|immagine = Harpij - I.I Schipper 1660, graveur Matthius Merian, naar J.Jonstons' "Naekeurige Beschryvingh van de Natuur".jpg
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|didascalia = Arpia, da ''Naekeurige Beschryvingh van de Natuur'' (1660)
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|epiteto =
|sesso = Femmina
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|professione = [[Arpia]]
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'''Ocipete''' ([[greco antico]] '''Ὠκυπέτε'''{{lang-grc|Ὠκυπέτη|Ōküpètē}}) è un personaggio della [[mitologia greca]] ed era una delle [[Arpie]], figlie di [[Taumante]] e di [[Elettra (Oceanina)|Elettra]]<ref>[http://www.theoi.com/Pontios/Harpyiai.html Le tre arpie]</ref>.
OkypedeOcipete viene da wjkuv"ὠκύπους (ōkupous), "piede veloce" piùe ilinoltre verbovuole rJevw,significare "scorrere" quindi significa "colei che scorre veloce" ὠκύθοος (ōkuthoos).
== Mitologia ==
Ocipete sorvegliava e le sue sorelle e le aiutava a tormentare [[Fineo (figlio di Agenoreargonauta)|Fineo]], accecato e punito dagli dei ed, impedendogli di mangiare alcun cibo. Fineo aveva il dono della profezia e gli [[Argonauti]] andarono a consultarlo. <br />
FineochieseFineo chiese loro di liberarlo dalle arpie ede i due figli di [[Borea]], [[CalenoCalaide]] e [[Zete]] uscirono per attaccarle. edOcipete [[Aellofu (arpia)|Aello]],sconfitta una delle tree cadde nel [[Peloponneso]]. <br />
Ocipete chiese gliagli dei a pietà diper lei e le sue sorelle ed, [[Iris (divinità)|Iris]] si rivolse a [[Caleno]]Calaide e [[Zete]] per fermarli e, così in cambio della pace, le Arpie promisero di smettere di tormentare Fineo. eDopodiché si nascosero in una grotta di [[Creta (Grecia)|Creta]]<ref>[[Biblioteca (Pseudo-Apollodoro)|Pseudo-Apollodoro, Biblioteca]], I, 9, 21</ref>.
