L'Inferno di Topolino: differenze tra le versioni
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{{F|Disney|arg2=fumetti italiani|agosto 2024}}
{{Fumetto e animazione
|tipo = fumetto
|lingua originale = it
|paese = ITA
|titolo = L'Inferno di Topolino
|genere = Fantasy
|genere 2 = Umoristico
|genere 3 = Orrore
|testi
|disegnatore = [[Angelo Bioletto]]
|editore = [[Arnoldo Mondadori Editore]]
|collana = ''[[Topolino (libretto)|Topolino]]''
|periodicità = mensile
|volumi = 6
|volumi totali = 6
|data inizio = 10 ottobre 1949
|data fine = marzo 1950
|immagine = L'inferno di Topolino.jpg
|didascalia = Copertina dell'edizione in volume del 2021 (disegno di [[Giorgio Cavazzano]])
}}
'''''L'Inferno di Topolino''''' è una storia a [[fumetti]], [[parodia]] dell'[[Inferno (Divina Commedia)|Inferno dantesco]], pubblicata dalla [[Arnoldo Mondadori Editore]] sul periodico [[Topolino (libretto)|''Topolino'']] - dal n. 7 al n. 12 - da ottobre 1949 a marzo 1950. Venne realizzata dallo sceneggiatore [[Guido Martina]] e disegnata da [[Angelo Bioletto]].<ref>{{Cita web|url=http://topolino.it/archivio-storie/l-inferno-di-topolino/|titolo=Topolino|sito=topolino.it|accesso=19 dicembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171222060413/http://topolino.it/archivio-storie/l-inferno-di-topolino/|urlmorto=sì}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.slumberland.it/contenuto.php?id=4976|titolo=L'Inferno di Topolino - Fumetto Disney di Martina e Bioletto|accesso=19 dicembre 2017}}</ref> Martina ha anche scritto le didascalie in versi<ref>[[endecasillabi]] in rime incatenate secondo lo schema ABA BCB</ref> che accompagnano per intero la storia rendendola simile a un poema in terzine come quello dantesco, e questo frutterà a Martina la menzione del nome nella prima vignetta, cosa eccezionale visto l'anonimato in cui lavoravano gli autori dell'epoca. Oltre a essere considerata uno dei capolavori di Martina, è stata la prima parodia della Disney realizzata in Italia.<ref name=":0" />
==Trama==
===Prima parte===
[[Topolino]] e [[Pippo]] hanno appena interpretato rispettivamente [[Dante Alighieri]] e [[Publio Virgilio Marone|Virgilio]] in uno spettacolo teatrale tratto dall'''Inferno''. Invidioso del successo riscosso, [[Pietro Gambadilegno]] fa ipnotizzare da un complice i due nemici di sempre, i quali continuano a comportarsi come i personaggi che hanno interpretato. Dopo una grossa arrabbiatura di [[Minni]], presa da Topolino per [[Beatrice Portinari|Beatrice]], Topolino e Pippo si recano in biblioteca per saperne di più su Dante. Durante la lettura però si addormentano e sognano di ritrovarsi in una "selva oscura" dove, sempre nei panni di Dante e Virgilio, si incamminano verso l'Inferno. Incontrano un leone con le mansioni di vigile che tenta di multarli per l'assenza di fanale e catarifrangente sulla bici di Pippo. Topolino si libera del leone con un gancio sinistro, e i due viandanti giungono infine alla porta dell'Inferno e si presentano al cospetto di [[Caronte (mitologia)|Caronte]], il quale tenta di allontanarli ma poi accetta di imbarcarli dopo aver saputo che sono poeti (e quindi "sempre morti di fame"). Vengono portati nel [[limbo]], in cui gli studenti si vendicano di costoro "che fanno tristi gli anni della scuola": [[Orazio]], [[Platone]], [[Cicerone]], e soprattutto la personificazione dell'[[aritmetica]]. Poi incontrano [[Omero]] e [[Giulio Cesare]], ma anche la personificazione del [[sofisma]] e della [[filosofia]]. Topolino e Pippo scendono quindi nel secondo cerchio, in cui nel salone di bellezza di [[Minosse]] vengono puniti i vanitosi che "in testa non avevano cervello / ma solo brillantina sui capelli". Inoltre Minosse, usando un ventilatore gigante, scatena una bufera che travolge coloro che si "davano arie".
===Seconda parte===
Topolino e Pippo si ritrovano nel cerchio dei golosi, in cui questi ultimi sono condannati a mangiare senza sosta. Mentre un branco di cani aggredisce i golosi, Pippo, per scampare a [[Cerbero]], cade nella padella di un demone che lo offre a [[Qui, Quo e Qua]] a mo' di cappone. I tre fratelli, però, salvano Pippo e tornano in Terra redenti dalla buona azione. Topolino e Pippo arrivano quindi nel quarto cerchio, dove incontrano Pluto (non il [[Pluto (mitologia)|dio greco]], ma il [[Pluto (Disney)|cane di Topolino]]), che Pippo riesce a distrarre con un osso di seppia per canarini. I due vedono l'avaro cassiere [[Eli Squick]] bruciare su un rogo di banconote, mentre i prodighi stanno davanti a una fontana con le mani traforate da spilloni. Quindi Topolino e Pippo entrano nella barca di [[Flegias]] per attraversare la [[Inferno - Canto settimo|palude Stigia]], dove i litigiosi sono immersi seminudi in un "mare di lacrime e d'inchiostro", azzuffandosi tra loro; qui Pippo viene assalito da un professore che pretende di dargli zero in tutte le materie. Scesi dalla barca, giungono alle porte della città di [[Dite (città)|Dite]], ma un corpo armato di diavoli impedisce il passaggio. Interviene [[Dumbo Jumbo|Dumbo]] che potrebbe portare in volo Topolino e Pippo se non avesse finito la benzina. A questo punto calano su di loro le due [[Erinni|furie]] Eulalia ed Enza, che soffiano dal naso un ciclone di fiamme: Topolino riesce a sfruttarle come motore a reazione legandole ai fianchi di Dumbo. Così sorvolano un'area in cui le "perdute genti" giacciono in "scoperchiati avelli da fiamme eterne resi incandescenti".
==
I poveretti sono iracondi che "in vita si scaldavano per nulla"; tra loro c'è Gambadilegno, che sfida Topolino a un incontro di lotta. Tale incontro prende le sembianze di un vero evento sportivo, con [[Sette nani#Versione Disney|Cucciolo]] che recupera l'uso della parola per fare da radiocronista. Topolino vince il duello, ma poco dopo deve vedersela con un furioso [[Paperino]] che, saltato fuori da un'arca, vorrebbe fuggire; Topolino e Pippo lo rinchiudono, ma egli promette di seguirli per tutto l'Inferno. Dopo aver saltato "a piedi pari un canto intero", infatti, i due arrivano al [[Flegetonte]] dove incontrano il [[Minotauro]] (rappresentato da [[Toro Seduto]] in motocicletta) e, in luogo dei [[Centauro|centauri]], [[i tre caballeros]] Paperino, [[José Carioca]] e [[Panchito Pistoles]] su un tappeto magico. Paperino continua a mostrarsi ostile, e viene cacciato via da Topolino con calcio nel sedere. Topolino e Pippo entrano poi in uno squallido bosco che alberi secchi e prati polverosi rendono simile al "Parco di [[Milano]]".
==
Topolino e Pippo riescono a salire su un minuscolo treno in transito, ma la loro corsa termina ben presto contro un albero. I due amici vengono assaliti dalle [[Arpie]], che inizialmente hanno le sembianze di [[Grimilde]] in forma di strega ma poi si rivelano essere tanti Paperini inferociti. Tentando di scacciarli, Topolino stacca un ramo da una pianta, ma si accorge di aver lacerato un peccatore tramutato in albero (come [[Pier della Vigna]]). Si tratta di Cosimo, giovane cugino di [[Clarabella]], che spiega come nella selva oscura si puniscano gli studenti che danneggiavano i banchi e i muri. Il contrappasso consiste anche nell'essere usati da [[Geppetto#Versione Disney|Geppetto]] per costruire banchi scolastici, posti in un'aula popolata di somari e sistematicamente distrutti a calci, per poi tornare alberi. A interrompere la pena è l'intervento della [[Fata dai capelli turchini#Versione Disney|fata azzurra]] (erroneamente chiamata [[Biancaneve (Disney)|Biancaneve]]), che ripristina le sembianze umane dei bambini e con l'aiuto del [[Grillo Parlante (Disney)|Grillo Parlante]] li convince a ottemperare ai loro doveri scolastici, ignorando [[Il Gatto e la Volpe#Versione Disney|il Gatto e la Volpe]] che li tentavano a fare il contrario. La fata poi promette la salvezza anche a Paperino, con la condizione di non infastidire più Topolino.
===Quinta parte===
A dorso di cammello e con un apposito ombrello come protezione, Topolino e Pippo procedono in un deserto su cui piovono fiamme. Qui Topolino incontra il suo vecchio maestro di scuola: egli, come tutti i condannati del luogo, viene punito per l'aver predicato bene ma razzolato male. Saltando il canto XVI perché "contiene gli stessi peccatori del XV, e poi sappiamo già di che cosa si tratta", Topolino e Pippo cambiano cavalcatura e si affidano al [[Il drago riluttante|drago riluttante]] che li porta a [[Malebolge]], dove i truffatori – tra cui [[Fratel Coniglietto#Fratel Coniglietto nella versione Disney|Fratel Coniglietto]] – stanno a mollo in una pozza di pece bollente che sembra cioccolata. Fratel Coniglietto riesce a fuggire alla pena trascinando al suo posto [[Compare Orso#Versione Disney|Compare Orso]], dopo che Topolino salva Pippo appena in tempo. Topolino e Pippo incontrano poi [[Eta Beta]] che mostra loro i successivi due gironi. Il primo è quello degli indovini (raffigurati con delle schedine davanti a un tabellone del [[Totocalcio]]), costretti a girare come trottole con un sacco sulla testa. Il secondo è quello dei suggeritori, frustati sul sedere mentre nelle orecchie gli viene soffiata aria con un [[mantice]]. I due arrivano poi in un ospedale in cui i bambini vengono curati dalle malattie che fingevano per marinare la scuola, quindi nel girone dei ladri assistono ai [[Timmy, Tommy e Jimmy|tre porcellini]] che fuggono da [[Ezechiele Lupo]].
===Sesta parte===
Ezechiele tenta di prendere i porcellini ma viene ridotto a mal partito da un'esplosione (causata da Tommy che, una volta acchiappato, si gonfia fino a scoppiare), un attacco di galline e un tiro di schioppo sparato da [[Compar Volpone#Versione Disney|Comare Volpe]]. Mentre [[Lupetto (personaggio)|Lupetto]] cura il padre, Topolino e Pippo arrivano al girone dei bugiardi (ovvero i giornalisti) dove incontrano [[Flip (Disney)|Flip]], l'animaletto di Eta Beta, all'avvicinarsi del quale "la verità viene a galla": e infatti i giornalisti iniziano a scrivere per terra con la lingua "Io fui bugiardo". Poco più in là i due incontrano una fiamma cornuta che racchiude (invece di [[Ulisse]] e [[Diomede]]) le due anime di Paperino: una metà buona e l'altra cattiva. Topolino e Pippo riescono a spegnere la parte cattiva, e così il Paperino buono, ormai redento, accompagna i due amici verso la "Gelateria della [[Cocito|Giudecca]]" dove i traditori sono bloccati in un lago ghiacciato; tra loro il [[Conte Ugolino]], un [[arbitro di calcio]] non imparziale condannato a rosicchiare un pallone. Ugolino dà un forte morso al pallone, causando uno scoppio che catapulta Topolino, Pippo e Paperino verso la voragine dell'Inferno più profondo. Qui incontrano lo stesso Dante che punzecchia con una gigantesca penna i "traditori massimi", cioè gli autori della storia. Topolino tuttavia lo ferma e gli fa sentire il coro dei ragazzi felici per aver letto la storia. Dante assolve "con la condizionale" i due autori, che lo ringraziano e promettono di non tradirlo più. Dante, infine, vedendo partire i tre amici e i due autori lascia loro il suo ultimo messaggio: se nella ''Commedia'' gridava "Ahi, serva Italia, di dolore ostello!" oggi affida al suo verso "la certezza / D'una speranza bella e pura", concludendo il canto con "Il ciel per te s'accenda di fiammelle / Splendenti a rischiararti ancor la via / Sì che tu possa riveder le stelle! Dio ti protegga, Italia. Così sia!".
==Edizioni==
È la prima storia a fumetti pensata appositamente per il periodico tascabile ''[[Topolino (libretto)|Topolino]]'', in cui fu pubblicata dal n. 7 dell'ottobre 1949 al n. 12 del marzo 1950. Come altre parodie Disney di opere letterarie, ha ottenuto numerose ristampe in [[Italia]], la maggior parte delle quali presenta però modifiche di vario tipo a vignette, tavole, testi e colorazione per adattare la storia alle relative esigenze editoriali (tra cui la rimozione dei riferimenti all'originaria pubblicazione a puntate e la censura del finale della prima parte, in cui il ventilatore di Minosse affetta i condannati). Nel dicembre 1998 la storia fu ristampata nel n. 65 della collana ''Le grandi parodie Disney'' per la prima volta senza alcuna alterazione.<ref>{{cita testo|autore=[[Luca Boschi]]|titolo=La parodia: L'Inferno di Topolino|rivista=Le grandi parodie Disney|editore=The Walt Disney Company Italia|città=Milano|data=dicembre 1998|numero=65|pp=33-34}}</ref> Altre ristampe fedeli all'originale furono pubblicate nel 2005 nei primi due numeri della collana editoriale ''Topolino Story'' e nel settembre 2009 nell'albo ''Topolino Gold'', supplemento a ''Topolino''. Nel settembre 2021, per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, la storia fu pubblicata in volume dalla [[Panini Comics]] in una versione restaurata e con una nuova colorazione eseguita da Luca Merli sotto la supervisione di [[Fabio Celoni]], autore anche della copertina per l'edizione deluxe in formato gigante.<ref>{{Cita web|url=https://www.papersera.net/wp/2021/09/26/linferno-di-topolino-deluxe-edition/|titolo=L’Inferno di Topolino Deluxe Edition|autore=Marco Travaglini|sito=Papersera|data=26 settembre 2021|accesso=1º settembre 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://fumettologica.it/2021/03/inferno-topolino-nuova-edizione-panini/|titolo=Una nuova edizione de "L'Inferno di Topolino" per i 700 anni dalla morte di Dante|autore=Alberto Brambilla|sito=[[Fumettologica]]|data=16 marzo 2021|lingua=it|accesso=9 settembre 2024}}</ref>
La storia è stata pubblicata inoltre in varie altre nazioni europee, in [[Brasile]] e negli [[Stati Uniti]].<ref>{{Inducks}}</ref>
== Note ==
<references />
== Voci correlate ==
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* [[Inferno]]
* [[Inferno dantesco]]
== Bibliografia ==
*{{cita web|url=https://flore.unifi.it/retrieve/c2ea8cd7-9798-4ca7-ad66-4fa743f1b428/peme-50529.pdf|autore=Roberta Manetti|titolo=L’evoluzione delle parodie dantesche disneyane e
delle riedizioni dell’Inferno di Topolino : uno specchio dei tempi|data=9 marzo 2023|accesso=9 marzo 2025|editore=Société de langues et littératures médiévales d’oc et d’oïl|città=Firenze|pp=1-25|issn=2262-5534|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20250309131809/https://flore.unifi.it/retrieve/c2ea8cd7-9798-4ca7-ad66-4fa743f1b428/peme-50529.pdf|urlmorto=no}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.fumettologica.it/2013/10/le-origini-de-linferno-di-topolino-in-un-diario-scolastico/|titolo=Le origini dell'Inferno di Topolino}}
* {{cita web|url=http://www.slumberland.it/contenuto.php?tipo=storia&id=1962&nome=L'Inferno_di_Topolino|titolo=L'inferno di Topolino su slumberland.it}}
{{Dante}}
{{Portale|Disney|fumetti}}
[[Categoria:Storie a fumetti di Topolino]]
[[Categoria:Storie a fumetti di Pippo]]
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