Licantropo: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua||Licantropi (disambigua)|Licantropi}}
{{nota disambigua||Licantropia (disambigua)|Licantropia}}
{{nota disambigua|il film del 2000 di Antonio Tibaldi|Lupo mannaro (film)|Lupo mannaro}}
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{{W|mitologia|giugno 2023|Numerosissimi overlink da rimuovere. Note da wikificare e controllare. Elenchi opere da wikificare. Varie.}}
[[File:Werwolf.png|thumb|''Lupo mannaro'' di [[Lucas Cranach il vecchio]], 1512 circa, incisione, [[Gotha]], Herzogliches Museum.]]
Il '''licantropo''', (dal [[lingua greca|greco]] λúκος, ''lýkos'' «lupo»
e ἄνθρωπος ''ánthropos'' «umano» quindi letteralmente: «lupo-umano») detto anche '''lupo mannaro''' o '''uomo lupo''', è una [[creatura leggendaria]] della [[mitologia]] e del [[folclore]] poi divenuta tipica della [[letteratura dell'orrore|letteratura]] e del [[cinema dell'orrore]].
Secondo la leggenda sarebbe un essere umano condannato da una maledizione (o già dalla nascita) a trasformarsi in una bestia feroce a ogni plenilunio, sebbene ci siano casi in cui la trasformazione è volontaria.
Nella letteratura medica, con il termine ''[[licantropia clinica]]'' è stata descritta una rara sindrome psichiatrica che avrebbe colpito le persone, facendo sì che assumessero atteggiamenti da lupo durante particolari condizioni (come le notti di luna piena). In modo analogo un ''licantropo'' era semplicemente una persona affetta da questo disturbo ed è con questo unico significato che la voce è riportata su alcuni importanti dizionari della [[lingua italiana]].<ref>{{cita libro | cognome=Devoto | nome=Giacomo | coautori=Gian Carlo Oli| titolo=Dizionario della lingua italiana | editore=Le Monnier | città=Firenze | anno=1971}}</ref><ref>{{cita libro |nome = Nicola|cognome = Zingarelli|titolo = Vocabolario della lingua italiana|anno = 1988|ed = 11|città = Bologna|editore = Zanichelli}}</ref> In tempi recenti, l'esistenza di tale disturbo è stata considerata rarissima<ref>{{cita libro | nome=Mario| cognome=Vinattieri| titolo=Dizionario di psichiatria e psicoanalisi | anno=1986 | città=Firenze | editore=Sansoni}}</ref>.
== Etimologia ==
"Licantropo" viene dal [[Lingua greca antica|greco]] {{polytonic|λύκος}} ''lýkos'', "[[Canis lupus|lupo]]" e {{polytonic|ἄνθρωπος}} ''ánthropos'', "[[Homo
"Lupo mannaro" deriva dal [[latino volgare]]
== Storia e diffusione del mito ==
{{NN|Antropologia|giugno 2024|argomento2=Storia}}
=== Origini ===
Il [[Canis lupus|lupo]] è stato un animale soggetto ad un radicale processo di demonizzazione e successiva rivalutazione, dimostrando la sua intima connessione all'immaginario umano. Il lupo è un simbolo ambivalente: amato per gli stessi pregi che hanno fatto
Il modo di considerare il lupo muta, in maniera piuttosto brusca e radicale, col passaggio dell'uomo dal [[nomadismo]], basato sulla [[caccia]], alla cultura stanziale ed [[agricoltura|agricola]]. Il cacciatore ha bisogno della forza dell'animale [[totem]]ico e del [[predatore]], che lo può portare a scovare e a uccidere la preda, e il lupo è il predatore per eccellenza. Per i cacciatori nomadi delle steppe dell'[[Asia centrale]] era rappresentativo della [[tribù]] e suo protettore. Il pastore e l'allevatore, invece, hanno un rapporto radicalmente diverso con esso: il lupo diviene minaccia per le [[Ovis|greggi]] ma, contemporaneamente, i suoi cuccioli, debitamente addestrati, possono divenire preziosi alleati contro i loro stessi simili.
Il [[mito]] di un essere umano che si trasforma in lupo o viceversa è antico e presente in molte culture. I miti che riguardano la figura del lupo hanno origine, con buona probabilità, nella prima [[età del bronzo]], quando le migrazioni delle tribù nomadi [[indoari]]e le portarono in contatto con le popolazioni stanziali [[Europa|europee]]. Il substrato di religioni e miti "lunari" e femminili degli antichi europei si innestò nel complesso delle religioni "solari" e maschili dei nuovi arrivati, dando vita ai miti delle origini, in cui spesso il lupo è protagonista. La sovrapposizione tra i culti solari della caccia e quelli lunari della fertilità si riscontra nei miti che vedono il lupo come animale propiziatore della fecondazione. In [[Anatolia]], fino ad epoca contemporanea, le donne sterili invocavano il lupo per avere figli. In [[Kamčatka]], i contadini, nelle feste ottobrali, realizzavano con il fieno il simulacro di un lupo a cui recavano voti, perché le ragazze in età da marito si sposassero entro l'anno. Questo intimo legame, nel bene e nel male, tra l'uomo e i [[Canidae|canidi]] ha fatto sì che tra tutti i mannari proprio quelli di stirpe lupina siano tra le specie con le origini documentabili più antiche.
Le leggende riguardo agli uomini-lupo si moltiplicano in tutta [[Europa]] dall'[[Alto Medioevo]] in poi. Il ''corpus mitologico'' che ne scaturisce si manterrà sostanzialmente in costante espansione fino al [[XVIII secolo]], con punte di massima crescita tra il [[XIV secolo|XIV]] e il [[XVII secolo]], in coincidenza delle più grandi [[Caccia alle streghe|cacce alle streghe]] dell'[[Inquisizione]]. Dal [[XVIII secolo|Settecento]] in poi si tenderà a sconfessare apertamente la possibilità che un essere umano si muti fisicamente in un lupo, e la licantropia rimarrà contemplata solamente dalla [[psichiatria]] come affezione patologica che porta il malato già "lunatico" a credersi bestia a tutti gli effetti. Nel folclore locale manterrà, invece, solide radici.
=== Antico Egitto ===
Nell'[[Antico Egitto]] era presente una
=== Antica Grecia ===
[[File:Lycaon Transformed into a Wolf LACMA M.71.76.9.jpg|thumb|''Licaone punito da Zeus'', incisione di [[
Nell'[[Antica Grecia]] compaiono altre raffigurazioni, rispettivamente [[Zeus]], [[Febo (mitologia)|Febo]] e [[Licaone (figlio di Pelasgo)|Licaone]].
Zeus è un appassionato [[mutaforma]] e più volte si serve della sua facoltà per sedurre donne mortali eludendo la sorveglianza di [[Era (
[[Febo (mitologia)|Febo]], insieme a sua sorella [[Artemide]], viene partorito da [[Latona]], trasformata in lupa. Inoltre, tra le facoltà attribuite al dio Febo-[[Apollo]] vi è quella di mutare forma; una delle sue trasformazioni è appunto in lupo. A ''Febo Lykos'' viene anche dedicato un boschetto nei pressi del suo tempio ad [[Atene]], nel quale soleva tener lezione ai suoi discepoli [[Aristotele]] (il [[Liceo di Aristotele]], da cui prende il nome l'ordine scolastico, detto, appunto, [[liceo (scuola)|liceo]]). Il lupo diviene quindi animale della sapienza. L'interpretazione non è comunque univoca; secondo altre fonti<ref>{{cita libro | cognome=Montanari | nome=Franco | titolo=Vocabolario della lingua greca | editore=Loescher| città=Torino | anno=1995 | p=1206}}</ref> il nome deriverebbe da ''(Apóllōn) lýkeios'', quindi "uccisore del lupo".
Il mito di [[Licaone (figlio di Pelasgo)|Licaone]] documenta, nelle sue varie versioni, il passaggio del lupo da creatura degna di venerazione a essere da temere. Nella versione originaria, Licaone, re dei [[Pelasgi]], fonda sul [[monte Liceo]] la città di [[Licosura]], la prima città di questo popolo. Nelle versioni successive Licaone diviene un feroce re dell'[[Arcadia]]. Un giorno dette ospitalità a un mendicante ma, per burlarsi di lui, lo sfamò con le carni d'uno schiavo ucciso (secondo altre versioni, la portata principale era uno dei suoi stessi figli). Il mendicante, che era in realtà [[Zeus]] travestito, si indignò per il gesto sacrilego, e dopo aver fulminato i suoi numerosi figli lo trasformò in lupo, costringendolo a vagare per i boschi in forma di bestia. L'economia nella zona dell'Arcadia in cui ha origine la seconda versione del mito è molto più legata all'allevamento di quanto non fossero Atene o Argo. Si riflette quindi, in questa visione del predatore, l'atteggiamento di diffidenza che poteva assumere una società pastorale; il lupo viene visto, qui, come negativo, essere trasformati in esso è una punizione, non più una qualità divina.
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=== Antica Roma ===
La figura del lupo, in qualche modo antropomorfa, fa la sua comparsa indipendente anche in altre zone europee. Presso le tribù [[Gallia|galliche]] è un carnivoro necrofago, e viene raffigurato seduto come un uomo nell'atto di divorare un morto. Presso gli [[etruschi]] è [[Aita|Ajta]] a incarnare in qualche modo le sembianze del mannaro; il dio etrusco degli inferi ama portare un elmo di pelle di lupo, che lo rende invisibile.
È difficile stabilire quando si abbiano le prime leggende che parlino esplicitamente di licantropi. Di certo, la figura del lupo mannaro compare
{{citazione|[...] arrivati a certe tombe il mio uomo si nascose a fare i suoi bisogni tra le pietre, mentre io continuo a camminare canticchiando e mi metto a contarle. Mi volto e che ti vedo? Il mio compagno si spogliava e buttava le vesti sul ciglio della strada. Mi sentii venir meno il respiro e cominciai a sudare freddo. Sennonché quello si mette ad inzuppare di orina le vesti e diventa d'improvviso un lupo. [...] appena diventato lupo, si mette ad ululare ed entra nel bosco. [...] Mi faccio forza e, snudata la spada, comincio a sciabolare le ombre fino a che non arrivo alla villa dove abitava la mia amica. La mia Melissa pareva stupita al vedermi in giro a un'ora simile e aggiunse: "Se tu fossi arrivato poco fa, ci avresti dato una mano: un lupo è entrato nella villa e ha scannato tutte le pecore peggio di un macellaio. Ma anche se è riuscito a fuggire, l'ha pagata cara, perché uno schiavo gli ha trapassato il collo con una lancia". Al sentire questo non riuscii a chiudere occhio durante la notte e, a giorno fatto, me ne tornai di volata a casa di Gaio, il nostro padrone, come un mercante svaligiato. [...] quando entrai in casa, vidi il soldato che giaceva disteso sul mio letto, sanguinante come un bue, e un medico gli curava il collo. Capii finalmente che si trattava di un lupo mannaro.}}
Nella cultura romana, il lupo non è visto solo con sospetto, ma anche con ammirazione. È un simbolo di forza, e la sua pelle viene indossata da importanti figure all'interno dell'esercito. I [[vexillifer]], sottufficiali incaricati di portare le insegne di ogni legione, indossavano infatti una pelle di lupo che copriva l'elmo e parte della corazza. Il licantropo veniva chiamato ''versipellis'', in quanto si riteneva che la [[pelliccia]] del lupo rimanesse nascosta all'interno del corpo di un uomo, che poi si "rivoltava" assumendo le fattezze bestiali.
Il rapporto tra il lupo e i Romani antichi è positivo, come testimoniato anche da altre tradizioni: a parte la lupa nutrice di [[Romolo e Remo]], il 15 febbraio si svolgeva la cerimonia dei [[Lupercali]], in onore del dio [[Luperco]] (identificato dai Greci con il loro [[Pan]]), nel corso della quale il sacerdote, vestito da lupo, passava un coltello bagnato di sangue sulla fronte di due adolescenti (questo aspetto della cerimonia era probabilmente derivato da un originario [[sacrificio]] umano). Luperco era il protettore delle greggi e il rito era stato ereditato dai [[Sabini]]. Essi identificavano sé stessi nel lupo, animale da cui pensavano avessero origine le loro caratteristiche originarie di guerrieri e cacciatori. Il termine "lupo mannaro" ha origine dal [[Latino volgare|basso latino]] ''lupus hominarius'', il cui significato etimologico è "lupo che si comporta come un uomo".
I Romani colti sembrano piuttosto consapevoli che la licantropia
{{citazione|Coloro che vengono colti dal morbo chiamato lupino o canino, escono di casa di notte nel mese di febbraio e imitano in tutto i lupi o i cani; fino al sorgere del giorno di preferenza aprono le tombe. Tuttavia si possono riconoscere da questi sintomi. Sono pallidi e malaticci d'aspetto, hanno gli occhi secchi e non lacrimano. Hanno anche gli occhi incavati e la lingua arida, e non secernono saliva per nulla. Sono anche assetati e hanno le tibie piagate in modo inguaribile a causa delle continue cadute e dei morsi dei cani; e tali sono i sintomi. È opportuno invero sapere che questo morbo è della specie della melanconia: che si potrà curare, se si inciderà la vena nel periodo dell'accesso e si farà evacuare il sangue fino alla perdita dei sensi, e si nutrirà l'infermo con cibi molto succosi. Ci si può avvalere d'altra parte di bagni d'acqua dolce: quindi il siero di latte per un periodo di tre giorni, parimenti si purgherà con la colloquinta di Rufo o di Archigene o di Giusto, presa ripetutamente ad intervalli. Dopo le purgazioni si può anche usare la [[teriaca]] estratta dalle vipere e le altre cose da applicare nella melanconia già in precedenza ricordate}}
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=== Nord Europa ===
[[File:GermanWoodcut1722.jpg|thumb|Incisione tedesca in legno raffigurante un licantropo del 1722.]]
Nelle tradizioni del [[Nord Europa]] compaiono figure di guerrieri, uomini e donne, consacrati a [[Odino]], i ''[[
[[Fenrir]] è il prototipo del lupo mannaro scandinavo. È uno dei tre mostruosi figli di [[Loki (mitologia)|Loki]], il dio [[Vichinghi|vichingo]] degli inganni. Fenrir non è un lupo mannaro vero e proprio, perché non può trasformarsi e si presenta sempre in forma di lupo; tuttavia, è grosso al punto di essere deforme, ferocissimo, scaltro e dotato di parola come un uomo, tutte caratteristiche che lo avvicinano fortemente alla stirpe dei mannari. Gli dei vichinghi, man mano che cresce, iniziano a temerlo. Cercano di imprigionarlo, ma la belva è troppo forte e riesce a liberarsi. Per bloccarlo definitivamente devono ricorrere all'inganno e alla [[magia]] (altra analogia con molti miti riguardanti licantropi): lo legano con un laccio fabbricato dai [[nano (mitologia)|nani]] intrecciando barba di donna, rumore di passi di [[gatto]], radici di un monte, respiro di [[pesce]], tendini d'[[orso]] e sputo d'[[uccello]].
Ha forma di lupo anche l'innaturale progenie di una vecchia gigantessa. Due dei suoi figli lupi, [[
I lupi mannari propriamente detti compaiono anche nell'[[epica]] vichinga, in particolare nella [[Saga dei Völsungar|saga dei Volsunghi]], in almeno due occasioni. Nel canto quinto, a trasformarsi in lupo è la madre di re Sigger, facendo uso delle sue arti magiche. La regina-lupa si diverte, nella leggenda, a infierire sui figli di Volsung, che erano stati fatti prigionieri in battaglia da suo figlio; dei dieci uomini, nove vengono uccisi. Sopravvive Sigmund, aiutato dalla gemella Signi, che è anche moglie di re Sigger. Questa gli unge il volto di [[miele]] e la notte il lupo mannaro si ingolosisce, sentendo l'odore, ma gli lecca il volto anziché sbranarlo. Prontamente Sigmund gli afferra la lingua con i denti e la belva se la strappa per liberarsi. Nel tentativo, si procura una ferita che la uccide e, contemporaneamente, spezza i ceppi di Sigmund, liberandolo. Il tema del lupo mannaro ricompare nel canto ottavo; qui Sigmund e il nipote Sinfjotli giungono, attraverso una foresta, a una casa dove dormono due uomini di nobile stirpe. Sopra di loro sono appese delle pelli di lupo, due principi stregati da un incantesimo: devono sempre mostrarsi in forma di lupo, e solo una volta ogni cinque giorni possono riprendere sembianze umane. Sigmund e il nipote, incuriositi dalle pelli, le rubano, facendo ricadere su di loro la maledizione. Assumono sia le sembianze che la natura di lupi, e iniziano a aggredire uomini. In particolare, Sinfjotli si dimostra aggressivo e furbo.
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=== Altre culture europee ===
In [[Italia]] il lupo mannaro assume nomi diversi da regione a regione: ''lupi minari'' nel [[Forlì|forlivese]]
In [[Barbagia]] esiste la leggenda dell'[[Erchitu]], un uomo che può trasformarsi, non in lupo, ma in un grosso bue bianco dalle grandi corna d'acciaio.
Nella [[Francia]] centrale e meridionale il lupo mannaro è il ''loup garou''. L'etimologia è incerta; secondo [[Carlo Battisti]] e [[Giovanni Alessio]] ''garou'' deriva dal [[
In [[Germania]] e in [[Gran Bretagna]] esiste il ''werwulf'' o ''werewolf'', la cui origine etimologica è la medesima: ''wer'', dalla stessa radice del latino ''vir'' ("uomo") e ''wulf'' o ''wolf'' ("lupo").
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Nelle pianure degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], erano gli indiani [[Pawnee]] a ritenersi imparentati con i lupi.
Usavano anche ricoprirsi delle pelli di questi animali per andare a caccia. Un simile comportamento può avere un valore esclusivamente simbolico (la volontà di impadronirsi delle doti del predatore) e non certo mimetico: le potenziali prede degli uomini sono anche, da altrettanto tempo se non di più, prede del lupo, e sono quindi molto ben allenate a distinguerne il manto. Inoltre poco dopo la scoperta delle Americhe i coloni sostenevano che la licantropia fosse una maledizione dei "pelle rossa" dovuta all'"incrocio" di sangue tra coloni e indiani dovuti a matrimoni misti o ad altre motivazioni come gli stupri compiuti meschinamente da coloni nei confronti degli indiani. Ed altri sostenevano fosse la punizione di Dio per aver accettato scambi con gli indiani.
Mentre i nativi americani sostenevano che la licantropia fosse una malattia o maledizione portata dai coloni. Nel [[Sudamerica]], in [[Argentina]] e [[Paraguay]] esiste la leggenda del Lobizon dove si narra che il settimo figlio maschio di un settimo figlio maschio nascerà uomo-lupo. Nel [[Suriname]] è presente la figura dell'[[Azeman]], spirito malvagio femminile con caratteristiche sia del licantropo che del [[vampiro]].<ref>{{cita web|url = http://colonial.library.leiden.edu/cgi-bin/ubl.exe?a=d&d=FDBBGA1936.1.83&dliv=none&e=-0-------2en----10--1----------IN-0&st=1&l=nl|titolo = Suriname folk-lore, 1936 — Page 4|sito = Colonial.library.leiden.edu|accesso = 6 luglio 2014|lingua = en|dataarchivio = 14 luglio 2014|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140714174650/http://colonial.library.leiden.edu/cgi-bin/ubl.exe?a=d&d=FDBBGA1936.1.83&dliv=none&e=-0-------2en----10--1----------IN-0&st=1&l=nl|urlmorto = sì}}</ref>
=== Epidemie medievali ===
Dal [[Basso Medioevo]] in avanti, il [[morte sul rogo|rogo]] è una soluzione usata a profusione per sbarazzarsi dei sempre più numerosi mutaformi, che paiono moltiplicarsi, specialmente in [[Francia]] e [[Germania]].
Il fenomeno arriva a toccare dimensioni gigantesche negli anni successivi alla [[controriforma]], sia nei Paesi [[Cattolicesimo|cattolici]] che [[Protestantesimo|protestanti]]. Redigere una contabilità precisa di quanti siano finiti al rogo con l'accusa di
{{citazione|L'imperatore Sigismondo fece discutere in sua presenza, da un conclave di sapienti, la questione dei lupi mannari, e fu unanimemente stabilito che la mostruosa metamorfosi era un fatto accertato e costante. Un malfattore che volesse compiere qualche soperchieria, non aveva che da spacciarsi per Lupo Mannaro per terrorizzare e mettere in fuga chiunque. A tale scopo non aveva bisogno di trasformarsi davanti a tutti in lupo: bastava la fama. Molti delinquenti vennero arrestati come lupi mannari, pur rimanendo sempre con sembianze umane. Pencer, nella seconda metà del Cinquecento, riferisce che in Livonia, sul finire del mese di dicembre, ogni anno si trova qualche sinistro personaggio che intima agli stregoni di trovarsi in un certo luogo: e, se loro si rifiutano, il Diavolo stesso ve li conduce, distribuendo nerbate così bene assestate da lasciare immancabilmente il segno. Il loro capo va avanti per primo, e migliaia di Stregoni vanno dietro di lui; infine attraversano un fiume, varcato il quale si cambiano in lupi e si gettano su uomini e greggi, menando strage}}
Plancy riferisce anche un episodio italiano, la cui fonte prima dice essere un certo Fincel:
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== Caratteristiche ==
{{F|creature leggendarie|luglio 2011|commento=Nelle sezioni seguenti andrebbe chiarito meglio che si sta parlando di leggende}}
=== Morfologia licantropica ===
Per lo più, tutte le storie e le leggende sono concordi nell'affermare l'origine diabolica del mostro
Il demonologo francese [[Pierre de Lancre|Pierre Delancre]] ([[Bordeaux]] 1565 (?) – [[Parigi]] 1630), lo descrive così:
{{citazione|Essi sgozzano li cani e li bambini e li divoran con eccellente appetito; camminano a quattro zampe; ululano come veraci [lupi]; hanno ampia bocca, occhi di fuoco e zanne acuminate}}
Diventa imperativo, per la possibile vittima medievale, cercare di capire anche come si presenta il mannaro in forma umana, per individuarlo e guardarsene. Il compito non è facile, perché esistono quasi tanti segni indicatori quante sono le versioni della bestia. Bisogna guardarsi da chi ha sopracciglia troppo folte e unite al centro, oppure il volto ferino, i [[Canino (anatomia)|canini]] troppo affilati, pelo sia sul dorso che sul palmo delle mani. Il dito indice più lungo del medio è sicuro indizio di licantropia, così pure un insano appetito per la carne cruda. È opportuno anche sospettare di chi sia troppo in forze senza che lo si veda mai mangiare; quasi di sicuro è un lupo mannaro che uccide persone la notte e le divora di nascosto.
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Molti sono i modi per diventare licantropi. L'unico che non figura nella tradizione è il morso: chi viene morso da un lupo mannaro non diventa lupo mannaro esso stesso. Il morso come veicolo dell'infezione muta forma è una trovata narrativa relativamente moderna, dovuta, quasi certamente, a una contaminazione proveniente dalle storie sul [[Vampiro|vampirismo]].
Per tutto il [[Medioevo]] invece, per trasformarsi in lupi il modo più sicuro rimane ricorrere alla magia. Ciò, ovviamente, implica che la trasformazione sia volontaria. Per compierla ci si deve spogliare della propria pelle e indossare una pelle di lupo. Se si è restii ad autoscorticarsi, può bastare indossare una cintura confezionata con la pelle di questo animale. Caratteristica fondamentale perché la pelle possa funzionare è che la testa sia sostanzialmente intatta, se possibile con ancora il cranio inserito a supporto dei denti. La pelle, ovviamente, non può essere quella di un comune lupo, ma deve essere una sorta di veste maledetta. Questa deve essere consegnata da Satana, che volentieri la fornisce a persone esecrabili, oppure, secondo consolidata tradizione, in cambio dell'anima. Un'alternativa all'uso della pelle è il ricorso a unguenti o filtri magici. Uno dei componenti fondamentali è quasi sempre il grasso di lupo. A volte questo viene mescolato con sostanze tossiche (come la [[belladonna]]) o dagli effetti psicotropi. Una delle più note ricette di filtro magico prevede di mescolare [[cicuta]], semi di [[papavero]], [[oppio]], [[Zafferano (spezia)|zafferano]], [[Ferula assa-foetida|assafetida]],
La volontarietà di queste trasformazioni fa sì che possano avvenire in ogni ora del giorno o della notte e in ogni momento. Questo significa che, secondo molte tradizioni, non basta guardarsi dalla luna piena per essere in salvo dai lupi mannari. Il plenilunio assume importanza, anche se non sempre risulta fondamentale, nelle trasformazioni involontarie. Il primo autore ad associare la trasformazione alle fasi lunari è stato presumibilmente [[Gervasio di Tilbury]],{{
=== Difendersi dal licantropo ===
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La soluzione definitiva e radicale rimane il fuoco, da usarsi, preferibilmente, sul licantropo ancora in forma umana.
==
=== Narrativa (parziale) ===
* ''[[Guillaume de Palerne]]'' (1200 circa)
* ''The Albigenses'' (1824) di [[Charles Robert Maturin]]
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* ''Werewolves'' (1912) di [[Elliot O'Donnell]]
* ''L'ospite di Dracula e altri racconti'' (1912) di [[Bram Stoker]] (pubblicato postumo)
* ''[[Male di luna]]'' di [[Luigi Pirandello]], contenuto nella raccolta ''[[Novelle per un anno]]'' (1913)<ref>{{Cita web |url=http://www.repubblicaletteraria.it/LuigiPirandello_malediluna.htmL |titolo=Male di luna di Luigi Pirandello nel Kaos dei fratelli Traviani |sito=La Repubblica Letteraria |accesso=19 febbraio 2010 |dataarchivio=7 febbraio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090207030105/http://repubblicaletteraria.it/LuigiPirandello_malediluna.htmL |urlmorto=sì }}</ref>
* ''The Undying Monster'' (1922) di [[Jessie Douglas Kerruish]]
* ''The Werewolf of Ponkert'' (''[[Weird Tales]]'', luglio 1925), racconto di [[Harold Warner Munn]] (1903-1981)
Riga 157 ⟶ 155:
* ''The Werewolf'' (1933) di [[Montague Summers]]
* ''[[Il figlio della notte]]'' (''Darker Than You Think'', 1940, 1948) di [[Jack Williamson]]
* ''[[L'immagine della bestia]]'' (''Image of the beast'', 1968) di [[Philip José Farmer]]
* ''[[
* ''[[Wolfman (romanzo 1977)|Wolfman]]'' (1977) di [[Ramsey Campbell]] (romanzamento del film ''L'Uomo Lupo'')
* ''[[Werewolf of London (romanzo 1985)|Werewolf of London]]'' (1977) di [[Carl Green]] (novellizzazione del film ''Il segreto del Tibet'')
* ''Wolfen'' (1978) di [[Whitley Strieber]]
* ''Lycanthia'' o ''The Children of Wolves'' (1981) di [[Tanith Lee]]
* ''[[L'ululato]]'' (1981) di [[Gary Brandner]]
* ''[[Unico indizio la luna piena]]'' (1983) di [[Stephen King]]
* ''Moon Dance'' (1990) di [[S.P. Somtow]]
* Serie de ''[[Il diario del vampiro (serie di romanzi)|Il diario del vampiro]]'' (1991 - in corso) di [[Lisa J. Smith]]
*
* La serie di ''[[Black Moon (serie)]]'' di [[Keri Arthur]]
* ''[[La figlia della luna (Briggs)|La figlia della luna]]'' di [[Patricia Briggs]]
* ''[[I licantropi]]'' di [[Christoph Hardebusch]]
* {{Cita libro |autore=[[Robert Lawrence Stine|R.L. Stine]] |titolo=[[Il lupo della palude]] |collana=[[Piccoli brividi]] |anno=1993}}
* ''[[Mal di luna - Racconti di lupi mannari]]'' (1994) di [[Arlton Eadie]], [[Elizabeth Stone]] e [[Gianni Pilo]]
[[File:AdventuresIntoDarkness0901.jpg|thumb|Copertina della rivista ''Adventures Into Darkness'' n.9]]
* ''[[Il principe dei lupi]]'' (1996) di [[Susan Krinad]]
* ''[[
*
* ''[[Harry Potter e il prigioniero di Azkaban]]'' (1999) di [[J. K. Rowling]]
*
* ''[[L'uomo a rovescio]]'' (1999) di [[Fred Vargas]]
* ''[[Cronache dell'era oscura]]'' (2004 - in corso) di [[Michelle Paver]]
Riga 195 ⟶ 191:
* ''[[Lunaris, dal diario di un licantropo]]'' (2009) di [[D.F. Lycas]]
* ''[[Warewolf]]'' (2009) di [[Francesca Angelinelli]]
* ''[[Shiver (romanzo)|Shiver]]'' (2009) di [[Maggie Stiefvater]]
* ''[[Wolfman (romanzo 2010)|Wolfman]]'' (2010) di [[Jonathan Maberry]] (
* ''
* ''[[Wunderkind - Una lucida moneta d'argento]]'' (2009) di [[D'Andrea G.L.]]
* '' [[Bitten. La notte dei lupi]]'' (2010) di [[Kelley Armstrong]]
* ''[[Wunderkind - La rosa e i tre chiodi]]'' (2010) di [[D'Andrea G.L.]]
* ''[[Mal di luna - La figlia del licantropo bianco]]'' (2010) di [[Giusy Tolve]]
* [[Teen Wolf (romanzo)|Teen Wolf]] (2011) di [[Jeff Davis]]
* ''[[L'ultimo lupo mannaro]]'' (2011) di [[Glen Duncan]]
* ''Mademoiselle Lycanthrope'', racconto da ''[[Le Beatrici]]'' (2011) di [[Stefano Benni]]
* ''[[Through the wolf's eyes: Attraverso gli occhi del lupo]]'' (2014) di [[Adler James Stark]]
* ''Lupus anima di luna'' (2014) romanzo Urban fantasy di Michelangelo Starita
* ''[[Ombre di Luna: La leggenda Oscura di Cappuccetto Rosso]] '' (2024) romanzo dark fantasy di [[R. Gabrjel Perròlt]]
=== Filmografia ===
{{vedi anche|Uomo lupo nella cinematografia}}
Tra i [[film]] in cui la licantropia ha un ruolo significativo, in ordine cronologico:
* ''[[The Werewolf]]'' (1913)
* ''[[The White Wolf]]'' (1914)
* ''[[The Fox Woman]]'' (1915)
* ''[[Le Loup-Garou]]'' (1923)
* ''[[L'uomo lupo (film 1924)|L'uomo lupo]]'' (1924)
* ''[[Il segreto del Tibet]]'' (1935) - primo film della [[Mostri della Universal#La serie dell'uomo lupo|serie dell'uomo lupo della Universal]] e prima apparizione del personaggio [[Uomo lupo (
* ''[[L'uomo lupo (film 1941)|L'uomo lupo]]'' (1941)
* ''[[Mostro pazzo]]'' (''The Mad Monster'') di [[Sam Newfield]] (1942)
* ''[[The Undying Monster]]'' (1942)
* ''[[Il lupo dei Malasorte]]'' (1942)
* ''[[Il bacio della pantera (film 1942)|Il bacio della pantera]]'' (1942)
* ''[[Frankenstein contro l'uomo lupo]]'' (1943)
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* ''[[L'implacabile condanna]]'' (1961)
* ''[[Lycanthropus]]'' (1961)
* ''[[Argos alla riscossa]]'' ([[1962]])
* ''[[Argos contro le 7 maschere di cera]]'' ([[1963]])
* ''[[Face of the Screaming Werewolf]]'' ([[1964]])
* ''[[La loba]]'' ([[1965]])
* ''[[Le cinque chiavi del terrore]]'' ([[1965]])
* ''[[Mai con la luna piena]]'' ([[1973]])
* ''[[La tenerezza del lupo]]'' ([[1973]])
* ''[[Nazareno Cruz y el lobo]]'' ([[1975]])
* ''[[La lupa mannara]]'' ([[1976]])
* ''[[Wolfen, la belva immortale]]'' ([[1981]])
* ''[[Un lupo mannaro americano a Londra]]'' (1981)
* ''[[In compagnia dei lupi]]'' (1984)
* ''[[Kaos (film)|Kaos]]'', episodio ''Mal di luna'' (1984)
* ''[[Unico indizio la luna piena (film)|Unico indizio la luna piena]]'' (1985)
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* ''[[La croce dalle sette pietre]]'' (1987)
* ''[[Scooby-Doo e il lupo mannaro]]'' (1988)
* ''[[Full eclipse]]'' (1993)
* ''[[Wolf - La belva è fuori]]'' (1994)
* ''[[Bad Moon - Luna mortale]]'' (1996)
* ''[[Un lupo mannaro americano a Parigi]]'' (1997)
* ''[[The Wolves of Kromer]]'' (1998)
* ''[[Licantropia Evolution]]'' (2000)
* ''[[Chi ha paura...?]]'' (2000)
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* ''[[Cursed - Il maleficio]]'' (2005)
* ''[[Skinwalkers - La notte della luna rossa]]'' (''Skinwalkers'', 2006)
* ''[[Blood and Chocolate (film)|Blood and Chocolate]]'' (''Blood & Chocolate'') (2007)
* ''[[Trick 'r treat]]'' (2008)
* ''[[L'ora del Licantropo]]'' (2009)
* ''[[Wolfman (film 2010)|Wolfman]]'' (2010)
* ''[[Il ragazzo che gridava al lupo...
* ''[[Cappuccetto rosso sangue]]'' (2011)
* ''[[Night Wolf]]'' (2012)
* ''[[Hotel Transylvania]]'' (2012)
* ''[[
* ''[[Werewolf - La bestia è tornata]]'' (2012)
* ''[[HeartCatch Pretty Cure! - Un lupo mannaro a Parigi]]'' (2013)
* ''[[Hotel Transylvania 2]]'' (2015)
==== Serie di film ====
* Serie ''Howling'':
**
** ''[[Howling II - L'ululato]]'' (1985)
** ''[[Howling III: The Marsupials]]'' (1987)
** ''[[Howling IV]]'' (1988)
** ''[[Howling V
** ''[[Mostriciattoli|Howling VI - Mostriciattoli]] '' (1991)
** ''[[Howling: New Moon Rising]]'' (1995)
* Trilogia il ''Signore degli Anelli''
**
** ''[[Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato]]''
* Serie ''Underworld'':
**
** ''[[Underworld: Evolution]]'' (2006)
** ''[[Underworld - La ribellione dei Lycans]]'' (2009)
** ''[[Underworld - Il risveglio]]'' (2012)
** ''[[Underworld: Blood Wars]]'' (2016)
**''[[The Twilight Saga: New Moon]]'' (2009)
** ''[[The Twilight Saga: Eclipse]]'' (2010)
** ''[[The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1]]'' (2011)
** ''[[The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 2]]'' (2012)
*Serie ''Harry Potter''
**''[[Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (film)|Harry Potter e il prigioniero di Azkaban]]'' (2004)
==== Serie televisive ====
*''[[Le notti del lupo]]'' (1987 - 1988)
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*''[[Bitten]]'' (2014 - in corso)
*''[[The Originals (serie televisiva)|The Originals]]'' (2014 -
*''[[Shadowhunters (serie televisiva)]]'' (2016 - 2019)
*''[[The Order (serie televisiva)|The Order]]'' (2019 - ancora in corso)
*Wolf like me (2022 - 2023)
*Mercoledì (2022-in corso)
=== Nei fumetti e nell'animazione ===
* ''[[Licantropus]]'' è un personaggio immaginario della [[Marvel Comics]], un ragazzo di nome Jack Russell che, a causa di una maledizione risalente ad un suo antenato, è costretto a trasformarsi in lupo mannaro a partire dal suo diciottesimo compleanno.
* ''[[Wolfsbane (personaggio)|Wolfsbane]]'' è un altro personaggio immaginario sempre creato dalla [[Marvel Comics]] (un licantropo femmina).
* Sempre nei fumetti Marvel abbiamo il personaggio di [[John Jameson]] (figlio del noto direttore del [[Daily Bugle]] [[J. Jonah Jameson]]), famoso astronauta che, sotto l'influsso di un minerale proveniente da un'altra dimensione, si trasforma in una creatura simile ad un licantropo, nota semplicemente come ''Uomo Lupo''.
* La serie a fumetti ''[[
* ''[[Wolf's Rain]]'' [[anime]] della [[Bones (azienda)|Bones]] (2003).
* Nel fumetto ''[[Batticuore notturno - Ransie la strega|Batticuore notturno]]'' e nella serie televisiva da esso tratta (''Ransie la strega'') la madre della protagonista è un lupo mannaro. Successivamente (ma solo nel manga) si scoprirà che il fratellino della protagonista ha ereditato i poteri della madre.
* Nel cartone animato ''[[Attenti a Luni]]'', con suo figlio, Luni ha le sembianze di un lupo strano con grandi denti di coniglio.
* Nell'anime ''[[Carletto il principe dei mostri]]'', l'Uomo Lupo ha le sembianze sia di un uomo per il giorno che di un lupo per la notte.
* Nell'anime ''[[
* Nell'anime ''[[Muteking]]'' vi è un licantropo, che insieme ad altri quattro mostri si nasconde in un edificio fatiscente di San Francisco.
* In ''[[Ghostbusters (serie animata)|Ghostbusters]]'', serie animata della defunta [[Filmation]], tra i
* ''[[Wolf Guy]]'', manga edito dalla J-Pop uscito a settembre 2009.
*
* Nella serie a fumetti ''[[Martin Mystère]]'' il protagonista scopre che i licantropi sono stati creati in tempi remotissimi dalla civiltà di [[Atlantide, il continente perduto|Atlantide]] come guerrieri invincibili. Grazie ad un macchinario sepolto sotto la terra vengono inviati degli impulsi che trasformano i soggetti predisposti con una mutazione genetica in licantropi invincibili.
* [[Dylan Dog]] si scontra più volte con dei lupi mannari, per la prima volta nell'albo n.3
* Anche [[Zagor]], in una delle sue avventure, affronta un uomo lupo (albi nn. 48-49). Successivamente, ne affronterà un altro (albi nn.
* In [[Tex Willer]], [[Gianluigi Bonelli|Giovanni Luigi Bonelli]] con il suo [[Mitla (personaggio)|Diablero]], (albi nn. 135-137) affronta in maniera personale il tema della Licantropia, basandola sulle leggende e le storie dei Nativi Americani. Il risultato è una storia tra le più originali ed assolutamente innovative scritte finora.
* Nell'[[universo di Warcraft|universo di ''Warcraft'']] sono presenti i lupi mannari sotto il nome di [[worgen]].
* Nella serie animata ''[[Gargoyles - Il risveglio degli eroi]]'' realizzata dalla Disney nel 1994 il personaggio di Volpe, (Janine Renard), grazie ad un amuleto ("L'occhio di Odino"), si tramuta in un lupo mannaro femmina.
* Nel manga ''[[Dragon Ball]]'', la razza dei [[Saiyan]] ha la capacità di trasformarsi in mostruosi e giganteschi scimmioni esponendosi alla luce della luna piena; inoltre, sempre nello stesso manga, uno dei partecipanti al ventiduesimo Torneo Tenkaichi è un personaggio chiamato ''Lupo Uomo'': simile ad un tradizionale lupo mannaro, a differenza di quest'ultimo il Lupo Uomo ha un aspetto bestiale durante il giorno, e nelle notti di luna piena torna ad essere umano.
* Nel manga ''[[Hellsing]]'' il personaggio del ''Capitano'' (membro dell'organizzazione criminale nazista ''Millennium'') è un licantropo.
* Nel manga e anime ''[[Soul Eater]]''
=== Nei videogiochi ===
* Nel videogioco ''[[The Elder Scrolls II: Daggerfall]]'' è possibile, tramite determinate quest, diventare un licantropo.
* Nel videogioco ''[[The Elder Scrolls III: Morrowind]]'' è possibile, tramite l'espansione Bloodmoon, diventare un licantropo dopo aver contratto la giusta malattia.
* Nel videogioco ''[[The Elder Scrolls V: Skyrim]]'' è possibile trasformarsi in licantropo completando le missioni dei Compagni.
* Nel videogioco ''[[Gabriel Knight 2: The Beast Within]]'' il protagonista dà la caccia a un licantropo.
* Nel videogioco ''[[Metamorphic Force]]'', il licantropo è la trasformazione ottenibile per uno dei 4 eroi del gioco, Claude.
* Nel videogioco ''[[The Wolf Among Us]]'' il protagonista è il lupo cattivo delle favole, un licantropo che diviene tale quando perde il controllo.
* Nel videogioco ''[[Bloodborne]]'' molti dei nemici presenti sono licantropi.
* Nel videogioco MMORPG ''[[World of Warcraft]]'' è possibile impersonare un worgen: una razza di licantropi dell'Alleanza.
*Nel videogioco The Witcher 3 sono presenti vari licantropi.
* Nel videogioco ''The Quarry'' i protagonisti devono uccidere un licantropo albino per sconfiggere la maledizione.
=== Nei giochi di ruolo ===
* Nel gioco di ruolo [[Dungeons & Dragons|D&D]] sono presenti mannari di diverso tipo tra cui: Lupo, Orso, Topo, Coccodrillo, Tigre e Gatto. Ognuna delle razze mannare presenti nel gioco, presenta caratteristiche, società e comportamenti differenti.
* Nell'ambientazione ''[[Mondo di tenebra]]'' (''World of Darkness'') conosciuto più per il noto gioco di ruolo ''[[Vampiri: la masquerade]]'' (''Vampire the Masquerade''); esiste la figura del ''Licantropo'' come nemico naturale dei ''Vampiri'', in questa ambientazione avranno sempre ruolo di [[Personaggio non giocante|''NPC'']]. Ma in ''[[Lupi mannari: i
=== Nella musica ===
* ''[[Thriller (singolo Michael Jackson)|Thriller]]'' famosa canzone di [[Michael Jackson]] tratta dall'[[Thriller (album Michael Jackson)|omonimo album]] resa celebre dal [[videoclip]]<ref>Vedi: [
* ''Licantropi'' di [[Bobo Rondelli]] nell'album [[Per amor del cielo]]
* ''[[Nattens Madrigal - Aatte Hymne Til Ulven I Manden]]'' album [[black metal]] del gruppo norvegese [[Ulver]] opera in 8 atti nei quali si esplora la licantropia attraverso [[mitologia]], [[letteratura]] e [[folklore]]. Gli stessi Ulver hanno poi realizzato ''[[Lyckantropen Themes]]'', colonna sonora del film ''[[Lyckantropen]]'', in parte incentrato sul medesimo tema.
* ''Licantropo'' [[Mai dire...#Personaggi resi celebri da Mai dire TV|Donato Mitola]]
* ''Les loups garous'' [[Thomas Fersen]]
Riga 373 ⟶ 376:
* ''La licantropia'' di [[Pippo Franco]]
* ''La sombra de la bestia'', dei [[Tierra Santa]].
* ''[[She Wolf (singolo)|She Wolf]]'', [[She Wolf (album)]] [[Shakira]]
* ''Loba,'' di Shakira
* ''Licantropia,'' di Max Orsi
* ''7 Days to the Wolves'' traccia musicale contenuta nell'album ''[[Dark Passion Play]]'' del gruppo finlandese [[Nightwish]].
* ''Licantropo vegano''
* ''Wolfheart'' album (Doom/Gothic Metal) del gruppo portoghese Moonspell.
* ''[[Werewolves of London]]'', di [[Warren Zevon]].
* ''Fullmoon'', dei [[Sonata Arctica]].
* ''Among The Shooting Stars,'' dei [[Sonata Arctica]].
* ''She Wolf'', dei [[Megadeth]].
* ''Of wolf and man
* ''Werewolf '', dei [[Death SS]].
* ''The Burning Eyes Of The Werewolf '', dei [[Satanic Warmaster]].
* ''Waking The Demon
* ''She Wolf '', dei [[Blessed by a Broken Heart]].
* ''The Howling'', dei [[Within Temptation]].
* ''Wolfmoon'', dei [[The Vision Bleak|Vision Bleak]].
* ''The Werewolf of Westeria'' di [[John 5]] e [[Joe Satriani]], nell'album [[The Devil Knows My Name]].
* ''Werewolf women of the SS'' e ''Werewolf, baby'' di [[Rob Zombie]] nell'album [[Hellbilly Deluxe 2]].
* ''Wolf Moon'' dei [[Type O Negative]] nell'album ''[[October Rust]]''
* ''
*
* ''One Nite Stand (Of Wolves and Sheep),'' di [[Wyclef Jean]] e [[Sarah Connor (cantante)|Sarah Connor]]
*''[[Bark at the Moon]]'', di [[Ozzy Osbourne]]
*''Licantropia'', dei [[Subsonica]], nell'album [[Una nave in una foresta]]
== Note ==
;Annotazioni
<references group="N" />
;Fonti
<references/>
== Bibliografia ==
* {{Cita libro |
* {{Cita libro |autore = Gaio Petronio Arbitro |autore2 = Gioachino Chiarini |curatore = Mariangela Scarsi |titolo = Satyricon |città = Firenze-Milano |editore = Giunti |anno = 1996 |isbn = 88-09-20956-7}}
* {{Cita libro |autore = Jean Campbell Cooper |autore2 = Lidia Perria |titolo = Dizionario degli animali mitologici e simbolici |città = Vicenza |editore = Neri Pozza |anno = 1997 |isbn = 88-7305-592-3}}
* {{Cita libro |curatore = Angela Cerinotti |titolo = Atlante dei miti dell'antica Grecia e di Roma antica |città = Firenze-Milano |editore = Giunti |anno = 1998 |isbn = 88-440-0721-5}}
* {{Cita libro |autore=[[Leone Cobelli]] |titolo=Cronache forlivesi dalla fondazione della Città siano all'anno 1498 |città=Bologna |editore=Regia Tipografia |anno=1874 |isbn=no |cid=Leone Cobelli, 1874}}
* {{Cita libro |autore = Claudio Galeno |titolo = Ars Medica Arte Medica}}
* {{Cita libro |autore = Rossana Guarnieri |titolo = I miti egizi |città = Milano |editore = Fabbri |anno = 1997 |isbn = 88-450-7192-8}}
* {{Cita libro |
* {{Cita libro |autore = Olaus Magnus |curatore = Giancarlo Monti |titolo = Storia dei popoli settentrionali. Usi, costumi, credenze |serie = BUR classici |città = Roma |annooriginale = 1555 |anno = 2001 |isbn = 88-17-86629-6}}
* {{Cita libro |
* {{Cita libro |autore = Eriberto Petoia |titolo = Vampiri e lupi mannari: le origini, la storia, le leggende |città = Roma |editore = Newton & Compton |anno = 1991 |isbn = 88-8289-882-2}}
* {{Cita libro |curatore = Angela Quattrocchi |titolo = Miti, riti, magie e misteri degli Etruschi |città = Milano |editore = Vallardi |anno = 1992 |isbn = 88-11-94403-1}}
== Voci correlate ==
* [[Bestia del Gévaudan]]
* [[Cinantropia]]
* [[Cinocefalo]]
* [[Creatura leggendaria]]
* [[Ipertricosi]]
* [[Licantropia clinica]]
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{
{{Horror}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|cinema|letteratura|mitologia|televisione}}
[[Categoria:Creature leggendarie]]
[[Categoria:Horror]]
[[Categoria:Pseudoscienza]]
[[Categoria:Mostri della Universal]]
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