Carlo Scognamiglio: differenze tra le versioni
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Professore emerito |
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{{nota disambigua|l'omonimo ciclista|[[Carlo Scognamiglio (ciclista)]]}}
{{F|politici italiani|maggio 2013}}
{{Carica pubblica
|nome
|immagine
|didascalia = Carlo Scognamiglio nel 1999
|carica = [[Presidente del Senato della Repubblica]]
|mandatoinizio = 16 aprile 1994
|mandatofine = 8 maggio 1996
|
|successore = [[Nicola Mancino]]
|carica2 = [[Partito Liberale Italiano (1997)#Presidenti|Presidente del Partito Liberale Italiano]]
|mandatoinizio2 = [[2009]]
|mandatofine2 = [[2012]]
|predecessore2 = [[Carla Martino]]
|successore2 = [[Vincenzo Palumbo (politico 1939)|Vincenzo Palumbo]]
|
|primoministro3 = [[Massimo D'Alema]]
|predecessore3 = [[Beniamino Andreatta]]
|successore3 = [[Sergio Mattarella]]
|mandatoinizio3 = 21 ottobre 1998
|mandatofine3 = 22 dicembre 1999
|carica4 = [[Luiss Guido Carli#Rettori|Rettore della Libera Università Internazionale degli Studi Sociali]]
|mandatoinizio4 = [[1984]]
|mandatofine4 = [[1992]]
|predecessore4 = [[Rosario Romeo]]
|successore4 = [[Mario Arcelli]]
|carica5 = [[Senato della Repubblica|Senatore della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio5 = 23 aprile [[1992]]
|mandatofine5 = 29 maggio [[2001]]
|legislatura5 = {{NumLegRepubblica|S|XI|XII|XIII}}
|gruppo parlamentare5 = '''XI:''' [[Partito Liberale Italiano|Liberale]]<br/>'''XII-XIII:'''<br/>- [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] <small>(fino al 19/02/1998)</small><br/>- [[Unione Democratica per la Repubblica|UDR]] <small>(dal 25/03/1998 al 24/02/1999)</small><br/>- [[Gruppo misto nella XIII legislatura|Misto]] <small>(dal 24/02/1999)</small>
|coalizione5 = '''XII:''' [[Polo delle Libertà]]<br/>'''XIII:''' [[Polo per le Libertà]]
|circoscrizione5 = [[Circoscrizione Lombardia (Senato della Repubblica)|Lombardia]]
|collegio5 = '''XI:''' [[Collegio elettorale di Milano I (Senato della Repubblica)|Milano I]]<br/>'''XII:''' [[Collegio elettorale di Milano 3 (Senato della Repubblica)|Milano 3]]<br/>'''XIII:''' [[Collegio elettorale di Milano 1 (Senato della Repubblica)|Milano 1]]
|partito = [[Partito Liberale Italiano (1997)|Partito Liberale Italiano]] <small>(2008-2014; dal 2020)</small><br />[[I Liberali]] <small>(dal 2014)</small><br />''In precedenza:''<br />[[Partito Liberale Italiano|PLI]] <small>(1992-1994)</small><br />[[Unione di Centro (1993)|UdC]] <small>(1994-1998)</small><br />[[Unione Democratica per la Repubblica|UDR]] <small>(1998-1999)</small><br />[[Unione per la Repubblica (Italia)|UpR]] <small>(1999-2001)</small><br />[[Democrazia Europea|DE]] <small>(2001-2002)</small><br /> [[Patto dei Liberaldemocratici|PSS]] <small>(2003-2006)</small>
|titolo di studio = [[Laurea]] in [[economia]]
|alma mater = [[Università commerciale Luigi Bocconi]]
|professione = Docente universitario
|sito5 = http://www.senato.it/leg/13/BGT/Schede/Attsen/00002226.htm
|incarichi5 = '''XII legislatura:'''
*[[Presidente]] della [[Giunta parlamentare|Giunta]] per gli affari delle [[Comunità Europee]] <small>(dal 17/06/1992 al 14/04/1994)</small>
}}
{{Bio
|Nome = Carlo
|Cognome = Scognamiglio Pasini
|Sesso = M
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|AttivitàAltre = ed ex [[velista]]
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = economista
|Attività2 =
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , [[presidente del Senato della Repubblica]] dal 16 aprile [[1994]] al 8 maggio [[1996]]
}}
Durante il suo mandato come presidente del Senato esercitò le funzioni di [[Presidente supplente della Repubblica Italiana|presidente supplente della Repubblica]] facendo le veci del presidente [[Oscar Luigi Scalfaro]] in tre occasioni.<ref>{{Cita legge italiana|tipo=DPR|anno=1995|mese=6|giorno=22|numero=243}}</ref><ref>{{Cita legge italiana|tipo=DPR|anno=1995|mese=7|giorno=13|numero=278}}</ref><ref>{{Cita legge italiana|tipo=DPR|anno=1996|mese=3|giorno=26|numero=158}}</ref>
== Biografia ==
Carlo Scognamiglio Pasini nasce a [[Varese]] il 27 novembre [[1944]], il padre era un [[armatore]] navale a [[Genova]] e lo zio Albino Pasini è stato professore di [[ingegneria idraulica]] al [[Politecnico di Milano]] e presidente della [[Aem (azienda)|Azienda elettrica milanese]]. Dopo avere frequentato il [[liceo classico]] "Zaccaria" di [[Milano]], la sua formazione di [[economista]] è avvenuta presso l'[[Università commerciale Luigi Bocconi]], dove si è laureato in [[Economia]] ''[[summa cum laude]]'' nel [[1968]], e in seguito alla [[London School of Economics]], dove si è specializzato in [[Economia industriale]] con la guida dei professori [[Basil Yamey]] e Harry Johnson. Iniziata la [[carriera]] accademica nel [[1968]] come [[assistente]] nell'Università Bocconi di Milano, dal 1973 è stato professore incaricato di ''Economia'' dei settori industriali (''Economics of Industry'') nell'università Bocconi e di ''Finanza'' (''Corporate Finance'') nell'[[Università degli Studi di Padova]], e docente con incarichi direttivi nella Scuola di direzione aziendale della Bocconi.
Primo vincitore del concorso per professore ordinario di ruolo nel [[1980]], è chiamato alla cattedra di [[economia industriale]] della [[Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli|Libera università internazionale degli studi sociali]] di [[Roma]] (oggi Luiss Guido Carli). Collabora al "libro bianco" di [[Gianni De Michelis]] sulla riforma delle [[partecipazioni statali]] (1981) e, con i professori [[Mario Monti]] e [[Francesco Cesarini]] elabora il "''Rapporto Andreatta''" sul sistema creditizio e finanziario italiano (1982). Prende parte a commissioni ministeriali (Partecipazioni statali, Bilancio, Industria, Tesoro) su temi di politica industriale, economica e monetaria (“divorzio” fra Tesoro e [[Banca d'Italia]]), e presiede la commissione ministeriale istituita dal [[Ministri del tesoro della Repubblica Italiana|Ministro del tesoro]] [[Guido Carli]] (1990-1991) dal cui lavoro ha origine la politica delle [[privatizzazioni in Italia]].
Consulente e membro di [[Consiglio di amministrazione|consigli di amministrazione]] di numerose grandi [[Impresa|imprese]] italiane, fra cui SIP, STET (v.pres.), Merloni-Indesit, Mondadori, Bulkitalia (pres.), Saffa, Necchi. Nel [[1983]] gli viene affidata la presidenza del [[Rcs MediaGroup|gruppo Rizzoli-Corriere della Sera]] durante la procedura di amministrazione controllata, conclusa con il completo risanamento del gruppo. Divenuto Rettore della [[Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli]] (Luiss) nel [[1984]], ne ridisegna la struttura facendone un ateneo di standard europeo. Verrà rinnovato due volte alla carica di Rettore, carica che manterrà fino all'elezione al Senato della Repubblica (1992). Dal [[1995]] al [[2004]] è stato presidente dell'[[Aspen Institute]] [[Italia]], di cui dal 2004 è presidente onorario.
=== Vita privata ===
È sposato in seconde nozze con Cecilia Pirelli. Dal precedente matrimonio con [[Delfina Rattazzi]], figlia di [[Susanna Agnelli]], ha avuto due figli: Filippo ([[1981]]) ed Elisabetta Thea ([[1984]]).<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/cronache/20_maggio_22/thea-dottoressa-covid-hotel-stare-profughi-mi-ha-aiutato-89566074-9c63-11ea-aab2-c1d41bfb67c5.shtml|titolo=Thea, la dottoressa del Covid Hotel (e nipote di Susanna Agnelli): “Assisto le persone in quarantena”|autore=Alessandra Muglia|sito=Corriere della Sera|data=22 maggio 2020|lingua=it|accesso=23 maggio 2020}}</ref>
== Attività politica ==
=== Elezione a senatore del PLI ===
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 1992|elezioni politiche del 1992]] viene eletto al [[Senato della Repubblica]] nelle liste del [[Partito Liberale Italiano]], succedendo allo storico leader liberale [[Giovanni Malagodi]] nel [[Collegio elettorale di Milano I (Senato della Repubblica)|collegio elettorale di Milano I]], e lascia l'insegnamento attivo. Nel corso della [[XI legislatura della Repubblica Italiana|XI legislatura]] è stato presidente della [[Giunta parlamentare|Giunta]] per gli affari delle [[Comunità europee|Comunità Europee]] a [[Palazzo Madama (Roma)|Palazzo Madama]], componente della [[Commissione Bilancio del Senato della Repubblica|5ª Commissione Bilancio del Senato]] e della [[Commissione Finanze e tesoro del Senato della Repubblica|6ª Commissione Finanze e tesoro del Senato]].<ref>{{Cita web|url=https://www.senato.it/leg/11/BGT/Schede/Attsen/00002226.htm|titolo=senato.it - Scheda di attività di Carlo Luigi SCOGNAMIGLIO PASINI - XI Legislatura|sito=www.senato.it|accesso=2022-10-15}}</ref>
=== Presidente del Senato della Repubblica ===
{{Vedi anche|Elezione del Presidente del Senato del 1994}}
{{dx|[[File:Massime autorità 1995.jpg|sinistra|miniatura|Carlo Scognamiglio con il [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] [[Oscar Luigi Scalfaro]] e la [[Presidente della Camera dei deputati (Italia)|presidente della Camera]] [[Irene Pivetti]] al 50º Anniversario del [[Suffragio femminile in Italia|voto alle donne]]]]}}
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 1994|elezioni politiche del 1994]] viene riconfermato senatore nella [[XII legislatura della Repubblica Italiana|XII legislatura della Repubblica]], tra le file di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] nelle candidature del [[Polo delle Libertà]] come esponente dell'[[Unione di Centro (1993)|Unione di Centro]] ([[Movimento politico|movimento]] di [[Liberale|liberali]] orientati verso il [[centro-destra]] guidati da [[Raffaele Costa]]) e, a 49 anni di età, viene eletto [[Presidente del Senato della Repubblica]] con i voti del centro-destra, battendo per una sola preferenza il [[Partito Repubblicano Italiano|repubblicano]] [[Giovanni Spadolini]], sostenuto dal [[centro-sinistra]]. Scognamiglio rimane il più giovane presidente del Senato della [[Storia della Repubblica Italiana|storia repubblicana]].
=== Senatore con FI e adesione all'UDR ===
[[File:Defense.gov News Photo 990416-D-2987S-038.jpg|miniatura|Scognamiglio, allora [[Ministri della difesa della Repubblica Italiana|ministro della difesa]], al [[Pentagono (edificio)|Pentagono]] con il suo [[Segretario della difesa degli Stati Uniti d'America|omologo]] [[William Cohen]]|sinistra]]
Nella successiva legislatura (1996-2001) viene rieletto Senatore ancora nelle liste di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]].<ref>[http://www.repubblica.it/online/forum_rete/ministri/difesa/difesa.html La Repubblica]</ref> Tuttavia, nel [[1998]] aderisce alla compagine politica [[Unione Democratica per la Repubblica]] (UDR) creata da [[Francesco Cossiga]], che con la costituzione di un terzo polo alternativo al centro-destra e al centro-sinistra si proponeva un vasto programma di riforme politiche.
Dopo l'avvio della [[Euro|moneta unica europea]] e conclusa la crisi che aveva portato alla [[guerra del Kosovo]], cioè superati i motivi politici che avevano portato l'UDR a formare la coalizione che sosteneva il [[governo D'Alema I|primo governo D'Alema]], non entra a fare parte del [[governo D'Alema II|secondo governo D'Alema]].
=== Ritorno all'attività accademica ===
Dal [[2001]] riprende l'attività di insegnamento universitario come ordinario di Economia industriale alla [[Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli]] (Luiss) di Roma. Terminata l’attività di insegnamento universitario nel 2014 e’ nominato professore emerito di Economia applicata.
=== Fondazione de "I Liberali" e adesione al PLI ===
Già iscritto al rifondato [[Partito Liberale Italiano (1997)|Partito Liberale Italiano]] di [[Stefano De Luca]] dal [[2008]], di cui fu [[Partito Liberale Italiano (1997)#Presidenti|presidente]] tra il [[2009]] ed il [[2012]], risale al 2014, essendo in contrasto con la linea politica del partito, la creazione assieme a [[Renato Altissimo]] e [[Alfredo Biondi]] del movimento [[I Liberali]]<ref>{{cita web |url=http://www.agenparl.it/articoli/news/politica/20140222-liberali-biondi-altissimo-scognamiglio-e-urbani-danno-vito-a-movimento-politico |titolo=Copia archiviata |accesso=18 marzo 2014 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140307214132/http://www.agenparl.it/articoli/news/politica/20140222-liberali-biondi-altissimo-scognamiglio-e-urbani-danno-vito-a-movimento-politico |dataarchivio=7 marzo 2014 }}</ref>.
Da marzo [[2020]] "I Liberali" divengono una fondazione.
Da marzo 2021 [[Azione (partito politico)|Azione]], [[+Europa]], [[Partito Repubblicano Italiano|PRI]], [[Alleanza Liberaldemocratica per l'Italia|ALI]] e [[I Liberali]] chiamano [[Carlo Cottarelli]] a presiedere ''"Programma per l'Italia"'', un comitato scientifico, di cui Scognamiglio fa parte<ref>{{Cita web|url=https://www.vocerepubblicana.it/2021/03/10/lanciato-oggi-il-programma-per-litalia-delle-forze-libdem/|titolo=Lanciato oggi il ‘Programma per l’Italia’ delle forze libdem|sito=vocerepubblicana.it|data=10 marzo 2021|lingua=it|accesso=1 febbraio 2022|dataarchivio=1 febbraio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220201115847/https://www.vocerepubblicana.it/2021/03/10/lanciato-oggi-il-programma-per-litalia-delle-forze-libdem/|urlmorto=sì}}</ref>, che formalizzerà proposte di matrice liberale per un nuovo programma di governo.<ref>{{Cita web|url=https://www.lastampa.it/politica/2021/03/10/news/calenda-bonino-e-cottarelli-la-politica-non-finisce-con-draghi-1.40008820|titolo=Calenda, Bonino e Cottarelli: "La politica non finisce con Draghi"|sito=lastampa.it|data=10 marzo 2021|lingua=it|accesso=7 aprile 2021}}</ref>
== Attività sportiva ==
È stato campione italiano di [[Vela (sport)|vela]] (classe Snipe).
È autore di oltre ottanta pubblicazioni monografiche e di saggistica in italiano e in inglese, fra le quali:
*''Economia Industriale. Economia dei Mercati Imperfetti''.
*''Rivoluzione Liberale (ed., con Enrico Musso). De Ferrari, Genova 2015.''
*''L'Arte della Ricchezza. Cesare Beccaria economista''. Mondadori, Milano 2014
*''Keynes e la Crisi del Nuovo Millennio'', prefazione di Carlo A. Ciampi. Treves editore, Roma 2009.
*''Adam Smith. Adam Smith visto da Carlo Scognamiglio Pasini''. LUISS University Press, Roma 2007
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*''Il Progetto Liberale''. Marsilio, Venezia 1996.
*''Rapporto al Ministro del Tesoro della commissione per il riassetto del patrimonio mobiliare pubblico e per le privatizzazioni''. Poligrafico dello Stato, Roma 1990.
*''Come Guidare l'Italia nel 2000.'' (con G. De Michelis). Sperling & Kupfer, Milano 1989.
*''Teoria e Politica della Finanza Industriale''. Il Mulino, Bologna 1987.
*''Rapporto sulle Partecipazioni Statali''. F. Angeli, Milano 1980.
*''Crisi e Risanamento dell'Industria Italiana''. F.Angeli, Milano 1979.
*''Mercato dei Capitali e Borse Valori''. F.Angeli, Milano 1974.
*
== Incarichi e onorificenze ==
È attualmente professore emerito di "economia applicata" presso l'Università LUISS Guido Carli di Roma. È stato Presidente dell'[[Aspen Institute]] Italia, di cui attualmente ricopre la carica di Presidente Onorario, ed è membro vitalizio del Consiglio di Amministrazione dell'Aspen Institute USA. È membro onorario del comitato direttivo dell'AREL, Associazione fondata da Nino Andreatta. È membro della [[Fondazione Italia USA]]. Ha svolto e svolge numerose ''lectures'' nelle più prestigiose Università americane e inglesi.
Nel 1988 ha ricevuto il premio per l'Economia dell'[[Accademia di Francia]].
{{Onorificenze
|immagine = Cavaliere BAR.png
|nome_onorificenza = Cancelliere e tesoriere dell'Ordine militare d'Italia
|collegamento_onorificenza = Ordine militare d'Italia
|motivazione =
|data = Dal 21 ottobre [[1998]] al 22 dicembre [[1999]]
}}
== Note ==
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== Voci correlate ==
* [[Elezione del Presidente del Senato del 1994]]
* [[Governo D'Alema I]]
* [[Libera
* [[Ordine militare d'Italia]]
* [[Servizio militare di leva in Italia]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Box successione
|
|carica=[[Presidenti del Senato italiano|Presidente del Senato della Repubblica]]
|immagine=
|periodo = 16 aprile [[1994]] - 8 maggio [[1996]]
|precedente = [[Giovanni Spadolini]]
Riga 127 ⟶ 161:
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Ministri della difesa della Repubblica Italiana|Ministro della difesa della Repubblica Italiana]]
|immagine = Italy-Emblem.svg
|periodo = 21 ottobre [[1998]] - 22 dicembre [[1999]]
|precedente = [[Beniamino Andreatta]]
|successivo = [[Sergio Mattarella]]
}}
{{Box successione
|carica = Presidente della [[RCS MediaGroup|Rizzoli-Corriere della Sera]]
|immagine=
|periodo = Marzo - dicembre [[1983]]
|precedente = [[Angelo Rizzoli (1943-2013)|Angelo Rizzoli]]
|successivo = [[Roberto Poli]]
}}{{Box successione
|tipologia = incarico di partito
|carica = [[Partito Liberale Italiano (1997)#Presidenti|Presidente del Partito Liberale Italiano]]
|immagine =
|periodo = 21 febbraio [[2009]] - 24 marzo [[2012]]
|precedente = Carla Martino
|successivo = [[Vincenzo Palumbo (politico 1939)|Vincenzo Palumbo]]
}}{{Presidenti del Senato}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|economia|politica|vela}}
[[Categoria:Governo D'Alema I]]
[[Categoria:Ministri della difesa della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Politici del Partito Liberale Italiano]]
[[Categoria:Politici del Partito Liberale Italiano (1997)]]
[[Categoria:Politici del Patto dei Liberaldemocratici]]
[[Categoria:Politici di Forza Italia (1994)]]
[[Categoria:Politici
[[Categoria:
[[Categoria:
[[Categoria:Professori dell'Università commerciale Luigi Bocconi]]
[[Categoria:Professori dell'Università degli Studi di Padova]]
[[Categoria:Senatori dell'XI legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Senatori della XII legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Senatori della XIII legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:
[[Categoria:
[[Categoria:Velisti italiani]]
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