James Angleton: differenze tra le versioni
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{{Militare
|Nome =
|Immagine = James Jesus Angleton.jpg▼
|Didascalia =
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 9 dicembre 1917
|Nato_a = [[Boise]]
|Data_di_morte = 11 maggio 1987
|Morto_a = [[Washington]]
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|Nazione_servita = [[File:Flag of the United States (DoS ECA Color Standard).svg|21px]] [[Stati Uniti]]
|Forza_armata = [[File:Flag of the United States Army.svg|21px]] [[United States Army]] <br> [[File:Flag of the U.S. Central Intelligence Agency.svg|21px]] [[Central Intelligence Agency|CIA]]
|Arma =
|Corpo =
|Specialità =
|Unità =
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|Anni_di_servizio = 1943 - 1947; 1947 - 1975
|Grado = Capo del Controspionaggio
|Ferite =
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|Azioni = [[Codice Enigma]] <br> [[Progetto Manhattan]] <br> [[Operazione Chaos]]
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|Note =
|Ref =
}}
{{Bio
|Nome = James Jesus
|Cognome = Angleton
|PostCognomeVirgola = noto anche con il soprannome '''The Kingfisher''' (in italiano ''Il [[Alcedinidae|martin pescatore]]'')
|Sesso = M
|LuogoNascita = Boise
|GiornoMeseNascita = 9 dicembre
|AnnoNascita = 1917
|LuogoMorte = Washington
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1987
|Attività = agente segreto
|Nazionalità = statunitense
▲|Immagine = James Jesus Angleton.jpg
}}
È stato a lungo il capo del controspionaggio della [[
== Biografia ==
=== Origini e formazione ===
Pur essendo uno dei più importanti cacciatori di spie della [[Guerra fredda]], Angleton non riuscì a smascherare la più famosa talpa sovietica del tempo, il britannico [[Kim Philby]], che peraltro era suo amico. Amante della poesia, ed in particolare di [[Ezra Pound]] e [[Thomas Stearns Eliot]], Angleton coltivò anche altri hobby quali la pesca, la gemmologia e la coltivazione di orchidee. Servì sotto importanti direttori della CIA quali [[Allen Welsh Dulles]] e [[Richard Helms]].▼
Nato nell'[[Idaho]] da James Hugh Angleton, ufficiale di cavalleria, e da Carmen Mercedes Moreno, messicana, si trasferì con la famiglia negli [[Anni 1930|anni
=== La partecipazione alla seconda guerra mondiale ===
▲Nato nell'[[Idaho]] da James Hugh Angleton, ufficiale di cavalleria, e da Mercedes, messicana, si trasferì con la famiglia negli anni Trenta in Italia, dove il padre diresse la filiale dell'azienda americana [[NCR Corporation|NCR]]. Questa esperienza gli permise di imparare l'italiano e di interessarsi quindi in seguito alle vicende del Paese. Dopo aver completato gli studi tra [[Malvern Preparatory School|Malvern]], [[Università Yale|Yale]] ed [[Università di Harvard|Harvard]] fu subito arruolato nell'[[Office of Strategic Services]] (OSS). Durante il primo periodo della [[Seconda guerra mondiale|guerra]], dal 1941 al 1943, servì a [[Londra]] presso il [[Secret Intelligence Service]] britannico, al [[controspionaggio]] ed al servizio decrittazione. In particolare ebbe un ruolo attivo nella [[Battaglia dell'Atlantico (1939-1945)|battaglia dell'Atlantico]] contro l'arma subacquea del ''[[Battaglia dell'Atlantico (1939-1945)|Reich]]''.
Dal 1943
=== La carriera nello spionaggio ===
▲Dal 1943 è in Italia come agente operativo ed al termine del conflitto diviene capo del controspionaggio a Roma, avvalendosi di numerose risorse già del [[Servizio informazioni militare]]. Nel maggio 1945 si occupò in particolare del salvataggio del principe [[Junio Valerio Borghese]], ex comandante della [[Xª Flottiglia MAS (Repubblica Sociale Italiana)|Xª Flottiglia MAS]], che dopo un primo incontro rimasto infruttuoso l'8 maggio,<ref>Jack Greene e Alessandro Massignani, Il principe nero, Junio Valerio Borghese e la X MAS, Oscar Mondadori, 2008, pag. 199 "L'8 maggio si presentò in casa il capitano dei carabinieri Giuseppe Polosa, dicendo che Carlo Resio e l'agente dell'Oss James Jesus Angleton erano a Milano e cercavano Borghese per dargli un messaggio dell'ammiraglio De Courten. L'incontro ebbe luogo il 9 maggio. Resio e Angleton informarono il principe che De Courten lo voleva a Roma per parlargli, ma questi, non del tutto convinto da quel messaggio che gli era stato riferito solo oralmente, rispose che si sarebbe riservato di decidere."</ref> acconsentì infine a farsi trasferire da [[Milano]] a [[Roma]] l'11 dello stesso mese.<ref>Jack Greene e Alessandro Massignani, Il principe nero, Junio Valerio Borghese e la X MAS, Oscar Mondadori, 2008, pag. 200 "Il principe decise di partire con i due e giunse a Roma il giorno successivo....Borghese fu portato in un appartamento in via Archimede e arrestato il 19 maggio dagli americani. Il principe e la moglie furono gli unici due fascisti italiani del periodo dell'Rsi a essere tratti in salvo dagli Stati Uniti, che sostanzialmente desideravano avvalersi di Borghese per la sua competenza nelle operazioni segrete e l'abilità nel combattere i comunisti. Alcune persone furono salvate dagli inglesi."</ref>
Prima della nascita della CIA, avvenuta nel 1947, Angleton
All'inizio degli [[Anni 1950|anni
Negli [[Anni 1960|anni sessanta]] si occupò della controversa defezione di due ufficiali del [[KGB]], Anatoliy Golitsin e Yuri Nosenko, che passarono il tempo ad accusarsi di essere falsi pentiti, dando due opposte versioni sul coinvolgimento sovietico nell'uccisione di [[John Fitzgerald Kennedy]]. Dal [[1963]] fu il responsabile dell'attuazione dell'[[Operazione Chaos]] (un'operazione ''[[False flag]]''), preposta alla sconfitta del comunismo, ma che violava le leggi USA, visto che la CIA non poteva operare sul territorio nazionale, che restava di competenza esclusiva dell'[[FBI]] anche per quanto concerneva le attività di controspionaggio.
▲Prima della nascita della CIA, nel 1947, Angleton fa ritorno a [[Washington]], dove lascia la carriera militare con il grado di Maggiore. Torna a Roma alla fine degli anni Quaranta ricoprendo il ruolo di capostazione CIA. Le sue varie esperienze in Italia servono a forgiare il sistema di sicurezza ed ''intelligence'' statunitense in Italia. Secondo fonti americane, Angleton ebbe un importante ruolo nel trasferire esperti e conoscenze del programma atomico italiano negli Stati Uniti, nello stabilire una duratura alleanza con la [[Mafia]] siciliana, avvalendosi dei contatti italo-americani, nel riammettere nel sistema di sicurezza e controspionaggio italiano elementi del passato regime al fine di evitare la vittoria delle sinistre.
▲Pur essendo uno dei più importanti cacciatori di spie della [[Guerra fredda]], Angleton non riuscì a smascherare la più famosa talpa sovietica del tempo, il britannico [[Kim Philby]], che peraltro era suo amico. Amante della poesia,
▲All'inizio degli anni Cinquanta, Angleton torna a Washington per gestire le relazioni con i servizi dei paesi occidentali. In questo modo prende il controllo su tutte le informazioni prodotte dai pochi servizi che sono riusciti ad infiltrare l'URSS: inglesi, italiani, israeliani e specialmente tedeschi [[Organizzazione Gehlen]]. Nel 1954 diventa capo del controspionaggio interno e si occupa a pieno regime della caccia alle spie [[Unione Sovietica|sovietiche]] nell'ambito della ricerca atomica statunitense. Con questo incarico individua due talpe di basso livello di Mosca, il diplomatico britannico [[Donald Maclean]] e l'agente della [[National Security Agency|NSA]] Jack Dunlap, mentre si lascia sfuggire tutte le altre. Negli anni Sessanta si occupa della controversa defezione di due ufficiali del [[Komitet gosudarstvennoj bezopasnosti|KGB]], Anatoliy Golitsin e Yuri Nosenko che passeranno il tempo ad accusarsi di essere falsi pentiti dando due opposte versioni sul coinvolgimento sovietico nell'uccisione di John Kennedy. Dal [[1963]] è il responsabile dell'attuazione dell' "[[Operazione Chaos|Operazione CHAOS]]" (un'operazione "[[False flag]]") preposta alla sconfitta del comunismo ma che violava le leggi USA.
=== Gli ultimi anni e la morte ===
Fin dagli anni sessanta insinuò che numerosi ''leader'' occidentali fossero agenti del KGB. Le accuse più famose riguardarono il britannico [[Harold Wilson]], lo svedese [[Olof Palme]], i canadesi [[Lester Pearson]] e [[Pierre Trudeau]] e il tedesco [[Willy Brandt]]. A un certo punto sospettò anche il Segretario di Stato [[Henry Kissinger]].<ref>{{Cita web|url=https://www.theglobeandmail.com/news/world/espionage-is-sublime-onscreen-but-hardly-ever-changes-history/article1635023/|titolo=Espionage is sublime onscreen, but hardly ever changes history - The Globe and Mail|sito=web.archive.org|data=3 marzo 2016|accesso=2 gennaio 2024|dataarchivio=3 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160303195559/https://www.theglobeandmail.com/news/world/espionage-is-sublime-onscreen-but-hardly-ever-changes-history/article1635023/|urlmorto=sì}}</ref> Questo stato di cose generò il caos nell'agenzia, paralizzandone le attività. Quando nel 1974 Angleton accusò anche dei collaboratori del Presidente [[Gerald Ford]], il direttore della CIA [[William Colby]] ricevette il via libera per mandare in pensione su due piedi l'onnipotente collega, unitamente a molti suoi collaboratori.<ref>{{Cita web|url=https://www.muckrock.com/news/archives/2017/oct/19/angleton-return/|titolo=The mystery of disgraced CIA spymaster James Angleton's "retirement"|sito=MuckRock|data=19 ottobre 2017|lingua=en|accesso=2 gennaio 2024}}</ref> Dopo la sua partenza, ci vollero anni per riorganizzare la compagnia, ricostruire la sezione URSS e trovare le vere talpe.<ref>William Colby, ''La mia vita nella CIA'', Mursia, 1979</ref> Angleton morì di cancro nel 1987.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.nytimes.com/1987/05/12/obituaries/james-angleton-counterintelligence-figure-dies.html|titolo=JAMES ANGLETON, COUNTERINTELLIGENCE FIGURE, DIES|pubblicazione=The New York Times|data=1987-05-12|accesso=2 gennaio 2024}}</ref>
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* Era legato da rapporti di amicizia con [[Junio Valerio Borghese]] dopo che si era adoperato per la salvezza di questi dalla fucilazione durante la [[seconda guerra mondiale]].
Alla figura di Angleton è liberamente ispirato il personaggio principale del film ''[[The Good Shepherd - L'ombra del potere]]''.▼
* Negli anni
== Nella cultura di massa ==
▲Negli anni '80 il giornalista investigativo americano David C. Martin ha sospettato, portando molti indizi, che Angleton sia stato in realtà un filo-comunista dai tempi della sua amicizia con Philby. Senza mai contattare i russi che non lo avrebbero nemmeno sospettato, avrebbe agito da solo per distruggere la CIA dall'interno con operazioni sempre più complesse, paranoiche ed inefficienti che generavano il caos nella CIA: richiesta di arruolare ex-nazisti, tentativi di avere rapporti esclusivi con Italia, Germania ed Israele, lettura di tutta la corrispondenza americana coll'estero, intercettazione di tutte le telefonate di Berlino est, caccia a continue spie introvabili senza mai trovare quelle vere (identificate tutte da altri uffici)<ref name="David C. Martin 1980"/>.
▲Alla figura di Angleton è liberamente ispirato il personaggio principale del film ''[[The Good Shepherd - L'ombra del potere]]'', interpretato da [[Matt Damon]].
== Note ==
<references />
==Voci correlate==
* [[Junio Valerio Borghese]]
* [[Office of Strategic Services]]
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|http://www.strano.net/stragi/stragi/nomi/anglet.htm|Stragi di Stato. I nomi}}
{{Controllo di autorità}}
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