Arcangelo: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua}}
{{Nota disambigua||Arcangeli (disambigua)|Arcangeli}}
[[File:7_Francesco_Botticini_Three_Archangels_with_Tobias._(135x154cm)_c.1471_Uffizi,_Florence.jpg|thumb|upright=1.
L'''
L'etimo deriva dal [[lingua latina|latino]]
==
{{C|Perché mettere in questa sezione "Giudaismo" il paragrafo sul Libro di Tobia, se non è canonico per gli ebrei? Lo stesso per il Libro di Enoch|ebraismo|settembre 2019}}
Non ci sono espliciti riferimenti agli arcangeli nei testi canonici della [[Bibbia
I sette arcangeli (o angeli sempre alla presenza di Dio) compaiono nel [[libro di Tobia]] (che non è canonico per ebrei e protestanti, ma lo è per cattolici e ortodossi). Secondo il libro di Tobia 12,1.5-15,20: "…allora l'angelo disse loro in segreto: ”Benedite il Dio del cielo e lodatelo davanti a tutti i viventi, perché egli ha usato con voi la Sua misericordia. È bene tenere nascosto il segreto del re; ma è degno di lode rivelare e proclamare le opere di Dio. Buona cosa è la preghiera unita al digiuno, e assai meglio è fare l'elemosina che accumulare tesori; l'elemosina infatti libera dalla morte, purifica dai peccati e fa trovare la misericordia e la vita eterna. Quelli che commettono il peccato e l'iniquità sono nemici della loro stessa vita. […] E proprio poiché tu eri gradito a Dio, fu necessario che la tentazione ti mettesse alla prova.[…] Io sono l'angelo Raffaele, uno dei sette che stanno davanti al Signore. È ormai tempo che io torni a Colui che mi ha mandato; voi dunque benedite Dio e fate conoscere a tutti le Sue meraviglie”.
I primi riferimenti agli arcangeli si hanno nella letteratura del periodo inter-testamentale.<ref>cfr. [[Apocalisse di Esdra]] 4:36</ref>
Secondo il
Per la tradizione rabbinica,
<!-- Preghiera ai "Sette Arcangeli" (traduzione della scritta sulla lapide presso l'altare della Cattedrale di Città del Messico): "Oh Signore che creasti gli Angeli e Arcangeli affinché ti servissero e adorassero, e hai dato loro la missione di proteggerci e aiutarci a compiere la Tua volontà, fai che non ci manchi mai la loro protezione, consolazione e il loro aiuto. Allontana con la loro presenza le insidie del nemico e la presenza del maligno. Amen.
Santi Arcangeli Michele, Gabriele, Raffaele, Uriel, Sealtiel, Jehudiel e Baraquiel pregate per me. Amen".
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== Nel Cristianesimo ==
Il [[Nuovo Testamento]] parla molto raramente di angeli, e fa solo due riferimenti a un arcangelo: chiamato Michele in [[Lettera di Giuda|Giuda]] {{passo biblico|Giuda|1:9|libro=no}} e
Anche Raffaele è titolato semplicemente come "angelo", inoltre è menzionato nel solo [[Libro di Tobia]] ({{passo biblico|Tobia|5:4|libro=no}}), uno dei [[libri deuterocanonici]], e pertanto riconosciuto come [[canonico]] solo per i cattolici e gli ortodossi, ma [[apocrifo]] per gli ebrei e i protestanti.
[[File:Archangels.JPG|left|thumb|Icona [[Cristianesimo ortodosso|cristiano-ortodossa]] dei sette arcangeli. Da sinistra a destra:
▲Il [[Nuovo Testamento]] parla molto raramente di angeli, e fa solo due riferimenti a un arcangelo: chiamato Michele in [[Lettera di Giuda|Giuda]] {{passo biblico|Giuda|1:9}} e innominato [[Prima lettera ai Tessalonicesi|I Tessalonicesi]] {{passo biblico|1Tessalonicesi|4:16}}, dove la «voce dell'arcangelo» è sentita al ritorno di [[Gesù|Cristo]]. Alla luce di Mt 24,31 dovrebbe trattarsi sempre di Michele, costantemente considerato capo degli angeli nel resto delle Sacre Scritture (cfr. Dn 10 e Ap 12,7). Contrariamente alla credenza popolare, Gabriele è chiamato ''arcangelo'' nel libro del profeta Daniele (Daniel 8:15–26, 9:21–27), mentre nei [[Vangeli]] col termine di ''angelo'' è menzionato in Luca 1:11-38, apparizione a Maria, Madre di Gesù Cristo Dio, e a Zaccaria, futuro padre di [[Giovanni il Battista]].
I [[Teologo|teologi]] [[Cristianesimo|cristiani]], sia [[cattolici]] che [[protestanti]], sono concordi nell'identificare, nell'[[Antico Testamento]], l'Angelo del Signore (al singolare) come una prefigurazione del Cristo; quindi una [[teofania]].<ref>
▲[[File:Archangels.JPG|left|thumb|Icona [[Cristianesimo ortodosso|cristiano-ortodossa]] dei sette arcangeli. Da sinistra a destra: Jehudiel, Gabriel, Sealtiel, Michael, Uriel, Raphael, Barachiel. Sotto la mandorla di [[Gesù|Cristo]] sono rappresentati [[Cherubino|Cherubini]] e [[Serafino|Serafini]].]]
A partire dall'[[VIII secolo]] la Chiesa cattolica consente la venerazione e invocazione dei soli arcangeli [[Arcangelo Michele|Michele]], [[Arcangelo Gabriele|Gabriele]] e [[Arcangelo Raffaele|Raffaele]];<ref>[[Concilio di Roma (745)]], cfr. ''Mansi XII'', 382</ref>
▲I [[Teologo|teologi]] [[Cristianesimo|cristiani]], sia [[cattolici]] che [[protestanti]], sono concordi nell'identificare, nell'[[Antico Testamento]], l'Angelo del Signore (al singolare) come una prefigurazione del Cristo; quindi una [[teofania]]<ref>Gn{{passo biblico|Genesi|16:10}}, {{passo biblico|Genesi|22:11}};Es{{passo biblico|Esodo|3:2}}; {{passo biblico|Numeri|20:16}}, {{passo biblico|Numeri|22:22}}</ref>.
I nomi dei sette arcangeli ricomparvero in Occidente nel [[1516]], quando il sacerdote Antonio Lo Duca riscoprì le loro immagini nella volta della [[Palazzo dei Normanni|Cappella Palatina]] di [[Palermo]], con i loro nomi, i loro motti e i loro attributi. Ciò determinò un ampio, ma temporaneo, interesse devozionale, che determinò nel [[1523]] la fondazione a [[Roma]] della confraternita dei Sette Arcangeli, a cui aderì anche l'imperatore [[Carlo V d'Asburgo]]. Il culto, destinato ad essere soppiantato dal culto per l'[[Angelo Custode]], si diffuse anche in altre città. Ad esempio nella Cappella Metropolita del [[Duomo di Siracusa]] in quella che ora è l'attuale Cappella del Crocefisso, ma sino al [[XVII secolo]] era l'abside meridionale, i fedeli avevano l'usanza di offrire ai sette Arcangeli sette monete e collocare sette ceri mentre facevano le loro richieste; curiosamente
▲A partire dall'[[VIII secolo]] la Chiesa cattolica consente la venerazione e invocazione dei soli arcangeli [[Arcangelo Michele|Michele]], [[Arcangelo Gabriele|Gabriele]] e [[Arcangelo Raffaele|Raffaele]]<ref>[[Concilio di Roma (745)]], cfr. ''Mansi XII'', 382</ref>; in passato era molto diffusa l'invocazione di [[Uriel]] ("Fuoco di Dio") come quarto arcangelo, ma fu esplicitamente proibita nel [[Concilio di Aquisgrana]]. Gli [[Ortodossi]] menzionano "sette arcangeli": Uriel è incluso e gli altri tre più spesso citati sono [[Sealtiel]] ("Intercessore davanti a Dio"), [[Jehudiel]] ("Ricompensatore") e [[Barachiel]] ("Lode di Dio").
La preghiera ai "Sette Arcangeli" (traduzione della scritta sulla lapide presso l'altare della [[
▲I nomi dei sette arcangeli ricomparvero in Occidente nel [[1516]], quando il sacerdote Antonio Lo Duca riscoprì le loro immagini nella volta della [[Palazzo dei Normanni|Cappella Palatina]] di [[Palermo]], con i loro nomi, i loro motti e i loro attributi. Ciò determinò un ampio, ma temporaneo, interesse devozionale, che determinò nel [[1523]] la fondazione a [[Roma]] della confraternita dei Sette Arcangeli, a cui aderì anche l'imperatore [[Carlo V d'Asburgo]]. Il culto, destinato ad essere soppiantato dal culto per l'[[Angelo Custode]], si diffuse anche in altre città. Ad esempio nella Cappella Metropolita del [[Duomo di Siracusa]] in quella che ora è l'attuale Cappella del Crocefisso, ma sino al XVII secolo era l'abside meridionale, i fedeli avevano l'usanza di offrire ai sette Arcangeli sette monete e collocare sette ceri mentre facevano le loro richieste; curiosamente san Geudiele era invocato affinché non mancasse mai il benessere.
e hai dato loro la missione di proteggerci e aiutarci a compiere la Tua volontà,<br>▼
▲La preghiera ai "Sette Arcangeli" (traduzione della scritta sulla lapide presso l'altare della [[Cattedrale di Città del Messico]]):
fai che non ci manchi mai la loro protezione, consolazione e il loro aiuto.<br>▼
[[File:Oggiono.jpg|thumb|''I tre Arcangeli'', di [[Marco d'Oggiono]]]]▼
Allontana con la loro presenza le insidie del nemico e la presenza del maligno.<br>▼
Santi Arcangeli Michele, Gabriele, Raffaele, Uriel,
▲"Oh Signore che creasti gli Angeli e Arcangeli affinché ti servissero e adorassero,
▲e hai dato loro la missione di proteggerci e aiutarci a compiere la Tua volontà,
▲fai che non ci manchi mai la loro protezione, consolazione e il loro aiuto.
▲Allontana con la loro presenza le insidie del nemico e la presenza del maligno.
▲Santi Arcangeli Michele, Gabriele, Raffaele, Uriel, Sealtiel, Jehudiel e Barachiel pregate per me. Amen".
=== Culto nelle chiese protestanti ===
[[File:Four Archangels, St John's Church, Warminster, Wiltshire.jpg|thumb|Mosaici dei quattro arcangeli nella [[chiesa anglicana]] {{lang|en|St John’s Church}}, [[Warminster|Boreham, Wiltshire]].]]
Alcuni [[Protestanti]] vedono Michele come l'unico arcangelo, il solo esplicitamente descritto come tale
Poiché la Bibbia protestante non menziona ''Raphael'', i Protestanti non lo considerano un Arcangelo. Raffaele, infatti, è menzionato nel solo [[libro di Tobia]], uno dei [[libri deuterocanonici]]. Nel racconto, Raffaele arriva ad aiutare Tobi, curando la sua cecità, e suo figlio Tobia, guidandolo e salvandolo da un demone che voleva ucciderlo. Raffaele gioca altresì un ruolo molto importante nel [[libro di Enoch]].▼
▲Poiché la Bibbia protestante non menziona ''Raphael'', i Protestanti non lo considerano un Arcangelo. Raffaele, infatti, è menzionato nel solo [[
In quest'ottica, ''arcangelo'' significherebbe ''capo degli angeli'' piuttosto che ''capo angelo'', e come questo titolo sarebbe vicino al «Principe» che usa [[Daniele (profeta)|Daniele]]<ref>Daniele {{passo biblico|Dan|10:13}}; {{passo biblico|Daniele|10:21}} e {{passo biblico|Daniele|12:01}}</ref>.▼
=== Chiese avventiste ===
Tessalocinesi 4:16, è altrimenti tradotto: <<perché il Signore stesso, con potente grido, con voce d’arcangelo e allo squillo della tromba di Dio, scenderà dal cielo, e i morti in Cristo risusciteranno i primi>>. ▼
Le [[Avventismo|Chiese Avventiste]] identificano [[Gesù]] con l'[[Arcangelo Michele]]. Da questo punto di vista, Michele è il primo e più grande di tutte le creature di [[Dio]]. Questo, è motivato dalla [[Bibbia]], dal fatto che entrambi sono nominati quali “capo delle milizie celesti” <ref>{{Cita passo biblico|Apocalisse|12:7}};{{Cita passo biblico|2Tessalonicesi|1:7-8}} e {{Cita passo biblico|Matteo|16:27}}</ref>, e che entrambi verranno durante un “tempo di angustia” <ref>{{Cita passo biblico|Daniele|12:1}}; e {{Cita passo biblico|Matteo|24:21,42}}</ref>.<br>
Inoltre, è supportato dal fatto che la [[Bibbia]] menziona solo un arcangelo per nome, Michele appunto, e che nella [[Prima lettera ai Tessalonicesi]] ({{passo biblico|1Tessalonicesi|4,16|libro=no}}), [[San Paolo]] dice riguardo a Gesù:
{{q|Perché il Signore scenderà dal Cielo con un comando, e con la voce di un arcangelo.}}
▲In quest'ottica,
1Tessalonicesi 4,16, è altrimenti tradotto:
▲
Questo passo è letto, fra gli altri, unitamente con la [[Apocalisse di Giovanni]], dove le sette trombe sono squillate sempre da sette angeli che annunciano altrettanti flagelli terreni, cui corrispondono sette coppe. Pertanto, le altre Chiese Cristiane interpretano Michele Arcangelo come Colui che (diverso dal Cristo) precederà Gesù, e suonerà la tromba annunciatrice del Gran Giudizio.
Secondo il credo cattolico ed ortodosso, gli angeli sono privi di un corpo, e non si possono incarnare in un corpo umano. La possibilità della incarnazione è una prerogativa esclusiva di Gesù Cristo
=== Culto nella Chiesa Cattolica ===
▲[[File:Oggiono.jpg|thumb|''I tre Arcangeli'', di [[Marco d'Oggiono]]]]
Per la Chiesa Cattolica, gli arcangeli sono soltanto
L'ultima riforma del
Per la tradizione cattolica e ortodossa, e la spiritualità cristiana del Medioevo, esiste da sempre un immutabile ordine creato da Dio in cielo e sulla terra, un ordine
Oltre alle Solennità a questi arcangeli dedicate, dette sopra, possono essere invocati nella loro regalità, anche nelle Solennità a creature "di ordine superiore": quanto alla [[persona (filosofia)|filosofia]], mentre per quanto attiene alla [[sostanza (filosofia)|sostanza]] nulla è superiore a un Arcangelo, se non Dio Uno e Trino stesso. Possono quindi con pari (o maggiore) profitto essere invocati con genuflessione in una Solennità
Solamente a questi tre Arcangeli è attribuito il titolo di Santo, oltre agli angeli di classe inferiore rimasti ad essi fedeli (v. [[Tommaso d'Aquino]], santo e [[dottore della Chiesa]]): a tutti loro possono essere rivolte le preghiere, e sono consacrati luoghi di culto cattolici o ortodossi.
La ''[[corona angelica]]'' è una preghiera tradizionale dedicata ai tre arcangeli, e all'[[angelo custode]].
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==Nell'Islam==
[[File:Irakischer Maler um 1280 001.jpg|thumb|''Israfil'' (Iraq, 1280)]]
==Altre tradizioni==
Gli [[Esoterismo|esoteristi]] a volte associano gli arcangeli alla [[Kabbalah|tradizione Kabbalistica]] e alle varie stagioni ed elementi, o anche ai colori. In alcune cerimonie magiche i quattro arcangeli maggiori (Michele, Gabriele, Raffaele e Uriele) sono invocati per le quattro direzioni, e corrispondono a colori associati a proprietà magiche. I quattro principali arcangeli sono anche associati alle quattro stagioni: Raphael (primavera), Uriel (estate), Michael (autunno) e Gabriel (inverno).
Negli insegnamenti di [[Rudolf Steiner]], ci sono quattro spiriti che appartengono al livello gerarchico degli arcangeli. In generale, i loro compiti sono di ispirare e proteggere grandi gruppi di persone, come nazioni, popolazioni o gruppi etnici; essi perciò sono chiamati anche [[spirito del popolo|spiriti del popolo]].<ref name=steiner>[[Rudolf Steiner]], ''[
Non sempre gli arcangeli sono stati considerati "buoni" nelle tradizioni esoteriche, e qualcuno arriva a indicarne alcuni come collaboratori di [[Angra Mainyu|Ahriman]]/[[Satana]]el. Steiner sostiene ad esempio che esistono, oltre a quelli regolari, anche arcangeli «irregolari» a cui è stato affidato il compito di ostacolare l'evoluzione dell'umanità anziché favorirla, per indurla a sviluppare il [[libero arbitrio]]; per questo essi si sono come «sacrificati», rinunciando ad evolversi secondo il normale processo
Il loro scopo sarebbe quello di alienare l'umanità dal mondo spirituale, promuovere il materialismo, e incoraggiare l'uso esclusivo della mente, negando il ruolo delle emozioni e dei sentimenti umani. Spesso la comprensione tradizionale e religiosa, ma a volte anche quella esoterica, dei livelli di coscienza angelici o "arcangelici" si limita a catalogare tali entità entro le comuni categorie [[Dualismo|dualistiche]] del [[male|bene/male]]. Vi sono tuttavia modi diversi di interpretare tale differenza di moralità, cercando di spiegare il paradosso del male entro un orizzonte metafisico come quello della [[teodicea]], o con la distinzione tra angeli regolari ed irregolari proposta da Steiner.
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== Altri progetti ==
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