Solfito: differenze tra le versioni

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{{Composto chimico
[[File:Sulfite-ion-3D-vdW.png|thumb|Il modello tridimensionale di uno ione solfito]]
|nome = Ione solfito
[[File:Sulfite-ion-2D-dimensions.png|thumb|La formula di struttura di uno ione solfito]]
|immagine1_nome = Sulfite-ion-2D-dimensions.png
|immagine1_descrizione = La formula di struttura di uno ione solfito
|immagine2_nome =
|immagine2_descrizione =
|immagine2_dimensioni =
|immagine3_nome = sulfite-ion-3D-balls.png
|immagine3_descrizione = Modello 3D a sfere di uno ione solfito
|immagine3_dimensioni = 180px
|immagine4_nome = Sulfite-ion-3D-vdW.png
|immagine4_descrizione = Il modello 3D Van der Waals di uno ione solfito
|immagine4_dimensioni = 180px
|nome_IUPAC = triossosolfato(2-)<ref name=iupac2005>{{Cita libro|titolo= Nomenclature of Inorganic Chemistry : IUPAC Recommendations 2005 (Red Book) |anno= 2005 |url= https://archive.org/details/nomenclatureofin0000unse_s5m7 |editore= The Royal Society of Chemistry |data= 2005 |città= Cambridge |p= [https://archive.org/details/nomenclatureofin0000unse_s5m7/page/315 315]| isbn = 978-0-85404-438-2}}</ref>
|abbreviazioni =
|nomi_alternativi = Ione triossosolfato(IV)
|formula = {{chem |S|O|3|2-}}
|titolo_caratteristiche_generali = ---
|numero_CAS = 14265-45-3
|numero_EINECS =
|PubChem = 1099
|massa_molecolare = 80,057
|aspetto =
|titolo_proprietà_chimico-fisiche = ---
|densità_condensato =
|temperatura_di_fusione =
|temperatura_di_ebollizione =
|titolo_proprietà_termochimiche = ---
|entalpia_standard_di_formazione =
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|entropia_standard_di_formazione =
|capacità_termica =
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|simbolo2 = irritante
|simbolo3 =
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|avvertenza = attenzione
|frasiR =
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|frasiH = ---
|consigliP = ---
}}
Lo ione '''solfito''' o '''ione triossosolfato(IV)''' (nome IUPAC '''triossosolfato(2-)''') è un di[[anione]] di formula SO{{apici e pedici|p=2−|b=3}} in cui figura lo [[zolfo]] [[Valenza (chimica)|tetravalente]] (zolfo([[Stato di ossidazione|IV]]) e l'[[ossigeno]]. È il prodotto della doppia [[Protonazione|deprotonazione]] dell'[[acido solforoso]] H<sub>2</sub>SO<sub>3</sub> ed è anche la [[Acido coniugato|base coniugata]] dell'anione idrogenosolfito, conosciuto anche come ione [[bisolfito]]; questo, a sua volta, è la base coniugata dell'acido solforoso. In diversi organismi e anche nell'uomo esiste l'[[enzima]] [[Solfito ossidoreduttasi|solfito ossidasi]] contenente [[molibdeno]] che [[Catalisi|catalizza]] l'ossidazione del solfito a solfato.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Octav|cognome=Caldararu|nome2=Milica|cognome2=Feldt|nome3=Daniela|cognome3=Cioloboc|data=2018-12|titolo=QM/MM study of the reaction mechanism of sulfite oxidase|rivista=Scientific Reports|volume=8|numero=1|p=4684|lingua=en|accesso=2021-08-27|doi=10.1038/s41598-018-22751-6|url=http://www.nature.com/articles/s41598-018-22751-6}}</ref>
 
La K<sub>b1</sub>(SO{{apici e pedici|p=2−|b=3}}) = 6,83,<ref>K<sub>b1</sub>(SO<sub>3</sub><sup>2<big>-</big></sup>) = K<sub>w</sub> / K<sub>a2</sub>(H<sub>2</sub>SO<sub>3</sub>).</ref> per cui le soluzioni acquose dei solfiti dei [[metalli alcalini]] sono basiche: una soluzione di [[Solfito di potassio|K<sub>2</sub>SO<sub>3</sub>]] 0,1 M ha pH ~10. Quelle invece di bisolfito sono leggermente acide, pH ~4,5 (valore teorico).
Lo ione '''solfito''' è un [[anione]] di formula SO{{apici e pedici|p=2−|b=3}} composto da [[zolfo]] e [[ossigeno]], il primo con [[stato di ossidazione]] +4 e il secondo con [[stato di ossidazione]] −2.
 
Lo ione solfito, presente in svariati [[Sale|sali]] metallici, è facilmente [[Ossidazione|ossidabile]] a solfato, in ambiente acido si ha: E°(SO{{apici e pedici|p=2−|b=4}}&nbsp;/&nbsp;SO{{apici e pedici|p=2−|b=3}}) = +0,172&nbsp;V,<ref>{{Cita libro|autore=James E. Huheey|titolo=Inorganic Chemistry|url=https://archive.org/details/inorganicchemist0000huhe|ed=3|anno=1983|editore=Harper & Row|città=New York|p=A-49|ISBN=0-06-042987-9}}</ref> mentre in ambiente basico il solfito è un discreto riducente e la sua ossidazione a solfato diviene spontanea e molto favorita; E° = -0,93&nbsp;V.<ref>{{Cita libro|autore=F. Albert Cotton|autore2=Geoffrey Wilkinson|autore3=Carlos A. Murillo|titolo=Advanced Inorganic Chemistry|url=https://archive.org/details/advancedinorgani0000unse|ed=6|anno=1999|editore=Wiley Interscience|p=[https://archive.org/details/advancedinorgani0000unse/page/526 526]|ISBN=0-471-19957-5|autore4=Manfred Bochmann}}</ref>
 
== Struttura ==
Si rappresenta comunemente questo ione con la formula O=S(–O<sup><big>-</big></sup>)<sub>2</sub>, con un [[Doppio legame|legame doppio]] (S=O) e due [[Legame singolo|legami singoli]] (S–O<sup><big>-</big></sup>), la quale farebbe prevedere due diverse [[Lunghezza di legame|distanze di legame]] S-O. Questa formula è però solo una delle tre forme limite equivalenti che sono in [[Risonanza (chimica)|risonanza]]<ref>{{Cita libro|autore=Gary L. Miessler|autore2=Paul J. Fischer|autore3=Donald A. Tarr|titolo=Inorganic Chemistry|url=https://archive.org/details/inorganic-chemistry-5-edition|ed=5|anno=2014|editore=Pearson|pp=[https://archive.org/details/inorganic-chemistry-5-edition/page/46 46]-49|ISBN=0-321-81105-4}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://chem.libretexts.org/Bookshelves/Organic_Chemistry/Supplemental_Modules_(Organic_Chemistry)/Fundamentals/Resonance_Forms|titolo=Resonance Forms|sito=Chemistry LibreTexts|data=2013-10-02|lingua=en|accesso=2021-08-27}}</ref> tra loro per questo [[ione]] molecolare: questo fa sì che tutti e tre i legami S-O e tutti gli angoli OSO siano uguali e che le 2 cariche negative siano anch'esse distribuite ugualmente sui tre atomi di ossigeno. C'è anche una quarta forma di risonanza<ref>Questa è detta a volte risonanza ionico-covalente.</ref> che comunque non cambia il quadro strutturale già visto: <sup>+</sup>S(–O<sup><big>-</big></sup>)<sub>3</sub>;<ref>È la formula in cui S ha l'ottetto.</ref> qui il doppio legame è divenuto un [[Legame di coordinazione|legame dativo]], ha meno peso delle altre nel contribuire alla struttura della [[molecola]] reale perché presenta una [[separazione di carica]].
 
L'atomo di zolfo, dovendo fare 3 [[Legame σ|legami sigma]] e avendo un [[Coppia solitaria|doppietto solitario]], ha ibridazione ''sp''<sup>3</sup>, come avviene anche nello [[Solfato|ione solfato]] SO{{apici e pedici|p=2−|b=4}}, il quale ha lo stesso tipo di risonanza e che da esso può essere ottenuto impegnando il doppietto libero nel legare a sé un quarto ossigeno: è ciò che accade quando il solfito si ossida a solfato. Gli angoli di legame OSO (106°) sono un po' inferiori al valore teorico (angolo tetraedrico, 109,5°) perché il doppietto solitario, come previsto dalla [[teoria VSEPR]], occupa più spazio angolare di un doppietto di legame.<ref>{{Cita libro|autore=Gary L. Miessler|autore2=Paul J. Fischer|autore3=Donald A. Tarr|titolo=Inorganic Chemistry|url=https://archive.org/details/inorganic-chemistry-5-edition|ed=5|anno=2014|editore=Pearson|p=[https://archive.org/details/inorganic-chemistry-5-edition/page/51 51]|ISBN=0-321-81105-4}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=J.E. Huheey|autore2=E.A. Keiter|autore3=R.L. Keiter|titolo=Chimica Inorganica|edizione=Seconda edizione italiana, sulla quarta edizione inglese|anno=1999|editore=Piccin Nuova Libraria, Padova|pp=209-223|capitolo=6 - La struttura e la reattività delle molecole|ISBN=88-299-1470-3}}</ref> La forma geometrica dello ione solfito è quindi una priramide trigonale, con lo zolfo al vertice e i tre ossigeni alla base. Le lunghezze di legame (151&nbsp;[[Metro|pm]]) sono appena un po' maggiori che nello ione solfato (149&nbsp;pm). Lo ione ha 26 elettroni di valenza, è precisamente [[isoelettronico]] con lo [[Clorato|ione clorato]] (ClO<sub>3</sub><sup><big>-</big></sup>) e, come questo, ha simmetria ([[Classe di simmetria|gruppo puntuale]]) ''C''<sub>3v</sub>.<ref>{{Cita web|url=https://community.dur.ac.uk/a.k.hughes/vsepr/data/so3_2minus.html|titolo=Sulfite or sulfate(iv)|sito=community.dur.ac.uk|accesso=2021-08-27|dataarchivio=19 gennaio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220119111047/https://community.dur.ac.uk/a.k.hughes/vsepr/data/so3_2minus.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://community.dur.ac.uk/a.k.hughes/vsepr/data/clo3_minus.html|titolo=Chlorate anion|sito=community.dur.ac.uk|accesso=2021-08-27|dataarchivio=19 gennaio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220119112953/https://community.dur.ac.uk/a.k.hughes/vsepr/data/clo3_minus.html|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Applicazioni ==
Vari solfiti sono generalmente utilizzati come [[Additivo alimentare|additivi]] nel [[Alimento|cibo]] come [[Additivo alimentare|conservanti]], per prevenire l'[[ossidazione]]. Vengono aggiunti per questo scopo nei [[vino|vini]], in [[frutta]], [[Patata (alimento)|patate]] disidratate e [[Gambero|gamberi]]. In più sono contenuti nello zucchero, nella farina e nello sciroppo di [[glucosio]], a base della maggior parte degli alimenti confezionati. Sono contenuti naturalmente in alcuni alimenti tra cui i crostacei e l'aglio fresco.
 
Vengono aggiunti per questo scopo nei [[vino|vini]], in [[frutta]], [[Patata (alimento)|patate]] disidratate e [[Gambero|gamberi]]. In più sono contenuti nello zucchero, nella farina e nello sciroppo di glucosio, a base della maggior parte degli alimenti confezionati. Sono contenuti naturalmente in alcuni alimenti tra cui i crostacei e l'aglio fresco.
Possono trovarsi, nei cibi, in varie forme, tra cui:<ref name="webmd">{{Cita web | editore = WebMD | titolo = Allergies: Sulfite Sensitivity | url = http://www.webmd.com/allergies/guide/sulfite-sensitivity | data = 1º Febfebbraio 07 | accesso=10 settembre 2007}}</ref>
Possono trovarsi, nei cibi, in varie forme, tra cui:
 
<ref name=webmd>{{Cita web | editore = WebMD | titolo = Allergies: Sulfite Sensitivity | url = http://www.webmd.com/allergies/guide/sulfite-sensitivity | data = 1 Feb 07 | accesso=10 settembre 2007}}</ref>
* [[Diossido di zolfo|Anidride solforosa]]
* [[Bisolfito di potassio]]
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== Effetti sulla salute ==
{{disclaimer|medico}}
I solfiti sono compresi tra gli [[Allergene|allergeni]], tuttavia una reazione ai solfiti non è propriamente un'[[allergia]]<ref>{{Cita web|editore= Canadian Food Inspection Agency |titolo= Sulphites - One of the nine most common food products causing severe adverse reactions |url= http://www.inspection.gc.ca/english/fssa/labeti/allerg/sulphe.shtml}}</ref>. Alcune persone possono avere reazioni positive a esami allergologici cutanei, dimostrando una reale allergia [[IgE]]-mediata<ref name="SULFITE ALLERGY">{{Cita web |editore= The Australasian Society of Clinical Immunology and Allergy (ASCIA) |titolo= SULFITE ALLERGY |url= http://www.allergy.org.au/content/view/128/1/ |urlmorto= sì |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20120304155909/http://www.allergy.org.au/content/view/128/1/ |dataarchivio= 4 marzo 2012 }}</ref>. Possono essere responsabili di [[dispnea]] nei minuti successivi all'ingestione<ref name="CDPH">{{Cita web|url=http://www.cdph.ca.gov/pubsforms/Guidelines/Documents/fdb%20Sulfites.pdf|autore=California Department of Public Health: Food and Drug Branch |titolo=Sulfites|formato=PDF|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120723065412/http://www.cdph.ca.gov/pubsforms/Guidelines/Documents/fdb%20Sulfites.pdf|dataarchivio=23 luglio 2012}}</ref> nei soggetti [[asma]]tici<ref>{{Cita web|http://my.clevelandclinic.org/disorders/sulfite_sensitivity/hic_sulfite_sensitivity.aspx|Cleveland Clinic. Sulfite Sensitivity|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|1=http://www.aaaai.org/members/allied_health/articlesofinterest/sulfite.stm|autore=Gaynor D. Govias, BSc, BEd.|titolo=American Academy of Allergy Asthma and Immunology. Sulfite Sensitivity|lingua=en|accesso=7 ottobre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090412030851/http://www.aaaai.org/members/allied_health/articlesofinterest/sulfite.stm#|dataarchivio=12 aprile 2009|urlmorto=sì}}</ref> e in quelli con [[Reazioni di ipersensibilità|ipersensibilità]] all'[[acido acetilsalicilico]]<ref>{{Cita web|1=http://www.aaaai.org/aadmc/ate/sulfites.html|autore=American Academy of Allergy Asthma and Immunology|titolo=Sulfites|lingua=en|accesso=7 ottobre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081120081902/http://www.aaaai.org/aadmc/ate/sulfites.html#|dataarchivio=20 novembre 2008|urlmorto=sì}}</ref><ref name="WHO">{{Cita web|http://www.inchem.org/documents/jecfa/jecmono/v042je06.htm|World Health Organization. Preservative: Sulfur Dioxide and Sulfites|lingua=en}}</ref>. Il [[quadro clinico]] può comprendere [[starnuto|starnutazione]], [[tosse]], [[odinofagia]] e [[orticaria]]<ref name="WHO" />. [[Anafilassi|Reazioni anafilattiche]] e situazioni di pericolo di vita sono comunque rare<ref name="SULFITE ALLERGY" />.
 
== I solfiti negli alimenti e nel vino ==
I solfiti sono una sostanza sempre presente nel vino, anche quello da [[agricoltura biologica]]<ref name="Breton"/>, perché sono un prodotto naturale della [[fermentazione alcolica]]. La maggior parte delle [[birra|birre]] ne è priva. Alcuni [[gambero|gamberi]] possono essere stati trattati con solfiti, tuttaviae i venditori non sono obbligatitenuti a mostraredichiararne la presenza questoal datoconsumatore.
I solfiti vengono aggiunti artificialmente, soprattutto sotto forma di SO<sub>2</sub> ([[anidride solforosa]]), per preservare il vino in varie fasi della [[vinificazione]].
 
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In generale, i vini bianchi contengono più solfiti dei rossi; in assoluto, i vini con più solfiti sono i vini bianchi dolci.
Infine, i vini ottenuti da uve biologiche hanno meno solfiti degli altri perché i disciplinari di produzione prevedono delle soglie molto più basse (in media, la metà) rispetto ai vini convenzionali. Non esiste alcun vino completamente privo di solfiti dal momento che il lievito stesso ne produce (metaboeelismometabolismo degli [[Amminoacido|Aminoacidi]] solforati, ecc.).
 
Nel mese di novembre 2015, un gruppo di ricercatori dell'[[Università di Pisa]] ha brevettato una innovativa procedura per [[Vinificazione|produrre vino]] senza additivi solfiti<ref>{{Cita web|autore = Ufficio Studi Mezzopieno|url = http://mezzopieno-news.tumblr.com/post/138576127626/a-pisa-nasce-il-primo-vino-al-mondo-senza-solfiti|titolo = A Pisa nasce il primo vino al mondo senza solfiti|accesso = |editore = Mezzopieno News|data = 3 febbraio 2016|wkautore = }}</ref>.
 
=== Regolamentazione commerciale negli Stati Uniti e nella Comunità europea ===
==== Legislazione statunitense ====
I solfiti si trovano naturalmente nel [[vino]], anche se, talvolta, vengono aggiunti industrialmente. Negli [[Stati Uniti d'America]], dal [[1987]] in poi, ogni vino imbottigliato deve indicare in etichetta una concentrazione di solfiti superiore a 10&nbsp;[[parti per milione|ppm]] di solfiti.<ref name="Breton">{{cita web | nome = Félicien | cognome = Breton | url = http://www.frenchscout.com/organic-wines#sulfites | titolo = Many organic wines contain sulfites| lingua = en| accesso = }}</ref>. Sempre dal [[1987]], la [[Food and Drug Administration]] degli [[Stati Uniti d'America]] ne ha vietato l'aggiunta nella frutta e nella verdura fresca.
==== Normativa comunitaria ====
Restrizioni dello stesso tenore sono state introdotte anche nelle legislazioni di vari stati europei, finché, nel [[2005]], una disposizione comunitaria ha armonizzato le legislazioni dei vari paesi imponendo l'adozione di una restrizione analoga a quella statunitense<ref>{{cita web | editore = [[European Commission]] | titolo = Food Labeling - Community Legislation | url = http://ec.europa.eu/food/food/labellingnutrition/foodlabelling/comm_legisl_en.htm | accesso = 10 settembre 2007 | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070907053634/http://ec.europa.eu/food/food/labellingnutrition/foodlabelling/comm_legisl_en.htm | dataarchivio = 7 settembre 2007 }}</ref>. Nel 2012 è entrata in vigore una nuova regolamentazione per il vino da [[agricoltura biologica]], che stabilisce dei limiti più restrittivi per il settore biologico<ref name="EC 203/2012">{{cita web | url = httphttps://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2012:071:0042:0047:IT:PDF |formato = pdf | editore = [[European Commission]] | titolo = Commission Implementing Regulation (EU) No 203/2012 of 8 March 2012| giorno = 8 | mese = marzo | anno = 2012 | lingua = en | accesso = 5 giugno 2016}}</ref>.
 
== Anioni correlati ==
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==Altri progetti==
{{interprogetto|wikt=solfito|commonspreposizione=Category:Sulfitessul}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web|http://www.morethanorganic.com/sulphur-in-the-bottle|I solfiti nei vini|sito=morethanorganic.com|lingua=en}}
* {{Cita web|1=http://www.cfsan.fda.gov/~dms/wh-alrg1.html|2=Allergie ai cibi, rare ma rischiose|editore=[[Food and Drug Administration]]|lingua=en|accesso=7 novembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/19990117002652/http://www.cfsan.fda.gov/~dms/wh-alrg1.html#|dataarchivio=17 gennaio 1999|urlmorto=sì}}
* {{Cita web|http://www.straightdope.com/classics/a3_108.html|titolo=I solfiti nei vini sono pericolosi?|lingua=en}}
* {{Cita web|1=http://allergies.about.com/cs/sulfites/a/aa020199.htm|2=Le allergie ai solfati|lingua=en|accesso=7 novembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061215020601/http://allergies.about.com/cs/sulfites/a/aa020199.htm|dataarchivio=15 dicembre 2006|urlmorto=sì}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Chimica|cucina}}
 
[[Categoria:Solfiti| ]]