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{{nota disambigua|il dipinto di [[Edvard Munch]]|L'ansia|}}
{{Disclaimer|medico}}
{{F|psicologia|Settembre 2017|arg2=psichiatria}}
{{Malattia
| Nome = Ansia
| Immagine = Edvard_Munch_-_Anxiety_-_Google_Art_Project.jpg
| Didascalia = ''[[L'ansia]]'', di [[Edvard Munch]] (1894, [[Museo Munch]], [[Oslo]])
| Specialità = [[psichiatria]] e [[psicologia]]
| Sede =
| Mortalità =
| Incidenza =
| eMedicine_mult =
| MeshName =
| MeshNumber =
}}
L’'''ansia''' è un’[[emozione]] caratterizzata da apprensione e da sintomi somatici di tensione, in cui l’individuo anticipa un pericolo, una catastrofe o una sventura imminente. In questa condizione, il corpo si mobilita per far fronte alla minaccia percepita: i muscoli si irrigidiscono, la respirazione si accelera e il battito cardiaco aumenta<ref name=":1">{{Cita web|url=https://dictionary.apa.org/anxiety?utm_source=chatgpt.com|titolo=APA Dictionary of Psychology}}</ref>.
Secondo il ''[[Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders]] (DSM-5)'', i disturbi d’ansia sono caratterizzati da un’eccessiva paura e ansia, accompagnate da alterazioni comportamentali correlate. Tali manifestazioni devono risultare persistenti nel tempo e provocare un disagio clinicamente significativo o una compromissione del funzionamento sociale, lavorativo o di altre aree importanti<ref>{{Cita libro|titolo=Diagnostic and statistical manual of mental disorders: DSM-5|edizione=5|data=2013|editore=American psychiatric association|ISBN=978-0-89042-554-1|lingua=en}}</ref>.
Analogamente, la [[ICD-11|''Classificazione Internazionale delle Malattie'' (''ICD-11'')]] dell’[[Organizzazione mondiale della sanità|Organizzazione Mondiale della Sanità]] descrive i disturbi d’ansia come condizioni in cui la paura o l’ansia sono sproporzionate rispetto al rischio reale e non controllabili, interferendo con le attività quotidiane e con la qualità della vita dell’individuo<ref>{{Cita libro|titolo=Clinical Descriptions and Diagnostic Requirements for ICD-11 Mental, Behavioural and Neurodevelopmental Disorders|edizione=1|data=2024|editore=World Health Organization|ISBN=978-92-4-007726-3|lingua=en}}</ref>.
==Caratteristiche==
L'ansia è una risposta psico-fisica, dunque una complessa combinazione di [[emozione|emozioni]], che includono
L'ansia si distingue dalla [[paura]] per il fatto di essere aspecifica, ambigua e derivata da conflitti interiori non risolti<ref>{{Cita web|url=https://www.emanuelefazio.net/ansia/|titolo=Ansia|sito=Blog di psicologia}}</ref> o preparatoria a pericoli potenziali, mentre la paura è una risposta ad un pericolo immediato, più rapida e automatica.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Ralph|cognome=Adolphs|data=2013-01|titolo=The Biology of Fear|rivista=Current Biology|volume=23|numero=2|pp=R79–R93|lingua=en|accesso=2025-04-10|doi=10.1016/j.cub.2012.11.055|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0960982212014352}}</ref> Tuttavia, quando diventa cronica, intensa o disfunzionale al punto da compromettere il benessere e il funzionamento quotidiano dell’individuo, può configurarsi come un '''[[Disturbo d'ansia|disturbo d’ansia]]'''<ref name=":1" />.
La distinzione col termine [[angoscia]] appartiene solo alle lingue di origine latina, infatti in [[Lingua tedesca|tedesco]] un termine usato sia per ansia, che per angoscia o paura, è ''Angst''.<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/angoscia_(Universo-del-Corpo)/|titolo=Angoscia|sito=Treccani.it}}</ref>
==Componenti fondamentali==
L'ansia è una risposta di sopravvivenza osservabile in varie specie e presenta componenti di cui una ''cognitiva'', una ''somatica'', una ''emotiva'' e una ''comportamentale''.<ref name=":0">{{Cita libro|titolo=Cattani, D., Scapellato, P. (2017) Attacchi di panico e ansia acuta: Soccorso psicologico di base. Giunti O.S. Psychometrics: Firenze.|editore=}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Sergio Frumento|autore2=Angelo Gemignani|autore3=Danilo Menicucci|anno=2022|mese=Giugno|titolo=Perceptually Visible but Emotionally Subliminal Stimuli to Improve Exposure Therapies|rivista=Brain Sciences|volume=12(7), 867|lingua=en|doi=10.3390/brainsci12070867|url=https://www.mdpi.com/2076-3425/12/7/867}}</ref>
* La componente [[cognitivismo|cognitiva]] comporta aspettative e simulazioni nella mente di un pericolo diffuso e incerto.
* Dal punto di vista somatico (o fisiologico), il corpo prepara l'organismo ad affrontare la minaccia (una reazione d'emergenza): la [[pressione del sangue]] e la [[frequenza cardiaca]] aumentano, la sudorazione aumenta, il flusso sanguigno verso i più importanti gruppi muscolari aumenta e le funzioni del sistema immunitario e quello digestivo diminuiscono temporaneamemte. Esternamente i segni somatici dell'ansia possono includere pallore della pelle, sudore, tremore che indica rilascia di adrenalina e dilatazione pupillare per migliorare la visione periferica.
* Dal punto di vista [[Emozione|emotivo]], l'ansia crea una tensione psichica per proteggere il sé, i valori personali e/o i legami sociali. L'ansia è caratterizzata da sentimenti di apprensione e irrequietezza e può anche scatenare un senso di paura, panico, irritabilità o vuoto.
* Dal punto di vista [[comportamento|comportamentale]], si possono presentare sia comportamenti volontari sia involontari, diretti alla fuga o all'evitare la fonte dell'ansia. Queste risposte sono innate e adattive ma se sono troppo frequenti e diventano l'unica strategia messa in atto sono non-adattivi, e possono rientrare nei disturbi d'ansia.
Infatti l'ansia non sempre è patologica o non-adattiva: è una risposta emotiva comune simile a emozioni come la [[paura]], la [[ira (psicologia)|rabbia]], la [[tristezza]], il [[disgusto]] e la [[felicità]] ed è una funzione importante in relazione a protezione, prevenzione e anticipazione di problemi e alla sopravvivenza.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Joseph Ledoux|anno=1994|titolo=Emotion, memory and the brain|url=https://archive.org/details/sim_scientific-american_1994-06_270_6/page/50|rivista=Scientific American|volume=270|pp=50-57|doi=10.1038/scientificamerican0694-50}}</ref><ref>Seligman, M., Walker, E. and Rosenhan, D. (2001) Abnormal psychology. Norton & Company Inc</ref>
==Meccanismo psicobiologico==
{{vedi anche|Disturbo d'ansia}}
Si pensa che i circuiti neurali che coinvolgono l'[[amigdala]] e l'[[ippocampo (anatomia)|ippocampo]] si occupino della risposta all'ansia.<ref>{{Cita web|url=https://estilonext.com/psicologia/tipos-de-ansiedad|titolo=Los 5 tipos de ansiedad (qué las causa, y síntomas)|cognome=Ruiz Mitjana|nome=Laura|lingua=es}}</ref> L'amigdala è dietro il [[lobo mediale temporale]]. Questa è formata da tredici diversi nuclei e tre di questi costituiscono i nuclei che si occupano della risposta dell'ansia e della paura. Si tratta del nucleo basale, laterale e centrale. Un'area del cervello detta talamo, riceve informazioni sensoriali che vengono trasmessi prima al nucleo laterale dell'amigdala e in seguito al suo nucleo centrale.
Il circuito ansia-paura richiede che vengano attivati due canali diversi.<ref name="ref_A">{{Cita libro|titolo=Amir Garakani, M. D., Sanjay J., Mathew, M. D., and Dennis S., Charney, M. D., Neurobiology of Anxiety Disorders and Implications for Treatment, The mount Sinai Journal of Medicine Vol. 73 No. 7 November 2006}}</ref>
# La via veloce: il primo riguarda il talamo sensoriale, che connette gli sistemi sensoriali esterocettivi (gli stimoli che arrivano dall'ambiente esterno) con le aree sensoriali primarie della corteccia cerebrale. Il [[talamo]], infatti, dopo aver ricevuto l'input e trasformato in segnale elettrico, stimola il nucleo laterale dell'amigdala e quest'ultimo trasmetterà il segnale al nucleo centrale dell'amigdala.
# la via lenta: il secondo canale riguarda invece la corteccia sensoriale, l'insula e la corteccia prefrontale. Queste mandano un input al nucleo amigdaloideo laterale e da qui il segnale viene spedito al tronco centrale e all'ipotalamo. La principale distinzione fra i due suddetti canali è che nel primo caso viene chiamata in causa la corteccia prefrontale che ha il ruolo di modulazione dell'ansia e quindi di inibirla se non prevede più pericoli. Nel secondo caso, invece, gli stimoli vengono inviati ai nuclei laterali da parte della corteccia sensoriale. L'amigdala riceve inoltre dal talamo informazion grezze, che quindi non sono elaborate e la risposta attiva una serie di [[pattern comportamentali]] che producono una reazione fisiologica all' input "pericolo".
Tuttavia, di fronte a stimoli ambientali gli individui agiscono diversamente, in base a molti fattori che si combinano. Questo può dipendere ad esempio da genetica, soglia di sensibilità, ambiente e cultura in cui si cresce, tratti di personalità, esperienze pregresse, contesti caotici, stato mentale e fisico, supporto sociale, traumi, etc.
Quando i soggetti vengono sottoposti a stimoli spiacevoli e potenzialmente dannosi come odori o gusti ripugnanti, le scansioni [[Tomografia a emissione di positroni|PET]] eseguite su di loro mostrano flussi sanguigni aumentati nell'amigdala.<ref>Zald & Pardo, 1997; Zald, Hagen & Pardo, 2002</ref> In questi studi, i partecipanti riportarono anche un'ansia moderata. Questo potrebbe indicare che l'ansia sia un meccanismo protettivo progettato per prevenire comportamenti potenzialmente dannosi per l'organismo come nutrirsi di cibo avariato o tossico.
== Condizioni ==
Se invece l'ansia ricorre cronicamente, dura approssimativamente 6 mesi e/o ha un forte impatto sulla vita di una persona può allora essere diagnosticato un disturbo d'ansia<ref name=":0" />. I più comuni sono il [[disturbo d'ansia generalizzato]] (DAG), il [[attacco di panico|disturbo di panico]] (DP), la [[fobia sociale]], le [[fobia|fobie]] specifiche, il [[disturbo ossessivo-compulsivo]] (DOC) e il [[disturbo da stress post-traumatico]] (DSPT), [[mutismo selettivo]], [[agorafobia]], [[disturbo d'ansia da separazione]], [[disturbo d'ansia indotto da farmaci]] e il [[disturbo da stress post-traumatico complesso]] (DSPTc).
L'ansia è generalmente comune tra soggetti autistici, in particolare tra adolescenti e bambini (42-80%)<ref>{{Cita web|url=https://www.portale-autismo.it/trattamento-dei-disturbi-dansia-nello-spettro-autistico/|titolo=Trattamento dei disturbi d’ansia nello spettro autistico|autore=Filippo Vicari|data=23 maggio 2014|accesso=28 agosto 2022}}</ref> e più in generale in quelle [[Disturbi del neurosviluppo|condizioni del neurosviluppo]] in cui il sistema nervoso può essere più sensibile agli stimoli ambientali o tenta di adattarsi in ambienti meno prevedebili. Sono un esempio oltre all'[[autismo]], l'[[ADHD]] e l'[[Sindrome da alienazione genitoriale|alta sensibilità]] (PAS) o altre combinazioni di queste condizioni.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Elaine N.|cognome=Aron|nome2=Arthur|cognome2=Aron|nome3=Jadzia|cognome3=Jagiellowicz|data=2012-08|titolo=Sensory Processing Sensitivity: A Review in the Light of the Evolution of Biological Responsivity|rivista=Personality and Social Psychology Review|volume=16|numero=3|pp=262–282|lingua=en|accesso=2025-04-10|doi=10.1177/1088868311434213|url=https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/1088868311434213}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Dennis|cognome=van der Meer|nome2=Pieter J.|cognome2=Hoekstra|nome3=Daan|cognome3=van Rooij|data=2018-08-18|titolo=Anxiety modulates the relation between attention-deficit/hyperactivity disorder severity and working memory-related brain activity|rivista=The World Journal of Biological Psychiatry|volume=19|numero=6|pp=450–460|lingua=en|accesso=2025-04-10|doi=10.1080/15622975.2017.1287952|url=https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/15622975.2017.1287952}}</ref>
== Interpretazione psicoanalitica classica ==
Secondo l'interpretazione [[psicoanalisi|psicoanalitica]] classica di stampo pulsionalista, l'ansia viene definita un "sintomo-segnale", intorno al quale si struttura il conflitto nevrotico caratterizzato dalla presenza di [[Pulsione|pulsioni]] e [[affetto|affetti]] che vorrebbero essere soddisfatti, ma che sono contrastati dai meccanismi di difesa dell'[[Io (psicologia)|Io]]. Le pulsioni sono vissute come proibite e quindi ritenute pericolose. L'ansia è il segnale di pericolo avvertito dall'Io, e i sintomi equivalgono sia al tentativo di rinnegamento del desiderio proibito sia a un suo mascherato progetto di realizzazione. Il soggetto spesso ignora il contenuto delle pulsioni rimosse, ed è quindi indotto a trasferire fuori dal suo [[Sé (coscienza)|Sé]] psichico, e quindi nel mondo esterno o nel corpo fisico, ciò che invece investe il suo mondo psichico.<ref>{{Cita web|url=https://www.stateofmind.it/2022/03/angoscia-freud-lacan/|titolo=Angoscia e ansia in Freud e Lacan}}</ref>
== Storia ==
Verso la fine del [[XIX secolo]], si verificò un cambiamento del termine "ansia" come malattia e non più una maledizione come si credeva nel XIX secolo. Il primo a presentare questa rielaborazione fu lo psichiatra Ewald Heckel nel 1893, due anni dopo venne proposta anche da [[Sigmund Freud]]. Inizialmente veniva chiamata ''Angstneurose'', un termine più preciso rispetto al termine "nevrastenia" o nevrosi d'ansia.
Negli [[anni quaranta]], in seguito ai traumi psicologici diffusi causati dalla [[seconda guerra mondiale]], il [[governo britannico]] mise a disposizione degli psicologi per promuovere la sicurezza e il benessere della popolazione. In questo periodo storico vennero sviluppati i primi farmaci [[ansiolitici]] che riscossero un successo immediato e una rapida diffusione in ambito clinico.<ref>{{Cita libro|titolo=Atlante delle emozioni umane|autore=Tiffany Watt Smith|annooriginale=2015|data=gennaio 2018|anno=2018|editore=La Repubblica|traduttore=Violetta Bellocchio|p=48}}</ref>
== Tipologie ==
L'ansia in forma adattiva e non patologica può essere di diversi tipi in base ai contesti. Ad esempio l'ansia esistenziale, l'[[Ecoansia|eco ansia]], l'ansia da performance/competitività, l'ansia anticipatoria (prima di eventi ritenuti importanti) e l'[[ansia verso le lingue straniere]].
Se non eccessiva l'ansia può migliorare la motivazione, la consapevolezza e spingere alla risoluzione dei problemi.
== Note ==
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== Bibliografia ==
* [[Roberto Marchesini]], ''Mio Dio, che ansia! Come vincere la paura di non farcela'', Il Timone, Milano 2022. ISBN 9788897921448
== Voci correlate ==
* [[Ansia verso le lingue straniere]]
* [[Panico]]
* [[
* [[
* [[
* [[
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
{{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|medicina|neuroscienze|psicologia}}
[[Categoria:Emozioni e sentimenti]]
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