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'''Portorose''' (
Dalla fine del [[XIX secolo]]
== Geografia fisica ==
Portorose si trova sulla costa [[Mare Adriatico|adriatica]] orientale, nella parte sud del [[Golfo di Trieste]], nella [[baia di Pirano]], a circa 2 km a sud di [[Pirano]] stessa e non lontano dal confine con la [[Croazia]], nei comuni di [[Umago]] e [[Buie]]. Da [[Capodistria]] dista 12 km e 25 km da [[Trieste]]. Inoltre dista 88 km da [[Fiume (Croazia)|Fiume]], 88 km da [[Pola]], 85 km da [[Gorizia]] e 120 km da [[Lubiana]].▼
=== Territorio ===▼
Nella città vige il bilinguismo italiano e sloveno. Portorose è la destinazione balneare più frequentata e vivace della costa slovena. A pochi chilometri dal confine con la [[Croazia]], Portorose si estende lungo una baia naturale, dalle [[Saline di Sicciole]] e l'area abitata di Sezza, fino alla Punta di San Bernardino, sede dell'omonima struttura alberghiera.▼
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La storia della città è direttamente connessa a quella della vicina [[Pirano]], coi primi insediamenti riconducibili ad opera degli [[
Nel [[VII secolo]] l'area era parte dell'[[Impero bizantino]], ma col sempre crescente malcontento per il governo feudale locale e la sempre più importante influenza della [[Repubblica di Venezia]], l'insediamento di Pirano siglò un trattato con [[Venezia]] che comprendeva una sorta di protettorato autonomo dell'area da parte dei veneziani. Contemporaneamente l'area venne interessata dalle missioni dei [[benedettini]]. Nel [[XII secolo]] la regione contava quattro monasteri dell'ordine e diverse chiese sparse. Tra queste la più antica era la chiesa di Santa Maria del Rosario che sorgeva proprio lungo la baia di Portorose e che venne eretta nel [[XIII secolo]].▼
▲Portorose si trova sulla costa [[Mare Adriatico|adriatica]] orientale, nella parte sud del [[Golfo di Trieste]], nella baia di Pirano, a circa 2 km a sud di [[Pirano]] stessa e non lontano dal confine con la [[Croazia]], nei comuni di [[Umago]] e [[Buie]]. Da [[Capodistria]] dista 12 km e 25 km da [[Trieste]]. Inoltre dista 88 km da [[Fiume (Croazia)|Fiume]], 88 km da [[Pola]], 85 km da [[Gorizia]] e 120 km da [[Lubiana]].
Fu proprio dal nome latino della chiesa (''Sancta Maria Roxe'') e italiano poi (''Santa Maria delle Rose'') che nel [[1251]] la baia prese il nome di ''Portus sanctae Mariae de Rosa''. Uno dei più importanti centri monastici con sede proprio a Portorose era il monastero di San Lorenzo<ref>Rino Cigui, [https://hrcak.srce.hr/file/351571 ''I Benedettini nella Venezia Giulia''] di Antonio Alisi, Atti, vol. XXXVII, 2007, p. 436</ref> dove i
▲=== Clima ===
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Nel [[XIII secolo]] Pirano entrò in un breve conflitto con la [[Repubblica di Venezia]], che impegnò l'area dal dicembre del 1282 al gennaio del 1283 e che vide la sconfitta dei locali a vantaggio dei veneziani. Durante il secondo periodo di governo veneziano, al contrario di altri villaggi della penisola dell'[[Istria]], Portorose e Pirano si dimostrarono leali al governo veneziano e quindi divennero detentori di speciali privilegi verso la Repubblica che ne favorì una vera esplosione economica e commerciale. Nel [[1797]] quando [[Caduta della Repubblica di Venezia|cadde la Repubblica di Venezia]] ed i suoi territori passarono all'[[Impero austriaco]], il governo imperiale perdurò sino al [[1806]].
Dal [[1806]] al [[1813]] l'intera penisola istriana divenne parte delle [[Province Illiriche]] come parte dell'[[Primo Impero francese|Impero Francese]]. Un secondo periodo di boom economico si ebbe con la restaurazione del governo imperiale che portò all'allargamento del commercio locale verso [[Lucia (Pirano)|Santa Lucia]] e [[Sečovlje|Sicciole]]. Dopo la [[Grande Guerra]], il [[Trattato di Rapallo (1920)|trattato di Rapallo]] determinò il passaggio della penisola istriana sotto il controllo del [[Regno d'Italia]]. Dissolto l'Impero austroungarico l'area vide un sostanziale stallo economico. Nel 1934 era operativa la Scuola Idrovolanti (civile).
Il clima è relativamente mite in inverno (5 °C circa di media nel mese di gennaio) e caldo, senza essere afoso, nei mesi estivi (con una temperatura media che in luglio ed agosto è di circa 23 °C)<ref>[http://www.worldclimate.com/cgi-bin/data.pl?ref=N45E013+1102+13105W Sito: Worldclimate]</ref>.▼
Nella [[seconda guerra mondiale]], l'area non conobbe particolari scontri, anche quando l'importante e vicina area industriale di [[Trieste]] conobbe diversi bombardamenti. Dopo la guerra, tra il maggio 1945 e l'ottobre 1954, ricadendo nella zona B del [[Territorio Libero di Trieste]], Portorose si trovò amministrata dall'[[Jugoslovenska narodna armija|esercito jugoslavo]] (STT-Vuja). Dopo la divisione del TLT nel 1954 passò all'amministrazione civile jugoslava e dal 1975 divenne de jure parte della SFRJ ([[Jugoslavia]]).<ref>{{cita web|url=http://www.piran-pirano.si/zgodovina|titolo=Copia archiviata|accesso=25 giugno 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140810055511/http://www.piran-pirano.si/zgodovina}}</ref>
▲Il clima è relativamente mite in inverno (5 °C circa di media nel mese di gennaio) e caldo, senza essere afoso, nei mesi estivi (con una temperatura media che in luglio ed agosto è di circa 23 °C)<ref>[
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▲=== Territorio ===
▲Nella città vige il bilinguismo italiano e sloveno. Portorose è la destinazione balneare più frequentata e vivace della costa slovena. A pochi chilometri dal confine con la [[Croazia]], Portorose si estende lungo una baia naturale, dalle [[Saline di Sicciole]] e l'area abitata di Sezza, fino alla Punta di San Bernardino, sede dell'omonima struttura alberghiera.
▲== Storia ==
▲La storia della città è direttamente connessa a quella della vicina [[Pirano]], coi primi insediamenti riconducibili ad opera degli [[illiri]] già in epoca preistorica. In seguito l'area venne abitata da tribù [[celti]]che, che poi vennero conquistate ed annesse dall'[[Impero romano]] nel 178 a.C. I ritrovamenti archeologici relativi a questo periodo hanno consentito di rilevare la presenza nell'area di molte ville rustiche patrizie e fattorie. Lo sviluppo dell'area avvenne però solo dopo il crollo dell'impero romano, con l'aumento di coloni in cerca di nuove terre pervenuti al seguito dei [[barbari]] che invasero questi territori.
▲Nel VII secolo l'area era parte dell'[[Impero bizantino]], ma col sempre crescente malcontento per il governo feudale locale e la sempre più importante influenza della [[Repubblica di Venezia]], l'insediamento di Pirano siglò un trattato con [[Venezia]] che comprendeva una sorta di protettorato autonomo dell'area da parte dei veneziani.
▲[[File:Razglednica Portoroža 1905.jpg|thumb|left|Portorose nel 1905]]
▲Uno dei più importanti centri monastici con sede proprio a Portorose era il monastero di San Lorenzo dove i padri benedettini si dedicavano alle cure mediche dei malati, alleviando i dolori reumatici e gli ascessi con dei concentrati di acqua marina e fanghi medicamentosi. Nel [[1210]] l'area passò sotto il [[Patriarcato di Aquileia]].
== Economia ==
=== Turismo ===
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L'economia di Portorose si basa principalmente sul turismo, vi sorgono alcuni centri termali che propongono cure attraverso l'impiego di acque saline e fanghi curativi, che possono concorrere alla cura di patologie della pelle e i postumi delle malattie reumatiche.
La località è dotata nelle vicinanze di un piccolo aeroporto, e un molo turistico attrezzato che può accogliere fino a 1000 imbarcazioni.
▲[[File:Portorose-hotels.PNG|thumb|left|Centro turistico di Portorose.]]
La via ''Lungomare / Obala'' lunga 2 km collega la frazione di Santa Lucia a quella di San Bernardino, in direzione di Pirano, e funge da passeggiata lungo la quale vi sono posti diversi alberghi, negozi, le terme e il Casinò ([[Grand Casinò Portorose]]).
== Punti d'interesse ==
[[File:Portoroz Panorama.jpg|upright=1.6|left|thumb|Panorama di Portorose]]
Nella parte sud presso le saline vi sono alcuni vecchi magazzini del sale, sull'altura di Crocebianca (''Beli Križ''), vi è un belvedere sulla baia di Portorose e l'antenna di
▲[[File:Portoroz Panorama.jpg|thumb|Panorama di Portorose.]]
▲Nella parte sud presso le saline vi sono alcuni vecchi magazzini del sale, sull'altura di Crocebianca (''Beli Križ''), vi è un belvedere sulla baia di Portorose e l'antenna di radio Koper/Capodistria. In direzione nord-est, verso la baia e le saline di [[Strugnano]], vi è il promontorio di Sezza (''Seča''), dove visitare [[Forma viva]], un'esposizione permanente all'aperto di sculture d'arte contemporanea in pietra.
Da Portorose è possibile raggiungere rapidamente e visitare [[Trieste]] città ricca di fascino, storia e cultura oltre ad alcune città di un certo interesse nel panorama artistico e culturale sloveno. Poco meno di due ore separano la località balneare dalla capitale [[Lubiana]], mentre sempre sulla direttrice per [[Trieste]] si raggiungono [[Isola (Slovenia)|Isola]] e la splendida [[Capodistria]], gioiello dell'architettura veneta.
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== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* Dario Alberi, ''Istria - Storia, arte, cultura'' , Lint Editoriale Trieste, ISBN 978-88-8190-232-3
== Voci correlate ==
* [[Pirano]]
* [[Istria]]
* [[Filovia Pirano-Portorose]]
* [[Tranvia Pirano-Portorose]]
* [[
* [[Chiesa della Madonna del Rosario (Portorose)]]
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Pirano}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Slovenia|Venezia Giulia e Dalmazia}}
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