Arthur Miller: differenze tra le versioni

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|Attività = drammaturgo
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|Nazionalità = statunitense
|Immagine = Arthur-miller.jpg
|Didascalia2 = {{Premio|Pulitzer|nel|1949|x}}<br />{{Premio|[[Premio Imperiale]]|[[2001]]}}
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DiPer originioltre eun fede ebraica,sessantennio è stato una figura di primo piano nelladella [[letteratura americana]], ein nelparticolare cinema per oltre 61 anniteatrale, cone bendel 5 drammi[[cinema]]. Le opere più note di Miller sono ''The Crucible'' (''[[Il Crogiuolocrogiuolo]]''), ''[[Erano tutti miei figli (dramma)|Erano tutti miei figli]]'' (che vinse nel 1947 il [[Tony Award]] come migliore opera), e ''[[Morte di un commesso viaggiatore]]'', ancora studiato e rappresentato in tutto il mondo.
== Lo scrittore ==
Di origini e fede ebraica, è stato una figura di primo piano nella letteratura americana e nel cinema per oltre 61 anni, con ben 5 drammi. Le opere più note di Miller sono ''The Crucible'' (''Il Crogiuolo''), ''Erano tutti miei figli'' (che vinse nel 1947 il Tony Award come migliore opera), e ''[[Morte di un commesso viaggiatore]]'', ancora studiato e rappresentato in tutto il mondo.
 
== Biografia ==
Arthur Miller nacque in una famiglia di ebrei benestanti a [[New York]]. Suo padre, Isidore Miller, che produceva e vendeva abiti da donna, cadde in rovina durante la [[grande depressione]].; Suasua madre era casalinga. SuaLa sorella Joan divenne attrice con il nome di [[Joan Copeland]] e ha(avrebbe lavorato in alcune opere del fratello).
 
Miller frequentò la scuola pubblica dal [[1920]] al [[1928]] e la sua prima opera, un melodramma scritto quando era ancora studente, fu messomessa in scena per la prima volta nel [[1923]] allo Shubert Theatre. Negli anni in cui frequentava la Abraham Lincoln High School vicino a Coney Island, a [[Brooklyn]], [[New York]], Miller era un buon atleta e uno studente mediocre. All'inizio fu rifiutato dall'università del [[Michigan]] e subì l'odio antisemita, che avrebbe influenzato i suoi ultimi lavori. Miller mise da parte 13 dei 15 dollari di assegno che guadagnava al college e fece di nuovo domanda all'[[università del Michigan]], dove fu accettato nel [[1934]].
 
Alla Michigan, Miller studiò giornalismo e teatro, e si interessò soprattutto al teatro classico greco e alle opere di [[Henrik Ibsen]]. Nella primavera del [[1936]] (il suo secondo anno), scrisse il suo primo lavoro, ''No Villain'' (pare per vincere un premio di 250 dollari in una gara), e vinse il premio Avery Hopwood, il primo dei due che ricevette. Miller mantenne forti rapporti con la sua università per il resto della sua vita, che in seguito istituì il premio Arthur Miller nel [[1985]] e il premio Arthur Miller per il teatro nel [[1999]], e dando il suo nome al teatro Arthur Miller l'anno successivo. Nel [[1938]], Miller si laureò in letteratura inglese. Nel [[1940]], sposò la sua collega dell'università Mary Slattery (con cui ebbe due figli, Jane e Robert). Fu esonerato dal servizio militare nella [[seconda guerra mondiale]] per una ferita che si fece giocando a football.
Arthur Miller divenne celebre non solo per il suo impegno come drammaturgo ma anche per il periodo trascorso sotto i riflettori dello "star system", durante i cinque anni del suo matrimonio con Marilyn Monroe, dal 1956 al 1961. Il drammaturgo - nella sua autobiografia pubblicata negli anni novanta, Svolte - ripercorse le tappe di questa tormentata e chiacchierata unione: dalla fragilità psicologica dell'attrice ai ripetuti tentativi di avere un bambino - la Monroe non riuscì a portare a termine almeno due gravidanze - fino al naufragio del matrimonio fra incomprensioni e litigi. Per la giovane e bella moglie, Miller scrisse la sceneggiatura di "The Misfits" (Gli spostati), l'ultimo film completo, diretto da John Huston nel 1961, che la Monroe interpretò, prima di essere trovata morta nella sua abitazione di Los Angeles il 5 agosto del 1962, all'età di 36 anni. Terminate le riprese del film, che lei giudicò troppo ricalcato sulla sua vita, chiese il divorzio. Dopo la morte della Monroe, Miller scrisse una biografia della diva, dal titolo "Io la conoscevo".
 
Miller raggiunse la fama con il dramma teatrale ''[[Erano tutti miei figli (dramma)|Erano tutti miei figli]]'' (''All my Sons'') nel [[1947]], incentrato sul proprietario di una fabbrica che vende pezzi di ricambio difettosi per aerei durante la seconda guerra mondiale provocando così la morte di diversi piloti; l'opera vinse il premio New York Drama Critics Circle e due [[Tony Awards]]. La sua consacrazione definitiva come drammaturgo avvenne due anni dopo, con ''[[Morte di un commesso viaggiatore]]'' (''Death of a Salesaman'') del [[1949]], che ottenne un grande successo di pubblico e critica vincendo il [[Premio Pulitzer per la drammaturgia|premio Pulitzer]], tre [[Tony Award]]s e il premio [[New York Drama Critics' Circle|New York Drama Critics Circle]]: era il primo lavoro a vincerli tutti e tre.
Il 17 febbraio 1962 Miller sposò Inge Morath, fotografa della nota agenzia Magnum, che aveva, fra l'altro, documentato con straordinarie immagini in Nevada le riprese de "Gli spostati".
Miller è morto il 10 febbraio 2005 nel ranch di Roxbury in Connecticut, lo stesso che aveva acquistato Marilyn Monroe ai tempi del loro matrimonio, e che l'attrice scelse di regalargli quando divorziarono per convincere lo scrittore a non opporsi al divorzio.
 
Il suo lavoro successivo fu ''[[Il crogiuolo]] (The Crucible)'', che esordì a [[Broadway theatre|Broadway]] il 22 gennaio del [[1953]]; ambientata a [[Salem (Massachusetts)]] nel [[1692]], l'opera sfrutta l'evento storico della [[caccia alle streghe]] per tracciare un implicito parallelo con il [[Maccartismo]] americano degli [[Anni 1950|anni cinquanta]] e confermò Miller come uno dei più importanti autori del nuovo teatro americano. ''[[Uno sguardo dal ponte (opera teatrale)|Uno sguardo dal ponte]]'' (''A View from the Bridge''), del 1955, è un melodramma sociale che narra le tragiche vicende di una famiglia di immigrati italiani a Brooklyn.
== Il teatro ==
Alla Michigan, Miller studiò giornalismo e teatro, e si interessò soprattutto al teatro classico greco e alle opere di [[Henrik Ibsen]]. Nella primavera del [[1936]] (il suo secondo anno), scrisse il suo primo lavoro, ''No Villain'' (pare per vincere un premio di 250 dollari in una gara), e vinse il premio Avery Hopwood, il primo dei due che ricevette. Miller mantenne forti rapporti con la sua università per il resto della sua vita, che in seguito istituì il premio Arthur Miller nel [[1985]] e il premio Arthur Miller per il teatro nel [[1999]], e dando il suo nome al teatro Arthur Miller l'anno successivo. Nel [[1938]], Miller si laureò in letteratura inglese. Nel [[1940]], sposò la sua collega dell'università Mary Slattery (con cui ebbe due figli, Jane e Robert). Fu esonerato dal servizio militare nella [[seconda guerra mondiale]] per una ferita che si fece giocando a football.
 
Miller raggiunse la fama con ''Erano tutti miei figli'' nel [[1947]], che tratta del proprietario di una fabbrica che vende pezzi di ricambio difettosi per aerei durante la [[seconda guerra mondiale]] provocando così la morte di diversi piloti. ''Erano tutti miei figli'' vinse il premio New York Drama Critics Circle e due [[Tony Awards]]. Il suo ''Morte di un commesso viaggiatore'' del [[1949]] vinse il premio Pulitzer e tre Tony Awards, e il premio New York Drama Critics Circle. Era il primo lavoro a vincerli tutti e tre. The Crucible esordì a Broadway il 22 gennaio del [[1953]]. Nel [[1956]], Miller divorziò dadalla suamoglie moglieMary. ANel giugno Millersuccessivo dovette presentarsi di fronte al comitato di Stato sulle attività anti americane, e il 29 giugno sposò [[Marilyn Monroe]], che aveva conosciuto otto anni prima tramite [[Elia Kazan]].Per; per poter sposare Miller, di religione ebraica, Monroe si convertì all'ebraismo, di cui cercò di seguire le regole.Monroe Durante i cinque anni del suo matrimonio con l'attrice, dal 1956 al 1961, Miller visse sotto i riflettori dello ''star system'' diventando molto popolare non solo come drammaturgo ma soprattutto come marito della diva. Monroe mantenne Miller nel lusso per tutta la durata del matrimonio; nel lusso. Famosofamoso rimane l'episodio in cui Miller comprò, in [[Europa]] per accompagnare la moglie impegnata nelle riprese de ''[[Il principe e la ballerina]]'', acquistò una supercarcostosa automobile sportiva e la spedì negli U.S.A.[[Stati Uniti d'America]], il tutto a spese delladell'attrice. divaDurante i cinque anni di matrimonio con Monroe, Miller non scrisse alcun nuovo dramma teatrale.
 
Il 31 maggio [[1957]], lo scrittore fu giudicato colpevole di insulto al Congresso per aver rifiutato di rivelare i nomi dei membri del circolo letterario sospettato di avere legami con il comunismo.; Lala sua condanna fu commutataperò annullata il 7 agosto del [[1958]] dalla corte d'appello, in seguito alla decisione di Miller di rivelare i nomi richiestigli. Lo stesso anno pubblicò una sua raccolta di opere: raccolta, che rimase per la maggior parte nei magazzini dell'editore.
 
Miller scrisse la sceneggiatura di ''The Misfits'' (''[[Gli spostati]]''), un western atipico e crepuscolare, come regalo di San Valentino per la moglie; il film, interpretato oltre che dalla Monroe, anche da [[Clark Gable]], [[Montgomery Clift]] ed [[Eli Wallach]], venne diretto da [[John Huston]] nel 1961, quando il matrimonio fra i due era ormai finito; il film non ottenne il successo sperato, ma nel corso degli anni è stato ampiamente rivalutato e oggi è considerato alla stregua di un ''[[Film di culto|cult movie]]''<ref>{{Cita pubblicazione|data=2020-09-24|titolo=Gli spostati (1961) {{!}} FilmTV.it|lingua=it|accesso=2023-05-30|url=https://www.filmtv.it/film/6753/gli-spostati/}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.jamesmagazine.it/art/magnum-photos-the-misfits/|titolo=MAGNUM PHOTOS. THE MISFITS|sito=James Magazine|data=2022-09-06|accesso=2023-05-30}}</ref>. Ottenuto il divorzio, il 17 febbraio 1962 Miller sposò [[Inge Morath]], fotografa della nota agenzia [[Magnum Photos|Magnum]], che aveva, fra l'altro, documentato con straordinarie immagini in [[Nevada]] le riprese de ''Gli spostati''<ref name=":0" />. Il film rimase l'ultimo girato dalla Monroe, che morì il 5 agosto successivo.
Divorziò da Monroe nel [[1961]], subito prima che uscisse in film ''[[Gli spostati]]'' da lui scritto, ed interpretato, oltre che dalla stessa Marilyn, da [[Clark Gable]] e da [[Montgomery Clift]]. Miller lo definì "il punto più basso della mia carriera", ricavando dal matrimonio due gravidanze non concluse, una ispirazione per un capolavoro mal sfruttata ed un ranch latifondistico: lo stesso ranch in cui lo scrittore morirà 9 lustri dopo.
 
Per gran parte della sua vita lo scrittore si rifiutò di parlare pubblicamente del suo matrimonio con la diva, e prima delle interviste era solito avvisare i giornalisti che non sarebbero state gradite domande al riguardo; solo molti decenni dopo, nella sua autobiografia dal titolo ''Svolte'' pubblicata negli anni ottanta, Miller per la prima volta ripercorse le tappe di questa tormentata e chiacchierata unione: dalla fragilità psicologica dell'attrice ai ripetuti tentativi di avere un bambino (la Monroe non riuscì a portare a termine almeno due gravidanze) fino al naufragio del matrimonio fra incomprensioni e litigi. Miller lo definì "il punto più basso della mia carriera", ricavando dal matrimonio due gravidanze non concluse, una ispirazione per un capolavoro mal sfruttata ed un ranch latifondistico, in cui abiterà per tutta la vita.
== Il figlio segreto ==
 
Dopo il divorzio da Monroe, Miller si risposò nel [[1962]] con la fotografa austro-americana [[Inge Morath]], dalla quale ebbe altri due figli: [[Rebecca Miller]] (che sposerà l'attore [[Daniel Day-Lewis]]) e Daniel. Quest'ultimo, nato nel [[1966]], fu ripudiato dallo scrittore e dalla moglie giacché afflitto dalla [[Sindrome di Down]], e segregato in un istituto. Miller non lo volle rivedere più, almeno fin quando Daniel Miller riuscì ad incontrarlo in occasione di un congresso. Preso allora da sensi di colpa e prossimo alla fine ([[2005]]), lo scrittore lo citò nel testamento.
Nel 1964 Miller tornò a scrivere un nuovo dramma teatrale dopo nove anni, ''[[Incidente a Vichy]]'' (''Incident at Vichy''), ambientato durante la [[Governo di Vichy|Repubblica di Vichy]], in cui affronta i temi della natura umana, della paura e del senso di colpa, interrogandosi su come i nazisti abbiano potuto realizzare la [[Shoah]] con così poca resistenza. Il lavoro seguente, ''[[Dopo la caduta]]'' (''After the Fall''), suscitò reazioni di disapprovazione perché Maggie, il personaggio principale, venne interpretata come una ingiusta parodia di Marilyn Monroe, rappresentata come una donna-bambina viziata e capricciosa.
L'intera vicenda è emersa soltanto nell'agosto del 2007, scatenando molte polemiche e causando inedite "rivisitazioni" dell'uomo Miller.
 
Inoltre l'accaduto viene anche citato nel film ''[[Gli abbracci spezzati]]'' di [[Pedro Almodóvar]].
Nei decenni successivi Miller continuò a scrivere per il teatro, senza però raggiungere l'incisività delle sue prime opere; maggior successo hanno avuto alcuni lavori degli ultimi anni, come ''[[L'ultimo Yankee]]'' (''The last Yankee'', 1993) e ''[[Vetri rotti]]'' (''Broken Glass'', 1994), che hanno nuovamente suscitato l'interesse della critica. Alcuni dei suoi lavori teatrali sono stati adattati per il cinema.
 
DopoDalla ilterza divorzio da Monroe, Miller si risposò nel [[1962]] con la fotografa austro-americana [[Inge Morath]], dalla qualemoglie ebbe altri due figli: [[Rebecca Miller]] nata nel 1962 (chedivenuta sposeràattrice e regista, moglie ldell'attore [[Daniel Day-Lewis]]) e Daniel Miller. Quest'ultimo, nato nel [[1966]], fu ripudiato dallo scrittore e dalla moglie giacché afflittoaffetto dalla [[Sindromesindrome di Down]], e segregato in un istituto. Miller non lo volle rivedere più e non ne parlò mai neanche nella sua autobiografia, almenofino fina quando, Danielnel Miller2005, Daniel riuscì ad incontrarlo in occasione di un congresso. Preso allora da sensi di colpa e prossimo alla fine ([[2005]]), lo scrittore lo citò nel testamento.
L'intera vicenda è emersa soltanto nell'agosto del 2007, scatenando molte polemiche<ref>{{Cita web|url=https://www.vanityfair.com/culture/2007/09/miller200709|titolo=Arthur Miller’s Missing Act|autore=Condé Nast|sito=Vanity Fair|data=2007-08-13|lingua=en|accesso=2023-05-30}}</ref> e causando inedite "rivisitazioni" dell'uomo Miller (l'accaduto viene anche citato nel film ''[[Gli abbracci spezzati]]'' di [[Pedro Almodóvar]]).
 
Dopo la morte della moglie nel 2002, lo scrittore si legò alla pittrice Agnes Barley, più giovane di lui di cinquant'anni, con cui, nonostante la disapprovazione della figlia Rebecca, visse fino alla morte.
 
Arthur Miller è morto a novanta anni il 10 febbraio 2005 nel ranch di [[Roxbury (Connecticut)|Roxbury]] in [[Connecticut]], lo stesso che aveva acquistato Marilyn Monroe ai tempi del loro matrimonio, e che l'attrice scelse di regalargli quando divorziarono per convincere lo scrittoreconvincerlo a non opporsi al divorzio.
 
== Opere ==
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{{div col}}
* {{Cita libro|titolo=No Villain|anno=1936}}
* {{Cita libro|titolo=They Too Arise|anno=1937, basato su ''No Villain''}}
* {{Cita libro|titolo=Honors at Dawn|anno=1938, basato su ''They Too Arise''}}
* {{Cita libro|titolo=The Grass Still Grows|anno=1938, basato su ''They Too Arise''}}
* {{Cita libro|titolo=The Great Disobedience|anno=1938}}
* {{Cita libro|titolo=Listen My Children|anno=1939, con Norman Rosten}}
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* {{Cita libro|titolo=An Enemy of the People|anno=1950, basato sull'opera omonima di Henrik Ibsen}}
* {{Cita libro|titolo=[[Il crogiuolo]] (The Crucible)|anno=1953}}
* {{Cita libro|titolo=[[Uno sguardo dal ponte (opera teatrale)|Uno sguardo dal ponte]] (A View from the Bridge)|anno=1955}}
* {{Cita libro|titolo=A Memory of Two Mondays|anno=1955}}
* {{Cita libro|titolo=[[DopoIncidente laa cadutaVichy]] (AfterIncident theat FallVichy)|anno=1964}}
* {{Cita libro|titolo=IlDopo prezzola caduta (TheAfter the PriceFall)|anno=19681964}}
* {{Cita libro|titolo=Il prezzo (The Price)|anno=1968}}<ref>Carlo Maria Pensa, ''Ognuno deve pagare la vita che si è scelto'', Radiocorriere TV, n. 48, pp. 48-50</ref>
* {{Cita libro|titolo=The Reason Why|anno=1970}}
* {{Cita libro|titolo=Fame|anno=un atto, 1970; riveduto per la TV, 1978}}
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* {{Cita libro|titolo=Up From Paradise|anno=1974}}
* {{Cita libro|titolo=The Archbishop's Ceiling|anno=1977}}
* {{Cita libro|titolo=[[L'orologio americano]] (The American Clock)|anno=1980}}
* {{Cita libro|titolo=Playing for Time|anno=rappresentazione televisiva, 1980}}
* {{Cita libro|titolo=Elegy for a Lady|anno=corto, 1982; prima parte di ''Two Way Mirror''}}
* {{Cita libro|titolo=Some Kind of Love Story|anno=corto, 1982; seconda parte di ''Two Way Mirror''}}
* {{Cita libro|titolo=I Think About You a Great Deal|anno=1986}}
* {{Cita libro|titolo=Playing for Time|anno=versione teatrale, 1985}}
* {{Cita libro|titolo=I Can't Remember Anything|anno=1987, raccolta in ''Danger: Memory!''}}
* {{Cita libro|titolo=Clara|anno=1987, raccolta in ''Danger: Memory!''}}
* {{Cita libro|titolo=La discesa da Mount Morgan (The Ride Down Mt. Morgan, 1991)|altri=A}} a cura di [[Masolino D'Amico]]|edizione=, Einaudi, Collana Supercoralli|editore=Einaudi|città=Torino|anno=, 1992}}.
* {{Cita libro|titolo=[[L'ultimo Yankee]] (The Last Yankee)|anno=1993}}
* {{Cita libro|titolo=[[Vetri rotti]] (Broken Glass)|anno=1994}}
* {{Cita libro|titolo=Mr Peters' Connections|anno=1998}}
* {{Cita libro|titolo=Resurrections Blues|anno=2002}}
* {{Cita libro|titolo=Finishing the Picture|anno=2004}}
{{div col end}}
 
=== Romanzo, Novelle, Racconti ===
=== Romanzi, racconti, saggi ===
* {{Cita libro|titolo= A fuoco (Focus, 1945)|trad=Igor Legati|edizione=Fuori collana|editore=Einaudi|città=Torino|anno=2015|isbn=978-88-06-20971-1}} [romanzo]
* {{Cita libro|titolo=Gli spostati (The Misfits, 1957)|annoedizione=novella,Collana 1957I coralli|editore=Einaudi|città=Torino|anno=1961}} [novella]
* {{Cita libro|titolo=I Don't Need You Anymore|anno=short stories, 1967}}
* {{Cita libro|titolo=Homely Girl: A Life|anno=short story, 1992; pubblicata in UK col titolo Plain Girl: A Life, 1995}}
* {{Cita libro|titolo=The Performance|altri=short story}}
* {{Cita libro|titolo=Svolte: la mia vita (Timebends: A Life, 1987)|trad=Maria Teresa Marenco e Marco e Dida Poggi|edizione=Collana Ingrandimenti|editore=Mondadori|città=Milano|anno=1988}} [Autobiografia]
* Svolte (Autobiografia)
* ''Io la conoscevo'' (su[Biografia ladell'ex moglie Marilyn Monroe)]
* {{Cita libro|titolo=Presenza (Presence: Stories, 2007)|trad=Federica Oddera|edizione=Fuori collana|editore=Einaudi|città=Torino|anno=2017|isbn=978-88-06-21248-3}}
 
=== Sceneggiature ===
* ''The Hook'' regia di [[Elia Kazan]] (1947) - non realizzato
* {{Cita libro|titolo=The Hook|anno=1947}}
* ''[[Facciamo l'amore]]'' (''Let's Make Love''), regia di [[George Cukor]] (1960)
* {{Cita libro|titolo=All My Sons|anno=1948}}
* ''[[Gli spostati]]'' (''The Misfits'') regia di [[John Huston]] (1961)
* {{Cita libro|titolo=[[Facciamo l'amore|Let's Make Love]]|anno=1960}}
* {{Cita libro|titolo=''[[Morte di un commesso viaggiatore (film 1985)|Morte di un commesso viaggiatore]]'' (''Death of a Salesman'') regia di [[Volker Schlöndorff]]|anno= – film TV (1985}})
* {{Cita libro|titolo=[[Gli spostati]] (The Misfits)|anno=1961}}
* {{Cita libro|titolo=''[[Alla ricerca dell'assassino|]]'' (''Everybody Wins''), regia di [[Karel Reisz]]|anno=1984}} (1990)
* ''[[La seduzione del male]]'' (''The Crucible'') regia di [[Nicholas Hytner]] (1996)
* {{Cita libro|titolo=[[Morte di un commesso viaggiatore (film 1985)|Death of a Salesman]]|anno=1985}}
* {{Cita libro|titolo=[[La seduzione del male|The Crucible]]|anno=1995}}
* {{Cita libro|titolo=Mr Peters' Connections|anno=1998}}
 
=== Opere raccolte ===
* {{Cita libro|titolo=The theater essays of Arthur Miller|url=https://archive.org/details/theateressaysofa0000mill|altri=prefazione di A. Miller, a cura di Robert A. Martin|editore=Viking Press|città=NY|anno=1978}}
* {{Cita libro|titolo=Echoes Down the Corridor: Arthur Miller, Collected Essays 1944-2000|altri=a cura di Steven R. Centola|editore=Viking Penguin (Methuen, in UK)|anno=2000}}
* {{Cita libro|titolo=Arthur Miller, Collected Plays, 1944-1961|editore=Library of America|anno=2006}}
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== Onorificenze ==
{{=== Onorificenze statunitensi ===
|immagine=Emblem of the Prince of Asturias Foundation.svg
|nome_onorificenza=Premio Principe delle Asturie per la letteratura (Spagna)
|collegamento_onorificenza=Premio Principe delle Asturie
|motivazione=
|luogo=[[2002]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Kennedy Center Ribbon.png
Riga 126:
|collegamento_onorificenza=Kennedy Center Honors
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|data=[[Washington]], 2 dicembre 1984
|luogo=[[1984]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=USA_-_DOS_Distinguished_Service_Award.png
|nome_onorificenza=Premio Quattro Libertà
|collegamento_onorificenza=Premio Quattro Libertà (Stati Uniti d'America)
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|luogo=[[New York]], 22 ottobre 1993<ref>[https://rooseveltinstitute.org/event/franklin-d-roosevelt-four-freedoms-awards/ Four Freedoms Award]</ref><ref>[https://books.google.es/books?id=hXPBPdkOZ2wC&pg=PA109&lpg=PA109&dq=Cyrus+Vance+four+freedom+awards&source=bl&ots=Ow2bDnxknN&sig=ACfU3U3EThih5fXQiozBmScQvoJ5mSMt8w&hl=es&sa=X&ved=2ahUKEwiPqYzY_Kr4AhXKlqQKHYqkAJMQ6AF6BAgYEAM#v=onepage&q=Cyrus%20Vance%20four%20freedom%20awards&f=false Prologue: The Journal of the National Archives]</ref>
}}
 
=== Onorificence straniere ===
== Interviste ==
{{Onorificenze
Arthur Miller: "Il mio sogno si chiama Scala - Intervista di [[Alessandra Farkas]] - Corriere della Sera&nbsp;– 15 dicembre 2002
|immagine=JPN Kyokujitsu-sho blank BAR.svg
|nome_onorificenza=Premio Imperiale (Giappone)
|collegamento_onorificenza=Premio Imperiale
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|luogo=[[New York]], 3 settembre 2002<ref>[https://www.praemiumimperiale.org/en/laureate-en/laureates-en/content/2001-en Praemium Imperiale 2001]</ref><ref>[https://www.praemiumimperiale.org/en/laureate-en/laureates-en/miller-en Praemium Imperiale]</ref><ref>[https://www.gettyimages.es/detail/fotograf%C3%ADa-de-noticias/playwright-arthur-miller-attends-a-ceremony-at-fotograf%C3%ADa-de-noticias/1365539?language=es Getty]</ref>
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Emblem of the Prince of Asturias Foundation.svg
|nome_onorificenza=Premio Principe delle Asturie per la letteratura (Spagna)
|collegamento_onorificenza=Premio PrincipePrincipessa delle Asturie
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|data=[[Oviedo]], 8 maggio 2002<ref>[https://www.fpa.es/es/premios-princesa-de-asturias/premiados/2002-arthur-miller.html?texto=acta&especifica=0 Acta del Jurado]</ref>
}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Premio Principe delle Asturie/Letteratura}}
{{Jerusalem Prize}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|teatro|letteratura}}
 
[[Categoria:Primetime Emmy alla miglior sceneggiatura per una miniserie o film TV]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Pulitzer]]
[[Categoria:Studenti dell'Università del Michigan]]
[[Categoria:Sceneggiatori statunitensi del XX secolo]]
[[Categoria:Drammaturghi ebrei]]
[[Categoria:Ebrei statunitensi]]
[[Categoria:Scrittori ebrei]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Flaiano di televisione e radio]]
[[Categoria:Marilyn Monroe]]