Guardia Lombardi: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
|Nome = Guardia Lombardi
|Panorama
|Didascalia =
|Bandiera = Guardia Lombardi-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Guardia Lombardi-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Campania
|Divisione amm grado 2 = Avellino
|Amministratore locale = Antonio
|Partito = ''commissario prefettizio''
|Data elezione =
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Superficie = 55.87
|Note superficie =
|Sottodivisioni = Carmasciano, Fiumara, Forche, Fossi, Frassino, Lagoni, Lazzare, Melio, Papaloia, Paschi, Piani, Piano d'Occhio, Pietri, Santa Maria dei Manganelli, Sasso di sopra, Sasso di sotto, [[Borgo le Taverne|Taverne]]
|Divisioni confinanti = [[Andretta]], [[Bisaccia (Italia)|Bisaccia]], [[Carife]], [[Frigento]], [[Morra De Sanctis]], [[Rocca San Felice]], [[Sant'Angelo dei Lombardi]], [[Vallata (Italia)|Vallata]]
|Zona sismica = 1
|Gradi giorno = 2686
|Nome abitanti = guardiesi
|Patrono = [[Papa Leone IX|san Leone IX]]
|Festivo = 19 aprile
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Guardia Lombardi.png
|Didascalia mappa = Il comune di Guardia Lombardi all'interno della provincia di Avellino
|Sito = http://www.comuneguardialombardi.gov.it/
}}
'''Guardia Lombardi''' ([[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|[
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Situato a 998 [[m s.l.m.|metri s.l.m.]] con un territorio compreso tra i 433 ([[Valle dell'Ufita]]) e i 1.024 (Monte Cerreto) metri s.l.m., è il secondo comune più [[Altitudine|alto]] della [[Campania]], dopo [[Trevico]].<ref>
Il territorio fa parte della [[Comunità montana Alta Irpinia]]. I comuni confinanti sono [[Andretta]], [[Bisaccia (Italia)|Bisaccia]], [[Carife]], [[Frigento]], [[Morra De Sanctis]], [[Rocca San Felice]], [[Sant'Angelo dei Lombardi]], [[Vallata (Italia)|Vallata]].
==== Orografia ====
Posizionato in affaccio fra la [[valle dell'Ufita]] e la [[valle dell'Ofanto]], a nord del monte Cerreto, nell'Irpinia orientale, è circondato da boschi e campagne verdi caratterizzate dalla presenza delle tipiche costruzioni rurali.
Dal campanile della Chiesa Madre e dal monte Cerreto (a pochi metri dalla centrale piazza Vittoria) è possibile scorgere
==== Idrografia ====
Il territorio è ricco di fontane e sorgenti. Una delle più importanti dà origine al fiume [[Frédane]], affluente del [[Calore Irpino]].
=== Sismicità ===
{{vedi anche|Terremoti in Irpinia}}
Il territorio comunale di Guardia Lombardi è parte del [[distretto sismico]] dell'[[Irpinia#Sismologia|Irpinia]]. In occasione del [[terremoto dell'Irpinia del 1980|terremoto del 1980]] vi furono, nel solo comune di Guardia, 2201 senzatetto (pari al 73% della popolazione dell'epoca) oltre a 17 feriti<ref name="ingv">{{cita web|url=http://storing.ingv.it/cfti4med/quakes/41752.html|titolo=Catalogue of strong earthquakes in Italy|sito=INGV|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180107061807/http://storing.ingv.it/cfti4med/quakes/41752.html|dataarchivio=7 gennaio 2018|accesso=1º marzo 2018}}</ref>.
* [[Classificazione sismica dell'Italia|Classificazione sismica]]: zona 1 (sismicità alta)<ref>{{cita web|url=http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/Classificazione2015.xlsx|titolo=Classificazione sismica dei comuni italiani|sito=Protezione Civile|accesso=13 gennaio 2018|dataarchivio=4 novembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171104115053/http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/Classificazione2015.xlsx|urlmorto=sì}}</ref>
=== Clima ===
Secondo la [[classificazione dei climi di Köppen]], Guardia appartiene alla fascia ''[[Clima mediterraneo#Csa|Csa]]'', ossia al [[clima temperato]] delle medie latitudini, tuttavia il suo clima risente dell'altitudine e della posizione orografica. In particolare, l'inverno è
:* [[Classificazione climatica]]: zona E, 2686 [[Gradi giorno|GG]]
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== Origini del nome ==
Il nome del comune viene fatto risalire dal termine “guarda, garda” che entra nella composizione di molti toponimi. Esso allude all'esistenza di un posto di guardia; poi viene attribuito anche ad una località posta in un sito sopraelevato rispetto al territorio circostante, caratteristica orografica del centro.<ref>AA.VV. ''Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani''. Torino, UTET, 1990. ISBN 88-02-07228-0.</ref>
La parola deriva dalla voce germanica “warda”, di analogo significato ed attribuibile forse ai [[Longobardi]], per quanto sia probabilmente una formazione gotica.
Una delle prime denominazioni del comune è infatti la latino-medievale Guardia Lombardorum<ref name=Convegno>{{cita conferenza|titolo=Aristocrazie e società fra transizione romano-germanica e alto medioevo|conferenza=Atti del Convegno internazionale di studi - Cimitile-Santa Maria Capua Vetere, 14-15 giugno 2012|editore=Tavolario Edizioni|anno=2015|p=380|url=http://www.rmoa.unina.it/2529/1/Sabatini-Riflessi_linguistici.pdf|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230922122229/http://www.rmoa.unina.it/2529/1/Sabatini-Riflessi_linguistici.pdf}}</ref> che successivamente mutò in Guardiae de Lombardis (1100-1300)<ref>[G. Mongelli, Storia del Goleto - 1983 (Regesto in PASSARO, Cronotassi, III, p. 155; SCANDONE, I, p. 208, doc. 10]</ref>, Guardia Longobardorum (1301)<ref name=Convegno/>, Guardialombarda (1400-1600)<ref>[http://books.google.it/books?id=Mm05AAAAcAAJ&pg=PA106&lpg=PA106&dq=guardialombarda&source=bl&ots=-5N4kysywN&sig=Eek_mkXcJ3zSToD4AUfI63ZJQxo&hl=it&sa=X&ei=iYD5T6iaH4nk4QTnldTiBg&ved=0CFkQ6AEwCTgK#v=onepage&q=guardialombarda&f=false Istoria del regno di Napoli - ''Filippo Maria Pagano'']</ref>, Guardia Lombarda (1600-1800)<ref>[M. D'Urso, ''Descrizione della Terra di "Guardia Lombarda" effettuata per decreto reale dell'8 marzo 1692'']</ref>, Guardia dei Lombardi (prima metà del 1900) e infine Guardia Lombardi. In passato si riteneva che l'etnonimo "Lombardi" fosse comunque riferito ai Longobardi di età alto-medievale, ma oggigiorno si ritiene più probabile che fosse invece riferito a gruppi sopraggiunti in [[Conquista normanna dell'Italia meridionale|epoca normanna]] dalla regione storica della [[Lombardia (regione storica)|Lombardia]] (così avvenne per i [[Dialetti galloitalici di Basilicata|gallo-italici di Basilicata]] stanziati poco più a sud)<ref name=Convegno/>.
== Storia ==
===
In base agli studi sulle distanze condotti incrociando la [[Tavola Peutingeriana]], l'[[Itinerario Antonino]] e i documenti riguardanti la [[Via Appia Antica]], è stato possibile congetturare che in zona dovesse esistere una ''[[mansio]]'' (stazione di cambio dei cavalli) denominata ''sub Romula''<ref>{{cita libro|titolo=Dagli Itinera ai percorsi: viaggiare nel Mezzogiorno medievale|autore=Pietro Dalena|editore=Mario Adda|anno=2003|p=52|isbn=9788880824930|url=https://books.google.it/books?id=W5doAAAAMAAJ&q=%22sub+Romula%22+%22Guardia%22&dq=%22sub+Romula%22+%22Guardia%22&hl=en&sa=X&ved=2ahUKEwig_fLYy-vyAhWS2aQKHdgSBYQQ6AF6BAgJEAM}}</ref>, la cui localizzazione è però incerta<ref>{{Cita conferenza|titolo=VIII Congresso nazionale di archeologia medievale|vol=2|editore=All’Insegna del Giglio|anno=2018|p=199|isbn=9788878148680|url=https://books.google.it/books?id=i_xtDwAAQBAJ&pg=PA199&dq=%22sub+romula%22&hl=en&sa=X&ved=2ahUKEwjy-978j-ryAhWOkhQKHf_RDaY4ChDoAXoECAIQAw#v=onepage&q=%22sub%20romula%22&f=false}}</ref>. Secondo certe ipotesi tale ''mansio'' traeva il proprio nome da ''[[Romulea (città antica)|Romulea]]'', un'opulenta città [[sanniti]]ca espugnata e saccheggiata nel [[293 a.C.]] dal console [[Publio Decio Mure (console 312 a.C.)|Publio Decio Mure]] o, secondo un'altra fonte annalistica, dal console Volunnio, e mai più ricostruita<ref>A. M. Jannacchini, ''Topografia storica dell'Irpinia'', pag. 13 e 28 - Napoli 1889-94</ref>. Studi più recenti, come quelli degli studiosi Salmon (sulla base di scavi archeologici) e [[Werner Johannowsky]], ipotizzerebbero che ''Romulea'' possa corrispondere all'[[area archeologica di Carife]].<ref name=Salmon>[http://www.agendaonline.it/avellino/articoli/irpini.htm "Gli Irpini Ex Italia semper aliquid novi (Dall'Italia sempre qualcosa di nuovo)" di E. Togo Salmon]</ref><ref name=Carife>{{Cita web |url=http://www.carife.eu/i_sanniti.htm |titolo=I Sanniti |accesso=16 luglio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141204170641/http://carife.eu/i_sanniti.htm/ |dataarchivio=4 dicembre 2014 |urlmorto=sì }}</ref> In tal caso non sarebbe da escludere che la mansio ''sub Romula'' sorgesse a Piano d'Occhio<ref>{{cita web|url=https://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:d8axjGBQCjYJ:www.ilmangiastorie.it/ambientevirtuale/public/appro/approfondimento%2520sorico-culturale.doc+&hl=it&gl=it&pid=bl&srcid=ADGEESjANRxii6u5s3cF4vtxrywPUJqx4Mq20HJzDR4Lp-EyrT8HXYN8-3GHR2VP1VyCRkGi8EvjspTXJaGRG2jwSy7crIBD5dGxCtm5X_uSG826yVPQR_7aVJTis8gVAsRS_2WjusIS&sig=AHIEtbRJFlYwyKnZCZC5HYiJDeE6TUbUVw|titolo=I Sanniti di Carife}}</ref>, frazione di Guardia a ridosso del fiume [[Ufita]] geograficamente più vicina a [[Carife]], ove sono stati rinvenuti i resti di una villa romana.<ref>[http://www.associazionemancinivicum.org/base.asp?http_request=autori&id=6 Rivista VICVM - La villa romana di "Piano dell'Occhio" (N. 1º marzo - Settembre 1990) di Michele De Luca] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160305070649/http://www.associazionemancinivicum.org/base.asp?http_request=autori&id=6 |data=5 marzo 2016 }}</ref>
[[File:Via Appia map.jpg|left|upright=1.4|thumb|Tracciato delle vie [[Via Appia|Appia]] e [[Via Traiana|Traiana]].]]
=== Primi insediamenti (571-591) ===
Per quanto la conformazione orografica di vedetta del sito su cui sorge Guardia lasci immaginare che già i [[Sanniti]] ([[tribù]] degli [[Irpini]]) avessero pensato di edificarlo, soprattutto nel periodo delle [[guerre sannitiche]] contro la [[Repubblica romana]] ([[343 a.C.|343]]-[[290 a.C.]]), non si hanno tracce concrete di un insediamento così datato, come del resto nemmeno successivamente in [[età repubblicana]] e in [[età imperiale]]. Dopo la [[Caduta dell'Impero romano d'Occidente]] ([[476]]), nel periodo di raccordo tra l'[[Storia antica|epoca antica]] e il [[Medioevo]] definito [[Tarda antichità]], l'[[Italia]] intera subì devastazioni da parte dei popoli [[barbari]] i quali, venuti dal [[nord Europa]], sconvolsero le terre d'[[Irpinia]] portando squallore e miseria.
I [[Longobardi]] si
=== Guardia longobarda (591-1076) ===
I Longobardi, primo popolo barbaro a convertirsi al [[Cattolicesimo]], costituirono delle roccaforti che si rivelarono di vitale importanza per respingere la minaccia araba. Guardia divenne un centro di vitale importanza grazie alla sua posizione: il paese getta lo sguardo sia sull'antica terra [[Saraceni|saracena]] che sulla [[Via Appia Antica]] che collegava [[Roma]] con [[Brindisi]]. Fu così che nel [[591]] i Longobardi, portando a compimento la conquista dell'Irpinia, crearono il [[Gastaldato]] di [[Conza]], loro circoscrizione amministrativa. Di esso venne a far parte Guardia, nel bel mezzo della [[Langobardia Minor]], dal momento in cui vi edificarono il Castello per esigenze difensive, in posizione elevata come vedetta, a protezione di [[Benevento]] con la funzione di respingere eventuali eserciti provenienti dall'Oriente.<ref>
=== Guardia normanna (1076-1197) ===
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[[File:Roger II Sicily.jpg|thumb|left|Ruggero II di Sicilia.]]
I Normanni in genere non alterarono le circoscrizioni longobarde preesistenti e permisero ai feudatari che facevano voto di sottomissione di mantenere il possesso dei loro feudi. Tuttavia in molti casi distrussero i castelli e confiscarono le terre demaniali e di coloro che si erano opposti alla loro trionfale avanzata. Quest'ultimo fu il caso di Guardia: nel [[1133]] il paese fu distrutto da [[Ruggero II di Sicilia]], detto anche Ruggero il Normanno. Una volta ricostruito, diventò possedimento dei [[Balvano]].<ref>[http://www.irpiniaturismo.it/comuni/scheda.php?id_comune=40 irpiniaturismo.it - Conoscere il comune di Guardia Lombardi] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160313142955/http://irpiniaturismo.it/comuni/scheda.php?id_comune=40 |data=13 marzo 2016 }}</ref> In seguito al matrimonio tra la regina dei Normanni [[Costanza d'Altavilla]] (figlia postuma di Ruggero II) e l'imperatore [[Enrico VI di Svevia|Enrico VI]] le corone di Sicilia e del [[Sacro Romano Impero]] vennero unificate nelle mani di un solo Imperatore, il figlio [[Federico II di Svevia]].
=== Guardia sveva (1197-1266) ===
Federico II, uomo straordinariamente colto ed energico, ebbe il merito di diffondere arte e cultura, fondando anche la [[Scuola siciliana]]. Nel 1250, anno della sua morte, soggiornò nel castello della vicina Bisaccia, dove soleva recarsi per le sue battute di caccia al falcone sul monte Formicoso, al confine con Guardia, da lui ribattezzato Montesano.<ref>
=== Guardia sotto gli Angioini e gli Aragonesi (1266-1503) ===
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=== Periodo austriaco (1707-1734) ===
Nel 1700 scoppiò una [[guerra di successione spagnola|guerra di successione]] che vide antagoniste Spagna e Austria, più altre potenze coinvolte nel conflitto. Nel corso del conflitto la Spagna vide minacciati i suoi possedimenti in Italia. Nel 1707 il principe d'Austria Eugenio inviò il conte Daun a conquistare il regno di Napoli; il viceré spagnolo Ascalona cercò l'aiuto dei nobili, ma ottenne l'aiuto solo del principe di Castiglione e del duca della vicina [[Bisaccia (Italia)|Bisaccia]]. Tuttavia gli aiuti si rivelarono insufficienti, e in breve tempo quasi tutto il regno fu sottomesso; solo Gaeta resisteva con tenacia. Il conte Daun riuscì a espugnare anche questa città e la sottopose a saccheggio.
Col [[Trattato di Utrecht]] il regno di Napoli passò agli austriaci.
Tra il 1731 e il 1739 l'Austria fu coinvolta nella [[guerra di successione polacca]]; nel frattempo il comune veniva gravemente danneggiato dal [[terremoto dell'Irpinia del 1732]], il cui epicentro era situato nella vicina [[valle dell'Ufita]]<ref>{{cita web|url=http://www.eventiestremiedisastri.it/schede/terremoto-1732-irpinia/|titolo=Terremoto del 1732: Irpinia|sito=Eventi estremi e disastri|accesso=4 novembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170921200855/http://www.eventiestremiedisastri.it/schede/terremoto-1732-irpinia/|dataarchivio=21 settembre 2017|urlmorto=sì}}</ref>. Nel [[1734]], con la [[battaglia di Bitonto]], i Regni di Napoli e Sicilia ritornano formalmente indipendenti, dopo oltre due secoli di dominazione politica prima spagnola e poi austriaca. Sul trono di Napoli e Sicilia si insediarono i
=== Periodo borbonico (1734-1861) ===
Con la fine della dominazione austriaca Guardia venne inserita nel [[Principato Ultra]] del Regno di Napoli.
I duchi erano della famiglia [[Ruffo di Calabria]], il cui esponente Guglielmo Antonio Ruffo I aveva sposato Silvia Della Marra. Nel quadriennio 1743-46 il suo territorio fu soggetto alla giurisdizione del ''[[regio consolato di commercio]]'' di [[Ariano Irpino|Ariano]].<ref>{{cita libro|Tommaso|Vitale|Storia della Regia città di Ariano e sua Diocesi|1794|Salomoni|Roma|url=https://books.google.it/books?id=vW2YUtbHbH0C&pg=PA174|p=174}}</ref>
=== Guardia dall'unità d'Italia (1861) a oggi ===
Nel [[1861]] Guardia venne annessa al [[Regno d'Italia]]. Venne inserita nel terzo distretto di Montefusco. Il titolo e il castello sono rimasti alla famiglia Ruffo di Calabria e l'attuale 8º Duca di Guardia
Nel 1930 e nel 1980 Guardia venne gravemente danneggiata da forti terremoti. Nella prima metà del novecento vi fu un'intensa immigrazione verso gli Stati Uniti, dovuta alle misere condizioni della popolazione che andava così a cercare fortuna in America.
===
* ([[Normanni]], 1130-1239)
** Famiglia Balvano (Gilberto, Gionata, suffeudo di Roberto di Morra, ..., Raone)<ref name="ref_A">A. M. Jannacchini, ''Topografia storica dell'Irpinia'', pag. 30 - Napoli 1889-94</ref><ref>"Storia della Badia di Monte-Cassino" Di D. Luigi Tosti Cassinese, pag. 69</ref> - 25 dicembre 1130 (istituzione del [[Regno di Sicilia]] e conseguente diffusione dei rapporti feudo-vassallatici)
* ([[Hohenstaufen|Svevi]], 1239-1266)
** [[Federico II di Svevia]] - 1239 (per la morte di Raone, ultimo erede dei Balvano, il feudo passa al demanio svevo)<ref>
** [[
** [[Manfredi di Svevia]] - 125?
* ([[Angioini|D'Angiò]], 1266-1392)<ref name="RoccoDeVivo">I Feudatarii di Guardia Lombarda nell'età angioina (Rocco De Vivo) - Stabilimento Tipografico M. D'Auria NAPOLI, 1907</ref>
** Milone di Galata - 26 febbraio 1266 (consigliere e familiare dei d'Angiò, per la fine del periodo svevo con la morte di Manfredi nella Battaglia di Benevento)
** Regia Corte dei D'Angiò - 5 giugno 1273 ([[feudo]] devoluto da Milone di Galata)<ref>Regesto Angioino 21, foglio 41</ref>
** Pietro de Campania - 20 gennaio 1284 (investito da [[Carlo I d'Angiò]])
** Adam de Bruyeres - 21 marzo 1284 (per la morte di Pietro de Campania, milite e familiare di Carlo I d'Angiò)<ref>Etude sur les régistres du roi Charles I d'Anjou, Paris 1887, pag 294, documento I.</ref>
**
** [[Carlo II d'Angiò]] - 25 settembre 1289 (per la reazione dei cittadini di Guardia, che chiesero la revoca dell'infeudazione e il ritorno al regio demanio, in virtù di un privilegio firmato dal sovrano nel 1284)<ref>Regesto Angioino 48, foglio 160</ref>
** Mattia [[Gesualdo (famiglia)|Gesualdo]] - 1291 (assegnato da Carlo II d'Angiò appena divenuto Re di Napoli)<ref>"Discorsi delle famiglie nobili del Regno di Napoli", pag. 9 - De Lellis</ref>
** Goffredo de Janville - 25 febbraio 1296 (per la morte di Mattia Gesualdo)
** Carlo II d'Angiò - 9 agosto 1296 (per la morte di Goffredo de Janville; ritorno al regio demanio)
** [[Roberto d'Angiò]] - 8 maggio 1309 (per la morte del padre Carlo II)
** [[Giovanna I d'Angiò]] - 16 gennaio 1343 (Regina di Napoli, per la morte del nonno Roberto, già orfana del padre [[Carlo, duca di Calabria|Carlo d'Angiò Duca di Calabria]])
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** [[Regia Camera della Sommaria]], [[Ladislao I di Napoli]] - 23 aprile 1407 (Ladislao sposò Maria d'Enghien e requisì i possedimenti)
** Giovanni Zurlo - 28 settembre 1413 (compra il feudo dalla Regia Camera della Sommaria)
** Salvatore Zurlo - 141? (figlio di Giovanni)<ref>A. M. Jannacchini, ''Topografia storica dell'Irpinia'', pag. 23 - Napoli 1889-94</ref>
** Maria d'Enghien e [[Giovanni Antonio Orsini Del Balzo]] - 23 agosto 1419 (comprano il feudo dalla famiglia Zurlo, Conti di [[Sant'Angelo dei Lombardi]])
** Giovanni Antonio Orsini Del Balzo - 4 maggio 1421 (viene eletto [[Principato di Taranto|Principe di Taranto]] e diviene contestualmente unico feudatario)
** Gabriele Orsini Del Balzo - 28 novembre 1431 (feudo donato dal fratello Giovanni Antonio)
** Maria Donata Orsini Del Balzo - 28 maggio 1454 (per la morte del padre Gabriele)
** [[
** [[Isabella Del Balzo]] - 29 maggio 1482 (figlia di Maria Donata e Pirro Del Balzo)
* (Saraceno, 1497-1528)
** Sigismondo Saraceno - 1497 (compra il feudo dal [[Re di Napoli]] [[Federico d'Aragona]], avuto in dote dalla moglie [[Isabella Del Balzo]])
** Giovan Camillo Saraceno - 28
* ([[Angioini|D'Angiò]], 1528-1533)
** Regia Corte dei D'Angiò - 1528 (feudo espropriato ai Saraceno perché sostenitori di [[Francesco I di Francia]] nella lotta contro [[Carlo V]] (1521-1529))<ref>
* (De Rosa, 1533-1542)
** Alfonso De Rosa - 5 dicembre 1533 (donazione del feudo da parte del [[viceré di Napoli]] [[Filiberto di
** Antonio de Ioanne - 15?? ([[luogotenente]] di Alfonso De Rosa)
* ([[Caracciolo]], 1542-1549)
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** Francesca de Lannoy - 15 novembre 1607 (figlia di Beatrice e Carlo di Lannoy, donazione del feudo per un solo giorno da parte della madre Beatrice)
===
* ([[Della Marra]], 1607-1765)
Riga 313 ⟶ 170:
** Giovanni Della Marra - 16 settembre 1656 (morte del fratello Giuseppe, che non ebbe alcun figlio)
** Silvia Della Marra - 9 novembre 1696 (morte del padre Giovanni; sposò Guglielmo Antonio Ruffo I di Calabria)
* ([[Ruffo di Calabria]], 1765-oggi)<ref>
** Fulco Antonio Ruffo I di Calabria - 8 novembre 1765 (morte della madre Silvia Della Marra)
** Guglielmo Antonio Ruffo II di Calabria - 9 luglio 1770 (donazione del padre Fulco Antonio)
** Fulco Antonio Ruffo II di Calabria - 17 ottobre 1782 (morte del padre Guglielmo Antonio)
** Fulco Antonio Giordano Ruffo di Calabria - 9 aprile 1803 (morte del padre Fulco Antonio)
** Fulco Beniamino Tristano Ruffo I di Calabria - 18 aprile 1852 (morte del padre Fulco Antonio Giordano)
** [[Fulco Ruffo di Calabria]] - 28 aprile 1901 (morte del padre Fulco Beniamino Tristano)
** Fabrizio Beniamino Ruffo di Calabria - 23 agosto 1946 (morte del padre Fulco)
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=== Fontane ===
[[File:Fontana Beveri.jpeg|thumb|Fontana Beveri]]
Il territorio è
Altre fontane sono: San Leone, Matrone, Righiera, San Leonardo, Frassino, Volacchio, Della Calce, Lavagnili, Pietri di Sotto, Dell'Agata, Fontanili, Tonsone.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.svilupporegioni.it/site/sr/home/interventi-nelle-regioni/campania/documento1001118.html Svilupporegioni - Interventi nella regione Campania] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref><ref>
==== Fontana Beveri ====
Sita ai piedi del monte denominato "Mundi" con esposizione Sud - Ovest. È una costruzione monumentale realizzata con grosse lastre e massi di pietra bianca finemente modellati e lavorati a mano.<ref>[http://www.comune.guardialombardi.av.it/Dynamic.aspx?page=6 Fontane - Comune di Guardia Lombardi] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120723191543/http://www.comune.guardialombardi.av.it/Dynamic.aspx?page=6 |data=23 luglio 2012 }}</ref>
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{| class="wikitable" style="float:right;"
| colspan="2" align="center" |Evoluzione storica della popolazione pre-1861 ([[fuoco (demografia)|fuochi]])<ref>Giustiniani, ''[https://books.google.it/books?hl=it&id=5Ew-AAAAYAAJ&q=guardia#v=snippet&q=guardia-lombarda&f=false Dizionario geografico-ragionato del Regno di Napoli, Volume 5]'', pp. 135-136.</ref>
|-
| [[1532]]
| 151
|-
| [[1545]]
| 190
|-
| [[1561]]
| 232
|-
| [[1595]]
| 349
|-
| [[1648]]
| 310
|-
| [[1669]]
| 174
|}
{{Demografia/Guardia Lombardi}}
Guardia è in costante declino [[Demografia d'Italia|demografico]], sin dal [[dopoguerra]]. Il decennio col calo demografico più sensibile è stato il 1961-1971, quando la popolazione è diminuita di oltre un quarto (27,3%). Nel 2010 il tasso di natalità si è attestato al 3,28‰ (tasso regionale 9,9‰; tasso nazionale 9,3‰), i nati sono stati 7 e i morti 39, con un saldo naturale di -32 (-1,75% annuo sugli abitanti totali).
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 1
=== Tradizioni e folclore ===
*19 marzo - [[Falò]] di [[San Giuseppe]]<ref>[http://www.irpinianews.it/irpinia-san-giuseppe-si-accende-la-tradizione-dei-falo/ Irpinia – San Giuseppe: si accende la tradizione dei falò] irpinianews.it</ref>
*agosto - [[Rievocazione storica]] ''Tant'anni fa''<ref>[http://www.ottopagine.it/av/agenda/29060/tant-anni-fa-rievoca-l-arrivo-del-principe-manfredi-di-svevia.shtml Tant'anni fa rievoca l'arrivo del principe Manfredi di Svevia] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150822181028/http://www.ottopagine.it/av/agenda/29060/tant-anni-fa-rievoca-l-arrivo-del-principe-manfredi-di-svevia.shtml |date=22 agosto 2015 }} ottopagine.it</ref>
== Cultura ==
=== Biblioteche ===
* Biblioteca Comunale Associata [[Unione nazionale per la lotta contro l'analfabetismo|UNLA]], fondata nel [[1982]] dallo storico guardiese
=== Musei ===
* Museo delle Tecnologie, della Cultura e della Civiltà Contadina dell'Alta Irpinia, fondato nel [[1981]] dallo storico guardiese
=== Cucina ===
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* ''Migliàzza'' (pizza da forno a base di [[farina]] di [[granturco]])
* ''Pizza cu li vruòcculi'' (pizza di [[farina di mais]] e [[Brassica oleracea|broccoli]])
* ''Laganiéddri cu ru lattu'' (fettuccine o [[tagliolini]] al [[latte]]; piatto solitamente preparato in occasione dell'[[Ascensione (festività)|Ascensione]])
* ''Taràddri'' ([[tarallo|taralli]])
* ''[[Tortano|Tòrt’nu]] (cu ru [[Ciccioli|frìttëlë]])'' (pasta di [[pane]] con pezzetti di grasso di [[maiale]])
* ''Varòlë'' ([[caldarroste]])
== Economia ==
Le maggiori attività economiche sono l'agricoltura, l'allevamento di bestiame e la produzione di formaggio.
== Infrastrutture e trasporti ==
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* L'arteria più importante che serve Guardia Lombardi è la [[Strada statale 303 del Formicoso]], che collega [[Mirabella Eclano]] alla [[Puglia]] e alla [[Basilicata]].
* [[Strada statale 425 di Sant'Angelo dei Lombardi]], utilizzata per raggiungere [[Lioni]] e l'[[strada statale 7 Via Appia|Ofantina Bis]].
* Strada provinciale 281 della [[Valle Ufita]]: collega Guardia
== Amministrazione ==
=== Sindaci ===
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|[[1997]]|[[2001]]|Giovanni Giordano|[[centro-sinistra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec|[[2001]]|[[2006]]|Raffaele Di Matteo|[[lista civica]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec|[[2006]]|[[2011]]|Vito Iuni|[[centro-sinistra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec|[[2011]]|[[2015]]|Michele Di Biasi|[[lista civica]] Guardia nel cuore|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec|[[2015]]|[[2016]]|Caterina Boniello| [[lista civica]] Guardia nel cuore|[[Sindaco (Italia)|Vicesindaco reggente]]|
}}
{{ComuniAmminPrec|[[2016]]|[[2021]]|Antonio Gentile|[[lista civica]] Uniti per Guardia|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec|[[2021]]|[[2025]]|Francescantonio Siconolfi|[[lista civica]] Guardia futura|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec|[[2025]]|''in carica''|Antonio Incollingo |''nessuno''|Commissario prefettizio|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
{{...|centri abitati d'Italia}}
=== Altre informazioni amministrative ===
Il comune fa parte della [[comunità montana Alta Irpinia]].
== Note ==
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== Voci correlate ==
* [[
* [[Pecorino di Carmasciano]]
* [[Irpinia]]
* [[Valle dell'Ufita]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Comuni della provincia di Avellino}}
{{Comunità montana Alta Irpinia}}
{{Portale|
[[Categoria:Guardia Lombardi| *]]
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