Montegiorgio: differenze tra le versioni

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{{F|centri abitati delle Marche|maggio 2021}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Montegiorgio
|Panorama = montegiorgio.jpg
|Didascalia =
|Bandiera = Montegiorgio-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Montegiorgio-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Marche
|Divisione amm grado 2 = Fermo
|Amministratore locale =Armando BenedettiMichele Ortenzi
|Partito = [[Il Popolo dellalista Libertà|PdLcivica]]
|Data elezione =13 10-46-20082018
|Data istituzionerielezione = 16-5-2023
|Data istituzione =
|Superficie=47.45
|Superficie = 47.45
|Note superficie=[http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0GG0c0I0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH92M09OG0&v=1UH0D807SE40000 14º censimento generale della popolazione e delle abitazioni]
|Note superficie = [http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0GG0c0I0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH92M09OG0&v=1UH0D807SE40000 14º censimento generale della popolazione e delle abitazioni]
|Abitanti=6789
|Sottodivisioni = [[Alteta]], Cerreto, Monteverde, Piane
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2016gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2016.
|Divisioni confinanti = [[Belmonte Piceno]], [[Falerone]], [[Fermo (Italia)|Fermo]], [[Francavilla d'Ete]], [[Grottazzolina]], [[Magliano di Tenna]], [[Massa Fermana]], [[Montappone]], [[Monte San Pietrangeli]], [[Monte Vidon Corrado]], [[Rapagnano]]
|Aggiornamento abitanti=31-12-2016
|Zona sismica = 2
|Sottodivisioni=[[Alteta]], Cerreto, Monteverde, Piane
|Gradi giorno = 2120
|Divisioni confinanti=[[Belmonte Piceno]], [[Falerone]], [[Fermo]], [[Francavilla d'Ete]], [[Grottazzolina]], [[Magliano di Tenna]], [[Massa Fermana]], [[Montappone]], [[Monte San Pietrangeli]], [[Monte Vidon Corrado]], [[Rapagnano]]
|Nome abitanti = montegiorgesi
|Zona sismica=2
|Patrono = [[san Giorgio]]
|Gradi giorno=2120
|Festivo = 23 aprile
|Diffusività=
|PIL =
|Nome abitanti=montegiorgesi
|PIL procapite =
|Patrono=[[san Giorgio]]
|Mappa = Map of comune of Montegiorgio (province of Fermo, region Marche, Italy).svg
|Festivo=23 aprile
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Montegiorgio nella provincia di Fermo
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Montegiorgio (province of Fermo, region Marche, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Montegiorgio nella provincia di Fermo
}}
 
'''Montegiorgio''' (''Muntijorgiu'' o ''Muntijorgio'' in [[Dialetti marchigiani#Zona maceratese-fermana-camerte|dialetto fermano]], troncato di sovente in ''Muntijò'') è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:6789Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Fermo]] nelle [[Marche]].
 
== Geografia fisica ==
Montegiorgio sorge su di un colle al centro della media valle del fiume [[Tenna (fiume)|fiume Tenna]]. Una posizione dominante che spazia dal [[Monte Conero]] a nord, i [[Monti Sibillini]] ad ovest, il [[Gran Sasso]] a sud ed il [[Mare Adriatico]] ad est. Dista 20&nbsp;km da [[Fermo]], 30&nbsp;km da [[Civitanova Marche]], 35&nbsp;km da [[Macerata]] e 80&nbsp;km da [[Ascoli Piceno]].
 
== Storia ==
Montegiorgio è un centro di origine preistorica<ref name=attestazioni_preistoriche>[http://www.livinginmarche.it/cards/montegiorgio-breve-storia/ Attestazioni preistoriche]</ref> e fiorente durante il [[medioevo]].
{{F|centri abitati delle Marche|marzo 2015|Nessun riferimento trovato alla famiglia "Della Pittima". Manca bibliografia in generale.}}
Montegiorgio {{citazione necessaria|è un centro di origine preistorica}}, e fiorente durante il [[medioevo]].
 
Intorno all'anno [[1000]] vi si stabilirono i monaci [[Abbazia di Farfa|farfensi]] e il luogo fu fortificato con muri di cinta e successivamente si eresse a [[Comune medievale|comune]]. Si legò con la vicina [[Fermo (Italia)|Fermo]] seguendone le alterne alleanze tra [[Stato della Chiesa]] ed [[Impero]].
 
Alla metà del Duecento vi si insediarono i [[francescani]] e quindi gli [[eremitani]] di [[sant'Agostino]]. Fu fondato il monastero delle [[monache clarisse]], al quale risultava annesso un ospedale che fu arricchito da una donazione da parte di Giacomo S. Diotallevi nel [[1320]]. Nel [[1357]], nel documento noto come ''Costitutiones aegidianae"'' era ritenuto di pari importanza a [[Pesaro]] e [[Macerata]] tra le proprietà delladello [[Stato della Chiesa]].
 
Il comune partecipò alle lotte che si svolsero nelle [[Marche]] tra i [[Visconti]] ed il Papato. Il nome di ''terra Montis Georgei'' compare per la prima volta in un documento ufficiale del [[1433]].
 
Le istituzioni comunali si mantennero sotto la [[signoria cittadina]] della famiglia [[Della Pittima]], che si mantenne fino al [[Congresso di Vienna]], con il quale nel 1816 venne assegnato allo Stato pontificio. [[Papa Pio VII]] con la riforma dello Stato, assegnò Montegiorgio alla [[delegazione apostolica di Fermo]]. Fu annessa al [[Regno d'Italia]] nel [[1860]].
Durante il periodo medievale, Montegiorgio si trovò spesso in contrasto con [[Rapagnano]]. Nel 1533, sotto il pontificato di [[Clemente VII]], vennero fuse due campane di metallo, destinate alla chiesa di San Giovanni di Montegiorgio e alla chiesa di San Giovanni di Rapagnano: gli abitanti di Rapagnano presero violentemente quella di Montegiorgio, aumentando così le discordie tra i comuni.<ref>{{Cita libro|autore=Giuseppe Rutili|titolo=Rapagnano. Storia, arte e tradizioni|città=Rapagnano|anno=2006}}</ref>
 
Nel 1816 Montegiorgio venne assegnato alla delegazione apostolica di Macerata.
 
[[Papa Pio VII]] con la riforma dello Stato Pontificio<ref name="MotoProprio">{{Cita libro|lingua=it|nome=Papal|cognome=States|nome2=Catholic Church Pope (1800-1823 : Pius|cognome2=VII)|titolo=Moto proprio della santità di nostro signore papa Pio settimo in data de 6. luglio 1816: sulla organizzazione dell'amministrazione pubblica esibito negli atti del nardi segretario di camera nel di 14. del mese ed anno suddetto|url=https://books.google.it/books?id=wyIsAAAAYAAJ&printsec=frontcover&source=gbs_v2_summary_r&hl=it|accesso=2025-05-02|data=1816|editore=Presso Vincenzo Poggioli stampatore della Rev. Cam. Apost.}}</ref>, assegnò Montegiorgio alla [[delegazione apostolica di Fermo]].
 
Fu annessa al [[Regno d'Italia]] nel [[1860]].
 
=== Simboli ===
Lo stemma e il gonfalone del comune Montegiorgio sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 21 aprile 1999.<ref>{{cita web|titolo= Montegiorgio, decreto 1999-04-21 DPR, concessione di stemma e gonfalone |url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?6916 |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 20 gennaio 2022 }}</ref>
{{citazione|D'azzurro, al San Giorgio rivoltato, il viso e le mani di carnagione, armato d'oro, elmo cimato da piume di rosso, con le mani afferranti la lancia d'argento, posta [[in banda]], il Santo cavalcante il cavallo d'argento, rivoltato con finimenti neri, la lancia infilata nel ventre del drago di quattro zampe, di verde, rivoltato e semirovesciato con testa linguata e allumata di rosso, verso il Santo, con la ferita sanguinante, con la coda attorcigliata elicata posta a destra del cavallo che calpesta il drago con gli arti anteriori, il drago caricante la rupe d'oro movente dal fianco sinistro in sbarra ed estesa fino al fianco destro, fondata in punta il cavallo sostenuto dalla rupe e attraversante sulla catena, il tutto accompagnato dal monte all'italiana di sei colli, irregolari, centrale, posto in capo d'oro, cimato dalla crocetta greca di nero e accompagnato dalla fanciulla orante, con tunica rossa e mani e viso di carnagione, capelluta d'oro, inginocchiata sulla parete alta della rupe a sinistra. Sotto lo scudo su lista bifida di azzurro il motto: {{maiuscoletto|Montis Sanctae Mariae in Georgio felix terra}}. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il gonfalone è un drappo di giallo bordato di azzurro.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Mg-arco.jpg|thumb|left|upright=0.8|Portale di san Salvatore]]
[[File:Mg-arco.jpg|thumb|left|upright|Portale di san Salvatore]]
* Portale o [[Arco (architettura)|arco]] del [[XIV secolo|Trecento]], è la parte rimanente dell'ingresso della chiesa di San Salvatore costruita alla fine del [[secolo XIV]] e abbattuta nel [[1827]]. Altri frammenti architettonici e pittorici del complesso chiesa-convento agostiniani (la sacrestia) sono visibili nei locali situati sotto la sede scolastica con l'ingresso di fianco all'ufficio delle [[Poste Italiane]].
[[File:Teatro Alaleona.jpg|thumb|left|Teatro Alaleona]]
* Monumento ai caduti, il combattente di [[Gaetano Orsolini]].
; Chiesa di San Giovanni e Benedetto :
* Teatro comunale [[Domenico Alaleona]], ricavato nell'ex Palazzo comunale, di cui rimane l'annessa Torre civica.
È la chiesa parrocchiale di Montegiorgio.
* Mura castellane del [[secolo XIII|XIII]] e [[XIV secolo]].
 
* Porte di San Nicolò e Sant'Andrea, [[XVIII secolo]].
; Chiesa di San Salvatore :
* Chiesa di San Francesco, eretta nella parte più alta del paese nel [[XIII secolo]], era chiamata chiesa di Santa Maria grande. Dedicata successivamente a [[san Francesco]], per volere di [[Sisto V]], fu ristrutturata alla fine [[XVI secolo]] secondo i gusti dell'epoca. Aperta al culto fino al crollo di parte del tetto, avvenuto alla metà del [[XX secolo]]. Annessa alla chiesa vi è una [[cappella]] in stile [[gotico]] che, oltre a monumenti funebri ha le pareti [[affresco|affrescate]] da [[Antonio Alberti da Ferrara]] intorno al [[1425]]. Annesso alla chiesa vi è l'odierno [[Palazzo Comunale (Montegiorgio)|Palazzo comunale]] che dopo la demolizione del precedente edificio già conventuale conserva lo [[scalone]] opera di [[Panfilo Gentili]].
Il portale o [[Arco (architettura)|arco]] del [[XIV secolo|Trecento]], è la parte rimanente dell'ingresso della chiesa costruita alla fine del [[secolo XIV]] e abbattuta nel [[1827]]. Altri frammenti architettonici e pittorici del complesso chiesa-convento agostiniani (la sacrestia) sono visibili nei locali situati sotto la sede scolastica con l'ingresso di fianco all'ufficio delle [[Poste Italiane]].
* Chiesa di San Giovanni e Benedetto ([[Parrocchiale]]);
 
* Chiesa di Sant'Andrea;
*; Chiesa di SantaSan Chiara;Francesco :
Eretta nella parte più alta del paese nel [[XIII secolo]], era chiamata chiesa di Santa Maria grande. Dedicata successivamente a [[san Francesco]], per volere di [[Sisto V]], fu ristrutturata alla fine [[XVI secolo]] secondo i gusti dell'epoca. Aperta al culto fino al crollo di parte del tetto, avvenuto alla metà del [[XX secolo]]. Annessa alla chiesa vi è una [[cappella]] in stile [[gotico]] che, oltre a monumenti funebri ha le pareti [[affresco|affrescate]] da [[Antonio Alberti da Ferrara]] intorno al [[1425]]. Annesso alla chiesa vi è l'odierno [[Palazzo Comunale (Montegiorgio)|Palazzo comunale]] che dopo la demolizione del precedente edificio già conventuale conserva lo [[scalone]] opera di [[Panfilo Gentili]].
* Chiesa di San Michele;
 
* ex chiesa della Madonna della Luna;
; Chiesa di Sant'Andrea :
* Chiesa di Santa Maria degli Angeli, annessa al portale della scomparsa San Salvatore: al suo interno affreschi del XIV secolo molto deteriorati;
; Chiesa di Santa Chiara :
* Ippodromo San Paolo
; Chiesa di San Michele :
* I borghi di Cerreto ed Alteta, esempio di castelli medioevali
; ex Chiesa della Madonna della Luna :
 
; Chiesa di Santa Maria degli Angeli :
Annessa al portale della scomparsa San Salvatore; al suo interno affreschi del XIV secolo molto deteriorati.
 
=== Architetture civili ===
 
; Loggiato ottocentesco:
Nella seconda metà del XIX secolo, il Comune realizza, al posto di un dirupo scalato, un porticato a sud di palazzo Passari ed in linea con esso, da cui è separato da un'ampia scalinata. La sommità del loggiato è a livello del piano della strada superiore e delimita un ampio spazio praticabile. Il loggiato presenta sopra l'elaborato cornicione un muro in mattoni. Nella parte controterra sono presenti botteghe.
 
È costituito da 7 logge. Tra una loggia e l'altra, sono affisse lapidi commemorative e busti in onore di personaggi illustri montegiorgesi: [[Lucidio Ceci]], mons. Giuseppe Petrelli, [[Gaetano Orsolini]], [[Giacinto Cestoni]].
 
; Monumento ai caduti:
Il combattente è stato realizzato da [[Gaetano Orsolini]].
 
; Teatro comunale Domenico Alaleona:
È stato ricavato nell'ex Palazzo comunale, di cui rimane l'annessa torre civica. il nome è stato scelto per onorare la memoria di [[Domenico Alaleona]].
 
; Mura castellane :
Sono state realizzate nel [[secolo XIII|XIII]] e [[XIV secolo]].
 
; Palazzo Passari:
 
; Porte di San Nicolò e Sant'Andrea:
Sono state erette nel [[XVIII secolo]].
 
; Borghi di Cerreto ed Alteta:
Esempio di castelli medioevali
 
; Ippodromo San Paolo:
 
=== Aree naturali ===
==== Cipressi calvi ====
Nei pressi del ponte sul [[Tenna (fiume)]] che conduce a [[Belmonte Piceno]], a sinistra in direzione monti mare, si trova il filare di 60 piante di cipresso delle paludi o cipresso calvo, [[Taxodium distichum]].<ref>{{Cita|Ramadori|p. 15}}.</ref> È un albero delle [[Cupressacee]], nativo degli Stati Uniti d'America.
Molto probabilmente furono piantati alla fine del XIX secolo per volontà di un membro della nobile famiglia Passari, proprietaria, in quel tempo, dei terreni.
Si dice che essi rappresentino un segno d'amore nei confronti di una donna statunitense che aveva nostalgia degli alberi del suo paese.
Sono gli unici esemplari nella regione Marche di ''[[Taxodium distichum]]''.
Dal rilevamento censitario effettuato dal [[Corpo forestale dello Stato]] nel 2005, gli esemplari più maestosi hanno diametro di circa 1,50 metri ed altezza di poco superiore ai 30 metri.
Queste piante sono state censite dalla regione Marche con D.G.R. n. 279 del 02-03-2012 nella categoria "formazione vegetale monumentale" e cioè alberi di particolare interesse storico-culturale e naturalistico-paesaggistico.
 
==== Cascata del Sasso ====
Nei pressi del ponte sul [[Tenna (fiume)|fiume Tenna]] che conduce a [[Belmonte Piceno]], vicino ai cipressi calvi, c'è la cascata del Sasso.<ref>{{Cita|Ramadori|p. 78}}.</ref>
Grandi massi rimasti bloccati nell'ansa del fiume crearono una cascatella che calmava la corrente tanto da creare a valle una specie di laghetto.
Le massaie venivano qui per il bucato fino agli anni '50.
Dal secondo dopoguerra sul fiume Tenna furono costruiti argini, ponti che ne diminuirono l'ampiezza, ma aumentarono la velocità delle acque rendendo la cascata molto più alta e impetuosa.
La cascata fu poi cementificata e vi fu costruita la chiusa per alimentare i canali per l'irrigazione dei campi e controllare la portata del fiume.
Alla fine degli anni '70 la prima cementificazione crollò a causa di una piena, se ne possono ancora vedere i resti, ne seguì un'altra.
Fino agli anni '70, i ragazzi andavano alla cascata del Sasso come al mare.
 
==== Querciabella ====
Querciabella, ''cerquavella'' in dialetto, è l'appellativo di una pianta della specie [[Roverella]] che fu secolare, si stima dai 5 agli 8 secoli.<ref name="Marche">Valido Capodarca, ''Marche: cinquanta alberi da salvare'', Firenze, Vallecchi editore, 1984.</ref> Fu censita dalla Regione Marche.<ref>{{cita libro|autore= Sandro Ballelli |etal= sì |titolo= Il patrimonio vegetale della Marche |città= Ancona |editore= Regione Marche |anno= 1981 }}</ref>
Per la sua maestosità, bellezza e grandezza meritò un tondino di localizzazione sulle carte del Touring Club Italiano.<ref>{{Cita|Ramadori|p. 11}}.</ref>
Insisteva su un terreno privato lungo la strada statale Faleriense, di proprietà anticamente dei Conti Passari, poi Ganucci.
Negli ultimi anni vegetativi, la circonferenza del fusto era di 5,6 metri, mentre il diametro della chioma arrivava a 34 metri, l'altezza era di 19 metri<ref name="Marche" />.
 
A godere della sua ombra, nel corso dei secoli, furono in molti, sia per ristorarsi dalle fatiche quotidiane di lavoro e di viaggio, sia nei momenti collettivi di festa. Oltre a contadini, massaie, ragazzi di ritorno da un bagno nel fiume Tenna, commercianti, si dice che vi si appostassero i briganti per assaltare le carrozze, e che vi stanziassero gli zingari.
 
La primavera del 1985 fu l'ultima in cui germogliò, con poche foglie e distribuite solo in alcune parti.
 
L'albero ormai secco rimase intatto per qualche anno, ma alla fine l'amministrazione comunale fu costretta a far tagliare tutti i rami per la pubblica incolumità.
 
Oggi Querciabella è ridotta a un rudere, il suo fusto diventa sempre più piccolo, ma testimonia la grandezza dei suoi secoli di vita.
 
== Società ==
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== Cultura ==
===Biblioteche===
==== Biblioteca comunale mons. Germano Liberati ====
La [[Biblioteca comunale Germano Liberati|Biblioteca comunale mons. Germano Liberati]] fu aperta nell'anno 1983 collocata nel piano mezzanino di [[Palazzo Passari]] in piazza Giacomo Matteotti, n. 33.
 
=== Musica ===
[[Banda musicale Domenico Alaleona]].<ref>{{Cita libro|titoloautore=Liana Cognigni e|autore2= Claudio Ferracuti, |serie= Quaderni montegiorgesi, |titolo= Musica insieme a Montegiorgio, |pp.= 19 e segss.}}</ref>.
 
=== Cucina ===
La cucina montegiorgese è simile a quella degli altri centri del [[Provincia di Fermo|Fermano]].
I piatti tipici sono:
* I [[vincisgrassi]] (simili alle [[lasagne al forno|lasagne]], ma senza [[besciamella]] e con un condimento costituito da verdure varie, [[pomodoro]], carne di bue, interiora e fegatini di pollo).
* La [[porchetta]]: un maiale intero condito con [[spezie]] e finocchio selvatico cotto al forno.
* La ''[[galantina]]'': una gallina disossata viene farcita con un impasto di [[carne macinata]], uova, [[olive]] e verdure varie. Durante la cottura in acqua con verdure e spezie, viene posta tra due assi con un peso sopra che le conferisce una forma rettangolare, viene consumata fredda, a fette.
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Tra i dolci tipici si ricordano:
* ''Caciù'' ([[Calcioni marchigiani|calcione]]): dolce tipico [[carnevale]]sco montegiorgiese. Originariamente il ripieno era costituito da [[Vicia faba|fave]] macinate o [[ceci]] o formaggio, con i tempi moderni si sono aggiunti altri ingredienti quali il [[cacao]], la [[cioccolata]] e altre varianti. Preparazione: da una [[sfoglia]] a base di farina zucchero e uova, tirata sottile, se ne taglia una striscia della larghezza di una ventina di centimetri, ogni 20 centimetri si pone un po' di ripieno (un cucchiaio abbondante) si ripiega e ritaglia la sfoglia lasciando un po' di margine intorno al ripieno. Una volta ricavati i ''caciù'', vanno poi fritti per qualche minuto in abbondante olio o [[strutto]] bollente, sono gustabili sia caldi che freddi. Dal mese di marzo del 2009 i Caciù de Muntijorgio sono tutelati da una Denominazione Comunale di Origine in cui sono stilate le caratteristiche del prodotto. Attualmente si gustano anche, nella versione con il ripieno di fave, nella vicina [[Monte San Pietrangeli]], in cui vi è dedicata ununa sagra a tema.
:A proposito di calzoni (o calcioni):
{{citazione|Li fanno di ceci con una dose giusta,<br />di formaggio, di ricotta, quelli sono gustosi !<br />Solo a pensarci, sembra di mangiarli,<br />e ti fanno saziare senza assaggiarli |dalla poesia ''Montejorgio Cacionà'' di G. Capecci|''Li fa de cecio co' na dose justa,<br />de cascio, de ricotta, quilli gusta !<br />Sulo a pensacce pare de magnalli<br />e te fa satollà sinza proalli.''|lingua=[[Dialetto marchigiano#Zona maceratese-fermano-camerte|'''Dialetto maceratese-fermano-camerte''']]}}
 
* [[Cicerchiata]], [[Frappe|sfrappe]] e scroccafuse (una variante delle classiche [[frittelle]]): [[dolci carnevaleschi]].
* PristincuFrustingu o pistrincupristringu: [[Dolci natalizi|dolce natalizio]] a base di [[fichi]] secchi, [[mandorle]], [[pinoli]], [[Noce (frutto)|noci]], uva passa, cacao e [[miele]].
 
Liquori:
* [[Mistrà (liquore)|Mistrà]] e [[Anisetta]] (liquori di produzione locale a base d'anice).
* [[Vino cotto]] (vino dolce da dessert di circa 14 gradi alcolici, ottenuto dalla bollitura a fuoco diretto del mosto d'uva, lasciato poi a fermentare ed invecchiare a lungo. Da qualche anno è anche commercializzato dalle cantine autorizzate).
 
== Persone legate a Montegiorgio ==
* Frate Ugolino da Montegiorgio (inizi [[secolo XIV]]), autore del testo latino dei Fioretti di san Francesco
* [[Diacinto Cestoni|Giacinto Cestoni]] ([[1637]] - [[Livorno]], [[1718]]), farmacista e naturalista
* [[Domenico Alaleona]] ([[1881]] - [[1928]]), [[musicista]] e [[compositore]]
* [[Gaetano Orsolini]] ([[1884]] - [[Torino]], [[1954]]), [[scultore]] e incisore
* [[Giuseppe Petrelli (arcivescovo)|Giuseppe Petrelli]] ([[1873]] - Montegiorgio, [[1962]]), arcivescovo e nunzio apostolico
* [[Fabrizio Cesetti]], presidente provincia Fermo
* Enrico Gentili, (1952 - Montegiorgio, 2015), psicoteraupeta, sindaco di Montegiorgio e scrittore
 
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|16 maggio [[1988]]|25 luglio 1990|Giovanni Diluca|[[Democrazia Cristiana]]||<ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|25 luglio [[1990]]|22 marzo 1994|Giovanni Diluca|Democrazia Cristiana||<ref name="interno" /><ref>Sospensione del Consiglio comunale</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|22 marzo 1994|21 novembre 1994|Aurora Monaldi||[[Commissario prefettizio]]|<ref name="interno" />}}
{{ComuniAmminPrec|21 novembre [[1994]]|30 novembre 1998|Cataldo Sforza|[[Partito Democratico della Sinistra]]||<ref name="interno" />}}
{{ComuniAmminPrec|30 novembre [[1998]]|27 maggio 2003|Cataldo Sforza|[[Lista civica]]||<ref name="interno" />}}
{{ComuniAmminPrec|27 maggio [[2003]]|15 aprile 2008|Luciano Achilli|Lista civica||<ref name="interno" />}}
{{ComuniAmminPrec|15 aprile [[2008]]|27 maggio 2013|Armando Benedetti|[[Il Popolo della Libertà]]||<ref name="interno" />}}
{{ComuniAmminPrec|27 maggio [[2013]]|11 giugno 2018|Armando Benedetti|Lista civica ''Insieme per Montegiorgio''||<ref name="interno" />}}
{{ComuniAmminPrec|11 giugno [[2018]]|14 maggio 2023|Michele Ortenzi|Lista civica ''ProgettiAmo Montegiorgio''||<ref name="interno" />}}
{{ComuniAmminPrec|15 maggio [[2023]]|''in carica''|Michele Ortenzi|Lista civica ''ProgettiAmo Montegiorgio''|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref name="interno" />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Italia|Marta (Italia){{!}}Marta}}
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== Sport ==
Ha sede nel comune la società di calcio S.S.D. Montegiorgio Calcio, fondata nel 1954, militante nel campionato di Eccellenza Marche 2023/2024.
=== Calcio ===
'''Calcio a 11'''
 
LaLe principalealtre squadradue squadre di calcio dellasono città è l'''A.S.D.Audax Montegiorgio Calcio''e chePiane militadi nell'[[EccellenzaMontegiorgio Marche]]. È nata nel [[1954]]calcio.
 
=== Impianti sportivi ===
Le altre due squadre di calcio sono il Real 2000 e le Piane di Montegiorgio calcio (entrambi di [[Terza Categoria]] delle [[Marche]]), e queste ultime due hanno sede nella frazione delle Piane, poi c'è il Monteverde, che disputa i campionati [[UISP]] di calcio a 11.
Nella frazione delle Piane è presente un ippodromo (Ippodromo San Paolo).
 
'''Calcio a 5'''
 
Montegiorgio ha varie squadre di calcio a 5 amatoriali, come il Real Manzoni o l' FC Montegiorgio Revenge nel campionato [[Centro Sportivo Italiano|CSI]], ma nel campionato [[UISP]] ci sono anche altre squadre del paese.
 
=== Ippica ===
Nella frazione delle Piane è presente un importante ippodromo (Ippodromo San Paolo).
===Arrampicata sportiva===
È presente una struttura per l'arrampicata sportiva con sede in viale Ugolino. L'associazione (bigsunfactoryblocks) è iscritta alla FASI (federazione arrampicata sportiva italiana) e partecipa a eventi di arrampicata anche a livello nazionale.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|curatore= Mario Liberati |titolo= Montegiorgio nella storia e nell'arte |città= Fermo |editore= Andrea Livi |anno= 2008 |ISBN= 8879692313 }}
* {{cita libro|autore= Marco Ramadori |altri= con la collaborazione di Aldo Ferracuti |titolo= Piane di Montegiorgio camminando lungo il sentiero della storia… |serie= Quaderni montegiorgesi |numero= 22 |città= Montegiorgio |anno= 2019 |cid= Ramadori }}
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.comune.montegiorgio.fm.it/|Comune di Montegiorgio}}
* {{cita web |url = http://www.provincia.ap.it/Montegiorgio | titolo = Pagina dedicata a Montegiorgio dalla provincia di Ascoli Piceno | accesso = 14 aprile 2010 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090726193924/http://www.provincia.ap.it/Montegiorgio/ | urlmorto = sì }}
* {{cita web | url = http://www.liberatiarts.com/mgiorgio/montegiorgio.htm | titolo = Montegiorgio | accesso = 14 aprile 2010 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20091104193624/http://www.liberatiarts.com/mgiorgio/montegiorgio.htm | urlmorto = sì }}
 
{{Comuni della provincia di Fermo}}