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{{nota disambigua|il|titolo=Immagine film del 2002(disambigua)|titolo2=Immagini - Imagining Argentina(disambigua)|redirect=Immagini}}
{{F|scienza|luglio 2018}}[[File:Image created with a mobile phone.png|thumb|Immagine ottica|220x220px]]
{{nota disambigua}}
[[File:Pinocchio 1940.jpg|miniatura|Immagine grafica]]
[[File:Image created with a mobile phone.png|thumb|upright=0.8|Esempio di un'immagine]]
Col termine '''immagine''' (dal lat. sec. XIV ''imago'' -''ìnis'' - [[ritratto]], [[Figura (geometria)|figura]], [[disegno]], [[illustrazione]], [[Rappresentazione (filosofia)|rappresentazione]]) si fa un generale riferimento a tutto ciò che è percepibile tramite il [[Sensibilità (fisiologia)|senso]] della [[Apparato visivo|nostra vista]] ([[Immagine#Immagine retinica|immagine retinica]]). Ma per quante definizioni possa contenere il termine "immagine", questa pagina è riferita essenzialmente all'accezione principale (le immagini visibili), sia di natura [[ottica]] che di natura [[grafica]].
[[File:Faust bei der Arbeit.JPG|thumb|upright=0.8]]
Un''''immagine''' è una rappresentazione visiva,<ref>Cioè percepibile mediate la [[vista]].</ref> non solida,<ref>L'immagine non è il supporto fisico sul quale può essere fissata o visualizzata. È l'[[informazione]] visiva su di esso fissata o visualizzata.</ref> della [[realtà]]. In particolare un'immagine può rappresentare la realtà fisica (in modo più o meno realistico) oppure una realtà fittizia<ref>La rappresentazione di una realtà fittizia è spesso presente ad esempio nelle immagini dei [[cartoni animati]] dedicati ai bambini. Un esempio specifico è il cartone animato ''[[L'Apemaia]]'' nel quale gli insetti parlano come gli esseri umani.</ref> o astratta.<ref>Per quanto riguarda la realtà astratta, si veda la voce [[Astrattismo]].</ref>
 
Le '''immagini ottiche''' presentano la [[Realtà|realtà fisica]], così come emerge tramite la [[Spettro visibile|luce visibile]], in modalità diretta (osservata ad [[occhio nudo]], al [[binocolo]], al [[microscopio]], sullo [[schermo]] di una [[telecamera]], ecc) o in modalità registrata (osservata in [[differita]] come [[fotografia]], [[film]], [[video]], ecc).
== Tipi di immagini ==
=== Immagine ottica ===
Un'immagine ottica è un'immagine ottenuta mediante un [[sistema ottico]].<ref>Confronta l'accezione 1a della [http://www.treccani.it/vocabolario/immagine/ voce «immagine» sul vocabolario on-line Treccani]: «in fisica, ''i. ottica'', quella fornita da un sistema ottico».</ref> Tipi di immagini ottiche sono l'immagine riflessa, l'mmagine rifratta, l'immagine reale, l'immagine virtuale.
 
Le '''immagini grafiche''' invece, non possono presentare la realtà, ma eventualmente solo [[Rappresentazione (arti figurative)|rappresentarla]] in veste e nel modo più verosimile possibile, oppure possono rappresentare una fantasia o una realtà fittizia<ref>La rappresentazione di una realtà fittizia è spesso presente ad esempio nelle immagini dei [[cartoni animati]] dedicati ai bambini. Un esempio specifico è il cartone animato ''[[L'Apemaia]]'' nel quale gli insetti parlano come gli esseri umani.</ref>, astratta<ref>Per quanto riguarda la realtà astratta, si veda la voce [[Astrattismo]].</ref> e/o immaginaria, ricreata in ogni caso in forma di figura o di illustrazione solitamente bidimensionale ([[Pittura rupestre|disegno a carboncino]], [[computer grafica]], [[pittura a olio]], [[litografia]], ecc).<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/vocabolario/immagine/,%20https://www.treccani.it/vocabolario/immagine/|titolo=immàgine - Treccani|sito=Treccani|lingua=it|accesso=2024-05-28}}</ref> Le immagini grafiche sono totalmente una costruzione dell'uomo, fatta con la mano dell'uomo ([[Disegno|disegni]], [[Pittura|pitture]], ecc), e principalmente differenziate per l'informazione contenuta nell'immagine stessa.
==== Immagine riflessa ====
Un'immagine riflessa è un'mmagine ottica ottenuta mediante un [[sistema catottrico]]. Cioè un'immagine ottica ottenuta mediante la [[riflessione (fisica)|riflessione]] della [[luce]]. Un esempio di immagine riflessa è l'immagine che si forma sulla superficie riflettente dello [[specchio]].
 
Tuttavia, oltre a queste, ci sono anche tante altre tipologie di immagini visibili, le quali tendenzialmente mantengono la specifica funzione di documentare la realtà, ma lo fanno in modi differenti da quello tipico dell'ottica, come ad esempio le [[Radiografia|radiografie]] (fotografie a [[raggi X]], oggi [[Radiografia digitale|digitali]]), le [[Imaging a risonanza magnetica|risonanze magnetiche]], o le immagini dei [[Radiotelescopio|radiotelescopi]] (fatte in [[banda radio]]), oppure le immagini ad [[ultrasuoni]] ([[sonar]], [[Ecografia Doppler|ecodoppler]], ecc, che usano le [[Onda acustica di superficie|onde acustiche]], invece di quelle [[Onda elettromagnetica|elettromagnetiche]]).
==== Immagine rifratta ====
Un'immagine rifratta è un'mmagine ottica ottenuta mediante un [[sistema diottrico]]. Cioè un'immagine ottica ottenuta mediante la [[rifrazione]] della [[luce]]. Un esempio di immagine rifratta è l'immagine visibile con il [[cannocchiale]]. Un tipo di immagine rifratta è l'immagine retinica.
 
Nonostante il termine "Immaginario" significa ''privo di fondamento o privo di corrispondenza con la realtà'', e sia strettamente legato/derivato al termine "Immagine", le immagini ottiche sono una chiara presentazione della realtà, e per di più basate su un importante fondamento, la [[Spettro visibile|luce visibile]].
===== Immagine retinica =====
 
L'immagine retinica è l'immagine rifratta che si forma sulla [[retina]] dell'[[occhio]]. L'occhio rappresenta infatti un [[sistema diottrico]]. L'immagine retinica permette di vedere la realtà fisica agli [[esseri viventi]] dotati del senso della [[vista]]. È quindi l'immagine ottica per [[antonomasia]] perché, attraverso di essa, è possibile vedere tutte le altre immagini.
== Considerazioni ==
[[File:Faust bei der Arbeit.JPG|thumb|Il disegnatore|220x220px]]L'immagine non è il supporto fisico in sé, e sul quale può essere fissata o visualizzata, ma è l'[[informazione]] visiva (non solida), eventualmente fissata o visualizzata su un supporto fisico (o anche nell'immaginario, come ricordo o come pensiero).
 
Tramite le immagini si può, sia presentare la realtà fisica oggettiva (immagine ottica), che rappresentarla nel modo più o meno realistico e/o verosimile, tramite tutto ciò che è creazione grafica, ma si può anche presentare una idea del [[Immaterialismo|immateriale]] o del astratto immaginario e figurato, che non rappresenta per forza la realtà fisica come la conosciamo ([[Arte figurativa|arti figurative]], [[fantascienza]], ecc). E dove, la vera differenza sostanziale, è tra l'immagine [[ottica]] (presentazione della realtà) e l'immagine grafica (rappresentazione astratta o del reale). Così, quando si utilizza la grafica, tentando di "mostrare" la realtà, si può solo ed esclusivamente creare una rappresentazione fittizia della realtà (anche se molto verosimile).
 
D'altronde, tutte le fotografie sono immagini della realtà<ref>Riprese in forma ottica, dalla realtà fisica oggettiva.</ref>, ma non tutte le immagini sono fotografie<ref name=":0">Tanto per fare un esempio.</ref>.
 
Così, le immagini si potrebbero suddividere in due semplici gruppi: quelle formate dalla realtà osservabile (come ad esempio tutte le immagini ottiche) e quelle formate, create, prodotte, dalla mano dell'uomo (come ad esempio tutte le immagini grafiche). L'ottica e la grafica, sono due forme ed espressioni distinte: infatti, anche [[Giurisprudenza|a livello legale]], ad esempio, una [[Informatica forense|fotografia (o un video)]] può essere considerata un documento di [[Prova (diritto)|prova]], mentre al contrario, un disegno, ad esempio, anche se fatto da un testimone, non può essere considerato una prova, nonostante l'impegno più forte che può essere adoperato per cercare di rappresentare la realtà nel modo più verosimile possibile.
 
Invece, il racconto della memoria del testimone oculare ([[testimonianza]]), può essere considerato una prova in giudizio. L'immagine della memoria oculare, è considerata più "vera" ed attendibile di un disegno, anche se fatto bene, quasi come una fotografia<ref name=":0" />. Come a ripetere che: tutte le fotografie sono immagini della realtà, ma non tutte le immagini sono fotografie.
 
== Immagine ottica ==
Con immagine ottica si intende una immagine ottenuta mediante un [[sistema ottico]].<ref>Confronta l'accezione 1a della [http://www.treccani.it/vocabolario/immagine/ voce «immagine» sul vocabolario on-line Treccani]: «in fisica, ''i. ottica'', quella fornita da un sistema ottico».</ref> Tipi di immagini ottiche sono le [[Immagine#Immagine retinica|immagini retiniche]], quelle fotografiche<ref name=":0" /> o televisive, riprese con un [[Obiettivo (fotografia)|obiettivo]] o una [[lente]], oppure le immagini [[Riflessione (fisica)|riflesse]] da uno [[specchio]], o quelle [[Rifrazione|rifratte]] da un sistema [[diottro|diottrico]], che generalmente vengono divise tra ''immagini reali'' e ''immagini virtuali''.
 
L'immagine ottica si forma dietro la [[lente]], replicando la realtà che si trova di fronte, ma siccome la realtà è [[Tridimensionalità|tridimensionale]], anche l'immagine è tridimensionale, però è solitamente di dimensioni inferiori, a causa della [[rifrazione]], tantoché, a maggiore [[Diottria|potere diottrico]] (o potere di rifrazione), corrisponde anche una immagine più piccola.
 
In più, l'immagine si forma capovolta, speculata e invertita: così, ciò che era sopra, ora è sotto, ciò che era a destra, ora è a sinistra e ciò che era lontano, ora è vicino; infatti, il piano-immagine più vicino alla [[lente]], e che è anche il piano che determina la [[lunghezza focale]], è proprio il piano dove convergono i raggi paralleli che arrivano dal [[Infinito (matematica)|infinito]]. Da questo piano, l'immagine prosegue, lungo l'[[asse ottico]], per un'altra lunghezza focale, dove trova il piano-immagine che corrisponde al piano (nella realtà) distante due lunghezze focali dalla lente. Questo è il piano che divide in modo convenzionale la comune [[fotografia]] dalla [[Macrofotografia|fotografia-macro]], in quanto la dimensione del oggetto reale, risulta uguale alla dimensione del oggetto nell'immagine: rapporto di ingrandimento 1:1. Oltre a questo rapporto, si entra nel campo di "[[Lente d'ingrandimento|lenti di ingrandimento]]" e "[[Microscopio|microscopi]]".
 
L'immagine ottica è costituita da infiniti [[Punto materiale|punti]]-immagine che in teoria sarebbe possibile ingrandire in modo infinito, fino a vederne la reale consistenza atomica. Tuttavia, nella pratica ciò è impossibile, in quanto la lente stessa è [[Diffraction limited|limitata dalla diffrazione]] della sua [[Apertura (fotografia)|apertura]], per cui, l'immagine che forma è limitata in [[ingrandimento]]. Ciò limita ad esempio l'ingrandimento di un telescopio, oltre il quale valore l'immagine perde definizione, fino a peggiorarne la visione (c'è qualche formula che determina questo, ma anche troppe variabili a differenziarne il risultato; tuttavia, in media è circa da 1 a 2 diametri di apertura in mm, es: apertura 50 mm ≈ ingrandimento max da 50x a 100x).
 
{{Vedi anche|Fuoco (ottica)}}
 
L'immagine ottica è tridimensionale e giace intorno all'[[asse ottico]], come un [[commons:File:Döner_in_Istanbul_(01.10.2008).jpg|kebàb]] giace intorno allo spiedo, ma in ogni caso la si osserva e/o la si riprende solitamente in modo bidimensionale, un piano ortogonale alla volta, una "fetta" alla volta, come succede anche nel occhio, sul piano focale della retina, oppure sullo [[Mirino (fotografia)#Vetro smerigliato|schermo di messa a fuoco]] o sul piano [[Pellicola fotografica|pellicola]]/[[Sensore a pixel attivi|sensore]], di una [[Macchina da presa|cine]]-[[Fotocamera|foto]]-[[videocamera]], ecc. Naturalmente, l'immagine ottica di una [[lente]] (o di un [[Obiettivo (fotografia)|obiettivo]]) la si può osservare anche con un [[oculare]] (che funziona come una [[Lente d'ingrandimento|lente di ingrandimento]] o un debole [[microscopio]]), tuttavia finirà pur sempre sul piano bidimensionale retinico.
 
{{Vedi anche|Circolo di confusione}}
 
Questo comporta che i punti-immagine lontani, dal piano focale scelto (tramite la [[Fuoco (ottica)|messa a fuoco]]), appaiano di dimensioni maggiori e sempre più visibili come dei dischi (invece che punti) via-via più grandi, in proporzione alla distanza dal piano focale.
 
La forma del disco riflette la forma dell'apertura della lente: se l'apertura (di solito circolare) fosse chiusa con un [[Diaframma (ottica)|diaframma]] a forma [[romboidale]] (ad esempio), i vari punti immagine, avrebbero tutti quella forma, anche quelli apparentemente invisibili. A questo punto, siccome le fotografie come la retina del occhio, son per ora solo bidimensionali, è possibile scegliere un solo ed unico [[piano focale]] alla volta, un solo piano di messa a fuoco per ogni fotografia; e dunque, tutti gli strumenti ottici necessiatano di una regolazione del [[Fuoco (ottica)|fuoco]].
 
=== Immagine retinica ===
[[File:Netzhautlk-augekorp.jpg|miniatura|Immagine retinica (simulata)]]
[[File:Netzhautlk-polarp.jpg|sinistra|miniatura|Immagine osservata (foto)]]
L'immagine retinica è l'immagine rifratta che si forma sulla [[retina]], tramite la parte ottica dell'[[occhio]] che forma un [[sistema diottrico]] (esattamente come un obiettivo fotografico), composto dalla [[cornea]], dal [[umor acqueo]], dal [[cristallino]] e dal [[umore vitreo]] (i componenti [[Rifrazione oculare|rifrattivi]]). L'immagine retinica permette di vedere la realtà fisica agli [[esseri viventi]] dotati del senso della [[vista]].
 
È quindi l'immagine ottica per [[antonomasia]], perché, attraverso di essa, è possibile vedere tutte le altre immagini visibili.
 
=== Immagine riflessa ===
Un'immagine riflessa è tecnicamente considerata un'immagine ottica ottenuta mediante un [[sistema catottrico]], per riflessione della [[luce]]. Una particolarità delle immagini catottriche è l'assenza delle [[Aberrazione cromatica|aberrazioni cromatiche]]. Un esempio più pratico e meno tecnico di immagine riflessa, è la nostra immagine riflessa davanti allo specchio.
 
=== Immagine rifratta ===
Un'immagine rifratta è un'immagine ottica ottenuta mediante un [[sistema diottrico]]. Cioè un'immagine ottica ottenuta mediante la [[rifrazione]] della [[luce]]. Un esempio di immagine rifratta è l'immagine visibile con il [[cannocchiale]]. Un tipo di immagine rifratta è l'immagine retinica.
 
==== Immagine reale ====
Con immagine reale si intende un'immagine ottica formata da raggi convergenti (se i raggi che si incontrano sono direttamente quelli riflessi o rifratti); e può essere osservata dall'occhio o raccolta su uno schermo e si può fotografare.<ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.conilfilodiarianna.it/home/?page_id=1616|titolo=Sulla definizione di immagine reale e virtuale {{!}} conilfilodiarianna|lingua=it-IT|accesso=2024-05-28}}</ref>
Un'immagine reale è un'immagine ottica che è sede dell'[[energia luminosa]] che la genera. L'espressione "immagine reale" si contrappone all'espressione "immagine virtuale".
 
L'espressione "immagine reale" si contrappone all'espressione "immagine virtuale" e viceversa.
 
==== Immagine virtuale ====
Un'Con immagine virtuale èsi intende un'immagine ottica dataformata daida raggi divergenti (se si incontrano i loro prolungamenti); immaginarie deinon [[raggipuò diessere luce]]raccolta chesu launo generano.schermo, Un'immaginema virtualepuò nonsolo èessere quindiosservata sededall'occhio dell(es: l'energiaimmagine luminosadi cheun [[Cannocchiali di Galileo|cannocchiale galileiano]])<ref laname=":1" genera/>.
 
=== Immagine graficafotografica ===
{{vedi anche|Fotografia (oggetto)|Fotografia|Immagine latente}}
Un'immagine grafica è un'immagine fissata (in modo più o meno permanente) su un cazzo fisico oppure visualizzata (in modo più o meno prolungato nel tempo) su uno [[schermo di visualizzazione]]. Esempi di immagini fissate su supporti d'immagine sono le immagini fissate su quadri dipinti a mano. Esempi di cazzi visualizzati su schermi di visualizzazione sono le immagini visualizzate sugli schermi di visualizzazione dei [[televisori]]. Un'immagine grafica in movimento viene realizzata visualizzando in successione una serie di cazzi grafiche fisse. Tipi di immagini grafiche sono l'immagine disegnata e l'immagine di sintesi.
[[File:Lago di Arosa.jpg|thumb|Una fotografia|300x300px]]
L'immagine fotografica (anche detta «fotografia»<ref>Il termine "fotografia" può indicare anche il procedimento di realizzazione di un'immagine fotografica. Si veda la voce [[Fotografia]].</ref> o «foto»<ref>Per indicare l'immagine fotografica, in ambito colloquiale, è molto diffuso anche il termine "foto" ([[accorciamento]] di "fotografia").</ref>) è una immagine statica bidimensionale della realtà, come [[ripresa]] ottica di un [[Soggetto (fotografia)|soggetto]]/ambiente [[Luce|illuminato o luminoso]], eseguita tramite una [[fotocamera]] fornita di un [[Obiettivo (fotografia)|obiettivo fotografico]]. Quando il [[Fotografia (oggetto)|supporto fotografico]] ([[Pellicola fotografica|pellicola]], [[Lastra fotografica|lastra]] o [[Carta fotografica|carta]]) non è ancora stato [[Sviluppo (fotografia)|sviluppato]], viene chiamata «[[immagine latente]]».
 
Vengono considerate «immagini fotografiche» anche quelle comprese nello spettro delle [[Radiazione|radiazioni]] [[Fotografia#Fotografia nell'infrarosso e ultravioletto|infrarosse]] (o [[Termografia|termografie]]) [[Fotografia#Fotografia nell'infrarosso e ultravioletto|e ultraviolette]], benché [[Spettro visibile|invisibili all'occhio umano]], tuttavia comprese nello spettro della luce.
==== Immagine disegnata ====
[[File:Ernst Mach Innenperspektive.png|thumb|upright=0.8|Un disegno]]
Un'immagine disegnata (anche chiamata "disegno")<ref>Il termine "disegno" può indicare anche il procedimento di realizzazione di un'immagine disegnata. Si veda la voce [[Disegno]].</ref> è un'immagine grafica prodotta mediante il tracciamento di segni la cui forma e posizione sono decise dal [[disegnatore]] secondo le sue capacità artistiche o in base a [[calcoli matematici]]. Tipi di immagini disegnate sono l'immagine dipinta, l'immagine litografica, il [[disegno animato]].
 
Rispetto ad una immagine grafica ([[Disegno|disegnata]] a mano o con un [[computer]]), l'immagine fotografica è in grado di presentare la realtà fisica in modo [[Documentalità|documentale]]; infatti, in relazione all'immagine grafica, si parla eventualmente di "[[fotorealismo]]", quando si ottiene un livello di realismo vicino a quello dell'immagine fotografica, ma non è corretto parlare di immagine fotografica. Per lo stesso principio, una fotografia manipolata a livello grafico, potrebbe non essere più una fotografia, pur mantenedo un alto grado di “fotorealismo”.
===== Immagine dipinta =====
Un'immagine dipinta (anche chiamata "dipinto") è un'immagine disegnata mediante la [[pittura]]. La realizzazione di immagini dipinte è una delle forme d'[[arte]] più apprezzate e celebrate. Ne è nato quindi un mercato dove le immagini dipinte dai [[pittori]] più apprezzati possono essere valutate anche milioni di [[euro]]. Tipi di immagini dipinte sono il [[dipinto ad olio]], l'[[acquerello]], l'[[affresco]]. Considerando il supporto fisico su cui viene fissata l'immagine, si distingue invece il [[dipinto su muro]] (anche chiamato "dipinto murale"), il [[dipinto su tavola]], il [[dipinto su tela]].
 
===== Immagine litograficacinematografica =====
{{Vedi anche|Immagine cinematografica}}[[File:Muybridge_race_horse_animated.gif|alt=|miniatura|300x300px|Spesso citato come il primo film della storia, ''[[Sallie Gardner at a Gallop]]'' di [[Eadweard Muybridge]] è del 1878]]
Un'immagine litografica è un'immagine disegnata e riprodotta mediante la [[litografia]].
L'immagine cinematografica è la successione di varie [[Fotografia (oggetto)|immagini fotografiche]] (ottiche), proiettate nel tempo, in modo che appaia una immagine in continuo [[immagine in movimento|movimento]]. Tale [[ripresa]] è realizzata mediante la [[macchina da presa]] cinematografica (o cinepresa). Il movimento viene prodotto mostrando la successione delle fotografie riprese, su una striscia di pellicola detta [[pellicola cinematografica]]. Anche in questo caso, quando la pellicola non è ancora stata sviluppata, viene chiamata «[[immagine latente]]».
 
Se la successione è composta di immagini non-fotografiche, ma grafiche (es: un [[cartone animato]] o [[film di animazione]]), quell'immagine "cinematografica", può anche essere considerata un'immagine di sintesi, perché è ottenuta dalla sintesi di elementi preordinati che la compongono. Lo stesso vale per la televisione. Quindi, in generale dipende dal contenuto che viene proiettato, e in particolare, se si tratta di immagine ottica (fotografica) del reale o di immagine grafica di fantasia o di pseudo-reale.
==== Immagine di sintesi ====
Un'immagine di sintesi (anche chiamata "immagine sintetica") è un'immagine grafica ottenuta dalla sintesi di elementi preordinati che la compongono o la descrivono. Il processo di generazione di immagini di sintesi è chiamato "[[sintesi di immagini]]". Un esempio di immagine di sintesi è l'immagine grafica generata dal [[computer]]. Tale generazione avviene mediante la [[computer grafica]]. Tipi di immagini generate al computer sono l'[[immagine vettoriale]] e l'[[immagine bitmap]]. Tipi di immagini di sintesi sono l'immagine fotografica, l'immagine cinematografica, l'immagine televisiva, l'immagine elettromeccanica, l'immagine elettronica.
 
===== Immagine fotograficavideo =====
Un'immagine video è un'immagine cinematografica che, mentre viene creata o mentre viene manipolata, assume la forma di [[elettricità]]. Esclusivamente quando viene [[videoregistrazione|registrata]] o [[trasmissione (telecomunicazioni)|trasmessa a distanza]], l'immagine video può assumere anche altre forme. Ad esempio quando è registrata su [[videocassetta]] assume la forma di [[magnetismo]]. Oppure mentre viene trasmessa a distanza attraverso la [[fibra ottica]], assume la forma di [[luce]]. L'immagine video può essere creata mediante la [[ripresa video]] o l'[[elaborazione video]]. Con la ripresa video si ottiene una rappresentazione, più o meno fedele, della realtà fisica. Con l'elaborazione video si ottiene un'[[immagine disegnata]] che può rappresentare o non rappresentare la realtà fisica. La ripresa video viene eseguita con la [[videocamera]] mentre l'elaborazione video viene eseguita con il [[computer]]. La visualizzazione dell'immagine video viene eseguita dal [[visore video]] o dal [[videoproiettore]]. Con il progressivo abbandono della [[pellicola cinematografica]] e la contestuale affermazione del [[cinema digitale]], l'immagine cinematografica è sempre più spesso un'immagine video.
[[File:Lago di Arosa.jpg|thumb|upright=0.8|Una fotografia]]
Un'immagine fotografica (anche chiamata "fotografia")<ref>Il termine "fotografia" può indicare anche il procedimento di realizzazione di un'immagine fotografica. Si veda la voce [[Fotografia]].</ref><ref>Per indicare l'immagine fotografica, in ambito colloquiale, è molto diffuso anche il termine "foto" ([[accorciamento]] di "fotografia").</ref> è un'immagine di sintesi prodotta mediante la ripresa ottica della realtà fisica. Tale ripresa è realizzata mediante la [[macchina da presa fotografica]]. Rispetto all'immagine disegnata, l'immagine fotografica è in grado di rappresentare la realtà fisica in modo più realistico. In relazione all'immagine disegnata, si parla infatti di "[[fotorealismo]]" quando si ottiene un livello di realismo vicino a quello dell'immagine fotografica.
 
===== Immagine cinematograficatelevisiva =====
L'immagine televisiva è un'immagine generalmente ottica, ripresa con una [[videocamera]], che riproduce il movimento, proprio come l'immagine cinematografica, esponendo lo scorrere del tempo della realtà e trasmettendo un [[Video|filmato/video]] tramite un sistema televisivo. Lo scopo principale è quello di trasmettere una documentazione della realtà come [[diretta televisiva]], per far vedere al pubblico ciò che sta accadendo in quel momento e in quel posto, ma spesso ciò non è possibile e dunque viene trasmessa con un breve/lungo ritardo, detta [[differita]] televisiva. Tale produzione avviene mediante un [[Emittente televisiva|sistema televisivo]], costituito da [[Telecamera|telecamere]], [[Trasmettitore televisivo|trasmettitori]] e [[Televisore|ricevitori televisivi]].
Un'immagine cinematografica è un'immagine grafica [[immagine in movimento|in movimento]]. L'immagine cinematografica viene prodotta mostrando, in successione, una serie di immagini grafiche [[immagine fissa|fisse]]. L'immagine cinematografica è un'immagine di sintesi perché è ottenuta dalla sintesi di elementi preordinati che la compongono: la serie di immagini grafiche fisse mostrate in successione.
 
In caso di riproduzione grafica del movimento (es: un [[cartone animato]]), può essere considerata un'immagine di sintesi, perché dall'immagine originale si ricavano una serie di elementi preordinati che la descrivono; in seguito tali elementi vengono prima trasmessi a distanza e poi utilizzati per creare l'immagine televisiva.
===== Immagine televisiva =====
Un'immagine televisiva è un'immagine di sintesi che riproduce, a distanza e con un breve ritardo, un'immagine ottica (in caso di [[diretta televisiva]]) o un'immagine grafica (in caso di [[differita]] televisiva). Tale riproduzione avviene mediante un [[sistema televisivo]]. L'immagine televisiva è un'immagine di sintesi perché, mediante il sistema televisivo, dall'immagine originale si ricavano una serie di elementi preordinati che la descrivono. In seguito tali elementi vengono prima trasmessi a distanza e poi utilizzati per creare l'immagine televisiva.
 
===== Immagine elettromeccanica =====
Un'immagine elettromeccanica è un'immagine di sintesi interamente generata da un'apparecchiatura elettromeccanica. Un esempio di immagine elettromeccanica è l'immagine televisiva della [[televisione elettromeccanica]].
 
===== Immagine elettronica =====
Un'immagine elettronica è un'immagine di sintesi interamente "generata" da un'apparecchiatura elettronica: sia l'apparecchio di ripresa delle immagini ottiche, sia quello di visione (TV, monitor, display, ecc), sono realizzati con [[Elettronica|dispositivi elettronici]]. Un esempio di immagine elettronica è l'immagine televisiva della [[televisione elettronica]]. Un; altro esempio di immagine elettronica è l'eventuale immagine di sintesi generata dalda computer. Tale generazione avviene infatti mediante ilun [[computer elettronico]].
 
=== Immagine fissagrafica ===
[[File:Animhorse.gif|miniatura|Immagine grafica in movimento]]
Un'immagine fissa (anche chiamata "immagine statica") è un'immagine che non varia nel tempo. Un'immagine fissa può essere un'immagine ottica o un'immagine grafica, un'immagine in bianco e nero o un'immagine a colori, un'immagine bidimensionale o un'immagine tridimensionale. Può anche essere contemporaneamente sia un'immagine ottica che un'immagine grafica. Un esempio di tale immagine è l'immagine fissa che il [[proiettore di diapositive]] proietta sullo [[schermo da proiezioni]].
L'immagine grafica è un'immagine disegnata (in modo più o meno permanente) su un supporto fisico, in modo manuale (con una matita, un pennello, ecc) o in modo elettromeccanico (col computer). Esempi di immagini disegnate su supporti sono le immagini su quadri dipinti a mano.
 
Un'immagine grafica in movimento viene realizzata visualizzando in successione [[Cartone animato|una serie di immagini grafiche fisse]]. Tipi di immagini grafiche sono l'immagine disegnata e l'immagine di sintesi.
=== Immagine in movimento ===
Un'immagine in movimento (anche chiamata "immagine dinamica") è un'immagine che varia nel tempo. Anche un'immagine in movimento può essere un'immagine ottica o un'immagine grafica, un'immagine in bianco e nero o un'immagine a colori, un'immagine bidimensionale o un'immagine tridimensionale. Anche un'immagine in movimento può essere contemporaneamente sia un'immagine ottica che un'immagine grafica. Un esempio di tale immagine è l'immagine in movimento che il [[proiettore cinematografico]] proietta sullo schermo da proiezioni.
 
=== Immagine in bianco e nerodisegnata ===
[[File:Ernst Mach Innenperspektive.png|thumb|upright=0.8|Un disegno|sinistra]]
Un'immagine in bianco e nero è un'immagine che presenta solo il [[colore]] [[bianco]] e/o il colore [[nero]] e/o il colore [[grigio]]. In realtà l'espressione "immagine in bianco e nero" indica un'immagine che presenta solo i colori bianco e nero. Quindi l'uso consolidato dell'espressione "immagine in bianco e nero" è improprio.
Un'immagine disegnata (anche chiamata "disegno")<ref>Il termine "disegno" può indicare anche il procedimento di realizzazione di un'immagine disegnata. Si veda la voce [[Disegno]].</ref> è un'immagine grafica prodotta mediante il tracciamento di segni, su di un foglio da disegno o altro supporto simile o analogo, la cui forma e posizione sono decise dal [[disegnatore]] secondo le sue capacità artistiche o in base ad altri concetti, come ad esempio a [[calcoli matematici]].
 
Tipi di immagini disegnate sono l'immagine dipinta, l'immagine litografica, il [[disegno animato]], il disegno a carboncino o a matita, ecc.
=== Immagine a colori ===
Un'immagine a colori è un'immagine che presenta almeno un colore diverso dal bianco, dal nero, dal grigio. In altri termini l'espressione "immagine a colori" viene usata in contrapposizione all'espressione "immagine in bianco e nero". In realtà tutte le immagini sono a colori (anche il bianco, il nero e il grigio sono dei colori). Quindi anche l'uso consolidato dell'espressione "immagine a colori" è improprio.
 
=== Immagine bidimensionaledipinta ===
[[File:Pierre-Auguste Renoir - Luncheon of the Boating Party - Google Art Project.jpg|miniatura|330x330px|Un dipinto a olio su tela]]
Un'immagine bidimensionale è un'immagine rappresentante solo due [[dimensione (spazio vettoriale)|dimensioni]]: la larghezza e l'altezza.
Un'immagine dipinta (anche chiamata "dipinto") è un'immagine disegnata mediante la [[pittura]]. La realizzazione di immagini dipinte è una delle forme d'[[arte]] più apprezzate e celebrate. Ne è nato quindi un mercato dove le immagini dipinte dai [[pittori]] più apprezzati possono essere valutate anche milioni di [[euro]]. Tipi di immagini dipinte sono il [[dipinto ad olio]], l'[[acquerello]], l'[[affresco]]. Considerando il supporto fisico su cui viene fissata l'immagine, si distingue invece il [[dipinto su muro]] (anche chiamato "dipinto murale"), il [[dipinto su tavola]], il [[dipinto su tela]].
 
=== Immagine tridimensionalelitografica ===
Un'immagine tridimensionalelitografica è un'immagine rappresentantedisegnata tree riprodotta mediante la [[dimensione (spazio vettoriale)|dimensionilitografia]]: la larghezza, l'altezza e la profondità.
 
=== ImmaginiImmagine comedi linguaggiosintesi ===
Un'immagine di sintesi (anche chiamata "immagine sintetica") è un'immagine grafica ottenuta dalla sintesi di elementi preordinati che la compongono o la descrivono. Il processo di generazione di immagini di sintesi è chiamato "[[sintesi di immagini]]". Un esempio di immagine di sintesi è l'immagine grafica generata dal [[computer]], da un essere umano o da una [[intelligenza artificiale]]. Tale generazione avviene oggigiorno mediante la [[computer grafica]]. Tipi di immagini generate al computer sono l'[[immagine vettoriale]] e l'[[immagine bitmap]].
Da sempre le immagini hanno costituito una sorta di linguaggio dotato di segni che assumono significati particolari. Il [[linguaggio]] delle immagini è intrinsecamente indeterminato, dotato di segni che assumono valore simbolico in relazione al significato che attribuiamo a ciò che osserviamo o al valore pragmatico degli scopi della [[comunicazione]]. Il linguaggio delle immagini è altamente evocativo e, in ambito multimediale, queste e la comunicazione visiva rivestono un ruolo fondamentale. Infatti, le immagini nella comunicazione multimediale costituiscono una sorta di linguaggio (visuale) che si affianca e si integra con quello testuale, possono diventare [[metafora|metafore]], [[allegoria|allegorie]] visive che potenziano l'usabilità dei sistemi interattivi o riproducono con esattezza di dettagli il reale.
 
==== Immagine elettronica ====
== Computabilità delle immagini ==
Un'immagine elettronica è un'immagine "generata" da un'apparecchiatura elettronica: un esempio è l'immagine di sintesi generata con un [[computer]].
[[File:Curves none applied.png|thumb|upright=1.1|Un'immagine (a sinistra) e una sua elaborazione matematica (a destra)]]
La computabilità delle immagini invece risulta ben definita e formalizzata:
* analisi di immagini;
* sintesi di immagini.
Nell'analisi è necessario avere dispositivi in grado di creare una rappresentazione numerica della
distribuzione di luminosità di una scena. Nella sintesi, invece, è necessario disporre di rappresentazioni geometrico-matematiche di forme così da ricavare delle distribuzioni di luminosità che appaiano sullo schermo di un [[computer]].
 
== Altre caratteristiche ==
=== Analisi delle immagini ===
Le immagini possono avere caratteristiche peculiari o in comune, sia che si tratti di una immagine ottica o grafica, e quindi essere un'immagine fissa o in movimento, in bianco e nero o a colori, bidimensionale o tridimensionale.
L'analisi delle immagini consiste nell'estrazione di informazioni da immagini di una scena reale; si basa sulla possibilità di formulare una rappresentazione matematica della distribuzione di [[luminosità]] di un'immagine. Questa può essere definita come una [[Funzione (matematica)|funzione]] bidimensionale f(x,y) con x ed y coordinate spaziali ed f(x,y) [[ampiezza]] della funzione (intensità, livello di [[grigio]] dell'immagine nel punto). Quando x, y ed f sono quantità discrete finite, l'immagine è chiamata digitale e può essere elaborata.
 
=== FormazioneImmagine delle immaginifissa ===
Un'immagine fissa, anche chiamata "immagine statica" (o "fermo immagine", in tecnica [[video]]), è un'immagine che non varia nel tempo.
Le immagini sono generate dalla combinazione di una sorgente di [[energia]] e dalla riflessione (per immagini a [[raggi X]]: assorbimento) dell'energia emessa dalla sorgente da parte di oggetti di una scena. Occorre un “sensore” sensibile all'energia prodotta dalla sorgente che raccolga l'energia “irradiata” dalla scena.
 
Un esempio di immagine fissa è quella del [[proiettore di diapositive]] che proietta una immagine sullo [[schermo da proiezioni]].
Nella maggior parte dei casi è coinvolta l'energia [[elettromagnetismo|elettromagnetica]] (immagini “visibili”, immagini all'[[infrarosso]], [[radar]], [[raggi X]] etc.), ma si hanno anche immagini di altra natura (basate ad esempio su [[ultrasuoni]]) o [[pattern]] di illuminazione generati dal computer. L'energia coinvolta nella formazione dell'immagine è [[energia radiante]] che consiste di due campi di forza, elettrico e magnetico, ortogonali tra loro e rispetto alla direzione. L'energia radiante si propaga nello spazio mediante onde di lunghezza variabile. Per casi specifici come la microscopia elettronica e il gamma imaging le immagini prodotte come distribuzione di quantità non visibili vengono opportunamente trasdotte in immagini visibili da opportuni dispositivi chiamati fotoconvertitori.
 
=== Immagine in movimento ===
Le condizioni tipiche necessarie affinché una scena sia rappresentabile da un'immagine sono rappresentate dall'interazione della scena con le radiazioni elettromagnetiche, da un sensore che raccolga la [[radiazione]] riflessa dalle superfici degli oggetti e la proietti sul piano immagine.
Un'immagine in movimento (anche chiamata "immagine dinamica") è un'immagine che varia nel tempo.
 
Un esempio, è l'immagine in movimento che il [[proiettore cinematografico]] proietta sullo [[Schermo cinematografico|schermo]].
In situazioni non tipiche si hanno altre sorgenti per la formazione dell'immagine diverse dalla radiazione. Si può avere la formazione di un'immagine tramite [[raggi X]], ciò che l'immagine riproduce è la distribuzione spaziale dell'energia assorbita dagli oggetti che compongono la scena, o anche tramite la microscopia elettronica dove un fascio di elettroni colpisce la scena; l'energia degli elettroni riflessi (secondari) viene convertita in energia elettromagnetica e forma l'immagine.
 
=== Immagine in bianco e nero ===
C'è da tenere presente, inoltre, che punti diversi sulle superfici degli oggetti avranno nell'immagine valori diversi di intensità in funzione della quantità di energia radiante incidente sulla superficie, del modo in cui esse riflettono, del modo in cui l'energia riflessa è raccolta dal sensore, del modo in cui il sensore risponde all'energia con cui è colpito.
{{Vedi anche|Bianco e nero}}
L'immagine in bianco e nero è una [[Monocromo|immagine monocromatica]], che presenta la totale assenza di [[Colore|cromie,]] in quanto è costituita solo di valori compresi nello spettro del [[grigio]] ([[Livelli di grigio|in scala di grigi]]), tra il [[bianco]] e il [[nero]], e dove, i colori bianco e nero, sono considerati acromatici (senza colore).
 
Un classico esempio di immagine in bianco e nero, è quella di un disegno a carboncino fatto su un foglio bianco, oppure è un'immagine fotografica in bianco e nero (b/n), fatta con [[Pellicola fotografica#Descrizione|pellicola trasparente]] a singola [[Emulsione fotografica|emulsione fotosensibile]] in [[Alogenuro d'argento|alogenuri d'argento]]. Ovviamente è possibile ottenere immagini fotografiche in bianco e nero, anche con le [[Fotocamera digitale|fotocamere digitali]], eliminando i valori cromatici del [[Sensore a pixel attivi|sensore]]; tutta via, esistono alcuni modelli di fotocamere con sensori sviluppati espressamente per il [[bianco e nero]], tipo la [[Leica M Monochrom|Leica M Monochom]].
== Digitalizzazione delle immagini ==
{{vedi anche|Immagine digitale}}
Perché le immagini siano elaborate al computer occorre trasformarle in una rappresentazione numerica/digitale, attraverso un processo chiamato [[digitalizzazione]]. Il problema di questa è che nella natura la distribuzione di energia elettromagnetica è continua (campo dei [[numero reale|numeri reali]]: <math> \Bbb{R} </math>), nell'elaborazione digitale si ha una rappresentazione digitale (anello dei [[numero intero|numeri interi]] <math> \Bbb{Z} </math>).
La definizione di [[algoritmo|algoritmi]] per l'elaborazione delle immagini deve porsi a valle di considerazioni legate al mondo fisico (proprietà intrinseche dell'entità rappresentata) al modello del sensore ed al modello percettivo del fruitore dell'immagine.
 
=== Immagine a colori ===
Dopo questa premessa si comprende appieno il bisogno di affinare degli algoritmi di conversione analogico digitale per due finalità:
L'immagine a colori è quella che presenta i colori come siamo abituati a vederli: i nostri occhi sono costituiti per differenziare tre colorazioni particolari della luce, il [[giallo]], il [[verde]] e l'[[Indaco (colore)|indaco]]; tramite questa distinzione possiamo vedere oltre 1 [[milione]] di sfumature, nello [[spettro visibile]].
 
Spesso, l'espressione "immagine a colori" è usata in contrapposizione all'espressione "immagine in bianco e nero" e viceversa.
* Miglioramento della qualità delle immagini ai fini di una ispezione ed interpretazione visuale da parte di esperti.
* Elaborazione ai fini di un riconoscimento automatico dei contenuti di un'immagine.
 
=== Immagine bidimensionale ===
Questi studi vengono approfonditi da due discipline:
Un'immagine bidimensionale è un'immagine rappresentata in solo due [[dimensione (spazio vettoriale)|dimensioni]]: larghezza e altezza.
 
=== Immagine tridimensionale ===
# [[Computer vision]], disciplina che si pone l'obiettivo di definire tecniche computazionali per la definizione esplicita delle proprietà del mondo 3D a partire da una o più immagini.
{{Vedi anche|Tridimensionalità}}
Un'immagine tridimensionale è un'immagine rappresentata su tre [[dimensione (spazio vettoriale)|dimensioni]]: larghezza, altezza e profondità.
 
Ogni immagine ottica della realtà è sempre una immagine tridimensionale, che poi viene osservata in modo bidimensionale, tramite la retina dell'occhio o una fotografia<ref name=":0" />, ecc. e dove la profondità è visibile in una qualche modalità di effetto ottico ([[profondità di campo]]).
# [[Grafica computazionale]], disciplina che si pone l'obiettivo di definire tecniche computazionali per la generazione di immagini a partire dai modelli (2D o 3D).
 
=== Immagine digitale ===
== Miglioramento delle immagini ==
{{Vedi anche|Immagine digitale}}
In seguito al processo di acquisizione dell'immagine si effettuano dei miglioramenti, questa fase viene chiamata pre-elaborazione. Si basa su tecniche simili a quelle del [[ritocco fotografico]], ma a differenza di quest'ultimo solitamente si fondano su processi automatizzati e standardizzati.
Con immagine digitale, si intende una immagine ottica [[Digitalizzazione|digitalizzata]] tramite un [[sensore a pixel attivi]] ([[fotografia digitale]], [[cinema digitale]], [[televisione digitale]], ecc), ma questo vale anche per altri tipi di immagini, tipo le [[Radiografia digitale|radiografie digitali]], le ultrasoniche digitalizzate, ecc; oppure si intende una immagine grafica creata dalla mano dell'uomo tramite un [[Computer grafica|computer grafico]] o attrezzatura similare.
 
== Altre immagini ==
Miglioramento della qualità delle immagini:
Ci sono anche varie tipologie di immagini visibili, o rese visibili per vari scopi, differenti da quelle ottiche, come ad esempio le [[Radiografia|radiografie]], le [[Imaging a risonanza magnetica|risonanze magnetiche]], le immagini dei [[Radiotelescopio|radiotelescopi]] e quelle ad [[ultrasuoni]], che fanno comunque parte delle immagini della realtà, come le fotografie, e quindi non rientrano tra le immagini grafiche create dall'uomo, come un dipinto ad olio su tela.
# riduzione del [[rumore (immagine)|rumore]];
 
# modifica della dinamica dei livelli di intensità per miglioramento del [[contrasto]];
=== Immagine radiografica ===
# eliminazione di deformazioni geometriche.
{{Vedi anche|Radiografia}}[[File:Lat_lebka.jpg|miniatura|Radiografia di un [[cranio umano]] in laterale.]]
Le radiografie, non sono immagini ottiche, come le fotografie, dove il soggetto della foto è esso stesso la sorgente di luce (anche se riflessa) che impressiona la pellicola; nella radiografia il soggetto è posizionato tra la sorgente di luce (la riazione X) e la lastra fotografica che verrà impressionata dalla radiazione passante: l'assorbimento delle varie parti del corpo (in genere le ossa) disegnano l'immagine nelle parti chiare.
 
Le radiografie, oggi, sono perlopiù digitali.
 
=== Immagine ecografica ===
{{Vedi anche|Ecografia}}
Le immagini di [[Sonar a scansione laterale|sonar]] o di [[eco-doppler]], non sono immagini ottiche, ma piuttosto una sorta di immagini grafiche che in qualche modo presentano la realtà, dello spazio tridimensionale analizzato, come mappatura della riflessione dei suoni, rispettivamente a frequenza ultrasonica bassa (da ~ 80 a 600 KHz) e a frequenza ultrasonica alta (tra 2 e 15 [[MHz]]).
 
== Immagini come linguaggio ==
Da sempre le immagini hanno costituito una sorta di linguaggio dotato di segni che assumono significati particolari. Il [[linguaggio]] delle immagini è intrinsecamente indeterminato, dotato di segni che assumono valore simbolico in relazione al significato che attribuiamo a ciò che osserviamo o al valore pragmatico degli scopi della [[comunicazione]]. Il linguaggio delle immagini è altamente evocativo e, in ambito multimediale, queste e la comunicazione visiva rivestono un ruolo fondamentale. Infatti, le immagini nella comunicazione multimediale costituiscono una sorta di linguaggio (visuale) che si affianca e si integra con quello testuale, possono diventare [[metafora|metafore]], [[allegoria|allegorie]] visive che potenziano l'usabilità dei sistemi interattivi o riproducono con esattezza di dettagli il reale.
 
== Note ==
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* {{Cita libro |autore = [[Amedeo Benedetti]] |titolo = Bibliografia ragionata della cultura delle immagini |città = Genova |editore = Erga |anno = 2005 |isbn = 88-8163-415-5}}
* {{Cita libro |autore = Rafael C. Gonzalez |autore2 = Richard E. Woods |titolo = Digital image processing |città = Upper Saddle River (New Jersey) |editore = Prentice Hall |anno = 2002 |isbn = 0-201-18075-8}}
* [[{{Cita libro |curatore = Giuseppe Di Giacomo]] (Curatele),|titolo =Ripensare le immagini,|città Mimesis,= Milano,|editore = Mimesis|anno = 2009}}
* [[Susan Sontag]], ''Sulla fotografia. Realtà e immagine nella nostra società'' (''On Photography'', 1973), pag. 131 ''Il mondo dell'immagine'', trad. di Ettore Capriolo, Collana Nuovo Politecnico n.107, Einaudi, Torino, I ed. 1978.
 
== Voci correlate ==
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** [[Metodo della prospettiva]]
** ''[[Spin doctor]]''
** Mercury living
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|etichetta=immagine|q|q_preposizione=sull'|commons_preposizione=sulle|commons_etichetta=immagini|wikt=immagine}}
 
{{Controllo di autorità}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Thesaurus BNCF}}
 
{{Portale|arte|design|fotografia}}