Al Pacino: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Alfredo James
|Cognome = Pacino
|Soprannome = Al
|Sesso = M
|LuogoNascita = New York
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = attore
|Nazionalità = statunitense
|Immagine = Al Pacino 2016 (30401544240).jpg
|Didascalia = Al Pacino
|Didascalia2 = {{Premio|Oscar|al miglior attore|1993|x}}
}}
[[File:Eredeti-dedikalt-al-pacino-573a 1 bige.jpg|miniatura|Firma di Al Pacino]]
Considerato uno dei
Altri ruoli per cui è noto sono il poliziotto [[Frank Serpico]] in ''[[Serpico]]'' (
Si è cimentato anche alla [[regia cinematografica|regia]] e sul piccolo schermo ha recitato nella [[miniserie televisiva]] ''[[Angels in America]]'' (
== Biografia ==
Nasce a [[East Harlem]], un quartiere di [[Manhattan]] ([[New York]]), il 25 aprile del 1940 in una modesta famiglia d'origini [[italia]]ne, figlio di Salvatore Pacino (1922-2005), un venditore porta a porta di polizze assicurative, i cui genitori, Alfio Pacino e Giuseppa Latteri, erano originari di [[San Fratello]] ([[Città metropolitana di Messina|Messina]]), e di Rose Gelardi (1919-1962), una casalinga, i cui genitori invece erano di [[Corleone]] ([[Città metropolitana di Palermo|Palermo]])<ref name="actors">{{cita TV|trasmissione=[[Inside the Actors Studio]] |editore=[[Bravo (US TV channel)|Bravo]] |data=2 ottobre 2006 |stagione=12 |episodio=20 }}</ref><ref name="guardian">{{Cita news|url=https://www.theguardian.com/film/2015/apr/25/al-pacino-this-much-i-know |titolo=Al Pacino: 'It's never been about money. I was often unemployed' |cognome=Cohen |nome=Francine |data=25 aprile 2015 |opera=[[The Guardian]] |accesso=19 ottobre 2017 |urlmorto=no |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170501144800/https://www.theguardian.com/film/2015/apr/25/al-pacino-this-much-i-know |dataarchivio=1º maggio 2017 }}</ref><ref name="biochannel">{{Cita web|url=http://www.lifetimetv.co.uk/biography/biography-al-pacino |titolo=Al Pacino Biography |editore=[[The Biography Channel]] |città=UK |accesso=10 marzo 2010 |urlmorto=no |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140429225729/http://www.lifetimetv.co.uk/biography/biography-al-pacino |dataarchivio=29 aprile 2014 }}</ref>. I genitori [[Divorzio|divorziarono]] quando il futuro attore aveva due anni e il padre abbandonò la Grande Mela per la città di [[Covina]] (in [[California]]), onde dedicarsi a tempo pieno alla [[ristorazione]]<ref name="biochannel" />, lasciando ex moglie e figlio in condizioni di vita molto difficili<ref name="guardian" />. Ridotto praticamente in povertà, si trasferì con la madre nel [[South Bronx]], presso la casa dei nonni materni.
Al cominciò a fumare all'età di nove anni e già a tredici aveva avuto esperienze con l'
Il giovane Pacino presentava numerose lacune scolastiche e venne bocciato più volte<ref>[http://www.thebiographychannel.co.uk/biographies/al-pacino.html;jsessionid=72608322139F4D260A9749A6DAAEB849.public1? "Al Pacino Biography". UK: The Biography Channel] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120111131539/http://www.thebiographychannel.co.uk/biographies/al-pacino.html%3Bjsessionid%3D72608322139F4D260A9749A6DAAEB849.public1 |data=11 gennaio 2012 }}</ref>, finché, all'età di diciassette anni, decise di interrompere definitivamente gli studi.
== Carriera ==
=== Gli inizi ===
{{Citazione|Mi sento più vivo in un teatro che in qualunque altro posto, ma quello che faccio in teatro l'ho preso dalla strada.<ref>''The Hollywood Reporter Star Profiles'', 1984.</ref>}}
Si iscrive a numerose scuole di recitazione, aspettando per molti anni d'essere ammesso all'Actors Studio. Frequenta l'Herbert Berghof Studio, in questo periodo è spesso senza lavoro e casa ed è costretto a dormire, qualche volta, in strada, nei teatri o in casa di amici. Verso la fine degli [[anni 1960|anni sessanta]], viene accolto all'Actors Studio da quello che, negli anni a seguire, Pacino considererà il suo più grande maestro, [[Lee Strasberg]], il quale riconosce in lui notevoli doti recitative. Nel 1982, alla morte di Strasberg, gli succederà in qualità di direttore artistico dell'Actors Studio e nel 1995 ne diverrà co-presidente insieme a [[Ellen Burstyn]] e [[Harvey Keitel]] (quest'ultimo sostituito da [[Alec Baldwin]] nel 2017),<ref>{{cita web|url=https://theactorsstudio.org/who-we-are/leadership/|titolo=Current Leadership - Actors Studio|accesso=13 marzo 2023|lingua=en}}</ref> carica che ricopre ancora oggi. Negli anni sessanta, prende parte ad alcune opere teatrali che gli valgono riconoscimenti minori e recita nell'episodio ''Deadly Circle of Violence'' del telefilm ''[[N.Y.P.D.]]''.
=== Anni settanta ===
[[File:Pacino as Serpico in 1973.jpg|thumb|left|Al Pacino nel ruolo di Frank Serpico (1973)]]
È stato il film del 1971 ''[[Panico a Needle Park]]'', dove interpretava Bobby Axel, un dipendente da [[eroina]],<ref>{{Cita news|nome=Robert |cognome=Colaciello |titolo=Turn-offs that turn on |url=https://news.google.com/newspapers?nid=1299&dat=19710819&id=V8lHAAAAIBAJ&sjid=7YsDAAAAIBAJ&pg=6534,2997416 |giornale=The Village Voice |editore=Google News Archive |data=19 agosto 1971 |accesso=21 ottobre 2014}}</ref> che ha portato Pacino all'attenzione del regista [[Francis Ford Coppola]], che lo scritturò per il ruolo di [[Michael Corleone]] nel film campione d'incassi ''[[Il padrino (film)|Il padrino]]'' (1972). Nonostante per la parte fossero stati considerati affermati attori, tra cui [[Jack Nicholson]], [[Warren Beatty]] e [[Robert Redford]], Coppola insistette nello scegliere il quasi sconosciuto Pacino, nonostante il parere contrario dei produttori.<ref>{{Cita news|titolo='Godfather' role still defines Pacino |url=https://news.google.com/newspapers?nid=266&dat=19970418&id=IvErAAAAIBAJ&sjid=0mkFAAAAIBAJ&pg=6291,4152266 |giornale=Kentucky New Era |editore=Google News Archive |data=18 aprile 1997 |accesso=21 ottobre 2014}}</ref>
Grazie a questa interpretazione, Pacino si guadagnò una candidatura al [[Premio Oscar]], mostrando inoltre un primo esempio del suo metodo recitativo, descritto dalla "Halliwell's Film Guide" come "intenso" e "profondo". Pacino disertò la [[Premi Oscar 1973|cerimonia degli Oscar]] perché ancora poco abituato a tanta popolarità<ref>{{Cita web|url=https://movieplayer.it/news/il-padrino-al-pacino-svela-perche-salto-oscar-dopo-nominato-film_110618/|titolo=Il Padrino: Al Pacino svela perché saltò gli Oscar dopo essere stato nominato per il film|sito=Movieplayer.it|lingua=it|accesso=2024-10-21}}</ref>, ma non boicottò l'evento come supposero voci dell'epoca che lo diedero offeso per essere stato candidato come attore non protagonista nonostante avesse più tempo sullo schermo del co-protagonista e vincitore dell'[[Premio Oscar|Oscar]] [[Marlon Brando]] (che a sua volta boicottò la cerimonia, ma per motivi diversi).<ref name="Grobel; p. xxi">Grobel; p. xxi</ref>
[[File:Al Pacino - Hummel.jpg|thumb|Al Pacino nel 1977]]
Nel 1973 è co-protagonista nel film ''[[Lo spaventapasseri (film 1973)|Lo spaventapasseri]]'', con [[Gene Hackman]], e vincitore della [[Palma d'oro]] al [[Festival di Cannes]]. Lo stesso anno, Pacino è stato candidato al Premio Oscar per il miglior attore per il film ''[[Serpico]]'', basato sulla vera storia del poliziotto italo-americano newyorkese [[Frank Serpico]], posto sotto copertura dopo aver esposto la corruzione dei suoi superiori.<ref name="Grobel; p. xxi"/> Nel 1974 Pacino riprende il ruolo di Michael Corleone nel sequel ''Il padrino - Parte II'', diventato il primo seguito a vincere il premio Oscar come [[Oscar al miglior film|miglior film]]; Pacino, nel frattempo, è stato candidato per il suo terzo Oscar.<ref name="Grobel; p. xxi"/>
''[[Newsweek]]'' descrisse la sua performance in ''Il padrino - Parte II'' come "probabilmente il più grande ritratto del cinema che porta ad indurire il cuore".<ref>Grobel; p. xxii</ref> Nel 1975, Pacino ha ricevuto ulteriore successo con il film ''[[Quel pomeriggio di un giorno da cani]]'', basato sulla vera storia del rapinatore John Wojtowicz. È stato diretto da [[Sidney Lumet]], che lo aveva diretto precedentemente in ''Serpico'' qualche anno prima, e Pacino è stato candidato nuovamente come miglior attore.<ref name="Grobel; p. xxiii">Grobel; p. xxiii</ref>
Nel 1977 Pacino ha recitato nel ruolo di un pilota automobilistico, Bobby Deerfield, in ''[[Un attimo, una vita]]'', diretto da [[Sydney Pollack]], ricevendo una candidatura al [[Golden Globe]] come [[Golden Globe per il miglior attore in un film drammatico|miglior attore in un film drammatico]]. Il suo film seguente è stato il dramma legale ''[[...e giustizia per tutti]]'', che vede Pacino nuovamente lodato dalla critica per la sua vasta gamma di abilità recitative, e per il quale viene candidato all'Oscar come miglior attore per la quinta volta.<ref name="Grobel; p. xxiii"/> Tuttavia perse il premio in favore di [[Dustin Hoffman]] in ''[[Kramer contro Kramer]]'', che recitò in un ruolo che Pacino aveva rifiutato.<ref name="Grobel; p. xxiii"/>
=== Anni ottanta ===
Dopo i grandi successi negli [[Anni 1970|anni settanta]], all'inizio degli [[Anni 1980|anni ottanta]] la carriera di Pacino sembrava cominciare a crollare, in seguito alle interpretazioni in ''[[Cruising]]'' di [[William Friedkin]], film che venne aspramente criticato dalle comunità [[gay]] di [[New York]] e in ''[[Papà, sei una frana]]''. Ma nel 1983 il film ''[[Scarface (film 1983)|Scarface]]'' di [[Brian De Palma]] {{sf|dimostrò che Pacino, pur essendo al culmine della sua carriera, fosse riuscito a destreggiarsi in un ruolo molto impegnativo. Appena uscito nelle sale il film fu aspramente criticato a causa delle scene di dura violenza presenti nel film, ma successivamente fu lodato sia dalla critica sia dal pubblico}}, facendo guadagnare all'attore una candidatura al [[Golden Globe]] per l'interpretazione del narcotrafficante cubano [[Tony Montana]].
Dopo due anni di pausa Pacino recitò in ''[[Revolution (film 1985)|Revolution]]'' dove interpretò un cacciatore durante la [[guerra d'indipendenza americana]], ma fu un fallimento sia di critica sia di pubblico, facendo sì che l'attore si ritirasse dalle scene per ben quattro anni. Durante questo periodo, egli ritornò sui palcoscenici dove interpretò alcune opere [[William Shakespeare|shakespeariane]] tra cui, ''[[Giulio Cesare (Shakespeare)|Giulio Cesare]]'' e ''[[La resistibile ascesa di Arturo Ui]]'' di Bertold Brecht. Dopo una breve pausa, Pacino ritornò sul grande schermo nel 1989 con ''[[Seduzione pericolosa]]'' dove interpreta un detective a caccia di un pericoloso [[serial killer]].
=== Anni novanta ===
[[File:Alfredo James Pacino.jpg|thumb|left|Al Pacino nel 1994]]
All'inizio degli [[Anni 1990|anni novanta]], ritornò a lavorare in grandi produzioni di successo. Interpretò prima il personaggio di Alphonse "Big Boy" Caprice, in ''[[Dick Tracy (film 1990)|Dick Tracy]]'' che gli valse la candidatura come miglior attore non protagonista al [[premio Oscar]], ben diciassette anni dopo ''[[Il padrino (film)|Il padrino]]''. Sempre nello stesso anno ritornò a interpretare per l'ultima volta [[Michael Corleone]] ne ''[[Il padrino - Parte III]]''. Questo terzo capitolo, tuttavia, ottenne minor successo dei due precedenti. Nel 1991 interpretò il film ''[[Paura d'amare (film 1991)|Paura d'amare]]'' insieme a [[Michelle Pfeiffer]], nella parte di un cuoco che, dopo essere uscito di galera, inizia una relazione con una cameriera con cui lavora nella stessa tavola calda. Il film, tratto dall'opera teatrale ''Frankie and Johnny in the Clair de Lune'' di [[Terrence McNally]] (che è anche lo sceneggiatore del film), ottenne un discreto successo.
In questi anni rifiutò diversi ruoli importanti come in ''[[Pretty Woman]]'' e in ''[[Basic Instinct]]''. L'anno seguente interpretò il tenente colonnello Frank Slade in ''[[Scent of a Woman - Profumo di donna]]'', [[remake]] di ''[[Profumo di donna]]'' diretto da [[Dino Risi]], dove la parte di Pacino era interpretata da [[Vittorio Gassman]]. Grazie a questo film, Al Pacino ricevette il premio [[Oscar al miglior attore|Oscar come miglior attore protagonista]]. Sempre nello stesso anno ricevette la candidatura come miglior attore non protagonista per ''[[Americani (film)|Americani]]'' con [[Jack Lemmon]], [[Ed Harris]], [[Alec Baldwin]], [[Alan Arkin]] e [[Kevin Spacey]].
[[File:Al Pacino Cannes 1996.jpg|thumb|upright|Al Pacino al [[Festival di Cannes 1996]]]]
Per questo film diventò il primo attore a ricevere due candidature nello stesso anno, e per due categorie diverse (rispettivamente miglior attore e miglior attore non protagonista). Nel 1993 interpretò l'ex narcotrafficante Carlito Brigante in ''[[Carlito's Way]]'' in cui il protagonista, dopo che viene rilasciato di prigione, ritorna a lavorare nelle stesse attività che lo fecero andare in galera molti anni prima. Nel film è affiancato da [[Sean Penn]]. Nel 1994, gli viene assegnato il [[Leone d'oro alla carriera]], alla [[Mostra internazionale d'arte cinematografica]] di [[Venezia]]. L'anno dopo, lavora con lo storico amico/rivale [[Robert De Niro]] in ''[[Heat - La sfida]]'' (1995) di [[Michael Mann]]. Nel film Pacino interpreta il tenente Vincent Hanna che è sulle tracce del criminale Neil McCauley (De Niro). Il film ha un successo strepitoso, soprattutto per la contemporanea presenza di De Niro e Pacino, considerati due icone indiscusse del cinema.
Composto da un cast che vede attori come [[Val Kilmer]], [[Jon Voight]], [[Tom Sizemore]], [[Ashley Judd]], [[Wes Studi]], [[William Fichtner]], [[Natalie Portman]] e [[Danny Trejo]] il film incassò 187 milioni di dollari diventando uno dei pezzi pregiati della filmografia statunitense. Dopo aver diretto e interpretato il film-documentario ''[[Riccardo III - Un uomo, un re]]'' (1996), verso la fine degli anni novanta, i ruoli interpretati da Pacino erano soprattutto secondari, ma vanno ricordati tre ruoli importanti: il gangster Benjamin "Lefty" Ruggiero in ''[[Donnie Brasco (film)|Donnie Brasco]]'' (1997), [[Satana]] ne ''L'avvocato del diavolo'' e l'allenatore Tony D'Amato in ''[[Ogni maledetta domenica - Any Given Sunday]]''.
=== Anni duemila ===
[[File:Al Pacino.jpg|miniatura|left|Al Pacino alla [[61ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]] (2004)]]
Nel 2000 dirige e interpreta il film indipendente ''[[Chinese Coffee]]'', basato sull'omonima opera teatrale di [[Ira Lewis]] (anche sceneggiatore).<ref>{{cita web|url=https://variety.com/article/VR1117784661?query=chinese+coffee|titolo=Searchlight buys 'Coffee' with Pacino|data=6 agosto 2000|accesso=10 giugno 2023|lingua=en|dataarchivio=8 marzo 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120308074849/https://variety.com/article/VR1117784661?query=chinese+coffee|urlmorto=sì}}</ref> Nonostante il buon successo ottenuto nei vari festival in cui fu presentato, Pacino decise di non distribuire il film ritenendo che, senza la disponibilità economica per una distribuzione adeguata, l'opera non avrebbe potuto essere apprezzata come meritava. Ritorna a recitare nel 2002 con il film ''[[Insomnia (film 2002)|Insomnia]]'', diretto da [[Christopher Nolan]], insieme a [[Robin Williams]] e [[Hilary Swank]], remake dell'omonimo film norvegese. Successivamente diventa il protagonista del film di fantascienza ''[[S1m0ne]].'' Entrambe le pellicole ottengono un discreto successo. Dopo il flop di ''[[People I Know]]'', arriva subito un pronto riscatto con ''[[La regola del sospetto]]'' co-interpretato con [[Colin Farrell]]. Nel 2003 compare in un cameo nel film ''[[Amore estremo - Tough Love]]'', rivelatosi un colossale fiasco con il record di [[Razzie Awards]] ricevuti. Nello stesso anno è però protagonista assieme a [[Meryl Streep]] e [[Emma Thompson]] della miniserie di grandissimo successo ''[[Angels in America]]''. La serie, basata su tematiche forti come l'[[AIDS]], viene lodata in tutto il mondo ricevendo numerosi riconoscimenti. Grazie a essa, Pacino vince un [[Premio Emmy|Emmy Award]] e un [[Golden Globe]] come miglior attore protagonista.
Nel 2004, dopo il rifiuto di [[Marlon Brando]] e su consiglio di quest'ultimo al regista [[Michael Radford]],<ref>{{Cita web|url=https://cinecittanews.it/il-mercante-di-venezia/|titolo=Il Mercante di Venezia|autore=Cristiana Paternó|sito=Cinecittà News|editore=|data=10 febbraio 2005|citazione=All'inizio il ruolo doveva essere di Marlon Brando. Ma fu proprio il divo di Ultimo tango a Parigi a suggerire il collega, declinando l'invito. "Nessuno meglio di Al, che si è già misurato con Riccardo III". Pacino ha accettato addirittura di ridimensionare il suo compenso, ma solo dopo aver letto la sceneggiatura.|accesso=23 aprile 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url = https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/02/10/pacino-se-shakespeare-fosse-qui-approverebbe-il.html|titolo = Pacino: se Shakespeare fosse qui approverebbe il mio Shylock|autore = Silvia Bizio |sito = repubblica.it|editore =[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] |data =10 febbraio 2005 |citazione = Al Pacino parla con entusiasmo del Mercante di Venezia, il nuovo grande film di Michael Radford che domani uscirà in tutta Italia. L'attore torna al suo grande amore per Shakespeare. Perfetto nei panni dell'ebreo Shylock avaro e vendicativo, Al Pacino, (suggerito a Radford da Marlon Brando)|accesso = 23 aprile 2020}}</ref> Pacino interpreta l'ebreo Shylock ne ''[[Il mercante di Venezia (film 2004)|Il mercante di Venezia]]''. Nonostante incassi non all'altezza delle aspettative, l'interpretazione di Pacino viene elogiata dalla critica. Nel 2005 torna dopo sette anni a teatro con la commedia ''Orphans''. Nello stesso anno recita in ''[[Rischio a due]]'', accanto a [[Matthew McConaughey]] e [[Rene Russo]], mentre nel 2007 è il protagonista dello sfortunato thriller ''[[88 minuti]]'' per il quale riceve una candidatura ai [[Razzie Awards]]. Nello stesso anno recita nel terzo e ultimo capitolo della saga di ''Ocean's'' ''[[Ocean's Thirteen]]'', insieme a [[George Clooney]], [[Brad Pitt]], [[Matt Damon]], [[Andy García]]. Nel 2008 ritornò in coppia con [[Robert De Niro]] nel film poliziesco ''[[Sfida senza regole]]''. Il film, atteso a livello mondiale, alla sua uscita però non ottiene il successo sperato, venendo stroncato dalla critica e facendo rimediare a Pacino una candidatura come peggior attore ai [[Razzie Awards 2008]]. Nel 2009 appare nel documentario ''[[I Knew It Was You]]'', in ricordo dell'attore [[John Cazale]], che Pacino definisce ''il suo compagno di recitazione ideale''.<ref name="Arca Noe">{{Cita web|url=http://l-arcadinoe.com/it/2009/11/02/meryl-streep-ricorda-john-cazale/|titolo=Meryl Streep ricorda John Cazale|editore=l-arcadinoe.com|accesso=6 luglio 2014|dataarchivio=11 febbraio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130211070047/http://l-arcadinoe.com/it/2009/11/02/meryl-streep-ricorda-john-cazale/|urlmorto=sì}}</ref>
=== Anni duemiladieci ===
[[File:Al Pacino (cropped).jpg|thumb|Al Pacino nel 2015]]
Dopo il film con De Niro, nel 2010 interpreta [[Jack Kevorkian]] nel film TV ''[[You Don't Know Jack - Il dottor morte]]'': Pacino ha un grande successo grazie a questo film venendo candidato come miglior attore ai [[Golden Globe]], [[Premio Emmy|Emmy Award]], [[Satellite Award]] vincendo tutti e tre i premi; inoltre, durante la [[68ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]] ricevette il [[premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker]]. Nel 2011 ritorna al cinema, dopo tre anni, recitando nei film ''[[The Son of No One]]'', accanto a [[Channing Tatum]]. Nello stesso anno dirige e interpreta il film ''[[Wilde Salomé]]'', presentato in concorso alla [[68ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]]; per tale film, riceve il [[Queer Lion]]. Dopo un cameo nei panni di se stesso nel film ''[[Jack e Jill]]'' (pellicola che tuttavia gli frutta un [[Razzie Awards]] come peggior attore non protagonista), nel 2012 recita nella commedia ''[[Uomini di parola (film 2012)|Uomini di parola]]'' nella quale è protagonista insieme a [[Christopher Walken]] e [[Alan Arkin]], rivelatasi tuttavia un fiasco al botteghino. In seguito a tali insuccessi, nel 2011 decide di ritornare a teatro, dopo sei anni di assenza, con la trasposizione di ''[[Il mercante di Venezia]]'', e l'anno dopo col drammatico ''Glengarry Glen Ross''.
Nel 2013 è tornato in televisione recitando con [[Helen Mirren]] nel biopic televisivo ''[[Phil Spector (film)|Phil Spector]]'', dove ha interpretato l'[[Phil Spector|omonimo produttore discografico]]: per questo ruolo è stato candidato ai [[Golden Globe 2014]]. Nel 2014 è protagonista di due pellicole, ''[[The Humbling]]'' e ''[[Manglehorn]]''. Entrambi i film sono stati presentati fuori concorso alla [[71ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]]. Il 2015 è l'anno del film ''[[Danny Collins - La canzone della vita]]'' diretto da [[Dan Fogelman]]. Insieme a Pacino recitano gli attori [[Christopher Plummer]], [[Annette Bening]], [[Jennifer Garner]] e [[Bobby Cannavale]]. Il film è ispirato dalla storia vera del cantante folk Steve Tilston. Nel film fa anche una piccola apparizione la figlia Olivia Rose.
Il 5 febbraio 2016 esce nelle sale il legal thriller ''[[Conspiracy - La cospirazione]]'', in cui è protagonista assieme a [[Anthony Hopkins]]; nonostante l'attesa iniziale, il film viene accolto male dalla critica e dal pubblico, oltre a rivelarsi un clamoroso fiasco ai botteghini (meno di {{M|900000|u=dollari}} incassati a maggio, a fronte di un budget di 11 milioni).<ref>[http://www.film.it/news/film/dettaglio/art/clamoroso-flop-per-misconduct-il-peggior-film-di-sempre-per-al-pacino-e-anthony-hopkins-46064/ Clamoroso flop per Misconduct, il peggior film di sempre]</ref> Nello stesso anno, gli viene conferito il [[Kennedy Center Honors#Anni 2010|Kennedy Center Honors Anni 2010]]. Nel 2019 recita nella pellicola di [[Martin Scorsese]] ''[[The Irishman (film 2019)|The Irishman]]'' dove sono presenti anche [[Robert De Niro]] e [[Joe Pesci]]<ref>[http://www.comingsoon.it/news/?source=cinema&key=35957 Al Pacino: The Irishman con Scorsese si farà<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e nel film di [[Quentin Tarantino]], ''[[C'era una volta a... Hollywood]]'', sancendo così la prima collaborazione con i due registi. Per la sua interpretazione di [[Jimmy Hoffa]] in ''The Irishman'' ottiene la sua nona candidatura ai premi Oscar.
=== Anni duemilaventi ===
Nel 2020, è uno dei protagonisti della serie televisiva ''[[Hunters (serie televisiva)|Hunters]]'', prodotta da [[Amazon]] e distribuita su [[Prime Video]].<ref>{{cita web|url=https://www.mymovies.it/film/2020/hunters/news/al-pacino-a-caccia-di-nazisti/|titolo=HUNTERS, AL PACINO VS NAZISTI PER IMPEDIRE LA NASCITA DI UN IV REICH|data=17 dicembre 2021}}</ref> In questo caso interpreta un ebreo sopravvissuto all'Olocausto. Nel 2021 prende parte al cast del film ''[[House of Gucci]]'', diretto da [[Ridley Scott]], nel quale interpreta [[Aldo Gucci]], imprenditore e designer italiano, zio del celebre [[Maurizio Gucci]].
Nel 2024 esce l'autobiografia ''Sonny Boy'', in cui Al Pacino ripercorre la sua vita: l'infanzia segnata dalla povertà, i primi ruoli a teatro, il difficile rapporto col successo conseguito a ''Il padrino'', la vita privata, gli eccessi fino ad arrivare al figlio avuto a 83 anni.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2024/10/15/news/al_pacino_autobiografia_sonny_boy_infanzia_bronx_marlon_brando_coppola-423555607/|titolo=Al Pacino, trecento pagine per una vita: ecco l’autobiografia ‘Sonny Boy’, dall’infanzia nel Bronx a Marlon Brando. “Sul palcoscenico mi sento a casa”|sito=la Repubblica|data=2024-10-15|lingua=it|accesso=2024-10-21}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.leggo.it/spettacoli/televisione/al_pacino_tempo_che_tempo_che_fa_fazio_recitazione_mi_ha_salvato_la_vita_cosa_ha_detto_oggi_20_10_2024-8427823.html|titolo=Al Pacino: «La recitazione mi ha salvato la vita. Non volevo diventare famoso, dovevo»|sito=www.leggo.it|data=2024-10-20|lingua=it|accesso=2024-10-21}}</ref>
== Progetti rifiutati ==
Rifiutò la parte di [[Ian Solo]] nel film ''[[Guerre stellari (film)|Guerre stellari]]'' del 1977. Declinò anche il ruolo da protagonista nei film ''[[Taxi Driver]]'', ''[[Incontri ravvicinati del terzo tipo]]'', ''[[Apocalypse Now]]'', ''[[Kramer contro Kramer]]'', ''[[Rambo (film)|Rambo]]'', ''[[Blade Runner]]'', ''[[C'era una volta in America]]'', ''[[Pretty Woman]]'' e ''[[Basic Instinct]]''.<ref>[http://www.movieplayer.it/personaggi/al-pacino_109/ Al Pacino | Movieplayer.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
== Vita privata ==
[[File:Manglehorn 05 (15269504461).jpg|thumb|upright|Al Pacino, con la compagna Lucila Solá, alla prima di ''[[Manglehorn]]'' (2014)]]
Ha avuto delle relazioni sentimentali con le attrici [[Jill Clayburgh]] (dal 1970 al 1975), [[Tuesday Weld]], [[Marthe Keller]], [[Carol Kane]], [[Diane Keaton]], [[Penelope Ann Miller]] e [[Madonna (cantante)|Madonna]]: nonostante ciò non si è mai sposato. Dal 2008 al 2018, ha avuto una relazione con l'attrice [[argentina]] Lucila Solá. È stato poi legato all'attrice [[israele|israeliana]] Meital Dohan fino a febbraio 2020.
== Filmografia ==
Riga 109 ⟶ 102:
* ''[[Panico a Needle Park]]'' (''The Panic in Needle Park''), regia di [[Jerry Schatzberg]] (1971)
* ''[[Il padrino (film)|Il padrino]]'' (''The Godfather''), regia di [[Francis Ford Coppola]] (1972)
* ''[[Lo spaventapasseri (film 1973)|Lo spaventapasseri]]'' (''
* ''[[Serpico]]'', regia di [[Sidney Lumet]] (1973)
* ''[[Il padrino - Parte II]]'' (''The Godfather Part II''), regia di [[Francis Ford Coppola]] (1974)
Riga 120 ⟶ 113:
* ''[[Revolution (film 1985)|Revolution]]'', regia di [[Hugh Hudson]] (1985)
* ''[[Seduzione pericolosa]]'' (''Sea of Love''), regia di [[Harold Becker]] (1989)
* ''[[The Local Stigmatic]]'', regia di [[David
* ''[[Dick Tracy (film 1990)|Dick Tracy]]'', regia di [[Warren Beatty]] (1990)
* ''[[Il padrino - Parte III]]'' (''The Godfather Part III''), regia di [[Francis Ford Coppola]] (1990)
Riga 132 ⟶ 125:
* ''[[Riccardo III - Un uomo, un re]]'' (''Looking for Richard''), regia di Al Pacino (1996)
* ''[[Donnie Brasco (film)|Donnie Brasco]]'', regia di [[Mike Newell]] (1997)
* ''[[L'avvocato del diavolo (film 1997)|L'avvocato del diavolo]]'' (''The Devil's Advocate''), regia di [[Taylor Hackford]] (1997)
* ''[[Insider - Dietro la verità]]'' (''The Insider''), regia di [[Michael Mann]] (1999)
* ''[[Ogni maledetta domenica - Any Given Sunday]]'' (''Any Given Sunday''), regia di [[Oliver Stone]] (1999)
* ''[[Chinese Coffee]]'', regia di Al Pacino (2000)
* ''[[Insomnia (film 2002)|Insomnia]]'', regia di [[Christopher Nolan]] (2002)
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* ''[[Amore estremo - Tough Love]]'' (''Gigli''), regia di [[Martin Brest]] (2003)
* ''[[Il mercante di Venezia (film 2004)|Il mercante di Venezia]]'' (''The Merchant of Venice''), regia di [[Michael Radford]] (2004)
* ''[[Rischio a due]]'' (''Two for the Money''), regia di [[D.
* ''[[88 minuti]]'' (''88 Minutes''), regia di [[Jon Avnet]] (2007)
* ''[[Ocean's Thirteen]]'', regia di [[Steven Soderbergh]] (2007)
* ''[[Sfida senza regole]]'' (''Righteous Kill''), regia di [[Jon Avnet]] (2008)
* ''[[The Son of No One]]'', regia di [[Dito Montiel]] (2011)
* ''[[Wilde Salomé]]'', regia di Al Pacino (2011)
Riga 153 ⟶ 145:
* ''[[The Humbling]]'', regia di [[Barry Levinson]] (2014)
* ''[[Manglehorn]]'', regia di [[David Gordon Green]] (2014)
* ''[[Danny Collins - La canzone della vita
* ''[[Conspiracy - La cospirazione]]'' (''Misconduct''), regia di [[Shintaro Shimosawa]] (2016)
* ''[[Hangman
* ''[[I pirati della Somalia]]'' (''The Pirates of Somalia
* ''[[
* ''[[The Irishman (film 2019)|The Irishman]]'', regia di [[Martin Scorsese]] (2019)
* ''[[American Traitor - Alto tradimento]]'' (''American Traitor: The Trial of Axis Sally''), regia di [[Michael Polish]] (2021)
* ''[[House of Gucci]]'', regia di [[Ridley Scott]] (2021)
* ''[[La memoria dell'assassino]]'' (''Knox Goes Away''), regia di [[Michael Keaton]] (2023)
* ''[[Modì - Tre giorni sulle ali della follia]]'' (''Modì: Three Days on the Wing of Madness''), regia di [[Johnny Depp]] (2024)
* ''[[L'esorcismo di Emma Schmidt - The Ritual]]'' (''The Ritual''), regia di [[David Midell]] (2025)
* ''[[Dead Man's Wire]]'', regia di [[Gus Van Sant]] (2025)
* ''[[In the Hand of Dante]]'', regia di [[Julian Schnabel]] (2025)
==== Televisione ====
* ''[[N.Y.P.D.]]''
* ''[[Angels in America]]'', regia di [[Mike Nichols]]
* ''[[You Don't Know Jack - Il dottor morte]]'' (''You Don't Know Jack''), regia di [[Barry Levinson]]
* ''[[Phil Spector (film)|Phil Spector]]'', regia di [[David Mamet]]
* ''[[Paterno (film)|Paterno]]'', regia di [[Barry Levinson]]
* ''[[Hunters (serie televisiva)|Hunters]]'' – serie TV, 18 episodi (2020-2023)
* ''[[The Family Stallone]]'' – reality show TV, episodio 1x01 (2023)
=== Documentari ===
* ''[[A letto con Madonna]]'' (''Madonna: Truth or Dare''), regia di [[Alek Keshishian]] (1991)
* ''[[Pitch (film 1997)|Pitch]]'', regia di [[Kenny Hotz]] e [[Spencer Rice]] (1997)
* ''[[America: A Tribute to Heroes]]'', regia di [[Joel Gallen]] e [[Beth McCarthy-Miller]] (2001)
* ''[[Babbleonia]]'', regia di Al Pacino (2007)
* ''[[Brando (film)|Brando]]'', regia di [[Mimi Freedman]] e [[Leslie Greif]] (2007)
* ''[[I Knew It Was You]]'' (''I Knew It Was You: Rediscovering John Cazale''), regia di [[Richard Shepard]] (2009)
* ''[[Casting By]]'', regia di [[Tom Donahue (regista)|Tom Donahue]] (2012)
* ''[[L'arte viva di Julian Schnabel]]'' (''Julian Schnabel: A Private Portrait''), regia di [[Pappi Corsicato]] (2017)
* ''[[The Irishman - Parlano i protagonisti]]'' (''The Irishman: In Conversation''), regia di [[Martin Scorsese]] (2019)
=== Regista ===
* ''[[Riccardo III - Un uomo, un re]]'' (''Looking for Richard'',
* ''[[Chinese Coffee]]'' (
* ''[[Babbleonia]]''
* ''[[Wilde Salomé]]'' (
=== Produttore ===
* ''[[Riccardo III - Un uomo, un re]]'' (''Looking for Richard''), regia di Al Pacino (1996)
* ''[[The Humbling]]'', regia di [[Barry Levinson]] (2014)
=== Sceneggiatore ===
* ''[[Riccardo III - Un uomo, un re]]'' (''Looking for Richard''), regia di Al Pacino (
* ''[[Wilde Salomé]]'', regia di Al Pacino (2011)
== Teatro ==
[[File:Al Pacino impronte.jpg|thumb|Le impronte di Al Pacino sul piazzale del [[TCL Chinese Theatre|Grauman's Chinese Theatre]], [[Los Angeles]]]]
* ''Awake and Sing!'' (1967)
* ''America, Hurrah'' (1967)
* ''The Indian Wants the Bronx'' (
* ''Does a Tiger Wear a Necktie?'' (
* ''[[Camino Real]]'' (
* ''[[La resistibile ascesa di Arturo Ui]]'' (
* ''The Basic Training of Pavlo Hummel'' (
* ''[[Riccardo III (Shakespeare)|Riccardo III]]'' (1977)
* ''[[American Buffalo
* ''The Local Stigmatic'' (
* ''[[Giulio Cesare (Shakespeare)|Giulio Cesare]]'' (
* ''[[Salomè (Wilde)|Salomè]]'' (
* ''Chinese Coffee'' (1992)
* ''Hughie'' (
* ''Oekaadis'' (
* ''[[La resistibile ascesa di Arturo Ui]]'' (2002)
* ''Orphans'' (2005)
* ''[[Il mercante di Venezia]]'' ( * ''[[Glengarry Glen Ross]]'' (
* ''China Doll'' (2015-2016)
* ''God Looked Away'' (2017)
==
{{vedi anche|Premi e riconoscimenti di Al Pacino}}
Nel corso della sua carriera è stato candidato ai più prestigiosi premi cinematografici; è stato candidato nove volte agli Oscar, vincendone uno come [[Oscar al miglior attore|miglior attore protagonista]] per ''Scent of a Woman - Profumo di donna'', nel 1993. Ha anche ottenuto venti candidature ai [[Golden Globe]], vincendone cinque, di cui uno alla carriera.
== Doppiatori italiani ==
Nelle versioni in [[
* [[Giancarlo Giannini]] in ''Quel pomeriggio di un giorno da cani'', ''Cruising'', ''Papà, sei una frana'', ''Americani'', ''Scent of a Woman - Profumo di donna'', ''Carlito's Way'', ''Heat - La sfida'', ''City Hall'', ''Riccardo III - Un uomo, un re'', ''Donnie Brasco'', ''L'avvocato del diavolo'', ''Insider - Dietro la verità'', ''Ogni maledetta domenica - Any Given Sunday'', ''Insomnia'', ''S1m0ne'', ''
* [[Ferruccio Amendola]] in ''Panico a Needle Park'', ''Il padrino'', ''Serpico'', ''Il padrino - Parte II'', ''Un attimo, una vita'', ''...e giustizia per tutti'', ''Scarface'', ''Revolution'', ''Seduzione pericolosa'', ''Dick Tracy'', ''Il padrino - Parte III'', ''Paura d'amare'', ''Un giorno da ricordare''
* [[Rodolfo Bianchi]] in ''The Son of No One'', ''Manglehorn'', ''Conspiracy - La cospirazione'', ''American Traitor - Alto tradimento'', ''La memoria dell'assassino'', ''Modì - Tre giorni sulle ali della follia''
* [[Diego Reggente]] in ''People I Know'', ''Rischio a due'', ''88 minuti'', ''I Knew It Was You'', ''The Humbling''
* [[
* [[Sandro Iovino]] ne ''Lo spaventapasseri''
* [[Carlo Marini]] in ''Angels in America''
* [[Massimo Corvo]] in ''Sfida senza regole''
* [[Angelo Nicotra]] in ''Jack e Jill''
* [[Gabriele Lavia]] in ''Wilde Salomé''
* [[Mario Zucca]] ne ''I pirati della Somalia''
* [[Paolo Marchese]] in ''The Family Stallone''
* [[Bruno Alessandro]] ne ''L'esorcismo di Emma Schmidt - The Ritual''
* [[Massimo Rossi (doppiatore)|Massimo Rossi]] nei ridoppiaggi de ''Il padrino'' e ''Il padrino - Parte II''
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Alfonso_XII_Spain.png
|nome_onorificenza=National Medal of Arts
|collegamento_onorificenza=National Medal of Arts
|motivazione=
|data=9 novembre 2011<ref>{{cita web|url=https://www.arts.gov/honors/medals/al-pacino|titolo=Al Pacino {{!}} National Medal of Arts|accesso=2 giugno 2025|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://archive.nytimes.com/artsbeat.blogs.nytimes.com/2012/02/13/hoo-ah-al-pacino-receives-national-medal-of-arts-from-president-obama/|titolo=Hoo-ah! Al Pacino Receives National Medal of Arts From President Obama|data=13 febbraio 2012|accesso=2 giugno 2025|lingua=en}}</ref>
}}
{{Onorificenze
| immagine = Kennedy Center Ribbon.png
| nome_onorificenza = Kennedy Center Honors
| collegamento_onorificenza = Kennedy Center Honors
| data = 4 dicembre 2016<ref>{{cita web|url=https://www.kennedy-center.org/artists/p/pa-pn/al-pacino/|titolo=Al Pacino {{!}} Kennedy Center Honors|accesso=2 giugno 2025|lingua=en}}</ref>
}}
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|q}}
== Collegamenti esterni ==
* {{
{{Box successione|carica=[[Oscar al miglior attore]]|precedente= [[Anthony Hopkins]]<br />per ''[[Il silenzio degli innocenti (film)|Il silenzio degli innocenti]]''|successivo=[[Tom Hanks]]<br />per ''[[Philadelphia (film)|Philadelphia]]''|periodo=
{{Premio Oscar al miglior attore protagonista}}
{{Leone d'oro alla carriera}}
{{Tony Award al miglior attore non protagonista in uno spettacolo}}
{{Tony Award al miglior attore in uno spettacolo}}
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[[Categoria:Attori italoamericani]]
[[Categoria:
[[Categoria:Attori televisivi statunitensi]]
[[Categoria:Concha de Plata al migliore attore]]
[[Categoria:David di Donatello per il miglior attore straniero]]
[[Categoria:Direttori artistici italiani]]
[[Categoria:Golden Globe alla carriera]]
[[Categoria:Golden Globe per il miglior attore in una mini-serie o film per la televisione]]
[[Categoria:
[[Categoria:
[[Categoria:Nati a East Harlem]]
[[Categoria:Premi BAFTA al miglior attore protagonista]]
[[Categoria:
[[Categoria:Primetime Emmy al miglior attore protagonista in una miniserie o film TV]]
[[Categoria:Registi cinematografici statunitensi]]
[[Categoria:Registi italoamericani]]
[[Categoria:Registi teatrali statunitensi]]
[[Categoria:Tony Award al miglior attore non protagonista in un'opera teatrale]]
[[Categoria:Tony Award al miglior attore protagonista in un'opera teatrale]]
[[Categoria:Vincitori del premio Donostia]]
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