Farman MF.11: differenze tra le versioni
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|Aeromobile=aereo_militare
|Nome = Farman MF 11 ''"Shorthorn"''
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|Atterraggio =
|Autonomia = 3 [[Ora (unità di misura)|h]] 45 [[minuto|min]]
|Raggio_azione = 350 km
|Tangenza = 3 800 [[metro|m]]
<!-- Armamento -->
|Mitragliatrici = 1 per l'osservatore
|Cannoni =
|Bombe = 18 x 7,3 kg fino a 130 kg in attacchi subalari
|Missili =
|Piloni =
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|Ref =
}}
Il '''Farman MF 11 ''"Shorthorn"''''' (talvolta indicato come '''Maurice Farman MF 11 "Shorthorn"''') era un [[biplano]] biposto da ricognizione e bombardamento prodotto dall'azienda [[Francia|francese]] [[Société des avions Henri & Maurice Farman]] negli [[anni 1910|anni dieci]] del [[XX secolo]]. Venne impiegato nelle prime fasi della [[
Su un MF 11 del [[Royal Naval Air Service]] venne compiuta la prima azione di bombardamento notturno, il 21 dicembre [[1914]], contro una postazione di artiglieria [[Germania|tedesca]] presso [[Ostenda]].
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== Storia ==
=== Sviluppo ===
Progettato da [[Maurice Farman]], fratello del più famoso [[Henri Farman|Henri]], era un'evoluzione del precedente [[Farman MF.7|Farman MF 7 ''Longhorn'']] che derivava dai biplani [[Aéroplanes Voisin|Voisin]]. L'MF 11 manteneva l'architettura [[biplano#Sesquiplano|sesquiplana]], con una piccola [[fusoliera]] incasellata tra le due [[ala (aeronautica)|ali]] dove erano alloggiati pilota, osservatore ed il motore che azionava un'[[elica]] spingente. Questa scelta era molto diffusa all'epoca, in quanto ancora non esistevano efficaci sistemi di sincronizzazione, per consentire alle mitragliatrici di sparare attraverso l'elica in moto.
Nel sedile anteriore sedeva l'osservatore, dietro di lui il pilota.
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Lo ''"Shorthorn"'' si differenziava dal modello precedente per una struttura più moderna. Infatti pur mantenendo i pattini che sporgevano dalle ruote del [[Carrello d'atterraggio|carrello]] per evitare il rischio di cappottata in fase d'atterraggio, era stato rimosso l'equilibratore anteriore installato su un prolungamento dei pattini che aveva fatto dare al MF 7 il soprannome di ''"Longhorn"'' (Lungo corno in [[lingua inglese]]). L'MF 11 venne così soprannominato ''"Shorthorn"'' (corno corto).
L'equilibratore era stato aggiunto allo [[Piano di coda|stabilizzatore di coda]], con la soluzione che sarebbe diventata poi di normale impiego. Sul piano di coda erano montati i due [[Impennaggio|impennaggi]] verticali, che avevano sostituito i due timoni separati del precedente modello.
Lo ''"Shorthorn"'' era disponibile anche come [[idrovolante]], e venne costruito su licenza da numerose ditte.
La versione 80 cv era disponibile in un esemplare nella sezione idrovolanti da cui nasce la [[1ª Squadriglia Idrovolanti]] del [[Corpo Aeronautico]] italiano.
La [[Società Italiana Aviazione]] (una società posseduta dalla [[Fiat]]) produsse su licenza a partire dal 1915 un certo numero di MF.11s con la designazione di '''SIA 5'''. Gli apparecchi erano dotati di una mitragliatrice e di un motore [[Fiat A.10]] da 74.5 kW (100 hp).<ref>Taylor, Michael J. H. Jane's Encyclopedia of Aviation. pg 805. Portland House, 1989. ISBN 0-517-69186-8.</ref>
Il Corpo Aeronautico italiano adottò successivamente la carlinga di forma ovoidale del [[Farman F.40]] per il Farman Colombo, o MFC, che era una versione del Farman 1914 dotata di motore Colombo 100 hp.
=== Impiego operativo ===
[[File:Henri_Farman_after_winning_the_Grand_Prix_d'Aviation_in_a_Voisin_biplane,_Issy-les-Moulineaux,_Paris_-_19080113.jpg|thumb|[[Henri Farman]] fotografato il 13 gennaio [[1908]] dopo aver vinto il
Durante le prime fasi della [[
Come bombardiere leggero eseguì il primo bombardamento della guerra quando il 21 dicembre 1914 un MF.11 del [[Royal Naval Air Service]] attaccò posizioni di artiglieria tedesca intorno ad [[Ostenda]] in Belgio. Già nel [[1915]], quando i tedeschi potevano disporre dei nuovi [[monoplano|monoplani]] [[Fokker Eindecker]], iniziarono a diventare obsoleti e ad essere trasferiti nei reparti di addestramento. * [[Francia]]: Le forze francesi impiegarono questo velivolo in [[Macedonia (regione)|Macedonia]] e sul fronte orientale.
* [[Regno Unito]]: Nel [[1914]] venne impiegato dal [[Royal Flying Corps]] come bombardiere su tutti i fronti, inclusi [[Dardanelli]], [[Africa]] e [[Mesopotamia]]. Dal [[1915]] venne trasferito ai reparti d'addestramento della madrepatria. Il
* [[Belgio]]: Impiegati all'inizio del [[1914]] in azioni di bombardamento contro le basi degli [[zeppelin]] e degli [[U-Boot]].
* [[Italia]]: I '''Maurice Farman MF 1914''', costruiti su licenza dalla Fiat con motore Renault da 80 cv, erano, al 24 maggio [[1915]], con la loro mitragliatrice fissa gli unici aerei italiani dotati di armamento fisso. All'inizio della guerra il [[Corpo Aeronautico]] disponeva dell'[[11ª Squadriglia da ricognizione e combattimento]] che dal 15 aprile 1916 diventa [[28ª Squadriglia]] e della [[12ª Squadriglia da ricognizione e combattimento]] (quest'ultima all'inizio della guerra ne aveva 4 con Renault 70 cv ed uno con motore [[De Dion-Bouton]]) che dal 15 aprile 1916 diventa [[32ª Squadriglia]] ed inoltre della [[9ª Squadriglia da ricognizione e combattimento]], della [[10ª Squadriglia da ricognizione e combattimento]] con motore De Dion 80 cv diventando dal 15 aprile 1916 [[27ª Squadriglia]].
All'inizio della grande guerra la forza aerea dell'Esercito comprendeva quattro squadriglie di Farman con 22 aerei e 20 piloti. Esse erano all'inizio i migliori reparti aerei italiani.
Solo a partire da luglio iniziò la riorganizzazione con i nuovi velivoli. Ad agosto erano altre due le squadriglie equipaggiate con questo tipo di velivolo ([[1ª Squadriglia da ricognizione e combattimento]] che dal 15 aprile 1916 diventa [[31ª Squadriglia]] e [[14ª Squadriglia da ricognizione e combattimento]] che dal 10 agosto 1915 diventa [[2ª Squadriglia da ricognizione e combattimento]] e dal 15 aprile 1916 [[33ª Squadriglia]]).
I Farman italiani erano dotati di diversi tipi di motori sia Gnome francesi, che [[Fiat A.10]] italiani (i motori 100 hp Fiat furono disponibili dal 28 marzo in 4 esemplari per la [[6ª Squadriglia per l'artiglieria]] che dal 15 aprile 1916 diventa [[46ª Squadriglia]], dal 25 settembre per la [[6ª Squadriglia da ricognizione e combattimento]] che dal 7 ottobre ne ha 6 diventando dal 15 aprile 1916 [[30ª Squadriglia]] volando fino al 15 luglio 1917.<ref>I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto
Sempre dal 7 ottobre anche la 9ª Squadriglia da ricognizione e combattimento ne riceve 7 esemplari diventando dal 28 marzo 1916 [[7ª Squadriglia per l'artiglieria]] con 8 esemplari e dal 15 aprile [[47ª Squadriglia]].<ref>I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto
Inoltre dal 2 ottobre 1915 due esemplari con motore Renault sono in linea anche nella [[3ª Squadriglia caccia]] e nel gennaio 1916 con la [[5ª Squadriglia caccia]] 4 esemplari e diventando poi [[74ª Squadriglia]] nel novembre 1916 riceve 7 Farman Colombo che dismette il 16 giugno 1917.
La [[4ª Squadriglia da ricognizione e combattimento]] ne ha 7 dal 10 febbraio 1916 diventando dal 15 aprile 1916 [[29ª Squadriglia]] disponendo al 1º gennaio 1917 di una linea di volo mista con motori [[Fiat A.10]] e Colombo.<ref>I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto
La [[13ª Squadriglia da ricognizione e combattimento]] rinasce dal marzo 1916 con 6 Farman con motore Fiat A.10 100 hp diventando dal 15 aprile 1916 [[34ª Squadriglia]].<ref>I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto
L'[[8ª Squadriglia per l'artiglieria]] nasce sui Farman dal 5 aprile 1916 e dal 15 aprile 1916 diventa [[48ª Squadriglia]].<ref>I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto
La [[36ª Squadriglia]] nasce nel maggio 1916 sui Farman volando sugli stessi fino al 17 luglio 1917.<ref>I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pagg. 183-185</ref>
La [[Sezione Difesa Ravenna]] nasce il 1º giugno 1916 con 3 Farman e nel 1917 ne ha 5 fino all'aprile 1918.<ref>I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pagg. 434-435</ref>
La [[37ª Squadriglia]] nasce il 12 giugno sui Farman che usa fino alla primavera 1917.<ref>I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pagg. 188-189</ref>
La [[45ª Squadriglia]] transita sui Farman da giugno 1916 cedendo nell'agosto 1917 i Farman con motore Colombo alla [[27ª Squadriglia]].<ref>I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto
Al 1º settembre 1916 gli apparecchi in linea in zona di guerra erano comprensivi di 121 Farman che rappresentavano il velivolo maggiormente utilizzato dagli italiani.
La [[Sezione Difesa Rimini-Riccione]] nasce su 3 Farman il 10 luglio 1916 e nel novembre 1917 ha 6 Farman con motore Colombo.<ref name="ref_A">I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pag. 435</ref>
Dall'agosto 1916 erano in uso alla Sezione Difesa Antiaerea dell'[[Aeroporto di Foligno]] che nel febbraio 1917 aveva anche i Farman con motore Colombo.<ref>I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pag. 436</ref>
La [[Sezione Difesa Jesi]] nasce alla fine del 1916 con 3 Farman.<ref name="ref_A" />
La [[114ª Squadriglia]] riceve una Sezione di S.P. e Farman il 31 luglio 1917 per la difesa notturna.<ref>I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pag. 317</ref>
La [[49ª Squadriglia]] riceve una Sezione Farman dalla metà di agosto 1916 ed il 1º gennaio 1917 dispone di 2 Farman Fiat che nello stesso mese sostituisce con altri Farman con motore Colombo.<ref>I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pagg. 215-216</ref>
La [[101ª Squadriglia]] nasce nel settembre 1916 ed all'inizio del 1917 disponeva di 3 Farman con motore Fiat e 3 Farman con motore Colombo.<ref name="ref_B">I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pag. 299</ref>
La [[107ª Squadriglia]] nasce sui Farman il 22 novembre 1916 e nel febbraio 1917 ne ha 5.<ref>I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pagg. 304-305</ref>
La [[102ª Squadriglia]] nasce sui Farman Fiat e Colombo il 1º gennaio 1917.<ref name="ref_B" />
All'inizio del 1917 nasce la Sezione Difesa di Terni con 3 Farman che dal 6 settembre 1918 diventa [[306ª Squadriglia]].<ref>I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pag. 427</ref>
La [[50ª Squadriglia]] nasce sui Farman il 10 maggio 1917 fino alla chiusura dell'11 novembre quando cede una Sezione di 2 Farman alla [[75ª Squadriglia caccia]] ed una Sezione di 2 Farman alla [[72ª Squadriglia caccia]].<ref>I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pagg. 216-217</ref>
La Sezione Difesa dell'[[Aeroporto di Pescara]] ne ha 2 dal 26 ottobre 1917 diventando poi [[302ª Squadriglia]].<ref>I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pag. 425</ref>
La [[61ª Squadriglia]] riceve una Sezione Farman il 4 aprile 1918 dalla 75ª Squadriglia ed il 3 agosto ne ha 2 con motore Colombo.<ref>I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pagg. 220-222</ref>
La [[110ª Squadriglia]] dopo il 30 aprile 1918 ne ha uno.<ref>I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pag. 307</ref>
Al 20 novembre 1917 la situazione della forza sul fronte del Piave comprendeva ancora 9 Farman.
Nell'ambito della [[Campagna di Libia (1913-1921)]] la [[104ª Squadriglia]] nasce nell'ottobre 1916 rimanendo sui Farman fino al dicembre 1918 e la [[106ª Squadriglia]] nel settembre 1917 volando sul Farman fino alla seconda metà 1919.<ref>I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pag. 304</ref>
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome=Jackson|nome=Robert|titolo=The Encyclopedia of Military Aircraft|url=https://archive.org/details/encyclopediaofmi0000jack|editore=Parragon|anno=2002|lingua=inglese|isbn=0-7525-8130-9}}
* {{cita libro|cognome=Taylor|nome=Michael John H.|titolo=Jane's encyclopedia of aviation|editore=Studio Editions|città=Londra|anno=1989|edizione=2nd Edition|lingua=inglese|isbn=0-517-10316-8|cid=Taylor}}
* Roberto
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|autore=|url=http://flyingmachines.ru/Site2/Crafts/Craft25569.htm|titolo=Maurice Farman MF.11|accesso=1º settembre 2012|lingua=en, ru|editore=http://flyingmachines.ru/|sito=Their Flying Machines|data=22 settembre 2011}}
* {{cita web|url=http://www.militaryfactory.com/aircraft/detail.asp?aircraft_id=847|titolo=Farman MF.11 Shorthorn Reconnaissance / Bomber Aircraft|accesso=1º settembre 2012|lingua=en|editore=http://www.militaryfactory.com|sito=Military Factory|data=14 luglio 2012}}
* {{en}} [http://www.wwi-models.org/Photos/Fre/MF11/index.html www.wwi-models.org] Raccolta fotografica degli esemplari conservati in Belgio e Canada
* {{en}} [https://web.archive.org/web/20070927005121/http://www.aviation.technomuses.ca/collections/artifacts/aircraft/MauriceFarmanS11Shorthorn.shtml www.aviation.technomuses.ca] Pagina del sito del ''Canada Aviation Museum'' dedicata allo Shorthorn esposto
* {{en}} [https://web.archive.org/web/20060711101215/http://www.australianflyingcorps.org/2002_1999/afc_gallery_2001_raafmuseum_farman.htm www.australianflyingcorps.org] Pagina dedicata allo Shortohorn conservato in Australia.
* {{cita web|url=http://www.luftfahrtmuseum.com/htmi/itf/mf11.htm|titolo=www.luftfahrtmuseum.com|lingua=en|accesso=3 marzo 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060319104123/http://www.luftfahrtmuseum.com/htmi/itf/mf11.htm|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://www.constable.ca/shorthrn.htm|titolo=www.constable.ca|lingua=en|accesso=3 marzo 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060213020846/http://www.constable.ca/shorthrn.htm|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://www.spartacus.schoolnet.co.uk/FWWfarman.htm|titolo=www.spartacus.schoolnet.co.uk|lingua=en|accesso=3 marzo 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060415003558/http://www.spartacus.schoolnet.co.uk/FWWfarman.htm|urlmorto=sì}}
{{Farman}}
{{Portale|
[[Categoria:Aerei militari della prima guerra mondiale]]
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