Giuseppe Colapietro: differenze tra le versioni

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{{Infobox militare
|Nome = Giuseppe Nicola Colapietro
|Immagine =
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|Morto_a = [[Etiopia|Monte Dunun]]
|Cause_della_morte =
|Luogo_di_sepoltura =cimitero militare di [[Neghelli]]
|Etnia = <!-- solo se enciclopedica -->
|Religione = <!-- solo se enciclopedica -->
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|Forza_armata = [[Regio Esercito]]
|Arma = [[Arma di Fanteria|Fanteria]]
|Corpo = [[Arditi]]<br />[[Regio corpo truppe coloniali della Cirenaica]]<br />[[Regio corpo truppe coloniali d'Eritrea]]<br />[[Regio corpo truppe coloniali della Somalia italiana]]
|Specialità =
|Unità =
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|Guerre = [[Prima guerra mondiale]]
|Campagne =
|Battaglie =[[Battaglia di Monastir]]<br />[[Battaglia di Caporetto]]<br />[[Battaglia del solstizio]]<br />[[Battaglia di Vittorio Veneto]]<br />[[Battaglia del Ganale Doria]]
|Comandante_di =
|Decorazioni = [[#Onorificenze|vedi qui]]
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}}
{{Bio
|Nome = Giuseppe Nicola
|Cognome = Colapietro
|Sesso = M
|LuogoNascita = Turi
|GiornoMeseNascita = 4 dicembre
|AnnoNascita = 1895
|LuogoMorte = Monte Dunun
|LuogoMorteLink = Etiopia
|GiornoMeseMorte = 19 maggio
|AnnoMorte = 1936
|Epoca = 1900
|Attività = militare
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , decorato di [[Medaglia d'oro al valor militare]] alla memoria durante il corso dellala [[guerra d'Etiopia]]
}}
 
==Biografia==
Nacque a [[Turi]] il 4 dicembre 1895, figlio<ref group=N>Primogenito di cinque figli.</ref> di Vito Lorenzo, di professione intonachista, e della signora Maria Arrè.<ref name="aw">{{Cita|Mutilatibarletta||aw}}.</ref> Dopo aver conseguito il diploma di insegnante elementare, prese anche quello secondario in ragioneria e commercio, e quindi si iscrisse all’[[Università Bocconi]] di [[Milano]].<ref name="aw"/>
All’età di diciannove anni si arruolò volontario nel [[Regio Esercito]], frequentando, dopo l'[[Prima guerra mondiale|entrata in guerra]] dell’Italia, avvenuta il 24 maggio [[1915]], la [[Accademia Militare di Modena|Regia Accademia Militare]] di [[Modena]] in qualità di ufficiale di complemento.<ref name="aw"/> Nominato aspirante ufficiale nel marzo [[1916]], fu assegnato al 139°º Reggimento fanteria con cui combattecombatté sul [[Carso]], distinguendosi sulla [[Altopiano della Bainsizza|Bainsizza]] e sul [[Trentino-Alto Adige|fronte Trentino]].<ref name="aw"/>
Nell'agosto dello stesso anno partì in forza al Corpo Interralleato per la [[Macedonia (regione storica)|Macedonia]],<ref name=C4p154>{{Cita|Cavaciocchi, Ungari 2014|p. 155}}.</ref> distinguendosi nei [[Battaglia di Monastir|duri combattimenti]] di [[BitolaBattaglia di Monastir|Monastir]],<ref name=C4p155>{{Cita|Cavaciocchi,C4p154 Ungari 2014|p. 155}}.</ref> dove fu decorato con la [[Croce al merito di guerra]].<ref name="aw"/>
Ritornato in Italia per frequentare un corso di aviatore, chiese, ed ottenne dopo qualche mese, di ritornare in zona di operazioni, venendo assegnato al 3°º Reparto d'assalto, col quale prese parte a tutte le successive battagliabattaglie, da [[Battaglia di Caporetto|Caporetto]]<ref name=C4p197>{{Cita|Cavaciocchi, Ungari 2014|p. 197}}.</ref> a quella di [[Battaglia di Vittorio Veneto|Vittorio Veneto]].<ref name="aw"/>
 
Nel [[1922]],<ref name=L4p77>{{Cita|Lioy 1964|p. 77}}.</ref> già promosso al grado di [[tenente]], entrò in servizio permanente effettivo e, subito dopo, dal [[1923]] al [[1926]], fu assegnato al [[Regio corpo truppe coloniali della Cirenaica]], prendendo parte, nella primavera del [[1924]], a ben 35 dei 40 combattimenti svoltisi sull'Altipiano Cirenaico, e; fu decorato con una [[Valor militare|Medaglia di bronzo al valor militare]], sul campo, dopo i combattimenti sostenuti a El Buerat e a Gasr Fonat.
Nel [[1928]] fu mandato in [[Eritrea]], assegnato al X [[Battaglione]] eritreo; eritornò poi ritornò in Libia, per assumere il comando del 3°º [[Plotone]] del 4°º Gruppo Sahariano, alle dipendenze dirette di S.A.R. [[Amedeo di Savoia-Aosta (1898-1942)|Amedeo di Savoia-Aosta]], rimanendovi fino al [[1931]].<ref name="aw"/>
Duranti i combattimenti sostenuti nel [[Fezzan]] fu decorato con la [[Medaglia d'argento al valor militare]], mentre il [[Ministero delle colonie]] gli conferì una seconda Croce al merito di guerra.<ref name="aw"/>
 
Allo scoppio della [[guerra d'Etiopia]]<ref name=D1p389>{{Cita|Del Boca 2001|p. 389}}.</ref> fu trasferito al [[Regio corpo truppe coloniali della Somalia italiana|Regio corpo truppe coloniali della Somalia]],<ref name="aw"/><ref name=D1p305>{{Cita|Del Boca 2001|p. 305}}.</ref> e, una volta sbarcato a [[Mogadiscio]], non accettò di dedicarsi all'addestramento delle truppe, ma chiese di essere assegnato ai reparti combattenti.<ref name="aw"/> Si distinse nella [[battaglia del Ganale Doria]],<ref name=L5p94>{{Cita|Lioy 1965|p. 94}}.</ref> dove fu decorato con la [[Croce di guerra al valor militare]]. Prese parte all’avanzata su [[Neghelli]] e nella battaglia di Monte Dunun,<ref name=L5p163>{{Cita|Lioy 1965|p. 163}}.</ref> alla testa del IX Battaglione arabo-somalo, distinguendosi nei combattimenti contro i reparti etiopi al comando del degiac Gabriè Mariàm.<ref name=L5p164>{{Cita|Lioy 1965|p. 164}}.</ref><ref name=D1p502>{{Cita|Del Boca 2001|p. 502}}.</ref> Rimase ucciso il 19 maggio 1936, quando, già ferito al fianco e rifiutando di mettersi al riparo, in un duro combattimento<ref group=N>Il generale [[Annibale Bergonzoli]] dichiarò successivamente che tale combattimento era stato uno dei più duri cui avesse mai partecipato in tre campagne cui aveva preso parte.</ref> contro alcuni reparti nemici trincerati<ref name=L5p164/> in un sistema di caverne protette da mitragliatrici, fu successivamente colpito al petto.<ref name="aw"/> Le forze italiane dovettero ritirarsi, e undici giorni dopo, quando le truppe italiane ritornarono in zona, i tenenti Lombardi e Gallina con lo [[sciumbasci]] Mohamed Assan<ref name="aw"/> andarono a cercare la salma dietro un cespuglio, ove quest’ultimo lo aveva nascosto durante la battaglia.<ref name="aw"/> Ciò che rimaneva della salma fu ricompostaricomposto<ref group=N>I militari ritrovarono solo alcune ossa, accanto alle quali vi era un biglietto che diceva che il cadavere apparteneva ad un membro della 1ª [[Compagnia (unità militare)|Compagnia]] del IX Battaglione arabo-somalo. Il corpo era stato spogliato e depredato dal nemico e parzialmente divorato dalle [[Iena|iene]].</ref> in un’urna.<ref name="aw"/> Decorato con la [[Medaglia d’orod'oro al valor militare]] alla memoria, la sua città natale gli ha intitolato la piazza, mentree la [[città]] di [[Bari]] una via.
 
== Onorificenze ==
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|nome_onorificenza=Medaglia d'oro al valor militare
|collegamento_onorificenza=Valor militare
|motivazione=''Chiesto ed ottenuto, col suo reparto, il posto d’onore, con ardito animo e con grande sprezzo del pericolo, guidava la sua compagnia all’assalto di posizioni avversarie. Stretto da preponderanti forze nemiche, e benchèbenché ferito, non desisteva dalla lotta. Nuovamente e mortalmente colpito, mentre con slancio ritentava l’assalto, lasciava eroicamente la vita sul campo. Monte Dunun (Neghelli), 19 maggio 1936.''
|data=Regio Decreto 29 novembre 1937<ref>Registrato alla Corte dei Conti addì 2 marzo 1938, registro 23 Africa Italiana, foglio 132.</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza=Medaglia d'oro al valor militare
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|collegamento_onorificenza=Croce al merito di guerra
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
Riga 106:
|collegamento_onorificenza=Medaglia commemorativa della guerra italo-austriaca 1915-1918
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
Riga 113 ⟶ 112:
|collegamento_onorificenza=Medaglia interalleata della vittoria (Italia)
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
Riga 120 ⟶ 118:
|collegamento_onorificenza= Medaglia a ricordo dell'Unità d'Italia
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
Riga 127 ⟶ 124:
|collegamento_onorificenza= Medaglia commemorativa delle campagne di Libia
|motivazione=
|luogo=
}}
 
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==Bibliografia==
* {{cita libro|cognome=Cadorna|nomeautore=[[Luigi Cadorna]]|titolo=La guerra alla fronte italiana. Vol. 1|editore=Fratelli Treves editori|città=Milano|anno=1921|cid=Cadorna 1921}}
* {{cita libro|cognome=Cadorna|nomeautore=Luigi Cadorna|titolo=La guerra alla fronte italiana. Vol. 2|editore=Fratelli Treves editori|città=Milano|anno=1921|cid=Cadorna 1921}}
* {{cita libro|cognome=Cavaciocchi|nomeautore=[[Alberto Cavaciocchi]]|coautoriautore2=Andrea Ungari|titolo=Gli italiani in guerra|editore=Ugo Mursia Editore s.r.l.|città=Milano|anno=2014|cid=Cavaciocchi, Ungari 2014}}
* {{cita libro|cognomeautore=[[Angelo Del Boca|nome=Angelo]]|titolo=Gli Italiani in Libia. Tripoli bel suol d'amore. 1860-1922|editore=Laterza|città=Bari|anno=1986|cid=Del Boca 1986}}
* {{cita libro|cognomeautore=[[Angelo Del Boca|Del Boca]]|nome=Angelo|titolo=Gli italiani in Africa orientale''. Vol. 2: ''La conquista dell'Impero|editore=A. Mondadori Editore|città=Milano|anno=2001|isbn=978-88-04-46947-6|cid=Del Boca 2001}}
* {{cita libro|cognome=Lioy|nomeautore=Vincenzo Lioy|titolo=L'Italia in Africa. L'opera dell'Aeronautica. Eritrea Somalia Etiopia (1919-1937) Vol.2|editore=Istituto Poligrafico dello Stato|città=Roma|anno=1965|cid=Lioy 1965}}
* {{cita libro|cognome=Lioy|nomeautore=Vincenzo Lioy|titolo=L'Italia in Africa. L'opera dell'Aeronautica. Eritrea-Libia (1888-1932) Vol.3|editore=Istituto Poligrafico dello Stato|città=Roma|anno=1964|cid=Lioy 1964}}
 
==Voci correlate==
* [[Enrico Muricchio]]
 
==ColegamentiCollegamenti esterni==
* {{cita web|url=httphttps://mutilatibarletta.blogspot.com/2015/07/in-ricordo-del-ten.html|titolo=In ricordo del ten. Giuseppe Colapietro Medaglia d'Oro al Valor Militare |accesso=22 settembre 2017|lingua=|editore=httphttps://mutilatibarletta.blogspot.com/|sito=Mutilatibarletta|cid=aw}}
 
{{Portale|biografie|grande guerra|guerra}}
[[Categoria:Morti in Etiopia]]
 
[[Categoria:Ufficiali del Regio Esercito]]
[[Categoria:Medaglie d'oro al valor militare]]
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[[Categoria:Decorati di Medaglia commemorativa dell'Unità d'Italia]]
[[Categoria:Decorati di Medaglia interalleata della vittoria]]
[[Categoria:Decorati di Medaglia commemorativa della guerra italo-austriaca]]