Steve Lukather: differenze tra le versioni

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{{F|musicisticantanti statunitensi|luglio 2012}}
{{Citazione|Che cosa vuol dire essere il più grande chitarrista della terra? Andate a chiedere a Steve Lukather.|[[Eddie van Halen]] risponde a [[Johnny Carson]] al suo [[The Tonight Show]]|What is it like to be the greatest guitarist on earth? Go ask Steve Lukather.|lingua=en}}
{{Artista musicale
|nome = Steve Lukather
|tipo artista = cantantestrumentista
|nazione = USA
|genere = Hard rock
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|immagine = Steve Lukather front.jpg
|url = http://www.stevelukather.net
|strumento = [[Chitarra]], [[canto|voce]], [[basso elettrico|basso]]
|band attuale = [[Toto (gruppo musicale)|Toto]]
|band precedenti = [[Mandoki Soulmates]]
|numero totale album pubblicati = 7 (da solista)
|numero album studio = 7 (da solista)
|numero album live =
|numero colonne sonore =
|numero raccolte =
|numero opere audiovisive =
|correlati =
}}
{{Bio
|Nome = StevenSteve Lee
|Cognome = Lukather
|ForzaOrdinamento = Lukather, Steve
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|Attività = cantante
|Attività2 = chitarrista
|Attività3 = produttore discografico
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = , fondatore e leader dei [[Toto (gruppo musicale)|Toto]] di cui è l'unico componente ad avere suonato in tutte le esibizioni tenute
|Categorie = no
}}
 
== Biografia ==
Già nei primi anni di età Steve impara a suonare la batteria e le tastiere, ma è solo all'età di sette anni, quando vede i Beatles all'[[The Ed Sullivan Show|Ed eSullivan Show]] (facendosi di conseguenza si fa regalare ''[[Meet the Beatles!]]''[[Meet all'etàthe di sette anniBeatles!|)]] che decide di imparare a suonare la chitarra. Inizia l'attività di [[musicista]] a 17 anni, quando inizia a lavorare come [[Turnista (musicista)|turnista]] all'interno del circuito discografico [[statunitense]]. Racconta inoltre che, all'inizio della propria carriera, disi essersiera accreditato per un provino allo scopo di entrare nella band di [[Frank Zappa]], il quale lo avrebbe gentilmente pregato di cambiare mestiere: tuttavia, ma questa cosaconsiderazione non lo hafece assolutamente fatto perdere d'animo.
 
Nel [[1976]] [[Jeff Porcaro]] ([[Batteria (strumento musicale)|batteria]]) e [[David Paich]] ([[pianoforte]] e [[Tastiera elettronica|tastiere]]) lo invitano a suonare nella loro band, i Toto, a cui si aggiungono contemporaneamente [[David Hungate]] (al [[bassoBasso elettrico|basso]]), [[Bobby Kimball]] (alla [[Canto|voce]]) e [[Steve Porcaro]] (a [[sintetizzatoreSintetizzatore|sintetizzatori]] e [[Pianoforte elettrico|tastiere)]]. Steve accetta, continuando nel contempo la sua attività di turnista che lo porta a collaborare, negli ultimi anni settanta, con [[Leo Sayer]], [[Boz Scaggs]], [[Alice Cooper]], [[Barbra Streisand]], [[the Pointer Sisters]], [[Cher (cantante)|Cher]] e [[Cheap Trick]].
 
Nel [[1977]] i Toto realizzano il loro primo album (,''[[Toto (album)|Toto]],'') che, trainato da singoli come ''"Hold the line"'' e ''"Georgy Porgy"'', scala le classifiche e ottiene la nomination per un [[Grammy Award]] nella categoria "''Miglior artista emergente"''. Dopo la pubblicazione di due album, ''[[Hydra (Toto)|Hydra]]'' e ''[[Turn Back (Toto)|Turn back]]'', il successo planetario arriva con l'album ''[[Toto IV]]'' del [[1982]], da cui vengono tratti i singoli ''"Africa"'' e ''"Rosanna"''. Il disco diventa ben presto [[Certificazione delle vendite di dischi musicali|disco di platino]] e oltre a rappresentare un gran successo di vendite fa vincere ai Toto 6 Grammy Award. Nello stesso anno, Lukather viene premiato con un ulteriore [[Grammy Award|Grammy]] nella categoria ''BestMiglior Brano [[Rhythm and blues|Rhythm & Blues Song]]'' per aver composto, (assieme a [[Jay Graydon]] e [[Bill Champlin]]), ''Turn Your Love Around'' di [[George Benson]].
 
Nonostante la carriera dei Toto sia ricca di stravolgimenti per quanto riguarda la formazione e nonostante la tragica scomparsa del batterista [[Jeff Porcaro]] nel [[1992]], i Toto hanno pubblicato più di 15 album, restando una tra le band più attive sulla scena, dal 19821992 al 20082019, anno dello scioglimento ufficiale,; hannoLukather pubblicatoè piùinoltre dil'unico 15componente albumdei restandoToto pera 30non anniaver unamancato tranemmeno leun bandlive piùdella attive sulla scenaband.
Steve Lukather è l'unico componente dei Toto a non aver mancato nemmeno un live della band.
 
La sua vita privata è stata caratterizzata da momenti di alti e bassi prevalentemente dati dall'[[alcolismo]], (pur non patologico) e da una certa malinconia che a volte lo attanagliaaffligge pera causa di lutti privati, come la (morte della madre), o per insoddisfazione nei confronti del mondo. L'album '.'' Ha un figlio [[Transitionmusicista]], (SteveTrevor Lukather)|Transition, inoltre leader della band [[elettropop]]'' èCash l'emblemaVertigo, dellauna ritrovatafiglia, serenitàTina, entrambi avuti dalla prima moglie Marie Currie, e due bambini di Lukathernome Lily Rose e Bodhi avuti dalla seconda moglie Shawn Batten.
Nel 1993 fu contattato dai [[Deep Purple]] per sostituire [[Ritchie Blackmore]] ma rifiutò per continuare la sua carriera con i [[Toto (gruppo musicale)|Toto]].
 
== Carriera solista ==
È noto per le sue eccellenti e "particolari" performance dal vivo, durante le quali ha spesso dimostrato di saper suonare con la chitarra dietro la testa o addirittura con la lingua (come ad esempio in live in Paris 1990).
In parallelo al progetto Toto, Steve Lukather porta avanti una carriera solista densa di collaborazioni coi più grandi artisti sulla scena. Artista versatile, non è solo un ottimo chitarrista ma anche compositore, produttore, arrangiatore, cantante e songwriter. Considerato uno dei più grandi chitarristi del mondo, il suo modo di suonare affascina per la grande tecnica, la grande musicalità e per il suono in continua evoluzione. Gli artisti con cui ha collaborato includono [[Michael Jackson]] (con cui collabora insieme a Steve Porcaro alla stesura di ''"[[Beat It]]"'' e ''"Human nature"'', inclusi nell'album ''[[Thriller (album Michael Jackson)|Thriller]]''), [[Peter Frampton (musicista)|Peter Frampton]], [[Elton John]], [[Eric Clapton]], [[Jeff Beck]] (con cui nel [[1986]] va in tour in [[Giappone]] insieme a [[Carlos Santana|Santana]], dove incontra per la prima volta [[Simon Phillips]] che più tardi diventerà ildiverrà batterista dei Toto), [[Olivia Newton-John]] (per cui scrive ''"Physical"''), [[Randy Crawford]], [[Barbra Streisand]], [[Lionel Richie]], [[Paul McCartney]], [[America (gruppo musicale)|America]], [[Earth, Wind & Fire]], [[Joe Cocker]], e molti altri.
 
Nel 1981 co-produce l'album ''USJ'' di [[Char (musicista)|Char]] e alla realizzazione del disco lavorarono anche [[Jeff Porcaro]] e [[David Foster]].<ref>{{Cita web|url=https://www.discogs.com/it/release/6724005-Char-USJ|titolo=Album di Char co-prodotto da Lukather}}</ref>
La sua vita privata è stata caratterizzata da momenti di alti e bassi prevalentemente dati dall'[[alcolismo]] (pur non patologico) e da una certa malinconia che a volte lo attanaglia per lutti privati (morte della madre) o per insoddisfazione nei confronti del mondo. L'album ''[[Transition (Steve Lukather)|Transition]]'' è l'emblema della ritrovata serenità di Lukather.
Ha un figlio [[musicista]], [[Trevor Lukather]], leader della band electro-pop [[Cash Vertigo]] e una figlia, Tina, avuti dalla prima moglie Marie Currie e due bambini piccoli di nome Lily Rose e Bodhi avuti dalla seconda moglie Shawn Batten.
 
== Carriera solista ==
In parallelo al progetto Toto, Steve Lukather porta avanti una carriera solista densa di collaborazioni coi più grandi artisti sulla scena. Artista versatile, non è solo un ottimo chitarrista ma anche compositore, produttore, arrangiatore, cantante e songwriter. Considerato uno dei più grandi chitarristi del mondo, il suo modo di suonare affascina per la grande tecnica, la grande musicalità e per il suono in continua evoluzione. Gli artisti con cui ha collaborato includono [[Michael Jackson]] (con cui collabora insieme a Steve Porcaro alla stesura di ''"[[Beat It]]"'' e ''"Human nature"'', inclusi nell'album ''[[Thriller (album Michael Jackson)|Thriller]]''), [[Peter Frampton (musicista)|Peter Frampton]], [[Elton John]], [[Eric Clapton]], [[Jeff Beck]] (con cui nel [[1986]] va in tour in [[Giappone]] insieme a [[Carlos Santana|Santana]], dove incontra per la prima volta [[Simon Phillips]] che più tardi diventerà il batterista dei Toto), [[Olivia Newton-John]] (per cui scrive ''"Physical"''), [[Randy Crawford]], [[Barbra Streisand]], [[Lionel Richie]], [[Paul McCartney]], [[America (gruppo musicale)|America]], [[Earth, Wind & Fire]], [[Joe Cocker]], e molti altri.
 
Negli ultimi anni ha collaborato anche con il [[chitarrista]] Larry Carlton dando vita a ''[[No Substitutions - Live in Osaka]]'', registrato in [[Giappone]] durante una serata della loro tournée mondiale e che gli ha fruttato la vincita di un ulteriore Grammy Award nella categoria ''Best Pop Instrumental Album'' nel [[2002]]. I due chitarristi americani sono stati a lungo in tournée dalla quale è stato tratto anche un [[DVD]] live. Da segnalare inoltre il tour del [[1998]] con [[Edgar Winter]] e quello del [[2005]] con il chitarrista [[Nuno Bettencourt]] ([[Extreme]]).
 
Oltre a essere uno dei session guitarist più richiesti, Luke ha pubblicato anche una serie di cd a suo nome. A differenza del lavoro svolto con i [[Toto (gruppo musicale)|Toto]], la produzione solista di Steve presenta maggiori influssi [[jazz-rock]] e [[Fusion (genere musicale)|fusion]] che vanno ad affiancarsi alle classiche ballate. Ad oggi ha pubblicato ''[[Lukather]]'', nel [[1989]]; ''[[Candyman (Steve Lukather)|Candyman]]'', nel [[1994]]; ''[[Luke (album)|Luke]]'', nel [[1997]]; ''[[No Substitutions - Live in Osaka]]'', nel [[2001]]; ''[[El Grupo Live]]'', nel [[2005]], "[[Ever Changing Times]]", nel [[2008]], ''[[All's Well That Ends Well (Steve Lukather)|All's Well That Ends Well]]'' nel [[2010]] e [[Transition (Steve Lukather)|Transition]] nel [[2013]]. Nel [[2003]] ha inoltre pubblicato ''[[SantaMental]]'', che vanta la presenza di chitarristi del calibro dicome [[Steve Vai]], Edgar Winter e [[Slash]].
 
In ogni suo album è facile trovare degli illustri collaboratori quali [[Michael Landau]], [[Eddie van Halen]], [[Richard Marx]], [[Vinnie Colaiuta]] oltre ai già citati Slash, Steve Vai e molti altri.
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Il 21 gennaio 2013 è uscito l'album ''[[Transition (Steve Lukather)|Transition]]'', pubblicato dalla [[Mascot Records]].<ref>{{cita web|url=http://music.broadwayworld.com/article/TOTOs-Steve-Lukather-to-Release-New-Album-Transition-Today-20130120|titolo=TOTO's Steve Lukather Releases New Album TRANSITION Today|accesso=22 gennaio 2013|lingua=en|editore=BWWMusicWorld|data=21 gennaio 2013}}</ref>
 
Inoltre è sempre densa l'attività di Lukather come turnista, che lo vedonovede impegnato come guest in diverse produzioni; instancabile anche nei tour, nonché chitarrista ufficiale nella All Starr Band di [[Ringo Starr]], realtà ultima del batterista ex-Beatles che vede impegnati alcuni fra i migliori musicisti rock del pianeta.
 
Nel 2015 Lukather ha intrapreso un tour con l'amico [[Larry Carlton]] in parallelo all'attività frenetica con i Toto, con Ringo e per le sue session.
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== Suono ed equipaggiamento ==
La ricerca timbrica costante e maniacale gioca un ruolo determinante nell'ascesa mondiale del chitarrista in forza ai Toto. Nel corso degli anni, il proverbiale "Luke''luke sound"'' è diventadiventato un riferimento per milioni di chitarristi in tutto il pianeta: pastoso e grosso, aggressivo e al tempo stesso raffinato. Per quanto riguarda l'equipaggiamento, dalla classica accoppiata [[Gibson Guitar Corporation|Gibson]]-[[Marshall Amplification|Marshall]] e poi [[Gibson Guitar Corporation|Gibson]]-[[Mesa Boogie]] di fine anni settanta si passa ai complessi sistemi a [[rack (informatica)|rack]], assemblati con l'aiuto di Bob Bradshaw, al quale si rivolgono moltissimi chitarristi fra cui anche [[Steve Vai]].
Per quanto riguarda l'equipaggiamento, dalla classica accoppiata Gibson-[[Marshall Amplification|Marshall]] e poi Gibson-Mesa Boogie di fine anni settanta si passa ai complessi sistemi a [[rack (informatica)|rack]], assemblati con l'aiuto di Bob Bradshaw, al quale si rivolgono moltissimi chitarristi, primo fra tutti Steve Vai.
Proprio di Bradshaw è il preamplificatore valvolare Custom Audio 3+, che rimpiazza un Soldano X88-R e diventa il cuore pulsante del suono di Lukather. Ad amplificare il timbro del premp ci sono i finali di potenza (anche questi valvolari) della VHT.
In mezzo, a processare il segnale, una serie di effetti che include macchine della TC Electronic e della Lexicon (oggi i modelli nel rack di Luke sono Tc Electronic M-One XL, 2 Lexicon PCM 70, Line 6 Mod Pro, Mxr Smart Gate pro, Custom Audio Black Cat-Vibe, Custo Audio Tremolo). All'interno del rack ci sono anche un pedale Boss Octaver OC-2 e un pedale overdrive/distortion della Radial precisamente il ToneBone Classic. Fondamentali nel suono di Lukather anche un Uni-vibe (Custom audio Black Cat Vibe) e un Wah Dunlop Crybaby, a testimoniare la passione - da sempre dichiarata - di Lukather per Hendrix.
Dagli anni ottanta ad oggi gli ingredienti base del Luke sound (Custom Audio + VHT)
Anche sistema di speaker non è meno complesso: alla cassa centrale arriva infatti il segnale "dry" (asciutto, senza effetti), mentre le due laterali ricevono il suono "wet" (letteralmente, bagnato, ovvero effettato). In passato ha usato anche testate Mesa Boogie (Mark III e Mark IV). Testate Marshall Plexi 1959 modificate da Paul Rivera e Bob Bradshaw, testata Soldano SLO100, vecchi amplificatori combo della Fender.
Per anni Steve Lukather ha avuto in giro per il mondo 3 sistemi "gemelli" (dislocati uno in America, uno in Europa e uno in Giappone) per limitare costi e rischi di trasporto di un sistema complesso come il suo, attualmente per limitare ulteriormente costi e rischi il sistema 'live' è composto da 2 testate Bogner Ecstasy 101B collegate a 2 casse 4x12 Bogner, e da una pedaliera composta da vari stomp boxes (pedali) assemblata da Bob Bradshaw.
 
Proprio di Bradshaw è il [[preamplificatore valvolarea valvole]] Custom Audio 3+, che rimpiazza un Soldano X88-R e diventa il cuore pulsante del suono di Lukather. Ad amplificare il timbro del premp ci sono i [[Finale di potenza|finali di potenza]] (anche questi valvolari) della VHT.
Quanto alle chitarre, dopo le [[Gibson Guitar Corporation|Gibson]] ([[Gibson Les Paul|Les Paul]] in particolare) dei primi anni, Steve adotta le [[Valley Arts]], equipaggiate con i pickup attivi della [[EMG (azienda)|EMG]], potenti e privi di rumori di fondo, e con ponti Floyd Rose. In seguito Luke si affida alla [[Music Man]], che ancora oggi costruisce e commercializza il suo modello "signature", la [[The Luke|Luke]]: la forma è meno "Strat-style" e il Floyd Rose della prima versione viene sostituito con un ponte proprietario che a detta di Lukather fa suonare meglio la chitarra e tiene meglio l'accordatura. In seguito, la OLP, ditta cinese che costruisce repliche su licenza Music Man, ha messo in commercio una versione economica della Luke (non più in produzione).
In mezzo, a processare il segnale, una serie di effetti che include macchine della TC Electronic e della [[Lexicon (azienda)|Lexicon]] (oggi i modelli nel rack di Lukather sono Tc Electronic M-One XL, 2 Lexicon PCM 70, [[Line 6]] Mod Pro, Mxr Smart Gate Pro, Custom Audio Black Cat-Vibe, Custom Audio Tremolo).
Nell'attuale tour 2011 Lukather sta utilizzando 2 nuovi modelli di Music Man Luke che hanno il manico interamente in palissandro, il corpo più spesso di 1/3 circa rispetto ai modelli precedenti, uno dei quali equipaggiato con 2 humbuckers passivi della DiMarzio, l'altro con un humbuker e 2 single coil passivi sempre della DiMarzio. I pickup sono dei modelli custom costruiti appositamente per Lukather. Lo strumento è corredato di un booster attivo che incremente il segnale fino a 12db.
 
Gli ultimi anni dal 2011 hanno visto un Lukather alla ricerca di un suono più "organico", il che spiega i pickup passivi, il Bogner Ecstacy e la pedalboard ridotta.
In mezzo, a processare il segnale, una serie di effetti che include macchine della TC Electronic e della Lexicon (oggi i modelli nel rack di Luke sono Tc Electronic M-One XL, 2 Lexicon PCM 70, Line 6 Mod Pro, Mxr Smart Gate pro, Custom Audio Black Cat-Vibe, Custo Audio Tremolo). All'interno del rack ci sono anche un pedale Boss Octaver OC-2 e un pedale [[Overdrive (musica)|overdrive]]/distortion della Radial precisamente, il ToneBone Classic. Fondamentali nel suono di Lukather anche un Uni-vibe (Custom audioAudio Black Cat Vibe) e un Wah Dunlop Crybaby, a testimoniare la passione - da sempre dichiarata - di Lukather per [[Jimi Hendrix]].
 
Anche il sistema di speakeraltoparlanti non è meno complesso: alla cassa centrale arriva infatti il segnale "''dry"'' (''asciutto'', ovvero senza effetti), mentre le due laterali ricevono il suono "''wet"'' (letteralmente, ''bagnato'', ovvero effettatocon gli effetti). In passato ha usato anche testate Mesa Boogie (Mark III e Mark IV). Testatetestate Marshall Plexi 1959 modificate da Paul Rivera e Bob Bradshaw, testata Soldano SLO100, e vecchi amplificatori combo della [[Fender]].
 
Per anni Steve Lukather ha avuto in giro per il mondo 3 sistemi "gemelli" (dislocati uno in America, uno in Europa e uno in Giappone) per limitare costi e rischi di trasporto di un sistema complesso come il suo, attualmente: per limitare ulteriormente costi e rischi il sistema '"live'" è composto da 2 testate Bogner Ecstasy 101B collegate a 2 casse 4x12 Bogner, e da una pedaliera composta da vari stomp boxes (pedali) assemblata dasempre Bobda Bradshaw.
 
Quanto alle chitarre, dopo le [[Gibson Guitar Corporation|Gibson]] (dei primi anni, in particolare [[Gibson Les Paul|Les Paul]] in particolare) dei primi anni, Steve adotta le [[Valley Arts]], equipaggiate con i[[Pick-up (elettronica)|pickup]] attivi della [[EMG (azienda)|EMG]], potenti e privi di rumori di fondo, e con ponti [[Floyd Rose]]. In seguito Luke si affida alla [[Music Man]], che ancora oggi costruisce e commercializza il suo modello "signature", la [[The Luke|Luke]]: la forma è meno "Strat-stylein stile Stratocaster" e il Floyd Rose della prima versione viene sostituito con un ponte proprietario, che a detta di Lukather fa suonare meglio la chitarra e tiene meglio l'accordatura. In seguito, la OLP, ditta cinese che costruisce repliche su licenza Music Man, ha messo in commercio una versione economica della Luke (non più in produzione).
 
Nell'attualeNel tour 2011 Lukather staha utilizzandoutilizzato 2 nuovi modelli di [[Music Man]] Luke che hanno ilcon manico interamente in [[palissandro,]] ile corpo più spesso di 1/3 circa rispetto ai modelli precedenti,: uno dei qualiè equipaggiato con 2 humbuckers[[humbucker]]s passivi della [[DiMarzio]], l'altro con un humbuker e 2 [[single coil]] passivi sempre della DiMarzio. I pickup sono dei modelli custom costruiti appositamente per Lukather. Loe lo strumento è corredato di un booster attivo, che incrementeincrementa il segnale fino a 12db12 [[Decibel|dB]].
 
== Stile ==
{{Citazione|Che cosa vuol dire essere il più grande chitarrista della terra? Andate a chiedere a Steve Lukather.|[[Eddie van Halen]] risponde a [[Johnny Carson]] al suo [[The Tonight Show]]|What is it like to be the greatest guitarist on earth? Go ask Steve Lukather.|lingua=en}}
Lo stile di Steve Lukather è una complessa mistura di rock, jazz e blues che degenerano nel progressive e nella fusion. Proprio in questi ultimi generi è dunque da ricercare la continua evoluzione del chitarrista. Nei primi album dei Toto invero si può riscontrare uno stile più basato sul rock/blues hi-gain, con contaminazioni progressive. In seguito però, già da Isolation, appare più chiaro il background eclettico di Lukather, che lo porta a realizzare assoli su scale particolari o dissonanti, in stile jazz fusion, il cui inizio è forse Mindfields.
 
Per quanto riguarda le ritmiche Lukather presenta un ''[[riff]]ing'' variegato e particolare, dal melodico dell'album TOTO IV al progressive rock (Dave's gone skiing) e spesso assimilabile al [[progressive metal]], come nella sessione ritmica di Falling in Between, ispirata al suo amico [[John Petrucci]].
Lo stile di Steve Lukather è una complessa mistura di rock, jazz e blues che degeneranosconfina nel progressive e nella fusion. Proprio in questi ultimi generi è dunque da ricercare la continua evoluzione del chitarrista. Nei primi album dei Toto invero si può riscontrareriscontra uno stile più basato sul rock/blues hi-gain, con contaminazioni progressive. In seguito però, già da [[Isolation (Toto)|Isolation]], appare più chiaro il background eclettico di Lukather, che lo porta a realizzare assoli su scale particolari o dissonanti, in stile jazz fusion, il cui inizio è forse [[Mindfields]].
Utilizza soprattutto power chords semplici o con variazioni di nona, con la particolarità di effettuarli spesso utilizzando le corde più fine, metodo molto usato nel jazz e da lui introdotto nell'hard rock con la distorsione. Come cluster di accordi, Lukather utilizza spesso espedienti dissonanti come la quarta aumentata o l'accordo diminuito. È molto raro l'uso del clean nel chitarrismo di Lukather, e prevalentemente viene utilizzato per ritmiche funky.
 
Per quanto riguarda l'approccio solistico, Lukather è considerato probabilmente il chitarrista più versatile di sempre. In ogni caso non manca la distorsione e già dai primi anni '80 è riscontrabile una forte spinta verso il progressive e il rock melodico con accenni di AOR e shred. Il live in Parigi 1990 è emblematico per lo stile di Lukather dei vecchi tempi.
Per quanto riguarda le ritmiche Lukather presenta un ''[[riff]]ing'' variegato e particolare, dal melodico dell'album TOTO IV al progressive rock (Dave's goneGone skiingSkiing) e spesso assimilabile al [[progressive metal]], come nella sessione ritmica di Falling in Between, ispirata al suo amico [[John Petrucci]].
Troviamo numerose scale modali ascendenti e discendenti realizzate ad altissime velocità, e scale blues condite da quarte o seste per renderle inaspettate e dissonanti. Quest'ultimo aspetto caratterizza l'approccio lead attuale di Lukather, che pian piano si è evoluto verso uno stile sempre più complesso.
Utilizza soprattutto [[power chordschord]]s semplici o con variazioni di nona, con la particolarità di effettuarli spesso utilizzando le corde più finefini, metodo molto usato nel jazz e da lui introdotto nell'hard rock con la distorsione. Come [[Cluster (musica)|cluster]] di accordi, Lukather utilizza spesso espedienti dissonanti, come la [[Tritono|quarta aumentata]] o l'[[Accordo di settima|accordo diminuito.]]: Èè molto raro l'uso del clean nel chitarrismo di Lukather, eche viene prevalentemente viene utilizzato per ritmiche funky.
La plettrata di Lukather è decisa e conferisce un attacco molto forte alla nota, complici i pickup, e la dinamica è esaltata da un controllo perfetto della whammy bar e dei microbending, oltre che da un uso sapiente degli armonici, che Lukather usa naturali, pinched e soprattutto tapped.
 
La whammy bar viene utilizzata molto spesso dal chitarrista sia per smorzare l'attacco delle note, ispirandosi a Jeff Beck, sia per vibrati vigorosi e quasi effetti killswitch con il palmo della mano che colpisce il ponte floating, alzandolo.
Per quanto riguarda l'approccio solistico, Lukather è considerato probabilmente il chitarrista più versatile di sempre. In ogni caso non manca la distorsione e già dai primi anni '80 è riscontrabile una forte spinta verso il progressive e il rock melodico, con accenni di AOR e [[Shredding|shred]]. Il liveLive in ParigiParis del 1990 è emblematico per lo stile di Lukather dei vecchi tempi: si trovano numerose [[Modo (musica)|scale modali]] ascendenti e discendenti realizzate ad altissime velocità. Quest'ultimo aspetto caratterizza l'approccio lead attuale di Lukather, che pian piano si è evoluto verso uno stile sempre più complesso.
Le tecniche comprese nello stile di Lukather sono un uso molto vario del bending, spinto spesso anche fino a due toni, e una plettrata alternata vigorosa. Il tapping, anche a più di tre o quattro dita, così come lo string skipping sono altri ingredienti dello stile del chitarrista.
 
La plettrata di Lukather è decisa e conferisce un attacco molto forte alla nota, complici i [[Pick-up (elettronica)|pickup]], e la dinamica è esaltata da whammy bar oltre che dall'uso di [[Armonici naturali|armonici]], che Lukather usa naturali, pinched e soprattutto tapped: la whammy bar viene utilizzata molto spesso dal chitarrista sia per smorzare l'attacco delle note, ispirandosi a [[Jeff Beck]], sia per [[Vibrato|vibrati]]. Le tecniche comprese nello stile di Lukather sono un uso molto vario del [[bending]] e una plettrata alternata: il [[tapping]], anche a più di tre o quattro dita, così come lo [[string skipping]] sono altri ingredienti dello stile del chitarrista.
 
== Strumentazione ==
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* Ernie Ball Music Man Luke III "Sammy Davis" custom, con le decalcomanie dell'attore/ballerino Sammy Davis Jr.
* Ernie Ball Music Man Luke I reissue, riedizione del primo modello della Luke equipaggiato con Floyd.
* Ernie Ball Music Man Luke II "Dargie Delight" , modello in color verde cangiante e inlay a forma di Martini realizzato in soli 5 esemplari.
* Ernie Ball Music Man Luke II "Black Sparkle" , modello in color nero brillante che differisce dai restanti per la presenza di un pickup Fernandes Sustainer (Singolo) al manico con relativo circuito.
* Svariati modelli di Ernie Ball Music Man Luke II (con vintage tremolo, EMG 85 Humbucker + 2 EMG SLV single coils)
* Svariati modelli di Ernie Ball Music Man Luke I (con Floyd Rose tremolo, EMG 85 Humbucker + 2 EMG SA single coils)
* Valley Arts Custom Pro "Robot" - Corpo Valley Arts in mogano colore "Tobacco Sunburst", costruito da Ken Warmoth (che produceva molti body e manici per VA) e rilavorato da Michael McGuire, manico Valley Arts (seriale 004, 3 luglio 1978) - Floyd roseRose (uno dei primissimi prodotti) - Pickup EMG SA single coil. La chitarra subì un "restyling" nel 1984, venendo riverniciata colore blu notte e aerografata, rimodellato lo shape della paletta, montato un ponte Floyd Rose più recente con fine tuners, tolti i controlli di tono e inserito un humbucker EMG 5885 al ponte.
* Valley Arts Lukather Signature Guitar (ne venivano commercializzati due modelli)
* Valley Arts Custom Pro
* Chitarra stratoide di colore 'blublue sparkleesparkle' con corpo Valley Arts e manico Fender Stratocaster del 1963 (paletta fender matching) pickup EMG 85 al ponte e due singoli Seymour Duncan Blackouts - Floyd Rose Original - La chitarra è stata usata durante il Mountreux Jazz Festival del 1991 sul brano Kingdom of desire, nel KOD tour del 1992 e nel tour Candyman del 1994 con i Los Lobotomys.
* Tyler Puffy - con floyd rose ed elettronica e pickup Tom Anderson
* Ibanez RS1010SL Steve Lukather Signature
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=== Pickup ===
Lukather monta degli humbucker [[DiMarzio]] Transition, modello signature, sui nuovi modelli di Music Man Luke III, nonché i relativi single coil, non commercializzati. La chitarra inoltre presenta un circuito attivo che prevede un boost di 12&nbsp;dB con un push/push sul pot del volume.
 
In precedenza e su tutti i modelli di Luke precedenti i pickup erano [[EMG (azienda)]], con la configurazione HSS con un EMG 85 al ponte e dei singoli signature SLV per la Luke II, e SA per la Luke I.
 
Si segnala la presenza di un Fernandes Sustainer singolo (con relativo circuito) al manico di una o più Luke (emblematica la Black Sparkle)
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* Boss DD3
* 2xHardwire DL8 (quest'ultimi, fino al 2015, utilizzati in parallelo attraverso un line mixer RJM e modificati killdry da Bob Bradshaw)
* Gurus Echosex 2º echo (pedale dell'italiana Gurus Amps ispirato al vecchio Binson Echorec)
* Gurus Optivalve (Compressore ottico valvolare sempre di Gurus ispirato al Teletronix LA-2, uno è anche nel rig dell'Acustica)
* Providence Anadime chorus (modelli ADC3 poi ADC4)
* JAM Waterfall
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* TC Electronics G-Force
* Tc Electronic M-ONE XL
* [[Line 6]] Mod Pro
* Custom Audio GVCA-2 REV-3
* Custom Audio Dual Stereo Mixer
* Custom Audio Black Cat Vibe
* Custom Audio Super TremeloTremolo
* Custom Audio Midi FT Controller
* MXR Smart Gate Pro
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== Discografia ==
=== Album in studio ===
* 1989 – ''[[Lukather]]'' ([[CBS]])
* 1994 – ''[[Candyman (Steve Lukather)|Candyman]]'' ([[Columbia Records|Columbia]])
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* 2010 – ''[[All's Well That Ends Well (Steve Lukather)|All's Well That Ends Well]]'' ([[Mascot Records]])
* 2013 – ''[[Transition (Steve Lukather)|Transition]]'' ([[Mascot Records]])
* 2021 – I Found The Sun Again (Mascot Records)
* 2023 - ''[[Bridges (Steve Lukather)|Bridges]]''
 
=== Live ===
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Steve Lukather}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.stevelukather.net|Sito ufficiale|lingua=en}}
* {{Imdb}}
* {{cita web|http://toto99.com/band/luke/luke.shtml|Steve Lukather sul sito ufficiale dei Toto|lingua=en}}
 
=== Interviste ===
* {{cita web|http://www.trilogyrock.com/historial-descarregues.php|Interview with Steve Lukather/Toto (in English) Trilogy Rock (Spain)|lingua=en}}
 
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[[Categoria:Chitarristi rock]]
[[Categoria:Turnisti]]
[[Categoria:Cantanti arena rock]]
[[Categoria:Chitarristi arena rock]]