Walter Ulbricht: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
|prefisso onorifico =
|nome = Walter Ulbricht
|immagine = Bundesarchiv Bild 183-J1231-1002-002 Walter Ulbricht, Neujahrsansprache.jpg
|didascalia = Walter Ulbricht nel
|carica =
|mandatoinizio =
|mandatofine = 1º agosto
|predecessore = ''carica istituita''
|successore = ''carica abolita''
|mandatoinizio2 = '''''[[Partito Socialista Unificato di Germania#Segretari generali del partito|Primo segretario]]'''''<br/>25 luglio 1950
|mandatofine2 = 3 maggio 1971
|predecessore2 = [[Wilhelm Pieck]] e [[Otto Grotewohl]]<ref>Come copresidenti.</ref>
|successore2 = [[Erich Honecker]]
|carica3 = [[Capi di Stato della Repubblica Democratica Tedesca#Presidente del Consiglio di Stato|Presidente del Consiglio di Stato della Repubblica Democratica Tedesca]]
|mandatoinizio3 = 12 settembre 1960
|mandatofine3 = 1º agosto 1973
|predecessore3 = [[Wilhelm Pieck]]<ref>Come presidente.</ref>
|successore3 = [[Willi Stoph]]
|carica4 = [[Consiglio Nazionale della Difesa della Repubblica Democratica Tedesca|Presidente del Consiglio nazionale della difesa della Repubblica Democratica Tedesca]]
|mandatoinizio4 = 10 febbraio 1960
|mandatofine4 = 3 maggio 1971
|predecessore4 = ''carica istituita''
|successore4 = [[Erich Honecker]]
|carica5 = Vicepresidente del Consiglio dei ministri della [[Repubblica Democratica Tedesca]]
|mandatoinizio5= 7 ottobre 1949
|mandatofine5 = 12 settembre 1960
|predecessore5 = ''carica istituita''
|successore5 = [[Willi Stoph]]
|primoministro5 = [[Otto Grotewohl]]
|partito = [[Partito Socialista Unificato di Germania]]<br /><small>(1946-1973)</small><br />''In precedenza'':<br />[[Partito Socialdemocratico di Germania]]<br /><small>(1912-1917)</small> <br />[[Partito Socialdemocratico Indipendente di Germania]]<br/><small>(1917-1920)</small><br />[[Partito Comunista di Germania]]<br /><small>(1920-1946)</small>
|professione = Falegname
}}
{{Bio
|Nome = Walter Ernst Paul
|Cognome = Ulbricht
|Sesso = M
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|Attività = politico
|Nazionalità = tedesco
}}
È stato membro e
Il 3 maggio
== Biografia ==
=== Gioventù e inizi in politica ===
Walter Ulbricht nacque nel [[1893]] a [[Lipsia]] nella
Nel [[1912]] Ulbricht divenne membro del [[Partito Socialdemocratico di Germania]] (SPD). Come giovane funzionario Ulbricht diede lezioni
Dopo lo scoppio della [[
Dal [[1915]] al [[1918]] Ulbricht combatté come soldato sul [[Fronte orientale (
=== Periodo di Weimar ===
[[File:Goebbels und Ulbricht (cropped).jpg|miniatura|sinistra|Ulbricht parla a un evento congiunto [[Partito Comunista di Germania|KPD]]-[[NSDAP]] presso il Saalbau Friedrichshain, [[Prenzlauer Berg]] (Berlino), 22 gennaio 1931. L'uomo a sinistra in primo piano, di spalle, è [[Joseph Goebbels]], [[Gauleiter]] nazionalsocialista di Berlino. L'evento sfociò in una rissa tra i militanti dei due partiti.]]
Durante la [[rivoluzione di novembre]] del 1918 Ulbricht fu membro del consiglio militare del [[XIX Corpo (2° Reale Sassone)|XIX Armeekorps]] a [[Lipsia]]. Probabilmente solo dal 1920 divenne un membro del KPD, salendo in fretta i ranghi come funzionario di partito. Lavorò dal 1924 per il [[Internazionale Comunista|Comintern]], prima a [[Mosca (Russia)|Mosca]] e poi a [[San Pietroburgo|Pietrogrado]]. Ulbricht prese in considerazione il principio organizzativo leninista delle cellule operative in contrasto con la consueta suddivisione per posizione dei gruppi. Dal 1926 al 1929 fu deputato al Landtag della Sassonia, e nel 1928 per la circoscrizione di Westfalen-Süd, oltre a divenire un membro del [[Reichstag (Repubblica di Weimar)|Reichstag]] e poco dopo a entrare nel Comitato Centrale (CC) del suo partito. Dal 1929, fu alla guida del KPD del distretto di Berlin-Brandenburg-Lausitz Grenzmark. Nel corso di una manifestazione di massa, il 22 gennaio 1931, Ulbricht apparve insieme al [[Gauleiter]] di Berlino, [[Joseph Goebbels]]<ref>{{cita pubblicazione|autore=|titolo=Die nächtliche Schlacht am Friedrichshain|pubblicazione=Die Welt am Abend|volume=9|numero=19|data=23 gennaio 1931|pp=1-2|lingua=de|url=https://www.muenzenbergforum.de/exponat/die-welt-abend-nr-19-1931/}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|autore=Klaus Wiegrefe|titolo=„Nazis und Kozis“|pubblicazione=Spiegel Special Geschichte|numero=1|data=gennaio 2008|pp=36-37|lingua=de|url=http://magazin.spiegel.de/EpubDelivery/spiegel/pdf/55573688|urlmorto=sì}}</ref>. Nel novembre 1932 fu uno degli organizzatori dello [[Sciopero dei trasporti di Berlino del 1932|sciopero dei trasporti di Berlino]], a cui accanto al KPD partecipò anche l'[[Nationalsozialistische Betriebszellenorganisation|NSBO]], un sindacato nazionalsocialista.
=== L'esilio durante il periodo nazista ===
[[File:Fotothek df pk 0000079 079.jpg|miniatura|verticale|Walter Ulbricht, 1946 circa]]
Dopo la presa del potere da parte del [[Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori|Partito nazista]] nel gennaio [[1933]] Ulbricht prese parte alla riunione del KPD allo [[Sporthaus Ziegenhals]] di Berlino, il 7 febbraio [[1933]]. Guidò poi il Partito Comunista nell'illegalità e quindi emigrò a [[Parigi]].
Dopo il suo soggiorno a Parigi e a [[Praga]], si trasferì nel [[1938]] a [[Mosca (Russia)|Mosca]]. All'inizio della [[
Subito dopo l'[[Operazione Barbarossa|invasione tedesca dell'Unione Sovietica nel giugno 1941]] Ulbricht si trovava nella dirigenza del Comintern e partecipe in un programma tedesco di [[La Voce della Russia|Radio Mosca]]. Invitò i soldati tedeschi ad arrendersi nella battaglia di Stalingrado. Nei campi di prigionia sovietici cercò di influenzare i soldati tedeschi per porre le basi di una politica tedesca del dopoguerra basata sui programmi del KPD. Fu cofondatore nel [[1943]] del "Comitato Nazionale per una Germania Libera" (NKFD).
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=== Struttura della RDT sotto Ulbricht ===
==== Costruzione del socialismo ====
[[File:Bundesarchiv Bild 183-B0116-0010-038, Berlin, VI. SED-Parteitag, 2.Tag.jpg|thumb|Ulbricht insieme a [[Nikita
[[File:Stamps of Germany (DDR) 1969, MiNr 1482.jpg|upright=0.7|thumb|left|Francobollo di Walter Ulbricht emesso nella [[Repubblica Democratica Tedesca]], ovvero la Germania orientale.]]
[[File:Bundesarchiv Bild 183-66400-0142, Leipzig, Turn- und Sportfest, Walter Ulbricht.jpg|thumb|Walter Ulbricht
[[File:Bundesarchiv Bild 183-57000-0512, V. Parteitag der SED, Honecker spricht.jpg|thumb|[[Erich Honecker]], guardato da Walter Ulbricht, suo mentore, al V Congresso del Partito della [[Partito Socialista Unificato di Germania|SED]] nel [[1958]].]]
[[File:Mao, Bulganin, Stalin, Ulbricht Tsedenbal.jpeg|thumb|[[Mao Zedong|Mao]], [[Nikolaj Aleksandrovič Bulganin|Bulganin]], [[Iosif Stalin|Stalin]], Ulbricht e [[Yumjaagiin Tsedenbal|Tsedenbal]] alla cerimonia organizzata per 71º compleanno di Stalin a [[Mosca (Russia)|Mosca]] nel dicembre [[1949]].]]
Dopo che per il
{{Citazione|
a) svolgere le attività di base del potere del popolo: per spezzare la resistenza del nemico e rendere innocui gli agenti nemici; per proteggere la patria e il lavoro di costruzione del socialismo, organizzando le forze armate [...] Il rafforzamento del potere statale democratico è diventata una necessità urgente così come effettuare una riforma amministrativa [...]
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c) la più ampia concorrenza socialista è quella di sviluppare l'esperienza di diffusi innovatori [...]
d) ai contadini e alle contadine che lavorano duramente, che si uniscono su base del tutto volontaria alle cooperative, devono essere concessi gli aiuti necessari e, pertanto, allo stesso tempo, l'alleanza della classe operaia deve consolidarsi con i lavoratori contadini.
Di conseguenza, venne rafforzato il confine con la [[Germania Ovest]]. La [[Kasernierte Volkspolizei]] fu il nucleo del nuovo esercito della [[Repubblica Democratica Tedesca]]. Nel [[1956]] nacque così la [[Nationale Volksarmee]]. Nel [[1950]] venne istituito il [[Stasi|Ministero per la Sicurezza di Stato]]. Vennero ampliate e intensificate le attività contro i reali e i sospettati nemici dello Stato, in particolare nei confronti dei giovani. La nazionalizzazione delle aziende venne basata e condotta sul modello sovietico e si pose particolare attenzione alla costruzione di un'industria pesante. La collettivizzazione dell'agricoltura avvenne solo nel [[1960]], quando Ulbricht, tuttavia, incontrò delle difficoltà a fare aderire tutti gli agricoltori ad una cooperativa agricola.
Dopo la morte di Stalin, il 5 marzo [[1953]], la posizione di Ulbricht fu temporaneamente messa in pericolo perché venne considerato come l'archetipo di uno stalinista
Paradossalmente, fu salvato dalla [[Moti operai del 1953 nella Germania Est|rivolta popolare innescata il 17 giugno 1953]], che rafforzò la sua posizione. Nel [[1960]] divenne Presidente di due commissioni di recente creazione: [[Consiglio Nazionale della Difesa della Repubblica Democratica Tedesca|Capo del Consiglio Nazionale della Difesa della Repubblica Democratica Tedesca]] e [[
==== Muro di Berlino ====
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In un primo momento negò ad una conferenza stampa tenuta il 15 giugno [[1961]] tali intenzioni, facendo delle dichiarazioni in tal senso alla giornalista tedesca occidentale [[Annamarie Doherr]].
Due mesi dopo, domenica 13 agosto [[1961]], fu eretto il [[Confine tra Germania Est e Germania Ovest|muro tra Berlino Est e Berlino Ovest e la Repubblica Democratica Tedesca]] per tutta la sua lunghezza (circa
==== Architettura nazionale e politica culturale ====
L'architettura doveva essere concepita a livello nazionale. Venne istituita un'Accademia Tedesca di architettura che operò un contraddittorio numero di demolizioni e costruzioni. Per motivi ideologici sullo sfondo della costruzione dei centri urbani socialisti venne conseguita la ricostruzione di numerose rovine di guerra e significativi paesaggi urbani formati da edifici storici furono demoliti durante la presidenza di Walter Ulbricht negli anni cinquanta e anni sessanta. Così come il [[castello di Berlino]] (1950), il [[Stadtschloss (Potsdam)|castello di Potsdam]] (1959)
In particolare venne criticata, nel 1968, la decisione di demolire
Ulbricht vide il socialismo come una fase prolungata e indipendente. Ciò si riflesse anche sulla ricerca di una "via nazionale al socialismo", come ad esempio nell'uso di elementi dell'ex divisa della [[Wehrmacht]] nelle uniformi della [[Nationale Volksarmee|NVA]].
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==== Politiche amministrative ed economiche ====
[[File:Bundesarchiv Bild 183-18231-0003, LPG Trinwillershagen, Besuch durch Walter Ulbricht.jpg|thumb|
Caratteristica della ristrutturazione della RDT fu l'eliminazione e la dissoluzione dell'amministrazione dei cinque ''Länder'', avvenuta il 25 luglio [[1952]], in 14 distretti e di [[Berlino Est]] divenuta "capitale della RDT". Con la fine degli anni cinquanta aumentarono le aspettative dell'obiettivo primario di collettivizzazione forzata dell'agricoltura.
Ulbricht lanciò nel [[1963]] un ''[[Nuovo
La modernizzazione della riforma del sistema economico andò di pari passo con la sfera sociale (Legge sull'istruzione del 1965). La RDT prese parte alla "meritocrazia socialista" al punto in cui doveva essere non solo decisa l'ortodossia politica, ma anche le qualifiche professionali delle posizioni ricoperte e dunque sociali. Sempre più impegnati furono anche gli esperti in posizioni della leadership politica. Costituzionalmente, i cambiamenti sociali ed economici erano sanciti dalla seconda [[Costituzione della Repubblica Democratica Tedesca]] del 1968.
Uno dei cavalli di battaglia di Ulbricht fu la gestione scientifica dell'economia e della politica. La pietra angolare di questo fu una completa informatizzazione, lo sviluppo dell'elettronica e dei dati di elaborazione. Il nuovo sistema economico vide anche il collegamento dell'economia con la scienza, il che significava in pratica che vi sarebbero stati sempre più professionisti capaci di gestire decisioni importanti rispetto alle imprese individuali e alle imprese a maggiore indipendenza acquisita. Nella primavera del [[1972]] vi erano ancora circa 11.400 imprese medie nella RDT, tra le quali circa 6500 aziende di Stato che offrivano particolari beni e servizi di consumo.
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Ulbricht sosteneva che avrebbero potuto esserci normali relazioni diplomatiche tra la Repubblica Democratica Tedesca e la Repubblica Federale Tedesca solo quando si fosse riconosciuta tra i due Stati la piena sovranità dell'altro Stato. Questa posizione fu in contrasto con la [[Dottrina Hallstein]] della RFT, secondo la quale la Repubblica federale ebbe pieni contatti con la RDT che non riconobbe.
<!--=== Impotenza ===
Nel [[1969]] ci furono dei contenziosi con i membri del Politburo della SED sulla politica economica ed estera della RDT. Ulbricht era al centro dei piani di distensione del cancelliere [[Willy Brandt]] (Cancelliere della Germania Ovest dal 1969), pronto a negoziare con la Repubblica Federale Tedesca un riconoscimento internazionale, (ad esempio sullo scambio degli ambasciatori). Ulbricht sperava che dalla nuova politica di distensione avrebbe potuto ottenere benefici economici dal governo federale per la RDT. Dal momento che la maggior parte del Politiburo seguì tale parere, dal [[1970]] la sua posizione nel partito si indebolì. Ufficialmente, nel [[1989]], nella RDT, si disse che Ulbricht aveva fatto dei tentativi di distensione tra il nuovo governo socialista-liberale e l'[[Unione Sovietica]].
Il supporto della dirigenza sovietica sotto [[Leonid Il'ič Brežnev]] fu perso nel [[1967]], quando venne fondata la tesi che la RDT si trovava sulla via dello "sviluppo sociale del sistema del socialismo", e ciò costitusse una forma autonoma di società. In questo caso anche lui voleva il "recupero" del [[PCUS]], che sostenne in Unione Sovietica e che aveva già realizzato per il [[socialismo]], trovandosi sulla strada per il [[comunismo]]. Così Ulbricht presentò un reclamo al monopolio del PCUS sulla sua interpretazione dei principi marxisti-leninisti in questione, che per la SED, nella RDT, erano un modello da seguire per gli altri paesi dell'Est nella realizzazione del socialismo in un paese industrializzato. Per questo fu sostenuta dalla leadership del partito sovietico e fu fortemente criticata dagli scienziati attivi nei campi sociali.
In un colloquio tra Breznev ed [[Erich Honecker]], avvenuto il 28 luglio [[1970]] a [[Mosca (Russia)|Mosca]], venne concordata la fine del potere di Ulbricht nella RDT. Alla 14ª riunione del Comitato Centrale della SED, dal 9 all'11 dicembre [[1970]], venne poi discussa la politica economica e i gravi problemi di approvvigionamento. Ulbricht fu ritenuto responsabile del malumore della popolazione verso
Il 3 maggio [[1971]] Ulbricht dichiarò al Comitato Centrale della SED le sue dimissioni da quasi tutti i suoi incarichi "per motivi di salute". Come già previsto dagli accordi con Breznev, venne nominato dal VIII Congresso del Partito come suo successore [[Erich Honecker]], allora 58enne Primo Segretario del Comitato Centrale della SED dal 15 giugno [[1971]] al 19 giugno [[1971]] a [[Berlino Est]]. Ulbricht mantenne solo l'ufficio di Presidente del Consiglio di Stato fino alla morte e ricevette l'ufficio onorario appena creato di "Presidente della SED". Morì il 1º agosto [[1973]]. L'apertura del Festival Mondiale della Gioventù ebbe luogo nell'ex "Stadium Walter Ulbricht" di Berlino Est, che pochi giorni prima era stato ribattezzato "Stadion der Weltjugend". L'incipiente rimozione del suo nome dalla storiografia della RDT e dalla vita pubblica di imprese, istituzioni e organizzazioni avvenne già nel [[1972]] con la rimozione del suo nome dall'[[Akademie für Staats- und Rechtswissenschaft]] a [[Potsdam]]. La sua salma ricevette un posto d'onore nella Rotonda Centrale del ''[[Memoriale dei socialisti]]'' al [[Cimitero centrale di Friedrichsfelde]] a [[Berlino Est]].
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== Culto della personalità ==
Mentre era ancora in vita, in particolare negli anni cinquanta, imprese, istituzioni e impianti sportivi sono stati chiamati con il suo nome. Dopo la sua morte, la [[Leuna-Werke]], la [[Deutsche Akademie für Staats- und Rechtswissenschaft]] e lo [[Stadion der Weltjugend]] di Berlino. Allo stesso modo, ci fu una serie di emissioni di francobolli. Il suo ritratto veniva appeso in ogni classe. Nel [[1956]], l'anno della destalinizzazione, il quotidiano [[Neues Deutschland]] proclamava: "Con Walter Ulbricht per la felicità dell'uomo".-->
==
[[File:Bundesarchiv Bild 183-F0309-0201-001, Berlin, Empfang DDR-Frauen bei Ulbricht.jpg|thumb|Walter Ulbricht (a destra), con la moglie [[Lotte Ulbricht|Lotte]] e [[Willi Stoph]].]]
La madre di Ulbricht morì nel [[1926]], suo padre nel [[1943]] durante un raid aereo alleato su Lipsia. La sorella visse ad [[Amburgo]] ed immigrò nel [[1928]], come suo fratello, negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] dove aveva contatti con lui.
Ulbricht sposò nel [[1920]] Martha Schmellinsky (12 gennaio 1892 - 1976), una sarta macchinista di Lipsia con cui era amico dal [[1915]]. La coppia aveva una figlia (1920), che in seguito visse
Nel [[1920]] Ulbricht iniziò una relazione con Rosa Michel (in realtà Marie Wacziarg, nata il 4 gennaio 1901 a Varsavia e morta nel novembre 1990 a Berlino), membro del [[Partito Comunista Francese]] (PCF) di nazionalità polacca e membro dello staff del [[Comitato esecutivo dell'Internazionale Comunista]] (ECCI). Dal [[1945]] al [[1948]] corrispondente del giornale del Partito Comunista Francese L'Humanité a [[Berlino]], poi dell'[[Allgemeiner Deutscher Nachrichtendienst]] di [[Parigi]]. La coppia ebbe una figlia: Rose (nata il 15 giugno 1931 a Mosca e morta il 12 novembre 1995 a Gif-sur-Yvette). Il rapporto si concluse nel [[1935]] a [[Mosca (Russia)|Mosca]], quando si legò a [[Lotte Ulbricht|Lotte Kühn]].
Ulbricht nel [[1946]] adottò un'orfana di un anno di nazionalità sovietica chiamata Beate, vista la volontà comune di avere figli con Lotte Kühn, che sposò alla fine del [[1953]]. Beate visse dal [[1959]] in [[Unione Sovietica]]. Dopo il suo ritorno nel [[1963]] in Germania Est ruppe i rapporti con
Morto nel 1973, Ulbricht è sepolto nel [[cimitero centrale di Friedrichsfelde]] a [[Berlino]].
== Onorificenze ==
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|immagine=GDR Hero of Labor BAR.png
|nome_onorificenza=Eroe del Lavoro della Repubblica Democratica Tedesca (3)
|collegamento_onorificenza=Eroe del
|motivazione=
|luogo=[[1953]], [[1958]] e [[1963]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=
|nome_onorificenza=Ordine di Karl Marx (3)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Karl Marx
Riga 178 ⟶ 188:
|collegamento_onorificenza=Ordine del Nilo
|motivazione=
|
}}
{{Onorificenze
Riga 185 ⟶ 195:
|collegamento_onorificenza=Eroe dell'Unione Sovietica
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
Riga 192 ⟶ 201:
|collegamento_onorificenza=Ordine di Lenin
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=SU Order
|nome_onorificenza=Ordine della Rivoluzione d'Ottobre (URSS)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Rivoluzione d'
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=SU Order
|nome_onorificenza=Ordine della Guerra Patriottica di I Classe (URSS)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Guerra
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=SU Order
|nome_onorificenza=Ordine della Guerra Patriottica di II Classe (URSS)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Guerra
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Orderredbannerlabor rib.png
|nome_onorificenza=Ordine della Bandiera rossa del Lavoro (URSS)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Bandiera rossa del
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order friendship of peoples rib.png
|nome_onorificenza=Ordine dell'Amicizia tra i Popoli (URSS)
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Amicizia tra i
|motivazione=
}}
Riga 234 ⟶ 237:
== Bibliografia ==
* Mario Frank
* Erich W. Gniffke
* Herbert Graf
* Norbert Podewin
* Frank Schumann (Hrsg.)
* Frank Schumann (Hrsg.)
== Voci correlate ==
* [[Cimitero centrale di Friedrichsfelde]]
* [[Consiglio Nazionale della Difesa della Repubblica Democratica Tedesca]]
* [[Repubblica Democratica Tedesca]]
* [[Erich Honecker]]
* [[Muro di Berlino]]
* [[Partito Comunista di Germania]]
* [[Partito Socialdemocratico di Germania]]
* [[Partito
* [[
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{de}} [[Wolfgang G. Schwanitz]]: [http://www.trafoberlin.de/pdf-dateien/2009_08_28/Walter%20Ulbricht%20und%20Ludwig%20Erhard%20Nahost%201965.pdf ''Nasser sul Reno o Ulbricht sul Nilo?''] (PDF; 4,7 MB).
{{Box successione
|tipologia = incarico politico
|carica = [[Capi di Stato della Repubblica Democratica Tedesca#Presidenti del Consiglio di Stato|Presidente del Consiglio di Stato della Repubblica Democratica Tedesca]]
|immagine = Flag of the Chairman of the State Council of East Germany.svg
|periodo = 12 settembre 1960 – 1º agosto 1973
|precedente = [[Wilhelm Pieck]]<br /> <small>(come Presidente della Repubblica)</small>
|successivo = [[Willi Stoph]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Consiglio Nazionale della Difesa della Repubblica Democratica Tedesca|Capo del Consiglio nazionale della difesa della Repubblica Democratica Tedesca]]
|immagine = Flag of the Chairman of the National Defence Council of East Germany.svg
|periodo = 16 marzo 1960 – 3 maggio 1971
|precedente = ''carica istituita''
|successivo = [[Erich Honecker]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = Vicepresidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Democratica Tedesca
|immagine = Coat of arms of East Germany (1955–1990).svg
|periodo = 7 ottobre
|precedente = ''carica istituita''
|successivo = [[Willi Stoph]]
}}
{{Box successione
|carica = Primo consigliere del Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Democratica Tedesca
|immagine = Coat of arms of East Germany (1955–1990).svg
|periodo = 11 ottobre 1949 – 13 settembre 1960
|precedente =
|successivo =
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico di partito
|carica = [[Partito Socialista Unificato di Germania#Segretari generali|Segretario generale del Partito Socialista Unificato di Germania]]
|immagine = SED Logo.svg
|periodo = 24 luglio
|precedente = ''carica istituita''
|successivo = [[Erich Honecker]]
}}
{{Capi di Stato della Repubblica Democratica Tedesca}}
{{Segretari della SED}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|comunismo|guerra fredda|politica|socialismo|storia}}
[[Categoria:Antifascisti tedeschi]]
[[Categoria:Coordinatori del Consiglio di Stato della RDT]]
[[Categoria:Eroi dell'Unione Sovietica]]
[[Categoria:Politici del Partito
[[Categoria:Attivisti tedeschi contro la prima guerra mondiale]]
[[Categoria:Segretari del Partito Socialista Unificato di Germania]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine della Bandiera rossa del lavoro]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine di Lenin]]
[[Categoria:Emigranti dalla Germania nazista]]
[[Categoria:Politici tedeschi orientali]]
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