Ansia: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|il dipinto di [[Edvard Munch]]|L'ansia|}}
L'ansia a volte viene quando sappiamo che dobbiamo fare qualcosa o andare da qualche parte dove noi non vorremmo andare o fare.
{{Disclaimer|medico}}
ES:
{{F|psicologia|Settembre 2017|arg2=psichiatria}}
-Domani c'è un compito in classe.
{{Malattia
-Il datore di lavoro deve licenziare qualcuno ma non si sa chi.
| Nome = Ansia
-Devo andare a sbrigare delle faccende,ma ho la casa tutta disordinata.
| Immagine = Edvard_Munch_-_Anxiety_-_Google_Art_Project.jpg
| Didascalia = ''[[L'ansia]]'', di [[Edvard Munch]] (1894, [[Museo Munch]], [[Oslo]])
| Specialità = [[psichiatria]] e [[psicologia]]
| Sede =
| Mortalità =
| Incidenza =
| eMedicine_mult =
| MeshName =
| MeshNumber =
}}
L’'''ansia''' è un’[[emozione]] caratterizzata da apprensione e da sintomi somatici di tensione, in cui l’individuo anticipa un pericolo, una catastrofe o una sventura imminente. In questa condizione, il corpo si mobilita per far fronte alla minaccia percepita: i muscoli si irrigidiscono, la respirazione si accelera e il battito cardiaco aumenta<ref name=":1">{{Cita web|url=https://dictionary.apa.org/anxiety?utm_source=chatgpt.com|titolo=APA Dictionary of Psychology}}</ref>.
 
Secondo il ''[[Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders]] (DSM-5)'', i disturbi d’ansia sono caratterizzati da un’eccessiva paura e ansia, accompagnate da alterazioni comportamentali correlate. Tali manifestazioni devono risultare persistenti nel tempo e provocare un disagio clinicamente significativo o una compromissione del funzionamento sociale, lavorativo o di altre aree importanti<ref>{{Cita libro|titolo=Diagnostic and statistical manual of mental disorders: DSM-5|edizione=5|data=2013|editore=American psychiatric association|ISBN=978-0-89042-554-1|lingua=en}}</ref>.
Gli esempi che ho fatto,per molte persone portano "ansia" e questo non va bene.
 
Analogamente, la [[ICD-11|''Classificazione Internazionale delle Malattie'' (''ICD-11'')]] dell’[[Organizzazione mondiale della sanità|Organizzazione Mondiale della Sanità]] descrive i disturbi d’ansia come condizioni in cui la paura o l’ansia sono sproporzionate rispetto al rischio reale e non controllabili, interferendo con le attività quotidiane e con la qualità della vita dell’individuo<ref>{{Cita libro|titolo=Clinical Descriptions and Diagnostic Requirements for ICD-11 Mental, Behavioural and Neurodevelopmental Disorders|edizione=1|data=2024|editore=World Health Organization|ISBN=978-92-4-007726-3|lingua=en}}</ref>.
 
==Caratteristiche==
L'ansia è una risposta psico-fisica, dunque una complessa combinazione di [[emozione|emozioni]], che includono pauraapprensione, apprensionepreoccupazione e preoccupazione,a volte paura ed è spesso accompagnata da sensazioni fisiche come palpitazioni, dolori al petto dovuti all'iperventilazione e/o respiro corto, nausea, tremore interno., Puònausea, esisteremal comedi disturbopancia cerebralee primario oppure può essere associata ad altri problemi medici, inclusi altri disturbidolori psichiatriciintestinali. I segni somatici sono dunque un'iperattivitàiperattivazione del [[sistema nervoso]] autonomo e inpiù generalenello dellaspecifico classicadella risposta del sistema autonomo simpatico di tipo "''combatti o fuggi''".<ref>{{Cita web|url=https://www.ipsico.it/sintomi-cura/ansia/|titolo=Ansia e disturbi d’ansia: sintomi, cause e cura}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Brianna|cognome=Chu|nome2=Komal|cognome2=Marwaha|nome3=Terrence|cognome3=Sanvictores|titolo=Physiology, Stress Reaction|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK541120/|accesso=2025-04-11|data=2025|editore=StatPearls Publishing}}</ref>
 
Si distingue dalla paura vera e propria per il fatto di essere aspecifica, vaga o derivata da un conflitto interiore.
 
La distinzione con il termine [[angoscia]] appartiene solo alle lingue di origine latina, infatti in [[Lingua tedesca|tedesco]] il termine usato sia per ansia sia per angoscia è ''Angst''.
 
===Componenti===
L'ansia sembra avere varie componenti di cui una ''cognitiva'', una ''somatica'', una ''emotiva'', una ''comportamentale''<ref>Seligman, Walker & Rosenhan, 2001</ref>.
 
* La componente [[cognitivismo|cognitiva]] comporta aspettative di un pericolo diffuso e incerto.
* Dal punto di vista somatico (o fisiologico), il corpo prepara l'organismo ad affrontare la minaccia (una reazione d'emergenza): la [[pressione del sangue]] e la [[frequenza cardiaca]] aumentano, la sudorazione aumenta, il flusso sanguigno verso i più importanti gruppi muscolari aumenta e le funzioni del sistema immunitario e quello digestivo diminuiscono. Esternamente i segni somatici dell'ansia possono includere pallore della pelle, sudore, tremore e dilatazione pupillare.
* Dal punto di vista [[emotività|emotivo]], l'ansia causa un senso di terrore o panico, nausea e brividi.
* Dal punto di vista [[comportamento|comportamentale]], si possono presentare sia comportamenti volontari sia involontari, diretti alla fuga o all'evitare la fonte dell'ansia. Questi comportamenti sono frequenti e spesso non-adattivi, dal momento che sono i più estremi nei disturbi d'ansia. In ogni caso l'ansia non sempre è patologica o non-adattiva: è un'emozione comune come la paura, la [[rabbia]], la [[tristezza]] e la [[felicità]], ed è una funzione importante in relazione alla sopravvivenza.
* L'ansia risulta fortemente presente nei soggetti con una [[personalità sottomessa]], quindi più vulnerabili agli stimoli ambientali.
 
===Funzioni e disturbi===
Si pensa che i circuiti neurali che coinvolgono l'[[Telencefalo#Amigdala|amigdala]] e l'[[ippocampo (anatomia)|ippocampo]] soggiacciano all'ansia. Quando i soggetti vengono sottoposti a stimoli spiacevoli e potenzialmente dannosi come odori o gusti ripugnanti, le scansioni [[Tomografia ad emissione di positroni|PET]] eseguite su di loro mostrano flussi sanguigni aumentati nell'amigdala<ref>Zald & Pardo, 1997; Zald, Hagen & Pardo, 2002</ref>. In questi studi, i partecipanti riportarono anche un'ansia moderata. Questo potrebbe indicare che l'ansia sia un meccanismo protettivo progettato per prevenire comportamenti potenzialmente dannosi per l'organismo come nutrirsi di cibo avariato.
 
Se invece l'ansia ricorre cronicamente e ha un forte impatto sulla vita di una persona si può allora diagnosticare un disturbo d'ansia. I più comuni sono il disturbo d'ansia generalizzata (DAG), il [[attacco di panico|disturbo di panico]] (DP), la [[fobia sociale]], le [[fobia|fobie]] specifiche, il [[disturbo ossessivo-compulsivo]] (DOC) e il [[disturbo post traumatico da stress]] (DPTS).
====Disturbi fisici derivati da ansia====
Oltre i disturbi psicologici ed emotivi, l'ansia può provocare somatizzazioni e sintomi a livello del [[sistema nervoso centrale|SNC]], come [[parestesie]], [[fascicolazione|fascicolazioni]], [[tremore]], [[astenia]], [[nausea]], vertigini.<ref>[http://www.cristinaselvi.it/ansia-milano-somatizzazioni-sintomi-fisici-psichiatra/ Somatizzazioni nell'ansia]</ref> Questo per diversi motivi:
* motivi psicogeni in senso stretto, dovuti all'iperattività del sistema simpatico
* [[iperidrosi|ipersudorazione]] con [[disidratazione]] (con possibile facilità alla sindrome da [[ipotensione ortostatica]] o posturale) e perdita di [[sali minerali]] ([[ipomagnesiemia|carenza]] di [[magnesio]], [[ipokaliemia|carenza]] di [[potassio]], ecc.)
* [[tachicardia]] da [[stress (medicina)|stress]]
* [[sindrome da iperventilazione]] psicogena, con seguente [[spasmofilia]] ([[spasmi]], [[crampi]], [[mioclono]], parestesie)
* [[affaticamento]] da tensione muscolare eccessiva
Inoltre può esarcebare problemi fisici già esistenti (come problemi cardiovascolari o respiratori, quali [[asma]] e [[allergie]]).
 
== Diagnosi ==
Una buona [[anamnesi (medicina)|anamnesi]] e una visita medica sono essenziali per la diagnosi iniziale di qualunque disturbo d'ansia per poter escludere qualunque condizione medica trattabile che potrebbe provocare gli stessi sintomi dell'ansia. Una storia familiare di disturbi d'ansia o altre malattie psichiatriche rafforza la probabilità di un disturbo d'ansia.
Siccome vi è una forte associazione dell'ansia con altri [[disturbo mentale|problemi psichiatrici]], compresi l'abuso di sostanze e la [[disturbo depressivo|depressione]], la visita medica dovrebbe comprendere il controllo della presenza di uso di [[droga|droghe]] iniettate intravena e precedenti episodi di [[autolesionismo]].
 
=== Diagnosi per mezzo degli esami del sangue ===
Nel [[2005]] un'équipe di ricercatori dell'Hebrew University di [[Gerusalemme]] sviluppò un metodo per valutare i disturbi d'ansia con un esame del sangue. Il gruppo, guidato dal professor Hermona Soreg, decano della facoltà di Scienze alla Hebrew University, creò un indice che calcolava i livelli ottimali di [[AChE]], [[BChE]] e [[PON]] in rapporto all'età, alla [[Indice di massa corporea|BMI]] e altri fattori rilevanti{{citazione necessaria|}}.
 
==Disturbi d'ansia==
=== Disturbo di ansia generalizzato ===
{{vedi anche|Disturbo d'ansia generalizzato}}
Il [[disturbo d'ansia generalizzato]] è un disturbo cronico comune che interessa due donne per ogni uomo colpito e può portare a una menomazione considerevole.<ref>Brawman-Mintzer & Lydiard, 1996, 1997</ref> Come implica il nome, il disturbo di ansia generalizzato è caratterizzato da una ansia durevole che non è concentrata su un particolare oggetto o situazione. In altre parole è aspecifica o fluttuante. Le persone che hanno questo disturbo si sentono di temere qualcosa ma sono incapaci di esprimere specificatamente di che paura si tratti. Temono costantemente e trovano molto difficile controllare le loro preoccupazioni. A causa della tensione muscolare persistente e le reazioni autonomiche alla paura, possono sviluppare emicrania, palpitazioni, vertigini e insonnia. Questi disturbi fisici, combinati alla intensa ansia di lunga durata, rendono difficile il compito di affrontare le normali attività quotidiane.
 
=== Disturbo da panico ===
{{vedi anche|Attacchi di panico}}
Con il disturbo di panico, una persona soffre di brevi attacchi di terrore e apprensione intensi che causano tremore e scosse, vertigini e difficoltà respiratorie. Chi è spesso colpito da improvvisi accessi di ansia intensa potrebbe essere afflitto da questo disturbo. L'APA, cioè [[American Psychiatric Association]] (2000), definisce l'attacco di panico come una paura o disagio che incomincia bruscamente e ha il suo picco in 10 minuti o meno.
 
Sebbene gli attacchi di panico qualche volta sembrino emergere dal nulla, generalmente capitano dopo esperienze spaventose, stress prolungato o perfino dopo esercizio fisico. Molte persone che hanno attacchi di panico (specialmente il primo) pensano di avere avuto un attacco di cuore e spesso finiscono dal loro medico o al pronto soccorso. Perfino se tutti gli esami risultano nella norma, le persone si preoccupano ancora, con le manifestazioni fisiche dell'ansia che da sole rinforzano il loro timore che ci sia qualcosa che non vada per il verso giusto nel corpo. La consapevolezza estrema di qualunque piccola cosa che capita o che cambia nel corpo può produrre dei momenti stressanti.<ref>{{Cita web|url=https://www.med.upenn.edu/ctsa/panic_symptoms.html|titolo=CENTER FOR THE TREATMENT AND STUDY OF ANXIETY|autore=|editore=|data=|accesso=}}</ref>
 
I normali cambiamenti nella [[frequenza cardiaca]], come quando si sale una rampa di scale verrà notata da un paziente di disturbo di panico e lo porterà a pensare che qualcosa non va con il cuore o che sta per avere un altro attacco di panico. Qualcuno comincia a preoccuparsi eccessivamente e lascia perfino il lavoro o si rifiuta di uscire di casa. Il disturbo di panico può essere diagnosticato quando diversi attacchi apparentemente spontanei portano l'individuo a essere preoccupato sui futuri attacchi. Una complicazione comune del disturbo di panico è l'[[agorafobia]], ansia riguardo l'essere in una situazione da cui la via d'uscita è difficile o imbarazzante.<ref>Craske, 2000; Gorman, 2000</ref> Altre fobie di larga diffusione sono la [[claustrofobia]], ossia la paura dei luoghi e delle situazioni chiuse, e l'[[ipocondria]], la paura di ammalarsi e/o di morire.
 
=== Fobia ===
{{vedi anche|Fobia}}
Questa categoria riguarda una forte e irrazionale paura ed evitamento di un oggetto o situazione. La persona sa che la paura è irrazionale tuttavia l'ansia rimane. Il disturbo fobico differisce dal disturbo di ansia generalizzata e dal disturbo da panico perché vi è uno stimolo o situazione specifici che elicita una forte risposta di paura. Si immagini come ci si sentirebbe a essere talmente spaventati da un ragno da tentare di saltare fuori da un'auto in corsa per fuggire via da esso. Questo mostra cosa potrebbe sentire una persona che soffre di una fobia.
 
Le persone che hanno una fobia, hanno anche un'immaginazione particolarmente potente, tanto che anticipano vividamente conseguenze terrificanti nel caso in cui incontrassero oggetti come coltelli, ponti, sangue, posti chiusi o certi animali. Questi individui riconoscono che le loro paure sono eccessive e irragionevoli ma sono generalmente incapaci di controllare la loro ansia.
Oltre alle fobie specifiche, come la paura dei coltelli, ratti o ragni, vi è un altro tipo di fobia, conosciuta con il nome di fobia sociale. Gli individui con questo disturbo sperimentano una paura intensa di essere valutati negativamente dagli altri o di essere imbarazzati in pubblico a causa di atti impulsivi.
 
Quasi tutti sperimentano la “paura del palcoscenico” quando parlano o si esibiscono di fronte a un gruppo. Ma le persone che soffrono di fobia sociale diventano così ansiosi che la performance è fuori questione. Di fatto, la loro paura del giudizio pubblico e la potenziale umiliazione diventa così pervasiva che la vita normale è impossibile<ref>den Boer 2000; Margolis & Swartz, 2001</ref>. Un'altra forma di [[fobia sociale]] è la “[[timidezza d'amore]]” o "ansia da prestazione" che colpisce alcuni uomini. Le persone colpite si trovano incapaci di cominciare una relazione intima adulta<ref>Gilmartin 1987</ref>.
 
=== Disturbo ossessivo-compulsivo ===
{{vedi anche|Disturbo ossessivo-compulsivo}}
Il disturbo ossessivo-compulsivo è un disturbo d'ansia caratterizzato da ossessioni e/o compulsioni. Le ossessioni sono pensieri o immagini angoscianti e ripetitivi che l'individuo spesso considera essere senza senso. Le compulsioni sono comportamenti ripetitivi che la persona si sente costretta a compiere per alleviare l'ansia. Un esempio sarebbe l'ossessione di pulizia estrema e la paura di contaminazione che può portare alla compulsione di lavarsi le mani centinaia di volte al giorno. Un altro esempio può essere l'ossessione che la propria porta sia non chiusa a chiave, che può portare al costante controllare e ricontrollare le porte.<ref>{{Cita web|url=http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmedhealth/PMH0015812/|titolo=Core Interventions in the Treatment of Obsessive-Compulsive Disorder and Body Dysmorphic Disorder|autore=National Collaborating Centre for Mental Health (UK).|editore=|data=|accesso=|PMID=21834191}}</ref>
 
=== Ipocondria ===
{{vedi anche|Ipocondria}}
Anche l'ipocondria spesso viene considerata come una forma di disturbo d'ansia legata a una [[nevrosi]] sottostante.
 
== Trattamento ==
La terapia d'elezione per l'ansia consiste nella prescrizione di farmaci [[Ansiolitico|ansiolitici]] e/o [[psicoterapia]] breve basata su tecniche cognitive e comportamentali. Una combinazione delle due può essere più efficace di una delle due presa da sola. Nondimeno, essendo l'ansia la manifestazione emergente di conflitti psicologici più o meno consapevoli, la psicoterapia d'elezione può essere una psicoterapia che indaghi tali conflitti e li metta sotto il controllo della coscienza. In questo senso si mostrano particolarmente adeguate le [[psicodinamica|psicoterapie psicodinamiche]].
 
L'ansia si distingue dalla [[paura]] per il fatto di essere aspecifica, ambigua e derivata da conflitti interiori non risolti<ref>{{Cita web|url=https://www.emanuelefazio.net/ansia/|titolo=Ansia|sito=Blog di psicologia}}</ref> o preparatoria a pericoli potenziali, mentre la paura è una risposta ad un pericolo immediato, più rapida e automatica.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Ralph|cognome=Adolphs|data=2013-01|titolo=The Biology of Fear|rivista=Current Biology|volume=23|numero=2|pp=R79–R93|lingua=en|accesso=2025-04-10|doi=10.1016/j.cub.2012.11.055|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0960982212014352}}</ref> Tuttavia, quando diventa cronica, intensa o disfunzionale al punto da compromettere il benessere e il funzionamento quotidiano dell’individuo, può configurarsi come un '''[[Disturbo d'ansia|disturbo d’ansia]]'''<ref name=":1" />.
=== Terapia farmacologica ===
 
La distinzione col termine [[angoscia]] appartiene solo alle lingue di origine latina, infatti in [[Lingua tedesca|tedesco]] un termine usato sia per ansia, che per angoscia o paura, è ''Angst''.<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/angoscia_(Universo-del-Corpo)/|titolo=Angoscia|sito=Treccani.it}}</ref>
I sintomi acuti dell'ansia sono spesso controllati con farmaci [[ansiolitico|ansiolitici]] come le [[benzodiazepine]]. Il [[diazepam]] ('''Valium''') era uno dei primi farmaci di questo tipo. Oggi vediamo una vasta serie di farmaci anti-ansia che sono basati su [[benzodiazepine]], sebbene solo due sono state approvate per gli attacchi di panico, [[Clonazepam|Rivotril]] e [[Alprazolam|Xanax]]. Tutte le benzodiazepine provocano assuefazione e l'uso prolungato dovrebbe essere attentamente monitorato da un medico. È molto importante che una volta messo a regime l'uso regolare di benzodiazepine, l'utente non interrompa la cura bruscamente.
 
==Componenti fondamentali==
Alcuni dei [[SSRI]] (''Selective Serotonin Reuptake Inhibitors'') sono stati usati con vari gradi di successo per curare pazienti che hanno ansia cronica, i migliori risultati si sono visti con quelli che esibiscono sintomi di depressione clinica e contemporaneamente un disturbo di ansia generalizzata. I [[beta-bloccanti]] vengono anche usati per curare i sintomi somatici associati con l'ansia, specialmente l'insicurezza della "paura del palcoscenico".
L'ansia è una risposta di sopravvivenza osservabile in varie specie e presenta componenti di cui una ''cognitiva'', una ''somatica'', una ''emotiva'' e una ''comportamentale''.<ref name=":0">{{Cita libro|titolo=Cattani, D., Scapellato, P. (2017) Attacchi di panico e ansia acuta: Soccorso psicologico di base. Giunti O.S. Psychometrics: Firenze.|editore=}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Sergio Frumento|autore2=Angelo Gemignani|autore3=Danilo Menicucci|anno=2022|mese=Giugno|titolo=Perceptually Visible but Emotionally Subliminal Stimuli to Improve Exposure Therapies|rivista=Brain Sciences|volume=12(7), 867|lingua=en|doi=10.3390/brainsci12070867|url=https://www.mdpi.com/2076-3425/12/7/867}}</ref>
 
* La componente [[cognitivismo|cognitiva]] comporta aspettative e simulazioni nella mente di un pericolo diffuso e incerto.
Molti studiosi credono che le benzodiazepine e altri farmaci anti-ansia siano eccessivamente prescritti e portino potenzialmente assuefazione. Il fatto che la classe delle benzodiazepine porti dipendenza diventò chiaro nella metà degli [[anni 1960|anni sessanta]], quando il [[Valium]] (diazepam, la prima benzodiazepina approvata dalla [[Food and Drug Administration]]), portò rapidamente migliaia di persone a sviluppare i sintomi classici della dipendenza quando veniva usato costantemente per più di una settimana o due.
* Dal punto di vista somatico (o fisiologico), il corpo prepara l'organismo ad affrontare la minaccia (una reazione d'emergenza): la [[pressione del sangue]] e la [[frequenza cardiaca]] aumentano, la sudorazione aumenta, il flusso sanguigno verso i più importanti gruppi muscolari aumenta e le funzioni del sistema immunitario e quello digestivo diminuiscono temporaneamemte. Esternamente i segni somatici dell'ansia possono includere pallore della pelle, sudore, tremore che indica rilascia di adrenalina e dilatazione pupillare per migliorare la visione periferica.
* Dal punto di vista [[Emozione|emotivo]], l'ansia crea una tensione psichica per proteggere il sé, i valori personali e/o i legami sociali. L'ansia è caratterizzata da sentimenti di apprensione e irrequietezza e può anche scatenare un senso di paura, panico, irritabilità o vuoto.
* Dal punto di vista [[comportamento|comportamentale]], si possono presentare sia comportamenti volontari sia involontari, diretti alla fuga o all'evitare la fonte dell'ansia. Queste risposte sono innate e adattive ma se sono troppo frequenti e diventano l'unica strategia messa in atto sono non-adattivi, e possono rientrare nei disturbi d'ansia.
Infatti l'ansia non sempre è patologica o non-adattiva: è una risposta emotiva comune simile a emozioni come la [[paura]], la [[ira (psicologia)|rabbia]], la [[tristezza]], il [[disgusto]] e la [[felicità]] ed è una funzione importante in relazione a protezione, prevenzione e anticipazione di problemi e alla sopravvivenza.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Joseph Ledoux|anno=1994|titolo=Emotion, memory and the brain|url=https://archive.org/details/sim_scientific-american_1994-06_270_6/page/50|rivista=Scientific American|volume=270|pp=50-57|doi=10.1038/scientificamerican0694-50}}</ref><ref>Seligman, M., Walker, E. and Rosenhan, D. (2001) Abnormal psychology. Norton & Company Inc</ref>
 
==Meccanismo psicobiologico==
=== Psicoterapia cognitivo-comportamentale ===
{{vedi anche|Disturbo d'ansia}}
La [[psicoterapia cognitivo-comportamentale]] è una delle più diffuse psicoterapie fra le psicoterapie brevi per la cura dell'ansia. L'obiettivo del terapeuta cognitivo-comportamentale è di ridurre il comportamento di evitamento e aiutare il paziente a sviluppare abilità di coping (fronteggiare le situazioni). Questo può comportare:
Si pensa che i circuiti neurali che coinvolgono l'[[amigdala]] e l'[[ippocampo (anatomia)|ippocampo]] si occupino della risposta all'ansia.<ref>{{Cita web|url=https://estilonext.com/psicologia/tipos-de-ansiedad|titolo=Los 5 tipos de ansiedad (qué las causa, y síntomas)|cognome=Ruiz Mitjana|nome=Laura|lingua=es}}</ref> L'amigdala è dietro il [[lobo mediale temporale]]. Questa è formata da tredici diversi nuclei e tre di questi costituiscono i nuclei che si occupano della risposta dell'ansia e della paura. Si tratta del nucleo basale, laterale e centrale. Un'area del cervello detta talamo, riceve informazioni sensoriali che vengono trasmessi prima al nucleo laterale dell'amigdala e in seguito al suo nucleo centrale.
* Sfidare credenze false o auto-lesionistiche
* Sviluppare la sostituzione di pensieri negativi
* [[Desensibilizzazione sistematica]] (usata principalmente per l'agorafobia e le fobie specifiche)
* Fornire conoscenza al paziente che lo aiuterà a fronteggiare le situazioni (per esempio se qualcuno soffre di attacchi di panico, gioverà l'informazione che le palpitazioni in sé stesse, anche se rapide e prolungate sono del tutto innocue).
 
Il circuito ansia-paura richiede che vengano attivati due canali diversi.<ref name="ref_A">{{Cita libro|titolo=Amir Garakani, M. D., Sanjay J., Mathew, M. D., and Dennis S., Charney, M. D., Neurobiology of Anxiety Disorders and Implications for Treatment, The mount Sinai Journal of Medicine Vol. 73 No. 7 November 2006}}</ref>
Bisognerebbe notare che, al contrario delle prescrizioni mediche, l'efficacia della terapia cognitivo-comportamentale dipende da vari fattori soggettivi come la competenza del terapeuta. Oltre alla terapia convenzionale, vi sono dei programmi cognitivo-comportamentali che i pazienti possono svolgere a casa come parte della loro cura.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0272735814000038|titolo="Psychological treatment of generalized anxiety disorder: A meta-analysis."|autore=Cuijpers, P; Sijbrandij, M; Koole, S; Huibers, M; Berking, M; Andersson,|editore=|data=|accesso=|DOI=|PMID=24487344}}</ref>
 
# La via veloce: il primo riguarda il talamo sensoriale, che connette gli sistemi sensoriali esterocettivi (gli stimoli che arrivano dall'ambiente esterno) con le aree sensoriali primarie della corteccia cerebrale. Il [[talamo]], infatti, dopo aver ricevuto l'input e trasformato in segnale elettrico, stimola il nucleo laterale dell'amigdala e quest'ultimo trasmetterà il segnale al nucleo centrale dell'amigdala.
=== Altre strategie ===
# la via lenta: il secondo canale riguarda invece la corteccia sensoriale, l'insula e la corteccia prefrontale. Queste mandano un input al nucleo amigdaloideo laterale e da qui il segnale viene spedito al tronco centrale e all'ipotalamo. La principale distinzione fra i due suddetti canali è che nel primo caso viene chiamata in causa la corteccia prefrontale che ha il ruolo di modulazione dell'ansia e quindi di inibirla se non prevede più pericoli. Nel secondo caso, invece, gli stimoli vengono inviati ai nuclei laterali da parte della corteccia sensoriale. L'amigdala riceve inoltre dal talamo informazion grezze, che quindi non sono elaborate e la risposta attiva una serie di [[pattern comportamentali]] che producono una reazione fisiologica all' input "pericolo".
 
Tuttavia, di fronte a stimoli ambientali gli individui agiscono diversamente, in base a molti fattori che si combinano. Questo può dipendere ad esempio da genetica, soglia di sensibilità, ambiente e cultura in cui si cresce, tratti di personalità, esperienze pregresse, contesti caotici, stato mentale e fisico, supporto sociale, traumi, etc.
* Una varietà di integrazioni e farmaci senza ricetta sono anche usati per le loro presunte proprietà ansiolitiche, anche se vi sono poche prove che sostengono queste affermazioni. Alcuni ritengono che certe erbe abbiano principi attivi che svolgono funzione ansiolitica, quali la radice di [[valeriana]] o la [[camomilla]].
* Il [[Biofeedback]] è un metodo psicofisiologico la cui efficacia nel trattamento dell'ansia è supportata da numerosi studi scientifici.<ref>Leher, Paul and Vaschillo, Evgeny (2008). The Future of Heart Rate Variability Biofeedback. Biofeedback, 36 (1), 11-14.</ref><ref>Hurley, J. D., & Meminger, S. R. (1992). A relapse-prevention program: effects of electromyographic training on high and low levels of state and trait anxiety. Perceptual and Motor Skills, 74 (3 Pt 1), 699-705.</ref><ref>Moore, N. C. (2000). A review of EEG biofeedback treatment of anxiety disorders. Clinical EEG (electroencephalography), 31(1), 1.</ref>. Sarkar e colleghi (1999)<ref>Sarkar, P., Rathee, S. P., & Neera, N. (1999). Comparative efficacy of pharmacotherapy and bio-feedback among cases of generalised anxiety disorder. Journal of Projective Psychology & Mental Health, 6(1), 69-77</ref> hanno dimostrato che nei pazienti con disturbo d'ansia generalizzata la farmacoterapia e il biofeedback hanno effetti simili sulla riduzione dei sintomi.
 
Quando i soggetti vengono sottoposti a stimoli spiacevoli e potenzialmente dannosi come odori o gusti ripugnanti, le scansioni [[Tomografia a emissione di positroni|PET]] eseguite su di loro mostrano flussi sanguigni aumentati nell'amigdala.<ref>Zald & Pardo, 1997; Zald, Hagen & Pardo, 2002</ref> In questi studi, i partecipanti riportarono anche un'ansia moderata. Questo potrebbe indicare che l'ansia sia un meccanismo protettivo progettato per prevenire comportamenti potenzialmente dannosi per l'organismo come nutrirsi di cibo avariato o tossico.
Alcune attenzioni a sé stessi e le tecniche di rilassamento giocano un ruolo importante nell'alleviare i sintomi dell'ansia. Per esempio:
 
== Condizioni ==
* Una [[Dieta (alimentazione)|dieta]] appropriata – Questo comprende la riduzione del consumo di caffeina, zucchero e, in generale, un miglioramento delle abitudini alimentari. La riduzione della caffeina dovrebbe essere graduale. Alcuni che soffrono di ansia riferiscono riduzioni considerevoli nella loro ansia semplicemente prendendo queste misure.
Se invece l'ansia ricorre cronicamente, dura approssimativamente 6 mesi e/o ha un forte impatto sulla vita di una persona può allora essere diagnosticato un disturbo d'ansia<ref name=":0" />. I più comuni sono il [[disturbo d'ansia generalizzato]] (DAG), il [[attacco di panico|disturbo di panico]] (DP), la [[fobia sociale]], le [[fobia|fobie]] specifiche, il [[disturbo ossessivo-compulsivo]] (DOC) e il [[disturbo da stress post-traumatico]] (DSPT), [[mutismo selettivo]], [[agorafobia]], [[disturbo d'ansia da separazione]], [[disturbo d'ansia indotto da farmaci]] e il [[disturbo da stress post-traumatico complesso]] (DSPTc).
* Consapevolezza corporea - Riuscire a cogliere, interpretare e gestire le modifiche fisiologiche dell'organismo, attraverso un training appropriato e migliorando la relazione mente-corpo-emozioni con la [[Analisi bioenergetica|Terapia Bioenergetica]].
* Esercizio fisico – Si pensa che un po' di esercizio allevi lo stress. Chi soffre d'ansia dovrebbe notare che le palpitazioni di cuore durante l'esercizio fisico possono scatenare un attacco di panico quindi, probabilmente, è meglio sviluppare gradualmente un esercizio di routine all'interno di un programma cognitivo-comportamentale.
* Ridere
* Tecniche di respirazione.
* Sonno appropriato.
* Tecniche di rilassamento – Uno stato di rilassamento può essere raggiunto con l'aiuto di registrazioni di auto-ipnosi, training autogeno, yoga, riflessologia, meditazione. Ci sono una serie di libri specializzati nella gestione dello stress.
* Gestione dello stress – Questo può comportare cambiamenti nello stile di vita e nella gestione del tempo. Ci sono un numero di libri specializzati nello stress management.
* Strategie per affrontare gli attacchi di panico. Strategie specifiche per trattare con gli attacchi di panico, come una tecnica di respirazione adatta.
* Gruppi di auto-mutuo aiuto (AMA): si basano sul modello dei gruppi alcolisti anonimi di matrice americana, con l'incontro di persone sofferenti lo stesso disagio in un luogo neutro con cadenza settimanale. Studi scientifici dimostrano che la dinamica di gruppo può sviluppare, grazie al confronto tra soggetti che si riconoscono nella identica situazione di sofferenza, un miglioramento dei sintomi e dei malesseri. Anche in Italia vi sono associazioni che hanno sviluppato le tecniche terapeutiche dell'auto mutuo aiuto (AMA) nel settore dell'ansia e dei disagi psichici correlati come agorafobia, attacchi di panico, ecc.
* La ricerca del significato e dello scopo&nbsp;– L'ansia generalizzata residua può essere il risultato di una specie di noia dell'esistenza. Alcuni studi raccomandano di cercare un'occupazione che il paziente trovi significativa.
*Le [[bevande alcoliche]] sono probabilmente le sostanze più usate per i tentativi di autoalleviamento dell'ansia, ma con importanti conseguenze negative. Coloro i quali soffrono d'ansia devono infatti essere messi in guardia sul fatto che l'alcol è anche un potente depressivo, e crea una pletora di effetti collaterali gravi e pericolosi, oltre a provocare assuefazione e dipendenza.
 
L'ansia è generalmente comune tra soggetti autistici, in particolare tra adolescenti e bambini (42-80%)<ref>{{Cita web|url=https://www.portale-autismo.it/trattamento-dei-disturbi-dansia-nello-spettro-autistico/|titolo=Trattamento dei disturbi d’ansia nello spettro autistico|autore=Filippo Vicari|data=23 maggio 2014|accesso=28 agosto 2022}}</ref> e più in generale in quelle [[Disturbi del neurosviluppo|condizioni del neurosviluppo]] in cui il sistema nervoso può essere più sensibile agli stimoli ambientali o tenta di adattarsi in ambienti meno prevedebili. Sono un esempio oltre all'[[autismo]], l'[[ADHD]] e l'[[Sindrome da alienazione genitoriale|alta sensibilità]] (PAS) o altre combinazioni di queste condizioni.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Elaine N.|cognome=Aron|nome2=Arthur|cognome2=Aron|nome3=Jadzia|cognome3=Jagiellowicz|data=2012-08|titolo=Sensory Processing Sensitivity: A Review in the Light of the Evolution of Biological Responsivity|rivista=Personality and Social Psychology Review|volume=16|numero=3|pp=262–282|lingua=en|accesso=2025-04-10|doi=10.1177/1088868311434213|url=https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/1088868311434213}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Dennis|cognome=van der Meer|nome2=Pieter J.|cognome2=Hoekstra|nome3=Daan|cognome3=van Rooij|data=2018-08-18|titolo=Anxiety modulates the relation between attention-deficit/hyperactivity disorder severity and working memory-related brain activity|rivista=The World Journal of Biological Psychiatry|volume=19|numero=6|pp=450–460|lingua=en|accesso=2025-04-10|doi=10.1080/15622975.2017.1287952|url=https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/15622975.2017.1287952}}</ref>
=== Psicoterapia ===
È stato dimostrato che la [[psicoterapia]] è più efficace di ogni altro tipo di terapia da sola nell'alleviare i disturbi dell'ansia e ridurre le sue conseguenze sull'organismo.<ref name=":0" />
 
== Interpretazione psicoanalitica classica ==
Le psicoterapie possibili sono diverse, per esempio:
Secondo l'interpretazione [[psicoanalisi|psicoanalitica]] classica di stampo pulsionalista, l'ansia viene definita un "sintomo-segnale", intorno al quale si struttura il conflitto nevrotico caratterizzato dalla presenza di [[Pulsione|pulsioni]] e [[affetto|affetti]] che vorrebbero essere soddisfatti, ma che sono contrastati dai meccanismi di difesa dell'[[Io (psicologia)|Io]]. Le pulsioni sono vissute come proibite e quindi ritenute pericolose. L'ansia è il segnale di pericolo avvertito dall'Io, e i sintomi equivalgono sia al tentativo di rinnegamento del desiderio proibito sia a un suo mascherato progetto di realizzazione. Il soggetto spesso ignora il contenuto delle pulsioni rimosse, ed è quindi indotto a trasferire fuori dal suo [[Sé (coscienza)|Sé]] psichico, e quindi nel mondo esterno o nel corpo fisico, ciò che invece investe il suo mondo psichico.<ref>{{Cita web|url=https://www.stateofmind.it/2022/03/angoscia-freud-lacan/|titolo=Angoscia e ansia in Freud e Lacan}}</ref>
# [[Psicoterapia della Gestalt]]
# Psicoterapia Corporea e Analisi Bioenergetica
# [[Psicoterapia ericksoniana]]
# [[Psicoterapia cognitivo-comportamentale]]
# [[Psicoanalisi]] o altri tipi di terapia psicodinamica
# Psicoterapia sistemico-relazionale
# Psicoterapia Umanistica e Transpersonale
 
== Storia ==
=== Interpretazione psicoanalitica classica ===
Verso la fine del [[XIX secolo]], si verificò un cambiamento del termine "ansia" come malattia e non più una maledizione come si credeva nel XIX secolo. Il primo a presentare questa rielaborazione fu lo psichiatra Ewald Heckel nel 1893, due anni dopo venne proposta anche da [[Sigmund Freud]]. Inizialmente veniva chiamata ''Angstneurose'', un termine più preciso rispetto al termine "nevrastenia" o nevrosi d'ansia.
 
Negli [[anni quaranta]], in seguito ai traumi psicologici diffusi causati dalla [[seconda guerra mondiale]], il [[governo britannico]] mise a disposizione degli psicologi per promuovere la sicurezza e il benessere della popolazione. In questo periodo storico vennero sviluppati i primi farmaci [[ansiolitici]] che riscossero un successo immediato e una rapida diffusione in ambito clinico.<ref>{{Cita libro|titolo=Atlante delle emozioni umane|autore=Tiffany Watt Smith|annooriginale=2015|data=gennaio 2018|anno=2018|editore=La Repubblica|traduttore=Violetta Bellocchio|p=48}}</ref>
Secondo l'interpretazione [[psicoanalisi|psicoanalitica]] classica di stampo pulsionalista, l'ansia viene definita un "sintomo-segnale", intorno al quale si struttura il conflitto nevrotico caratterizzato dalla presenza di [[pulsioni]] e [[affetto|affetti]] che vorrebbero essere soddisfatti, ma che sono contrastati dai meccanismi di difesa dell'[[Io (psicologia)|Io]]. Le pulsioni sono vissute come proibite e quindi ritenute pericolose. L'ansia è il segnale di pericolo avvertito dall'Io, e i sintomi equivalgono sia al tentativo di rinnegamento del desiderio proibito sia a un suo mascherato progetto di realizzazione. Il soggetto spesso ignora il contenuto delle pulsioni rimosse, ed è quindi indotto a trasferire fuori dal suo [[Sé (coscienza)|Sé]] psichico, e quindi nel mondo esterno o nel corpo fisico, ciò che invece investe il suo mondo psichico.
 
== Tipologie ==
=== Meditazione e la preghiera ===
L'ansia in forma adattiva e non patologica può essere di diversi tipi in base ai contesti. Ad esempio l'ansia esistenziale, l'[[Ecoansia|eco ansia]], l'ansia da performance/competitività, l'ansia anticipatoria (prima di eventi ritenuti importanti) e l'[[ansia verso le lingue straniere]].
La cura dell'ansia è significativamente aiutata dalla preghiera,<ref>https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22641932</ref>in particolare con la recita del [[Rosario]] <ref>https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18307389</ref>
 
Se non eccessiva l'ansia può migliorare la motivazione, la consapevolezza e spingere alla risoluzione dei problemi.
== Ansia da esame ==
L'ansia da esame è l'inquietudine, l'apprensione o il nervosismo sentito dagli studenti che hanno paura di fallire un [[esame]]. Gli studenti che soffrono ansia da esami possono provare: l'associazione tra i voti e il valore personale, essere imbarazzati da un insegnante, frequentare una classe che supera le proprie possibilità, la paura dell'alienazione da parenti o amici, la pressione del tempo o la sensazione di perdita di controllo. Nell'ansia possono essere presenti componenti emotive, cognitive, comportamentali e fisiche. Sono comuni sudorazione, vertigini, emicrania, tachicardia, nausea, giocherellare nervosamente e tamburellare su un piano. Un livello di attivazione ottimale è necessario per completare al meglio un compito come un esame; comunque, quando l'ansia o il livello di attivazione eccede quello ottimale, il risultato è un declino della performance.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* [[Roberto Marchesini]], ''Mio Dio, che ansia! Come vincere la paura di non farcela'', Il Timone, Milano 2022. ISBN 9788897921448
* Borgna, E. "Le figure dell'ansia", Feltrinelli, Milano 1997.
* Bourne, E. J. ''Anxiety and phobia workbook''
* Rosen, J.B. & Schulkin, J. (1998): ''From normal fear to pathological anxiety'' - Psychological Review. 1998: 105(2); 325-350.
* Seligman, M.E.P., Walker, E.F. & Rosenhan, D.L. (2001). ''Abnormal psychology'', (4th ed.) New York: W.W. Norton & Company, Inc. 2001.
* Zald, D.H., Hagen, M.C. & Pardo, J.V. (2002). ''Neural correlates of tasting concentrated quinine and sugar solutions'' - J. Neurophysiol. 87(2), 1068-75.
* Zald, D.H. & Pardo, J.V. (1997). ''Emotion, olfaction, and the human amygdala: amygdala activation during aversive olfactory stimulation'' - Proc Nat'l Acad Sci USA. 94(8), 4119-24.
 
== Voci correlate ==
* [[Ansia verso le lingue straniere]]
* [[Insonnia]]
* [[Panico]]
* [[Disturbo depressivo|Depressione]]
* [[BenzodiazepineFobia]]
* [[AntidepressivoPaura]]
* [[PsicoterapiaEcoansia]]
* [[PersonalitàDisturbo sottomessad'ansia]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|etichetta=ansia|wikt=ansia|b=Disturbi mentali/Disturbi d'ansia|q|preposizione=sull'}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.ansia-da-prestazione-sessuale.it|Ansia da Prestazione Sessuale}}
* [http://www.zenit.org/it/articles/ansia-depressione-dipendenze-una-spiritualita-sana-puo-combatterli Ansia e vita spirituale]. Intervista al medico, sacerdote e professore Wenceslao Vial, autore del libro ''Psicologia e vita cristiana. Cura della salute mentale e spirituale,'' Roma, Edusc, 2015.
 
{{Disturbi mentali e del comportamento}}
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