Muone: differenze tra le versioni
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Il muone è il secondo nel gruppo dei leptoni carichi e ha una [[massa a riposo]] di 105,7 MeV/''c''<sup>2</sup>, circa 207 volte la massa dell'elettrone, ma circa 1/17 di quella del tauone. Dal momento che le sue interazioni sono simili, può essere pensato come un elettrone pesante. Tuttavia, per via della [[Massa (fisica)|massa]] molto maggiore, i muoni subiscono un'accelerazione meno intensa quando incontrano un [[campo elettromagnetico]]
Il muone
La sua antiparticella, il muone positivo {{Particella subatomica|Antimuone}}, è la particella che funge da [[Nucleo atomico|nucleo]] nell'[[atomo esotico]] [[Muonio (fisica)|muonio]] ({{Particella subatomica|Antimuone}}e<sup>−</sup>).<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Vernon W.|cognome=Hughes|data=1992|titolo=Muonium|rivista=The Future of Muon Physics|editore=Springer|curatore=Klaus Jungmann, Vernon W. Hughes, Gisbert zu Putlitz|pp=35-43|lingua=en|accesso=2024-07-23|doi=10.1007/978-3-642-77960-2_8|url=https://link.springer.com/chapter/10.1007/978-3-642-77960-2_8}}</ref>
Come nel caso di tutti i leptoni [[Carica elettrica|carichi]], esiste un [[neutrino muonico]] che possiede lo stesso [[sapore (fisica)|sapore]], indicato con ν<sub>μ</sub>.▼
▲Come nel caso di tutti i leptoni [[Carica elettrica|carichi]], esiste un [[neutrino muonico]]
== Storia ==
I muoni furono scoperti da [[Carl David Anderson]] e dal suo studente [[Seth Neddermeyer]] nel [[1936]]: mentre studiavano i [[raggi cosmici]] essi notarono che, nell'attraversare un [[campo magnetico]], alcune particelle deviavano la propria traiettoria in maniera diversa dagli elettroni e da altre particelle note; in particolare, venivano deflesse con una curvatura minore rispetto agli elettroni, ma maggiore rispetto ai [[protone|protoni]]. Si assunse che la carica di queste nuove particelle fosse identica a quella dell'elettrone e, per giustificarne la differente deflessione, si ritenne che avessero una massa intermedia (un valore compreso tra la massa del protone e dell'elettrone).
Per questa ragione, Anderson e Neddermayer chiamarono la nuova particella ''mesotrone'', adottando il prefisso ''meso-'', dal greco ''intermedio''. Di lì a poco furono scoperte nuove particelle con massa intermedia e per indicarle fu usato il termine ''mesone''. Per distinguere tra i vari mesoni, il mesotrone fu ribattezzato ''mesone mu'' (con la lettera greca ''μ'' (''mu'') utilizzata per ricordare il suono della lettera ''m'').
Tuttavia, si scoprì che il mesone mu differiva significativamente dagli altri mesoni; per esempio, dal suo decadimento
== Sorgenti di muoni ==
La maggior parte dei muoni che raggiungono la Terra è prodotta dai [[raggi cosmici]]:
La medesima reazione è utilizzata dai fisici delle particelle per produrre fasci di muoni, come quello utilizzato per l'esperimento
La misura più precisa del momento magnetico del muone è stata ottenuta dal Brookhaven National Laboratory
▲La medesima reazione è utilizzata dai fisici delle particelle per produrre fasci di muoni, come quello utilizzato per l'esperimento g-2.
▲La misura più precisa del momento magnetico del muone è stata ottenuta dal Brookhaven National Laboratory <ref name="G.W. Bennett et al."> G.W. Bennett et al. , Phys. Rev.D73, 072003 (2006) </ref>.
== Decadimento del muone ==
I muoni sono, dopo gli elettroni, le particelle cariche più leggere e perciò ciascuno di essi può decadere soltanto in un elettrone e in altre particelle di carica complessiva nulla. Quasi tutte le volte, essi decadono in un elettrone, un antineutrino elettronico e in un neutrino muonico. Gli antimuoni decadono invece in un positrone, in un neutrino elettronico e in un antineutrino muonico.
: <math>\mu^-\to e^- + \bar\nu_e + \nu_\mu,~~~\mu^+\to e^+ + \nu_e + \bar\nu_\mu</math>.
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Raramente sono presenti anche un fotone e una coppia elettrone-positrone nel processo di decadimento.
== Atomi muonici ==
Il muone fu la
Un muone positivo, quando si mescola con la materia ordinaria, può formare, insieme ad un elettrone, un atomo di [[muonio (fisica)|muonio]] (Mu), in cui il muone funge da ''nucleo''. Tale sostanza, in verità, non rientra nella definizione formale di [[atomo]] chimico, sebbene ne condivida tutte le proprietà. La [[massa ridotta]] del muonio, quindi il suo [[raggio di Bohr]], è molto vicino a quello dell'[[idrogeno]]; quindi questo "atomo" dalla vita breve si comporta chimicamente (in prima approssimazione) come i suoi isotopi più pesanti, [[idrogeno]], [[deuterio]] e [[trizio]].
== Note ==
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== Bibliografia ==
* S.H. Neddermeyer and C.D. Anderson, "Note on the Nature of Cosmic-Ray Particles", Phys. Rev. 51, 884-886 (1937). Testo integrale disponibile in {{Collegamento interrotto|1=[
* Serway & Faughn, ''College Physics, Fourth Edition'' (Fort Worth TX: Saunders, 1995) pagina 841
* Emanuel Derman, ''My Life As A Quant'' (Hoboken, NJ: Wiley, 2004) pp. 58–62.
* Marc Knecht; ''The Anomalous Magnetic Moments of the Electron and the Muon'', Poincaré Seminar (Paris, Oct. 12, 2002), published in: Duplantier, Bertrand; Rivasseau, Vincent (Eds.); ''Poincaré Seminar 2002'', Progress in Mathematical Physics 30, Birkhäuser (2003) ISBN 3-7643-0579-7. Testo integrale disponibile in [https://web.archive.org/web/20051015150620/http://parthe.lpthe.jussieu.fr/poincare/textes/octobre2002/Knecht.ps ''PostScript''].
== Voci correlate ==
* [[Esperimento di Bruno Rossi e David B. Hall]]
* [[Neutrino muonico]]
* [[Muonio (fisica)]]
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* [[Lista delle particelle]]
* [[Supersimmetria]]
* [[Muografia]]
== Altri progetti ==
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==Collegamenti esterni==
*{{Treccani|muone|muone}}
{{particelle}}
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