Giorgio Pressburger: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
aggiungo premio
 
(71 versioni intermedie di 38 utenti non mostrate)
Riga 2:
|Nome = Giorgio
|Cognome = Pressburger
|PostCognomeVirgola = nato '''György'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Budapest
Riga 16 ⟶ 17:
|Nazionalità = ungherese
|NazionalitàNaturalizzato = italiano
|Immagine = Giorgio Pressburger - Scrittoreno e Registawatermark.jpg
|Didascalia = Giorgio Pressburger nel 2001
|Didascalia2 = {{Premio|[[Premio Viareggio]]||1998}}
}}
 
==Biografia==
[[File:Giorgio Pressburger.jpg|miniatura|sinistra|Giorgio Pressburger nel 1975]]
Fratello gemello di Nicola (1937-1986), Giorgio Pressburger è nato a [[Budapest]] da genitori [[ebrei]], entrambi di ascendenze [[Slovacchia|slovacche]]. <ref>[http://www.lastampa.it/2017/10/05/cultura/morto-lo-scrittore-giorgio-pressburger-voce-della-mitteleuropa-ioODZaG5ufFzVKTEDMLFMJ/pagina.html La Stampa]</ref>
 
Giorgio Pressburger è nato a [[Budapest]] da genitori [[ebrei]], originari di Presburgo (oggi [[Bratislava]], ''Pressburg'' in tedesco).<ref>{{Cita web|url=https://www.lastampa.it/cultura/2017/10/05/news/e-morto-lo-scrittore-giorgio-pressburger-voce-della-mitteleuropa-1.34397111/|titolo=È morto lo scrittore Giorgio Pressburger, voce della Mitteleuropa|sito=La Stampa|data=2017-10-05|lingua=it|accesso=2022-03-12}}</ref> Era imparentato alla lontana con [[Karl Marx]], [[Heinrich Heine]] ed [[Edmund Husserl]].<ref name=ferrero>Ernesto Ferrero, ''Pressburger, l'ultimo mitteleuropeo'', La Stampa, 6 ottobre 2017</ref> Il rapporto con il fratello gemello Nicola, morto nel 1986, lo segnò in maniera indelebile. In una nota per l’''Autodizionario degli scrittori italiani'' di Felice Piemontese, del 1989, scriveva: «Nicola e Giorgio Pressburger, fratelli gemelli, sono scrittori italiani di madrelingua ungherese. Sono nati a Budapest nel 1937».<ref name="corriere">{{Cita web|url=http://www.corriere.it/cultura/17_ottobre_05/morto-pressburger-giorgio-ungheria-italia-mitteleuropa-budapest-d4492e38-a9b1-11e7-8f16-73b15a84ed49.shtml|titolo=Morto Giorgio Pressburger sguardo dolce e inquieto|autore=PAOLO DI STEFANO|sito=Corriere della Sera|data=2017-05-10|lingua=it|accesso=2022-03-12}}</ref>
Durante la [[seconda guerra mondiale]] la famiglia riuscì a sfuggire alla [[shoah|sterminio nazista]]. Giorgio, Nicola e la sorella superarono l'assedio e la liberazione di Budapest da parte dell'[[Armata Rossa]] nascosti nel sotterraneo della [[sinagoga di Budapest|sinagoga]]. <ref name=piccolo>[http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2017/10/05/news/morto-giorgio-pressburger-anima-ebraica-della-mitteleuropa-1.15946487?ref=twfpi&twitter_card=20171005122359 Il Piccolo]</ref>
 
Durante la [[seconda guerra mondiale]] la famiglia Pressburger riuscì a sfuggire alla [[shoah|sterminio nazista]], grazie anche all'intercessione di [[Giorgio Perlasca]] che fornì loro i salvacondotti della legazione spagnola e li ospitò presso una delle case protette.<ref>{{Cita web|url=http://www.ildialogodimonza.it/la-testimonianza-di-giorgio-pressburger-salvato-da-perlasca/|titolo=La testimonianza di Giorgio Pressburger, salvato da Perlasca|sito=Il Dialogo di Monza|data=2017-01-26|lingua=it-IT|accesso=2022-03-12}}</ref> Giorgio, Nicola e la sorella superarono l'assedio e la liberazione di Budapest da parte dell'[[Armata Rossa]] nascosti nel sotterraneo della [[sinagoga grande di Budapest|sinagoga]].<ref name=piccolo>{{Cita web |url=http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2017/10/05/news/morto-giorgio-pressburger-anima-ebraica-della-mitteleuropa-1.15946487?ref=twfpi&twitter_card=20171005122359 |titolo=Il Piccolo |accesso=5 ottobre 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171006012554/http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2017/10/05/news/morto-giorgio-pressburger-anima-ebraica-della-mitteleuropa-1.15946487?ref=twfpi&twitter_card=20171005122359 |dataarchivio=6 ottobre 2017 |urlmorto=sì }}</ref> A 19 anni, in seguito all'invasione sovietica successiva alla [[rivoluzione ungherese del 1956]], la famiglia Pressburger abbandona Budapest per rifugiarsi rocambolescamente prima a [[Vienna]] e poi in [[Italia]].<ref name=ferrero/>
In seguito all'invasione sovietica successiva alla [[rivoluzione ungherese del 1956]], Pressburger lasciò Budapest per trasferirsi con i fratelli in [[Italia]], a [[Roma]] e in seguito a [[Trieste]].
 
Nicola è a [[Parma]], dove studia [[giurisprudenza]] per poi dedicarsi al giornalismo economico a [[Milano]]. Giorgio è a [[Roma]], dove studia scienze biologiche all’Università e teatro all’Accademia d’arte drammatica.<ref name=corriere/> Lì ottiene un sussidio mensile e stringe amicizia con [[Alberto Moravia]] e [[Dacia Maraini]], oltre che con l'allora funzionario RAI [[Andrea Camilleri]].<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/cultura/17_luglio_08/andrea-camilleri-scrittore-giorgio-pressburger-272b0e26-63e6-11e7-87e3-ee600ad1b24a.shtml|titolo=Due o tre idee sussurrate ovvero: a lezione da Camilleri|autore=GIORGIO PRESSBURGER|sito=Corriere della Sera|data=2017-08-07|lingua=it|accesso=2022-03-12}}</ref> In quegli anni è autore di testi per la televisione, la radio e il teatro, inclusa la trasposizione del celebre romanzo ''Danubio'' di [[Claudio Magris]].<ref name="FQ">{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/10/05/giorgio-pressburger-morto-addio-allo-scrittore-e-regista-autore-de-lorologio-di-monaco/3896306/|titolo=Giorgio Pressburger morto, addio allo scrittore e regista autore de L'orologio di Monaco|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2017-10-05|lingua=it-IT|accesso=2022-03-12}}</ref> Dal 1975 sceglierà come città di residenza [[Trieste]], “città letteraria sotto la bruma dei ricordi”, per ritornare più vicino alla sua [[Mitteleuropa]] natale.<ref name=FQ/>
Poliglotta (parlava italiano, ungherese, tedesco, francese, inglese, russo e sloveno), Pressburger è stato una delle figure più rappresentative del panorama culturale italiano e internazionale, attivo ai massimi livelli in molteplici campi.
Ha lavorato nel giornalismo (collabora alle pagine culturali dei quotidiani "[[Corriere della Sera]]" e "[[Avvenire]]", e con le riviste letterarie "[[L'indice dei libri del mese|Indice]]", "[[Paragone (rivista)|Paragone]]", "Granta" e "[[Panta (rivista)|Panta]]") e per la televisione, è stato autore e traduttore di testi teatrali (dall’ungherese e dal tedesco), regista di radio e di teatro (anche di opera e di operetta) ha diretto lungo e cortometraggi e insegnato in accademie e università.
Il suo primo romanzo, pubblicato nel 1986 assieme al fratello Nicola, è intitolato ''Storie dell'Ottavo Distretto'' e dedicato al quartiere ebraico di Budapest in cui era cresciuto.
Per le sue opere ha ricevuto innumerevoli premi. <ref>Claudia Leporatti, [http://itlgroup.eu/economia2/index.php/it-hu/item/1759-morto-giorgio-pressburger ITL Group]</ref>
 
Poliglotta (parlava italiano, ungherese, tedesco, francese, inglese, russo e sloveno), Pressburger è stato una delle figure più rappresentative del panorama culturale italiano e internazionale, attivo ai massimi livelli in molteplici campi. Ha lavorato nel giornalismo (collabora alle pagine culturali dei quotidiani "''[[Corriere della Sera]]"'' e "''[[Avvenire]]"'', e con le riviste letterarie "[[L'indice dei libri del mese|''Indice'']]", "[[Paragone (rivista)|''Paragone'']]", "''Granta"'' e "[[Panta (rivista)|''Panta'']]") e per la televisione, è stato autore e traduttore di testi teatrali (dall’ungherese e dal tedesco), regista di radio e di teatro (anche di opera e di operetta), ha diretto lungo e cortometraggi e insegnato in accademie e università. Per le sue opere ha ricevuto innumerevoli premi.<ref>Claudia Leporatti, [http://itlgroup.eu/economia2/index.php/it-hu/item/1759-morto-giorgio-pressburger ITL Group] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20171006161905/http://itlgroup.eu/economia2/index.php/it-hu/item/1759-morto-giorgio-pressburger |data=6 ottobre 2017 }}</ref>
Ideatore e Direttore artistico dal [[1991]] al [[2003]], del ''"Mittelfest"'' che si svolge annualmente a [[Cividale del Friuli]], festival di danza, musica e teatro di diciassette nazioni dell'Europa centrale e dei Balcani, che presenta ogni anno nell'arco di 10-15 giorni un'ampia rassegna di eventi teatrali e musicali. Il festival, commissionato dal [[Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale|Ministero degli Esteri ]] nell'ambito del programma della [[Pentagonale]], inizialmente coinvolgeva 5 nazioni, poi diventate 17.
Il primo anno l'Ungheria è stata ospite d'onore, e la ''Medea Magiara'' di [[Árpád Göncz]] è stata recitata in cinque lingue contemporaneamente, da cinque compagnie teatrali di altrettanti Paesi, alla presenza dei capi di stato di Ungheria, Italia e Slovenia. <ref>[http://www.ansa.it/friuliveneziagiulia/notizie/2017/10/05/scrittori-e-morto-giorgio-pressburger_283ae4f4-6707-4f27-bd1f-a96cd0939fae.html ANSA]</ref>
 
Il suo primo romanzo, pubblicato nel 1986 assieme al fratello Nicola, è intitolato ''Storie dell'Ottavo Distretto'' e dedicato al quartiere ebraico di Budapest in cui era cresciuto. Il secondo romanzo dei fratelli Pressburger, ''L'elefante verde'', di nuovo ambientato nella Budapest ebraica, viene scritto a quattro mani nel 1982-83 e pubblicato nel 1988, dopo la morte del fratello Nicola. I due libri stupiscono tanto per le atmosfere "insieme mitiche e abbiette, dal grande respiro mitteleuropeo" quanto per la "prosa disadorna, anche cruda, eppure fortemente lirica, un realismo dalle perturbanti accensioni metafisiche".<ref name=corriere/>
Per la [[RAI]] nel 1993 ha ideato un ciclo di ''16 opere musicali nuove'' commissionate a 16 compositori italiani dell'ultima generazione con i rispettivi testi scritti, per l'occasione, da altrettanti scrittori. Produzioni della RAI e delle Case editrici Ricordi, Suvini-Zerboni, Edipan (1993-1994).
 
Nel 1990, da poco caduto il [[muro di Berlino|muro]], riesce a convincere l'allora ministro degli esteri [[Gianni De Michelis]] a investire in un festival culturale mitteleuropeo nell'ambito dell'[[iniziativa pentagonale]].<ref name="manifesto">{{Cita web|lingua=it|url=https://ilmanifesto.it/una-voce-fantasiosa-sul-palco-del-mittelfest|titolo=Una voce fantasiosa sul palco del Mittelfest|sito=il manifesto|data=2017-10-05|accesso=2025-03-05}}</ref> Pressburger è ideatore e direttore artistico dal 1991 al 2003 dell'annuale ''[https://www.mittelfest.org/ '''Mittelfest''']'' di [[Cividale del Friuli]], festival di danza, musica e teatro di diciassette nazioni dell'Europa centrale e dei Balcani, che presenta ogni anno nell'arco di 10-15 giorni un'ampia rassegna di eventi teatrali e musicali. Il primo anno l'[[Ungheria]] è stata ospite d'onore, e la ''Medea Magiara'' di [[Árpád Göncz]] è stata recitata in cinque lingue contemporaneamente, da cinque compagnie teatrali di altrettanti Paesi, alla presenza dei capi di stato di Ungheria, Italia e Slovenia.<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/friuliveneziagiulia/notizie/2017/10/05/scrittori-e-morto-giorgio-pressburger_283ae4f4-6707-4f27-bd1f-a96cd0939fae.html|titolo=Scrittori: è morto Giorgio Pressburger - Friuli V. G.|sito=ANSA.it|data=2017-10-05|lingua=it|accesso=2022-03-12}}</ref>
Pressburger ha svolto anche attività istituzionale come assessore del comune di [[Spoleto]] dal [[1995]] al [[1998]]; nel [[2001]] ha ricevuto il premio Città di Spoleto.
 
Per la [[RAI]] nel 1993 ha ideato un ciclo di ''16 opere musicali nuove'' commissionate a 16 compositori italiani dell'ultima generazione con i rispettivi testi scritti, per l'occasione, da altrettanti scrittori. Produzioni della RAI e delle Casecase editrici Ricordi, Suvini-Zerboni, Edipan (1993-1994). Pressburger ha svolto anche attività istituzionale come assessore del comune di [[Spoleto]] dal 1995 al 1998; nel 2001 ha ricevuto il premio Città di Spoleto.
Nel [[1998]] è stato nominato dal Ministro degli Affari Esteri, Direttore dell'[[Istituti italiani di cultura all'estero|Istituto Italiano di Cultura]] di [[Budapest]] per un biennio, poi rinnovato sino al [[2002]]. Tra gli eventi da lui patrocinati: introduzione del "Concerto Italiano di Capodanno" con l'orchestra di Santa Cecilia nel 2000, del Teatro Verdi di Trieste nel 2001, della Festival Orchestra Nazionale Ungherese nel 2002, con la direzione di Zoltán Peskó; celebrazione di [[Giacomo Leopardi]] nel duecentesimo anno dalla nascita, eventi e mostre dedicate a grandi maestri italiani ([[Alberto Savinio]], [[Massimo Campigli]] ecc.), al design, all'architettura ([[Aldo Rossi]]), alla moda italiana; Giornata delle poesia con la partecipazioni di poeti da tutto il mondo; organizzazione e produzione di opere musicali quali ''Partita a pugni'' di Vieri Tosatti, ''Il prigioniero''' di [[Luigi Dallapiccola]], ''I Rusteghi'' di [[Ermanno Wolf-Ferrari]], Budapest 2000. Ideazione e produzione con contributi italo-ungheresi (Ministero Esteri Italiano e Ministero Beni Culturali Ungherese) dello spettacolo di danza ''Viva Verdi'' (2001).
 
Nel [[1998]] èricevette statola nominatonomina dal Ministroministro degli Affari Esteri, Direttorea direttore dell'[[Istituti italiani di cultura all'estero|Istituto Italiano di Cultura]] di [[Budapest]] per un biennio, poi rinnovato sino al [[2002]]. Tra gli eventi da lui patrocinati: introduzione del "Concerto Italiano di Capodanno" con l'orchestra di Santa Cecilia nel 2000, del Teatro Verdi di Trieste nel 2001, della Festival Orchestra Nazionale Ungherese nel 2002, con la direzione di Zoltán Peskó; celebrazione di [[Giacomo Leopardi]] nel duecentesimo anno dalla nascita, eventi e mostre dedicate a grandi maestri italiani ([[Alberto Savinio]], [[Massimo Campigli]] ecc.), al design, all'architettura ([[Aldo Rossi]]), alla moda italiana; Giornata delledella poesia con la partecipazioni di poeti da tutto il mondo; organizzazione e produzione di opere musicali quali ''Partita a pugni'' di Vieri Tosatti, ''Il prigioniero''' di [[Luigi Dallapiccola]], ''I Rusteghi'' di [[Ermanno Wolf-Ferrari]], Budapest 2000. Ideazione e produzione con contributi italo-ungheresi (Ministero Esteri Italiano e Ministero Beni Culturali Ungherese) dello spettacolo di danza ''Viva Verdi'' (2001).
Dal [[1999]] al [[2002]] è stato nominato dal Ministro degli Affari Culturali membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione del [[Gran Teatro La Fenice]] di Venezia.
 
IdeatorePer le strade, i palcoscenici e le osterie il pubblico italiano poté incontrare [[George Tabori]] e Tamás Ascher, [[Péter Esterházy]] e [[Claudio Magris]], [[Jiří Menzel]] e [[Otomar Krejča]], [[Krzysztof Zanussi]] e Krystian Lupa e Biljana Srbljanović. Dal 1999 al 2002 è stato nominato dal Ministro degli Affari Culturali membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione del [[Gran Teatro La Fenice]] di Venezia. Fu ideatore e direttore artistico del Castel Teatro Festival, promosso nel 2007 dalla [[Provincia di Trieste]], e che prosegue nell'estate 2008 e che coinvolgecoinvolgendo tutte le istituzioni teatrali del territorio della Provinciaprovincia e si estendeestendendosi anche alla [[Slovenia]], e prevedeche ancheprevede l'invito di compagnie di teatro e di danza internazionali.
 
Nel marzo del 2008 riceve dal Ministro della Cultura ungherese l'incarico di presidente del Consiglio Artistico per l'ideazione e realizzazione degli eventi per [[Pécs]]2010, capitale europea della cultura. Nell'aprile del [[2009]] accetta la candidatura, per l'[[Italia dei Valori]], alle elezioni europee del 7 giugno 2009, pur senza venire eletto - un'esperienza politica "brevissima" che in seguito reputerà "una delusione"<ref name=FQ/>. Nel [[2010]] gli è stato assegnato il premio [[Alabarda d'oro]] alla carriera per la letteratura. Nel 2013 gli è stato dedicato un film documentario dal titolo ''Messaggio per il secolo'',<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.teche.rai.it/2017/10/addio-giorgio-pressburger-lo-scrittore-della-mitteleuropa/|titolo=Addio a Giorgio Pressburger, lo scrittore della Mitteleuropa -|sito=Rai Teche|data=2017-10-05|accesso=2025-05-27}}</ref> prodotto e diretto da [[Mauro Caputo]].
Nel marzo 2008 riceve dal Ministro della Cultura ungherese l'incarico di Presidente del Consiglio Artistico per la ideazione e realizzazione degli eventi per ''[[Pecs|PECS2010]]'' Capitale europea della cultura.
 
Nel 2014 da una sua raccolta di racconti è nato il film ''[[L'orologio di Monaco]]'', presentato al Festival Internazionale del Film di Roma e nel 2016 da un suo romanzo, il film ''[[Il profumo del tempo delle favole]]'', presentato alla 73ª Mostra del Cinema di Venezia per le Giornate degli Autori-Venice days, entrambi diretti da [[Mauro Caputo]], dove Pressburger è anche voce narrante e protagonista. Nel 2019 il film ''[[La legge degli spazi bianchi]]'' completa la trilogia a lui dedicata ed è stato selezionato alla 76ª Mostra del Cinema di Venezia per le [[Giornate degli Autori]]. Nel gennaio [[2022]] è stato prodotto il cofanetto della trilogia "Sul fondo della coscienza", composizione dei tre film girati da [[Mauro Caputo]] dedicati a Giorgio Pressburger e distribuiti da [[Istituto Luce Cinecittà]].
Nell'aprile del [[2009]] ha accettato la candidatura, per l'[[Italia dei Valori]], alle elezioni Europee del 7 giugno 2009. Nel [[2010]] gli è stato assegnato il premio [[Alabarda d'oro]] alla carriera per la letteratura.
 
Nel 2013 gli è stato dedicato un film documentario dal titolo ''[[Messaggio per il secolo]]'', prodotto e diretto da [[Mauro Caputo]].
 
Nel 2014 da una sua raccolta di racconti è nato il film ''[[L'orologio di Monaco]]'' presentato al Festival Internazionale del Film di Roma e nel 2016 da un suo romanzo, il film ''[[Il profumo del tempo delle favole]]'' presentato alla 73ª Mostra del Cinema di Venezia per le Giornate degli Autori-Venice days, entrambi diretti da [[Mauro Caputo]], dove Pressburger è anche voce narrante e protagonista.
 
=== Insegnamento ===
Riga 62 ⟶ 55:
* Negli anni accademici 2000/2001 e 2001/2002 insegna Drammaturgia al Dipartimento di Letteratura Comparata dell'[[Università di Seghedino]]. Il testo delle lezioni del primo anno è stato pubblicato in edizione bilingue dall'Università.
* Dal 2002 al 2008 insegna Storia del Teatro e dello Spettacolo nonché Scrittura Radiofonica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'[[Università di Udine]], nel quarto anno accademico tiene anche un Laboratorio di messa in scena presso la Facoltà di Scienze della Formazione della stessa università.
* Nel 2004 tiene un seminario sul tema della Diffusione della Cultura Italiana all'Estero al Master in Management Culturale Internazionale&nbsp;– {{ln}}III edizione, presso il Centro di Formazione Permanente dell'[[Università di Genova]] con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri Italiano. Lo stesso anno riceve la [[Laurea honoris causa]] in Scienze Umanistiche dall'Università di Seghedino.
* Nel 2005 è ''Visiting Professor'' all'[[Università di Cambridge]], Dipartimento di italiano (primo semestre), poi tiene un Master in Progettazione Economia e Gestione di Eventi dello Spettacolo all'[[Università di Udine]].
* Nel 2008 insegna Recitazione all'[[Accademia Nazionale d'Arte Drammatica]] di Roma.
* Nel 2009 tiene un Corso di Regia all'accademia d'Arte drammatica "Paolo Grassi" di Milano.
* Nel 2009 tiene la "lectio magistralis" di apertura dell'anno accademico della facoltà di Architettura di Bologna&nbsp;– {{ln}}sezione distaccata di Cesena "Aldo Rossi".
 
== Opere ==
Riga 84 ⟶ 77:
* ''Il formaggio e i vermi'' (con [[Carlo Ginzburg]] e [[Cesare Garboli]], 1979)
* ''In principio'' (1988)
* ''Terranera, un viaggetto nel protolazioproto-Lazio'' (testo di [[Valerio Magrelli]] musica di [[Fabrizio De Rossi Re]], 1994)
 
;Regie radiofoniche
Riga 147 ⟶ 140:
* ''Il Teatro Comico'' di Carlo Gondolni (1974)
* ''Caterina della Misericordia'' di [[Franco Cuomo]] (1976)
* ''La brocca rotta'' di [[Heinrich von Kleist]] (1977)
* ''[[Calderón (Pasolini)|Calderón]]'' di [[Pier Paolo Pasolini]] (1980)
* ''Karl Valentin Kabarett'' (1981)
* ''[[Amadeus (opera teatrale)|Amadeus]]'' di [[Peter Shaffer]], (1981)prima 12 gennaio 1982, Roma, Teatro Argentina
* ''Fräulein Pollinger'' di [[Ödön von Horváth]] (1984)
* ''L'adulatore'' di Carlo Goldoni (1986)
Riga 164 ⟶ 157:
=== Teatro lirico ===
; Opere e operette
* ''La libellula'' di [[Pavle Merkù]] (Teatro Verdi di Trieste, 1976)
* ''La donna senz'ombra'' di [[Richard Strauss]] (Teatro La Fenice, 1977)
* ''Sancta Susanna'' di [[Paul Hindemith]] (Opera di Roma, 1978)
Riga 189 ⟶ 182:
* ''Il pipistrello'' di [[Johann Strauss (figlio)|Johann Strauss]] (Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, 2007)
* ''Satyricon'' di Bruno Maderna (Verona Contemporanea, 2007 - Teatri a Teatro, Trieste, 2007)
* ''Pietra'', melologo su testo di Pressburger e musica di [[Carlo Pedini]] (Lirico Sperimentale di Spoleto, 2007)
* ''Œdipus Rex'' di [[Igor' Fëdorovič Stravinskij]] (Teatro Romano, rinviato al Kulturni Dom, Trieste, 2008)[http://www.nonsolocinema.com/Teatri-a-Teatro-a-Trieste_11222.html]
* ''La libellula'' di [[Pavle Merkù]] (Teatro Verdi, Trieste, 1976)
 
=== Cinema ===
Riga 206 ⟶ 198:
 
;Premi
* Premio [[Fédération internationale de la presse cinématographique|FIPRESCI]] al [[Festival Internazionale del Cinema di San Sebastián]] (19821981)
* [[Globo d'oro alla miglior opera prima]] 1982 migliore regia per il film ''Calderón''
* Premio Speciale Stampa Estera concorso Confindustria 1990, per il film pubblicitario ''Galata Morente''
* Premio Speciale della Giuria "Pier Paolo Pasolini" per ''Flusso di coscienza'' (1993)
* Premio Alabarda d'Oro 2010
* [[Nastro Dd'Argentoargento]] Speciale alla carriera 2017
 
=== Narrativa ===
; Romanzi, racconti, saggi
* ''Storie dell'ottavo distretto'' (con Nicola Pressburger), ed. Marietti, 1986, ed. Einaudi, 2000 (Premio Opera Prima "Città di Jesolo" 1986);
* ''La legge degli spazi bianchi'', ed. Marietti, 1989, ed. BUR Rizzoli, 1999 (finalista al [[Premio Viareggio]] 1989, [[Premio Selezione Campiello]] 1989 e Premio Basilicata 1989)
* ''L'elefante verde'' (con Nicola Pressburger), ed. Marietti, 1986, ed. Einaudi, 2002 (finalista al [[Premio Viareggio]] 1988)
* ''Il sussurro della grande voce'', ed. Rizzoli, 1990 (Premio San Vidal 1991)
* ''La coscienza sensibile'', ed. Rizzoli, 1992 ([[Premio Pozzale Luigi Russo]] 1992 e Premio Stefanelli di Caserta 1993)
* ''Denti e spie'', ed. Rizzoli, 1993 ([[Premio Nazionale Letterario Pisa]] 1994)
* ''I due gemelli'', ed. Rizzoli, 1996 (finalista [[Premio Viareggio]] 1996)
* ''La neve e la colpa'', ed. Einaudi, 1998 ([[Premio Viareggio]] 1998)
* ''[[Di vento e di fuoco]]'', ed. Einaudi, 2000
* ''L'orologio di Monaco'', ed. Einaudi, 2003 (Premio Elsa Morante 2003, Città di Gaeta 2003, Frontino Montefeltro 2003, Rhegium Julii 2003, [[Premio Mondello]] 2003)
* ''Sulla fede'', ed. Einaudi, 2004
* ''Nel regno oscuro'', ed. Bompiani, 2008
* ''Storia umana e inumana'', ed. Bompiani, 2013
* ''Racconti triestini'', ed. Marsilio, 2015 (Premio Montà d’Alba 2016)
* ''Don Ponzio Capodoglio'', ed. Marsilio, 2017
I suoi libri sono tradotti in ungherese, francese, inglese, spagnolo, tedesco, olandese, ceco, giapponese. Ha inoltre vinto il Premio [[Alabarda d'oro]] 2010 alla carriera per la letteratura.
 
;Premi
* Premio Opera Prima "Città di Jesolo" 1986
* Finalista al premio Viareggio 1989
* [[Premio Selezione Campiello]] 1989<ref>{{Cita web|url = http://www.premiocampiello.org/confindustria/campiello/istituzionale.nsf/($linkacross)/A0DA0F82AD480CE0C12573A3004FE715?opendocument&language=IT|titolo = Premio Campiello, opere premiate nelle precedenti edizioni|sito = premiocampiello.org|accesso = 24 febbraio 2019}}</ref>
* Premio Selezione Campiello 1989
* [[Premio Letterario Basilicata]] 1989 per La legge degli spazi bianchi<ref>{{Cita web|url = https://premioletterariobasilicata.it/albo-doro/|titolo = Albo d'oro premio Basilicata|sito = premioletterariobasilicata.it|accesso = 27 marzo 2019}}</ref>
* Premio San Vidal 1991 e finalista al [[Premio Bergamo (letteratura)|Premio Bergamo]]<ref>{{Cita web|url = http://legacy.bibliotecamai.org/cataloghi_inventari/opere_stampa/raccolte_librarie/catalogo_premio_bergamo.html|titolo = RACCOLTA PREMIO NAZIONALE DI NARRATIVA BERGAMO|sito = legacy.bibliotecamai.org|accesso = 7 maggio 2019}}</ref>per Il sussurro della grande voce
* Premio San Vidal 1991 per Il sussurro della grande voce
* [[Premio Pozzale Luigi Russo]] 1992<ref>{{Cita web|url = http://www.premiopozzale.it/edizioni_precedenti.asp?ANNO_PREMIO=1992|titolo = Edizioni precedenti|sito = premiopozzale.it|accesso = 13 ottobre 2019}}</ref>
* Premio Pozzale Luigi Russo
* Premio Città di Empoli 1992
* Premio Stefanelli di Caserta 1993 per La coscienza sensibile
* [[Premio Nazionale Letterario Pisa]] per Denti e spie (1994).<ref>{{Cita web|url = http://www.premionazionaleletterariopisa.onweb.it/it/albo-doro|titolo = Albo d'oro|sito = premionazionaleletterariopisa.onweb.it|accesso = 13 ottobre 2019}}</ref>
* [[Premio Viareggio]] 1998 per La neve e la colpa<ref>{{Cita web|url = http://www.premioletterarioviareggiorepaci.it/premi/vincitori/1-Premio%20Letterario%20Viareggio-R%C3%A8paci|titolo = Premio letterario Viareggio-Rèpaci|sito = premioletterarioviareggiorepaci.it|accesso = 9 agosto 2019|dataarchivio = 18 febbraio 2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150218231451/http://www.premioletterarioviareggiorepaci.it/premi/vincitori/1-Premio%20Letterario%20Viareggio-R%C3%A8paci|urlmorto = sì}}</ref>
* Finalista premio Viareggio (1996) per I due gemelli.
* Premio Viareggio 1998 per La neve e la colpa
* Premio Elsa Morante 2003
* Premio Città di Gaeta 2003
* Premio Frontino Montefeltro 2003
* [[Premio Nazionale Rhegium Julii]] 2003<ref>{{Cita web|url = https://circolorhegiumjulii.wordpress.com/i-premi/premio-rhegium-julii-edito/albo-doro/|titolo = premio Rhegium Julii|sito = circolorhegiumjulii.wordpress.com|accesso = 3 novembre 2018}}</ref>
* Premio Rhegium Julii 2003
* [[Premio Mondello]] 2003 per L'orologio di Monaco<ref>{{Cita web|url = https://premiomondello.it/it/storia-premio/albo-oro-vincitori-9|titolo = L'albo d'oro dei vincitori|sito = premiomondello.it|accesso = 13 ottobre 2019|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20190321102837/https://premiomondello.it/it/storia-premio/albo-oro-vincitori-9|dataarchivio = 21 marzo 2019|urlmorto = sì}}</ref>
* Premio Mondello 2003 per L'orologio di Monaco
* Premio Montà d’Alba 2016 per Racconti triestini
 
== Premi e riconoscimenti ==
*[[Premio Flaiano]] [[Premio Flaiano per il teatro|sezione teatro]]<ref>{{Cita web|url=https://www.premiflaiano.com/303/albo-d-oro-dei-premiati.html|titolo=Albo d'oro dei premiati|accesso=18 maggio 2022}}</ref>
**1995 - Migliore autore per ''Le tre madri''
* [[Hystrio|Premio Hystrio]] 1995 - Radiofonia
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
Nel 2002:
|immagine = ITA OMRI 2001 Com BAR.svg
*|nome_onorificenza = Commendatore al merito della Repubblica Italiana
* La Croce di Ufficiale al Merito della Repubblica Ungherese&nbsp;– A Magyar Köztársasági Érdemrend tisztikeresztje
*|collegamento_onorificenza Großes= GoldenesOrdine Ehrenzeichenal dal Presidentemerito della Repubblica Austriacaitaliana
|motivazione =
 
|data = [[2002]]
==Altri progetti==
}}
{{interprogetto|q}}
{{Onorificenze
|immagine = HUN Order of Merit of the Hungarian Rep (civil) 4class BAR.svg
*|nome_onorificenza La= Croce di Ufficiale al Merito della Repubblica Ungherese&nbsp;– (''A Magyar Köztársasági Érdemrend tisztikeresztje'')
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito della Repubblica ungherese
|motivazione =
|data = [[2002]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=AUT Honour for Services to the Republic of Austria - 6th Class BAR.png
|nome_onorificenza= Gran Decorazione d'Onore in Oro della Repubblica Austriaca (''Grosses Goldenes Ehrenzeichen'' - Gran Commendatore di I Classe)
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito della Repubblica Austriaca
|motivazione=
|data=[[2002]]
}}
 
== Note ==
<references/>
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Imdb}}
 
{{Premio Viareggio}}
{{Premio Basilicata}}
{{Premio Mondello}}
* {{Premio Selezione Campiello 1989 }}
* {{Premio Rhegium Julii 2003}}
{{Premio Bergamo (letteratura)}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|letteratura|teatro}}
 
[[Categoria:Vincitori del Premio Viareggio per la narrativa]]
[[Categoria:Ebrei italiani]]
[[Categoria:Ebrei ungheresi]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Strega]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Flaiano di teatro]]