Portorose: differenze tra le versioni

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'''Portorose''' (in{{sloveno|Portorož}}) è un insediamento (''[[linguaInsediamento slovena(Slovenia)|slovenonaselje]] '''Portorož''') èdi una{{formatnum:3025}} abitanti<ref>Popolazione al 2024 [https://www.stat.si/StatWeb/en/File/NewsAttachment/3702 Population by size classes of settlements, Slovenia, 1 January 2024] frazionestat.si</ref> del comune [[Slovenia|sloveno]] di [[Pirano]].
Al 2016 vantava una popolazione di {{formatnum:2956}} abitanti<ref>Popolazione al 2016 [http://www.stat.si/StatWeb/News/Index/5966]</ref>.
 
Dalla fine del [[XIX secolo]] Portorose è uno dei più noti centri balneari del litorale altoadriatico[[Alto Adriatico]] nonché una [[Terme|stazione termale]]. Ospita strutture turistiche storiche come il ''Palace Hotel'', edificato ai tempi della [[Monarchia asburgica|monarchia austro-ungarica]] e ancora in attività, nonché l'omonimo [[aeroporto di Portorose]], nel villaggio di [[Sicciole|Sicciòle]], ed a livello culturale l'EMUNI od [[Università Euromediterranea EMUNI|Università Euromediterranea]].
Ospita strutture turistiche storiche come il Palace Hotel, edificato ai tempi della [[Monarchia asburgica|monarchia austro-ungarica]] e ancora in attività, nonché l'omonimo [[aeroporto di Portorose]], nel villaggio di [[Sicciole|Sicciòle]], e a livello culturale l'EMUNI o [[:en:Euro-Mediterranean University of Slovenia|Università Euromediterranea]].
 
== Geografia fisica ==
=== ClimaPosizione ===
Portorose si trova sulla costa [[Mare Adriatico|adriatica]] orientale, nella parte sud del [[Golfo di Trieste]], nella [[baia di Pirano]], a circa 2&nbsp;km a sud di [[Pirano]] stessa e non lontano dal confine con la [[Croazia]], nei comuni di [[Umago]] e [[Buie]]. Da [[Capodistria]] dista 12&nbsp;km e 25&nbsp;km da [[Trieste]]. Inoltre dista 88&nbsp;km da [[Fiume (Croazia)|Fiume]], 88&nbsp;km da [[Pola]], 85&nbsp;km da [[Gorizia]] e 120&nbsp;km da [[Lubiana]].
 
=== Territorio ===
[[File:Portorose map.jpg|thumb|left|upright=0.8|Mappa della costa slovena: la posizione di Portorose indicata dalla freccia]]
Nella città vige il bilinguismo italiano e sloveno. Portorose è la destinazione balneare più frequentata e vivace della costa slovena. A pochi chilometri dal confine con la [[Croazia]], Portorose si estende lungo una baia naturale, dalle [[Saline di Sicciole]] e l'area abitata di Sezza, fino alla Punta di San Bernardino, sede dell'omonima struttura alberghiera.
 
=== PosizioneStoria ===
{{dx|[[File:Glaico Cambon - Portorose presso Trieste, Palace cur hôtel.jpg|180px|senza_cornice|destra]]}}
[[File:Razglednica Portoroža 1905Postcard_of_Portorož_1914.jpg|thumb|left|Portorose nel 19051914.]]
La storia della città è direttamente connessa a quella della vicina [[Pirano]], coi primi insediamenti riconducibili ad opera degli [[illiriIlliri]] già in [[epoca preistorica]]. In seguito l'area venne abitata da tribù [[celti]]che, che poi vennero conquistate ed annesse dall'[[Impero romano]] nel 178 a.C. I ritrovamenti archeologici relativi a questo periodo hanno consentito di rilevare la presenza nell'area di molte ville rustiche patrizie e fattorie. Lo sviluppo dell'area avvenne però solo dopo il crollo dell'imperoImpero romano, con l'aumento di coloni in cerca di nuove terre pervenuti al seguito dei [[barbari]] che invasero questi territori.
 
Nel [[VII secolo]] l'area era parte dell'[[Impero bizantino]], ma col sempre crescente malcontento per il governo feudale locale e la sempre più importante influenza della [[Repubblica di Venezia]], l'insediamento di Pirano siglò un trattato con [[Venezia]] che comprendeva una sorta di protettorato autonomo dell'area da parte dei veneziani. Contemporaneamente l'area venne interessata dalle missioni dei [[benedettini]]. Nel [[XII secolo]] la regione contava quattro monasteri dell'ordine e diverse chiese sparse. Tra queste la più antica era la chiesa di Santa Maria del Rosario che sorgeva proprio lungo la baia di Portorose e che venne eretta nel [[XIII secolo]].
Portorose si trova sulla costa [[Mare Adriatico|adriatica]] orientale, nella parte sud del [[Golfo di Trieste]], nella baia di Pirano, a circa 2&nbsp;km a sud di [[Pirano]] stessa e non lontano dal confine con la [[Croazia]], nei comuni di [[Umago]] e [[Buie]]. Da [[Capodistria]] dista 12&nbsp;km e 25&nbsp;km da [[Trieste]]. Inoltre dista 88&nbsp;km da [[Fiume (Croazia)|Fiume]], 88&nbsp;km da [[Pola]], 85&nbsp;km da [[Gorizia]] e 120&nbsp;km da [[Lubiana]].
 
Fu proprio dal nome latino della chiesa (''Sancta Maria Roxe'') e italiano poi (''Santa Maria delle Rose'') che nel [[1251]] la baia prese il nome di ''Portus sanctae Mariae de Rosa''. Uno dei più importanti centri monastici con sede proprio a Portorose era il monastero di San Lorenzo<ref>Rino Cigui, [https://hrcak.srce.hr/file/351571 ''I Benedettini nella Venezia Giulia''] di Antonio Alisi, Atti, vol. XXXVII, 2007, p. 436</ref> dove i padrimonaci benedettini si dedicavano alle cure mediche dei malati, alleviando i dolori reumatici e gli ascessi con dei concentrati di acqua marina e fanghi medicamentosi. Nel [[1210]] l'area passò sotto il [[Principato patriarcale di Aquileia|Patriarcato di Aquileia]].
=== Clima ===
[[File:PortorozPostcard Panoramaof Portorož 1923 (2).jpg|thumb|Panoramaleft|Spiaggia di Portorose. 1923]]
Nel [[XIII secolo]] Pirano entrò in un breve conflitto con la [[Repubblica di Venezia]], che impegnò l'area dal dicembre del 1282 al gennaio del 1283 e che vide la sconfitta dei locali a vantaggio dei veneziani. Durante il secondo periodo di governo veneziano, al contrario di altri villaggi della penisola dell'[[Istria]], Portorose e Pirano si dimostrarono leali al governo veneziano e quindi divennero detentori di speciali privilegi verso la Repubblica che ne favorì una vera esplosione economica e commerciale. Nel [[1797]] quando [[Caduta della Repubblica di Venezia|cadde la Repubblica di Venezia]] ed i suoi territori passarono all'[[Impero austriaco]], il governo imperiale perdurò sino al [[1806]].
 
Dal [[1806]] al [[1813]] l'intera penisola istriana divenne parte delle [[Province Illiriche]] come parte dell'[[Primo Impero francese|Impero Francese]]. Un secondo periodo di boom economico si ebbe con la restaurazione del governo imperiale che portò all'allargamento del commercio locale verso [[Lucia (Pirano)|Santa Lucia]] e [[Sečovlje|Sicciole]]. Dopo la [[Grande Guerra]], il [[Trattato di Rapallo (1920)|trattato di Rapallo]] determinò il passaggio della penisola istriana sotto il controllo del [[Regno d'Italia]]. Dissolto l'Impero austroungarico l'area vide un sostanziale stallo economico. Nel 1934 era operativa la Scuola Idrovolanti (civile).
[[File:BaiaPortorose.jpg|thumb|left|upright=0.8|Una veduta sulla Baia di Portorose dall'alto di via Ombrata (''Senčna pot'').]]
 
Il clima è relativamente mite in inverno (5&nbsp;°C circa di media nel mese di gennaio) e caldo, senza essere afoso, nei mesi estivi (con una temperatura media che in luglio ed agosto è di circa 23&nbsp;°C)<ref>[http://www.worldclimate.com/cgi-bin/data.pl?ref=N45E013+1102+13105W Sito: Worldclimate]</ref>.
Nella [[seconda guerra mondiale]], l'area non conobbe particolari scontri, anche quando l'importante e vicina area industriale di [[Trieste]] conobbe diversi bombardamenti. Dopo la guerra, tra il maggio 1945 e l'ottobre 1954, ricadendo nella zona B del [[Territorio Libero di Trieste]], Portorose si trovò amministrata dall'[[Jugoslovenska narodna armija|esercito jugoslavo]] (STT-Vuja). Dopo la divisione del TLT nel 1954 passò all'amministrazione civile jugoslava e dal 1975 divenne de jure parte della SFRJ ([[Jugoslavia]]).<ref>{{cita web|url=http://www.piran-pirano.si/zgodovina|titolo=Copia archiviata|accesso=25 giugno 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140810055511/http://www.piran-pirano.si/zgodovina}}</ref>
 
=== StoriaClima ===
Il clima è relativamente mite in inverno (5&nbsp;°C circa di media nel mese di gennaio) e caldo, senza essere afoso, nei mesi estivi (con una temperatura media che in luglio ed agosto è di circa 23&nbsp;°C)<ref>[httphttps://wwwit.worldclimateclimate-data.comorg/cgieuropa/slovenia/portorose/portorose-bin108963/data.pl?ref=N45E013+1102+13105W Sito: WorldclimatePortorose] it.climate-data.org</ref>.
 
{| class="wikitable" style="font-size:80100%;margin:auto;clear:both;text-align:leftcenter;"
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! Mese
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=== Territorio ===
 
Nella città vige il bilinguismo italiano e sloveno. Portorose è la destinazione balneare più frequentata e vivace della costa slovena. A pochi chilometri dal confine con la [[Croazia]], Portorose si estende lungo una baia naturale, dalle [[Saline di Sicciole]] e l'area abitata di Sezza, fino alla Punta di San Bernardino, sede dell'omonima struttura alberghiera.
 
== Storia ==
 
La storia della città è direttamente connessa a quella della vicina [[Pirano]], coi primi insediamenti riconducibili ad opera degli [[illiri]] già in epoca preistorica. In seguito l'area venne abitata da tribù [[celti]]che, che poi vennero conquistate ed annesse dall'[[Impero romano]] nel 178 a.C. I ritrovamenti archeologici relativi a questo periodo hanno consentito di rilevare la presenza nell'area di molte ville rustiche patrizie e fattorie. Lo sviluppo dell'area avvenne però solo dopo il crollo dell'impero romano, con l'aumento di coloni in cerca di nuove terre pervenuti al seguito dei [[barbari]] che invasero questi territori.
 
Nel VII secolo l'area era parte dell'[[Impero bizantino]], ma col sempre crescente malcontento per il governo feudale locale e la sempre più importante influenza della [[Repubblica di Venezia]], l'insediamento di Pirano siglò un trattato con [[Venezia]] che comprendeva una sorta di protettorato autonomo dell'area da parte dei veneziani.
 
[[File:Razglednica Portoroža 1905.jpg|thumb|left|Portorose nel 1905]]
 
Contemporaneamente l'area venne interessata dalle missioni dei [[benedettini]]. Nel XII secolo la regione contava quattro monasteri dell'ordine e diverse chiese sparse. Tra queste la più antica era la chiesa di Santa Maria del Rosario che sorgeva proprio lungo la baia di Portorose e che venne eretta nel XIII secolo. Fu proprio dal nome latino della chiesa (''Sancta Maria Roxe'') e italiano poi (''Santa Maria delle Rose'') che nel [[1251]] la baia prese il nome di ''Portus sanctae Mariae de Rosa''.
Uno dei più importanti centri monastici con sede proprio a Portorose era il monastero di San Lorenzo dove i padri benedettini si dedicavano alle cure mediche dei malati, alleviando i dolori reumatici e gli ascessi con dei concentrati di acqua marina e fanghi medicamentosi. Nel [[1210]] l'area passò sotto il [[Patriarcato di Aquileia]].
 
Nel XIII secolo Pirano entrò in un breve conflitto con la Repubblica di Venezia che impegnò l'area dal dicembre del 1282 al gennaio del 1283 e che vide la sconfitta dei locali a vantaggio dei veneziani.
 
[[File:Razglednica Portoroža 1915 (3).jpg|thumb|upright|Il Palace Hotel nel 1915.]]
 
Durante il secondo periodo di governo veneziano, al contrario di altri villaggi della penisola dell'[[Istria]], Portorose e Pirano si dimostrarono leali al governo veneziano e quindi divennero detentori di speciali privilegi verso la Repubblica che ne favorì una vera esplosione economica e commerciale. Nel [[1797]] quando cadde la Repubblica di Venezia ed i suoi territori passarono all'[[Impero austriaco]], il governo imperiale perdurò sino al [[1806]]. Dal [[1806]] al [[1813]] l'intera penisola istriana divenne parte delle [[Province illiriche]] come parte dell'[[Primo Impero francese|Impero Francese]]. Un secondo periodo di boom economico si ebbe con la restaurazione del governo imperiale che portò all'allargamento del commercio locale verso [[Lucia (Pirano)|Santa Lucia]] e [[Sečovlje|Sicciole]]. Dopo la [[Grande Guerra]], il [[Trattato di Rapallo (1920)|Trattato di Rapallo]] determinò il passaggio della penisola istriana sotto il controllo del [[Regno d'Italia]]. Dissolto l'Impero austroungarico l'area vide un sostanziale stallo economico. Nella [[Seconda guerra mondiale]], l'area non conobbe particolari scontri, anche quando l'importante e vicina area industriale di [[Trieste]] conobbe diversi bombardamenti. Dopo la guerra, tra il maggio 1945 e l'ottobre 1954, ricadendo nella zona B del [[Territorio Libero di Trieste]], Portorose si trovò amministrata dall'esercito jugoslavo ( STT-Vuja). Dopo la divisione del TLT nel 1954 passò all'amministrazione civile jugoslava e dal 1975 divenne de jure parte della SFRJ ([[Jugoslavia]]).<ref>http://www.piran-pirano.si/zgodovina/</ref>
 
== Economia ==
 
=== Turismo ===
[[File:Portorose-hotelsPortorož, the Congress Center.PNGjpg|thumb|left|Centro turistico di Portorose.]]
 
L'economia di Portorose si basa principalmente sul turismo, vi sorgono alcuni centri termali che propongono cure attraverso l'impiego di acque saline e fanghi curativi, che possono concorrere alla cura di patologie della pelle e i postumi delle malattie reumatiche.
La località è dotata nelle vicinanze di un piccolo aeroporto, e un molo turistico attrezzato che può accogliere fino a 1000 imbarcazioni.
 
[[File:Portorose-hotels.PNG|thumb|left|Centro turistico di Portorose.]]
 
La via ''Lungomare / Obala'' lunga 2&nbsp;km collega la frazione di Santa Lucia a quella di San Bernardino, in direzione di Pirano, e funge da passeggiata lungo la quale vi sono posti diversi alberghi, negozi, le terme e il Casinò ([[Grand Casinò Portorose]]).
 
== Punti d'interesse ==
[[File:Portoroz Panorama.jpg|upright=1.6|left|thumb|Panorama di Portorose]]
 
Nella parte sud presso le saline vi sono alcuni vecchi magazzini del sale, sull'altura di Crocebianca (''Beli Križ''), vi è un belvedere sulla baia di Portorose e l'antenna di radio[[Radio Koper/Capodistria]]. In direzione nord-est, verso la baia e le saline di [[Strugnano]], vi è il promontorio di Sezza (''Seča''), dove visitare [[Forma viva]], un'esposizione permanente all'aperto di sculture d'arte contemporanea in pietra.
[[File:Portoroz Panorama.jpg|thumb|Panorama di Portorose.]]
 
Nella parte sud presso le saline vi sono alcuni vecchi magazzini del sale, sull'altura di Crocebianca (''Beli Križ''), vi è un belvedere sulla baia di Portorose e l'antenna di radio Koper/Capodistria. In direzione nord-est, verso la baia e le saline di [[Strugnano]], vi è il promontorio di Sezza (''Seča''), dove visitare [[Forma viva]], un'esposizione permanente all'aperto di sculture d'arte contemporanea in pietra.
 
Da Portorose è possibile raggiungere rapidamente e visitare [[Trieste]] città ricca di fascino, storia e cultura oltre ad alcune città di un certo interesse nel panorama artistico e culturale sloveno. Poco meno di due ore separano la località balneare dalla capitale [[Lubiana]], mentre sempre sulla direttrice per [[Trieste]] si raggiungono [[Isola (Slovenia)|Isola]] e la splendida [[Capodistria]], gioiello dell'architettura veneta.
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== Note ==
 
<references/>
 
== Bibliografia ==
 
* Dario Alberi, ''Istria - Storia, arte, cultura'' , Lint Editoriale Trieste, ISBN 978-88-8190-232-3
 
== Voci correlate ==
 
* [[Pirano]]
* [[Istria]]
* [[Filovia Pirano-Portorose]]
* [[Tranvia Pirano-Portorose]]
* [[LaghiGinnasio diAntonio FiessoSema]]
* [[Chiesa della Madonna del Rosario (Portorose)]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
* {{cita web|http://www.portoroz.si/|Sito ufficiale di Portorose}}
 
{{Pirano}}
 
{{Controllo di autorità}}
 
{{Portale|Slovenia|Venezia Giulia e Dalmazia}}