Arthur Miller: differenze tra le versioni
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|Attività = drammaturgo
|Attività2 = scrittore
|Attività3 =
|AttivitàAltre = e [[sceneggiatore]]
|Nazionalità = statunitense
|Immagine = Arthur-miller.jpg
|Didascalia2 = {{Premio|Pulitzer|nel|1949|x}}<br />{{Premio|[[Premio Imperiale]]|[[2001]]}}
}}
▲Di origini e fede ebraica, è stato una figura di primo piano nella letteratura americana e nel cinema per oltre 61 anni, con ben 5 drammi. Le opere più note di Miller sono ''The Crucible'' (''Il Crogiuolo''), ''Erano tutti miei figli'' (che vinse nel 1947 il Tony Award come migliore opera), e ''[[Morte di un commesso viaggiatore]]'', ancora studiato e rappresentato in tutto il mondo.
== Biografia ==
Arthur Miller nacque in una famiglia di ebrei benestanti a [[New York]]. Suo padre, Isidore Miller, che produceva e vendeva abiti da donna, cadde in rovina durante la [[grande depressione]]
Miller frequentò la scuola pubblica dal [[1920]] al [[1928]] e la sua prima opera, un melodramma scritto quando era ancora studente, fu
Alla Michigan, Miller studiò giornalismo e teatro, e si interessò soprattutto al teatro classico greco e alle opere di [[Henrik Ibsen]]. Nella primavera del [[1936]] (il suo secondo anno), scrisse il suo primo lavoro, ''No Villain'' (pare per vincere un premio di 250 dollari in una gara), e vinse il premio Avery Hopwood, il primo dei due che ricevette. Miller mantenne forti rapporti con la sua università per il resto della sua vita, che in seguito istituì il premio Arthur Miller nel [[1985]] e il premio Arthur Miller per il teatro nel [[1999]], e dando il suo nome al teatro Arthur Miller l'anno successivo. Nel [[1938]], Miller si laureò in letteratura inglese. Nel [[1940]], sposò la sua collega dell'università Mary Slattery (con cui ebbe due figli, Jane e Robert). Fu esonerato dal servizio militare nella [[seconda guerra mondiale]] per una ferita che si fece giocando a football.▼
Miller raggiunse la fama con il dramma teatrale ''[[Erano tutti miei figli (dramma)|Erano tutti miei figli]]'' (''All my Sons'') nel [[1947]], incentrato sul proprietario di una fabbrica che vende pezzi di ricambio difettosi per aerei durante la seconda guerra mondiale provocando così la morte di diversi piloti; l'opera vinse il premio New York Drama Critics Circle e due [[Tony Awards]]. La sua consacrazione definitiva come drammaturgo avvenne due anni dopo, con ''[[Morte di un commesso viaggiatore]]'' (''Death of a Salesaman'') del [[1949]], che ottenne un grande successo di pubblico e critica vincendo il [[Premio Pulitzer per la drammaturgia|premio Pulitzer]], tre [[Tony Award]]s e il premio [[New York Drama Critics' Circle|New York Drama Critics Circle]]: era il primo lavoro a vincerli tutti e tre.
Miller è morto il 10 febbraio 2005 nel ranch di Roxbury in Connecticut, lo stesso che aveva acquistato Marilyn Monroe ai tempi del loro matrimonio, e che l'attrice scelse di regalargli quando divorziarono per convincere lo scrittore a non opporsi al divorzio.▼
Il suo lavoro successivo fu ''[[Il crogiuolo]] (The Crucible)'', che esordì a [[Broadway theatre|Broadway]] il 22 gennaio del [[1953]]; ambientata a [[Salem (Massachusetts)]] nel [[1692]], l'opera sfrutta l'evento storico della [[caccia alle streghe]] per tracciare un implicito parallelo con il [[Maccartismo]] americano degli [[Anni 1950|anni cinquanta]] e confermò Miller come uno dei più importanti autori del nuovo teatro americano. ''[[Uno sguardo dal ponte (opera teatrale)|Uno sguardo dal ponte]]'' (''A View from the Bridge''), del 1955, è un melodramma sociale che narra le tragiche vicende di una famiglia di immigrati italiani a Brooklyn.
▲Alla Michigan, Miller studiò giornalismo e teatro, e si interessò soprattutto al teatro classico greco e alle opere di [[Henrik Ibsen]]. Nella primavera del [[1936]] (il suo secondo anno), scrisse il suo primo lavoro, ''No Villain'' (pare per vincere un premio di 250 dollari in una gara), e vinse il premio Avery Hopwood, il primo dei due che ricevette. Miller mantenne forti rapporti con la sua università per il resto della sua vita, che in seguito istituì il premio Arthur Miller nel [[1985]] e il premio Arthur Miller per il teatro nel [[1999]], e dando il suo nome al teatro Arthur Miller l'anno successivo. Nel [[1938]], Miller si laureò in letteratura inglese. Nel [[1940]], sposò la sua collega dell'università Mary Slattery (con cui ebbe due figli, Jane e Robert). Fu esonerato dal servizio militare nella [[seconda guerra mondiale]] per una ferita che si fece giocando a football.
Il 31 maggio [[1957]]
Miller scrisse la sceneggiatura di ''The Misfits'' (''[[Gli spostati]]''), un western atipico e crepuscolare, come regalo di San Valentino per la moglie; il film, interpretato oltre che dalla Monroe, anche da [[Clark Gable]], [[Montgomery Clift]] ed [[Eli Wallach]], venne diretto da [[John Huston]] nel 1961, quando il matrimonio fra i due era ormai finito; il film non ottenne il successo sperato, ma nel corso degli anni è stato ampiamente rivalutato e oggi è considerato alla stregua di un ''[[Film di culto|cult movie]]''<ref>{{Cita pubblicazione|data=2020-09-24|titolo=Gli spostati (1961) {{!}} FilmTV.it|lingua=it|accesso=2023-05-30|url=https://www.filmtv.it/film/6753/gli-spostati/}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.jamesmagazine.it/art/magnum-photos-the-misfits/|titolo=MAGNUM PHOTOS. THE MISFITS|sito=James Magazine|data=2022-09-06|accesso=2023-05-30}}</ref>. Ottenuto il divorzio, il 17 febbraio 1962 Miller sposò [[Inge Morath]], fotografa della nota agenzia [[Magnum Photos|Magnum]], che aveva, fra l'altro, documentato con straordinarie immagini in [[Nevada]] le riprese de ''Gli spostati''<ref name=":0" />. Il film rimase l'ultimo girato dalla Monroe, che morì il 5 agosto successivo.
Per gran parte della sua vita lo scrittore si rifiutò di parlare pubblicamente del suo matrimonio con la diva, e prima delle interviste era solito avvisare i giornalisti che non sarebbero state gradite domande al riguardo; solo molti decenni dopo, nella sua autobiografia dal titolo ''Svolte'' pubblicata negli anni ottanta, Miller per la prima volta ripercorse le tappe di questa tormentata e chiacchierata unione: dalla fragilità psicologica dell'attrice ai ripetuti tentativi di avere un bambino (la Monroe non riuscì a portare a termine almeno due gravidanze) fino al naufragio del matrimonio fra incomprensioni e litigi. Miller lo definì "il punto più basso della mia carriera", ricavando dal matrimonio due gravidanze non concluse, una ispirazione per un capolavoro mal sfruttata ed un ranch latifondistico, in cui abiterà per tutta la vita.
Dopo il divorzio da Monroe, Miller si risposò nel [[1962]] con la fotografa austro-americana [[Inge Morath]], dalla quale ebbe altri due figli: [[Rebecca Miller]] (che sposerà l'attore [[Daniel Day-Lewis]]) e Daniel. Quest'ultimo, nato nel [[1966]], fu ripudiato dallo scrittore e dalla moglie giacché afflitto dalla [[Sindrome di Down]], e segregato in un istituto. Miller non lo volle rivedere più, almeno fin quando Daniel Miller riuscì ad incontrarlo in occasione di un congresso. Preso allora da sensi di colpa e prossimo alla fine ([[2005]]), lo scrittore lo citò nel testamento.▼
Nel 1964 Miller tornò a scrivere un nuovo dramma teatrale dopo nove anni, ''[[Incidente a Vichy]]'' (''Incident at Vichy''), ambientato durante la [[Governo di Vichy|Repubblica di Vichy]], in cui affronta i temi della natura umana, della paura e del senso di colpa, interrogandosi su come i nazisti abbiano potuto realizzare la [[Shoah]] con così poca resistenza. Il lavoro seguente, ''[[Dopo la caduta]]'' (''After the Fall''), suscitò reazioni di disapprovazione perché Maggie, il personaggio principale, venne interpretata come una ingiusta parodia di Marilyn Monroe, rappresentata come una donna-bambina viziata e capricciosa.
Nei decenni successivi Miller continuò a scrivere per il teatro, senza però raggiungere l'incisività delle sue prime opere; maggior successo hanno avuto alcuni lavori degli ultimi anni, come ''[[L'ultimo Yankee]]'' (''The last Yankee'', 1993) e ''[[Vetri rotti]]'' (''Broken Glass'', 1994), che hanno nuovamente suscitato l'interesse della critica. Alcuni dei suoi lavori teatrali sono stati adattati per il cinema.
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L'intera vicenda è emersa soltanto nell'agosto del 2007, scatenando molte polemiche<ref>{{Cita web|url=https://www.vanityfair.com/culture/2007/09/miller200709|titolo=Arthur Miller’s Missing Act|autore=Condé Nast|sito=Vanity Fair|data=2007-08-13|lingua=en|accesso=2023-05-30}}</ref> e causando inedite "rivisitazioni" dell'uomo Miller (l'accaduto viene anche citato nel film ''[[Gli abbracci spezzati]]'' di [[Pedro Almodóvar]]).
Dopo la morte della moglie nel 2002, lo scrittore si legò alla pittrice Agnes Barley, più giovane di lui di cinquant'anni, con cui, nonostante la disapprovazione della figlia Rebecca, visse fino alla morte.
▲Arthur Miller è morto a novanta anni il 10 febbraio 2005 nel ranch di [[Roxbury (Connecticut)|Roxbury]] in [[Connecticut]], lo stesso che aveva acquistato Marilyn Monroe ai tempi del loro matrimonio, e che l'attrice scelse di regalargli
== Opere ==
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{{div col}}
* {{Cita libro|titolo=No Villain|anno=1936}}
* {{Cita libro|titolo=They Too Arise|anno=1937, basato su ''No Villain''}}
* {{Cita libro|titolo=Honors at Dawn|anno=1938, basato su ''They Too Arise''}}
* {{Cita libro|titolo=The Grass Still Grows|anno=1938, basato su ''They Too Arise''}}
* {{Cita libro|titolo=The Great Disobedience|anno=1938}}
* {{Cita libro|titolo=Listen My Children|anno=1939, con Norman Rosten}}
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* {{Cita libro|titolo=An Enemy of the People|anno=1950, basato sull'opera omonima di Henrik Ibsen}}
* {{Cita libro|titolo=[[Il crogiuolo]] (The Crucible)|anno=1953}}
* {{Cita libro|titolo=[[Uno sguardo dal ponte (opera teatrale)|Uno sguardo dal ponte]] (A View from the Bridge)|anno=1955}}
* {{Cita libro|titolo=A Memory of Two Mondays|anno=1955}}
* {{Cita libro|titolo=[[
* {{Cita libro|titolo=
* {{Cita libro|titolo=Il prezzo (The Price)|anno=1968}}<ref>Carlo Maria Pensa, ''Ognuno deve pagare la vita che si è scelto'', Radiocorriere TV, n. 48, pp. 48-50</ref>
* {{Cita libro|titolo=The Reason Why|anno=1970}}
* {{Cita libro|titolo=Fame|anno=un atto, 1970; riveduto per la TV, 1978}}
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* {{Cita libro|titolo=Up From Paradise|anno=1974}}
* {{Cita libro|titolo=The Archbishop's Ceiling|anno=1977}}
* {{Cita libro|titolo=[[L'orologio americano]] (The American Clock)|anno=1980}}
* {{Cita libro|titolo=Playing for Time|anno=rappresentazione televisiva, 1980}}
* {{Cita libro|titolo=Elegy for a Lady|anno=corto, 1982; prima parte di ''Two Way Mirror''}}
* {{Cita libro|titolo=Some Kind of Love Story|anno=corto, 1982; seconda parte di ''Two Way Mirror''}}
* {{Cita libro|titolo=I Think About You a Great Deal|anno=1986}}
* {{Cita libro|titolo=Playing for Time|anno=versione teatrale, 1985}}
* {{Cita libro|titolo=I Can't Remember Anything|anno=1987, raccolta in ''Danger: Memory!''}}
* {{Cita libro|titolo=Clara|anno=1987, raccolta in ''Danger: Memory!''}}
* {{Cita libro|titolo=La discesa da Mount Morgan (The Ride Down Mt. Morgan, 1991)
* {{Cita libro|titolo=[[L'ultimo Yankee]] (The Last Yankee)|anno=1993}}
* {{Cita libro|titolo=[[Vetri rotti]] (Broken Glass)|anno=1994}}
* {{Cita libro|titolo=Mr Peters' Connections|anno=1998}}
* {{Cita libro|titolo=Resurrections Blues|anno=2002}}
* {{Cita libro|titolo=Finishing the Picture|anno=2004}}
{{div col end}}
=== Romanzi, racconti, saggi ===
* {{Cita libro|titolo= A fuoco (Focus, 1945)|trad=Igor Legati|edizione=Fuori collana|editore=Einaudi|città=Torino|anno=2015|isbn=978-88-06-20971-1}} [romanzo]
* {{Cita libro|titolo=Gli spostati (The Misfits, 1957)|
* {{Cita libro|titolo=I Don't Need You Anymore|anno=short stories, 1967}}
* {{Cita libro|titolo=Homely Girl: A Life|anno=short story, 1992; pubblicata in UK col titolo Plain Girl: A Life, 1995}}
* {{Cita libro|titolo=The Performance|altri=short story}}
* {{Cita libro|titolo=Svolte: la mia vita (Timebends: A Life, 1987)|trad=Maria Teresa Marenco e Marco e Dida Poggi|edizione=Collana Ingrandimenti|editore=Mondadori|città=Milano|anno=1988}} [Autobiografia]
* ''Io la conoscevo''
* {{Cita libro|titolo=Presenza (Presence: Stories, 2007)|trad=Federica Oddera|edizione=Fuori collana|editore=Einaudi|città=Torino|anno=2017|isbn=978-88-06-21248-3}}
=== Sceneggiature ===
* ''The Hook'' regia di [[Elia Kazan]] (1947) - non realizzato
* ''[[Facciamo l'amore]]'' (''Let's Make Love''), regia di [[George Cukor]] (1960)
* ''[[Gli spostati]]'' (''The Misfits'') regia di [[John Huston]] (1961)
*
*
* ''[[La seduzione del male]]'' (''The Crucible'') regia di [[Nicholas Hytner]] (1996)
▲* {{Cita libro|titolo=[[Morte di un commesso viaggiatore (film 1985)|Death of a Salesman]]|anno=1985}}
=== Opere raccolte ===
* {{Cita libro|titolo=The theater essays of Arthur Miller|url=https://archive.org/details/theateressaysofa0000mill|altri=prefazione di A. Miller, a cura di Robert A. Martin|editore=Viking Press|città=NY|anno=1978}}
* {{Cita libro|titolo=Echoes Down the Corridor: Arthur Miller, Collected Essays 1944-2000|altri=a cura di Steven R. Centola|editore=Viking Penguin (Methuen, in UK)|anno=2000}}
* {{Cita libro|titolo=Arthur Miller, Collected Plays, 1944-1961|editore=Library of America|anno=2006}}
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== Onorificenze ==
|immagine=Emblem of the Prince of Asturias Foundation.svg▼
|nome_onorificenza=Premio Principe delle Asturie per la letteratura (Spagna)▼
|collegamento_onorificenza=Premio Principe delle Asturie▼
|motivazione=▼
}}▼
{{Onorificenze
|immagine=Kennedy Center Ribbon.png
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|collegamento_onorificenza=Kennedy Center Honors
|motivazione=
|data=[[Washington]], 2 dicembre 1984
▲}}
{{Onorificenze
|immagine=USA_-_DOS_Distinguished_Service_Award.png
|nome_onorificenza=Premio Quattro Libertà
|collegamento_onorificenza=Premio Quattro Libertà (Stati Uniti d'America)
▲|motivazione=
|luogo=[[New York]], 22 ottobre 1993<ref>[https://rooseveltinstitute.org/event/franklin-d-roosevelt-four-freedoms-awards/ Four Freedoms Award]</ref><ref>[https://books.google.es/books?id=hXPBPdkOZ2wC&pg=PA109&lpg=PA109&dq=Cyrus+Vance+four+freedom+awards&source=bl&ots=Ow2bDnxknN&sig=ACfU3U3EThih5fXQiozBmScQvoJ5mSMt8w&hl=es&sa=X&ved=2ahUKEwiPqYzY_Kr4AhXKlqQKHYqkAJMQ6AF6BAgYEAM#v=onepage&q=Cyrus%20Vance%20four%20freedom%20awards&f=false Prologue: The Journal of the National Archives]</ref>
}}
=== Onorificence straniere ===
{{Onorificenze
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|nome_onorificenza=Premio Imperiale (Giappone)
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|luogo=[[New York]], 3 settembre 2002<ref>[https://www.praemiumimperiale.org/en/laureate-en/laureates-en/content/2001-en Praemium Imperiale 2001]</ref><ref>[https://www.praemiumimperiale.org/en/laureate-en/laureates-en/miller-en Praemium Imperiale]</ref><ref>[https://www.gettyimages.es/detail/fotograf%C3%ADa-de-noticias/playwright-arthur-miller-attends-a-ceremony-at-fotograf%C3%ADa-de-noticias/1365539?language=es Getty]</ref>
}}
{{Onorificenze
▲|immagine=Emblem of the Prince of Asturias Foundation.svg
▲|nome_onorificenza=Premio Principe delle Asturie per la letteratura (Spagna)
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|data=[[Oviedo]], 8 maggio 2002<ref>[https://www.fpa.es/es/premios-princesa-de-asturias/premiados/2002-arthur-miller.html?texto=acta&especifica=0 Acta del Jurado]</ref>
}}
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Premio Principe delle Asturie/Letteratura}}
{{Jerusalem Prize}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|teatro|letteratura}}
[[Categoria:Primetime Emmy alla miglior sceneggiatura per una miniserie o film TV]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Pulitzer]]
[[Categoria:Studenti dell'Università del Michigan]]
[[Categoria:Sceneggiatori statunitensi del XX secolo]]
[[Categoria:Drammaturghi ebrei]]
[[Categoria:Ebrei statunitensi]]
[[Categoria:Scrittori ebrei]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Flaiano di televisione e radio]]
[[Categoria:Marilyn Monroe]]
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