lingua=en|titolo=Batman returns to Form in The Dark Knight Retrurns: The Last Crusade(review)|accesso=3 febbraio 2018|urlmorto=sì}}</ref>, origina, grazie al suo successo, ulteriori [[sequel]] e [[prequel]], che si collocano all'interno di un universo parallelo in cui Frank Miller sviluppa la sua versione di [[Batman]] e di altri supereroi ''DC'' in maniera autonoma rispetto alle storie canoniche<ref name=nerd/>. Tra il 2015 e il 2017 Miller realizza quindi ''[[Cavaliere Oscuro III - Razza suprema]]'', una miniserie di 9 numeri<ref name=p324>''Previews'' n.324, Diamond Comic Distributors, Hunt Valley MD, settembre 2015, pp.70-71</ref>. Ognuno di questi è composto da due albi; un albo principale di 32 pagine con misure standard (contenente la storia principale) e un mini-albo (o mini-comic in originale) che ha misure ridotte ed è composto da 16 pagine<ref name=p324/>. Quest'ultimo rappresenta un'appendice che andrà a sviluppare l'universo narrativo del Batman di Frank Miller così come si è dipanato a partire dall'opera seminale ''[[Batman: Il ritorno del Cavaliere Oscuro]]'' per poi proseguire in ''[[Batman - Il Cavaliere Oscuro colpisce ancora]]'' e in ''Dark Knight III: The Master Race'' (presentato come il capitolo che vuole chiudere una trilogia)<ref name=p324/>.
 
Nel giugno [[2016]] Miller realizza ''[[Il ritorno del Cavaliere Oscuro - L'ultima crociata]]'' sempre per la DC Comics. Frank Miller e Brian Azzarello sono autori dei testi e John Romita Jr. e Peter Steigerwald ne realizzano i disegni. L'opera è in questo caso un [[prequel]] de [[Batman: Il ritorno del Cavaliere Oscuro]]<ref name=nerd/>. Mentre nell'opera originale si vede un [[Bruce Wayne]] sulla cinquantina e ritiratosi dalla sua attività di vigilante (per poi tornare), in ''The Last Crusade'', Miller e Azzarello ci svelano i retroscena che lo hanno portato a rinunciare a essere Batman. La vicenda si svolge una decina d'anni prima degli avvenimenti de ''Il ritorno del Cavaliere Oscuro'' (o ''The Dark Knight Returns'')<ref name=nerd/>.
 
=== Lavori indipendenti ===
[[File:Frank Miller.jpg|thumb|Frank Miller nel [[1982]].]]
Oltre ai lavori per le principali case editrici [[Stati Uniti d'America|statunitensi]], Miller ha anche realizzato opere di cui detiene i diritti, come ''[[Give Me Liberty (fumetto)|Give Me Liberty]]'' con [[Dave Gibbons]] e ''[[Hard Boiled (fumetto)|Hard Boiled]]'' con [[Geof Darrow]]. In questo campo si devono anche contare opere importanti come ''[[Ronin (fumetto)|Ronin]]'' (che presenta degli stilemi derivati dai manga, ma anche dal fumetto europeo, soprattutto quello francese), storia di un [[samurai]] [[fantascienza|fantascientifico]], che è stata la sua prima collaborazione con la Varley. A questa si aggiunge la famosissima ''[[Sin City]]'', una serie di storie [[poliziesco|poliziesche]] in bianco e nero pubblicate originariamente dalla ''[[Dark Horse Comics]]'' e tradotte in [[Lingua italiana|italiano]] da ''[[Comic Art]]'', ''[[Play Media Company|Play Press]]'', ''[[Lexy Produzioni]]'' e dadalla ''[[Magic Press Edizioni|Magic Press]]''.
 
Nel [[1998]] realizza per la ''Dark Horse'' anche il romanzo graficoa fumetti ''[[300 (fumetto)|300]]'', ispirato alla famosa battaglia delle [[Termopili]] dove combatterono 300 guerrieri [[sparta]]ni. L'opera, diventata una delle più famose di Miller, è stata pubblicata prima in volumetti, poi raccolta in un volume di formato orizzontale, pubblicato in Italia dalla ''Magic Press''. A questo si aggiungono un paio di episodi sul personaggio di [[Spawn (personaggio)|Spawn]]: uno per la sua serie regolare, l'altro per un ''[[team-up]]'' con Batman, che segna il suo ritorno sul personaggio del Cavaliere Oscuro. Entrambe le storie sono disegnate da [[Todd McFarlane]], creatore del personaggio e, come Miller, disegnatore sia per l'Uomo Ragno sia per Batman. ''[[Bad Boy (fumetto)|Bad Boy]]'' è uscito a puntate per l'edizione inglese di ''[[GQ (periodico)|GQ]]''. Raccolto poi dalla [[Dynamite Entertainment]] nel giugno del 2009 in un volume con la copertina inedita di Frank Miller e bozzetti aggiuntivi di [[Simon Bisley]].
 
Nel [[2011]], pubblicato dalla Legendary Entertainment, esce il [[Romanzo graficoa fumetti|graphic novel]] ''[[Sacro terrore|Holy Terror]]''. La storia parla del terrorismo e della sua connessione con l'integralismo religioso; la posizione assunta da Miller ha suscitato forti reazioni nella critica statunitense sul web.<ref>{{cita web|url=http://www.comicsblog.it/post/12211/holy-terror-frank-miller-criticato-duramente|titolo=Holy Terror - Frank Miller criticato duramente|editore=ComicsBlog.it|data=30 settembre 2011|accesso=23 dicembre 2011|dataarchivio=19 dicembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111219070250/http://www.comicsblog.it/post/12211/holy-terror-frank-miller-criticato-duramente|urlmorto=sì}}</ref><ref name=HR>{{cita web|url=httphttps://www.hollywoodreporter.com/heat-vision/holy-terror-reviews-frank-millers-242179|titolo=Holy Terrible: Reviews of Frank Miller's 'Holy Terror' Are In|autore=Borys Kit|editore=Hollywood Reporter|lingua=en|data=23 settembre 2011|accesso=23 dicembre 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.comicbookmovie.com/news/?a=49149|titolo=Holy Terror by Frank Miller Review|editore=ComicBookMovie.com|lingua=en|data=31 ottobre 2011|accesso=23 dicembre 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.comicsalliance.com/2011/09/26/frank-millers-holy-terror-review/|titolo=Frank Miller's 'Holy Terror': A Propaganda Comic That Fights Faith Instead of Evil|editore=Comics Alliance|lingua=en|data=26 settembre 2011|accesso=23 dicembre 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.comicbookresources.com/?page=user_review&id=3944|titolo=Holy Terror|editore=Comic Book resources|lingua=en|data=24 settembre 2011|accesso=23 dicembre 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.mangaforever.net/43020/holy-terror-frank-miller-recensione|titolo=Holy Terror di Frank Miller|editore=MangaForever.net|data=5 novembre 2011|accesso=23 dicembre 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.lospaziobianco.it/41068-settemila-battute-holy-terror-frank-miller|titolo=Settemila battute su Holy Terror di Frank Miller|editore=Lo Spazio Bianco|data=6 dicembre 2011|accesso=23 dicembre 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.guardareleggere.net/2011/11/21/di-frank-miller-e-del-perche-ci-fanno-cosi-male-le-sue-opinabili-opinioni/|titolo=Di Frank Miller, e del perché ci fanno così male le sue opinabili opinioni|autore=Daniele Barbieri|editore=Guardare e leggere, il blog di un Daniele Barbieri|data=21 novembre 2011|accesso=23 dicembre 2011}}</ref> Il protagonista è un personaggio chiamato "Fixer", lontano dagli stereotipi dell'eroe buono e giusto sebbene la sua figura richiami quella di [[Batman]] (inizialmente questa doveva essere una sua storia<ref name=HR/><ref>{{cita web|url=http://herocomplex.latimes.com/2010/07/29/frank-miller-takes-holy-terror-out-of-gotham-ive-taken-batman-as-far-as-he-can-go/|titolo=Frank Miller's ‘Holy Terror'Terror’ leaves Gotham: ‘I've taken Batman as far as he can go'|editore=Los Angeles Time|lingua=en|data=29 luglio 2010|accesso=23 dicembre 2011}}</ref>), che usa metodi violentissimi per affermare le sue ragioni. ''Holy Terror'' verrà tradotto in italiano da [[BAO Publishing]] nel marzo [[2012]].<ref>{{cita web|url=http://nuvoleparlanti.blogosfere.it/2011/12/frank-miller-holy-terror-lultima-fatica-dellautore-in-italia-per-bao.html|titolo=Frank Miller Holy Terror: l'ultima fatica dell'autore in Italia per Bao|data=5 dicembre 2011|accesso=23 dicembre 2011|dataarchivio=18 gennaio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120118074914/http://nuvoleparlanti.blogosfere.it/2011/12/frank-miller-holy-terror-lultima-fatica-dellautore-in-italia-per-bao.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web | url = http://www.comicus.it/news/item/50907-bao-pubblica-holy-terror |titolo=Bao pubblica Holy Terror | autore = Alfredo Goffredi |data=5 dicembre 2011 | accesso =23 dicembre30 novembre 2022 | urlarchivio = https://archive.is/20120728223147/http://www.comicus.it/news/item/50907-bao-pubblica-holy-terror | dataarchivio = 28 luglio 2012 2011}}</ref>
 
=== Miller e i film ===
Miller è stato anche autore di sceneggiature per il [[cinema]], tra le più importanti quelle di ''[[RoboCop 2]]'' e ''[[RoboCop 3]]''. Dopo ''RoboCop 3'', Miller dichiarò che non avrebbe più permesso a [[Hollywood]] di creare adattamenti dei suoi fumetti, perché disgustato dal fatto che nonostante quasi nessuna delle sue idee fosse finita nella versione definitiva del [[film]], il suo nome apparisse comunque nei titoli. Nonostante questa dichiarazione, Miller ha poi collaborato all'adattamento cinematografico della serie ''[[Sin City]]'' per opera di [[Robert Rodriguez]], che con alcune scene di prova ha ottenuto il ''placet'' dell'autore. L'[[Sin City (film)|omonimo film]] è uscito nel [[2005]], con un ottimo riscontro di pubblico e recensioni abbastanza positive, tanto che è stato prodotto un [[Sin City - Una donna per cui uccidere|secondo capitolo]] nel [[2014]].
 
Nel [[2007]] è uscito nelle sale ''[[300 (film)|300]]'', il film ispirato al suo [[300 (fumetto)|omonimo romanzo a fumetti]]. Questa produzione è resa particolare dalla fotografia digitale "noir" e dalla caratteristica e fondamentale [[post-produzione]] di notevole entità, dagli effetti speciali e dalle ricostruzioni immaginarie di luoghi e personaggi pseudo-storico/leggendari, ripresi quasi totalmente dal fumetto di Miller. Sempre nel [[2007]] [[Gianni Nunnari]], produttore di ''[[300 (film)|300]]'', annunciò la sua intenzione di produrre l'adattamento cinematografico di ''[[Ronin (fumetto)|Ronin]]'', affidando la regia a [[Sylvain White]].<ref>{{Cita web |url=http://www.comingsoon.net/news/movienews.php?id=63429 |titolo=Articolo su comingsoon.net |accesso=9 marzo 2013 |dataarchivio=21 febbraio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100221170946/http://www.comingsoon.net/news/movienews.php?id=63429 |urlmorto=sì }}</ref>
Miller è stato anche autore di sceneggiature per il [[cinema]], tra le più importanti quelle di ''[[RoboCop 2]]'' e ''[[RoboCop 3]]''. Dopo ''RoboCop 3'', Miller dichiarò che non avrebbe più permesso a [[Hollywood]] di creare adattamenti dei suoi fumetti, perché disgustato dal fatto che nonostante quasi nessuna delle sue idee fosse finita nella versione definitiva del [[film]], il suo nome apparisse comunque nei titoli. Nonostante questa dichiarazione, Miller ha poi collaborato all'adattamento cinematografico della serie ''[[Sin City]]'' ad opera di [[Robert Rodriguez]], che con alcune scene di prova ha ottenuto il ''placet'' dell'autore. L'[[Sin City (film)|omonimo film]] è uscito nel [[2005]], con un ottimo riscontro di pubblico e recensioni abbastanza positive, tanto che sono in preproduzione il secondo ed il terzo capitolo della serie.
 
Nel [[2008]] esordisce nella regia cinematografica con ''[[The Spirit (film 2008)|The Spirit]]'', lungometraggio ispirato all'[[The Spirit|omonimo personaggio dei fumetti]] nato da [[Will Eisner]] nel [[1940]].<ref>[http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=56191 Scheda su mymovies.com]</ref> Nel [[2012]] è uscito il lungometraggio animato ''[[Batman: The Dark Knight Returns, Part 1|Batman: The Dark Knight Returns. Part 1]]'', basato su ''[[Batman: Il ritorno del Cavaliere Oscuro]]'' di Miller.
Nel [[2007]] è uscito nelle sale ''[[300 (film)|300]]'', il film ispirato al suo [[300 (fumetto)|omonimo romanzo grafico]]. Questa produzione è resa particolare dalla fotografia digitale "noir" e dalla caratteristica e fondamentale [[post-produzione]] di notevole entità, dagli effetti speciali e dalle ricostruzioni immaginarie di luoghi e personaggi pseudo-storico/leggendari, ripresi quasi totalmente dal fumetto di Miller. Sempre nel [[2007]] [[Gianni Nunnari]], produttore di ''[[300 (film)|300]]'', annunciò la sua intenzione di produrre l'adattamento cinematografico di ''[[Ronin (fumetto)|Ronin]]'', affidando la regia a [[Sylvain White]].<ref>[http://www.comingsoon.net/news/movienews.php?id=63429 Articolo su comingsoon.net]</ref>
 
=== La rinascita ===
Nel [[2008]] esordisce nella regia cinematografica con ''[[The Spirit (film 2008)|The Spirit]]'', lungometraggio ispirato all'[[The Spirit|omonimo personaggio dei fumetti]] nato da [[Will Eisner]] nel [[1940]].<ref>[http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=56191 Scheda su mymovies.com]</ref> Nel [[2012]] esce il lungometraggio animato ''[[Batman: The Dark Knight Returns, Part 1|Batman: The Dark Knight Returns. Part 1]]'', basato su ''[[Il ritorno del Cavaliere Oscuro]] di Miller.<ref>{{Imdb|tt2313197}}</ref>''
I primi tre lustri degli anni duemila sono stati anni difficili per l'autore, sia a livello personale, sia per le forti critiche ricevute dalle sue opere e provenienti sia da molti lettori sia dalla stampa generalista<ref name=finn>{{cita news|url=http://www.fumettologica.it/2016/01/frank-miller-storia-fumetti-batman/| titolo=Frank Miller, l'innovatore luminoso e oscuro| autore= Andrea Fiamma | lingua= italiano| accesso= 7 maggio 2020}}</ref>. A partire dalla pubblicazione di ''The Dark Knight Strikes Back'', seguendo con ''All-Star-Batman & Robin, the Wonder Boy'' per arrivare a ''Holy Terror'' (nel 2011) si assiste a un continuo accanimento sull'autore, a cui contribuiscono le sue posizioni islamofobe, l'avvicinamento (presunto) a ideali che sposano le cause della destra radicale e a una condanna dei nuovi movimenti giovanili (contrari a un capitalismo finanziario neo-liberista) come ''[[Occupy Wall Street]]''<ref name=finn/>. L'insuccesso del lungometraggio [[The Spirit (film 2008)|''The Spirit'']] (del 2008), dove Miller è nella triplice veste di sceneggiatore, regista e attore, a cui si aggiunge quello del secondo capitolo di ''Sin City'' (ovvero ''Sin City, A Dame to kill for'', del 2014) hanno decisamente ridotto le sue ambizioni hollywoodiane<ref name=finn/>. La sua stessa produzione fumettistica si è diradata e questa è stata definita una fase dell'autore in cui sembra creare parodie di quanto fatto in passato, dominate da un velo di decadentismo tematico e visivo<ref name=finn/>.
 
Agli inizi del secondo decennio degli anni duemila, grazie ai co-publisher della [[DC Comics]] Jim Lee e (soprattutto) Dan DiDio viene ricontattato dalla celebre casa editrice per un seguito al suo ''The Dark Knight''<ref name="fmp">{{cita news|url=http://www.fumettologica.it/2022/04/frank-miller-fmp-nuova-casa-editrice/| titolo= Frank Miller fonda una propria casa editrice di fumetti| autore= Redazione di Fumettologica| accesso= 8 maggio 2022}}</ref>. Da qui nasce ''Dark Knight III: The Master Race'', un'opera che risolleva le vendite della DC riportandola più volte in cima alle classifiche (tra il 2015 e il 2017) dominate dallo strapotere della [[Marvel Comics]]<ref name="finn" />. Ancora una volta riesce poi a rivalutare una figura come Batman, spesso surclassata dai super eroi della casa delle idee, sempre più popolari grazie anche al successo delle pellicole cinematografiche dei Marvel Studios e della Sony Pictures. Il successo è tale che viene prodotto un prequel a ''Il Ritorno del Cavaliere Oscuro'' e un sequel a ''The Dark Knight III''<ref name="finn" />. Miller sembra tornato a essere acclamato dei lettori e anche da una parte della critica. Questa nuova ribalta sul mercato gli permette di affrontare il secondo decennio degli anni duemila con un rinnovato vigore e nuovi progetti che lo vedono tornare principalmente al mercato indipendente<ref name="fmp" />. Non mancano però le contestazioni e nel 2021 la partecipazione di Miller alla fiera del fumetto britannica Thought Bubble è stata annullata a seguito di una polemica sollevata dalla casa editrice indipendente ShortBox, che attraverso la sua direttrice Zainab Akhtar ha pubblicamente accusato il disegnatore di [[islamofobia]], soprattutto dopo la pubblicazione di ''Sacro Terrore'', opera realizzata come reazione agli [[attentati dell'11 settembre 2001]]. Dopo tale dichiarazione, gli organizzatori di Thought Bubble hanno annullato l'invito per Miller, dichiarando che il disegnatore non avrebbe più potuto partecipare alla fiera.<ref>{{Cita web|url=https://www.fumettologica.it/2021/07/frank-miller-thought-bubble-polemica/|titolo=La polemica tra i fumettisti per la presenza di Frank Miller a un festival inglese|autore=Redazione|sito=Fumettologica|data=2021-07-29|lingua=it-IT|accesso=2021-08-03}}</ref>
== Premi e riconoscimenti ==
'''[[Eisner Award]]s'''
* Best Short Story – 1995 "The Babe Wore Red", in ''Sin City: The Babe Wore Red and Other Stories'' (Dark Horse/Legend)
* Best Finite Series/Limited Series – 1991 ''Give Me Liberty'' (Dark Horse), 1995 ''Sin City: A Dame to Kill For'' (Dark Horse/Legend), 1996 ''Sin City: The Big Fat Kill'' (Dark Horse/Legend), 1999 ''300'' (Dark Horse)
* Best Graphic Album: New – 1991 ''Elektra Lives Again'' (Marvel)
* Best Graphic Album: Reprint – 1993 ''Sin City'' (Dark Horse), 1998 ''Sin City: That Yellow Bastard'' (Dark Horse)
* Best Writer/Artist – 1991 for ''Elektra Lives Again'' (Marvel), 1993 for ''Sin City'' (Dark Horse), 1999 for ''300'' (Dark Horse)
* Best Artist/Penciller/Inker or Penciller/Inker Team – 1993 for ''Sin City'' (Dark Horse)
 
L'ostracismo nei confronti dell'autore per le sue posizioni politiche tende però a essere ormai particolarmente sentito solo in alcune zone degli Stati Uniti e da alcuni ambienti intellettuali dei paesi anglofoni. A livello internazionale e nella maggior parte degli Stati dell'Unione torna a godere di una rinnovata fama e supporto per le sue possibili nuove produzioni<ref name="fmp" />. Un'occasione di svolta per l'autore arriva quando, in seguito alla fusione tra Time Warner e [[AT&T]] (nel 2018), la ''DC entertainment'' allontana dalla carica di presidente Diane Nelson, sostituita da Pam Lifford, presidente della Warner Bros. Global Brands Experiences. La conseguenza è un radicale cambiamento dei vertici operativi, creativi e manageriali che curano la produzione della DC Comics. Ne segue un biennio caratterizzato da licenziamenti, revisione dei contratti in esclusiva con gli autori e un ristruttura degli imprint della casa editrice. Tra coloro che vengono allontanati vi è lo stesso co-publisher Dan DiDio (ruolo ricoperto tra il 2010 e il 2020), l'editore che aveva patrocinato e sollecitato il ritorno di Miller alla DC<ref name="fmp" />. Tra i due esiste un rapporto di fiducia e amicizia e su iniziativa dello stesso Frank decidono di fondare una nuova casa editrice indipendente, annunciata nell'aprile del 2022<ref name="fmp" />. Viene battezzata [[Frank Miller Presents]] (nel cui logo vi è l'anagramma FMC). Il presidente è Frank Miller, l'editore Dan DiDio e la direttrice operativa è Silenn Thomas, che aveva ricoperto in precedenza la carica di amministratrice delegata per la Frank Miller Ink, ovvero l'azienda che gestisce il lavoro, i diritti e i franchise dell'autore<ref name="fmp" />. Il fine della FMP non è solo quello di proporre nuove opere del suo fondatore ma soprattutto quello di dare la possibilità ad altri autori/artisti di sviluppare nuove idee. Tra gli annunci riguardanti le opere a cui si dedica lui stesso le prime a essere citate sono ''Sin City 1858'', fumetto prequel della saga omonima con ambientazioni western, e il seguito di ''Ronin'', celebre fumetto pubblicato nei primi anni ottanta per la DC Comics<ref name="fmp" />.
'''[[Kirby Awards]]'''
* Best Single Issue – 1986 ''Daredevil'' #227 "Apocalypse" (Marvel), 1987 ''Batman: The Dark Knight Returns'' #1 "The Dark Knight Returns" (DC)
* Best Graphic Album, 1987 ''Batman: The Dark Knight Returns'' (DC)
* Best Writer/Artist (single or team) – 1986 Frank Miller and David Mazzucchelli, for ''Daredevil: Born Again'' (Marvel)
* Best Art Team – 1987 Frank Miller, Klaus Janson and Lynn Varley, for ''Batman: The Dark Knight Returns'' (DC)
 
Nel novembre del 2022 viene annunciato che Miller è lo sceneggiatore e produttore esecutivo di una serie live-action su [[Corto Maltese]]. La passione per il personaggio nasce da ragazzo, quando trova alcune sue opere al Forbidden Planet di New York. Nel corso degli anni quasi si dimentica del personaggio per poi riscoprirlo in età adulta durante un suo viaggio a [[Roma]]. Quando [[Studio Canal]] annuncia il progetto per la serie TV, Miller si aggancia all'opera. La prima stagione composta da 6 episodi è legata alle avventure caraibiche rievocate da Hugo Pratt. Il primo episodio è ispirato e rielaborato da Miller sul soggetto di ''Una ballata del mare salato'', prima avventura di Corto Maltese. Sul personaggio Miller afferma: «È un mascalzone che può parlare con gli Dei. Come Ulisse, non ha idea di quale sia il mondo che sta scoprendo durante il suo viaggio. Ed è un mondo pieno di Magia e Orrore... Mentre intorno si svolge l'azione, la macchina da presa fisserà sempre la faccia di Corto perché, citando [[Raymond Chandler]]: Lui è l'eroe, Lui è tutto».
'''[[Harvey Awards]]'''
* Best Continuing or Limited Series – 1996 ''Sin City'' (Dark Horse), 1999 ''300'' (Dark Horse)
* Best Graphic Album of Original Work – 1998 ''Sin City: Family Values'' (Dark Horse)
* Best Domestic Reprint Project – 1997 ''Batman: The Dark Knight Returns, 10th Anniversary Edition'' (DC)
 
== Vita personale ==
'''[[Festival di Cannes]]'''
Dal [[1985]] al [[2005]] è stato sposato con la colorista [[Lynn Varley]], che aveva collaborato nella colorazione di molte delle sue opere più acclamate tra cui ''300'' e ''Ronin''.
* [[Palme d'Or]] – 2005 (nominated) ''Sin City'' (Dimension Films)
 
Ha avuto in seguito una relazione con la studiosa [[William Shakespeare|shakespeariana]] Kimberly Halliburton Cox, che era apparsa come [[cameo]] nell'[[The Spirit (film 2008)|adattamento cinematografico]] di ''[[The Spirit]]''.
'''[[Scream Award]]s'''
* The [[San Diego Comic-Con International|Comic-Con]] Icon Award – 2006
 
In risposta alle affermazioni secondo cui le sue opere siano di ideologia [[conservatorismo|conservatrice]], Miller si è tuttavia dichiarato [[libertarismo|libertario]].
== Filmografia ==
 
== Opere ==
[[File:Batman-il-Cavaliere-Oscuro-Colpisce-Ancora.jpg|thumb|Copertina di ''[[Batman - Il Cavaliere Oscuro colpisce ancora]]'' realizzata da Frank Miller]]
* ''The Twilight Zone'' #84-85 (accreditato come disegnatore, [[Gold Key]], giugno-luglio 1978)
* ''The Spectacular Spider-Man'' #27–28 (con [[Bill Mantlo]], [[Marvel Comics]], 1979)
* ''The Amazing Spider-Man Annual'', #14–15 (con [[Dennis O'Neil]], [[Marvel Comics]], 1980–1981)
* ''[[Daredevil vol. 1]]'' #158-161; 163-191; 219; 226-233 ([[Marvel Comics]], 1979-1983; 1985-1986)
* ''[[What If?]]'' #28; 34-35 ([[Marvel Comics]], 1981-1982)
* ''[[Wolverine vol.1]]'' #1–4 (con [[Chris Claremont]], [[Marvel Comics]], 1982)
* ''[[Ronin (fumetto)|Ronin]]'' ([[DC Comics]], 1983)
* ''[[Batman - Il ritorno del Cavaliere Oscuro]]'' ([[DC Comics]], 1986)
* ''[[Devil: Amore e guerra]]'' (con [[Bill Sienkiewicz]], [[Marvel Comics]], 1986)
* ''[[Elektra: Assassin]]'' #1–8 (con [[Bill Sienkiewicz]], [[Marvel Comics]], 1986–1987)
* ''[[Batman: Anno uno]]'' (con [[David Mazzucchelli]], [[DC Comics]], 1987)
* ''Martha Washington'' volumi 1-6 (con [[Dave Gibbons]], [[Dark Horse Comics]], 1990-2007)
* ''[[Hard Boiled (fumetto)|Hard Boiled]]'' ([[Dark Horse Comics]], 1990-1992)
* ''[[Elektra vive ancora]]'' ([[Marvel Comics]], 1991)
* ''[[Sin City]]'' volumi 1-7 ([[Dark Horse Comics]], 1991-2000)
* ''[[Devil: L'uomo senza paura]]'' (con [[John Romita Jr.]], [[Marvel Comics]], 1993)
* ''[[Spawn (personaggio)|Spawn]]'' #11; Spawn/Batman (con [[Todd McFarlane]], [[Image Comics]], 1993-1994)
* ''[[Bad Boy (fumetto)|Bad Boy]]'' (1997)
* ''[[300 (fumetto)|300]]'' ([[Dark Horse Comics]], 1998)
* ''[[Batman - Il Cavaliere Oscuro colpisce ancora]]'' ([[DC Comics]], 2001)
* ''[[All Star Batman e Robin]]'' ([[DC Comics]], 2005)
* ''[[Sacro terrore]]'' (2011)
* ''[[Cavaliere Oscuro III - Razza suprema]]'' ([[DC Comics]], 2015)
* ''[[Il ritorno del Cavaliere Oscuro - L'ultima crociata]]'' ([[DC Comics]], 2016)
* ''[[Xerxes: La caduta della casa di Dario e l'ascesa di Alessandro]]'' ([[Dark Horse Comics]], 2018)
* ''[[Superman: anno uno|Superman: Anno uno]]'' (con [[John Romita Jr.]], DC Comics, 2019)
* ''[[Il ritorno del Cavaliere Oscuro - Il bambino d'oro]]'' (con [[Rafael Grampá]], DC Comics, 2019)
 
Raccolte:
* ''Universo DC'' (Antologia delle storie brevi uscite per la DC Comics tra il 1978 e il 2000), [[RW Lion]] 2016.
Contiene:
* Weird War Tales 64, ''Deliver Me from D-Day'' (con [[Wyatt Gwyon]], 1978)
* Unknow Soldier 219, ''The Edge of History'' (con [[Elliot S. Maggin]], 1978)
* Weird War Tales 68, ''The Day After Doomsday'' (con [[Roger McKenzie]], 1978)
* Weird War Tales 68, ''The Greatest Story Never Told'' (con [[Paul Kupperberg]], 1978)
* Dc Special Series 21, ''Wanted: Santa Claus - Dead or Alive!'' (con [[Dennis O'Neil]], 1979)
* Superman 400, ''The Living Legends of Superman'' (con [[Elliot S. Maggin]], 1984)
* Orion 3, ''Tales of the New Gods: Nativity'' (con [[Walt Simonson]], 2000)
* Fanboy 5, ''Batman'' (con [[Mark Evanier]], 1999)
* Superman and Batman: World's Funnest 1, ''Last Imp Standing!'' (con [[Evan Dorkin]], 2000)
 
== Filmografia ==
=== Regista ===
* ''[[Sin City (film)|Sin City]]'' ([[2005]])
* ''[[The Spirit (film 2008)|The Spirit]]'' ([[2008]])
* ''Gucci Guilty Intense'' - spot TV (2010)
* ''[[Sin City - Una donna per cui uccidere]]'' (''Sin City: A Dame to Kill For'') ([[2014]])
 
=== Sceneggiatore ===
* ''[[RoboCop 2]]'' ([[1990]])
* ''[[RoboCop 3]]'' ([[1993]])
* ''[[Sin City (film)|Sin City]]'' ([[2005]])
* ''[[The Spirit (film 2008)|The Spirit]]'' ([[2008]])
* ''[[Sin City - Una donna per cui uccidere]]'' (''Sin City: A Dame to Kill For'') ([[2014]])
 
=== Produttore ===
* ''[[Sin City - Una donna per cui uccidere]]'' (''Sin City: A Dame to Kill For'') ([[2014]])
 
=== OpereAttore ===
* ''[[Sergio Leone - L'italiano che inventò l'America]]'', regia di [[Francesco Zippel]] - documentario (2022)
* ''[[Wolverine: Onore]]'' (1982)
 
* ''[[Ronin (fumetto)|Ronin]]'' ([[1983]])
== Riconoscimenti ==
* ''[[Il ritorno del Cavaliere Oscuro]]'' ([[1986]])
*[[Eisner Award]]s
* ''[[Devil: Rinascita]]'' ([[1986]])
** Best Short Story – 1995 "The Babe Wore Red", in ''Sin City: The Babe Wore Red and Other Stories'' (Dark Horse/Legend)
* ''[[Devil: Amore e guerra]]'' ([[1986]])
** Best Finite Series/Limited Series – 1991 ''Give Me Liberty'' (Dark Horse), 1995 ''Sin City: A Dame to Kill For'' (Dark Horse/Legend), 1996 ''Sin City: The Big Fat Kill'' (Dark Horse/Legend), 1999 ''300'' (Dark Horse)
* ''[[Elektra: Assassin]]'' ([[1987]])
** Best Graphic Album: New – 1991 ''Elektra Lives Again'' (Marvel)
* ''[[Batman: Anno uno]]'' ([[1987]])
** Best Graphic Album: Reprint – 1993 ''Sin City'' (Dark Horse), 1998 ''Sin City: That Yellow Bastard'' (Dark Horse)
* ''Hard Boiled'' ([[1990]])
** Best Writer/Artist – 1991 for ''Elektra Lives Again'' (Marvel), 1993 for ''Sin City'' (Dark Horse), 1999 for ''300'' (Dark Horse)
* ''Elektra vive ancora'' (1990)
** Best Artist/Penciller/Inker or Penciller/Inker Team – 1993 for ''Sin City'' (Dark Horse)
* ''[[Sin City]]'' ([[1991]])
 
* ''[[Bad Boy (fumetto)|Bad Boy]]'' ([[1997]])
*[[Kirby Awards]]
* ''[[300 (fumetto)|300]]'' ([[1998]])
** Best Single Issue – 1986 ''Daredevil'' #227 "Apocalypse" (Marvel), 1987 ''Batman: The Dark Knight Returns'' #1 "The Dark Knight Returns" (DC)
* ''[[Batman: Il cavaliere oscuro colpisce ancora]]'' ([[2001]])
** Best Graphic Album, 1987 ''Batman: The Dark Knight Returns'' (DC)
* ''[[Sacro terrore]]'' ([[2011]])
** Best Writer/Artist (single or team) – 1986 Frank Miller and David Mazzucchelli, for ''Daredevil: Born Again'' (Marvel)
* ''[[Dark Knight III: The Master Race]]'' (2015)
** Best Art Team – 1987 Frank Miller, Klaus Janson and Lynn Varley, for ''Batman: The Dark Knight Returns'' (DC)
 
*[[Harvey Awards]]
** Best Continuing or Limited Series – 1996 ''Sin City'' (Dark Horse), 1999 ''300'' (Dark Horse)
** Best Graphic Album of Original Work – 1998 ''Sin City: Family Values'' (Dark Horse)
** Best Domestic Reprint Project – 1997 ''Batman: The Dark Knight Returns, 10th Anniversary Edition'' (DC)
 
*[[Festival di Cannes]]
** [[Palma d'oro]] – 2005 (nominated) ''Sin City'' (Dimension Films)
 
*[[Scream Award]]s
== Curiosità ==
** The [[San Diego Comic-Con International|Comic-Con]] Icon Award – 2006
Nel [[2010]] Frank Miller ha diretto lo spot pubblicitario ''Gucci Guilty Intense''<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=581J66YXnQU&feature=pyv Gucci Guilty: The Original Episode - Intense.]</ref>, nel cui cast figuravano anche [[Evan Rachel Wood]] e [[Chris Evans]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
*{{cita libro| autore= Dallas Keith, Dykema Dave, Sacks Jason | titolo= American Comic Book Chronicles: The 1970s | lingua= en| editore= TwoMorrows Publishing | città= Raleigh (North Carolina) | anno= 2014 | cid= The 1970s}} ISBN 9781605490564
*{{cita libro| autore= Sergi Valentino | titolo= Frank Miller - Il Cavaliere Oscuro di Hollywood | lingua= italiano | editore= Nicola Pesce Editore | città= [[Eboli]] ([[Provincia di Salerno|Salerno]])| anno= 2014 | cid= Frank Miller - Il Cavaliere Oscuro di Hollywood}} ISBN 9788897141358
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=Category:Frank Miller}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{ImdbCollegamenti esterni}}
 
* Il saggio: Frank Miller - Matite su Hollywood [http://www.xii-online.com/portale/index.php?option=com_content&task=view&id=696&Itemid=356]
{{Frank Miller}}
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