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{{Bio
|Nome = Ján Pavol "Janko"
|Soprannome = Janko
|Cognome = Alexy
|ForzaOrdinamento = Alexy, Janko
|PostCognome =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Liptovský Mikuláš
|LuogoNascitaLink =
|GiornoMeseNascita = 25 gennaio
|AnnoNascita = 1894
|LuogoMorte = Bratislava
|LuogoMorteLink =
|GiornoMeseMorte = 22 settembre
|AnnoMorte = 1970
|Epoca = 1900
|Epoca2 =
|Attività = scrittore
|Attività2 = pittore
|Attività3 =
|Nazionalità = slovacco
|PostNazionalità =
|Immagine = portrait_alexy-janko.jpg
|Didascalia =
}}
[[File:Janko Alexy.JPG|thumb|La tomba di Janko Alexy al cimitero di [[Slávičie údolie]] a [[Bratislava]].]]
 
== Biografia ==
Nacque nella numerosa famiglia di un sellaio. Ricevette la sua istruzione a Liptovský Mikuláš e in seguito al ginnasio di [[Lučenec]]. Dopo aver completato i suoi studi, lavorò come tirocinante in una farmacia di [[Prievidza]]. Dal [[1919]] continuò i suoi studi a [[Praga]] presso l'Accademia di pittura, e nel [[1920]] compì un soggiorno di studio di un semestre a [[Parigi]]. Dopo aver completato gli studi, divenne professore di disegno al ginnasio di [[Bratislava]] e dal [[1927]] si dedicò solo all'attività artistica. Nel [[1930]] si stabilì a [[Martin (Slovacchia)|Martin]], in seguito a [[Piešťany]] e tornò a Bratislava nel [[1937]].
 
Nel [[1964]] lo Stato gli conferì il titolo di [[Artista nazionale]].
 
== Attività ==
È una delle personalità fondamentali dell'[[arte moderna]] slovacca e fu un organizzatore della vita culturale.
 
Per quanto riguarda le arti figurative la sua vasta opera comprende circa 1.300 oli, pastelli, tempere e disegni ispirati all'arte popolare, alle leggende e ai paesaggi. Negli [[anni 1950]] creò composizioni per architettura e arazzi. In seguito tornò ad essere ispirato dall'arte popolare. Si impegnò con successo per la ricostruzione del [[Castello di Bratislava]].
 
La sua opera letteraria per lui non fu prioritaria, ma tuttavia fu costante e non trascurabile - pubblicò più di 20 libri. Insieme con [[Gejza Vámoš]] fondò ([[1922]]) e pubblicò la rivista artistico-letteraria ''Svojeť''. La caratteristica principale della sua prosa è l'autobiografia, l'immediatezza di esperienze infantili e studentesche, ma anche la descrizione dei personaggi e l'atmosfera dell'ambiente artistico di Bratislava.
 
La sua opera letteraria è ancorata alle esperienze personali dell'infanzia e della gioventù. È impressionante per la sua facilità di improvvisazione, per l'umorismo amabile con una piacevole dose di autoironia, per la sincerità e la spontaneità emotiva. Nelle sue opere si trovano come personaggi molti bambini e lo stesso narratore racconta le proprie vicende dal punto di vista di un ragazzo visionario, i cui sogni di un mondo di bellezza, di amore e di bontà si infrangono contro la dura realtà della vita. Il racconto "Ondrejko" rappresenta un'incisiva raffigurazione artistica delle ingiustizie sociali contro i bambini nel periodo tra le due guerre del XX secolo e manifesta la compassione dell'autore per la sofferenza e l'umiliazione. Tuttavia, questa compassione non scade nel sentimentalismo. Ondrejko nella miseria e nella malattia mortale sogna un grande successo. E così il risultato artistico di questo studio dell'anima del bambino è la risata attraverso le lacrime, nello stile di [[Nikolaj Vasil'evič Gogol'|Gogol']] e [[Anton Čechov|Čechov]].
 
== Opere letterarie ==
* [[1924]]    ''Jarmilka'', raccolta di brevi prose, con introduzione di [[Štefan Krčméry]]
* [[1928]]    ''Grétka'', raccolta di brevi prose
* [[1930]]    ''Veľká noc'' ("Natale"), raccolta di brevi prose
* [[1932]]    ''Na voľnej vôľuške'' ("Nella zampetta libera"), libro di romanzi d'appendice e scene
* [[1935]]    ''Hurá'' ("Urrà"), primo romanzo (in 2 parti)
* [[1936]]    ''Už je chlap na nohách'' ("Il ragazzo è già in piedi"), romanzo
* [[1940]]    ''Zlaté dno'' ("Il fondo d'oro")
* [[1942]]    ''Dom horí'' ("La casa brucia"), romanzo sulle traversie della sua famiglia
* [[1946]]    ''Zabudnutý svet'' ("Un mondo dimenticato"), selezione di prose
* [[1948]]    ''Osudy slovenských výtvarníkov'' ("Recensioni di artisti slovacchi"), biografie romanzate di artisti
* [[1949]]    ''Profesor Klopačka'', romanzo
* [[1956]]    ''Život nie je majáles'' ("La vita non è una danza di primavera")
* [[1956]]    ''Ondrejko''
* [[1957]]    ''Ovocie dozrieva'' ("Il frutto matura")
* [[1970]]    ''Tam ožila sláva'' ("Lì visse la fama"), racconto memorialistico-documentario sulla ricostruzione del [[Castello di Bratislava]]
 
== Bibliografia ==
* [[Dobroslav Chrobák]], ''Rukoväť slovenskej literatúry'', Nakladateľ L. Mazáč, Praha    Bratislava, 1932
* Ján Gregorec, ''Próza Janka Alexyho'', in: ''Výboje prózy'', Bratislava, 1962.
* {{fr}} Renée Perreal e Joseph A. Mikuš, ''La Slovaquie: une nation au cœur de l'Europe'', Lausanne, 1992, pp. 166-167 166–167
* Ondrej Sliacky et al., ''Slovník slovenských spisovateľov pre deti a mládež'', LIC, Bratislava, 2005.
 
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== Collegamenti esterni ==
* [http://www.webumenia.sk/katalog?author=Alexy%2C+Janko Opere di Janko Alexy] alla [[Galleria Nazionalenazionale Slovaccaslovacca]]
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|biografie|letteratura|pittura}}
 
[[Categoria:Scrittori cecoslovacchi]]
[[Categoria:Pittori cecoslovacchi]]
[[Categoria:Artisti nazionali cecoslovacchi]]
[[Categoria:Sepolti nel cimitero di Slávičie údolie]]