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{{Anno}}
{{Anno in altri calendari}}
[[File:Horace Vernet-Barricade rue Soufflot.jpg|thumb|right|Dipinto di una barricata francese nel marzo 1848]]
 
== Eventi ==
* [[File:Barricades rue Saint-Maur. Avant l'attaque, 25 juin 1848. Après l’attaque, 26 juin 1848.jpg|miniatura|Barricate alla Rue Saint-Maur di [[Parigi]] il 25 giugno 1848, il giorno prima dell'attacco dell'esercito.]][[File:Chartist meeting on Kennington Common by William Edward Kilburn 1848 - restoration1.jpg|miniatura|Storica riunione del [[Cartismo]] a Londra il 10 aprile 1848.]][[File:Cincinnati Panorama of 1848 (definitive).jpg|miniatura|Ampia panoramica di [[Cincinnati]] del settembre 1848. Si tratta della più ampia foto panoramica dell'epoca dei dagherrotipi.]]Infuria la [[Primavera dei popoli]] in mezza [[Europa]].
* Infuria la [[Primavera dei popoli]] in mezza [[Europa]]
* [[3 gennaio]]: il– Il boicottaggio del [[tabacco]] iniziato dai [[Milano|Milanesi]] il [[1º gennaio]] sfocia in una rivolta cittadina che viene repressa dall'esercito austriaco, provocando 6 morti.
* [[12 gennaio]]: ha– Ha inizio la [[Rivoluzione indipendentistarivoluzione siciliana del 1848|rivoluzione siciliana]], che porta all'indipendenza dell'isola per sedici mesi. [[Ruggero Settimo]] è eletto capo del governo provvisorio.
* [[17 gennaio]] – Nel [[Cilento]] ha inizio una sollevazione contro il [[Regno delle Due Sicilie|Regno Delle Due Sicilie]] ([[Moti del Cilento (1848)|Moti del Cilento 1848]]), successiva a quella avvenuta 20 anni prima ([[Moti del Cilento (1828)|Moti del Cilento 1828]]).
* [[2 febbraio]]: [[Trattato di Guadalupe Hidalgo]] tra Usa e [[Messico]] a conclusione della [[guerra messicanomessico-statunitense]] (1846-48).
* [[11 febbraio]]: [[Ferdinando II delle Due Sicilie|Ferdinando II]] promulga la Costituzione del [[Regno delle dueDue Sicilie]], scritta da [[Francesco Paolo Bozzelli]] e concessa il [[29 gennaio]] precedente come risposta alle richieste che vengono dal Governo dopo la rivolta della Sicilia.
* [[15 febbraio]]: sulla– Sulla scia dei provvedimenti di [[Ferdinando II delle Due Sicilie|Ferdinando II]], e su consiglio di [[Luigi Filippo di Francia]], anche [[Leopoldo II di Toscana|Leopoldo II]] si convince a concedere uno Statuto nel [[Granducato di Toscana]].
* [[17 febbraio]]: [[Re]] [[Carlo Alberto di Savoia]] firma lo statuto[[Statuto Albertino]] e vengono concessi gli stessi diritti politici e civili ai [[valdismo|valdesi]] come gli altri sudditi piemontesi.
* In [[21 febbraio]] viene– Viene pubblicato a [[Londra]] il [[Manifesto del Partito Comunista]] di [[Karl Marx]] e [[Friedrich Engels]].
* [[22 febbraio]]: [[Parigi]]: rivoluzioneRivoluzione che porterà alla [[Seconda Repubblica francese|Seconda repubblica]]. Il popolo francese si riversa nelle strade di Parigi e punta sulle [[Palazzo delle Tuileries|Tuileries]] dove il sovrano è assediato. Alla Camera dei deputati la duchessa d'Orleans mostra ai deputati il piccolo erede al trono di Francia, ma la folla non si placa. I deputati decidono quindi di salvare la dinastia sacrificando la monarchia. Il palazzo reale è invaso dai manifestanti che scagliano dalla finestra il trono e poi gli danno fuoco.
* [[24 febbraio]]: – [[Luigi Filippo di Francia]] abdica e fugge in [[Inghilterra]] con la moglie. Il repubblicano [[Alphonse de Lamartine|Alphonse Lamartine]] nomina i nuovi membri del governo, ufficializzando, il [[25 febbraio]], la nascita della [[Seconda Repubblica francese]].
* [[4 marzo]] – [[Carlo Alberto di Savoia]] concede lo [[Statuto Albertino]] (così denominato poiché il Re chiedeva un documento unico e diverso dalle Costituzioni dei paesi esteri).
* [[13 marzo]] – [[Vienna]]: rivoluzioneRivoluzione antiasburgica a Vienna, con occupazione studentesca dell'Università. Il governo reagisce con violenza, chiedendo l'intervento di [[Alfred von Windisch-Graetz|Windischgrätz]], che pone la città sotto assedio il [[15 marzo]].
* [[14 marzo]] – [[Roma]]: [[Papa Pio IX]] concede lo [[Statuto fondamentale pel Governo temporale degli Stati di Santa Chiesa|Statuto fondamentale per il Governo temporale degli Stati di Santa Chiesa]].
* [[15 marzo]] – [[Budapest]]: rivoluzioneRivoluzione antiasburgica in [[Ungheria]], guidata da [[Luigi Kossuth|Kossuth]] e [[Sándor Petőfi|Petőfi]].
* [[15 marzo]] – [[Berlino]]: rivoluzioneRivoluzione (poi fallita) nella [[Confederazione tedescagermanica]], che porta alla concessione della costituzione e del [[suffragio universale]] maschile. Nel frattempo vengono fatte maggiori pressioni per portare alle dimissioni di [[Klemens von Metternich|Metternich]].
* [[16 marzo]]: a– A [[Berlino]] viene repressa un'insurrezione popolare provocando 800 morti.
* [[17 marzo]] – [[Venezia]]: siSi diffondono le notizie sulla promessa della costituzione, portando ad un'insurrezione popolare che chiede la liberazione di [[Daniele Manin|Manin]] e [[Niccolò Tommaseo|Tommaseo]]. Manin progetterà nei giorni seguenti una rivolta, che porta alla conquista dell'[[Arsenale di Venezia|Arsenale]] il 22 marzo; nonostante il discorso di [[Alois Palffy]], il popolo si riunisce in [[Piazza San Marco]] guidato da Manin che, salito su un tavolo di fronte al [[Caffè Florian]], proclama la [[Repubblica di San Marco]], il cui primo governo viene formato il 23 marzo.
* [[18 marzo|18]]-[[22 marzo]] – [[Milano]]: [[Cinque giornate di Milano|Cinque Giornate]] di insurrezione contro il governo austriaco, che costringono il comandante [[Josef Radetzky|Radetzky]] a lasciare la città alla volta di [[Verona]], nel [[Fortezze del Quadrilatero|quadrilatero]].
* [[23 marzo]]: il– Il [[Regno di Sardegna]] dichiara guerra all'[[Austria]].
* [[24 marzo]]: [[Papa Pio IX]] permette la partenza per il confine nord del contingente pontificio, sotto gli ordini del generale piemontese [[Giovanni Durando]]. Poi, il 26, anche un contingente di volontari (2.300 universitari) parte verso nord, al comando del gen.generale [[Andrea Ferrari (generale)|Andrea Ferrari]].
* In [[aprile]] si apre la questione sui ducati dello [[Schleswig (regione)|Schleswig]] e dello [[Holstein]] tra [[Danimarca]] e [[Confederazione tedescagermanica]].
* [[3 aprile]]: [[Ferdinando II delle Due Sicilie|Ferdinando II]] dopo avere inviato un Corpo di spedizione al comando del generale Guglielmo Pepe a combattere contro gli austriaci, nomina primo ministro del [[regno delle Due Sicilie]] il liberale [[neoguelfismo|neoguelfo]] [[Carlo TrojaTroya]].
* [[8 aprile]]: Primo scontro di rilievo tra Austriaci e Piemontesi che respingono le truppe asburgiche a [[Goito]].
* [[19 aprile]]: ha– Ha inizio la guerra della [[Prussia]] contro il [[Comitato nazionale polacco]] che lotta per l'indipendenza del proprio paese. Si conclude il [[9 maggio]] con la vittoria prussiana.
* [[23 aprile]]: nonostante– Nonostante una strenua resistenza, dovuta anche a molti dei volontari arruolati nei giorni precedenti, [[Udine]] viene conquistata dal comandante austriaco [[Laval Nugent von Westmeath|Nugent]]. Manin si convince perciò a chiedere aiuto al Piemonte.
* [[29 aprile]]: a– A seguito delle proteste dell'Austria, [[papa Pio IX]] pronuncia l'allocuzione ''Abhorret a bello'', con cui rinnega la volontà di portare guerra ad un altro Stato cattolico. Il contingente pontificio viene richiamato entro i propri confini. Durando aveva però attraversato il [[Po]] già il [[22 aprile]].
* [[30 aprile]]: a– A [[Pastrengo]] l'esercito Sardopiemontese obbliga gli austriaci a ritirarsi.
* [[6 maggio]] – [[Battaglia di Santa Lucia]]: [[Carlo Alberto di Savoia]] prova un'offensiva a [[Verona]], sperando in un'insurrezione cittadina che però non avviene, causando il ritiro dell'attacco.
* [[8 maggio|8]]-[[9 maggio]] – [[Battaglia di Cornuda]]: dopoDopo esser riuscito a rallentare Nugent sul [[Piave]] con l'aiuto di Durando, Ferrari è costretto alla resa nella [[battaglia di Cornuda]] contro lo stesso comandante austriaco, che potrà così giungere a Verona il 25 maggio.
* [[29 maggio]] – [[Battaglia di Curtatone e Montanara]]: truppeTruppe napoletane e toscane fermano eroicamente l'offensiva austriaca nella [[Battaglia di Curtatone e Montanara]].
* [[30 maggio]] - [[Battaglia di Goito]]: vittoriaVittoria dell'esercito del [[Regno di Sardegna|sardo]] sugli [[impero austriaco|Austriaci]] del [[feldmaresciallo]] [[Josef Radetzky|Radetzky]], che però non viene sfruttata da Carlo Alberto.
* [[31 maggio]]: le– Le truppe sardepiemontesi sconfiggono quelle austriache a [[Peschiera del Garda]].
* [[10 giugno]]: attribuzione– Attribuzione della [[Ricompense al valor militare|Medaglia al Valor Militare]] alla città di [[Vicenza]], che cade in mano austriaca dopo una lunga resistenza.
* [[19 luglio]] – In due giornate, congresso di Seneca Falls, nascita ufficiale del Femminismo con la Dichiarazione dei sentimenti.
* [[27 luglio]]: truppe– Truppe austriache sconfiggono quelle sardepiemontesi a [[Custoza]].
* [[9 agosto]] – [[Armistizio Salasco]]: aA [[Vigevano]] il Comandantecomandante austriaco [[Josef Radetzky]] ed il generale sardopiemontese [[Carlo Canera di Salasco|Salasco]] firmano l'armistizio.
* [[12 settembre]] – Adozione della [[Costituzione svizzera del 1848|Costituzione federale svizzera]] e nascita del moderno Stato liberale.
* [[15 novembre]] – A Roma si riunisce il Consiglio dei Deputati (la camera bassa) dello Stato Pontificio per la sessione invernale. [[Pellegrino Rossi]], Ministro dell'Interno e di fatto principale esponente del governo di Pio IX, viene proditoriamente assassinato mentre sale lo scalone d'ingresso all'aula parlamentare al primo piano del [[Palazzo della Cancelleria]]. L'assassino riesce a dileguarsi in mezzo alla calca.
* [[16 novembre]] – A Roma il popolo assedia il [[Palazzo del Quirinale]], allora sede del Sovrano, chiedendo a gran voce l'incarico di governo a un ministero democratico, laico e favorevole alla guerra contro l'Austria. Il Papa resiste riunendo il corpo diplomatico presso di sé. Dopo varie insistenze ed incidenti (in uno dei quali le [[guardie svizzere]] fanno fuoco sulla folla e in risposta un cannone viene puntato sul portone del palazzo e un cecchino uccide un prelato affacciatosi a una finestra), Pio IX accetta la lista dei ministri presentata dal partito (circolo, come si diceva allora) popolare dando l'incarico a [[Carlo Emanuele Muzzarelli]] (con [[Giuseppe Galletti (politico)|Giuseppe Galletti]] quale ministro dell'interno e di fatto capo del governo), salvo privatamente informare il corpo diplomatico che l'atto di nomina è da considerarsi nullo poiché concesso sotto minaccia.
* [[24 novembre]] – A Roma il Papa, travestito da semplice prete, fugge nottetempo approfittando dell'appoggio dei diplomatici filo-austriaci che sviano l'attenzione dei romani e lo accompagnano oltre il confine con il [[Regno delle Due Sicilie]] a [[Mola di Gaeta]], accolto dal re [[Ferdinando II delle Due Sicilie|Ferdinando II]].
* [[2 dicembre]]: [[Ferdinando I d'Austria|Ferdinando I]] viene convinto ad abdicare in favore del nipote: comincia così il regno di [[Francesco Giuseppe I d'Austria|Francesco Giuseppe I]], [[Sovrani d'Austria|imperatore d'Austria]] per 68 anni, fino alla sua morte, avvenuta nel [[1916]].
* [[6 dicembre]] – Infruttuosa missione del Principe Corsini, senatore (di fatto sindaco) di Roma e di altri esponenti delle due Camere (alta e bassa) dello Stato Pontificio nell'intento di convincere il Papa a ritornare a Roma e riprendere la sua funzione di Sovrano: la delegazione è fermata al confine di Terracina/Portella per ordine di Ferdinando II su richiesta del Segretario di Stato di Pio IX, monsignor Antonelli.
* [[10 dicembre]]: [[Napoleone III di Francia|Luigi Napoleone Bonaparte]] viene eletto [[Presidenti della Repubblica francese|Presidente della Repubblica Francesefrancese]].
* [[12 dicembre]] – A Roma per sopperire al vuoto di potere determinatosi con la fuga e l'insistenza del pontefice di non tornare, viene nominata una "Provvisoria Suprema Giunta di Stato", la quale è subito [[scomunica]]ta dal Papa.
* [[29 dicembre]] – A Roma, dopo aver sciolto le Camere, la Suprema Giunta di Stato convoca i comizi e indice per il 21 gennaio le elezioni a suffragio diretto e universale per l'elezione dei Rappresentanti all'Assemblea Costituente.
 
== Nati ==
* [[3 gennaio]]: il boicottaggio del tabacco iniziato dai [[Milano|Milanesi]] il [[1º gennaio]] sfocia in una rivolta cittadina che viene repressa dall'esercito austriaco, provocando 6 morti.
* [[12 gennaio]]: ha inizio la [[Rivoluzione indipendentista siciliana del 1848|rivoluzione siciliana]], che porta all'indipendenza dell'isola per sedici mesi. [[Ruggero Settimo]] è eletto capo del governo provvisorio.
* [[2 febbraio]]: [[Trattato di Guadalupe Hidalgo]] tra Usa e Messico a conclusione della [[guerra messicano-statunitense]] (1846-48).
* In [[febbraio]] viene pubblicato a [[Londra]] il [[Manifesto del Partito Comunista]] di [[Karl Marx]] e [[Friedrich Engels]].
* [[11 febbraio]]: [[Ferdinando II delle Due Sicilie|Ferdinando II]] promulga la Costituzione del [[Regno delle due Sicilie]], scritta da [[Francesco Paolo Bozzelli]] e concessa il [[29 gennaio]] precedente come risposta alle richieste che vengono dal Governo dopo la rivolta della Sicilia.
* [[15 febbraio]]: sulla scia dei provvedimenti di [[Ferdinando II delle Due Sicilie|Ferdinando II]], e su consiglio di [[Luigi Filippo]], anche [[Leopoldo II di Toscana|Leopoldo II]] si convince a concedere uno Statuto nel Granducato di Toscana.
* [[17 febbraio]]: [[Re]] [[Carlo Alberto di Savoia]] firma lo statuto e vengono concessi gli stessi diritti politici e civili ai valdesi come gli altri sudditi.
* [[22 febbraio]]: [[Parigi]]: rivoluzione che porterà alla [[Seconda Repubblica francese|Seconda repubblica]]. Il popolo francese si riversa nelle strade di Parigi e punta sulle Tuileries dove il sovrano è assediato. Alla Camera dei deputati la duchessa d'Orleans mostra ai deputati il piccolo erede al trono di Francia ma la folla non si placa. I deputati decidono quindi di salvare la dinastia sacrificando la monarchia. Il palazzo reale è invaso dai manifestanti che scagliano dalla finestra il trono e poi gli danno fuoco.
* [[24 febbraio]]: Luigi Filippo abdica e fugge in Inghilterra con la moglie. Il repubblicano [[Alphonse de Lamartine|Alphonse Lamartine]] nomina i nuovi membri del governo, ufficializzando, il [[25 febbraio]], la nascita della Seconda Repubblica.
* [[4 marzo]]: [[Carlo Alberto di Savoia]] concede lo [[Statuto albertino]] (così denominato poiché il Re chiedeva un documento unico e diverso dalle Costituzioni dei paesi esteri, ma in effetti tale carta fu la copia della costituzione francese del 1830 e quella Belga 1831)<ref>{{Cita libro|autore= Roberto Martucci|titolo = L'invenzione dell'Italia unita (1855-1864)|editore=Sansoni|anno = 1999|isbn=9788838318283}}</ref>, per non risultare inferiore al Re del Regno delle Due Sicilie, [[Ferdinando II di Borbone]].
* [[13 marzo]] – [[Vienna]]: rivoluzione antiasburgica a Vienna, con occupazione studentesca dell'Università. Il governo reagisce con violenza, chiedendo l'intervento di [[Alfred von Windisch-Graetz|Windischgrätz]], che pone la città sotto assedio il [[15 marzo]].
* [[14 marzo]] – [[Roma]]: [[Pio IX]] concede lo [[Statuto fondamentale pel Governo temporale degli Stati di Santa Chiesa]].
* [[15 marzo]] – [[Budapest]]: rivoluzione antiasburgica in Ungheria, guidata da [[Luigi Kossuth|Kossuth]] e [[Sándor Petőfi|Petőfi]].
* [[15 marzo]] – [[Berlino]]: rivoluzione (poi fallita) nella [[Confederazione tedesca]], che porta alla concessione della costituzione e del suffragio universale maschile. Nel frattempo vengono fatte maggiori pressioni per portare alle dimissioni di [[Klemens von Metternich|Metternich]].
* [[16 marzo]]: a [[Berlino]] viene repressa un'insurrezione popolare provocando 800 morti.
* [[17 marzo]] – [[Venezia]]: si diffondono le notizie sulla promessa della costituzione, portando ad un'insurrezione popolare che chiede la liberazione di [[Daniele Manin|Manin]] e [[Niccolò Tommaseo|Tommaseo]]. Manin progetterà nei giorni seguenti una rivolta, che porta alla conquista dell'[[Arsenale di Venezia|Arsenale]] il 22 marzo; nonostante il discorso di [[Alois Palffy]], il popolo si riunisce in Piazza San Marco guidato da Manin che, salito su un tavolo di fronte al [[Caffè Florian]], proclama la [[Repubblica di San Marco]], il cui primo governo viene formato il 23 marzo.
* [[18 marzo|18]]-[[22 marzo]] – [[Milano]]: [[Cinque giornate di Milano|Cinque Giornate]] di insurrezione contro il governo austriaco, che costringono il comandante [[Josef Radetzky|Radetzky]] a lasciare la città alla volta di [[Verona]].
* [[23 marzo]]: il [[Regno di Sardegna]] dichiara guerra all'[[Austria]]
* [[24 marzo]]: [[Pio IX]] permette la partenza per il confine nord del contingente pontificio, sotto gli ordini del generale piemontese [[Giovanni Durando]]. Poi, il 26, anche un contingente di volontari (2.300 universitari) parte verso nord, al comando del gen. [[Andrea Ferrari (generale)|Andrea Ferrari]].
* In [[aprile]] si apre la questione sui ducati dello [[Schleswig (regione)|Schleswig]] e dello [[Holstein]] tra Danimarca e [[Confederazione tedesca]].
* [[3 aprile]]: [[Ferdinando II delle Due Sicilie|Ferdinando II]] nomina primo ministro del [[regno delle Due Sicilie]] il liberale [[neoguelfismo|neoguelfo]] [[Carlo Troja]].
* [[8 aprile]]: Primo scontro di rilievo tra Austriaci e Piemontesi che respingono le truppe asburgiche a Goito.
* [[19 aprile]]: ha inizio la guerra della [[Prussia]] contro il [[Comitato nazionale polacco]] che lotta per l'indipendenza del proprio paese. Si conclude il [[9 maggio]] con la vittoria prussiana.
* [[23 aprile]]: nonostante una strenua resistenza, dovuta anche a molti dei volontari arruolati nei giorni precedenti, [[Udine]] viene conquistata dal comandante austriaco [[Laval Nugent von Westmeath|Nugent]]. Manin si convince perciò a chiedere aiuto al Piemonte.
* [[29 aprile]]: a seguito delle proteste dell'Austria, [[papa Pio IX]] pronuncia l'allocuzione ''Abhorret a bello'', con cui rinnega la volontà di portare guerra ad un altro Stato cattolico. Il contingente pontificio viene richiamato entro i propri confini. Durando aveva però attraversato il [[Po]] già il [[22 aprile]].
* [[30 aprile]]: a [[Pastrengo]] l'esercito Sardo obbliga gli austriaci a ritirarsi
* [[6 maggio]]: Carlo Alberto prova un'offensiva a Verona, sperando in un'insurrezione cittadina che però non avviene, causando il ritiro dell'attacco.
* [[9 maggio]]: dopo esser riuscito a rallentare Nugent sul [[Piave]] con l'aiuto di Durando, Ferrari è costretto alla resa nella [[battaglia di Cornuda]] contro lo stesso comandante austriaco, che potrà così giungere a Verona il 25 maggio.
* [[29 maggio]]: truppe napoletane e toscane fermano eroicamente l'offensiva austriaca nella [[Battaglia di Curtatone e Montanara]].
* [[30 maggio]] - [[Battaglia di Goito]]: vittoria dell'esercito [[Regno di Sardegna|sardo]] sugli [[impero austriaco|Austriaci]] del [[feldmaresciallo]] [[Josef Radetzky|Radetzky]], che però non viene sfruttata da Carlo Alberto.
* [[31 maggio]]: le truppe sarde sconfiggono quelle austriache a [[Peschiera del Garda]]
* [[10 giugno]]: attribuzione della [[Medaglia al Valor Militare]] alla città di [[Vicenza]], che cade in mano austriaca dopo una lunga resistenza.
* [[27 luglio]]: truppe austriache sconfiggono quelle sarde a [[Custoza]]
* [[9 agosto]]: a [[Vigevano]] il Comandante austriaco [[Radetzky]] ed il generale sardo [[Salasco]] firmano l'armistizio
* [[2 dicembre]]: [[Ferdinando I d'Austria|Ferdinando I]] viene convinto ad abdicare in favore del nipote: comincia così il regno di [[Francesco Giuseppe I]], [[imperatore d'Austria]] per 68 anni, fino alla sua morte, avvenuta nel [[1916]].
* [[10 dicembre]]: [[Napoleone III|Luigi Napoleone Bonaparte]] viene eletto [[Presidenti della Repubblica francese|Presidente della Repubblica Francese]]
 
==[[Nati nel 1848|Nati]]==
<!-- Per favore NON scrivere QUI i nomi delle persone, ma aggiungi il template:Bio alla loro voce: l'aggiornamento è periodico e automatico. Per chiarimenti vai al progetto:Biografie -->
{{:Nati nel |1848}}
 
==[[ Morti nel 1848|Morti]]==
<!-- Per favore NON scrivere QUI i nomi delle persone, ma aggiungi il template:Bio alla loro voce: l'aggiornamento è periodico e automatico. Per chiarimenti vai al progetto:Biografie -->
{{:Morti nel |1848}}
 
==Calendario==
{{Calendario anno|1848}}
 
==Curiosità Uso idiomatico ==
Gli [[Moti del 1848|avvenimenti rivoluzionari del 1848]] hanno dato origine all'[[espressione idiomatica]] "[[48 (numero)#Storia|un quarantotto]]", nel senso di "confusione, scompiglio".
Nel nord Italia ed in particolare a Milano la locuzione [[48_(numero)#Storia|''vün quarantott'']] è diventata per antonomasia il caos più totale, quando nulla più è al suo posto, proprio in riferimento ai fatti accaduti in tale anno.
 
Nel nord Italia ed in particolare a Milano la locuzione [[48_(numero)#Storia|''vün quarantott'']] è diventata per antonomasia il caos più totale, quando nulla più è al suo posto, proprio in riferimento ai fatti accaduti in tale anno.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* Mike Rapport, ''1848. Year of revolution'', Little, Brown Book Group, London 2008.
* [[Paul Ginsborg]], ''Daniele Manin e la rivoluzione veneziana del 1848 - 49'', Feltrinelli, Milano 1978.
 
== Altri progetti ==
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[[Categoria:Anni del XIX secolo| 048]]