Camillo Procaccini: differenze tra le versioni

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[[File:Adorazione dei Magi di camillo Procaccini, 1598-1608 (1).JPG|thumb|''Adorazione dei Magi'', [[Galleria Estense]] di Modena]]
[[File:Milano S. Maria del Carmine Cappella del Carmine, Camillo Procaccini, Giuditta e Oloferne.jpg|thumb|Milano, S. Maria del Carmine, ''Giuditta e Oloferne'']]
[[File:Sant angelo 59 cr.jpg|thumb|''Assunzione di Maria'', Volta del presbiterio di Sant'Angelo a Milano]]
 
{{Bio
|Nome = Camillo
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Parma
|GiornoMeseNascita = 3 marzo
|AnnoNascita = 1561
|LuogoMorte = Milano
|GiornoMeseMorte = 21 agosto
|AnnoMorte = 1629
|Attività = pittore
|Epoca = 1500
|Epoca2 = 1600
|Attività = pittore
|Nazionalità = italiano
|Immagine=Camillo Procaccini - felsinapittricev01malv 0300.jpg
|Didascalia = Ritratto di Camillo Procaccini nel ''[[Felsina pittrice]]'' di [[Carlo Cesare Malvasia]]
}}
 
==Vita Biografia ==
[[File:AdorazioneCamillo deiprocaccini, Magiadorazione didei camillo Procaccinimagi, 1598-1608, (1)01.JPGjpg|thumb|''Adorazione dei Magi'', [[Galleria Estense]] di Modena]]
Nacque a [[Parma]] nel 1561<ref>come documenta l'atto di battesimo rinvenuto in occasione della mostra ticinese su ''Camillo Procaccini. Le sperimentazioni giovanili tra Emilia, Lombardia e Canton Ticino'' (2007)</ref>, figlio del pittore bolognese [[Ercole Procaccini il Vecchio]] e fratello maggiore di [[Giulio Cesare Procaccini|Giulio Cesare]] e [[Carlo Antonio Procaccini|Carlo Antonio]], entrambi pittori. Come i fratelli ebbe la sua formazione nella bottega paterna a Bologna. La prima opera certa è ''San Giovanni Battista alla fonte'' dipinto all'età di sedici anni, ora alla [[Galleria Estense]] di Modena, che mostra la formazione sui modelli di [[Raffaello Sanzio|Raffaello]], [[Michelangelo Buonarroti|Michelangelo]] e [[Pellegrino Tibaldi]]<ref>'''Odette D'Albo,''' PROCACCINI, Camillo, Dizionario Biografico degli Italiani (2016)
[[File:Milano S. Maria del Carmine Cappella del Carmine, Camillo Procaccini, Giuditta e Oloferne.jpg|thumb|Milano''Giuditta e Oloferne'', S.chiesa di Santa Maria del Carmine, ''Giudittaa e Oloferne''Milano]]
</ref>.
[[File:Sant angelo 59 cr.jpg|thumb|''Assunzione di Maria'', Voltasulla volta del presbiterio della chiesa di Sant'Angelo a Milano]]
Nacque a [[Parma]] nel [[1561]]<ref>comeCome documenta l'atto di battesimo rinvenuto in occasione della mostra ticinese su ''Camillo Procaccini. Le sperimentazioni giovanili tra Emilia, Lombardia e Canton Ticino'' (2007).</ref>, figlio del pittore bolognese [[Ercole Procaccini il Vecchio]] e fratello maggiore di [[Giulio Cesare Procaccini|Giulio Cesare]] e [[Carlo Antonio Procaccini|Carlo Antonio]], entrambi pittori. Come i fratelli ebbe la sua formazione nella bottega paterna a [[Bologna]]. La prima opera certa è ''San Giovanni Battista alla fonte'' dipinto all'età di sedici anni, ora alla [[Galleria Estense]] di [[Modena]], che mostra la formazione sui modelli di [[Raffaello Sanzio|Raffaello]], [[Michelangelo Buonarroti|Michelangelo]] e [[Pellegrino Tibaldi]]<ref>'''Odette D'Albo,''' PROCACCINI, Camillo, Dizionario Biografico degli Italiani (2016){{cita|DBI}}.</ref>.
 
Negli anni ottanta del Cinquecento ottenne prestigiose commissioni di affreschi per la [[Cattedrale di San Pietro (Bologna)|cattedrale di Bologna]], oggi perduti, dal [[Gabriele Paleotti|cardinale Paleotti]]. Il Cardinale, importante esponente della [[controriforma]], impose al pittore la realizzazione delle opere in conformità ai dettami del [[concilio di Trento]], che caratterizzeranno tutta l'opera del Procaccini. Tra il [[1585]] e il [[1587]] affrescò il presbiterio di [[Basilica di San Prospero|San Prospero a Reggio Emilia]], caratterizzati da una libertà e una fantasia espressiva inconsuete nell'opera del pittore.
 
Dalla nativa Emilia si trasferì a [[Milano]] alla fine degli anni ottanta del Cinquecento al seguito del conte [[Pirro I Visconti Borromeo]], colto ed estroso personaggio che nel 1587 gli affidò l'incarico della decorazione del celebre [[Ninfeo]] nella [[Villa Borromeo Visconti]] di [[Lainate]].<ref name=":0">{{Cita libro|autore=Laura Doronzo|titolo=Camillo Procaccini - Le sperimentazioni giovanili tra Emilia, Lombardia e Canton Ticino|anno=2007}}</ref>
Stabilitosi definitivamente a Milano con il padre e i fratelli, ottenne incarichi via via più prestigiosi che culminarono con la commissione delle ante d'organo per il [[Duomo di Milano|Duomo]], nel 1592, che lo resero uno dei pittori eminenti della città, seguita nel 1600 dalla commissione delle altre due ante.
Nella capitale del [[Ducato di Milano|Ducato]] dominato dalla Spagna, divenne titolare di una bottega assai prolifica e apprezzata, veicolo della propaganda controriformista del cardinale [[Federico Borromeo|Federigo Borromeo]].
 
Stabilitosi definitivamente a Milano con il padre e i fratelli, ottenne incarichi via via più prestigiosi che culminarono con la commissione delle ante d'organo per il [[Duomo di Milano|Duomoduomo]],<ref name=":0" /> nel 1592, che lo resero uno dei pittori eminenti della città, seguita nel 1600 dalla commissione delle altre due ante. Sempre per il duomo realizzò una pala che ritrae ''Il martirio di Sant'Agnese'', opera successivamente trasferita alla Collezione Borromeo dell'[[Isola Bella (Lago Maggiore)|Isola Bella]].<ref name=":0" />
Fra le opere di questo periodo si ricordano:
 
Nella capitale del [[Ducato di Milano|Ducato]] dominato dalla Spagna, divenne titolare di una bottega assai prolifica e apprezzata, veicolo della propaganda controriformista del cardinale [[Federico Borromeo|Federigo Borromeo]]. Fu questa la ragione per cui molte delle opere di Procaccini a tema religioso sono caratterizzate da un forte carattere [[Penitenza (sacramento)|penitenziale]], in linea con lo spirito della [[Controriforma]].<ref name=":0" />
 
== Opere principali==
Opere giovanili:
* ''Sacrificio di Isacco'', conservato presso la Pinacoteca Civica di [[Varallo Sesia]]<ref name=":0" />
* ''Ecce Homo'', collezione Koelliker<ref name=":0" />
* ''Adorazione dei pastori'', conservato presso la [[Pinacoteca nazionale di Bologna|Pinacoteca Nazionale di Bologna]]<ref name=":0" />
* ''Teste grottesche'', presso la [[Galleria degli Uffizi]]<ref name=":0" />
* ''San Giorgio e il drago'', conservato presso la [[Galleria nazionale d'arte antica di Palazzo Barberini|Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Barberini]]<ref name=":0" />
* ''Martirio di Sant'Agnese'', opera conservata all'[[Isola Bella (Lago Maggiore)|Isola Bella]]<ref name=":0" />
Opere a partire dagli anni '90 del Cinquecento:
* le ''Tentazioni di Sant'Antonio Abate'' oggi in collezione privata a [[Noceto]] (1590-95)
* il ''Martirio di San Teodoro'' in [[Basilica di Santo Stefano Maggiore|Santo Stefano Maggiore a Milano]] (1595 circa)
* ''[[Apostoli intorno al sepolcro vuoto e colmo di fiori della Madonna|Gli apostoli al sepolcro della Vergine]]'', grande tela nel presbiterio della [[Basilica di Santa Maria Maggiore (Bergamo)|basilica di Santa Maria Maggiore a Bergamo]] (1596)
* il coro della [[Chiesa di Sant'Angelo (Milano)|chiesa di Sant'Angelo a Milano]]
* ''"Immacolata Concezione con san Francesco" (Lilium inter spinas)''[[Museo dei Cappuccini (Milano)]]
* la sagrestia e la cappella di San Gregorio in [[Chiesa di San Vittore al Corpo|San Vittore al Corpo]] a Milano (1601-02)
* la cappella di san Giuseppe nel [[Santuario dell'Addolorata (Rho)|santuario della Madonna Addolorata di Rho]]
* la cappella dell’Immacolatadell'Immacolata in [[Chiesa di San Francesco (Lodi)|San Francesco a Lodi]]
* ''Strage degli innocenti'' in [[Chiesa di San Sisto (Piacenza)|San Sisto a Piacenza]]
* l’''AssunzioneIl dellamartirio Vergine'',di laSan ''Natività''Caterina e la 'd'CrocefissioneAlessandria'' nellain [[Chiesa di Sant'AlessandroSan inFrancesco Zebedia(Pavia)|chiesaSan di S. AlessandroFrancesco]] a Milano[[Pavia]] (1612-13)
* [[pala d'altare]] raffigurante ''San Francesco che ottiene l'indulgenza della Porziuncola'' con a lato due tele con ''San Rocco'' e ''San Sebastiano'' nella [[Basilica di Santa Maria di Campagna]] a [[Piacenza]]
* la cappella dedicata alla Vergine in [[Chiesa di Santa Maria del Carmine (Milano)|Santa Maria del Carmine]]
* ''L'Assunzione della Vergine'',
* la ''Disputa tra s. Ambrogio e s. Agostino'' della [[Chiesa di San Marco (Milano)|chiesa di San Marco a Milano]]
* la ''Natività'' e la ''Crocefissione'' nella [[Chiesa di Sant'Alessandro in Zebedia|chiesa di Sant'Alessandro a Milano]] (1612-13)
* due tele raffiguranti ''Maria sorella di Mosè'' e ''Rebecca al pozzo'' del ciclo delle eroine veterotestamentarie in [[Chiesa di Santa Maria di Canepanova|Santa Maria di Canepanova a Pavia]] (1620-23)
* ''L'Annunciazione'' nella [[Certosa di Pavia]] (1616)<ref>{{cita web|url=https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0300702333|titolo=Annunciazione|opera=Catalogo Generale dei Beni Culturali|accesso=8 settembre 2022}}</ref>
* affreschi con ''Angeli musicanti'' nel coro della [[Chiesa di San Barnaba (Milano)|chiesa dei Ss. Paolo e Barnaba a Milano]]
* ''Presentazione della Croce'', olio su tela, [[Chiesa di San Marco (Novara)|Chiesa di San Marco]], [[Novara]]<ref>"Piemonte-Valle d'Aosta", Guida TCI, 1996, pag. 180.</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.cittaecattedrali.it/it/bces/116-chiesa-di-san-marco|titolo=Chiesa di San Marco|accesso=30 marzo 2022}}</ref>
* l’''Adorazione dei Magi'' nella parrocchiale di Biumo Inferiore, a Varese
* la cappella dedicata alla Vergine in [[Chiesa di Santa Maria del Carmine (Milano)|Santa Maria del Carmine a Milano]]
Procaccini fu artista di incisiva e rilevante importanza per la [[Lombardia]] e il [[Canton Ticino]].
* la ''Disputa tra s. Sant'Ambrogio e s. Sant'Agostino'' della [[Chiesa di San Marco (Milano)|chiesa di San Marco a Milano]]
Le sue capacità, al di sopra della norma, gli valsero il soprannome di "[[Vasari]] della Lombardia". Egli, anche per il suo originale eclettismo che interiorizzava e rielaborava le precedenti quanto intense esperienze emiliane e romane, fu, quindi, nell'esplosione e nella propagazione del Barocco lombardo una guida sicura per tanti giovani pittori, tanto che la sua bottega rappresentò davvero un laboratorio esemplare al quale, tra gli altri, attinse sapere e affinamento l'intelligente creatività di artisti del calibro di [[Giovan Battista Discepoli]].
* due tele raffiguranti ''Maria sorella di Mosè che esulta dopo il passaggio del Mar Rosso'' e ''Rebecca alche pozzodisseta il servo di Abramo'' del ciclo delle eroine veterotestamentarie in [[Chiesa di Santa Maria di Canepanova|Santa Maria di Canepanova a Pavia]] (1620-23)
* affreschi con ''Angeli musicanti'' nel coro della [[Chiesa di San Barnaba (Milano)|chiesa dei Ss.Santi Paolo e Barnaba a Milano]]
* l’''Adorazione dei Magi'' nella parrocchiale di Biumo Inferiore, a [[Varese]]
* ''Sposalizio della Vergine'' in [[Chiesa di Santa Maria Incoronata (Milano)|Santa Maria Incoronata a Milano]]
* Cappella Pisani o di San Carlo Borromeo nella chiesa di [[Chiesa di San Nicola da Tolentino (Venezia)|Chiesa di San Nicola da Tolentino a Venezia]]
* ''Conversione di San Paolo'' (1590-1610 ca.; attribuito) nella [[Basilica prepositurale di San Paolo|Basilica di San Paolo a Cantù]]
 
Procaccini fu artista di incisiva e rilevante importanza per la [[Lombardia]] e il [[Canton Ticino]] (nel quale, ad esempio, realizzò opere per la [[Chiesa di Santa Croce (Riva San Vitale)|chiesa di Santa Croce]] a [[Riva San Vitale]]<ref name=":0" />).
I suoi sforzi per riformare lo stile della pittura religiosa si basano su un'esposizione chiara e logica dei principi [[Cattolicesimo|cattolici]] dettati dalla [[controriforma]] elaborata nel concilio di Trento.
 
Le sue capacità, al di sopra della norma, gli valsero il soprannome di "[[Vasari]] della Lombardia". Egli, anche per il suo originale eclettismo che interiorizzava e rielaborava le precedenti quanto intense esperienze emiliane e romane, fu, quindi, nell'esplosione e nella propagazione del Barocco lombardo una guida sicura per tanti giovani pittori, tanto che la sua bottega rappresentò davvero un laboratorio esemplare al quale, tra gli altri, attinse sapere e affinamento l'intelligente creatività di artisti del calibro dicome [[Giovan Battista Discepoli]].
==Opere principali==
 
I suoi sforzi per riformare lo stile della pittura religiosa si basano su un'esposizione chiara e logica dei principi [[Cattolicesimo|cattolici]] dettati dalla [[controriforma]] elaborata nel [[concilio di Trento]].
[[File:8634 - Milano - San Marco - Camillo Procaccini - Madonna e SS Pietro e Antonio - Foto Giovanni Dall'Orto 14-Apr-2007.jpg|thumb|upright=1.2|Camillo Procaccini, ''Angeli musicanti''. Milano, San Marco.]]
 
=== Opere principali ===
La bravura del Procaccini emerse subito, e tra le sue primissime opere, troviamo già lavori impegnativi come l'[[affresco|affrescatura]] della [[Basilica di San Prospero]] a [[Reggio Emilia]], del [[1587]].
 
[[File:8634 - Milano - San Marco - Camillo Procaccini - Madonna e SS Pietro e Antonio - Foto Giovanni Dall'Orto 14-Apr-2007.jpg|thumb|upright=1.2|Camillo Procaccini, ''Angeli musicanti''., Milano, San Marco.]]
Altri lavori degni di nota, sono l'affrescatura della [[navata]] e dell'[[abside]] del [[Duomo di Piacenza]], in collaborazione con [[Ludovico Carracci]] lavoro completato tra il [[1605]] e il [[1609]] sempre a Piacenza nella [[chiesa di San Sisto]] dipinge un telero con raffigurata strage degli innocenti, gli affreschi della [[volta (architettura)|volta]] e del [[coro (architettura)|coro]] della chiesa dei [[Chiesa di San Barnaba (Milano)|Santi Paolo e Barnaba]] a [[Milano]] del [[1625]].
[[File:1893 - Milano - Sant'Alessandro - Camillo Procaccini, Natività - Foto Giovanni Dall'Orto 17-Feb-2007.jpg|thumb|verticale|''Natività'', Milano, Sant'Alessandro]]
[[File:6901 - Milano - Santo Stefano - Camillo Procaccini, martirio di San Teodoro - Foto Giovanni Dall'Orto, 22-Feb-2008.jpg|thumb|verticale|''Martirio di San Teodoro'', Milano, Santo Stefano Maggiore]]La bravura del Procaccini emerse subito, e tra le sue primissime opere, troviamo già lavori impegnativi come l'[[affresco|affrescatura]] della [[Basilica di San Prospero]] a [[Reggio Emilia]], del [[1587]].
 
Altri lavori degni di nota, sono l'affrescatura della [[navata]] e dell'[[abside]] del [[Duomo di Piacenza]], in collaborazione con [[Ludovico Carracci]] lavoro completato tra il [[1605]] e il [[1609]] sempre a Piacenza nella [[chiesa di San Sisto (Piacenza)]] dipinge un telero con raffigurata strage degli innocenti, gli affreschi della [[volta (architettura)|volta]] e del [[coro (architettura)|coro]] della chiesa dei [[Chiesa di San Barnaba (Milano)|Santi Paolo e Barnaba]] a [[Milano]] del [[1625]].
 
Nel [[Duomo di Castiglione delle Stiviere]] è presente la pala d'altare ''Sposalizio di Santa Caterina'', del [[1600]] circa.
 
A [[Milano]] in [[Sant'Alessandro in Zebedia]] lascia una ''Natività'' dipinta su commissione di [[Federico Borromeo]], posta nella cappella ''cornu Epistolae'' che è ritenuta se non la migliore sua opera almeno una delle migliori, oltre ad una Madonna Assunta e ad una CrocefissioneCrocifissione.
 
Al [[Sacro Monte di Orta|Sacro Monte d'Orta]] è conservata una ''Natività'' originariamente creata per adornare le pareti della prima cappella del complesso monumentale, poi di recente trasferita nella chiesa dei Santi [[San Nicola di Mira|Nicolao]] e [[San Francesco|Francesco]] al Monte, per preservarne l'integrità.
Tra le altre opere dell'artista presenti a [[Orta San Giulio|Orta]] figura un suo quadro rappresentante [[Carlo Borromeo]] durante la peste, attualmente conservato nella chiesa parrocchiale.
 
''Martirio di Sant’Agnese'', del 1591, dipinto per il Duomo di Milano, e ''Trasfigurazione'' per la [[Chiesa di San Fedele (Milano)|chiesa di San Fedele]], oggi conservati a Stresa, [[Isola Bella (Lago Maggiore)|Isola Bella]], Collezione Borromeo
 
''Madonna in trono con i santi Caterina, Lucia, Ambrogio e Agostino'', 1594, [[Civello|Civello di Villaguardia]], chiesa dei santi Cosma e Damiano, pervenuta alla chiesa parrocchiale di Civello dopo la soppressione nel 1784 della chiesa di san Lorenzo a Como, annessa al convento delle monache benedettine.
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Nella [[chiesa di Santa Maria in Calchera]] a [[Brescia]], primo altare a destra, è conservata una pala raffigurante [[Carlo Borromeo|San Carlo Borromeo]], a lui attribuita.
 
Nella chiesa S.di [[Chiesa di Santa Maria Assunta (Lesmo)|Santa Maria Assunta]] a [[Lesmo]], in [[provincia di Monza e della Brianza]], eè presente un dipinto di Camillo Procaccini raffigurante la [[Madonna del Rosario]].
 
Nella [[Chiesa dei Santi Gervaso e Protaso (Novate Milanese)|chiesa dei Santi Gervaso e Protaso]] a [[Novate Milanese]] è presente il dipinto ''[[Natività della Vergine (Procaccini Novate Milanese)|Natività della Vergine]]'', realizzato dal pittore nel 1618.<ref>{{Cita libro|titolo=Procaccini e la Natività della Vergine a Novate|nome=Alessandra|cognome=Lancini|anno=2004|isbn=no|sbn=LO11295478}}</ref>
 
== Note ==
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* ''Camillo Procaccini (1561 - 1629): le sperimentazioni giovanili tra Emilia, Lombardia e Canton Ticino'', catalogo della mostra (Rancate 2007) a cura di D. Cassinelli, F. Frangi, A. Morandotti, P. Vanoli, Milano 2007
* N. Ward Neilson, ''Camillo Procaccini: paintings and drawings'', New York 1979
* {{cita libro | autore=Carlo Cesare Malvasia | wkautore=Carlo Cesare Malvasia |url=https://archive.org/details/felsinapittricev01malv/page/272/mode/2up?q=procaccini|capitolo=Di Ercole Procaccini e di Camillo, Giulio Cesare Carlo Antonio suoi figiuoli Ercole nipote Lorenzo Franchi discepolo et altri|titolo=[[Felsina pittrice|Felsina pittrice. Vite de' pittori bolognesi]] | anno=1678 | editore=per l'Erede di Domenico Barbieri | città=Bologna|volume=vol. I|lingua=it|pp=275-295}}
 
==Voci correlate==
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[[Categoria:Pittori figli d'arte]]
[[Categoria:Camillo Procaccini]]