Val d'Orcia: differenze tra le versioni

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{{Area protetta
|nomearea = Val d'Orcia
|immagine = SanVal QuiricoD d'Orcia -Sunrise Chiesetta Val d'Orcia(151505625).jpgjpeg
|didascalia = Panorama della Val d'Orcia all'alba
|tipoarea = Area naturale protetta di interesse locale
|euap = EUAP1015
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|regione = {{IT-TOS}}
|provincia = {{IT-SI}}
{{IT-GR}}
|comuni = [[Castiglione d'Orcia]], [[Montalcino]], [[Pienza]], [[Radicofani]], [[San Quirico d'Orcia]]., [[Castel del Piano]] (GR)
|superficieterra = 18.500,00
|superficiemare =
|provvedimenti istitutivi = D.G.C.44,03.05.99 - D.G.M.84,12.05.99 - D.G.C.40,03.05.99 - D.G.C. 50, 24.04.99 - D.G.C.33, 03.05.99
|gestore = Val d'Orcia s.r.l. su governo della Conferenza dei Sindaci della Val d'Orcia
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{{UNESCO
|tipoBene = patrimonio
|nome = Val d'Orcia
|nomeInglese = Val d'Orcia
|immagine = Val d'orcia -pienza.JPG
|anno = 2004
|anno2 =
|tipologia = Culturale
|criterio = C (iv) (vi)
|pericolo = NessunaNon indicazionein pericolo
|link = 1026
|link2 =
}}La '''Val d'Orcia''' è un'ampia [[vallecampagna]] situata in [[Toscana]], nella [[provincia di Siena]] e sul confine nella [[provincia di Grosseto]], a nord ede a est del [[monte Amiata]] e vicina al confine con l'[[Umbria]]. Attraversata dal fiume [[Orcia]] al centro, che le dà il nome, è caratterizzata da gradevoli panorami paesaggisticipaesaggi e da svariati centri di origine medievale, due dei quali molto noti come [[Pienza]] e [[Montalcino]]. Albero caratteristico il [[Cupressus sempervirens|cipresso]], cibi e vini tipici i [[Pici]], i salumi di [[Cinta senese]], il [[Pecorino di Pienza stagionato in barriques|Pecorino di Pienza]], il [[Brunello di Montalcino]] e la nuova denominazione del vino DOC Orcia.
|linkCategoria = Patrimoni dell'umanità d'Italia
|stato= Italia
}}
 
== Geografia fisica ==
La '''Val d'Orcia''' è un'ampia [[valle]] situata in [[Toscana]], nella [[provincia di Siena]], a nord ed est del [[monte Amiata]] e vicina al confine con l'[[Umbria]]. Attraversata dal fiume [[Orcia]] al centro, che le dà il nome, è caratterizzata da gradevoli panorami paesaggistici e da svariati centri di origine medievale, due dei quali molto noti come [[Pienza]] e [[Montalcino]].
=== Geografia ===
Albero caratteristico il [[cipresso]], cibi e vini tipici i [[Pici]], i salumi di [[Cinta senese]], il [[Pecorino di Pienza]], il [[Brunello di Montalcino]] e la nuova denominazione del vino DOC Orcia.
La{{Immagine tipologiagrande|Val d'Orcia banner.jpg|700px|Val d'Orcia al tramonto}}Il tipo ambientale prevalente sul Cono vulcanico del monte Amiata è datadato dalla presenza di tipologietipi fitocenotichefitocenotici molto rappresentativerappresentativi (selve e cedui castanili), e peculiari (faggete mesotrofiche ipsofile) per l'isolamento orografico ed ecologico dell'edificio vulcanico. Discreto, a tratti ottimo, lo stato di conservazione. AltreAltri tipologietipi ambientali rilevanti sono le praterie secondarie.
 
=== Comuni ===
I comuni che costituiscono il Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d'Orcia, sono i cinque comuni senesi di [[Castiglione d'Orcia]], [[Montalcino]], [[Pienza]], [[Radicofani]], [[San Quirico d'Orcia]] . Altri centri importanti sono frazioni dei sei comuni: [[Contignano]], [[Monticchiello]], [[Bagno Vignoni]], [[Rocca d'Orcia]], [[Campiglia d'Orcia]], [[Bagni San Filippo]], [[Vivo d'Orcia]]. Hanno parte del loro territorio nella Val d'Orcia, (anche se non fanno parte del parco), [[Sarteano]], con la frazione di [[Castiglioncello del Trinoro]], e [[Castel del Piano]] in provincia di Grosseto con lela frazionifrazione di [[Montenero d'Orcia]] e [[Montegiovi]]. Moltissime aziende agrituristiche, case rurali e rocche con impervie torri si disperdono nell'isolato e tranquillo paesaggio. Ai confini della valle si trovano [[Montepulciano]], [[Chianciano]] e [[ChiancianoTrequanda]].
 
== FaunaAmbiente ==
== Patrimonio dell'Umanità ==
=== L'area naturale protetta ===
La valle è anche un importante parco, ''naturale, artistico e culturale'', e dal 2 luglio [[2004]] è stato riconosciuto [[Patrimonio dell'umanità|patrimonio mondiale dell'Umanità]] dall'[[UNESCO]], per lo stato di conservazione eccellente del panorama, così come prodotto da un'intelligente opera di [[antropizzazione]], il quale ha avuto una notevole influenza su molti artisti del [[Rinascimento]]. La commissione ha così giustificato l'inserimento nella lista<ref>Fonte: [http://whc.unesco.org/en/list/1026 UNESCO].</ref>:
Alla protezione dell'UNESCO si somma la protezione italiana come [[Area naturale protetta di interesse locale|Area Naturale Protetta di Interesse Locale]] (ANPIL) “Val d'Orcia” dal [[1999]], su una superficie di 18.500 [[ettari]]. In parte compreso nell'ANPIL si trova anche il [[sito di interesse regionale]], proposto come [[sito di importanza comunitaria]] (pSIC), "Cono vulcanico del [[Monte Amiata]]" (cod. IT51A0017).
 
{{Citazione|Criterio (iv): la Val d'Orcia è un eccezionale esempio di come il paesaggio naturale sia stato ridisegnato nel periodo Rinascimentale per rispecchiare gli ideali di buon governo e per creare un'immagine esteticamente gradevole;
 
''Criterio (vi): il paesaggio della Val d'Orcia è stato celebrato dai pittori della Scuola Senese, fiorita durante il Rinascimento. Le immagini della Val d'Orcia ed in particolar modo le riproduzioni dei suoi paesaggi, in cui si raffigura la gente vivere in armonia con la natura, sono diventate icone del Rinascimento ed hanno profondamente influenzato il modo di pensare il paesaggio negli anni futuri.}}
 
== L'area naturale protetta ==
Alla protezione dell'UNESCO si somma la protezione italiana come [[Area Naturale Protetta di Interesse Locale]] (ANPIL) “Val d'Orcia” dal [[1999]], su una superficie di 18.500 [[ettari]]. In parte compreso nell'ANPIL si trova anche il [[sito di interesse regionale]], proposto come [[sito di importanza comunitaria]] (pSIC), "Cono vulcanico del [[Monte Amiata]]" (cod. IT51A0017).
 
All'interno dell'area naturale sono da segnalare anche i celebri [[cipressi di San Quirico d'Orcia]].
 
=== SIR "cono vulcanico del Monte Amiata" ===
Il cono vulcanico del Monte Amiata è caratterizzato da un paesaggio alto montano con matrice forestale continua<ref name="cono">Pietro Giovacchini, Paolo Stefanini, ''La Protezione della Natura in Toscana: SIR e Fauna di interesse conservazionistico nella Provincia di Grosseto'', "I quaderni delle Aree Protette", Vol. 3, cit. in [http://maremmariservadinatura.provincia.grosseto.it maremmariservadinatura.provincia.grosseto.it] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131208065045/http://maremmariservadinatura.provincia.grosseto.it/ |data=8 dicembre 2013 }}. (URL consultato il 27 aprile 2010)</ref>.
I principali elementi di criticità interni al sito sono<ref name="cono" />:
* Pratiche selvicolturali che inducono un abbassamento dei livelli di naturalità.
* Presenza, sino alla vetta, di impianti turistici (soprattutto sciistici) e della relativa viabilità; ne conseguono elevati carichi turistici invernali ed estivi, l'[[antropizzazione]] e la [[frammentazione degli habitat]], il disturbo alla fauna, l'inquinamento delle acque, la diffusione di piante appartenenti a specie o ecotipi non locali, con rischio di inquinamento genetico, e l'innesco di fenomeni erosivi.
 
I principali elementi di criticità esterni al sito sono<ref name="cono" />:
* Centri abitati e zone antropizzate ai limiti del sito.
 
I principali obiettivi di conservazione da adottare sono<ref name="cono" />:
# Conservazione della matrice forestale e incremento della caratterizzazione ecologica e della maturità delle compagini boschive (E).
# Controllo dell'antropizzazione, riducendo al minimo possibile gli eventuali ulteriori incrementi delle strutture turistiche e della viabilità (M).
# Tutela e gestione razionale delle scarsissime zone aperte, che costituiscono l'habitat di varie specie endemiche o minacciate (M).
 
Indicazioni per le misure di conservazione<ref name="cono" />:
* Coordinamento della pianificazione forestale, nell'intero sito, e suo adeguamento rispetto agli obiettivi di conservazione, in modo da garantire il mantenimento dei boschi di alto fusto e dei [[selva castanile|castagneti da frutto]], l'incremento della maturità dei soprassuoli nelle stazioni più adatte e la tutela delle fasi mature e senescenti, salvaguardando gli alberi di grosse dimensioni e marcescenti (E).
* Controllo dell'impatto causato dalle infrastrutture e dalle attività sciistiche e turistiche, in generale, relativamente a eventuali ipotesi di sviluppo e agli interventi di ripristino ambientale (scelta di specie ed ecotipi da utilizzare, per opere di inerbimento delle piste e delle scarpate, ecc.) (E).
* Misure gestionali o normative per garantire la conservazione e la gestione adeguata delle scarsissime zone aperte (M).
=== Flora ===
{{Immagine grande|Val d'Orcia banner.jpg|700px|Val d'Orcia al tramonto}}
Principali emergenze relative alla [[fitocenosi]]: [[Faggete]] di altitudine del Monte Amiata (Monotropo-''[[Fagetum sylvaticae]]'' (Arrigoni et Nardi) Ubaldi). Tra le specie vegetali: la bivonea di Savi ''[[Jonopsidium savianum]]'', rara specie presente in Toscana in alcune stazioni delle colline subcostiere livornesi e in una stazione alle pendici del M. Amiata; l'elleborine della Persia ([[Epipactis persica pontica|''Epipactis persica'' subsp. ''pontica'']]), entità molto rara in Italia, nota in Toscana per due località del Monte Amiata. Da citare inoltre il famoso albero monumentale [[Quercia delle Checche|Rovere delle Checche]], nel comune di [[Pienza]].
 
=== Fauna ===
L'[[avifauna]], poco conosciuta, comprende alcune specie rare e minacciate legate alle poche zone aperte, oltre a varie specie di rapaci. Presente il biancone (''[[Circaetus gallicus]]''), probabilmente nidificante con più coppie. Da segnalare la presenza del predatore ''[[Felis silvestris silvestris]]'' e tra gli [[anfibi]], ''[[Triturus carnifex]]'', endemismo italiano. Presenti anche [[invertebrati]] rari, localizzati ed endemici. Tra i [[rettili]]: il cervone (''[[Elaphe quatuorlineata]]'') e la testuggine di Hermann (''[[Testudo hermanni]]'').
 
== Turismo ==
La Val d'Orcia è un territorio ad elevato interesse turistico grazie alle peculiarità storico-paesaggistiche, come il [[Castello di Velona]], nonché a borghi caratteristici come San Quirico d'Orcia e Castiglione d'Orcia. Particolarmente sviluppato è anche il turismo eno-gastronomico. L'intera area è un importante punto di transito per gli itinerari di pellegrinaggio che tutt'oggi ripercorrono l'antica [[Via Francigena]]. Da alcuni anni il territorio della Val d'Orcia è stato particolarmente valorizzato grazie alla riscoperta ed alla valorizzazione di un turismo particolare legato alla ferrovia.
 
La Val d'Orcia è un'importante punto di transito per gli itinerari di pellegrinaggio che tutt'oggi ripercorrono l'antica Via Francigena. Da alcuni anni il territorio della Val d'Orcia è stato particolarmente valorizzato grazie alla riscoperta ed alla valorizzazione di un turismo particolare legato alla ferrovia. Tramite la riscoperta di antiche linee storiche non più attive per il servizio regolare come l'[[Ferrovia Asciano-Monte Antico|Asciano-Monte Antico]] e l'esecuzione di treni storici a vapore, il territorio è stato reso ancora più fruibile e raggiungibile con un diverso approccio che vede appunto il treno come mezzo di trasporto eutile alla valorizzazione del territorio e alla salvaguardia di un patrimonio ferroviario ed architettonico altrimenti destinato all'oblio e al deperimento.
 
La Val d'Orcia si trova nel pieno del percorso della manifestazione ciclistica ''[[L'Eroica (ciclismo)|Eroica]]'', le cui strade bianche possono essere scoperte tutto l'anno sia in bici che in moto.
=== Patrimonio dell'Umanitàumanità ===
La valle è anche un importante parco, ''naturale, artistico e culturale'', e dal 2 luglio [[2004]] è stato riconosciuto [[Patrimonio dell'umanità|patrimonio mondiale dell'Umanitàumanità]] dall'[[UNESCO]], per lo stato di conservazione eccellente del panorama, così come prodotto da un'intelligente opera di [[antropizzazione]], il quale ha avuto una notevole influenza su molti artisti del [[Rinascimento]]. La commissione ha così giustificato l'inserimento nella lista<ref>Fonte: [http://whc.unesco.org/en/list/1026 UNESCO].</ref>:
 
{{Citazione|Criterio (iv): la Val d'Orcia è un eccezionale esempio di come il paesaggio naturale sia stato ridisegnato nel periodo Rinascimentalerinascimentale per rispecchiare gli ideali di buon governo e per creare un'immagine esteticamente gradevole;
 
''Criterio (vi): il paesaggio della Val d'Orcia è stato celebrato dai pittori della Scuola Senese, fiorita durante il Rinascimento. Le immagini della Val d'Orcia ed in particolar modo le riproduzioni dei suoi paesaggi, in cui si raffigura la gente vivere in armonia con la natura, sono diventate icone del Rinascimento ed hanno profondamente influenzato il modo di pensare il paesaggio negli anni futuri.}}
 
== Cinema ==
Grazie alle peculiarità paesaggistiche che rendono la Val d'Orcia uno dei luoghi più suggestivi al mondo, l'intera area è stata più volte scelta come ambientazione per film di rilevanza internazionale. In tal caso si può citare ''[[Il gladiatore]]'' di [[Ridley Scott]]. Due fra le scene clou sono girate in Val d'Orcia: la casa del Gladiatore è il Podere di Poggio Manzuoli, alle porte di San Quirico d'Orcia, dove si svolge la scena cruenta del massacro della moglie e del figlio di Massimo per mano dei soldati romani. Mentre la scena in cui il protagonista si inoltra nei Campi Elisi scendendo lungo un declivio, camminando immerso nelle spighe di grano per ricongiungersi con la famiglia che lo attende più in basso è stata girata a Terrapille, nella campagna di Pienza.
 
Qualche anno prima (1996) a Sant’Anna in Camprena, nel comune di Pienza, viene girato [[Il paziente inglese]], film diretto da [[Anthony Minghella]], tratto dall'[[Il paziente inglese (romanzo)|omonimo romanzo]] dello scrittore canadese [[Michael Ondaatje]].
 
Alcuni scorci delle crete della Val d’Orcia, sono visibili ne [[Il Cristo proibito]], film del 1951 diretto da [[Curzio Malaparte]].
La Val d'Orcia è un'importante punto di transito per gli itinerari di pellegrinaggio che tutt'oggi ripercorrono l'antica Via Francigena. Da alcuni anni il territorio della Val d'Orcia è stato particolarmente valorizzato grazie alla riscoperta ed alla valorizzazione di un turismo particolare legato alla ferrovia. Tramite la riscoperta di antiche linee storiche non più attive per il servizio regolare come l'[[Ferrovia Asciano-Monte Antico|Asciano-Monte Antico]] e l'esecuzione di treni storici a vapore, il territorio è stato reso ancora più fruibile e raggiungibile con un diverso approccio che vede appunto il treno come mezzo di trasporto e valorizzazione del territorio.
 
A Pienza, nel cortile e negli interni di [[Palazzo Piccolomini]] fu girato nel 1968 il [[Romeo e Giulietta (film 1968)|Romeo e Giulietta]] diretto da [[Franco Zeffirelli]]; e sempre il regista fiorentino ha ambientato alcune scene di [[Fratello sole, sorella luna]] (1972) all'[[Abbazia di Sant'Antimo]] e nella Fortezza di Montalcino.
== Geomorfologia ==
La tipologia ambientale prevalente sul Cono vulcanico del monte Amiata è data dalla presenza di tipologie fitocenotiche molto rappresentative (selve e cedui castanili), e peculiari (faggete mesotrofiche ipsofile) per l'isolamento orografico ed ecologico dell'edificio vulcanico. Discreto, a tratti ottimo, lo stato di conservazione. Altre tipologie ambientali rilevanti sono le praterie secondarie.
 
Bagno Vignoni poi è stata il palcoscenico di [[Nostalghia]], un film di [[Andrej Tarkovskij]] del [[1983]], pellicola che ha contribuito, per prima, ad incrementare la fama del gioiello termale della Val d’Orcia e della sua piazza allagata nel mondo. Sempre nella suggestiva piazza allagata di Bagno Vignoni è stato girato [[Al lupo al lupo]], [[film]] del [[1992]] diretto e interpretato da [[Carlo Verdone]], con [[Francesca Neri]] e [[Sergio Rubini]]. In una scena i tre fratelli fanno un bagno notturno nella celebre vasca. Qualche anno dopo (2000) è la volta di [[Al momento giusto]], commedia diretta ed interpretata da [[Giorgio Panariello]] nei panni di un giornalista di provincia, con [[Kasia Smutniak]] e [[Luisa Corna]]. Oltre ad una scena girata nella piazza di Montalcino, si ricorda la cena romantica di Panariello e la Corna, proprio al centro della vasca di Bagno Vignoni.
== Fauna ==
L'[[avifauna]], poco conosciuta, comprende alcune specie rare e minacciate legate alle poche zone aperte, oltre a varie specie di rapaci. Presente il biancone (''[[Circaetus gallicus]]''), probabilmente nidificante con più coppie.
 
Nel 1991 uno dei film di (e con) [[Francesco Nuti]], [[Donne con le gonne]], con [[Carole Bouquet]], è stato in parte ambientato nel comune di Pienza, con scene nelle celebri curve di Monticchiello e in un casale in piena Val d’Orcia.
Da segnalare la presenza del predatore ''[[Felis silvestris silvestris]]'' e tra gli [[anfibi]], ''[[Triturus carnifex]]'', endemismo italiano. Presenti anche [[invertebrati]] rari, localizzati ed endemici.
 
Nel 2003, il film [[La meglio gioventù]] ambienta alcune scene in un casolare del luogo che i protagonisti fanno ristrutturare mantenendo lo spirito e i materiali tradizionali del luogo.
Tra i [[rettili]]: il cervone (''[[Elaphe quatuorlineata]]'') e la testuggine di Hermann (''[[Testudo hermanni]]'').
 
Sempre nel 2003, [[Massimo Ceccherini]] dirige e interpreta nel centro di San Quirico e nella campagna di Pienza, [[La mia vita a stelle e strisce]], dove protagonista è la giunonica modella svedese [[Victoria Silvstedt]]. Ancora fra San Quirico, Bagno Vignoni, Pienza e Radicofani, nel 2014, è la volta de [[La scuola più bella del mondo]], un [[film commedia]] diretto da [[Luca Miniero]] con [[Christian De Sica]], [[Rocco Papaleo]] e [[Angela Finocchiaro]]. Nel 2017 una produzione Usa ambienta a San Quirico “La voce della pietra”, con la regia di Eric D.Howell, un thriller psicologico tratto dal romanzo di [[Silvio Raffo]]. Fra le attrici protagoniste [[Caterina Murino]] ed [[Emilia Clarke]]; luoghi interessati sono gli Horti Leonini, via Poliziano e via Dante Alighieri, all’altezza di Palazzo Chigi.
== Flora ==
Principali emergenze relative alla [[fitocenosi]]: [[Faggete]] di altitudine del Monte Amiata (Monotropo-''[[Fagetum sylvaticae]]'' (Arrigoni et Nardi) Ubaldi). Tra le specie vegetali: la bivonea di Savi ''[[Jonopsidium savianum]]'', rara specie presente in Toscana in alcune stazioni delle colline subcostiere livornesi e in una stazione alle pendici del M. Amiata; l'elleborine della Persia ([[Epipactis persica pontica|''Epipactis persica'' subsp. ''pontica'']]), entità molto rara in Italia, nota in Toscana per due località del Monte Amiata.
 
Sempre Pienza e San Quirico sono stati il set della serie tv di successo anglo-italiana [[I Medici (serie televisiva)|I Medici]], creata da [[Frank Spotnitz]] e [[Nicholas Meyer]], prima edizione andata in onda dal 2016, con [[Richard Madden]] ([[Cosimo de' Medici|Cosimo de’ Medici]]) e [[Stuart Martin]] ([[Lorenzo de' Medici|Lorenzo]]), con [[Dustin Hoffman]] nei panni di [[Giovanni di Bicci de' Medici]]. Ultimo in ordine di tempo, nel 2020, anno di Covid, è stato girato [[Tutti per 1 - 1 per tutti|Tutti per 1 -1 per tutti]], commedia di [[Giovanni Veronesi]], con [[Pierfrancesco Favino]], [[Rocco Papaleo]], [[Valerio Mastandrea]], [[Margherita Buy]] e [[Giulia Michelini]]. *({{cita libro|autore=Lorenzo Benocci|autore2=Cristiano Pellegrini|titolo=Valore Val d'Orcia. Il fenomeno del paesaggio italiano più iconico al mondo|anno=2021|editore=Primamedia Editore|città=Siena|pp=62-67|capitolo=Ciak Val d'Orcia|ISBN=9788896905418}})
Da citare inoltre il famoso albero monumentale [[Quercia delle Checche|Rovere delle Checche]], nel comune di [[Pienza]].
 
==Galleria d'immagini==
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Immagine:San Quirico d'Orcia - Chiesetta Val d'Orcia.jpg|[[Cappella della Madonna di Vitaleta]], nei pressi di [[San Quirico d'Orcia]]
Immagine:Pienza view.jpg|Panorama di [[Pienza]]
Immagine:Toscana-Val D'Orcia.jpg
</gallery>
 
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Val d'Orcia|voy}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.parcodellavaldorcia.com/indexb.asp|Sito ufficiale del Parco della Val d'Orcia}}
* {{cita web |1=http://www.parcodellavaldorcia.com/indexb.asp |2=Sito ufficiale del Parco della Val d'Orcia |accesso=24 giugno 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130719165011/http://www.parcodellavaldorcia.com/indexb.asp# |dataarchivio=19 luglio 2013 |urlmorto=sì }}
* {{cita web|url=http://www.parks.it/dbparks/dettaglio.php?codiceAP=VRVDO|titolo=Il Parco su www.parks.it, Portale dei parchi italiani}}