Ferruccio De Ceresa: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Ferruccio
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|GiornoMeseMorte = 17 aprile
|AnnoMorte = 1993
|Attività = attore
|Nazionalità = italiano
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==Biografia==
Dopo avere frequentato la [[facoltà universitaria]] di [[giurisprudenza]] ed essersi laureato, esercita per diversi anni l'attività di procuratore legale per l'[[Istituto Autonomo Case Popolari]] della città natale. Inizia a recitare in teatro da dilettante in complessi amatoriali entrando nel 1943 nel gruppo sperimentale intitolato a [[Luigi Pirandello]], fondato da [[Gian Maria Guglielmino]] e [[Giannino Galloni]] e recitando al [[Teatro Eleonora Duse (Genova)|Teatro Duse di Genova]] che allora era situato in piazza Tommaseo, facendosi subito notare per la sua recitazione moderna e nervosa, lontana dai canoni stilistici dell'epoca, con un rigore artistico che spaziava tra dramma e [[commedia dell'arte]], autori e testi classici e moderni che durerà per tutta la sua carriera. Lì conobbe [[Elsa Albani]], che sposò nel 1946 e con la quale ebbe un sodalizio equiparabile a quello tra [[Paolo Stoppa]] e [[Rina Morelli]]. Nello stesso anno quel gruppo si fuse con la formazione di [[Aldo Trabucco]] e cambiò denominazione in Teatro d'Arte, recitando anche con un giovane debuttante, [[Alberto Lupo]]. Nel 1951 diventa professionista e ottiene una scrittura per la compagnia formata tra gli altri da [[Ivo Garrani]], [[Gianrico Tedeschi]] e [[Alberto Lionello]], e l'anno seguente entra al [[Piccolo Teatro di Milano]] con [[Giorgio Strehler]] e [[Paolo Grassi]] dove recita in ruoli impegnativi<ref>{{cita web|url= http://archivio.piccoloteatro.org/eurolab/repertorio.php?page=7|titolo=Repertorio di Ferruccio De Ceresa al Piccolo Teatro di Milano| accesso=5 gennaio 2020}}</ref> pur sempre collaborando anche con il Teatro Stabile di Genova, che non ha mai del tutto abbandonato. Nel 1954 avviene la svolta della carriera: entra a far parte della [[Compagnia dei Giovani]] formata da [[Giorgio De Lullo]], [[Romolo Valli]], [[Rossella Falk]] e [[Anna Maria Guarnieri]] con la quale rimase fino al suo scioglimento avvenuto nel 1972, ottenendo successo di pubblico e di critica.
Le rappresentazioni alle quali ha partecipato sono molte: oltre a Pirandello (''[[Così è (se vi pare)]]'' e ''[[Sei personaggi in cerca d'autore]]'', nel ruolo del capocomico), tra gli autori classici ha interpretato lavori di [[Carlo Goldoni]] (''[[La vedova scaltra]]'', dove è [[Arlecchino]] e ''[[Il servitore di due padroni|Arlecchino, il servitore di due padroni]]'' nel ruolo di [[Brighella]]), [[William Shakespeare]] (''[[Enrico IV, parte 1|Enrico IV]]'', ''[[Giulio Cesare (Shakespeare)|Giulio Cesare]]'' e ''[[La dodicesima notte]]''), [[Henrik Ibsen]] (''[[L'anitra selvatica]]''), [[Nikolaj Vasil'evič Gogol'|Nikolaj Gogol']] (''[[Il revisore]]''), [[Anton Čechov]] (''[[Tre sorelle]]'' e ''[[Zio Vanja]]'' con [[Giulio Bosetti]]) e ''[[Il Tartuffo]]'' di [[Molière]] con [[Ugo Tognazzi]], con il quale nel 1975 ottenne un altro successo.
Numerosi anche autori e testi contemporanei, come in ''[[Nella giungla delle città]]'' di [[Bertolt Brecht]], ''[[Il prezzo]]'' di [[Arthur Miller]] (con il quale ottenne un trionfo personale nel 1968 accanto a [[Raf Vallone]] attore e regista al Teatro Stabile di Roma), ''[[Il ritorno a casa]]'' di [[Harold Pinter]], ''[[Norman ai tuoi ginocchi]]'', di [[Alan Ayckbourn]], ''[[Retrò]]'' di [[Aleksandr Galin]], ''[[La bocca del lupo]]'' di [[Remigio Zena]], ''[[I fisici]]'' di [[Friedrich Dürrenmatt]], ''[[L'ingranaggio (opera teatrale)|L'ingranaggio]]'' di [[Jean-Paul Sartre]], ''Elisabetta d'Inghilterra'' di [[Ferdinand Bruckner]], ''[[Un caso clinico]]'' di [[Dino Buzzati]], ''[[L'oro matto]]'' di [[Silvio Giovaninetti]], ''[[Il diario di Anna Frank (dramma)|Il diario di Anna Frank]]'' di [[Frances Goodrich]] e [[Albert Hackett]], ''[[Sacrilegio massimo]]'' di [[Stefano Pirandello]], ''[[La mascherata]]'' di [[Alberto Moravia]], con Rossella Falk, e altri.
Ha lavorato anche con [[Eduardo De Filippo]] (tra l'altro in ''[[L'arte della commedia]]'', ''[[Il cilindro]]'', ''[[Uomo e galantuomo]]'', ''[[Il sindaco del rione Sanità]]'', ''[[Napoli Milionaria]]''), ed è stato diretto anche da [[Luca Ronconi]]<ref>{{cita web|url=https://lucaronconi.it/termini/persone/ferruccio-de-ceresa|titolo=Rappresentazioni dirette da Luca Ronconi con Ferruccio De Ceresa|accesso=5 gennaio 2020|dataarchivio=28 settembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200928023734/http://lucaronconi.it/termini/persone/ferruccio-de-ceresa|urlmorto=sì}}</ref>, [[Marco Sciaccaluga]] e diversi altri. Nel 1983 al [[Teatro Carignano]] di [[Torino]] recitò in ''[[La brocca rotta]]'' di [[Heinrich von Kleist]], a fianco di [[Eros Pagni]] e [[Lina Volonghi]], attrice con la quale recitò spesso, poi fece ritorno al Teatro Stabile di Genova. Nel 1991 disse addio al palcoscenico con le recite di ''[[Mille franchi di ricompensa]]'' di [[Victor Hugo]] al [[Teatro Nazionale di Genova|Teatro della Corte]]. Vinse per due volte il [[Premio San Genesio]] ed ebbe numerosi altri riconoscimenti.
[[File:Sovversivi-1967-DeCeresa.png|thumb|left|upright=1.4|De Ceresa nel film ''[[I sovversivi]]'' (1967) diretto dai fratelli Taviani]]
Sul grande schermo appare soltanto in quindici film tra il 1961 e il 1990, sempre in ruoli di secondo piano e dove quasi mai ha modo di emergere; anche se partecipa in diversi casi in film d'autore diretti tra gli altri da [[Paolo e Vittorio Taviani]], [[Damiano Damiani]] e [[Florestano Vancini]], per il resto si tratta di film di genere fra i quali il [[film giudiziario|giudiziario]] e il [[Film poliziottesco|poliziesco all'italiana]]. Per tre decenni ha inoltre interpretato [[radiodramma|radiodrammi]] e si è distinto come raffinato lettore di diverse poesie registrate su disco; nel 1985 tenne un recital intitolato ''Borges, autoritratto del mondo'', a cura di [[Carlo Repetti]] e diretto da Marco Sciaccaluga.
[[File:Ferruccio De Ceresa and Cecilia Sacchi.jpg|miniatura|De Ceresa e [[Cecilia Sacchi]] in ''[[Losey il bugiardo]]'' di [[Fulvio Tolusso]] (1968)]]
Sul piccolo schermo svolge un'attività pressoché ininterrotta a partire dal 1959, dal debutto con [[Anton Giulio Majano]] a cui seguono commedie, originali, sceneggiati e riduzioni di opere teatrali, dove in molti casi nei due decenni seguenti ha dei ruoli soddisfacenti come quello del "dottor S." nella [[La coscienza di Zeno (miniserie televisiva 1966)|prima riduzione televisiva del 1966]] del capolavoro di [[Italo Svevo]] ''[[La coscienza di Zeno]]'', quello del cardinale [[Papa Bonifacio VIII|Benedetto Caetani, poi Papa Bonifacio VIII]] in ''[[L'avventura di un povero cristiano]]'', tratto da [[Ignazio Silone]], accanto a [[Riccardo Cucciolla]] nel 1974 e in ''[[La cantatrice calva]]'' di [[Eugène Ionesco]], dal repertorio del [[teatro dell'assurdo]], insieme a [[Franca Valeri]].
Ottiene un successo personale nel 1973 quando interpreta il professor Wilhelm Tenhaeff, studioso di [[parapsicologia]] – realmente esistito – nel celebre sceneggiato, dedicato alle [[percezione extrasensoriale|percezioni extrasensoriali]], ''[[ESP (miniserie televisiva)|ESP]]'' diretto da [[Daniele D'Anza]] accanto a Paolo Stoppa nel ruolo del [[paragnosta]] olandese Gerard Croiset; un altro personaggio memorabile è quello di "Oremus" nel telefilm poliziesco ''[[Il commissario De Vincenzi]]'' del 1974, sempre accanto a Stoppa.
Per [[Carosello]], dopo [[Carlo Campanini]] e prima di passare il testimone a [[Ernesto Calindri]], fu [[testimonial]] nello [[spot pubblicitario]] di un liquore a base di [[Cynara scolymus|carciofo]] (il Cynar). Negli anni '80 rallenta la sua attività e dopo un periodo di silenzio riappare nell'ultima sua interpretazione, avvenuta un anno prima della scomparsa all'età di 70 anni<ref>{{cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/04/18/morto-de-ceresa-dal-piccolo-la.html|titolo=È morto De Ceresa dal Piccolo alla Piovra|editore=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|accesso=5 gennaio 2020}}</ref>, in ''[[La piovra 6 - L'ultimo segreto]]'' diretto da [[Luigi Perelli]], dove interpreta il ruolo del "Generale Amadei", reclutatore di poliziotti assai cinico. A lui la sua città natale ha dedicato un viale, posizionato nella zona della [[Stazione di Genova Brignole|stazione ferroviaria di Brignole]].
== Filmografia ==
=== Cinema ===
* ''[[A cavallo della tigre (film 1961)|A cavallo della tigre]]'', regia di [[Luigi Comencini]] (1961)
* ''[[Congo vivo]]'', regia di [[Giuseppe Bennati]] (1962)
* ''[[Tutto il bello dell'uomo]]'', regia di [[Aldo Sinesio]] (1963)
* ''[[Il morbidone]]'', regia di [[Massimo Franciosa]] (1965)
* ''[[3 pistole contro Cesare]]'', regia di [[Enzo Peri]] (1967)
* ''[[I sovversivi]]'', regia di [[Paolo e Vittorio Taviani]] (1967)
* ''[[Sissignore]]'', regia di [[Ugo Tognazzi]] (1968)
* ''[[Il gatto selvaggio]]'', regia di [[Andrea Frezza]] (1969)
* ''[[L'istruttoria è chiusa: dimentichi]]'', regia di [[Damiano Damiani]] (1971)
* ''[[Il merlo maschio]]'', regia di [[Pasquale Festa Campanile]] (1971)
* ''[[La violenza: quinto potere]]'', regia di [[Florestano Vancini]] (1972)
* ''[[Per le antiche scale (film)|Per le antiche scale]]'', regia di [[Mauro Bolognini]] (1975)
* ''[[Per amore (film)|Per amore]]'', regia di [[Mino Giarda]] (1976)
* ''[[La messa è finita]]'', regia di [[Nanni Moretti]] (1985)
* ''[[Atto di dolore (film)|Atto di dolore]]'', regia di [[Pasquale Squitieri]] (1990)
=== Televisione ===
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[Ritorno dall'abisso]]'', regia di [[Mario Lanfranchi (regista)|Mario Lanfranchi]] (1963)
* ''[[La cittadella (miniserie televisiva 1964)|La cittadella]]'', regia di Anton Giulio Majano (1964)
* ''[[La coscienza di Zeno (miniserie televisiva 1966)|La coscienza di Zeno]]'', regia di [[Daniele D'Anza]] (1966)
* ''[[La fiera della vanità (miniserie televisiva)|La fiera della vanità]]'', regia di Anton Giulio Majano (1967)
* ''[[Le mie prigioni (miniserie televisiva)|Le mie prigioni]]'', regia di [[Sandro Bolchi]] (1968)
* ''[[Istruttoria preliminare]]'', regia di [[Giacomo Colli]] (1968)
* ''[[Processo di famiglia]]'', serie ''Processi a porte aperte'', regia di [[José Quaglio]] (1968)
* ''[[Losey il bugiardo]]'', serie ''Processi a porte aperte'', regia di [[Fulvio Tolusso]] (1968)
* ''[[Il giocatore di scacchi]]'', serie ''Processi a porte aperte'', regia di [[Lyda C. Ripandelli]] (1968)
* ''[[Il segreto di Luca (miniserie televisiva)|Il segreto di Luca]]'', serie ''Processi a porte aperte'', regia di [[Ottavio Spadaro]] (1969)
*''[[La moglie ideale]], regia di Daniele D'Anza (1969)
* ''[[Quel negozio di Piazza Navona]]'', regia di [[Mino Guerrini]] (1969)
* ''[[Un mese in campagna (commedia)|Un mese in campagna]]'', regia di [[Sandro Bolchi]] (1969)
* ''[[Un certo Harry Brent]]'', regia di [[Leonardo Cortese]] (1970)
*''Radici'', dall'opera di [[Arnold Wesker]], regia di [[Maurizio Scaparro]], trasmesso il 5 novembre 1971.
* ''[[La coscienza a posto]]'', regia di [[Italo Alfaro]] (1972)
* ''[[Il giudice e il suo boia]]'', regia di Daniele D'Anza (1972)
* ''[[Il sospetto (miniserie televisiva)|Il sospetto]]'', regia di Daniele D'Anza (1972)
* ''L'allodola'' di [[Jean Anouilh]], regia di Vittorio Cottafavi, trasmessa dal [[RAI 2|Secondo canale]] il 16 marzo 1973.
* ''[[La scuola delle mogli]]'', regia di [[Vittorio Cottafavi]] (1973)
* ''[[ESP (miniserie televisiva)|ESP]]'', regia di Daniele D'Anza (1973)
* ''[[Il commissario De Vincenzi]]'', regia di [[Mario Ferrero (regista)|Mario Ferrero]] (1974)
* ''[[Spia - Il caso Philby]]'', regia di [[Gian Pietro Calasso]] – miniserie TV (1977)
* ''[[L'esercito di Scipione]]'', regia di [[Giuliana Berlinguer]] (1977)
* ''[[L'albergo del libero scambio]]'' di [[Flaminio Bollini]] (1977)
* ''[[Storie della camorra]]'', regia di [[Paolo Gazzara]] (1978)
* ''[[La piovra 6 - L'ultimo segreto]]'', regia di [[Luigi Perelli]] (1992)
'''Radio'''
Voi ed Io, programma d'intrattenimento radiofonico del mattino tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 9,15 alle 11,30 sul Programma Nazionale Radiorai per un mese intero nel marzo 1971.
== Riconoscimenti ==
* [[Premio San Genesio]]
** 1962 – Miglior caratterizzazione maschile per ''L'ostaggio''
** 1965 – Miglior caratterizzazione maschile per ''Tre sorelle''
==Note==
<references />
==Altri progetti==
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==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
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