Mediogioco: differenze tra le versioni
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|Un esempio di posizione di mediogioco. Il Nero muoverà: 26…Cd6.
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Il '''
È difficile stabilirne esattamente l'inizio e la fine
In genere gli obiettivi dei giocatori
A seconda della posizione che si è venuta determinando dall'apertura il mediogioco può assumere un carattere dove è predominante l'aspetto [[Strategia|strategico]] e quindi la pianificazione più o meno a lungo termine o l'aspetto [[Tattica|tattico]] dove predomina invece il calcolo
== Aspetti strategici ==
Negli scacchi per strategia si intende comunemente un ragionamento basato più sugli elementi della [[Posizionale (scacchi)|posizione]] che sul calcolo puro delle varianti. In alcune fasi della partita, laddove il puro calcolo lascia il posto alla scelta del dove piazzare i pezzi e perché, gli elementi che entrano in gioco sono ad esempio:
* la struttura dei pedoni
* la presenza di colonne aperte e semiaperte
* la presenza di avamposti, ovvero di case strategiche nel territorio avversario, generalmente molto ben difese, su cui si può posizionare un pezzo — tipicamente un cavallo — in modo sicuro e stabile.
* la distinzione tra case deboli e case forti
* la presenza di pedoni isolati, arretrati, doppiati
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* il posizionamento errato di uno o più pezzi
* la sicurezza del re
* la parità di materiale
oltre a molti altri.
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** Vol. 1: gli elementi statici
** Vol. 2: gli elementi dinamici e soggettivi
* Eugene Znosko-Borovsky, ''Il mediogioco negli scacchi'', EdC
* John Nunn, ''Capire il mediogioco'', Caissa Italia
== Collegamenti esterni ==
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