Acne: differenze tra le versioni
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{{Disclaimer|medico}}
{{Malattia
|Nome=Acne
|Immagine=Akne-jugend.jpg
|Didascalia=Acne
}}
Con '''
Ci sono varie tesi sull'origine del termine ''acne''; per la più accreditata sarebbe dovuto
== Caratteristiche ==
Le caratteristiche più comuni nell'acne volgare sono tre:
* l'aumentata untuosità della pelle o [[seborrea]];
* il
* i
Le manifestazioni dell'acne sono estremamente polimorfe e vanno dai comedoni, papule
L'acne si manifesta prevalentemente nella popolazione giovanile. Il disagio e l'imbarazzo che crea è soprattutto di carattere estetico, ma può anche avere ripercussioni psicosociali.<ref name=lgeu>{{cita pubblicazione|
==Classificazione==
Il termine acne è stato declinato in funzione di quando si manifesta e del tipo di lesioni. Può anche indicare varianti o complicazioni dell'acne o forme di acne diverse dall'acne volgare. Viene utilizzato inoltre per vari disturbi che si manifestano con [[eruzione acneiforme|eruzioni acneiformi]] indotte da fattori esogeni o impropriamente per le manifestazioni cutanee di altre patologie.<ref name=zoub1 /><ref>
===Classificazione in funzione di quando si manifesta===
[[File:Babyakne.jpg|thumb|
Acne
* [[acne neonatale|neonatale]]: si manifesta normalmente entro il quarto mese di età.
* giovanile.
* postadolescenziale.
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* atrofica
* cistica
* [[Acne conglobata|conglobata]]<ref>
* [[Acne fulminans|''fulminans'']], forma rara, acuta, ulcerativa, associata
* [[Acne cheloidea|cheloidea]]<ref>
Sono state classificate anche forme di acne relative a specifiche aree cutanee dove si manifesta, come l'[[acne inversa]], forma spesso grave che si manifesta nelle ascelle, inguine, pieghe sottomammarie
===Classificazione della gravità===
Per la sua natura multiforme e multifattoriale è complesso definire la severità dell'acne. I primi tentativi, condotti nel 1930 dalla dott.ssa Carmen Thomas, contemplavano il conteggio delle lesioni. Oggi non esiste un sistema universalmente accettato e condiviso e questo comporta
Alcune metodiche contemplano il conteggio delle lesioni infiammate e non infiammate, dando un peso alla gravità, posizione, densità
Al fine anche di armonizzare linee guida terapeutiche nazionali o di aree geografiche sovranazionali, dal 1995 sono stati proposti sistemi di classificazione della gravità dell'acne basati prevalentemente su una valutazione clinica globale, piuttosto che sul solo conteggio e valutazione della gravità delle lesioni.<ref name="score1" /><ref name="score2" /><ref>{{cita pubblicazione|autore=Dreno B, Bodokh I, Chivot M, Daniel F, Humbert P, Poli F, e al.|titolo=ECLA grading: a system of acne classification for every day dermatological practice|rivista=Ann Dermatol Venereol.|data= 1999|numero=126|pp= 136-141 |url=https://www.researchgate.net/publication/12945741_ECLA_grading_a_system_of_acne_classification_for_every_day_dermatological_practice}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|autore=O'brien SC, Lewis JB, Cunliffe WJ.|titolo=The Leeds revised acne grading system.|rivista=Journal of Dermatological Treatment.|data=1998|volume=9|pp=215-220|url=http://carepathways4gp.org.uk/Acne_Care_Pathway/LEEDS_score_files/Acne%20Grading%20System.pdf|accesso=25 aprile 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151125021231/http://carepathways4gp.org.uk/Acne_Care_Pathway/LEEDS_score_files/Acne%20Grading%20System.pdf|urlmorto=sì}}</ref> La valutazione clinica “globale” è meno obiettiva dei metodi basati sul meticoloso conteggio e misura delle lesioni, ma molto più rapida e pratica. Non riconoscendo un adeguato consenso a uno specifico metodo di classificazione dell'acne, le linee guida della ''American Academy of Dermatology'' la classificano senza indicare come definirne la gravità.<ref name="lgaad">{{cita pubblicazione|url=https://www.aad.org/File%20Library/Main%20navigation/Practice%20tools/Quality%20care%20and%20guidelines/Acne-Guideline-2016.pdf|titolo=AAD: Guidelines of care for acne vulgaris|data=2016|urlmorto=sì}}</ref>
{|class="wikitable" style=" text-align:center;"▼
! style="width:20%;"| Pubblicazione!! Colspan=20 |Classificazione clinica della gravità dell'acne<br><small>la corrispondenza tra le diverse classificazioni è solo indicativa<ref name=lgeu /><br>▼
▲{| class="wikitable" style=" text-align:center;"
Legenda: IL = lesioni infiammate, LNI= lesioni non infiammate, PAP= papule, PUS = pustule, NOD = lesioni nodulari, CIS = cisti e pseudocisti</small>▼
▲! style="width:20%;" | Pubblicazione!!
<div style="font-size: smaller">
▲la corrispondenza tra le diverse classificazioni è solo indicativa<ref name="lgeu" /><br />Legenda:
</div>
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| style="width:20%;" | AAD: ''Guidelines of care for acne vulgaris''<ref name="lgaad" />
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| style="width:20%;" | Linee guida Malesia<ref name="lgmal">
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| style="width:20%;" | Classificazione clinica dell'acne volgare, Cunliffe e al.<ref>
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| style="width:20%;" | Classificazione clinica dell'acne volgare, Hayashi e al.<br /> Linee guida giapponesi<ref>{{cita pubblicazione|url=
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| style="width:20%;" | Linee guida sud-est asiatico<ref name="lgsea">
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== Epidemiologia ==
È stato stimato che a livello mondiale nel 2010 fossero affette da acne circa 650 milioni di persone, pari al 9,4% della popolazione. L'acne è estremamente comune ( ~85% ) nei soggetti fra 12 e 25 anni ed è distribuita globalmente.<ref name=LancetEpi2012>{{cita pubblicazione|url=http://www.thelancet.com/cms/attachment/2017336178/2037711222/mmc1.pdf |autore=Vos T, Flaxman AD|titolo=Years lived with disability (YLDs) for 1160 sequelae of 289 diseases and injuries 1990–2010: A systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2010|rivista=The Lancet |volume=380|numero=9859|pp=
È invece confermata da molte ricerche una minor prevalenza, fino alla totale assenza di acne, in alcune popolazioni primitive o che vivono in aree rurali. Questo induce a pensare all'acne come correlata a fenomeni di inurbamento e occidentalizzazione.<ref name="zoub1" /><ref>[http://www.jhasim.com/files/articlefiles/pdf/asm_8_4p100-105.pdf Incidence, prevalence, and pathophysiology of acne]</ref> L'incidenza in diversi gruppi etnici e nazioni risulta diversamente distribuita in funzione dell'età e del sesso. La massima insorgenza di tali manifestazioni nell'età adolescenziale è normalmente spiegata con l'aumento della secrezione di [[androgeni]].<ref name=epi2016 /><ref name="Yahya">{{cita pubblicazione | autore =Yahya H. | anno = 1973| titolo = Acne vulgaris in Nigerian adolescents--prevalence, severity, beliefs, perceptions, and practices.| rivista =Int J Dermatol. | volume = 48| pp =498-505}}</ref>▼
Sia nei [[paesi in via di sviluppo]] che in quelli sviluppati risulta una maggiore incidenza nelle donne, dove pare mostrarsi prima, assieme alla pubertà, e dove maggiormente emerge il fenomeno dell'acne femminile in età postadolescenziale.<ref name=epi2016 /><ref>{{cita pubblicazione|autore= Collier, Christin N. e al.| data=2008| titolo=The prevalence of acne in adults 20 years and older | rivista=J Am Acad Dermatol | volume=58| pp= 56-59 |pmid=17945383 |doi=10.1016/j.jaad.2007.06.045 |url=http://www.jaad.org/article/S0190-9622(07)01081-X/abstract }}</ref> Meno comune, ma non eccezionale, il protrarsi dell'acne fino ai 30 anni ed oltre. Le forme più gravi sono quasi tutte prevalenti nel sesso maschile.▼
▲È invece confermata da molte ricerche una minor prevalenza, fino alla totale assenza di acne, in alcune popolazioni primitive o che vivono in aree rurali. Questo induce a pensare all'acne come correlata a fenomeni di [[inurbamento]] e occidentalizzazione.<ref name="zoub1" /><ref>
L'acne non è ereditaria, ma esistono fattori predisponenti genetici che portano a considerare una ereditabilità del 78% tra parenti di primo grado. L'insorgenza precoce e la severità possono essere associate alla storia familiare,<ref name=Epi2013 /><ref>{{cita pubblicazione| url=https://genepi.qimr.edu.au/contents/p/staff/CV405.pdf |titolo=Teenage acne is influenced by genetic factors |autore=D.M. Evans, K.M. Kirk, D.R. Nyholt, C. Novac, N.G. Martin| rivista= British Journal of Dermatology|volume=152|numero= 3|pp= 579–581|data= 2005 }}</ref>▼
▲Sia nei [[paesi in via di sviluppo]] che in quelli sviluppati risulta una maggiore incidenza nelle donne, dove pare mostrarsi prima, assieme alla [[pubertà]], e dove maggiormente emerge il fenomeno dell'acne femminile in età postadolescenziale.<ref name="epi2016" /><ref>{{cita pubblicazione|autore= Collier, Christin N. e al.| data=2008| titolo=The prevalence of acne in adults 20 years and older | rivista=J Am Acad Dermatol | volume=58| pp= 56-59 |pmid=17945383 |doi=10.1016/j.jaad.2007.06.045 |url=http://www.jaad.org/article/S0190-9622(07)01081-X/abstract }}</ref> Meno comune, ma non eccezionale, il protrarsi dell'acne fino ai 30 anni
▲L'acne non è ereditaria, ma esistono fattori predisponenti genetici che portano a considerare
== Eziopatogenesi ==
L'acne è una dermatosi poliforme e multifattoriale di cui non sono ancora completamente comprese le cause e la [[patogenesi]].<ref name=eziopat1>
Zouboulis CC, Eady A, Philpott M, Goldsmith LA, Orfanos C, Cunliffe WC Rosenfield R.|rivista= Exp Dermatol |data=2005|volume= 14 |pp=
Gli eventi biologici riconosciuti come determinanti nella formazione delle lesioni acneiche sono<ref name=eziopat1 />:
* ipercheratizzazione e occlusione del [[follicolo pilifero|follicolo pilosebaceo]];
* iperattività
* iperattività pro-infiammatoria del ''[[
* [[infiammazione]] intra e perifollicolare.
Ma l'esatta sequenza
===Fattori genetici===
La predisposizione di alcune persone per l'acne può essere in parte spiegata con una componente genetica, che è stata supportata da studi su gemelli e studi che hanno esaminato la prevalenza di acne tra i parenti di primo grado.<ref name
===Fattori
Studi di immunoistochimica e di biologia molecolare hanno rilevato, in maniera sempre più convincente, la mediazione del sistema immunitario cutaneo nell'induzione della flogosi nell'acne. Il rilascio dei mediatori dell'infiammazione sembra riferibile soprattutto alle cellule dell'immunosorveglianza cutanea attivate da svariati stimoli, tra cui, con ogni probabilità, la componente microbiologica follicolare. Evidenze sperimentali sempre maggiori hanno attribuito all'immunità innata un ruolo centrale nell'innesco dell'infiammazione nella patologia acneica.<ref name=eziopat2 /><ref name=infl1 /><ref name=immu1>{{cita | Shalita, Del Rosso, Webster, 2011|Sheila Krishna, Christina Kim, Jenny Kim: Innate immunity in the pathogenesis of acne vulgaris, pp. 12-27|}}.</ref><ref>{{cita pubblicazione|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16205063| titolo= Review of the innate immune response in acne vulgaris: activation of Toll-like receptor 2 in acne triggers inflammatory cytokine responses.| autore=Kim J1.| rivista=Dermatology.|anno=2005|volume=211|numero=3|pp=193-8}}</ref>
La cascata infiammatoria esacerbata dai microorganismi cutanei attraverso l'espressione di AP-1 porterebbe
===Fattori ormonali===
L'attività [[ormoni|ormonale]] può contribuire alla formazione di acne. Durante la pubertà, l'aumento degli [[androgeni]], provoca la crescita delle ghiandole sebacee causando la produzione, dalle stesse, di una maggiore quantità di sebo.
L'uso di [[steroidi anabolizzanti]] può innescare o accentuare l'acne.<ref>{{cita pubblicazione | doi = 10.1111
Anche ormoni neuroendocrini come l'[[ormone di rilascio della corticotropina]] (CRH)
===Fattori infettivi===
Il ''
▲Il ''P.acnes'' è noto per essere uno dei principali induttori di infiammazione nell'acne, agendo attraverso svariati meccanismi. La gravità delle lesioni acneiche non è correlata al numero dei ''P. acnes'' contenuti nel follicolo e si considera che più che la densità della colonizzazione batterica sia determinante il potenziale pro-infiammatorio di specifici ceppi batterici<ref>{{cita pubblicazione|autore=Lomholt| HB, Kilian M|titolo=Population Genetic Analysis of Propionibacterium acnes Identifies a Subpopulation and Epidemic Clones Associated with Acne|rivista=PLOS ONE |volume=5 |numero=8 |pp=e12277|data=agosto 2010|pmid=20808860 |pmc=2924382|doi=10.1371/journal.pone.0012277}}</ref> in grado di attivare il sistema immunitario innato, soprattutto per la capacità di legare e attivare i [[toll-like receptor|recettori di tipo toll]], in particolare il ''toll-like receptor 2'' (TLR2) ed il ''toll-like receptor 4'' (TLR4).<ref name=eziopat1 /><ref>{{cita pubblicazione|url= http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/jdv.12224/abstract|titolo=Propionibacterium acnes: an update on its role in the pathogenesis of acne |autore=C. Beylot, N. Auffret, F. Poli, J.-P. Claudel, M.-T. Leccia, P. Del Giudice, B. Dreno |rivista=Journal of the European Academy of Dermatology and Venereology|volume= 28| numero= 3|pp= 271–278|data= marzo 2014}}</ref>
Sempre alla colonizzazione del ''C. acnes'' si attribuisce l'aumento nell'espressione di [[peptidi antimicrobici]], come le [[defensina|defensine]] beta-1 e beta-2. Le proprietà infiammatorie del ''C. acnes'' possono essere ulteriormente spiegate con la capacità del batterio di convertire i [[trigliceridi]] in [[acidi grassi liberi]] pro-infiammatori s attraverso la secrezione dell'enzima [[lipasi]].<ref name="eziopat2" /> Gli acidi grassi liberi stimolano la produzione di [[catelicidina]], e delle [[defensina|defensine]] hBD1, e hBD2, determinando in tal modo ulteriormente l'infiammazione.<ref name="eziopat2" /> Parteciperebbe al meccanismo infiammatorio anche l'ossidazione dello [[squalene]] che porterebbe a u n aumento dell'attività del [[5-lipossigenasi]], enzima responsabile della conversione dell'[[acido arachidonico]] in [[leucotrieni|leucotriene B4]] (LTB4).<ref name="eziopat2" /><ref name="eziopat3" /> LTB4 promuove l'infiammazione della pelle, agendo su [[PPARγ|recettori della proliferazione perossisomale alfa]] (PPARa).<ref name="eziopat2" /> Il PPARa aumenterebbe l'attività della [[proteina AP-1]] e NF-κB, determinando così il reclutamento infiammatorio delle [[cellule T]].<ref name="eziopat2" /><ref name="eziopat3" /> Varie ricerche hanno individuato in altri microorganismi cutanei come il [[demodex]] una possibile responsabilità nella cascata infiammatoria dell'acne.<ref name="Zhao2012">{{cita pubblicazione|autore=Zhao YE, Hu L, Wu LP, Ma JX|titolo=A meta-analysis of association between acne vulgaris and Demodex infestation|rivista=Journal of Zhejiang University. Science. B|volume=13|numero=3|pp=192-202|anno= 2012|pmid=22374611|pmc=3296070|doi=10.1631/jzus.B1100285}}</ref><ref name="Bhate2014">{{cita pubblicazione|autore=Bhate K, Williams HC|titolo=What's new in acne? An analysis of systematic reviews published in 2011–2012|rivista=Clinical and Experimental Dermatology|volume=39|numero=3|pp=273-7|anno=2014|pmid=24635060|doi=10.1111/ced.12270}}</ref>
===Fattori dipendenti dallo stile di vita e dall'alimentazione===
====Dieta====
Non esiste alcuna certezza scientifica di un nesso causale fra acne e dieta, ma recentemente sono cresciute le evidenze di una possibile relazione tra l'acne e le diete ad alto [[carico glicemico]] o ricche di latte e latticini.<ref>Ferdowsian H.R., Levin S., Skin Therapy Letter., 2010, 15 (3), 1</ref><ref>{{cita| Zouboulis, Katsambas, Kligman. (2014)| William Danby : The Evidence Supporting a Link Between Acne and Nutrition , pp.160-166|}}.</ref><ref name=diet1>{{cita | Shalita, Del Rosso, Webster. (2011)| Whitney P. Bowe, Maria C. Kessides, Alan R. Shalita: The relationship between acne and diet, pp.57-69|}}.</ref> L'elevato apporto di carboidrati iperglicemici e di derivati del latte ad azione insulinotropica determinerebbero una sovrastimolazione del segnale mediato dall'insulina e dal fattore di crescita insulino-simile che sembrerebbe correlare con il tasso di prevalenza dell'acne.<ref name=diet1 /><ref name=diet2>{{cita pubblicazione |url=https://www.nestlenutrition-institute.org/SiteCollectionDocuments/FreeArchives/NNIW67/NNIW67_booklet_27.pdf |doi=10.1159/000325580 |capitolo=Evidence for Acne-Promoting Effects of Milk and Other Insulinotropic Dairy Products |titolo=Milk and Milk Products in Human Nutrition |collana=Nestlé Nutrition Institute Workshop Series: Pediatric Program |anno=2011 |autore-capitolo=Melnik, Bodo C. |isbn=978-3-8055-9587-2 |volume=67 |p=131 |accesso=3 maggio 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160508034640/https://www.nestlenutrition-institute.org/SiteCollectionDocuments/FreeArchives/NNIW67/NNIW67_booklet_27.pdf |urlmorto=sì }}</ref>
Alcuni lipidi assunti con la dieta possono influenzare, in certe condizioni e comunque in modo limitato, la produzione di sebo. Tale influenza si concretizza solo in termini qualitativi, con una modifica della composizione dei lipidi sebacei. Non sono disponibili dati a dimostrazione del fatto che una dieta ricca di lipidi aumenti la quantità di sebo prodotta dalla ghiandola sebacea. Cioccolato e sale
Alcuni [[studio clinico|studi clinici]] concluderebbero che una dieta a basso [[indice glicemico]] migliora l'acne, specialmente se con lesioni infiammate.<ref name="Brosnick2014" /><ref>{{cita pubblicazione|autore=Kwon HH, Yoon JY, Hong JS, e al. |titolo=Clinical and Histological Effect of a Low Glycaemic Load Diet in Treatment of Acne Vulgaris in Korean Patients: A Randomized, Controlled Trial.|rivista= Acta Derm Venereol |anno=2012|volume=92|numero=3|pp=241-6 ====Tabagismo====
La relazione tra il fumo delle sigarette e la gravità dell'acne non è chiara ed è oggetto di controversia scientifica.<ref name=Epi2013/> Diversi studi epidemiologici hanno fornito dati discordanti. Alcune ricerche hanno individuato un'associazione inversa, altre un'associazione positiva. Alcune hanno indicato un peggioramento dell'acne nelle donne ma non negli uomini e viceversa.<ref name=Epi2013/><ref>{{cita| Zouboulis, Katsambas, Kligman. (2014)|Dimitrios Rigopoulos, Chrysovalantis Korfitis: Acne and Smoking, pp.167-169|}}.</ref><ref>{{cita pubblicazione|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2835905/pdf/de0103_0129.pdf |titolo=Acne and Smoking|autore=Bruno Capitanio, Jo Linda Sinagra, M. Ottaviani, V. Bordignon, A. Amantea, M. Picardo|rivista=Dermato-Endocrinology |volume=1|numero=3|pp= 129-135|data= 2009 }}</ref><ref>{{cita pubblicazione|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11453915|titolo=Epidemiology of acne in the general population: the risk of smoking.}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17309453|titolo=Cigarette smoking and acne in adolescents: results from a cross-sectional study.}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16645586|titolo=Severe acne vulgaris and tobacco smoking in young men.}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.webmd.boots.com/skin-problems-and-treatments/acne/news/20150707/smoking-makes-acne-scars-worse |titolo=Smoking makes acne scars worse |accesso=3 maggio 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160715014635/http://www.webmd.boots.com/skin-problems-and-treatments/acne/news/20150707/smoking-makes-acne-scars-worse |urlmorto=sì }}</ref> Nelle ricerche che hanno segnalato un'associazione inversa, cioè una minor incidenza e gravità dell'acne nei fumatori, si ipotizza che siano responsabili la vasocostrizione e alcuni percorsi anti-infiammatori. Nelle ricerche che hanno segnalato una correlazione positiva, cioè una maggiore incidenza e gravità dell'acne nei fumatori si è ipotizzato che l'aggravamento fosse associato allo stress e all'ansia, alla perossidazione dei lipidi cutanei indotta dal fumo o ad alcuni agenti proinfiammatori presenti nel fumo.<ref>{{cita pubblicazione |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22348557|titolo=Smoking and the skin.}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3956775/ |titolo= Cigarette Smoke-Induced Interleukin-1 Alpha May Be Involved in the Pathogenesis of Adult Acne |rivista=Ann Dermatol.|data= 2014|volume= 26|numero=1|pp= 11-16| doi=10.5021/ad.2014.26.1.11|autore=Yun Seok Yang, Hee Kyeong Lim, Kyung Kook Hong, Min Kyung Shin, Jin Woo Lee, Sung Won Lee, Nack-In Kim}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11803259/|titolo=Cigarette smoke-induced lipid peroxidation in human skin and its inhibition by topically applied antioxidants}}</ref>
====Igiene====
Che la poca igiene del viso sia una causa dell'acne è una delle più antiche e comuni idee sbagliate che circolano. Le prove sul ruolo della mancanza di igiene del viso nella patogenesi di acne e per la pulizia del viso nella sua gestione sono per lo più di scarsa qualità.<ref>{{cita| Zouboulis, Katsambas, Kligman. (2014)|Batya B. Davidovici, Ronni Wolf: Acne, Poor Skin Hygiene, and Soaps,p.199}}.</ref><ref name=misconcept1>{{cita pubblicazione|url=
===Fattori psicologici===
Anche se il rapporto tra acne e [[stress (medicina)|stress]] è ancora in discussione, alcune ricerche indicano che una maggiore severità in caso di acne è associata
==Sintomatologia==
=== Comedone ===
{{vedi anche|Comedone}}
È una dilatazione dell'orifizio dei follicoli e si ritrova nelle aree (volto, torace, dorso) dove si sviluppa l'acne. Le cellule del follicolo di un soggetto acneico, osservate al [[microscopio elettronico]], rivelano al loro interno gocce di grasso che normalmente non dovrebbero essere presenti. Questo fenomeno è espressione di
Istologicamente si possono presentare:
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Responsabili della seborrea sono in gran parte gli ormoni [[androgeni]], il principale dei quali è il [[diidrotestosterone]] che si lega ai recettori di ormoni andorgeni nelle ghiandole sebacee. Nel maschio la massima parte del testosterone è prodotta dal [[testicolo]], una minima parte dalle [[ghiandole surrenali]]. Nella femmina il testosterone presente nel sangue è prodotto quasi tutto dalle surrenali, ma una minima parte sembra provenire dall'[[ovaio]].
I livelli di testosterone nei bambini sono minimi, per aumentare poi alla pubertà in entrambi i sessi, in misura molto maggiore nei maschi. La grandezza delle ghiandole surrenali raggiunge le dimensioni dell'adulto e la secrezione del sebo aumenta. L'iperproduzione di sebo ostruisce i pori della pelle e in assenza di ossigeno favorisce la crescita batterica, con infiammazione e infezione.
=== Infiammazione ===
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Il nodulo si forma per la rottura della cisti follicolare, che comporta in alcuni soggetti una [[reazione da corpo estraneo]] con esiti fibrotici.
Più in generale, gli esiti delle lesioni vanno da nessun esito a discromie non permanenti fino a cicatrici frequentemente depresse, talora ipertrofiche. In casi rari e in pazienti predisposti,
Fra i sintomi e i segni clinici si ritrova dolore, anche se la maggior parte delle volte risulta asintomatica. I comedoni possono presentarsi sotto forma di puntino bianco o nero. Papule e pustole si presentano a seconda della profondità dell'infezione (se maggiormente profonda si mostrano papule) raggiungono dimensioni di 2–5 mm di diametro.<ref>{{cita libro | cognome= Merck| nome= Research Laboratories | titolo= The Merck Manual quinta edizione p.989 | editore= Springer-Verlag | città= Milano| anno= 2008| isbn= 978-88-470-0707-9}}</ref>
=== Cicatrici ===
Gli esiti cicatriziali sono una diffusa complicazione dell'acne e di numerose patologie dermatologiche. In base alla larghezza, profondità e struttura tridimensionale, le cicatrici di tipo post-acneico sono distinte in
== Diagnosi ==
L'acne è diagnosticata facilmente, con l'[[esame obiettivo]] che evidenzia il polimorfismo delle lesioni e la costante presenza di seborrea. Occorre però, con
Recentemente, sulla base dell'esperienza clinica maturata durante la Pandemia Covid-19, sono state portate solide evidenze sulla validità della telemedicina per la diagnosi, stadiazione e cura dell'acne. <ref> https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35253471/ </ref>
== Terapia ==
Per la natura multiforme e multifattoriale dell'acne, ciascuno dei fattori eziopatogenetici fondamentali dell'acne (
* Azione ormonale antiandrogenica: La terapia ormonale o con antiandrogeni è una valida opzione per il trattamento di donne affette da acne. L'obiettivo è interferire con l'azione degli ormoni androgeni sulle ghiandole sebacee.<ref name=zouhor>{{cita | Zouboulis, Katsambas, Kligman. (2014) | Clio Dessinioti, Christos C. Zouboulis : Hormonal Therapy for Acne, p.477
* Azione antibiotica: visto che la colonizzazione del
# Evitare l'uso dell'antibiotico, sia topico che sistemico, in monoterapia;
# Combinare un [[Retinoidi|retinoide]] topico, base della terapia antiacne, con l'antimicrobico;
# Associare anche il benzoile perossido per il suo effetto antimicrobico e per la capacità di non favorire antibiotico resistenza;
# Utilizzare l'antibiotico per una durata preferibilmente non superiore ai 3 mesi;
# Evitare preferibilmente l'uso combinato di antibiotico topico e sistemico;
# Valutare l'andamento clinico dopo 6-8 settimane di terapia. In caso di assenza di risposta clinica sospendere l'antibiotico e passare ad un altro trattamento. Nel caso in cui si fosse già ottenuta la scomparsa dell'acne si consiglia il passaggio alla terapia di mantenimento;
# Considerare, come terapia di mantenimento, il retinoide topico
* Azione antimicrobica: con un meccanismo d'azione diverso dagli antibiotici e meno portato a generare resistenza si può inibire la colonizzazione del
* Azione antiproliferativa: Sia la seborrea che l'ipercheratinizzazione dell'infundibolo dipendono dalla proliferazione e differenziazione cellulare. Nella terapia dell'acne i [[retinoidi]] sia topici che sistemici agiscono inibendo la proliferazione e la differenziazione dei sebociti. Riducono il volume delle ghiandole sebacee e portano a una minor produzione di sebo. Inoltre possono modulare la proliferazione e la differenziazione dei cheratinociti del dotto follicolare interferendo con l'iperproliferazione dell'epitelio e con i meccanismi che portano alla formazione dei comedoni.<ref name=simgtsist /><ref>{{cita | Shalita, Del Rosso, Webster. (2011) |Andrea M. Hui and Alan R. Shalita; Topical retinoids, p. 86
* Azione cheratolitica: L'azione cheratolitica può essere esercitata con specifici ''peeling'' chimici o come effetto indiretto di altri agenti terapeutici. Per il ''peeling chimico'' le sostanze più utilizzate sono [[acido salicilico]], [[acido glicolico]] ma sono stati anche altri agenti esfolianti: [[acido piruvico]], [[acido tricloroacetico]] ecc. Possono agire anche come cheratolitici: [[perossido di benzoile]], [[acido azelaico]], [[zolfo]].<ref>{{cita | Zouboulis, Katsambas, Kligman. (2014) | Ali Alikhan, Howard I. Maibach: Keratolytic Treatment, p. 397
* Azione anti-infiammatoria: Crescendo il consenso sulla natura infiammatoria dell'acne<ref name=infl1 /> di molti presidi terapeutici si è rilevata come una diretta o indiretta attività anti-infiammatoria potesse contribuire alla cura. Possono avere una collaterale azione anti-infiammatoria i [[retinoidi]], alcuni antibiotici, soprattutto le [[tetracicline]], l'[[acido salicilico]], lo [[zinco]], il [[dapsone]]. Varie ricerche hanno rilevato
===Linee guida===
Nel 2003 la ''Global Alliance to Improve Outcomes in Acne'' ha elaborato e pubblicato una linea guida<ref>
Suelen Montagner, Adilson Costa |editore=Sociedade Brasileira de Dermatologia|rivista=Surgical & Cosmetic Dermatology|data= 2010|volume= 2 |numero=3|pp=205-213}}</ref><ref name=lgind>{{cita pubblicazione
===Algoritmi terapeutici===
{|class="wikitable" style=" text-align:center; "
! Colspan=16 |ACNE: Algoritmo terapeutico ''Global Alliance to Improve Outcomes in Acne'' - 2009<ref name=lggag >
|-
| style="width:15%;" rowspan=2|
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|-
| 1ª scelta
| Colspan= 3 | [[retinoidi]] topici
| Colspan= 3 | retinoide topico + antimicrobico topico
| Colspan= 3 | [[antibiotico]] orale + retinoide topico +/- [[perossido di benzoile]]
Riga 258 ⟶ 240:
|-
| alternativa
| Colspan= 3 | altro retinoide topico o [[acido azelaico]]
| Colspan= 3 | altro retinoide topico o altro retinoide topico + antimicrobico o acido azelaico
| Colspan= 3 | altro antibiotico orale + altro retinoide topico +/- [[perossido di benzoile]]
Riga 267 ⟶ 249:
| Colspan= 3 | vedi 1ª scelta
| Colspan= 3 | vedi 1ª scelta
| Colspan= 3 | antiandrogeni orali + retinoide topico/acido azelaico +/-
| Colspan= 3 | antiandrogeni orali + retinoide topico / +/-
| Colspan= 3 | alte dosi di antiandrogeni orali + retinoide topico +/-
|-
| mantenimento
Riga 282 ⟶ 264:
| Acne comedonica
| Acne papulopustolare lieve o moderata
| Severa Acne papulopustolare /
| Severa Acne nodulare / acne conglobata
|-
| style="width:14%;"| Fortemente raccomandata
|
| [[adapalene]] + [[perossido di benzoile]]
| [[isotretinoina]] *<sup
| [[isotretinoina]] *<sup
|-
| style="width:14%;"| Mediamente raccomandata
| [[retinoidi]] ropici
| [[acido azelaico]] o [[perossido di benzoile]]
| [[antibiotico|antibiotici]] sistemici *<sup
| [[antibiotico|antibiotici]] sistemici *<sup
|-
| style="width:14%;"| Moderatamente raccomandata
| [[acido azelaico]] oppure [[perossido di benzoile]]
| Luce blu oppure zinco orale oppure [[eritromicina]] topica + [[isotretinoina]] (c.f.) oppure [[eritromicina]] topica + [[tretinoina]] (c.f.) oppure [[antibiotico]] sistemico
| [[antibiotico|antibiotici]] sistemici *<sup
| [[antibiotico|antibiotici]] sistemici *<sup
|-
| style="width:14%;"| Alternativa nelle donne
|
|
| [[pillola anticoncezionale|ormoni]]/[[antiandrogeno|antiandrogeni]] + trattamento topico oppure [[pillola anticoncezionale|ormoni]]/[[antiandrogeno|antiandrogeni]] + [[antibiotico|antibiotici]] sistemici *<sup
| [[pillola anticoncezionale|ormoni]]/[[antiandrogeno|antiandrogeni]] + [[antibiotico|antibiotici]] sistemici *<sup
|-
|Colspan=5 | *<sup
c.f
|}
{|class="wikitable" style=" text-align:center;"
! Colspan=4 |ACNE: Algoritmo terapeutico del
|-
| style="width:15%;"|
Riga 322 ⟶ 304:
|-
| style="width:15%;"| 1ª linea di trattamento
| [[perossido di benzoile]]
| [[perossido di benzoile]] + antibiotici topici * oppure<br/> [[perossido di benzoile]] + retinoide topico + antibiotici topici * oppure<br/> antibiotici orali + [[perossido di benzoile]] + retinoide topico oppure<br/>
| antibiotici orali + [[perossido di benzoile]] + retinoide topico / [[perossido di benzoile]] + antibiotici topici */ [[perossido di benzoile]] + retinoide topico + antibiotici topici * oppure<br/> [[isotretinoina]] orale
|-
| style="width:15%;"| trattamento alternativo
| aggiungere [[perossido di benzoile]]
| considerare un'altra terapia combinata oppure considerare un altro antibiotico orale oppure<br/> aggiungere una combinazione anticoncezionale / [[spironolattone]] orale (donne) oppure [[isotretinoina]] orale
| considerare un altro antibiotico orale oppure aggiungere una combinazione anticoncezionale / spironolattone orale (donne) oppure [[isotretinoina]] orale
|-
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===Coadiuvanti terapeutici===
Nella cura dell'acne, la terapia farmacologica può essere affiancata da alcune indicazioni igienico-comportamentali che possono essere d'aiuto nel contenere lo sviluppo delle lesioni cutanee o nel ridurne gli esiti.<ref name=
===Fototerapia===
[[File:Blue Light acne phototherapy iClear.jpg|thumb|Fototerapia dell'acne con luce blu]]
Tra i vari trattamenti ci sono riscontri di particolare efficacia di vari trattamenti basati sulla luce. Mentre l'esposizione ai raggi ultravioletti è normalmente controindicata, l'esposizione alla luce visibile, in particolare con lunghezze d'onda nel campo del blu (450 nm) è considerata un efficace coadiuvante terapeutico, riconosciuto sia in alcune linee guida<ref name=lgeu /> sia dalla FDA nei trattamenti dell'acne lieve e moderata.<ref name=photo>{{cita| Webster, Rawlings. (2007)| Guy F. Webster: Phototherapy and Laser Therapy of Acne, p.113}}.</ref><ref>
▲Mentre l'esposizione ai raggi ultravioletti è normalmente controindicata, l'esposizione alla luce visibile, in particolare con lunghezze d'onda nel campo del blu (450 nm) è considerata un efficace coadiuvante terapeutico, riconosciuto sia in alcune linee guida<ref name=lgeu /> sia dalla FDA nei trattamenti dell'acne lieve e moderata.<ref name=photo>{{cita| Webster, Rawlings. (2007)| Guy F. Webster: Phototherapy and Laser Therapy of Acne, p.113}}</ref><ref>[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3366451/ Safety and Effectiveness of a New Blue Light Device for the Self-treatment of Mild-to-moderate Acne]</ref>
Trattamenti con alte [[fluenza|fluenze]] luminose sia con [[laser]]
Sia per un effetto antimicrobico che per ridurre l'attività delle ghiandole sebacee possono essere utilizzati trattamenti basati sulla [[terapia fotodinamica]] o sulla [[fototermolisi selettiva]].<ref name=photo /><ref name=photo2 />
===Cosmetologia dell'acne===
Il ruolo dei cosmetici nell'eziopatogenesi dell'acne è stato oggetto per molti anni di vari studi, tesi a dimostrare un nesso causale collegato ai concetti di [[comedogenia]] e [[acne cosmetica]]. Dopo una lunga controversia conclusasi con una radicale revisione del ruolo dei cosmetici come potenziali cause dell'acne<ref name="kligman" /><ref>{{cita web |url=https://www.karger.com/Article/FullText/350936 | titolo=Acne cosmetica revisited: a case-control study shows a dose-dependent inverse association between overall cosmetic use and post-adolescent acne.| autore= S. Singh, BK. Mann, NK.Tiwary.}}</ref><ref>
▲Dopo una lunga controversia conclusasi con una radicale revisione del ruolo dei cosmetici come potenziali cause dell'acne<ref name="kligman" /><ref>{{cita web |url=https://www.karger.com/Article/FullText/350936 | titolo=Acne cosmetica revisited: a case-control study shows a dose-dependent inverse association between overall cosmetic use and post-adolescent acne.| autore= S. Singh, BK. Mann, NK.Tiwary.}}</ref><ref>[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/6212201 The role of cosmetics in postadolescent acne.]</ref><ref>{{cita | Zouboulis, Katsambas, Kligman. (2014)| Zoe Diana Draelos : Acne Cosmetica , p.265 }}</ref> il cosmetico al contrario è diventato un coadiuvante delle terapie dell'acne vulgaris.<ref name="kligman">[http://journal.scconline.org/pdf/cc1996/cc047n01/p00041-p00048.pdf M.A.Kligman, Petrolalum is not comedogenic in rabbits or humans: A critical reappraisal of the rabbit ear assay and the concept of acne cosmetica]</ref><ref>[http://www.jle.com/fr/revues/ejd/e-docs/make_up_improves_the_quality_of_life_of_acne_patients_without_aggravating_acne_eruptions_during_treatments_266141/article.phtm Make-up improves the quality of life of acne patients without aggravating acne eruptions during treatments]</ref><ref>[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3997205/ The Role of Skin Care as an Integral Component in the Management of Acne Vulgaris: Part 1: The Importance of Cleanser and Moisturizer Ingredients, Design, and Product Selection]</ref><ref>[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3997206/ The Role of Skin Care as an Integral Component in the Management of Acne Vulgaris: Part 2: Tolerability and Performance of a Designated Skin Care Regimen Using a Foam Wash and Moisturizer SPF 30 in Patients with Acne Vulgaris Undergoing Active Treatment]</ref><ref>[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4295855/ Efficacy, Safety, and Subject Satisfaction of a Specified Skin Care Regimen to Cleanse, Medicate, Moisturize, and Protect the Skin of Patients Under Treatment for Acne Vulgaris ]</ref>
Il maggior consenso sulla natura infiammatoria dell'acne porta a privilegiare trattamenti cosmetici che non possano esacerbarla ma che nello stesso tempo possano agire su alcuni dei momenti eziopatogenetici dell'acne. I cosmetici, anche se non possono vantare una funzione terapeutica, possono contenere ingredienti di cui è dimostrata
▲I cosmetici, anche se non possono vantare una funzione terapeutica, possono contenere ingredienti di cui è dimostrata una azione idratante, corneolitica, seboregolante, antiproliferativa, lenitiva, antimicrobica, anti-infiammatoria. Inoltre possono servire, come ''make-up'' o ''camouflage'', a mascherare le cicatrici e lesioni acneiche e possono proteggere la pelle dalle radiazioni solari.<ref name="Tedeschi A. 2010">{{cita pubblicazione|url=https://www.simg.it/Documenti/Rivista/2010/06_2010/8.pdf |titolo=Cosmetologia dell’acne|autore=Aurora Tedeschi, Doriana Massimino, Giuseppe Micali|rivista=Rivista della Società Italiana di Medicina Generale|data=Dicembre 2010|numero=6 }}</ref><ref name="Tedeschi2015">{{cita pubblicazione|url=http://www.sidemast.org/download/sidemast_20150227175225.pdf | rivista=GIORNALE ITALIANO DI DERMATOLOGIA E VENEREOLOGIA |volume=150| data= febbraio 2015|numero=1 |titolo= Cosmetics for acne: indications and recommendations for an evidence-based approach |autore= Dall’oglio F., Tedeschi A., Fabbrocini G., Veraldi S., Picardo M., Micali G. }}</ref>
== Altre forme di acne ==
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Detta anche acne indotta o acne a contatto.
* [[Acne di Maiorca]] chiamata ''acne aestivalis'', è una manifestazione papulosa che si presenta generalmente nella stagione estiva, protraendosi talora anche nei mesi invernali. Essa è scatenata dall'esposizione repentina a [[Lampada di Wood|lampade UV-A]] o al sole. Un'esposizione graduale invece la migliora (teoria
* [[Acne meccanica]], dermatosi a presentazione clinica simile all'acne dovuta a ripetuti traumatismi locali, dovuti per esempio a particolari indumenti
* [[Acne iatrogena]], provocata o aggravata dall'assunzione di alcuni farmaci, come [[barbiturici]], [[androgeni]], [[corticosteroidi]], alcuni [[antidepressivi]], [[vitamina B12]].
* [[Acne cosmetica]], la causa sarebbe correlata all'uso di cosmetici o altre preparazioni per uso topico contenenti principi comedogenici.
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