All'inseguimento della pietra verde: differenze tra le versioni

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{{Film
|titolo italiano= All'inseguimento della pietra verde
|immagine= All'inseguimento01.jpg
|didascalia= [[Michael Douglas]] e [[Kathleen Turner]] in una scena del film
|titolo originale= Romancing the Stone
|paese= [[Stati Uniti d'America]]
|anno uscita = [[1984]]
|titolo alfabetico= All'inseguimento della pietra verde
|durata= 106 min
|aspect ratio= 2,35:1
|genere = Avventura
|genere 2 = Commedia
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*[[Livia Giampalmo]]: Joan Wilder
*[[Gianni Bonagura]]: Ralph
*[[Alvise Battain]]: Ira
*[[Renato Cortesi]]: Juan
*[[Angiolina Quinterno]]: Gloria
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|fotografo= [[Dean Cundey]]
|montatore= [[Donn Cambern]] e [[Frank Morriss]]
|effetti speciali= [[Peter Bloch]], [[Kerry Colonna]]
|musicista= [[Alan Silvestri]]
|scenografo= [[Lawrence G. Paull]], [[Agustín Ituarte]] e [[Enrique Estévez]]
|costumista= [[Marilyn Vance]]
|truccatore= [[E. Thomas Case]], [[Christopher Gilman]]
|sfondo=
|casa produzione= [[20th Century Fox]], El Corazon Producciones S.A.
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'''''All'inseguimento della pietra verde''''' (''Romancing the Stone'') è un [[film]] del [[1984]] diretto da [[Robert Zemeckis]], interpretato da [[Michael Douglas]] e [[Kathleen Turner]].
 
Esempio del genere avventuroso rilanciato da ''[[I predatori dell'arca perduta]]'' ([[1981]]) di [[Steven Spielberg]], è stato il primo successo al [[box officebotteghino]] del regista Zemeckis, dopo un paio di film apprezzati dalla critica, ma di scarsa resa commerciale, che sembravano avere messo a rischio la sua carriera sul nascere,. Tale esuccesso gli ha permesso di realizzare l'ancor più fortunato ''[[Ritorno al futuro]]'' ([[1985]]), uno dei maggiori incassi dell'intero decennio.
 
Rispetto al film di Spielberg, unisce alla componente avventurosa una prevalente connotazione come [[commedia romantica]], che funziona in modo così efficace grazie alla brillante all'interpretazione dei due protagonisti, mai più così belli e simpatici in seguito e uniti da un'evidente sintonia, al punto dache suscitaresuscitò paragoni con coppie storiche del passato come [[Spencer Tracy|Tracy]]-[[Katharine Hepburn|Hepburn]].<ref name=Garofalo>Marcello Garofalo in ''Eroi Duri & Avventurieri - Il cinema d'azione'', 2002, p. 137</ref>
 
Il film ha avuto un [[sequel]] l'anno successivo, ''[[Il gioiello del Nilo]]'', diretto da [[Lewis Teague]], con gli stessi interpreti principali ede un analogo risultato positivo al box officebotteghino.<ref>{{cita web|url=http://www.boxofficemojo.com/movies/?id=jewelofthenile.htm |titolo=Box Office Mojo - The Jewel of the Nile| accesso=7 maggio 2008|lingua=en}}</ref> Negli [[Anni 1990|anni novanta]] si è pensato ad un terzo episodio della serie, ma il progetto non è mai stato sviluppato, per l'ormai perso ''appeal'' popolare della coppia Douglas-Turner.<ref name=Garofalo/>
 
== Trama ==
Joan Wilder è una scrittrice di [[Romanzo rosa|romanzi rosa]] di grande successo, che però oltre alle indubbie soddisfazioni professionali non può vantare un'altrettanto felice vita sentimentale e vive a [[New York]] con la sola compagnia del gatto Romeo, nell'attesa di incontrare nella vita reale un uomo all'altezza del suo eroe letterario, Jessie.
 
Ha appena concluso il suo ultimo romanzo, quando riceve per posta quella che sembrerebbe una mappa del tesoro, inviatale dal cognato, di recente brutalmente assassinato in [[Colombia]]. Lo stesso giorno, una volta rientrata dall'incontro con la propria ''editor'' Gloria a cui ha consegnato il dattiloscritto, scopre che la sua casa è stata messa completamente a soqquadro e riceve una disperata telefonata dalla sorella e fresca vedova Elaine, che è stata sequestrata da una banda di criminali, razziatori di [[Tesoro|tesori]] [[Archeologia|archeologici]], il cui capo, Ira, è disposto a liberarla solo in cambio della mappa.
 
Per quanto impreparata, non può evitare di andare in prima persona al salvataggio della sorella. Ma, una volta arrivata in Colombia, all'aeroporto Joan viene deliberatamente indirizzata verso il bus sbagliato dall'uomo misterioso che le ha perquisito la casa (arrivando ad uccidere senza pietà un testimone) e l'ha seguita sullo stesso volo. Invece di raggiungere la città di [[Cartagena (Colombia)de Indias|Cartagena]], la donna si ritrova nel pieno della [[giungla]], proprio nella situazione peggiore, isolata e indifesa. Quando l'uomo, abbandonata la facciata di buone maniere, la minaccia con un'arma rivelando le proprie intenzioni tutt'altro che amichevoli, viene salvata dall'intervento abbastanza casuale di Jack Colton, un [[avventuriero]] americano che si trova lì in mezzo al nulla impegnato nella cattura di pregiati uccelli tropicali.
 
Colton accetta di ricondurre Joan alla civiltà in cambio di una cospicua somma in ''[[traveler's chequescheque]]'', ma il viaggio si rivela molto tormentato, perché il loro avversario, Zolo, non è solo uno spietato criminale ma, ancor peggio, un alto esponente della [[polizia segreta]] colombiana, e dispone quindi di tutti i mezzi per catturarli. SulloSulle loro tracce c'è anche Ralph, braccio destro (e cugino) di Ira. Ad aiutarli, inaspettatamente, un eccentrico trafficante di droga, Juan, che si rivela essere un fan sfegatato dei lacrimevoli romanzi di "Juanita" Wilder.
 
Le difficoltà condivise durante il viaggio avvicinano molto la scrittrice e l'avventuriero, ma Colton non riesce a resistere alla tentazione di andare alla ricerca del tesoro e Joan lo accompagna, convinta che si tratti di una propria idea per trovarsi in una posizione di forza rispetto ai sequestratori della sorella. I due trovano "el corazon" dietro ad una cascata, nascosto all'interno di una brutta statuetta, scoprendo che si tratta di uno straordinario [[smeraldo]]. Ralph, che li ha seguiti, riesce in un primo momento a sottrarlo, ma altrettanto rapidamente lo perde, a favore di Colton che, separato da Joan da un fiume impetuoso, le promette che non l'abbandonerà a se stessa ma la raggiungerà in città.
 
Nel movimentato confronto finale a Cartagena, si ritrovano tutti i protagonisti e comprimari della storia: Joan non ha altra merce di scambio che una mappa ormai senza alcuna utilità, Colton dimostra di aver rispettato la promessa ma vieneè stato catturato dagli uomini di Zolo, che sembra avere la meglio anche sugli altri criminali. Questi ultimi sembrano destinati agli [[Alligatoridae|alligatori]] insieme a Joan, Elaine e Colton, ma questi lancia lo smeraldo verso il fiume con i rettili. Zolo prende la pietra al volo, ma il provvidenziale intervento di un alligatore, che mozza la mano al corrotto ufficiale, stravolge gli equilibri. Alla fine, Zolo, dopo aver tentato di uccidere Joan viene addirittura divorato dagli alligatori, Ira fugge abbandonando al suo destino Ralph, le due sorelle si ritrovano... ema lo smeraldo viene inghiottito da uno dei rettili famelicie Colton si getta in acqua per recuperare la pietra.
 
Joan torna a New York radicalmente cambiata: nel corso delle sue avventure colombiane, che sono servite come base per scrivere un nuovo romanzo a tempo di record, ha acquisito una determinazione ed una sicurezza nuove, che l'hanno trasformata in una donna all'altezza della propria eroina immaginaria, Angelina. E come lei, è destinata ad avere un lieto fine: Colton la raggiunge a New York per portarla via con sé sulla barca a vela sempre sognata e acquistata grazie alla "pietra verde" che è riuscito infine a recuperare.
 
== CastProduzione ==
 
=== Cast ===
Questo film ha segnato in modo significativo le carriere cinematografiche dei suoi interpreti principali.
 
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[[Kathleen Turner]], dopo l'esordio come ''sex symbol'' in ''[[Brivido caldo (film)|Brivido caldo]]'', qui, grazie al ruolo dell'impacciata scrittrice che diventa via via più forte e sensuale nel corso del film, ha potuto dimostrare le proprie doti di commediante, per cui è stata premiata con un [[Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale|Golden Globe]], vinto poi anche l'anno successivo per l'interpretazione in ''[[L'onore dei Prizzi]]'' ([[1985]]).
 
[[Danny DeVito]] era noto all'epoca solo per il ruolo di Louie De Palma nella serie televisiva ''[[Taxi (serie televisivasitcom)|Taxi]]'' ([[1978]]-[[1983]]). Proprio questo impegno televisivo gli aveva impedito qualche anno prima di interpretare il ruolo dello scavatore egiziano [[Personaggi di Indiana Jones#Sallah|Sallah]] nel film ''[[I predatori dell'arca perduta]]'' di [[Steven Spielberg|Spielberg]].<ref>Intervista a Steven Spielberg nel documentario ''Indiana Jones: Dietro la trilogia'' (''Indiana Jones: Making the Trilogy''), contenuto nel quarto DVD del cofanetto ''Le avventure di Indiana Jones'' ([[Paramount Pictures]], 2003)</ref>
 
I tre attori ritorneranno a recitare insieme l'anno successivo, nel seguito ''[[Il gioiello del Nilo]]'', e poi una terza volta nella commedia nera ''[[La guerra dei Roses]]'' ([[1989]]), diretta dallo stesso DeVito.
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== Riconoscimenti ==
*[[Premi Oscar 1985|1985]] - '''[[Premio Oscar]]'''
**Nomination ''[[Oscar per ilal miglior montaggio|Miglior montaggio]]'' a [[Donn Cambern]] e [[Frank Morriss]]
*[[Golden Globe 1985|1985]] - '''[[Golden Globe]]'''
**''[[Golden Globe per il miglior film commedia o musicale|Miglior film commedia o musicale]]''
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All'epoca dell'uscita, il film fu generalmente apprezzato, tanto da essere premiato ai [[Golden Globe 1985]] come [[Golden Globe per il miglior film commedia o musicale|miglior commedia]], preferito ad altri grandi successi dell'anno come ''[[Ghostbusters - Acchiappafantasmi]]'' e ''[[Beverly Hills Cop - Un piedipiatti a Beverly Hills]]''.
 
L'autorevole critico statunitense [[Roger Ebert]] scrisse che, fra le tante imitazioni di ''[[I predatori dell'arca perduta]]'', questo film meritava il paragone con l'originale, perché ne possedeva lo stesso spirito e senso dell'umorismo.<ref name=Ebert>{{cita web|url=http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/19840101/REVIEWS/401010379/1023|titolo=Roger Ebert, ''Chicago Sun-Times'', 1º gennaio 1984|accesso=17 maggio 2008|lingua=en|dataarchivio=11 maggio 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080511010702/http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=%2F19840101%2FREVIEWS%2F401010379%2F1023|urlmorto=sì}}</ref>
http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/19840101/REVIEWS/401010379/1023 |titolo=Roger Ebert, ''Chicago Sun-Times'', 1º gennaio 1984| accesso=17 maggio 2008|lingua=en}}</ref>
 
A distanza di tempo, il film ha acquisito lo ''status'' di piccolo classico del genere. [[Paolo Mereghetti]] nel suo ''Dizionario'' lo definisce: ''«tanto incredibile quanto divertente, pieno di inseguimenti e colpi di scena dal ritmo incalzante»'', e gli assegna un giudizio di tre stellette su quattro.<ref>''Il Mereghetti - Dizionario dei Film 2008'', p. 99</ref>
 
In controtendenza è invece Josè María Latorre, che inserisce suo malgrado il film di Zemeckis nella sua scelta di cento film d'avventura della storia del cinema, perché rappresentativo dell'evoluzione del genere,<ref>Latorre 1999, p. 28</ref> esprimendo però un giudizio prevalentemente negativo: ''«La differenza rispetto a [[Indiana Jones]] consiste nella minore opulenza del prodotto, nella sua modestia, che potrebbe renderlo quasi simpatico, se non fosse per la sovrabbondanza di citazioni, appropriazioni e ironia, che riescono a renderlo noioso, proprio perché è eccessivo»''.<ref name=Latorre>Latorre 1999, pp. 325-326</ref> Critica in modo particolare lo spirito spielberghiano e lo scadente umorismo (ad esempio le scene che coinvolgono DeVito<ref name=Latorre />), ma evidenzia anche, come aveva fatto Ebert al tempo.<ref name=Ebert/>, l'importanza acquisita dal personaggio femminile, che è un'attiva controparte dell'eroe maschile, di cui ha bisogno solo fino ad un certo punto (nello specifico, perché lui conosce il territorio, non per una connaturata superiorità), ma è in grado di cavarsela anche da sola.
 
==Sequel==
{{vedi anche|Il gioiello del Nilo}}
 
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti cinemaesterni}}
* {{dopp|film|allinseguimentodellapverde}}
* {{Collegamenti cinema}}
 
{{Film di Robert Zemeckis}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|cinema}}