Marsala: differenze tra le versioni

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Onorificenze: Aggiunta la medaglia di benemerenza per il terremoto calabro-siculo
 
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{{Nota disambigua}}
{{F|centri abitati della Sicilia|gennaio 2017}}
{{Avvisounicode}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Marsala
|Panorama =Marsalavista.jpg
|Didascalia =
|Bandiera =Marsala-Gonfalone.png
|VoceBordo bandiera = no
|Voce bandiera = Simboli di Marsala#Gonfalone
|Stemma=Marsala-Stemma.png
|Voce stemma = Simboli di Marsala#Stemma
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Sicilia
|Divisione amm grado 2 = Trapani
|Amministratore locale =Alberto Di[[Massimo GirolamoGrillo]]
|Partito = [[PartitoUnione Democraticodi Centro (Italia2002)|Partito DemocraticoUdC]]
|Data elezione =15/06/2015 5-10-2020
|Data istituzione =
|Sottodivisioni = [[#Contrade|elenco]]
|Altitudine=12
|Divisioni confinanti = [[Mazara del Vallo]], [[Misiliscemi]], [[Petrosino]], [[Salemi]], [[Trapani]]
|Superficie=243.26
|Zona sismica = 2
|Note superficie=
|Gradi giorno = 816
|Abitanti=83071
|Diffusività =
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 28 febbraio 2017.
|AggiornamentoNome abitanti =28-2-2017 marsalesi o lilibetani
|Patrono = [[Maria Santissima della Cava di Marsala]] <small>(patrona principale e speciale protettrice)</small><br />[[san Giovanni Battista]] <small>(compatrono e protettore)</small><br />[[san Francesco di Paola]] <small>(Vice patrono e coprotettore della città e patrono del porto di Marsala)</small><ref>[http://www.mpasceri.it/sito/patroni/zm_patroni.asp Santi Patroni dei comuni italiani - Comuni che iniziano con la lettera M<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
|Sottodivisioni=[[Marsala#Contrade|elenco]]
|Festivo = 19 gennaio <small>(Madonna della Cava)</small><br />24 giugno <small>(San Giovanni Battista)</small>
|Divisioni confinanti=[[Mazara del Vallo]], [[Petrosino]], [[Salemi]], [[Trapani]]
|PIL =
|Zona sismica=2
|PIL procapite =
|Gradi giorno=816
|Mappa = Map of comune of Marsala (province of Trapani, region Sicily, Italy).svg
|Diffusività=
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Marsala nel libero consorzio comunale di Trapani
|Nome abitanti=marsalesi o lilibetani
|Patrono=[[Maria (madre di Gesù)|Madonna]] della Cava (patrona principale e speciale protettrice)<br />[[San Giovanni Battista]] (vice patrono e coprotetore)<br />[[San Francesco di Paola]] (copatrono della città e patrono del porto di Marsala)<ref>[http://www.mpasceri.it/sito/patroni/zm_patroni.asp Santi Patroni dei comuni italiani - Comuni che iniziano con la lettera M<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
|Festivo=19 gennaio (Madonna della cava)<br />20 gennaio (Festa nazionale della [[Polizia Municipale]])<br />24 giugno (San Giovanni Battista)
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Marsala (province of Trapani, region Sicily, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Marsala nella provincia di Trapani
}}
'''Marsala''' (''Maissala'' nel [[Dialetto siciliano occidentale|dialetto locale]], ''Marsala'' in [[Lingua siciliana|siciliano]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 83.071{{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" />. È il primo comune dellaper provinciapopolazione di Trapani, ildel [[Comunilibero dellaconsorzio Sicilia|quintocomunale delladi SiciliaTrapani]] per popolazione eed il sessantacinquesimoquinto perdella popolazione in Italia[[Sicilia]].
 
SituataLa sul [[Capo Boeo]] della [[Trinacria (araldica)|Trinacria]],città è famosa per lo [[Sbarco a Marsala|sbarco]] di [[Giuseppe Garibaldi|Garibaldi]] e dei [[Spedizione dei Mille|Mille]] dell'[[Sbarco a Marsala|11 maggio 1860]] e per la produzione dell'omonimo [[Marsala (vino)|vino Marsala]], per cui, dal 1987, è ''Città del Vino''. Sorge sulle rovine delle due antiche città [[Punico|puniche]] di [[Lilibeo]] (''LilibeumLilybaeum'' in latino), dal cui nome deriva l'appellativo di ''lilibetani'' (oltre a quello di ''marsalesi'') per i suoi abitanti, e di [[Mozia]], situata all'interno della [[Riserva naturale regionale delleorientata "Isole dello Stagnone di Marsala|Riserva Naturale Regionale delle Isole dello Stagnone di Marsala."]] .
 
[[Marco Tullio Cicerone|Cicerone]] vi fu questore tra il 76 e il 75 a.C. e celebre fu la sua frase dedicata alla città: "Splendidas civitas Lilibetana" (Splendida città lilibetana). Nelle acque del suo mare, nel [[241 a.C.]], si sono combattute le [[Guerre puniche|Guerre Puniche]], di cui conserva la [[Nave punica di Marsala|Nave Punica di Marsala]] nel [[Museo archeologico Baglio Anselmi|Museo Regionale Lilibeo (ex Baglio Anselmi)]]. Nel suo porto nel 1860 sbarcò Garibaldi con i suoi [[I Mille|Mille]].
 
== Geografia ==
=== Territorio ===
Sorge susul [[capo Boeo]], puntae occidentaleper dellaquesto [[Trinacriaè (araldica)|Trinacria]]denominata la "città tra i due mari", essendo bagnata dal Tirreno a nord e dal Mar di Sicilia a sud. Si affaccia davanti [[Favignana (Italiacomune)|Favignana]], del quale costituisce il punto più vicino, e con le altre [[Isole Egadi]] (Levanzo e Marettimo) poco più distanti.
 
Vanta un territorio molto vasto, su cui insistono due grandi litorali marini geograficamente opposti. Il litorale nord, che parte dagli [[Pier Luigi Nervi|Hangar Nervi]] e racchiude la laguna delle [[Isole dello Stagnone]] terminando a Birgi, ed il litorale sud, di formazione sabbiosa, dove nell'immediato entroterra scorre il fiume Sossio all'interno dell'area urbana di [[Strasatti]].
 
L'entroterra si sviluppa intorno alla [[Strada statale 188 Centro Occidentale Sicula|SS 188]], in direzione [[Salemi]], fino ad un limite metropolitano posto dall'[[Ospedale Paolo Borsellino di Marsala|ospedale Paolo Borsellino]]. Fino alla fine degli [[anni 1970]] contava all'interno del suo territorio, anche la frazione di [[Petrosino]] (che poi con un referendum popolare, eseguito il 1º luglio 1980, diventerà comune autonomo), e raggiungeva quasi {{formatnum:95000}} abitanti.
- Il '''Litorale Nord''', che a partire dagli [[Pier Luigi Nervi|Hangar Nervi]] forma la [[isole dello Stagnone|Laguna delle Isole dello Stagnone di Marsala]], con al suo interno [[Mozia]], i mulini e le [[Saline di Marsala]], figlie dell'alta percentuale di sale presente nelle acque, meta turistica e di grande interesse paesaggistico. La Laguna si chiude a Birgi, antica borgata marinara della città, sede dell'omonimo [[Birgi (fiume)|fiume]] e dell'[[Aeroporto di Trapani-Birgi]].
[[File:Isole dello Stagnone (Marsala, Trapani, Sicilia).jpg|miniatura|Il Litorale Nord; l'Isola Lunga, o Isola Grande, ha avuto funzione di "barriera di protezione" di Mozia, situata al centro della Laguna.]]
- Il '''Litorale Sud''', di formazione sabbiosa, bagnato dal [[Mar Mediterraneo]], è la meta di villeggiatura preferita dal turismo balneare, grazie alla lunga costa sabbiosa, dotata di apposite strutture ricettive e spiagge libere, e dove nell'immediato entroterra scorre il fiume Sossio, all'interno della popolosa area urbana nota come quartiere di [[Strasatti]].
 
Il territorio di Marsala è classificato in zona sismica 2 (sismicità media). Negli ultimi 200 anni sono stati rilevati tre terremoti di medio-alta intensità tra cui il [[terremoto del Belice]] del 15 gennaio 1968.
- L''''Entroterra''' si sviluppa intorno alla SS 188, in direzione [[Salemi]], fino ad un limite metropolitano posto dall'[[Ospedale Paolo Borsellino di Marsala|Ospedale Paolo Borsellino]]. Uno scorrimento veloce interno collega l'Ospedale al Litorale Sud e all'[[Aeroporto di Trapani-Birgi|Aeroporto di Birgi]], e quindi alla zona nord della città. Nell'entroterra Centro-Sud, meno pianeggiante, scorre il fiume Sossio. Fino alla fine degli [[anni 1970]] contava all'interno del suo territorio, anche la frazione di [[Petrosino]] (che poi con un referendum della popolazione deciderà di diventare un comune autonomo), raggiungendo quasi 95.000 abitanti.
 
=== Clima ===
Il territorio di Marsala è classificato in zona sismica 2 (sismicità media). Negli ultimi 200 anni
sono stati rilevati tre terremoti di medio-alta intensità:
* 18.05.1828 magnitudo 5.17 (6° circa della scala Mercalli)
* 15.01.1968 [[Terremoto del Belice]] che a Marsala ha raggiunto il 7° della scala Mercalli.
* 7.06.1981 magnitudo 4.60 (4/5° della scala Mercalli) con epicentro in località Borgo Elefante in territorio di Mazara del Vallo a circa 20&nbsp;km dal centro della città di Marsala.
 
== Clima ==
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Marsala}}
Il clima è mite con punte di 40 gradi in estate e inverni piovosi che oscillano tra i 07 e i 17 gradi.
{{ClimaAnnuale Marsala 1961-1990}}
 
== Origini del nome ==
{{...|centri abitati}}
 
== Storia ==
[[File:Fossato punico.JPG|thumb|Fossato punico difensivo originario|200px]]
 
===Dalla fondazione alla dominazione romana===
{{vedi anche|Mozia|Lilibeo}}
[[Marco Tullio Cicerone|Cicerone]] vi fu [[Questore (storia romana)|questore]] tra il 76 e il 75 a.C. quando la città si chiamava [[Lilibeo|Lilybaeum]], e celebre fu la sua frase dedicata alla città: {{Citazione|''Splendida città lilibetana''|[[Cicerone]] - frase dedicata alla città|''Splendida civitas Lilibetana''|lingua=la}}
{{vedi anche|Mozia}}Nel 397 a.C. la colonia fenicia di [[Mozia]], fiorita 8 secoli prima di Cristo sull'isola di San Pantaleo, all'interno della [[Riserva naturale regionale delle Isole dello Stagnone di Marsala|Riserva Naturale Regionale delle Isole dello Stagnone di Marsala]], fu invasa e distrutta dal tiranno di [[Siracusa]] Dionisio I.
I superstiti si rifugiarono sulla costa siciliana e potenziarono l'insediamento costiero a cui diedero il nome di Lylibeo, ossia "la città che guarda la Lybia", perché, appunto, Lybia veniva chiamata allora tutta la costa settentrionale dell'Africa. Alcune credenze popolari locali molto antiche, collegano il nome di Lilibeo ad una Principessa, figlia di un sovrano di Mozia.
 
Per via della sua onestà e bravura nel suo lavoro fu molto apprezzato, e in quanto era anche un ottimo [[Avvocato#Antica Roma|avvocato]] fu richiamato due anni dopo per la causa intentata contro il [[propretore]] [[Gaio Licinio Verre|Gaio Verre]] accusato di aver rubato ai cittadini e allo Stato. Tale causa fu vinta da [[Marco Tullio Cicerone|Cicerone]]. Al [[Museo archeologico Baglio Anselmi|Museo Archeologico Regionale Lilibeo Baglio Anselmi]] è esposto un [[mezzobusto]] di [[Marco Tullio Cicerone|Cicerone]] e gli è stata intitolata anche una via.
Lylibeo passò in mano ai [[roma antica|romani]] nel 241 a.C. per divenire uno dei centri più importanti del Mediterraneo: nucleo di scambi e commerci, sede del pretore e del questore, fu arricchita di ville ed edifici pubblici, tanto da meritarsi l'appellativo di ''splendidissima urbs'' datole da [[Marco Tullio Cicerone|Cicerone]], questore tra il 76 e il 75 a.C. Durante la guerra con i Romani, passarono alla storia diversi assedi e battaglie, passate alla storia con il nome di Assedio di Lilibeo.
 
Nelle acque intorno al suo mare, nel [[241 a.C.]], si è combattuta una battaglia navale della [[prima guerra punica]], di cui si conserva la [[nave punica di Marsala]] nel Museo Archeologico Baglio Anselmi.
 
Nel [[397 a.C.]] la colonia fenicia di [[Mozia]], fiorita 8 secoli prima di Cristo sull'isola di Mozia fu invasa e distrutta dal [[Tiranni di Siracusa|tiranno di Siracusa]] [[Dionisio I di Siracusa|Dionisio I]].
I superstiti si rifugiarono sulla costa siciliana e potenziarono l'insediamento costiero a cui diedero prima il nome di '''''Lebum''''' che in fenicio vuol dire "''verso l'Africa''" e poi il nome di '''''[[Lilibeo]]''''', da ''Lilýbaion'' ossia "''la città che guarda la Libia''", perché, appunto, ''Lybia'' veniva chiamata allora tutta la costa settentrionale dell'Africa. Alcune credenze popolari locali molto antiche, collegano il nome di Lilibeo ad una Principessa, figlia di un sovrano di Mozia.
 
Nell'anno 279 a.C. Lilibeo fu assediata per ben 10 anni da Pirro, re dell'Epiro, senza conseguire alcun risultato data la possanza delle fortificazioni di Lilibeo, tramite le gallerie segrete che dal centro della città si dipartivano da alcuni templi per spuntare poi in aperta campagna, riuscivano con delle sortite improvvise a depredare il nemico di provviste seminando panico nel campo avversario.
 
Questo successe quando venne Pirro in Sicilia nel (279) in aiuto dei greci contro i cartaginesi il quale ottenne ottimi risultati, tranne che a Lilibeo.(Enciclopedia Treccani)
 
Lilibeo passò in mano ai [[Repubblica romana|romani]], che la chiamarono ''Lilybaeum'', nel 241 a.C. per divenire uno dei centri più importanti del Mediterraneo: nucleo di scambi e commerci, sede del pretore e del questore, fu arricchita di ville ed edifici pubblici, tanto da meritarsi l'appellativo di ''splendidissima urbs'' datole da [[Marco Tullio Cicerone|Cicerone]], questore tra il 76 e il 75 a.C., che durante il suo operato a Lilybeo riuscì a cacciare il propretore Verre, che aveva portato allo stremo la Sicilia e i siciliani stessi. Durante la guerra con i Romani, passarono alla storia diversi assedi e battaglie, passate alla storia con il nome di "Assedio di Lilibeo".
[[File:Catacomberomane.JPG|thumb|upright=0.9|Resti di una necropoli ellenico-romana]]
 
===Dagli arabi agli spagnoli===
===Dai vandali agli spagnoli===
Devastata dai [[Vandali]] all'inizio del V secolo d.C., fu annessa nel VI all'impero di Giustiniano e visse secoli bui, segnati dal disinteresse di [[Bisanzio]] e dalle incursioni dei pirati. L'arrivo nell'[[VIII secolo]] degli arabo-berberi sotto il contiguo monte Granitola segnò anche la ripresa dei traffici commerciali e l'inizio della rinascita della città, che fu chiamata ''Marsa ʿAlī'' "Porto di ʿAlī" o, forse, ''Marsa ʿāliyy'', "Porto Grande", data la grandezza dell'antico porto, sito presso Punta d'Alga, o anche ''Marsa Allāh'', cioè "porto di Dio", donde poi il nome attuale. La crescita economica e demografica portò ad un importante sviluppo urbanistico, improntato al modello [[Arabi|arabo]]. A partire dalla fine dell'XI secolo si susseguirono le dominazioni normanna, sveva, angioina e aragonese. {{Citazione necessaria|Sotto la dominazione della casa spagnola, Marsala poté godere di un periodo di sviluppo e benessere, grazie al porto e alla coltivazione del fertile entroterra. La città visse una nuova fase di espansione e divenne una delle più importanti piazzeforti siciliane.
Conquistata dai [[Vandali]] all'inizio del V secolo d.C., fu annessa nel VI all'impero di Giustiniano e visse secoli bui, segnati dal disinteresse di [[Bisanzio]] e dalle incursioni dei pirati. L'arrivo nell'[[VIII secolo]] degli arabi sotto il contiguo monte Granitola segnò anche la ripresa dei traffici commerciali. A partire dalla fine dell'XI secolo con la conquista normanna, la città fu rifondata secondo l’architettura e urbanistica normanna in un sito diverso dal precedente e fu fortificata. Seguirono il periodo del Sacro Romano Impero con gli Hohenstaufen di Sicilia; poi angioini e aragonesi. {{Senza fonte|Sotto la dominazione della casa spagnola, Marsala poté godere di un periodo di sviluppo e benessere, grazie al porto e alla coltivazione del fertile entroterra. La città visse una nuova fase di espansione e divenne una delle più importanti piazzeforti siciliane.
Ma l'interramento del grande porto di Punta d'Alga, disposta nel 1575 dall'imperatore [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]] per fermare le incursioni saracene, segnò la fine di questa fioritura}}.
Ma l'interramento del grande porto di Punta d'Alga (oggi riconducibile allo specchio d'acqua situato dinanzi al lungomare Salinella), disposta nel 1575 dall'imperatore [[Filippo II di Spagna|Filippo II]] per fermare le incursioni saracene, segnò la fine di questa fioritura}}.
 
===Dal Settecento ai giorni nostri===
Da questo momento bisogna aspettare due secoli per avere un'altra svolta nella storia della città. Alla fine del Settecento, fu ancora una volta un arrivo dal mare a cambiarne le sorti: l'approdo dell'inglese [[John Woodhouse che "inventò" il [[vino]] [[Marsala (vino)|marsala]]. Il Woodhouse, infatti, ritenne di qualità eccellente il vino prodotto dai contadini locali, definito "''in perpetuum"'', visto l'uso di rabboccare le botti in via di svuotamento con vino nuovo, così da mantenerne inalterati i livelli. Caratterizzato da una naturale alta gradazione alcolica, il vino marsalese non era però adatto al trasporto: e, per ovviare al problema, Woodhouse sperimentò con successo l'aggiunta di alcol di buona gradazione nel vino, garantendone in questo modo la stabilità. Egli ne avviò, quindi, l'esportazione annoverando in seguito, tra i suoi più illustri clienti, l'ammiraglio Nelson e lacreando flottail britannica. Il[[Marsala (vino così "inventato" da John Woodhouse fu quindi in grado di affrontare vittoriosamente, specialmente nella variante secca, il confronto col Madera e col Porto, ampiamente popolari tra i sudditi di Sua Maestà)|marsala]]. Si deve ai Woodhouse l'esplosione dell'economia marsalese e la messa in opera con propri fondi di numerose opere infrastrutturali, tra cui il nuovo porto di Margitello, l'attuale porto[[Porto di Marsala|porto]].
[[File:Monumentocadutimarsala.JPG|thumb|Monumento ai caduti, posto sul punto ove molti marsalesi persero la vita durante i bombardamenti alleati del maggio 1943|200px]]
 
A seguito della nascita del [[Regno delle Due Sicilie]], con una legge varata l'11 ottobre [[1817]], re [[Ferdinando I delle Due Sicilie|Ferdinando I di Borbone]] la inserisceinserì nella [[Provincia di Trapani (Regno delle Due Sicilie)|Provincia di Trapani]].
 
L'11 maggio [[1860]] avvenne lo [[Sbarco a Marsala|sbarco di Giuseppe Garibaldi con i suoi Mille]] che da qui iniziò l'unificazione d'Italia. A seguito della nuova riorganizzazione in province del regno, verrà reinserita nella nuova [[Provincia di Trapani]].
 
All'inizio del [[XX secolo]], Marsala fu terreno fertile per molti imprenditori interessati alla produzione vinicola, tra cui i [[Whitaker (famiglia)|Whitaker]], gli Ingham e i [[Florio]].<ref>{{Cita web|url=https://www.palermoviva.it/una-passeggiata-a-marsala/|titolo=Una passeggiata a Marsala {{!}} www.palermoviva.it|data=2020-09-26|lingua=it-IT|accesso=2021-02-10}}</ref>
L'11 maggio [[1943]] un bombardamento alleato sul centro abitato causò numerose vittime tra i civili e sfregiò perennemente il centro storico barocco della città. L'edizione del 13 maggio 1943 del New York Times riportò l'avvenimento con il titolo "Marsala Wiped Off the Map" (Marsala cancellata dalle mappe).<ref>[http://www.freerepublic.com/focus/chat/3018713/posts The New York Times, New York, Thursday, May 13, 1943]</ref> {{cn|Proprio per il sacrificio di numerose vite umane a Marsala è valsa la medaglia d'oro al valor civile.}}
 
L'11 maggio [[1943]] un bombardamento alleato sul centro abitato causò numerose vittime tra i civili e sfregiò perennemente il centro storico barocco della città. L'edizione del 13 maggio 1943 del ''[[The New York Times|New York Times]]'' riportò l'avvenimento con il titolo ''"Marsala Wiped Off the Map"'' (Marsala cancellata dalle mappe).<ref>[http://www.freerepublic.com/focus/chat/3018713/posts The New York Times, New York, Thursday, May 13, 1943]</ref>
== Onorificenze ==
 
=== Simboli ===
{{vedi anche|Simboli di Marsala}}
Lo stemma e il gonfalone della Città di Marsala sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 20 ottobre 2003.<ref name="Governo">{{cita web|url=https://presidenza.governo.it/onorificenze_araldica/araldica/emblemi/2003/citta/Marsala.html|titolo=Marsala (Trapani) D.P.R. 20.10.2003 concessione di stemma e gonfalone }}</ref>
; Stemma
{{citazione|Di azzurro, al mezzo busto di Apollo, [[in profilo]], posto [[Sinistra (araldica)|a sinistra]], [[di carnagione]], capelluto d'oro, la chioma ornata dal serto di alloro, di verde, il mento e il petto di Apollo attraversanti la lira di oro, posta [[in banda]] [[Destra (araldica)|a destra]], il tutto sormontato dalla scritta [[Attributi araldici di posizione#Centrato|centrata]], in lettere maiuscole di rosso, LILYBAITAN. Ornamenti esteriori da Città.<ref name="Governo"/>|D.P.R. 20.10.2003}}
; Gonfalone
Il gonfalone è un drappo di rosso.<ref name="Governo"/>
 
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine = Ribbon for the Calabrian-Sicilian earthquake - 2nd type.png
|immagine=Valor civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza =Medaglia d'oroGrande medaglia di bronzo di benemerenza per il alterremoto valorcalabro-siculo civile(1908)
|collegamento_onorificenza =valor civileMedaglie per il terremoto calabro-siculo
|motivazione = Alla Città di Marsala
|motivazione= per il comportamento tenuto dalla popolazione durante l’ultimo conflitto bellico<ref>{{cita web| titolo=Statuto Comunale Città di Marsala |url=http://www.comune.marsala.tp.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/21 |accesso=29 ottobre 2010 |citazione= Art. 3, Comma 6: "Il Comune si fregia della medaglia d'oro al valor civile"}}</ref> <ref>[http://www.tp24.it/2010/07/28/inchieste/alla-ricerca-della-medaglia-doro-al-valor-civile-di-marsala1/44732 ALLA RICERCA DELLA MEDAGLIA D'ORO AL VALOR CIVILE DI MARSALA/1]</ref> <ref>[http://www.tp24.it/2010/08/17/inchieste/alla-ricerca-della-medaglia-doro-al-valor-civile-di-marsala3/44739 ALLA RICERCA DELLA MEDAGLIA D'ORO AL VALOR CIVILE DI MARSALA/3]</ref>
|data = Elenco delle ricompense conferite ai benemeriti in occasione del terremoto calabro-siculo 28 dicembre 1908 con RR. decreti 7 e 21 luglio, 9 agosto, 23 settembre 1910; 23 febbraio, 16 marzo, 27 maggio 1911, in Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 130 del 30 giugno 1911
|luogo= {{Cn|1961}}
}}{{Onorificenze
|immagine = Valor civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor civile
|collegamento_onorificenza = valor civile
|motivazione = Con animo fierissimo resistette impavida alle offese della guerra, sopportando ripetuti bombardamenti che causarono la perdita della maggior parte del suo patrimonio edilizio e la morte di oltre 1.000 cittadini. La popolazione tutta si prodigò con generosità per la cura dei feriti, degli orfani, dei senza tetto. Marsala, aprile-maggio 1943<ref>{{cita web|titolo=Statuto Comunale Città di Marsala|url=http://www.comune.marsala.tp.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/21|accesso=29 ottobre 2010|citazione=Art. 3, Comma 6: "Il Comune si fregia della medaglia d'oro al valor civile"|dataarchivio=26 agosto 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120826182640/http://www.comune.marsala.tp.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/21|urlmorto=sì}}</ref><ref>[http://www.tp24.it/2010/07/28/inchieste/alla-ricerca-della-medaglia-doro-al-valor-civile-di-marsala1/44732 ALLA RICERCA DELLA MEDAGLIA D'ORO AL VALOR CIVILE DI MARSALA/1]</ref>
|data = Decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960<ref>[http://www.tp24.it/2010/08/17/inchieste/alla-ricerca-della-medaglia-doro-al-valor-civile-di-marsala3/44739 ALLA RICERCA DELLA MEDAGLIA D'ORO AL VALOR CIVILE DI MARSALA/3]</ref>
}}
 
{{Onorificenze
|immagine= Corona di cittàCittà Italiana.svg
|nome_onorificenza= Titolo di Città
|collegamento_onorificenza= CittàTitolo di città in d'Italia
|motivazione=
}}
|luogo= }}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Marsala9.JPG|thumb|Chiesa del Purgatorio, oggi Auditorium Santa Cecilia di Marsala]]
=== Architetture religiose ===
[[File:Marsala-chiesa-madre.JPG|thumb|Chiesa Madre di San Tommaso di Canterbury ]]
* [[Duomo di San Tommaso di Canterbury]] ([[XVII secolo]]) con dignità di [[cattedrale]] costruito su impianto normanno del [[1176]]. {{Cn|Conserva un organo a 4.317 canne.}}
* [[File:La Chiesa del Purgatorio (di Marsala), Marsala, Trapani, Sicily, Italy - panoramio.jpg|thumb|La ex Chiesa del Purgatorio sotto il titolo di «[[Papa Fabiano|San Fabiano]] (sconsacratae ora[[San Sebastiano]]» oggi sede ''dell'Auditoriumauditorium di Santa Cecilia di Marsala'').]]
 
* [[Chiesa dell'Addolorata (Marsala)|Chiesa dell'Addolorata]]
* [[Duomo di Marsala|Chiesa Madre di San Tommaso di Canterbury]] : edificio perfezionato nel [[XVII secolo]] con dignità di [[cattedrale]], costruita su impianto normanno del [[1176]] su base basilicare. {{Senza fonte|Conserva un organo a 4.317 canne.}}
* [[Chiesa dell'Itriella]]
* [[Chiesa di Santa Maria dell'Itria (Marsala)|Chiesa di Santa Maria dell'Itria]]: luogo di culto dedicato alla Madonna [[Odigitria]] con annesso convento dei Padri dell'[[Ordine degli agostiniani scalzi]].
* [[Convento del Carmine (Marsala)|Chiesa del Carmine]] e convento dell'[[Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo]] sotto il titolo dell'«Annunziata» (sconsacrata, ora sede di rappresentanza e Pinacoteca Comunale - Mostra di pittura contemporanea)
* [[Chiesa di San MatteoGiovanni Battista (Marsala)|Chiesa di San MatteoGiovanni Battista al Boeo]].
* [[Santuario Maria Santissima della Cava di Marsala|Santuario Diocesano di Maria Santissima della Cava]].
* [[Chiesa di Sant'Anna (Marsala)|Chiesa di Sant'Anna]]
* Chiesa del Purgatorio sotto il titolo di [[San Fabiano]] e [[San Sebastiano]], sede della primitiva Congregazione delle anime del Purgatorio. (La chiesa è sconsacrata e oggi e sede dell'Auditorium Santa Cecilia).
* [[Chiesa di San Francesco (Marsala)|Chiesa di San Francesco]]
* [[Chiesa di San PietroGiuseppe, (Marsala)|Chiesaedificata e monasterodall'Arciconfraternita di San Pietro]] (sconsacrata ora Complesso Monumentale) Giuseppe.
* [[Chiesa di San Giovanni Battista (Marsala)|Chiesa di San Giovanni Battista]]Matteo.
* Santuario Diocesano di Maria SS.Santissima della CavaAddolorata.
* Chiesa dei Santi Pietro e Paolo e annesso monastero di San Pietro delle religiose dell'[[Ordine benedettino]]. Dopo decenni di abbandono gli edifici sono stati ristrutturati e l'ex monastero è stato trasformato in un centro culturale che comprende: la Biblioteca Comunale ''Salvatore Struppa'', il Museo civico (sezione risorgimentale garibaldina, archeologica e tradizioni popolari), il Centro Internazionale di Studi Risorgimentali e il Centro Internazionale di Studi fenicio - punici e romani. La Chiesa dopo anni di chiusura al culto nel [[2022]] è stata nuovamente riaperta al culto e alle celebrazioni liturgiche<ref>[https://itacanotizie.it/2022/05/11/chiesa-ss-pietro-e-paolo-marsala/ Riapre al culto la chiesa SS Pietro e Paolo di Marsala, conferenza di “Sapori e Colori” - ItacaNotizie]</ref><ref>[https://videoh24.it/2021/06/don-vito-buffa-e-il-nuovo-rettore-della-chiesa-dei-santi-pietro-e-paolo-di-marsala/ Don Vito Buffa è il nuovo rettore della Chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Marsala - VideoH24.it]</ref>.
* Chiesa di Sant'Antonino e convento dell'[[Ordine francescano]].
* Chiesa di San Francesco d'Assisi e convento dell'[[Ordine francescano]].
* [[Chiesa di Sant'Anna (Marsala)|Chiesa di Sant'Anna]]
* Chiesa di Santo Stefano e monastero dell'[[Ordine degli agostiniani scalzi|Ordine delle agostiniane riformate]]. La chiesa fa parte del complesso monastico costruito tra il 1603 e il 1607 sul sito dell'antica dimora della nobile famiglia Ferro, verosimilmente sede degli antichi pretori romani - dove avrebbe soggiornato anche Ponzio Pilato - poi utilizzato dai [[Storia della Sicilia araba|Saraceni]] come sede del governo. Nel XVI secolo il sito fu acquistato dal mercante di granaglie Stefano Frisella che, amareggiato dal fatto di non avere avuto un erede maschio, fondò un monastero per la figlia Francesca, esclusa, per le sue origini borghesi, dal più prestigioso [[Chiesa di San Pietro (Marsala)|monastero di San Pietro]] che accoglieva solo fanciulle nobili assieme al monastero di San Girolamo. Frisella affidò il convento alle [[Agostiniane Scalze]], Francesca fu nominata badessa. La chiesa a navata unica, presenta un apparato decorativo in stucco opera dello scultore marsalese Vincenzo Giglio ispirato allo stile di [[Giacomo Serpotta]]. Oggi il monastero accoglie la scuola "Vincenzo Pipitone" e il Liceo Classico "Giovanni XXIII". Del primitivo edificio si conservano una torre all'angolo fra via Lombardi e via Frisella, e il chiostro quadrato con porticato. Le celle delle suore sono state trasformate in aule.
* Chiesa di San Girolamo e monastero diretto secondo la [[regola di Sant'Agostino]] (Agostiniane scalze riformate). L'istituzione accoglieva le orfanelle provenienti da famiglie nobili. I lavori per realizzare il monastero iniziarono il 12 settembre 1587. Il tempio fu distrutto dal bombardamento aereo dell'11 maggio 1943. L'area archeologica di San Girolamo sorge a breve distanza dalla [[Chiesa del Purgatorio (Marsala)|chiesa del Purgatorio]], a metà strada dell'asse che congiunge il [[Duomo di Marsala|duomo di San Tommaso di Canterbury]] a piazza Carmine.
 
=== Architetture civili ===
* [[Palazzo VII Aprile]] ([[XVI secolo|XVI]]/[[XVII secolo]]), costruito sul sito della precedente Loggia dei Pisani.
* [[Palazzo Fici]]
* [[Palazzo Grignani]]
* [[Palazzo Spanò-Burgio]]
* Teatro Comunale, di inizio Ottocento con 300 posti a sedere, riaperto nel 1994 ed intitolato a [[Eliodoro Sollima]].
* Cine Teatro Impero, d'epoca fascista
* [[Porta Garibaldi (Marsala)|Porta Garibaldi]]
* [[Monumento ai Mille (Marsala)|Monumento ai Mille]]
* Palazzo Grattacielo
* [[Tonnara di San Teodoro]]
 
=== Architetture militari ===
* [[Castello di Marsala]]
* [[MuraPorte e mura fortificate di Marsala|Porte, e mura fortificate]] e ([[PalazzoPorta MunicipaleGaribaldi (Marsala)|QuartierePorta Militare Spagnolo del XVI secoloGaribaldi]], (oggi sede delPorta MunicipioNuova)
* Quartiere militare spagnolo (oggi sede del municipio del comune di Marsala)
*Villa Araba (caserma dei Carabinieri sede del comando compagnia)
 
[[File:Baluardo Velasco.JPG|thumb|upright=0.9|Baluardo Velasco, costruito nel XVI secolo per scopi difensivi]]
 
==== Altro ====
===== Stabilimenti enologici =====
La produzione del vino su scala industriale fu introdotta in città nel [[1773]] dall'inglese John Woodhouse. Molti gli stabilimenti importanti tra cui quelli di Ingham-Whitaker, le [[Cantinecantine Florio]], Martinez, [[Cantine Pellegrino|Pellegrino,]], Rallo, Mineo,Cantine Bianchi, Baglio Hopps,e Donnafugata, Alagna, Caruso e Minini. Numerose anche le cantine modernissime, fra le molte Alcesti, De Bartoli, Fina, Vinci, Birgi, Mothia, Paolini e Baglio Oro. Cantine marsalesi famose per la produzione di vini non solo da dessert ma anche bianchi e rossi di alta qualità.
 
=== Siti archeologici ===
{{vedi anche|Lilibeo|Mozia|Assedio di Lilibeo (368 a.C.)|Assedio di Lilibeo (276 a.C.)|Assedio di Lilibeo (250 a.C.)|Battaglia di Lilibeo (218 a.C.)|Diocesi di Lilibeo=}}
{{Citazione|[...] Splendidissima civitas Lilibaetana [...] {{Senza fonte}}|[[Cicerone]]}}
[[File:Insularomana.jpg|thumb|upright=0.9|Insula romana: mosaico]]
[[File:Insularomana2.jpg|thumb|left|Insula romana: resti]]
Nel cuore del centro storico sorge il [[Lilibeo|Parco Archeologico di Lilibeo]], mentre 2 chilometri a nord si trova la [[Isole dello Stagnone|Riserva Naturale delle Isole dello Stagnone]], tra cui l'Isola di [[Mozia]]. Il parco cittadino, confinante col centro storico e situato nei pressi di [[Capo Boeo]], nel centro storico, è un'area prospiciente il promontorio, che si affaccia al mare, circondata dalla città moderna e dal lungomare. Nella centro storico di [[Capo Boeo]], all'interno del quartiere Portanuova, si trovano importanti testimonianze archeologiche: l'"''Insula romana''", di tarda età romano-imperiale (IV secolo d.C.) comprende resti di abitazioni private inquadrate in isolati fra strade lastricate. I grandi ambienti, venuti alla luce nel 1939, presentano pavimenti con ricche decorazioni a mosaico, raffiguranti scene di lotta fra animali selvatici e figure mitologiche. È presente anche un ambiente termale. Negli anni duemila, dopo avere effettuato prospezioni geomagnetiche in tutta l'area, la Soprintendenza di Trapani ha programmato nuove ricerche archeologiche nell'area demaniale di Capo Boeo, che hanno documentato la presenza di un imponente asse viario lastricato (il "Decumano Massimo"). Inoltre nel 2005 è stata rimessa in luce una statua di marmo che raffigura Venere Callipige (II secolo d.C.) nel sagrato della chiesa di San Giovanni al Boeo, in occasione dei lavori di restauro. Sono state meglio chiarite le varie fasi di costruzione della chiesa in rapporto alla parte ipogeica, la cosiddetta "Grotta della Sibilla", che ingloba una sorgente di acqua dolce, considerata dagli studiosi fondamentale per la fondazione della città di Lilibeo. Nel mese di luglio del 2008, è stato scoperto un edificio dedicato al culto di Iside, una statua frammentaria di marmo che raffigura [[Iside]], e diverse epigrafi: in una è attestata la presenza di un tempio di Ercole.
La zona archeologica di Capo Boeo è un'area prospiciente il promontorio, che si affaccia al mare, circondata dalla città moderna e dal lungomare.
L'area archeologica di Porta Nuova è destinata ad occupare una posizione centrale nel contesto delle città puniche della Sicilia ([[Mozia]] e [[Lilibeo]]). Tra il 2007 ed il 2014 sono stati realizzati lavori per la valorizzazione del parco archeologico e delle strutture del Museo Archeologico Lilibeo presso il Baglio Anselmi. Nel 2019 sono stati rinvenuti due importanti mosaici nei sotterranei del Cine Impero, visitabili tramite l'accesso al [[Lilibeo|Parco Archeologico di Lilibeo.]]
 
Siti archeologici:
Proprio in questa zona più occidentale della città si trovano importanti testimonianze archeologiche: l'"''Insula romana''", di tarda età romano-imperiale (IV secolo d.C.) comprende resti di abitazioni private inquadrate in isolati fra strade lastricate. I grandi ambienti, venuti alla luce nel 1939, presentano pavimenti con ricche decorazioni a mosaico, raffiguranti scene di lotta fra animali selvatici e figure mitologiche. È presente anche un ambiente termale.
* Nave Punica
 
* Ipogeo di Crispia Salvia (zona tribunale vecchio)
Negli anni duemila, dopo avere effettuato prospezioni geomagnetiche in tutta l'area, la Soprintendenza di Trapani ha programmato nuove ricerche archeologiche nell'area demaniale di Capo Boeo, che hanno documentato la presenza di un imponente asse viario lastricato (il "Decumano Massimo"). Inoltre nel 2005 è stata rimessa in luce una statua di marmo che raffigura Venere Callipige (II secolo d.C.) nel sagrato della chiesa di San Giovanni al Boeo, in occasione dei lavori di restauro. Sono state meglio chiarite le varie fasi di costruzione della chiesa in rapporto alla parte ipogeica, la cosiddetta "Grotta della Sibilla", che ingloba una sorgente di acqua dolce, considerata dagli studiosi fondamentale per la fondazione della città di Lilibeo. Nel mese di luglio del 2008, è stato scoperto un edificio dedicato al culto di Iside, una statua frammentaria di marmo che raffigura [[Iside]], e diverse epigrafi: in una è attestata la presenza di un tempio di Ercole.
* Fossato Punico
L'area archeologica di Porta Nuova è destinata ad occupare una posizione centrale nel contesto delle città puniche della Sicilia ([[Mozia]] e [[Lilibeo]]). Tra il 2007 ed il 2014 sono stati realizzati lavori per la valorizzazione del parco archeologico e delle strutture del Museo Archeologico Lilibeo presso il Baglio Anselmi.
* strada punica per l'isola Linga
* [[Santuario Maria Santissima della Cava di Marsala#La grotta e la prima chiesa con il primo monastero|Grotte della Madonna della Cava]]
* scavi di San Gerolamo
* resti di insediamenti a Porta Mazara
* necropoli (Capo Boeo)
* zona archeologica Baglio Anselmi
* viale Isonzio
* necropoli via del Fante
* necropoli piazza Peppino Impastato
 
=== Aree naturali ===
Di grande attrazione è la [[riserva naturale regionale delle Isole dello Stagnone di Marsala|riserva naturale regionale delle Isole dello Stagnone]] che prende il nome dall'[[Stagnone (laguna)|omonima laguna]], nonché [[Isole dello Stagnone|arcipelago]] comprendente diverse isole tra cui [[Mozia]].
[[File:Stagnone.jpg|thumb|La riserva naturale orientata Isole dello Stagnone.]]
 
Lo Stagnone è una laguna diventata riserva naturale perché habitat ideale di riproduzione e di ristoro per tantissime specie animali; tra queste i fenicotteri rosa che sempre più spesso – e in gruppi sempre più numerosi&nbsp;– scelgono lo stagnone ed in particolare l'Isola Grande (comunemente conosciuta come Isola Lunga) come luogo di riposo.
Lo stagnone è uno dei pochissimi habitat naturali al mondo per la [[Posidonia]], una rara qualità di pianta marina, simile all'erbetta da giardino. Nei momenti di bassa marea, lo stagnone si trasforma in una immensa prateria, quasi come un campo di calcio in mezzo al mare. L'''Isola Lunga'' è raggiungibile a piedi dal promontorio di Birgi, esattamente dall'antica torre d'avvistamento San Teodoro. Sull'isola lunga è presente, oltre a una varietà di saline e mulini tipici della zona, una villa in stile romanico abbandonata. L'arcipelago delle isolette di fronte alla città di Marsala è completato dalle ''Schole'', un'isoletta piccolissima dove si trovano due caseggiati, in passato utilizzati come lazzaretto della città colpita dalla peste in epoca medievale.
 
Nel 2015, in occasione dell'Esposizione Mondiale di Milano (Expo 2015), le saline e la laguna dello Stagnone sono state scelte, tramite un concorso indetto da Expo e Fai, concorso poi vinto con 4.764 voti , come luogo del cuore degli Italiani.
 
=== Murales ===
Negli ultimi tempi, il comune di Marsala, si è distinto nel recupero dei quartieri della città, avviando progetti di interesse sociale, incentrati sullo street art, che vedono la partecipazione di artisti, associazioni e cittadinanza.
 
Lo Stagnone è una laguna diventata riserva naturale perché habitat ideale di riproduzione e di ristoro per tantissime specie animali; tra queste i fenicotteri rosa che sempre più spesso – e in gruppi sempre più numerosi&nbsp;– scelgono lo stagnone ed in particolare l'[[Isola Grande]] (comunemente conosciuta come Isola Lunga) come luogo di riposo.
* Famous and young
Lo stagnone è uno dei pochissimi habitat naturali al mondo per la [[posidonia]], una rara qualità di pianta marina. L{{'}}''Isola Lunga'' è raggiungibile a piedi dal promontorio di Birgi, esattamente dall'antica torre d'avvistamento San Teodoro. Sull'isola lunga è presente una villa in stile romanico abbandonata. L'arcipelago delle isolette di fronte alla città di Marsala è completato dalle ''Schole'', un'isoletta piccolissima dove si trovano due caseggiati, in passato utilizzati come [[lazzaretto]] della città colpita dalla peste in epoca medievale.
 
Nel 2015, in occasione dell'[[Expo 2015]] le saline e la laguna dello Stagnone sono state scelte, tramite un concorso indetto da Expo e [[Fondo Ambiente Italiano|FAI]] come luogo del cuore degli Italiani.<ref>https://www.fondoambiente.it/luoghi/saline-di-marsala-e-laguna-lo-stagnone</ref>
Ralizzata nel 2016, con spray acrilico, dall'artista Angelo "Crazyone", è situata nei pressi degli scavi di San Gerolamo. Il murales raffigura il volto di una donna, che guarda la città.
 
* Cartoline da Marsala
 
Collocato vicino la rotonda di via Giovanni Falcone, nel corso del 2017, rappresenta una cartolina da visita per i turisti e non che provengono dall'aeroporto Trapani-Birgi e dall'autostrada Palermo-Mazara del Vallo. All'interno della cartolina, troviamo: la Laguna dello Stagnone, le saline, il celebre vino Marsala, i mulini, l'eroe dei due mondi Giuseppe Garibaldi e un atleta intento a praticare il kitesurf ( sport acquatico molto diffuso in città).
 
* Murales per i Giusti e le Giuste di Sicilia
 
Serie di murales realizzati dall'artista Fabio Ferrara, che raffigurano uomini e donne che si sono contraddistinti nel panorama siciliano. Le opere sono situtate in Piazza Peppino Impastato, vicino il lungomare del paese.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Marsala (TP)}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre 2019 la popolazione straniera residente a Marsala era di {{formatnum:4260}} persone, pari all'5,2% della popolazione totale.
Le nazionalità maggiormente rappresentate erano:
* [[Romania]] 1227
* [[Tunisia]] 1075
* [[Cina]] 260
* [[Gambia]] 233
* [[Bangladesh]] 205
 
== Cultura ==
Riga 184 ⟶ 205:
[[File:Baglioanselmi.jpg|thumb|Museo regionale Baglio Anselmi]]
 
* ''[[Museo archeologico Baglio Anselmi]]''. È il maggior museo marsalese, per importanza e numero di reperti. È stato istituito ''ad hoc'' per ospitare un reperto tra le maggiori attrazioni di Marsala, ovvero la [[nave punica di Marsala]], una nave ritrovata presso puntaPunta algad'Alga, sul litorale nord. FuSecondo alcuni studi fu usata durante la [[battaglia delle isole Egadi]], che concluse la [[prima guerra punica]], edsecondo èaltri unsi unicotratta esemplaredi aluna mondo, importantissimo per lo studio dellanave tecnicaonenaria navale(da feniciacarico). Oltre ad essa si trovano numerosi reperti ritrovati nel territorio marsalese e documentazioni su alcune case romane sparse per la città, prova dell'intensa attività edilizia che interessò la cittadina durante l'età romana imperiale. Nel museo è conservata ed esposta anche la [[Nave romana di Marausa]].
* ''[[Museo degli arazzi fiamminghi]]'', con serie di arazzi del [[XVI secolo]] raffiguranti la [[guerra giudaica]].
* ''Museo dell'agricoltura Baglio Biesina'', situato in via Salemi ad est della città, è ospitato all'interno del Baglio Biesina, un antico caseggiato circondato da un bel giardino tipicamente siciliano, ricco di palme. Al suo interno gli attrezzi e gli utensili usati dai contadini, alcuni risalenti anche ai primi dell'Ottocento.
* ''[[Museo civico di Marsala]]'':
* ''Museo civico archeologico e delle tradizioni popolari'', ospitato nel complesso monumentale San Pietro.
** ''Sezione Museo archeologico'';
* ''[[Museo risorgimentale garibaldino Giacomo Giustolisi]], ospitato nel complesso monumentale San Pietro.
** ''[[Museo risorgimentale garibaldino Giacomo Giustolisi|Sezione Museo risorgimentale garibaldino Giacomo Giustolisi]]''
** ''Sezione Museo delle tradizioni popolari'':
*** ''Sezione Museo del Giovedì Santo di Marsala'';
***''Sezione Museo dei Pupi Siciliani sezione etno-andropologica'' tutte le sezioni ospitate nel complesso monumentale San Pietro.
* ''Pinacoteca comunale'' - ''Ente Mostra Pittura Contemporanea Città di Marsala'', presso il [[convento del Carmine (Marsala)|convento del Carmine]].
*''Nuova Pinacoteca Comunale'', presso Palazzo Grignani.
*''Nuovo Museo Garibaldino'', ospitato assieme a una sala conferenze, alla sede della Pro Loco e un infopoint presso il [[Monumento ai Mille (Marsala)|Monumento ai Mille]].
*''Museo del Vino'', ospitato assieme all'enoteca comunale presso il Palazzo Fici.
*''Museo Mirabile delle tradizioni ed arti contadine'' - C.da Fossarunza, 198
 
===Biblioteche===
*''Biblioteca Comunale "Salvatore Struppa"'';
*''Albero delle Storie'' (libreria per bambini);
*''Biblioteca "Prof. Gianpietro Ballatore"'' (biblioteca dell'istituto tecnico agrario statale Abele Damiani).
 
=== Tradizioni ===
====Tradizioni sacre====
Il [[Giovedì Santo]] si svolge la Processione dei Misteri viventi, una rappresentazione sacra itinerante con nove gruppi di figuranti sulla passione di Cristo.<ref>[http://www.pasquainsicilia.it/pas_marsala.htm Pasqua a Marsala<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
=====Settimana Santa=====
Il [[Giovedì santo]] si svolge la [[Processione del Giovedì Santo di Marsala|Processione dei Misteri viventi]], una rappresentazione sacra itinerante con nove gruppi di figuranti sulla passione di Cristo.<ref>[http://www.pasquainsicilia.it/pas_marsala.htm Pasqua a Marsala<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Il giorno successivo il [[Venerdì Santo]] si svolge la Processione del Cristo morto e dell'Addolorata. Inoltre da alcuni anni i riti della Settimana Santa si sono arricchiti di nuovi eventi. L'ultimo [[Quaresima|Venerdì di Quaresima]] si svolge la [[Via Crucis]] cittadina serale, il Sabato delle Palme si svolge la Sacra rappresentazione dell'ingresso di Gesù a Gerusalemme, la [[Domenica delle palme]] dopo la [[Santa Messa]] ha luogo la ''scinuta'' della statua della [[Madonna Addolorata]] che poi sarà portata in processione il [[Venerdì Santo]], mentre il giorno di [[Settimana Santa#Lunedì, martedì e mercoledì della Settimana Santa|Mercoledì Santo]] si svolge la Sacra rappresentazione dell'[[ultima cena]].
 
=====Madonna della Cava=====
== Persone legate a Marsala ==
{{vedi anche|Maria Santissima della Cava di Marsala#La festa liturgica patronale e la processione|Maria Santissima della Cava di Marsala#2018 il 500º anniversario del ritrovamento e l’anno giubilare straordinario}}
{{C|Elenco da verificare: per ogni persona valutare l'effettivo legame della stessa col luogo, come da [[Wikipedia:Modello di voce/Comuni italiani#Persone legate a Nome Comune]] |Sicilia|luglio 2015}}
Il 19 gennaio a Marsala è festa locale e patronale. In questa data si festeggia la patrona principale e speciale protettrice della Città di Marsala, Maria Santissima della Cava. Ogni anno per il 19 gennaio, data del ritrovamento della statua della Madonna della Cava, si svolge una processione e la statua viene portata al [[Duomo di Marsala]], dove viene celebrata la solenne [[Celebrazione Eucaristica]] presieduta dal [[Vescovo]] di [[Diocesi di Mazara del Vallo|Mazara del Vallo]] e concelebrata dall'[[Arciprete]] di Marsala e da tutti i sacerdoti della [[forania]]. Dopo la messa la statua viene riportata al suo [[Santuario]].
* [[Marco Tullio Cicerone]], scrittore, oratore e filosofo romano. Fu questore di [[Lilibeo]].
 
* [[Alborosie]], cantante.
Nel [[2018]], in occasione del 500º anniversario del ritrovamento della statua, la processione finale culmina per la prima volta con i giochi piromusicali. Per l'occasione è stato indetto il [[giubileo]] mariano straordinario della città di Marsala, che si è concluso il 19 gennaio del [[2019]]. Il 19 gennaio viene celebrata anche la festa della [[Polizia municipale]], perché la Madonna della Cava è stata proclamata anche Patrona della Polizia municipale di Marsala.
* [[Giulia Adamo]], già sindaco di Marsala e presidente della [[Provincia di Trapani]].
 
* [[Pietro Pizzo]], ex sindaco di Marsala e senatore della Repubblica.
=====San Giovanni Battista=====
* [[Giuseppe Pellegrino (politico 1925-2010)|Pino Pellegrino]], ex deputato e senatore.
{{vedi anche|Chiesa di San Giovanni Battista (Marsala)#Festa di San Giovanni Battista a Marsala}}
* [[Rosario Alagna di Mozia]], [[archeologo]].
Ogni 24 giugno il Comune con la Parrocchia di San Tommaso di Canterbury ([[Duomo di Marsala|Chiesa Madre]]) organizza la festa di [[San Giovanni Battista]] compatrono di Marsala, festeggiamenti che prevedono una processione che culmina con i fuochi d'artificio sul lungomare cittadino. Da alcuni anni ai festeggiamenti si sono aggiunte altre manifestazioni tra i quali conferenze, dibattiti su alcuni temi attuali (come [[bullismo]], violenza sulle donne e [[femminicidio]]), e spettacoli musicali. Ogni anno inoltre sul lungo mare vengono realizzarti i mercatini di piazza. Ogni anno la festa ha un tema diverso.
* [[Pietro Aquila]], pittore e incisore del periodo barocco.
 
* [[Andrea Brigaglia]], [[matematico]].
====Manifestazioni====
* [[Benedetto Cottone]], già [[deputato]], [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|Sottosegretario di Stato]].
[[File:Teatro Impero marsala.jpg|thumb|Il teatro Impero]]
* [[Roberta D'Angelo]], [[cantautore|cantautrice]].
===== Natale =====
* [[Nino De Vita]], [[scrittore]] e [[poeta]].
Durante le vacanze di Natale, il comune allestisce i mercatini di Natale presso la Via Roma, il presepe in miniatura negli scavi di San Girolamo (adiacente piazza Purgatorio) e presso il Convento del Carmine: "Il Villaggio di Babbo Natale", realizzato in patrocinio con la locale [[Pro loco|proloco]] e presso la contrada Granatello viene realizzato il presepe vivente.
* [[Domenico Giacomarro]], [[allenatore|allenatore di calcio]] ed ex [[calciatore]].
 
* [[Salvatore Lombardo]], già sindaco di Marsala, ex arbitro di calcio, ex dirigente sportivo.
=====Calici di stelle=====
* [[Salvatore Lo Presti]], [[giornalista]].
Ogni anno in estate il comune assieme alle cantine organizza ''Calici di stelle'', una manifestazione enologica. Sono disponibili delle degustazioni.
* [[Giovanni Gulino]], [[cantante]] e [[imprenditore]].
 
* [[Paolo Borsellino]], [[magistrato]], Procuratore della Repubblica di Marsala dal 1986 al 1991.
=====CiancioFest=====
* [[Abele Damiani]], rivoluzionario anti-borbonico, massone, senatore del Regno d'Italia.
Ogni anno nella Contrada Ciancio ha luogo nel mese di agosto la manifestazione ''CiancioFest'', una saga paesana dove al suo interno ci sono altre manifestazioni di vario genere, e sono: un festival canoro, una gara di torte, e saghe su alcuni prodotti alimentari. Inoltre nelle varie serate non mancano concerti, spettacoli musicali, teatrali e cominci. All'interno del CiancioFest sono inseriti i festeggiamenti in onore di Maria SS. Madre della Chiesa che prevedono la ''scinnuta'' del simulacro, una novena e un triduo, la processione e i giochi pirotecnici.
* [[Franca Marino Buccellato]], politica, ex deputato del MSI.
 
* [[Joe Masseria]], criminale appartenente a [[Cosa Nostra americana]].
=====Marsala Expo=====
* [[Carmelo Pipitone]], [[chitarrista]] e [[cantante]].
Il Marsala Expo è una fiera campionaria che si tiene nell'area adibita al mercato, ogni anno nel mese di ottobre.
* [[Joseph Isaac Spadafora Whitaker]], imprenditore, archeologo, filantropo e ornitologo di origini britanniche.
 
* [[Pasquale Marino]], [[allenatore|allenatore di calcio]] ed ex [[calciatore]].
=====Manifestazioni garibaldine=====
* [[Ignazio Abrignani]], avvocato, politico, deputato.
[[File:Monumento Mille Marsala.jpg|thumb|[[Monumento ai Mille (Marsala)|Monumento ai Mille]]]]
* [[Ottavio Navarra]], ex-deputato, leader del movimento della [[Pantera (movimento studentesco)|Pantera]].
Ogni anno nel mese di maggio per una settimana hanno luogo le manifestazioni garibaldine che rievocano lo [[sbarco a Marsala]] di [[Giuseppe Garibaldi]] e dei [[I Mille|Mille]] avvenuto l'11 maggio [[1860]] e che culminano in tale giorno.
* [[Ignazio Boschetto]], ([[Bologna]], 1994), tenore, membro del gruppo musicale [[Il Volo (gruppo musicale anni 2010)|Il Volo]].
 
* [[Antonino Rubino]], carabiniere insignito di [[medaglia d'oro al valor civile]]
=====Anniversario dei bombardamenti di Marsala del maggio '43=====
* [[Eliodoro Sollima]] - pianista e compositore
Ogni anno l'11 maggio oltre alle manifestazioni garibaldine, ha luogo la cerimonia dell'anniversario dei bombardamenti di Marsala avvenuti l'11 maggio del [[1943]] e che prevedono la resa degli onori militari ai caduti militari e civili di Marsala con la deposizione della [[corona d'alloro]] al monumento ai caduti in Villa del Rosario e l'esecuzione del [[Taps|silenzio d'ordinanza]], nonché anche convegni sulla [[seconda guerra mondiale]].
* [[Marta sui Tubi]] - Gruppo Musicale
 
* [[Nicolò Sciacca]] - ex calciatore
=== Istruzione ===
* [[Gaspare Umile]] - ex calciatore
Data la forte vocazione vinicola e agricola l'istruzione agraria è garantita da un istituto tecnico agrario con una Scuola Enologia fondata dal patriota marsalese [[Abele Damiani]] e che porta il nome del suo fondatore, e da un corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia del Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Forestali (SAAFE) della Scuola Politecnica dell'[[Università degli Studi di Palermo]] con sede a Marsala.
* [[Antonino Barraco]] - ex calciatore
 
* [[Patrice Evra]] - calciatore che ha ottenuto il primo contratto professionistico al Marsala
==== Scuole ====
* [[Marco Materazzi]] - ex calciatore campione del mondo al Marsala nella stagione 1993-94
Nel territorio comunale sono presenti:
* [[Vincenzo Pipitone]] - docente, giornalista, avvocato e politico
* 57 [[scuola dell'infanzia|scuole dell'infanzia]];
* [[Massimo Grillo]] - politico
* 41 [[Scuola primaria in Italia|scuole primarie]];
*[[Michele Vinci]] soprannominato il [[Mostro di Marsala]], accusato del rapimento e dell'omicidio di tre bambine tra cui una sua nipote
* 7 [[Scuola secondaria di primo grado in Italia|scuole secondarie di primo grado]];
* [[Scipione l'Africano]] - politico e militare romano
* 8 [[Scuola secondaria di secondo grado in Italia|scuole secondarie di secondo grado]], che offrono 10 diverse specializzazioni:
* [[Vincenzo Florio (senatore)|Vincenzo Florio]] - imprenditore e senatore
** [[istituto tecnico economico|istituto tecnico economico per il turismo]] ''(ex commerciale)'';
* [[Ignazio Florio]] - imprenditore
** [[istituto tecnico tecnologico]] ''(ex [[istituto tecnico industriale]])'';
* Dr. Bernardino Grignani illustre medico fondatore del [[Ospedale San Biagio (Marsala)|vecchio ospedale di Marsala SAN BIAGIO]] assieme a Grasellino
** [[liceo classico]];
* Prof. Vincenzo Grasellino illustre medico fondatore del [[Ospedale San Biagio (Marsala)|vecchio ospedale di Marsala SAN BIAGIO]] assieme a Grignani.
** [[liceo linguistico]];
** [[liceo scientifico]];
** [[liceo delle scienze umane]];
** [[Istituto tecnico agrario]];
** scuola enologica ''(corso di specializzazione in [[Viticoltura]] ed [[Enologia]] e specializzazione [[Enotecnico]] dell'istituto agrario)'';
** [[istituto professionale|istituto professionale per l'agricoltura e l'ambiente]] di [[Strasatti]] ''(sezione dell'istituto agrario - accorpato nel 2000 all'istituto agrario)'';
** [[istituto professionale alberghiero]] ''(sezione dell'istituto agrario)''
 
Nel territorio comunale è presente e attivo anche un istituto educativo audiofonolesi.
 
==== Università ====
Università degli Studi di Palermo - Scuola Politecnica Dipartimento SAAFE Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia sede distaccata del Polo Territoriale della Provincia di Trapani - Consorzio Universitario di Trapani.
 
=== Media ===
==== Radio ====
A Marsala hanno sede tre radio locali
* Radio Azzurra Marsala
* Radio Itaca
*[[RMC101]] (acronimo di Radio Marsala Centrale, la più antica della città)
 
Emittenti Scomparse :
 
*Radio Africa
*Radio Antenna del Boeo
*Radio Birgi Sound
*Radio City Marsala
*Radio Costa Sud
*Rado Lilybeo
*Radio Luna Marsala
*Radio Marsala Centrale
*Radio Marsala Popolare
*Radio Marsala Uno
*Radio Primula
*Radio Reporter 90
*Radio Scirocco
*Radio Scirocco 2
*Radio Strasatti
*Tele Radio 3
 
====Giornali====
A Marsala sono presenti tre testate giornalistiche locali:
* ''Il Vomere'' (mensile)
* ''Marsala C'è'' (free press)
* ''Leggo Città'' (free press)
 
Inoltre, vi hanno sede diverse testate giornalistiche online tra le quali ''TP24'',<ref>{{Cita web|url=http://www.tp24.it|titolo=Tp24.it|accesso=21 settembre 2018}}</ref> ''MarsalaNews'', ''Marsala Live'', ''Prima pagina Marsala'', ''Sicilia Wine Food'', ''Trileggo'', ''ItacaNotizie''.
 
====TV====
* Canale 2 (ch. 297)
* Canale 3 (ch. 686)
* La Tr3 Marsala (ch. 83)
* Rmc101 Tv (ch. 612)
 
Emittenti Scomparse :
*Tele Radio 3
 
=== Cinema ===
A Marsala sono stati ambientati vari film tra cui:
* ''[[Vento del Sud (film)|Vento del Sud]]'' (1959)
* ''[[Continuavano a chiamarli i due piloti più matti del mondo]]'' (1972)
* ''[[Ristabbanna]]'' (2010)
* ''[[Briciole sul mare|Briciole sul Mare]]'' ([[Amazon Prime Video]], 2016)
* ''[[Maltese - Il romanzo del Commissario]]'' ([[Rai 1]], 2017)
* ''Mai più Veronica'' (La Tr3 Marsala, 2018)
* ''Ad Ovest'' (Festival Mente Locale Young, 2021)
* ''[[Sorelle per sempre]]'' (Rai 1, 2021)
* ''[[Màkari]]'' (Rai 1, 2021 - 2022)
* ''[[The Bad Guy]]'' (Amazon Prime Video, 2022)
* ''[[Indiana Jones e il quadrante del destino]]'' (2023)
 
== Geografia antropica ==
=== Urbanistica ===
Marsala è costituita dal punto di vista urbanistico da centri abitativi eterogenei e difformi, diffusi in tutto il suo territorio, {{Citazione necessaria|tale da definirloessere l'unicoconsiderata esempiouno dei pochi esempi in Sicilia di ''città- territorio''<ref>{{Cita inlibro|titolo=Alagna, SiciliaGiovanni. Marsala: Il territorio. Sigma, 1998. P. 17}}</ref>. SiNella distinguonocittà abitano circa {{formatnum:35000}} abitanti, mentre 47.000 sono diffusi tra le frazioni e le contrade<ref>{{Cita web|url=http://www.trapanioggi.it/marsala/frazioni-di-marsala/|titolo=www.trapanioggi.it|accesso=10 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170703203118/http://www.trapanioggi.it/marsala/frazioni-di-marsala/|urlmorto=sì}}</ref>.
Si distinguono:
* il ''centro storico'', racchiuso nel perimetro della città medioevale, dove sono localizzate quasi tutte le strutture monumentali, culturali e amministrative.
* il ''centro urbano'', cresciuto attorno all'antico centro storico, che si estende a sud sulla strada per [[Mazara del Vallo]] fino alla contrada Casabianca, a nord sulla strada per [[Trapani]] fino alla contrada Santa Venera, ad est sulla strada per [[Salemi]] fino alla contrada San Silvestro.
[[File:Villa Cavallotti.jpg|thumb|upright=0.9|[[Villa Cavallotti]]]]
* le ''contrade'', che costituiscono la vera peculiarità del territorio comunale. Sono circa 100 e distano dal centro da 1 a {{M|15&nbsp;|u=km}}. Si tratta di nuclei abitativi che sorgono lungo gli assi viari più importanti senza soluzione di continuità. La maggior parte di esse è priva di centro vero e proprio, ma strade ampie in cui si immettono decine di piccole vie abitate e che conducono al cosiddetto "''chianu''" (in [[lingua italiana]] ''piano''), ossia un nucleo abitativo di antiche case affacciate ad un piazzale comune ove era collocato un pozzo d'acqua per l'uso delle famiglie che vi abitavano.
 
Il centro di Marsala conserva ancora oggi l'articolazione originale dell'asse viario, sviluppato secondo un disegno tipico dell'età ellenistica (per ''strigas'', vie parallele e ortogonali, in contrapposizione con il modello romano per ''cardi'' e ''decumani'').
 
Questo quadrilatero, delimitato anticamente da una cinta muraria della quale restano quattro cinquecenteschi bastioni (via[[XVI Colocasio, via G.A.Omodei/via Amendola, via E. Alagna al civico 65, via Sibilla (baluardo Velasco)secolo|cinquecenteschi]], racchiude il centro storico con il cinquecentesco quartiere spagnolo, che oggi ospita gli uffici del comune. Il nome attuale del Cassaro è Via XI Maggio. È la via principale della città, la più centrale, con parecchi vicoli che si diramano da questa via. Il sabato e i giorni festivi sono i giorni dove la maggior parte dei cittadini si reca al Cassaro per passeggiare piacevolmente durante il pomeriggio e la sera. La via XI Maggio comincia da Piazza Matteotti e finisce a Porta Nuova, una delle antiche porte della città. All'interno della via ci sono parecchi locali, negozi, ristoranti, enoteche ed altro.
 
Le origini delle contrade invece risalgono alla fine dell'Ottocento- e ai primi del Novecento e traggono origine dalla spiccata attività agricola del territorio; molti contadini risiedevano nel centro della città ma i poderi agricoli distavano anche ore di strada percorribile con carretti o asini (da cui l'appellativo di città degli asinelli) e ciò costituiva un problema logistico non indifferente nei periodi di intensa attività (vendemmia, mietitura ecc.); l'esigenza di soggiornare nel luogo di attività per lunghi periodi diede avvio all'origine del "chianu", luogo abitativo temporaneo e successivamente definitivo da cui originano le attuali contrade.
 
Il territorio di Marsala nel 1978 è stato diviso in [[Circoscrizione di decentramento comunale|circoscrizioni amministrativaamministrative]] per la necessità di gestire l'amministrazione ed i servizi in maniera capillare su un territorio molto articolato. Il comune veniva suddiviso in 7 quartieri urbani e in 7 borgate extraurbane, ridotte successivamente a 5 (San Leonardo-Birgi, Paolini-Bosco, Strasatti, Terrenove-Ciavolotto, Amabilina-Ciancio) ognuna costituita da un numero consistente di contrade. Le circoscrizioni sono poi state soppresse nel [[2003]].<ref>[{{cita web|url=http://www.gurs.regione.sicilia.it/Gazzette/g03-29.HTM#26 |titolo=Decreto 20 maggio 2003 su Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana]}}</ref>
 
=== Contrade ===
Peculiarità del territorio comunale di Marsala è quella comprendere un altissimo numero di piccoli nuclei abitati che sorgono lungo gli assi viari più importanti senza soluzione di continuità. La maggior parte di essi è priva di centro vero e proprio ma ha un "''chianu''" (in [[lingua italiana]] ''piano, cortile''), ossia un piazzale comune attorno al quale si è esteso il nucleo abitato.
 
Peculiarità del territorio comunale di Marsala è quella comprendere un altissimo numero di piccoli nuclei abitati che sorgono lungo gli assi viari più importanti senza soluzione di continuità. La maggior parte di essi è priva di centro vero e proprio ma a un "''chianu''" (in [[lingua italiana]] ''piano, cortile''), ossia un piazzale comune attorno al quale si è esteso il nucleo abitato.
Il territorio di Marsala comprende oltre cento contrade, più o meno abitate in ragione della loro distanza dalla città, distinguendosi tra esse zone d'espansione edilizia nell'immediata prossimità del centro urbano, borghi saldati alla città dall'espansione urbanistica lungo le vie principali e contrade più lontane con poche abitazioni sparse.
 
Di seguito si riporta l'elenco delle contrade tradizionali:<ref>[{{Cita web|url=http://www.cittadimarsala.it/contrade1.htm |titolo=Mappa delle contrade - Tavola 1]|accesso=23 gennaio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060513014824/http://www.cittadimarsala.it/contrade1.htm|urlmorto=sì}}</ref><ref>[{{Cita web|url=http://www.cittadimarsala.it/contrade2.htm |titolo=Mappa delle contrade - Tavola 2]|accesso=23 gennaio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060513015252/http://www.cittadimarsala.it/contrade2.htm|urlmorto=sì}}</ref><ref>[{{Cita web|url=http://www.cittadimarsala.it/contrade3.htm |titolo=Mappa delle contrade - Tavola 3]|accesso=23 gennaio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060513015049/http://www.cittadimarsala.it/contrade3.htm|urlmorto=sì}}</ref><ref>[{{Cita web|url=http://www.cittadimarsala.it/contrade4.htm |titolo=Mappa delle contrade - Tavola 4]|accesso=23 gennaio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060513015139/http://www.cittadimarsala.it/contrade4.htm|urlmorto=sì}}</ref><ref>[{{Cita web|url=http://www.cittadimarsala.it/contrade5.htm |titolo=Mappa delle contrade - Tavola 5]|accesso=23 gennaio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060513015417/http://www.cittadimarsala.it/contrade5.htm|urlmorto=sì}}</ref><ref>[{{Cita web|url=http://www.cittadimarsala.it/contrade6.htm |titolo=Mappa delle contrade - Tavola 6]|accesso=23 gennaio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060513014856/http://www.cittadimarsala.it/contrade6.htm|urlmorto=sì}}</ref><ref>[{{Cita web|url=http://www.cittadimarsala.it/contrade7.htm |titolo=Mappa delle contrade - Tavola 7]|accesso=23 gennaio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060513014715/http://www.cittadimarsala.it/contrade7.htm|urlmorto=sì}}</ref><ref>[{{Cita web|url=http://www.cittadimarsala.it/contrade8.htm |titolo=Mappa delle contrade - Tavola 8]|accesso=23 gennaio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060513015014/http://www.cittadimarsala.it/contrade8.htm|urlmorto=sì}}</ref><ref>[{{Cita web|url=http://www.cittadimarsala.it/contrade9.htm |titolo=Mappa delle contrade - Tavola 9]|accesso=23 gennaio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060513014618/http://www.cittadimarsala.it/contrade9.htm|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Abbadessa, Addolorata, Alfaraggio, Amabilina, Bambina, Baronazzo Amalfi, Bellusa, Berbarello, Berbaro, Biesina, Birgi Novi, Birgi Vecchi, Birgi Nivaloro, Bosco, Bufalata, Buttagana, Canale, Capofeto, Cardilla, Carinume, Casabianca, Casazze, Catenazzi, Chitarra, Ciancio, Ciappola, Ciavolo, Ciavolotto, Colombaio Lasagna, Conca, Cozzaro, Cozzogrande, Cuore di Gesù, Cutusio, Dammusello, Dara, Digerbato, Ettore Inversa, Falconiera, Florio, Fiumara Sant'Onofrio, Fontana di Leo, Fontanelle, Fornara, Fossarunza, Genodolfo, Giaccatello, Giammabella, Giardinello, Giunchi, Granatello, Gurgo,
{{colonne|auto}}
[[Isola di San Pantaleo]], [[Isola Grande]], [[Isola Santa Maria (Sicilia)|Isola Santa Maria]], [[Isola La Scuola]], Madonna Cava Bufalata, Madonna dell'Alto Oliva, Mamuna, Mandriglie, Matarocco, Messinello, Misilla, Musciuleo, Nasco, Paolini, Pastorella, Pecorume, Perino, Pellegrino, Pispisia, Ponte Fiumarella, Porcospino, Pozzillo, Ragalia, Ranna, Rassameli, Rinazzo, Roccazzello, Salvaggi, San Giuseppe Tafalia, San Nicola, San Silvestro, Sant'Ambrogio, Sant'Anna, Santa Venera, Santi Filippo e Giacomo, San Michele Rifugio, San Leonardo, Santo Padre delle Perriere, Scacciaiazzo, Sinubio, Spagnuola, Stazzone, [[Strasatti]], Sturiano, Tabaccaro, [[Terrenove]], Torrelunga Puleo, Ventrischi, Zizza.
* Abbadessa
<!--[[Birgi (Marsala)|Birgi]] è una frazione di circa 3.500 abitanti (comprese le contrade di Birgi Novi, Birgi Vecchi, Birgi Nivaloro, San Teodoro, San Leonardo, Ragattisi). Di particolare interesse le necropoli puniche, la ''torre di San Teororo'' e la strada punica, un sentiero sottomarino percorribile a piedi che collega la Borgata con l'Isola di [[Mothia]].
* Addolorata
* Bosco è una frazione di circa 5.500 abitanti (comprese le contrade di Bosco, Bufalata, Conca, Dara, Granatello, Madonna della Cava, Pecorume, Ciappola, Cutusio, Catenazzi); di interesse sono il [[baglio (architettura)|baglio]] [[Whoodhouse]] dell'Ottocento, il baglio Oneto dello stesso periodo sito in una splendida collina con veduta sulle Egadi e sulle isole dello stagnone, la villa Ingham, la chiesa di Santi Filippo e Giacomo del XVI secolo.
* Alfaraggio
* Amabilina
* Bambina
* Baronazzo Amafi
* Bellusa
* Berbarello
* Berbaro
* Biesina
* Birgi Nivaloro
* Birgi Novi
* Birgi Vecchi
* Bosco
* Bufalata
* Buttagana
* Canale
* Capofeto
* Cardilla
* Carinume
* Casabianca
* Casazze
* Catenazzi
* Chitarra
* Ciancio
* Ciappola
* Ciavolo
* Ciavolotto
* Colombaio Lasagna
* Conca
* Cozzaro
* Cozzogrande
* Cuore di Gesù
{{colonne spezza}}
* Cutusio
* Dammusello
* Dara
* Digerbato
* Ettore Infersa
* Falconiera
* Florio
* Fiumara Sant'Onofrio
* Fontana di Leo
* Fontanelle
* Fornara
* Fossarunza
* Genodolfo
* Giaccatello
* Giammabella
* Giardinello
* Giunchi
* Granatello
* Gurgo
* [[Isola di San Pantaleo]]
* [[Isola Grande]]
* [[Isola Santa Maria (Sicilia)|Isola Santa Maria]]
* [[Isola La Scuola]]
* Madonna Cava Bufalata
* Madonna dell'Alto Oliva
* Mamuna
* Mandriglie
* Matarocco
* Messinello
* Misilla
* Musciuleo
* Nasco
* Paolini
{{colonne spezza}}
* Pastorella
* Pecorume
* Perino
* Pellegrino
* Pispisia
* Ponte Fiumarella
* Porcospino
* Pozzillo
* Rakalia
* Ranna
* Rassameli
* Rinazzo
* Roccazzello
* Salvaggi
* San Giuseppe Tafalia
* San Nicola
* San Silvestro
* Sant'Ambrogio
* Sant'Anna
* Santa Venera
* Santi Filippo e Giacomo
* San Michele Rifugio
* San Leonardo
* Santo Padre delle Perriere
* Scacciaiazzo
* Sinubio
* Spagnuola
* Stazzone
* [[Strasatti]]
* Sturiano
* Tabaccaro
* [[Terrenove]]
* Torrelunga Puleo
* Ventrischi
* Zizza.
{{colonne fine}}
<!--[[Birgi (Marsala)|Birgi]] è una frazione di circa {{formatnum:3500}} abitanti (comprese le contrade di Birgi Novi, Birgi Vecchi, Birgi Nivaloro, San Teodoro, San Leonardo, Ragattisi). Di particolare interesse le necropoli puniche, la ''torre di San Teororo'' e la strada punica, un sentiero sottomarino percorribile a piedi che collega la Borgata con l'Isola di [[Mothia]].
* Bosco è una frazione di circa {{formatnum:5500}} abitanti (comprese le contrade di Bosco, Bufalata, Conca, Dara, Granatello, Madonna della Cava, Pecorume, Ciappola, Cutusio, Catenazzi); di interesse sono il [[baglio (architettura)|baglio]] [[Whoodhouse]] dell'Ottocento, il baglio Oneto dello stesso periodo sito in una splendida collina con veduta sulle Egadi e sulle isole dello stagnone, la villa Ingham, la chiesa di Santi Filippo e Giacomo del XVI secolo.
* Tabaccaro è una frazione sulla statale per Trapani e conta circa 5.000 Abitanti (con le contrade di Tabaccaro, Giardinello, Fontana Leo, Sturiano, Rakalia, Fontanelle, Ss. Filippo e Giacomo).
* Ciavolotto conta circa 2.000{{formatnum:2000}} abitanti (comprese le contrade di Ciavolo, Ciavolotto, Digerbato, Scacciaiazzo, Carillume, Biesina, Selvaggi, Sinubio, Cozzogrande). Il paesaggio è caratterizzato dalle tipiche palme nane e dalle cave di tufo, vi si trovano zone di verde interessanti come il baglio Biesina e il giardino della Mola; diversi sono i bagli: il baglio Ciavolo, il baglio Grande, il baglio Barbarà e il baglio Carillumi, tutti dell'Ottocento. Queste contrade si contraddistinguono per la coltivazione di '''fragole''' e '''fragoline''', in particolare la contrada Cozzogrande, le cui qualità sono riconosciute e apprezzate in tutto il mondo.
* Paolini è situata in collina ad est di Marsala e conta circa 6.000{{formatnum:6000}} abitanti (comprese le contrade di Paolini, Casazze, Torrelunga Puleo, Matarocco, Perino, Fontanelle, Madonna Alto Oliva, Gurgo, Canale, Stazzone, Misilla, Cardilla). La contrada più estesa e popolata è Torrelunga Puleo. Sono di interesse la ''chiesa della Madonna dell'Alto'' del XVI secolo (abbandonata per incuria), baglio Perino del XVI secolo con annessa la cappella della Sacra Famiglia, la parrocchia Madonna delle Grazie, la chiesa di San Giuseppe.Inoltre il 19 marzo si festeggia SAN GIUSEPPE, una festa ricca di folklore, musica, spettacoli pirotecnici e non ultima una bella processione che attraversa le varie contrade.
* Ranna è una frazione di circa 6.500{{formatnum:6500}} abitanti (comprese le contrade di Ranna, [[Addolorata (frazione)|Addolorata]], S.Venera, Madonna Alto Oliva, Colombaia Lasagna, Pispisia, San Michele Rifugio, Giunchi, Dammusello, Spagnola, S.Giuseppe Tafalia) di interesse significativo è la pineta di Sutana e la torre Culetta del Settecento.
* Strasatti è la frazione più popolosa con circa 8.500{{formatnum:8500}} abitanti (comprese le contrade di Strasatti, Cuore di Gesù, Fornara, Pastorella, Santo Padre delle Perriere, Sant'Anna); di interesse sono il santuario di San Francesco da Paola e l'omonima chiesa. Il centro abitato è ricco di attività commerciali ed artigianali.
* Terrenove conta circa 6.500{{formatnum:6500}} abitanti (con le contrade di Terrenove, Bambina, Berbarello, Berbaro, Fossarunza, Ponte Fiumarella, Ventrischi, Villapetrosa, Casabianca) e nel suo territorio ricade la zona balneare di Marsala con una spiaggia lunga circa {{M|3&nbsp;|u=km}}. Di particolare interesse è la villa Petrosa del XVII secolo e la fiumara del fiune Sossio.
* Amabilina conta circa 3.500{{formatnum:3500}} abitanti (con le contrade di S.Silvestro, Ciancio, Cozzaro, Amabilina, Misilla, Cardilla, Fiumara S.Onofrio).
In periferia, verso [[Salemi]], sorgono alcune frazioni per lo più disabitate nelle aperte campagne: Chitarra, Mamuna, Zizza, Nasco, Buttagana, Capofeto, S.Nicola, Bellusa, Pozzillo, Rinazzo, Rassameli, Roccazzello, Falconiera, Abbadessa, Porcello, S.Ambrogio, Messinello, Giammabella, Pellegrino, Giaccatello, Alfaraggio, Rampingallotto. Ci sono numerosi bagli ed impianti vinicoli.-->
 
== Economia ==
L'economia della città è ancora oggi fortemente legata alle attività vitivinicole, conanche lase presenzanegli nelultimi territoriodecenni il turismo cresce di innumerevolianno stabilimentiin vinicolianno.
 
Importanti sono le produzioni industriali nel settore meccanico, metallurgico, robotico-automatico, nella lavorazione del vetro. Altre importanti produzioni industriali alimentari riguardano il settore dolciario e la produzione di caffè. Da contorno alla produzione vinicola e dolciaria, negli ultimi anni sono sorte numerose imprese operanti nel packaging alimentare. L'agricoltura dell'entroterra marsalese, quasi monopolizzato dai vigneti, lascia spazio comunque ad importanti produzioni di pomodoro e fragola.
Il turismo, negli ultimi decenni, si è spontaneamente imposto.
 
Tuttavia, il [[turismo]], ormai da anni, è diventato una fonte di reddito molto importante per la città. Con i suoi {{M|14|u=km}} di costa con spiagge di sabbia bianca e fina, il suo mare cristallino, i facili collegamenti con le adiacenti [[Isole Egadi]] e le bellezze naturalistiche delle Saline e dello Stagnone, Marsala rappresenta un'importante località turistica.
Importanti sono le produzioni industriali nel settore meccanico, metallurgico, robotico-automatico, nella lavorazione del vetro. Altre importanti produzioni industriali alimentari riguardano il settore dolciario e la produzione di caffè. Da contorno alla produzione vinicola e dolciaria, negli ultimi anni sono sorte numerose imprese operanti nel packaging alimentare. L'Agricoltura dell'entroterra marsalese, quasi monopolizzato dai vigneti, lascia spazio comunque ad importanti produzioni di Pomodoro e Fragola.
 
Dal 2009 si svolge "Siciliamoexpo" rassegna in cui sono coinvolte aziende siciliane enogastronomiche, artigiane e del turismo e i ''buyer'' stranieri, organizzata dalla Camera di Commercio di Trapani.
Tuttavia, il [[turismo]], ormai da anni, è diventato una fonte di reddito molto importante per la città. Con i suoi 14&nbsp;km di costa con spiagge di sabbia bianca e fina, il suo mare cristallino, i facili collegamenti con le adiacenti [[Isole Egadi]] e le bellezze naturalistiche delle Saline e dello Stagnone, Marsala rappresenta un'importante località turistica. L'aria che si respira per le vie della città è quella di un museo a cielo aperto, in cui è vistosa la presenza di tutte le culture che a Marsala hanno lasciato il segno.
L'evento si svolge nel centro storico di Marsala, in piazza della Repubblica, nel mese di giugno.<ref>{{cita web|url=http://www.siciliamoexpo.it/|titolo=SiciliamoExpo|accesso=8 dicembre 2023|dataarchivio=8 febbraio 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230208170145/https://www.siciliamoexpo.it/|urlmorto=sì}}</ref>
 
Nel [[2013]] è nominata Capitale Europea del Vino.<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.marsala.tp.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/20611|titolo=Comune di Marsala - 13 Novembre- "MARSALA CITTA' EUROPEA DEL VINO" PER L'ANNO 2013|autore=Idea Futura srl|accesso=23 novembre 2016|dataarchivio=7 luglio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180707201717/http://www.comune.marsala.tp.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/20611|urlmorto=sì}}</ref>
Dal 2009 si svolge "Siciliamoexpo" rassegna in cui sono coinvolte aziende siciliane enogastronomiche, artigiane e del turismo e i buyers stranieri, organizzata dalla Camera di Commercio di Trapani.
Nel 2015, il nome della città viene accostato al nuovo colore prodotto dall'azienda leader nella grafica e nelle produzioni di tipologie di colori [[Pantone]], che ha creato un nuovo colore basandosi sull'omonimo vino prodotto nel paese.
L'evento si svolge nel centro storico di Marsala, in piazza della Repubblica, nel mese di giugno.<ref>[http://www.siciliamoexpo.it SiciliamoExpo]</ref>
 
Nel [[2013]] è nominata Capitale Europea del Vino.<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.marsala.tp.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/20611|titolo=Comune di Marsala - 13 Novembre- "MARSALA CITTA' EUROPEA DEL VINO" PER L'ANNO 2013|autore=Idea Futura srl - www.ideafutura.com|sito=www.comune.marsala.tp.it|accesso=23 novembre 2016}}</ref>
 
== Infrastrutture e trasporti ==
===Trasporto pubblico locale===
Il trasporto pubblico locale è garantito dallo SMA (Servizio Municipale Autotrasporti Marsala) che gestisce gli autobus di linea urbani e che collegano i vari quartieri del centro storico e del centro urbano, e le zone periferiche e extraurbane di Marsala, le frazioni e anche la vicina città di [[Petrosino]] con il centro urbano e storico di Marsala, con un'autostazione ubicata in pieno centro urbano.
 
=== Collegamenti viari e ferroviari ===
Marsala è {{Citazione necessaria|sede di una delle maggiori aziende di trasporti su autobuspullman che servono lail provincia}}trapanese.<ref>[https://www.autoservizisalemi.it/ Salemi Autoservizi | Viaggia comodo in tutta Italia]</ref> È attraversata nel verso nord-sud dalla [[Strada statale 115 Sud Occidentale Sicula]] che la collega a nord con [[Erice|Erice e Trapani]] e lo svincolo autostradale di ''Marsala'' sull'[[autostrada A29 (Italia)|autostrada A29Palermo - Mazara Del Vallo,]] ede a sud con [[Mazara del Vallo]]. Lavia città[[Strada statale 115 Sud Occidentale Sicula|SS115]]. Marsala è anche punto d'inizio della [[Strada statale 188 Centro Occidentale Sicula]] che la attraversa nel senso ovest-est fino a collegarla con [[Salemi]] e [[Lercara Friddi|Lercara.]] <ref>{{Cita web|url=https://sicilia.indettaglio.it/ita/lineestradali/stradestatali/ss188/ss188.html|titolo=SS188 Marsala - Lercara Friddi - SS189}}</ref> Sia la ''SP.21'' che lalo ''Scorrimento Veloce Marsala-Birgi'' <ref>{{Cita web|url=https://itacanotizie.it/2023/09/21/scorrimento-veloce-marsala-anas/|titolo=SV Marsala}}</ref>collegano la città al vicino [[aeroporto di Trapani-Birgi|aeroporto di Birgi]]. Inoltre, Marsala è collegata a [[Palermo]] tramite [[Autostrada A29 (Italia)|l' autostrada A29]] sia a nord che a sud, e dalla [[Strada statale 113 Settentrionale Sicula|SS113]]. L'azienda '''Salemi autoservizi''', effettua collegament autobus, tramite la linea ''Marsala-Salemi-Gibellina-Aeroporto Punta Raisi-Palermo'' e viceversa. <ref>{{Cita web|url=https://autoservizisalemi.it/orari/MARSALA-PALERMO.pdf|titolo=Linea autobus Marsala - Palermo}}</ref>
* [[Strada statale 115 Sud Occidentale Sicula]]
* [[Strada statale 188 Centro Occidentale Sicula]]
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=== Collegamenti aerei e marittimi ===
{{Vedi anche|Porto di Marsala}}
La città è servita dall'[[aeroporto di Trapani-Birgi|aeroporto Vincenzo Florio di Trapani-Birgi]] (la cui pista, nella testata ovest lato mare, ricade in parte nel comune di Marsala, mentre la testata est della stessa pista e l'aerostazione ricadono nel comune di [[Trapani]]<ref>[http://www.pcn.minambiente.it/viewer/index.php?services=Limiti_amministrativi_2011&box=6983.743967487302,3856567.1831343644,495140.9702819409,4451880.873761747 http://www.pcn.minambiente.it]</ref>), con collegamenti verso le maggiori città sia italiane che europee, distante c.a. 13&nbsp;km dal centro cittadino.
La città è servita dall'[[aeroporto di Trapani-Birgi|aeroporto Vincenzo Florio]] (la cui pista, nella testata ovest lato mare, ricade in parte nel comune di Marsala, mentre la testata est della stessa pista e l'aerostazione ricadono nel comune di [[Misiliscemi]]),<ref>[http://www.pcn.minambiente.it/viewer/index.php?services=Limiti_amministrativi_2011&box=6983.743967487302,3856567.1831343644,495140.9702819409,4451880.873761747 http://www.pcn.minambiente.it]</ref> con collegamenti verso le maggiori città sia italiane che europee, distante circa {{M|13|u=km}} dal centro cittadino.
 
Dal ''Portoporto di Marsala'' gli unici collegamenti di linea sono i traghetti per le [[isole Egadi]], facilmente raggiungibili anche con imbarcazioni private.
 
== Amministrazione ==
{{Vedi anche|Sindaci di Marsala}}
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
 
===Primi cittadini illustri prima degli anni 80===
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = [[Abele Damiani]] |Inizio = 1861 |Fine = 1862 |Partito = |Note = ''Alla sua memoria gli e stato intitolato e dedicato l'Istituto Tecnico Agrario di Marsala istituito da lui.''<ref>[http://www.marsalaturismo.com/index.php?od=100/ Abele Damiani (politico) profili di marsalesi illustri - Marsala turismo]</ref>}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Francesco Pizzo |Inizio = 1957 |Fine = 1959 |Partito = |Note = <ref>[http://www.ars.sicilia.it/deputati/scheda.jsp?idDeputato=287/ Pizzo Francesco scheda deputato - ARS Assemblea Regionale Siciliana.Sito istituzionale]</ref><br />''Alla sua memoria gli e stata intitolata e dedicata una piazza di Marsala (la ex P.zza. Inam).''}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
===Primi cittadini dagli anni 80 a oggi===
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Luigi Sciacca |Inizio = 11 febbraio 1989 |Fine = 30 luglio 1990 |Partito = [[Partito Socialista Italiano]] |Note = <ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = [[Pietro Pizzo]] |Inizio = 30 luglio 1990 |Fine = 30 marzo 1991 |Partito = [[Partito Socialista Italiano]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Ludovico Anselmi |Inizio = 29 aprile 1991 |Fine = 8 novembre 1991 |Partito = [[Partito Socialista Italiano]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Vincenzo Genna |Inizio = 11 febbraio 1992 |Fine = 2 aprile 1993 |Partito = [[Partito Socialista Italiano]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = '''''Sede vacante'''''|Inizio = 3 aprile 1993 |Fine = 11 giugno 1993 |Carica = '''''Sede vacante''''' |Partito = '''''Sede vacante''''' |Note =}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Umberto Barberi |Inizio = 12 giugno 1993 |Fine = 30 novembre 1993 |Carica = [[Commissario straordinario|Comm. straordinario]] |Partito = |Note = <ref>[http://www.marsalalive.it/2017/08/22/marsala-e-scomparso-umberto-barberi-fu-commissario-straordinario-della-citta-per-sei-mesi/ Marsala, è scomparso Umberto Barberi: fu commissario straordinario della città per sei mesi]</ref>}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = [[Salvatore Lombardo]] |Inizio = 1 dicembre 1993 |Fine = 1º dicembre 1997 |Partito = [[centro-sinistra]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = [[Salvatore Lombardo]] |Inizio = 5 dicembre 1997 |Fine = 23 marzo 2001 |Partito = [[L'Ulivo]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Antonino Emmola |Inizio = 23 marzo 2001 |Fine = 10 dicembre 2001 |Carica = [[Commissario straordinario|Comm. straordinario]] |Partito = |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Eugenio Galfano |Inizio = 10 dicembre 2001 |Fine = 29 maggio 2007 |Partito = [[centro-sinistra]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Angelo Greco |Inizio = 14 dicembre 2005 |Fine = 29 maggio 2007 |Carica = [[Commissario straordinario|Comm. straordinario]] |Partito = |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Lorenzo Carini |Inizio = 30 maggio 2007 |Fine = 22 maggio 2012 |Partito = [[Il Popolo della Libertà]] ([[centro-destra]]) |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = [[Giulia Adamo|Giulia Maria Adamo]] |Inizio = 22 maggio 2012 |Fine = 18 luglio 2014 |Partito = coalizione di [[centro-sinistra]]([[Movimento per le Autonomie|MPA]], [[lista civica]], [[Partito Democratico (Italia)|PD]], [[Unione di Centro (2002)|UDC]]) |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Giovanni Bologna |Inizio = 5 agosto 2014 |Fine = 15 giugno 2015 |Carica = [[Commissario straordinario|Comm. straordinario]] |Partito = |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Alberto Di Girolamo |Inizio = 15 giugno 2015 |Fine = ''in carica'' |Carica = |Partito = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|PoloniaItalia|NysaGenova|2011}}<ref>{{cita web|url=http://www.comune.marsala.tp.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/24875}}</ref><ref>{{cita web|url=http://powiat.nysa.pl/sites/3,45/show/3770/wspolpraca_powiatu_nyskiego_z_regionem_sycylia.html15676}}</ref>
* {{Gemellaggio|Polonia|Nysa|2014}}<ref>{{cita web|url=http://www.comune.marsala.tp.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/24875|titolo=Copia archiviata|accesso=28 giugno 2014|dataarchivio=1 gennaio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200101105121/http://www.comune.marsala.tp.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/24875|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://powiat.nysa.pl/sites/3,45/show/3770/wspolpraca_powiatu_nyskiego_z_regionem_sycylia.html|titolo=Copia archiviata|accesso=28 giugno 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305053117/http://powiat.nysa.pl/sites/3,45/show/3770/wspolpraca_powiatu_nyskiego_z_regionem_sycylia.html|urlmorto=sì}}</ref>
* Modica
* {{Gemellaggio|Portogallo|Porto (Portogallo){{!}}Porto|2016}}<ref>{{cita web|url=http://www.itacanotizie.it/marsala-porto-stringono-un-gemellaggio-insieme-la-cultura/}}</ref>
* {{Gemellaggio|Italia|Modica|2016}}<ref>{{cita web|url=http://www.pippogaliponews.it/?p=5261}}</ref><ref>{{cita web|url=https://itacanotizie.it/2016/12/07/marsala-domani-la-firma-dellaccordo-gemellaggio-modica/}}</ref>
 
== Sport ==
Ha sede nel comune la società di calcio [[Sport Club Marsala 1912]], che come massimo risultato ha disputato la [[Serie C1]]. Lae societàche, dopo la rifondazione nel [[2006]], ha disputato campionati dilettantistici regionali.
 
Il calcio femminile è rappresentato dall'A.S.D. Marsala Calcio Femminile, società fondata nel [[2016]].
 
LaIl squadra di [[pallavolo]]calcio femminile è ilrappresentato dall'A.S.D. [[Marsala Volley]]Calcio Femminile, società fondata nel 1972, che attualmente disputa la [[Serie A2 (pallavolo femminile)|Serie A22000]].
 
NelLa comunecittà ha sedeben la2 compaginesquadre di basket [[Pallacanestropallavolo]] femminile: il [[Marsala Volley]], fondata nel 1972, eredeche dellaattualmente societàdisputa Fiammala [[Serie A2 (pallavolo femminile)|Serie A2]] e la [[Fly Volley Marsala]] fondatache neglimilita in [[anniSerie 1960B2 (pallavolo femminile)|Serie B2]].
 
Nel comune ha sede la compagine di basket [[Pallacanestro Marsala]], fondata nel 1972, erede della società Fiamma Marsala fondata negli [[anni 1960]].
Marsala ospita la società di [[pallamano]] A.S.D. Il Giovinetto<ref>{{Cita web|url =http://www.ilgiovinetto.it/web/la-storia|titolo = Sito ufficiale|accesso = 13 ottobre 2016}}</ref>. Praticati sono, inoltre, la [[Vela (sport)|vela]], il [[Jiu jitsu brasiliano]] e il [[Kitesurfing|Kite Surf]]<ref>{{Cita news|url=http://www.kiteworldwide.com/it/vacanza-kite/kitesurf-italia-sicilia/|titolo=Kitesurf Italia in Sicilia : Lo Stagnone / Marsala|pubblicazione=KiteWorldWide|accesso=19 novembre 2016}}</ref>.
 
Marsala ospita la società di [[pallamano]] A.S.D. Il Giovinetto.<ref>{{Cita web|url = http://www.ilgiovinetto.it/web/la-storia|titolo = Sito ufficiale|accesso = 13 ottobre 2016|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20161105133737/http://www.ilgiovinetto.it/web/la-storia|urlmorto = sì}}</ref> Praticati sono, inoltre, la [[Vela (sport)|vela]], il [[jiu jitsu brasiliano]] e il [[Kitesurfing|kitesurf]].<ref>{{Cita news|url=http://www.kiteworldwide.com/it/vacanza-kite/kitesurf-italia-sicilia/|titolo=Kitesurf Italia in Sicilia : Lo Stagnone / Marsala|pubblicazione=KiteWorldWide|accesso=19 novembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161014090908/http://www.kiteworldwide.com/it/vacanza-kite/kitesurf-italia-sicilia/|urlmorto=sì}}</ref>
Dagli anni 2010 in poi, Marsala viene considerata una delle mete mondiali per la pratica del [[Kitesurfing|Kite Surf]].<ref>{{Cita news|url=http://palermo.repubblica.it/sport/2016/06/08/foto/marsala_lo_stagnone_diventa_capitale_del_kite_surf-141551946/1/#1|titolo=Marsala: lo Stagnone diventa capitale del kite surf|pubblicazione=La Repubblica|data=2016-06-08|accesso=2017-03-08}}</ref>Da diversi anni infatti il litorale nord di Marsala, quello che comprende lo stagnone, è diventato il luogo d'incontro per eccellenza degli amanti del kite surf, sport acquatico; sono tantissimi gli sportivi provenienti da ogni parte per esercitare questo sport sfruttando al meglio il vento e le onde. Di conseguenza sono sorte diverse scuole di Surf, Kite Surf, Wind Surf e in generale di tutti gli sport acquatici, proprio sul litorale nord della città.
 
==Galleria d'immagini==
<gallery mode="packed" heights="150">
File:Faro del Porto di Marsala.JPG|Faro del Porto di Marsala
File:Capo Boeo visto dal Libo Boeo.JPG|Capo Boeo visto dal Lido Boeo
File:Marsala5.JPG|Piazza principaledella -Repubblica Piazza(la dellapiazza Repubblicaprincipale delladi "Loggia"Marsala)
File:Chiesa Madre Marsala.JPG|Chiesa Madre Marsala (S.Tommaso di Canterbury) vista dalla loggia del [[Palazzo VII Aprile]]
File:Marsala04Marsala-porta-garibaldi.jpgJPG| Porta Garibaldi
File:Marsala fontana.JPG|Fontana del vino
File: Mozia01.jpg|Saline e Mulni a vento; imbarcaderoImbarcadero per [[Mozia|Mothia]]
File:Marsalagiuliocesare.JPG|Busto di [[Gaio Giulio Cesare]] che si trova al [[museo archeologico "Baglio Anselmi"]]
File:Venere di Marsala.jpg|La [[Venere di Marsala, ritrovata recentemente,Lilybetana]] conservata nel Museo regionale Baglio Anselmi
File:Casaellenicoromana.JPG|sitoSito archeologico riportato alla luce durante lavori di ampliamento del monastero di San Girolamo antistante
File:Torrepunica.JPG|Resti del basamento di una torre punica
File:Marsala - complesso monumentale San Pietro.jpg|Il complesso monumentale San Pietro, di notte
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== Voci correlate ==
* [[Capo Boeo]]
* [[Lilibeo]]
* [[Ospedale Paolo Borsellino]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Marsala}}
 
{{Città e colonie fenicie}}
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{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Sicilia}}
 
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[[Categoria:Marsala| ]]