Sappada: differenze tra le versioni
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{{F|centri abitati del Friuli-Venezia Giulia|luglio 2020}}
{{Divisione amministrativa
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|Sottodivisioni = ''nessuna''<ref>
[https://www.comuniecitta.it/risorse/statuti/sappada.pdf Comune di Sappada - Statuto],</ref>; vedi [[#Le borgate|elenco borgate]]
|Divisioni confinanti = [[Forni Avoltri]], [[Prato Carnico]], [[Santo Stefano di Cadore]] ([[provincia di Belluno|BL]]), [[Vigo di Cadore]] (BL)
|Zona sismica = 2
|Gradi giorno = 4736
|Nome abitanti = sappadini
|Patrono = [[Margherita di Antiochia|santa Margherita]]
|Festivo = 20 luglio
|
|PIL
|Mappa = Map of comune of Sappada (province of Udine, region Friuli-Venezia Giulia, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Sappada nella ex provincia di Udine
}}
'''Sappada''' (''Plodn'' in [[Lingua bavarese|sappadino]], ''Bladen'' in [[Lingua tedesca|tedesco]]<ref name="ReferenceA" />, ''Sapade'' in [[Lingua friulana|friulano]], ''Sapada'' in [[Lingua ladina|ladino]]<ref name="ReferenceA">{{Cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani. | 1996 | Garzanti | Milano | isbn=88-11-30500-4 | p=605 | url=https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/605 }}</ref><ref>[https://myportal.regione.veneto.it/opencms/cmsinternamappa.act?dir=/opencms/opencms/CMCS/CMCS/Servizi/Sportello_Ladino/ Comunità Montana Comelico e Sappada - Sportello Ladino] {{Webarchive|url=https://archive.is/20150426160849/https://myportal.regione.veneto.it/opencms/cmsinternamappa.act?dir=/opencms/opencms/CMCS/CMCS/Servizi/Sportello_Ladino/ |date=26 aprile 2015 }}.</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] [[Comune sparso|sparso]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> del [[Friuli-Venezia Giulia]], in [[provincia di Udine]].
Isola linguistica [[lingua tedesca|germanofona]], è una stazione turistica estiva e invernale ed è il comune più alto della regione Friuli-Venezia Giulia, superando [[Sauris]].
Storicamente parte del [[Friuli]], il comune di Sappada fece tuttavia parte della [[provincia di Belluno]] e del [[Veneto]] dal 1852 al 2017, quando il [[Parlamento (Italia)|Parlamento italiano]], seguendo l'esito del [[referendum]] del 2008 in cui i cittadini hanno espresso la volontà di passare alla Regione Friuli-Venezia Giulia, ha disposto il passaggio di Regione.<ref>{{Cita web|url=https://www.oggitreviso.it/node/175260|titolo=Cambia la geografia del Veneto. Dopo Sappada anche Cortina pronta a lasciare|accesso=2021-01-17}}</ref> Sappada fa altresì parte della regione storica del [[Cadore]] e tuttora della [[Magnifica Comunità di Cadore]], di cui è membro attivo, elettivo e partecipe nelle decisioni.
== Geografia fisica ==
{{dx|[[File:Sappada_20040801.jpg|thumb|Vista di Sappada]]}}
Sorge ad un'altitudine di {{TA|1.245 {{m s.l.m.}}}} nell'estremità nord-orientale delle [[Dolomiti]], tra [[Cadore]] e [[Carnia]], al confine tra [[Veneto]] e [[Friuli-Venezia Giulia]]. Il paese si estende in direzione est-ovest lungo tutta la valle attraversata dal fiume [[Piave]]; le sue sorgenti infatti si trovano proprio nel territorio comunale a 1.800 {{m s.l.m.}} alle falde del [[monte Peralba]] (altre sorgenti del fiume si trovano in [[Comelico]]).
=== Orografia ===
Circondata da massicci dolomitici, con il paesaggio caratterizzato da [[pascolo|pascoli]] e boschi di [[conifere]] con numerose cascatelle e laghetti alpini, il territorio di Sappada comprende una porzione delle [[Alpi Carniche]] a Nord e delle [[Dolomiti Pesarine]] a Sud. Oltre al [[Monte Peralba|Peralba]], che con i suoi 2.694 m è la terza vetta delle Alpi Carniche, le cime principali del territorio sappadino sono il [[Pic Cjadenis]] (2.490 m) e il [[Monte Lastroni]] (2.450 m) che si trovano nella [[Val Sesis]] settentrionale; il [[Monte Chiadenis]] (2.454 m); la [[Creta Forata]] (2460 m), il Monte Geu, il Monte Cimon, il [[Monte Siera]] (2.442 m), Piccolo Siera, il [[Gruppo dei Clap]] (2.487 m) sul versante meridionale, il Gruppo delle Terze ([[Monte Terza Grande]] 2.586 m, [[Monte Terza Media]] 2.433 m, [[Monte Terza Piccola]] 2.333 m, [[Cresta di Enghe]] 2.414 m), a ovest, il Monte Rinaldo, il [[Monte Ferro]] (2.348 m), la Cresta del Righile, il Monte Hochbolt sul versante settentrionale della valle.
=== Clima ===
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Sappada}}
Il clima è tipicamente alpino con estati fresche (specie tra agosto e settembre quando il periodo risulta anche più piovoso a differenza di luglio che risulta più caldo) e inverni rigidi e nevosi; il periodo di innevamento si protrae dai primi di dicembre ai primi di aprile. Le mezze stagioni invece, si presentano solitamente ventilate, fresche e abbastanza piovose. Inoltre l'orientamento della valle est-ovest permette un ottimo soleggiamento sia in estate sia in inverno
== Origini del nome ==
{{dx|[[File:Monti_di_Sappada.JPG|thumb|Monti di Sappada]]}}
Il toponimo Sappada, Plodn in dialetto e Bladen in tedesco, è un toponimo di origine controversa quanto alla sua etimologia: potrebbe derivare da ''Zepodn'', termine dialettale con cui si designa oggi Cima Sappada, posta in alto, sul piano (''zum Boden''), o da ''zapata/sapada'', da cui Sappada, che indicherebbe il modo in cui gli abitanti avrebbero lavorato la terra. Da Longaplave, termine con cui i [[Patriarcato di Aquileia|patriarchi di Aquileia]] designavano la località (''Longa Plavis'') e che fa riferimento al fiume che vi scorre, il Piave, avrebbe origine Plodn.
== Storia ==
Le origini di Sappada non sono certe: l'ipotesi più probabile è che nell'
La valle cadorina era disabitata e incolta e i sappadini iniziarono
Nel
{{dx|[[File:Peralba.JPG|thumb|Il [[Monte Peralba]]]]}}
Durante la [[prima guerra mondiale]] non furono combattute battaglie decisive sulle montagne circostanti ma vennero mantenute posizioni sul fronte, di cui permangono i resti. Molte sappadine inoltre furono ''[[portatrici carniche]]'', donne che volontariamente compivano centinaia di metri di dislivello per diverse volte al giorno per rifornire di viveri e munizioni i soldati italiani al fronte. Dopo la rotta di Caporetto il paese fu evacuato anche a causa del sospetto che gli abitanti potessero nutrire simpatie filo-austriache a causa del loro dialetto: la popolazione fu raccolta in [[Toscana]] e presso il comune di [[Arezzo]] fu istituita la sede provvisoria del comune di Sappada dal 1917 al 1919; alcuni arrivarono in [[Campania]] ed in [[Sicilia]].
Nella [[seconda guerra mondiale]] il paese fece parte della [[Repubblica libera della Carnia]] e fu teatro di scontri tra partigiani e tedeschi. Alcuni sappadini furono condotti ai campi di concentramento, tra cui [[Campo di concentramento di Dachau|Dachau]].
Nel dopoguerra a causa della carenza di lavoro molti sappadini emigrarono all'estero, in particolare in [[Svizzera]] e [[Germania]]. In seguito lo sviluppo del turismo cambiò anche l'economia del paese e molti emigrati tornarono a casa per dedicarsi all'attività terziaria.
Il 5 novembre 2017 si è gemellata con Arezzo. Il 16 dicembre dello stesso anno, Sappada è passata dal [[Veneto]] ([[provincia di Belluno]]) al [[Friuli-Venezia Giulia]] (legge 182/2017<ref>[https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/12/15/17G00196/sg Legge 182/2017 Distacco del Comune di Sappada dalla Regione Veneto e aggregazione alla Regione Friuli-Venezia Giulia.]</ref>), pur rimanendo parte della [[Magnifica Comunità di Cadore]].
=== Simboli ===
Nello stemma del comune è raffigurato un minatore al lavoro sul fondo di una miniera, figura simbolo delle origini storiche di Sappada, ed è in uso fin dal 1890.<ref name="ComuneStemma"/> Nel 1929 fu inviata dal podestà di allora alla Prefettura la documentazione per ottenerne la concessione ufficiale.
Con regio decreto del 10 aprile 1930<ref>{{Cita web|url=http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?2059|titolo=Sappada, Belluno|accesso=2024-05-23|sito=Archivio Centrale dello Stato}}</ref> (RR.LL.PP. del 14 gennaio 1932<ref>{{cita libro|titolo=Bollettino Ufficiale della Consulta Araldica del Regno|editore=Istituto poligrafico dello Stato|città=Roma|vol= X, n. 42 |anno= 1933 |p= 56}}</ref>) venne concesso uno stemma con un disegno diverso dall'originale: ''d'azzurro, al monte di tre cime al naturale, su terrazzo di verde, accompagnato in capo da due zappe, decussate, manicate d'oro''.<ref>{{cita libro|autore= Luigi Rangoni Machiavelli |anno=1933 e 1934 |titolo=Stemmi delle colonie, delle provincie e dei comuni del Regno d'Italia riconosciuti o concessi dalla Consulta Araldica del Regno al 1° novembre 1932 |rivista= Rivista del Collegio Araldico |volume=anni XXXI e XXXII |p= 177}}</ref>
L'amministrazione comunale riporta però nei suoi documenti lo stemma tradizionale.<ref name="ComuneStemma">{{Cita web|url=https://www.comune.sappada.ud.it/it/informazioni-utili-29268/cultura-29281/lo-stemma-di-sappada-7269|titolo=Lo stemma di Sappada|accesso=2024-05-24|sito=Comune di Sappada|data=2022-03-08}}</ref>
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architettura ===
{{dx|[[File:Sappada 002.jpg|thumb|Una casa di Sappada vecchia]]}}
L'architettura sappadina appare ispirata alle tendenze alpine, con la predominanza di rustici e case completamente in legno, che costituiscono il patrimonio architettonico del paese. Queste abitazioni sono costruite con l'antica tecnica del ''blockbau'' a travi sovrapposte in orizzontale e incassate agli spigoli. Le tipiche ''blockhaus'' sappadine si trovano a ''Sappada Vecchia'' e a ''Cima Sappada''. Abitazioni più recenti si hanno in ''borgata Lerpa'' e nel centro.
=== Architetture religiose ===
[[File:
* [[Chiesa di Santa Margherita (Sappada)|Chiesa arcipretale di Santa Margherita]], sita in borgata Granvilla, di stile [[barocco]] risalente al 1779, è la chiesa principale del paese. Fu costruita su un edificio precedente da Tommaso da Lienz tra il 1777 e il 1779, su modello di altre chiese del [[Tirolo]]. All'interno sono presenti numerosi affreschi di Francesco Barazzuti realizzati nel 1906: l{{'}}''Assunta in cielo'' (volta della navata), ''Crocefissione'' (abside), ''Morte di san Giuseppe'' (parete sinistra), ''Martirio di santa Margherita'' (parete destra); invece la pala dell'altare maggiore in fondo all'abside fu dipinta da Johann Renzler nel 1802. Il campanile è munito di un concerto di tre campane: la maggiore dedicata a santa Margherita, la mediana a S. Maria Santissima e la minore ai santi Ermagora e Fortunato e termina con una torretta ottagonale coronata da una cuspide sagomata.
* Santuario Regina Pacis, sito in borgata Soravia, è stato costruito nel 1973 per assolvere un voto espresso durante la [[seconda guerra mondiale]], su progetto dell'architetto Luciano Ria. Davanti alla chiesa sono state recentemente ricollocate le sculture di [[Augusto Murer]] presenti all'interno della chiesa, che rappresentano le angosce di guerra: il rilievo maggiore, anziché raffigurare la Vergine Maria, raffigura il grido di dolore di una donna.
[[File:Cima Sappada St.Oswald.jpg|thumb|upright|Chiesa di Sant'Osvaldo]]
*''Via Crucis'' in borgata Mühlbach, con 14 cappelline delle stazioni che conducono alla chiesetta del Calvario.
*Chiesetta del Calvario accanto alla quale si elevano le tre croci del Golgotha.
[[File:Sappada-cappella sant'antonio.jpg|thumb|upright|La cappella di Sant'Antonio]]
* Cappella di Sant'Antonio, situata nella parte alta di borgata Bach, costruita nel [[1726]], è la più antica cappella di Sappada. Sopravvisse miracolosamente all'incendio del [[1908]] che distrusse la borgata Bach. L'interno è caratterizzato dall'abside poligonale e da una pregevole volta a vele decorata ad affresco con i simboli degli evangelisti.
* Cappella S. Giovanni Battista, poi S. Maria Ausiliatrice in borgata Lerpa.
* Cappellina SS. Trinità in borgata Cottern.
* Cappella di San Giovanni Bosco in borgata Hoffe.
* Cappella della Madonna di Lourdes in borgata Kratten.
* Cappella di San Giuseppe in borgata Soravia.
* Cappella di Sant'Antonio da Padova in borgata Ecche.
* Cappellina di Santa Teresa in borgata Cretta.
* Cappella della Madonna del Rosario in borgata Puiche.
* Cappella della SS. Trinità in borgata Cretta.
Inoltre in tutte le borgate di Sappada sono presenti altre cappelline, numerosi capitelli e crocifissi lignei.
===Sappada Vecchia===
Nove delle quindici borgate di Sappada (Pill, Mühlbach, Cottern, Hoffe, Fontana, Kratten, Soravia, Ecche e Puiche) costituiscono la cosiddetta Sappada Vecchia. Più isolata è la borgata [[Cima Sappada (frazione)|Cima Sappada]], con numerosi rustici in legno risalenti al XIX secolo.
Dal 2017 Sappada Vecchia è entrata a far parte dell'associazione [[I borghi più belli d'Italia]].
=== Aree naturali ===
[[File:Sorgenti del Piave.jpg|thumb|Le sorgenti del [[Piave]]]]
[[File:Sappada Cascatelle di Mühlbach.jpg|thumb|Cascatelle di Mühlbach]]
[[File:Sappada Laghid'Olbe.jpg|thumb|I laghi d'Olbe a quota 2.156 {{m s.l.m.}}]]
[[File:Orrido acquatona gorge sappada.jpg|thumb|L'orrido dell'Acquatona d'inverno]]
[[File:Monte_Chiadenis_From_N_CarnicAlps.jpg|thumb|[[Monte Chiadenis]]]]
[[File:Monte_Siera_(ovest).jpg|thumb|[[Monte Siera]]]]
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*
*
*
*
*Sentiero Naturalistico del Piave è sentiero che accompagna il corso del Piave (che nasce alla fine della Val Sesis), da Cima Sappada fino ai Piani del Cristo. Nel secondo e ultimo tratto sfocia sul pianoro denominato Piani del Cristo, con l’omonimo rifugio.
*Passo Digola È un’ampia sella prativa limitata a sud dai ghiaioni e dalle ripide pareti della Terza Media e a nord dalle fitte abetaie su cui incombono le rocce della Terza Piccola
*Monte Lastroni È una vetta all'estremità orientale della dorsale rocciosa che dal monte Rinaldo si protende fino all'alta val Sesis.
*Val Sesis, in sappadino ''Zètz'', è la valle che, partendo da Cima Sappada, conduce alle Sorgenti del Piave; è circondata dal gruppo montuoso del [[Monte Peralba|Peralba]] - Chiadenis
*Capanna Bellavista punto panoramico che domina su Sappada.
*Passo dell'Arco o anello del Col dei Mughi Si tratta di una forma di erosione, frutto millenario degli agenti esogeni, che hanno scolpito un arco di roccia. Mette in contatto la zona del Passo Siera-Cadin delle vette Nere con il Cadin di Fuori. È il punto di transito per diversi anelli.
*Il [[monte Chiadenis]] (''Cjadenis'' in [[Lingua friulana|friulano]]) è una montagna delle [[Alpi]] alta 2.459 m. Si trova tra i comuni di Sappada e [[Forni Avoltri]]. Durante la [[prima guerra mondiale]] divenne tra il 1915 e il 1917 teatro di operazioni che videro contrapposti [[alpini]] italiani da una parte e ''[[kaiserjäger]]'' austriaci dall'altra.
*[[Alta via n. 6|L{{'}}Alta via n. 6]], conosciuta anche con il nome di Alta via dei Silenzi, è un'[[alta via]] [[alpi]]na lungo le montagne [[dolomiti]]che, attraverso le regioni [[Friuli-Venezia Giulia]] e [[Veneto]].
*Il [[Monte Siera]] (''(Zehrn)Schpitz'' in sappadino), è una montagna delle [[Alpi]] alta 2.443 metri. Si trova a sud-est della valle di Sappada, ed è un monte che fa parte delle [[Dolomiti Pesarine]], gruppo Terze-Clap-Siera nelle [[Alpi Carniche]]. Segna il confine tra i comuni di [[Prato Carnico]] a sud e Sappada a nord.
*Forcella Delle Genziane È una forcella con un'alta presenza di genziane, limitata a nord dalle levigate pareti della Creta Cacciatori, a sud dalla crestina erbosa del primo campanile delle Genziane.
*Il passo di Oberenghe o Enghe mette in comunicazione la val Frison con la valle di Sappada. Divide la Terza Grande dalla Cresta di Enghe.
*Miravalle (in sappadino ''Viirplòtte'') è un terrazzo naturale situato su uno dei vari contrafforti di Hochbolt, a breve distanza dai Piani di Gront e dalla stazione a monte del primo troncone della seggiovia Sappada 2000.
=== I rifugi ===
[[File:Rifugiocalvi.JPG|thumb|Il [[Rifugio Pier Fortunato Calvi]]]]
[[File:Rifugio_Alpino_Fratelli_De_Gasperi,_Dolomiti_Perarine.jpg|thumb|[[Rifugio Fratelli De Gasperi]] ([[Dolomiti Pesarine]])]]
Nelle montagne di Sappada sono presenti alcuni rifugi alpini:
* Rifugio Piani del Cristo, situato nella Val Sesis a 1450 m, nella strada che da Cima Sappada porta alle Sorgenti del Piave.
*
* [[Rifugio Pier Fortunato Calvi|Rifugio Calvi]], di proprietà del Cai è situato a 2164 m sul [[monte Peralba]].
* Baita Rododendro, situato in Val Sesis a 1500 m.
* Rifugio Monte Siera, situato alle pendici del Monte Siera a 1620 m.
* Rifugio Sappada 2000, situato nell'omonimo comprensorio sciistico.
* Bivacco Damiana, situato nella zona del Gruppo dei Clap, sul versante meridionale della Valle di Sappada.
* [[Rifugio Fratelli De Gasperi]], situato a quota 1770 m nella [[Val Pesarina]] nel territorio comunale di [[Prato Carnico]].
*Malga Caseravecchia, Situata a 1700 metri slm, alle pendici del [[Monte Avanza]] e nei pressi delle Sorgenti del Piave.
*Baita Mondschein
*Rifugio Monte Ferro
=== Altri luoghi d’interesse ===
*Fiamma della Pace, vicino alle Sorgenti del [[Piave]].
*Monumento ai Caduti
*Targa commemorativa di Papa Giovanni XXIII
*Cristo di Borgata Soravia Il semplice e suggestivo crocifisso ligneo che si trova a oriente della stazione di partenza della seggiovia Sappada 2000, sulla terrazza Miravalle.
*Schpanglar Haus Una vecchia abitazione della seconda metà 1700 rimasta nel suo stato originale.
*Segheria Cottrer / ''Kòttrar soge'' è sita lungo il corso del Piave e prende il nome dagli ultimi proprietari Kratter che, una volta cessata l’attività, la vendettero all’attuale proprietario che l’ha ristrutturata. L’opificio ottocentesco è chiamato anche mulino, sebbene si tratti di una segheria ad acqua.
== Geografia antropica ==
[[File:Cima Sappada.jpg|thumb|Veduta di Cima Sappada]]
[[File:Borgate Kratten e Soravia - Sappada.jpg|thumb|Borgate Kratten e Soravia]]
=== Le borgate ===
[[File:Sappada_001.jpg|thumb|Una casa di Sappada]]
Si tratta di un [[comune sparso]]: la sede comunale si trova in borgata Bach.
Il comune è suddiviso in 15 borgate, che da est a ovest sono nell'ordine:
* [[Cima Sappada]] / Zepodn (alt. 1.290 m)
* Cretta / Krètte
* Puiche / Puicha
* Ecche / Ekke
* Soravia / Begar
* Kratten / Krotn
* Fontana / Prunn
* Hoffe / Houve
* Cottern / Kòttern
* Mühlbach / Milpa
* Bach / Pòch (sede comunale)
* Pill / Pihl
* Palù / Moss
* Granvilla / Dorf
* Lerpa / Lèrpa (alt. 1.225 m)
Alcune di esse presentano edifici molto antichi (che costituiscono [[#Sappada Vecchia|Sappada Vecchia]]). Le borgate ''Granvilla'', ''Palù'' e ''Bach'' costituiscono il centro del paese.
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Sappada}}
<br />Nel [[
<br />Il 31 dicembre
===
Alcuni dialettologi della scuola di Vienna, tra cui la studiosa Maria Hornung, sostengono che l'origine della colonia sia pustero-carinziana. La parlata tedesca rimase viva a lungo, anche perché la comunità, almeno fino agli inizi del secolo scorso, cercò di evitare i matrimoni misti.<ref>{{Cita libro|titolo=La cultura popolare nel bellunese|editore=Cariverona|p=165}}</ref> Il dialetto di Sappada è affine a quello bavaro-tirolese parlato nelle comunità germanofone della provincia di Udine, come [[Sauris]] e [[Timau]]<ref>[https://www.visitsappada.it/cultura_tradizioni.php SAPPADA MONTAGNA AUTENTICA] visitsappada.it</ref>. Per le sue particolari caratteristiche, è spesso oggetto di studi; è stato introdotto nelle aule scolastiche di Sappada, come previsto dalla legge 482/1999 e da trattati internazionali sottoscritti dall'Italia.
=== Tradizioni e folclore ===
Le tradizioni sono numerose, e la più nota riguarda il [[Carnevale]] con i suoi festeggiamenti e le maschere tipiche. Tra le tradizioni religiose, il pellegrinaggio annuale al santuario della Madonna Addolorata nel paesino austriaco di [[Lesachtal|Maria Luggau]] in [[Carinzia]].
In particolare il carnevale Sappadino (Plodar Vosenòcht), si svolge durante tre domeniche, ognuna delle quali è dedicata ad un ceto sociale, rappresentato dai mascherati: la domenica dei poveri (''Pèttlar Sunntach''), quella dei contadini (''Paurn Sunntach'') e quella dei signori (''Hearn Sunntach''). Protagonista del carnevale sappadino è la maschera del ''[[rollate]]'', personaggio che indossa una pelliccia simile a quella di un orso e pantaloni a righe in tela, porta legati in vita campanacci sferici che risuonano al suo passaggio e brandisce una scopa. Il volto è coperto da una maschera intagliata nel legno. Altre giornate del Carnevale Sappadino sono il giovedì grasso (''Vaastign Pfinzntòk''), con la sfilata dei Rollate lungo le vie del paese, il lunedì grasso (''Vrèss Montach''), giornata dedicata ai Rollate, e il martedì grasso (''Schpaib Ertach''), dedicato ai bambini (una volta alla gara mascherata sugli sci, il No club). Il [[Rollate]] è diventato nel tempo il simbolo di Sappada.
== Cultura ==
=== Musei ===
*
*
*
===
A Sappada, grazie alla vicinanza con la [[Carnia]] e la [[Carinzia]], sono presenti vari prodotti che risentono dell'influsso dei territori circostanti, oltre a richiamare quelli tipici delle [[Alpi]]. Tra questi vi sono i ''kneidl'' (canederli), ''gepitschta kròpfn'' (ravioli ripieni di patate e menta oppure ricotta acida), il ''saurnschotte'' (formaggio fresco con dragoncello), la ''gèrschtesuppe'' (minestra d'orzo), il [[frico]] (con patate o speck), le salsicce e la ''ville'' (sanguinaccio), con polenta o patate. Tra i dolci tradizionali vi sono i ''krischkilan'' (chiacchiere), gli ''hosnearlan'' (orecchiette di lepre), i ''mognkròpfn'' con il ripieno di papavero e le castagnole (''muttn''). A Pasqua viene preparata la focaccia dolce ''Oaschter proat'', condita con fette di salame o carne affumicata (''senkile''), uovo sodo e rafano.
== Economia ==
=== Turismo ===
Nel tempo Sappada è divenuta meta di turismo montano sia invernale che estivo, contribuendo allo sviluppo economico locale.
== Infrastrutture e trasporti ==
Il comune di Sappada è attraversato dalla strada regionale n. 355 che arriva fino a [[Tolmezzo]].
La cittadina è collegata al centro di Tolmezzo dalla linea n.120 di autobus dell'azienda TPL FVG Sappada-Forni Avoltri-Comeglians-Tolmezzo e a [[Udine]] dalla linea n. 100 Tolmezzo - Udine, via autostrada.<ref>[https://tplfvg.it/it/il-viaggio/servizi-e-orari/ Servizi e orari] tplfvg.it</ref>
== Amministrazione ==
=== Sindaci dal 1995 ===
{| class="wikitable sortable"
! colspan="2" |Periodo
!Primo cittadino
!Partito
!Carica
!Note
|-
|23 aprile 1995
|13 giugno 1999
|Luciano Coassin
|Lista civica
|Sindaco
|
|-
|13 giugno 1999
|13 giugno 2004
|Gianluca Piller Roner
|Lista civica
|Sindaco
|
|-
|13 giugno 2004
|7 giugno 2009
|Gianluca Piller Roner
|Lista civica
|Sindaco
|
|-
|7 giugno 2009
|25 maggio 2014
|Alberto Graz
|Lista civica
|Sindaco
|
|-
|25 maggio 2014
|26 maggio 2019
|Manuel Piller Hoffer
|Lista civica
|Sindaco
|
|-
|26 maggio 2019
|3 aprile 2023
|Manuel Piller Hoffer
|Lista civica
|Sindaco
|
|-
|3 aprile 2023
|''in carica''
|Alessandro De Zordo
|Lista civica
|Sindaco
|
|}
=== L'iter per il passaggio al Friuli-Venezia Giulia ===
Nel luglio 2007 il consiglio comunale ha deliberato l'indizione di un referendum popolare consultivo, la cui richiesta era stata sottoscritta da oltre 400 cittadini, per il passaggio di Sappada alla regione autonoma [[Friuli-Venezia Giulia]] nell'allora [[provincia di Udine]]. La votazione si è tenuta il 9 e 10 marzo 2008. Su un totale di 1.199 aventi diritto si sono recati alle urne 903 elettori, pari al 75,3%. Di questi, per il ''sì'' hanno votato 860 sappadini, pari al 95%; per il ''no'', 41.
Il 18 marzo 2009 il consiglio provinciale di Udine ha approvato l'ordine del giorno per il passaggio di Sappada al Friuli-Venezia Giulia. Sia il consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia (23 novembre 2010) che quello del Veneto (28 giugno 2012) hanno espresso il proprio parere favorevole.
L'8 gennaio 2014 la [[Commissione parlamentare per le questioni regionali]] ha espresso anch'essa parere favorevole al passaggio del comune di Sappada alla regione Friuli-Venezia Giulia.<ref>{{cita news|url=http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2014/01/08/news/si-della-commissione-bicamerale-sappada-piu-vicina-al-fvg-1.8431515|titolo=Sì della Commissione bicamerale: Sappada più vicina al Fvg|pubblicazione=[[Il Piccolo]]|data=8 gennaio 2014}}</ref>
Il 20 settembre 2017 il [[Senato della Repubblica]] ha dato parere positivo al trasferimento di Sappada alla regione Friuli-Venezia Giulia con 168 favorevoli, 1 contrario e 8 astenuti.<ref>{{cita news|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-09-21/si-senato-distacco-veneto-comune-sappada-182408.shtml?uuid=AEeFvUXC|titolo=Sì del Senato al distacco dal Veneto del comune di Sappada|pubblicazione=[[Il Sole 24 Ore]]|data=21 settembre 2017}}</ref> Il 22 novembre successivo anche la [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] ha dato parere positivo con 257 voti favorevoli, 20 contrari e 74 astenuti.<ref>{{cita news|url=http://corrierealpi.gelocal.it/belluno/cronaca/2017/11/22/news/sappada-e-in-friuli-257-voti-favorevoli-20-contrari-e-74-astenuti-1.16150247|titolo=Sappada è in Friuli: 257 voti favorevoli, 20 contrari e 74 astenuti|sito=corrierealpi.gelocal.it|data=22 novembre 2017}}</ref>.
L'aggregazione del comune di Sappada al [[Friuli-Venezia Giulia]] è stata ufficializzata il 16 dicembre 2017 tramite la pubblicazione in [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|Gazzetta Ufficiale]] della legge n. 182 del 5 dicembre [[2017]].<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/12/15/17G00196/SG|titolo=Gazzetta Ufficiale|accesso=21 dicembre 2017}}</ref>
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Italia|Arezzo|2017}}<ref>{{Cita web|url=https://comune.arezzo.it/notizie/firma-del-gemellaggio-arezzo-sappada|titolo=La firma del gemellaggio tra Arezzo e Sappada|accesso=25 febbraio 2021|dataarchivio=26 settembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210926222705/https://comune.arezzo.it/notizie/firma-del-gemellaggio-arezzo-sappada|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://sappada.soluzionipa.it/cms/storia/gemellaggio_tra_sappada_ed_arez|titolo=Gemellaggio tra Sappada ed Arezzo|accesso=25 febbraio 2021|dataarchivio=8 aprile 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220408050245/http://sappada.soluzionipa.it/cms/storia/gemellaggio_tra_sappada_ed_arez|urlmorto=sì}}</ref>
== Sport ==
Il 6 giugno 1987 a Sappada si è conclusa la 15ª tappa del [[Giro d'Italia 1987|Giro d'Italia]], la [[Lido di Jesolo]]-Sappada vinta dall'olandese [[Johan van der Velde]], il 20 maggio 2018 la 15ª tappa del [[Giro d'Italia 2018]], la [[Tolmezzo]]-Sappada, vinta dal britannico [[Simon Yates]]. Il 24 maggio 2024 si è conclusa la 19ª tappa [[Giro d'Italia 2024|Giro d'Italia]] [[Mortegliano]] > Sappada vinta da [[Andrea Vendrame]].<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Andrea Rinaldi|url=https://www.rainews.it/tgr/fvg/articoli/2024/05/sappada-in-festa-per-larrivo-del-giro-ditalia-5f23c2b9-de7c-437e-8ae8-44cca6cf3aae.html|titolo=Sappada in festa per l'arrivo del Giro d'Italia|sito=RaiNews|data=2024-05-24|accesso=2025-06-21}}</ref>
Nel 1994 Sappada ha ospitato una gara di [[Coppa del Mondo di sci di fondo 1995|Coppa del Mondo di sci nordico]].
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
{{...|centri abitati d'Italia}}
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* Sappada / Plodn (isola linguistica germanofona) https://www.plodn.info/<nowiki/>{{Collegamenti esterni}}
{{Comuni del Cadore}}
{{Comuni della provincia di
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Friuli-Venezia Giulia}}
[[Categoria:Sappada| ]]
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