Sennedjem: differenze tra le versioni
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| Riga 1: {{Hiero|Sennedjem|<hiero>T23:n-M29-M:Y1</hiero><ref name="Porter89">{{cita|Porter e Moss 1927| pp. 8-9}}.</ref>|align=left|era=nk}}▼ ▲{{Hiero|Sennedjem|<hiero>T23:n-M29-M:Y1</hiero><ref>{{cita|Porter e Moss 1927| pp.8-9}}.</ref>|align=left|era=nk}} {{Aristocratico Riga 6 ⟶ 5: | immagine = Egyptian harvest.jpg | legenda = Sennedjem e la moglie Inyferti lavorano nei Campi di Iaru | titolo = Servitore  | periodo = Regno di [[Seti I]] e [[Ramses II]] | titolo1 = Sorvegliante della necropoli reale Riga 15 ⟶ 14: | titolo6 =  | data di morte = prima del [[XIV secolo a.C.]] | dinastia = [[ | padre = Kabekhnet | madre = Tahennu Riga 21 ⟶ 20: }} {{Bio | | |Sesso = M | AnnoMorte = prima del [[XIV secolo a.C.]]▼ |LuogoNascita =  | Attività = funzionario▼ |GiornoMeseNascita =  | Nazionalità = egizio▼ |AnnoNascita =  | PostNazionalità = durante la [[Storia_dell%27antico_Egitto#XIX_dinastia_.281291-1185_a.C..29|XIX dinastia egizia]]▼ |LuogoMorte =  |GiornoMeseMorte =  |Epoca = -1300 ▲| }}  '''Sennedjem''', che significa "dolce fratello", era un artigiano che lavorava nella [[Necropoli di Tebe|Necropoli tebana]] e, segnatamente, alla realizzazione e manutenzione delle tombe reali della [[Valle dei Re]]; visse durante la [[ [[File:DeirMedinaTT1Pyramid.jpg|miniatura|Tomba di Sennedjem con la sua piccola piramide.]] Aveva il titolo di ''[[Servitore  <hiero>F21:Aa15-D36:Aa12:Aa13-Q1-X1:O1-Aa13:X1</hiero> ''sDm-aS m st mAat'' == Biografia == Sennedjem visse a [[Deir el-Medina]], nel villaggio, fondato da [[Thutmosi I]], riservato alle maestranze che erano impiegate nella costruzione e successiva manutenzione delle sepolture, sia reali che dell'ampia area nota come [[Tombe dei Nobili]]. Figlio di ''Kabekhnet'' e ''Tahennu''; ''Inyferti'' fu sua moglie, ''Khonsu'' e ''Khabekhnet'' suoi figli. Di quest'ultimo, la cui tomba è la vicina [[TT2]], è noto che avesse due mogli e che due dei suoi numerosi figli si chiamavano ''Bunakhtef'' e ''Rahotep''. Fu seppellito nella tomba contrassegnata dalla sigla [[TT1]], nelle immediate adiacenze della sua abitazione. Come per altre tombe dell'area di Deir el_Medina riservate agli artigiani e lavoranti del Villaggio operaio, la TT1 è di modeste dimensioni, ma le decorazioni interne rispecchiano la notevole abilità di chi lavorava per la nobiltà più esigente e per lo stesso [[Faraone|sovrano]]<ref <hiero>M18-M17-Z4:D54-F35-U33-M17-B1</hiero>''ỉy-nfrtỉ''<br /> Nelle pitture parietali, oltre Sennedjem è rappresentata anche la sua sposa Inyferti, ovvero "Quella che viene in bellezza"; una delle scene più rappresentative e nota, è quella dei [[Aaru|Campi di Iaru]], in cui, dopo che il defunto è stato dichiarato [[Testi dei sarcofagi|"Giusto di voce"]]<ref group="N">Nel corso della cerimonia della [[psicostasia]], il defunto, accompagnato da [[Anubi]], si presentava dinanzi ad un tribunale in cui le attività svolte, in vita, venivano pesate confrontandole con una piuma rappresentante la dea [[Maat]]. Se i piatti della bilancia restavano in equilibrio, il defunto si era comportato correttamente  == Tomba  La tomba di Sennedjem<ref group="N">Anche se strettamente non rientranti nella categoria dei "nobili", si è soliti comprendere nell'ampia denominazione di [[Tombe dei Nobili]] anche la necropoli degli operai e delle maestranze di [[Deir el-Medina]] che realizzavano le sepolture, specie reali, e che delle tombe curavano la manutenzione. Si tratta, generalmente, di tombe ad architettura cosiddetta "composita" in cui la sovrastruttura è costituita da una piccola piramide costruita in materiale povero e deperibile e da un ipogeo con un vano sotterraneo coperto da una volta a mattoni.</ref>, catalogata [[TT1]], venne scoperta intatta il 31 gennaio 1886 e acquisita il successivo 1 Febbraio dalle autorità egiziane tra cui [[Gaston Maspero]], [[Urbain Bouriant]] e [[Eduard Toda i Güell]]<ref>{{cita|Tosi 2005| vol. I, p. 157}}.</ref>. [[File:Anubis attending the mummy of Sennedjem.jpg|miniatura|Sotto un elaborato baldacchino, Sennedjem è deposto con la testa ad ovest, sopra un [[Mafdet|letto zoomorfo]] dove il leone simboleggia la fine del viaggio nel [[Duat]].]] L'[[ipogeo]] era, verosimilmente, una tomba di famiglia dove vennero rinvenuti, all'atto della scoperta, venti [[mummia|mummie]] di varie generazioni. Dei venti corpi contenuti nella TT1, 9 in [[sarcofago|sarcofagi]] e gli altri semplicemente avvolti in bende, molti erano sicuramente ascrivibili alla famiglia del titolare Sennedjem; per altri quattro non è stato possibile risalire alla parentela con il titolare. Riga 67 ⟶ 73: == Bibliografia == * {{cita libro|autore=[[Mario Tosi (egittologo)|Mario Tosi]]|titolo=Dizionario enciclopedico delle divinità dell'antico Egitto - 2 voll.-|editore=Ananke|città=Torino|anno=2005|isbn=88-7325-115-3|cid=Tosi 2005}} * {{Cita libro |cognome= Porter|nome= Bertha|wkautore1=Bertha Porter|cognome2 = Moss|nome2= Rosalind L.B. |wkautore2=Rosalind Moss|titolo= Topographical Bibliography of Ancient Egyptian hierogliphic texts, reliefs, and paintings. Vol. 1 |lingua= inglese |editore= Oxford at the Clarendon Press |città=Oxford |anno= 1927 |isbn=  |cid=Porter e Moss 1927}} == Voci correlate == * [[Mummia Nesi]] * [[Servitore della sede della verità]] == Altri progetti == {{interprogetto ==Collegamenti esterni== * {{portale|antico Egitto}}▼ ▲{{portale|antico Egitto|biografie}} | |||