Cristianesimo: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua||Cristiani (disambigua)|Cristiani}}
[[File:AscensionofChrist2.jpg|min|verticale=1.2|''Ascensione di Cristo'', dipinto di [[Benvenuto Tisi da Garofalo]], 1510, [[Gallerie nazionali d'arte antica]], [[Roma]]]]
Il '''cristianesimo''' è una [[religione]] di tipo [[monoteismo|monoteista]], nata nel [[I secolo]] all'interno del contesto del [[giudaismo]] e fondata sulla figura di [[Gesù di Nazareth]], la cui vita e predicazione, considerate una [[rivelazione]] divina, sono raccontate nei [[Vangelo|Vangeli]]. I cristiani riconoscono in Gesù il ''Figlio di Dio'', incarnazione del [[Yahweh|Dio d'Israele]], che morì [[Crocifissione di Gesù|crocifisso]] e poi [[Risurrezione di Gesù|risorse]], compiendo, secondo la fede cristiana, un atto di salvezza per l’intera umanità. Egli è identificato con il [[Messia]] atteso dalle [[Scritture]] e per questo è chiamato "Cristo", termine che significa "Unto".<ref group=Nota>[[Paolo Scarpi]] evidenzia come sorge da un punto di vista storico il [[monoteismo]]: {{Citazione|a opera di un fondatore o riformatore che dà avvio a una nuova religione in opposizione a un [[politeismo]], che viene rifiutato e negato. Ciò, necessariamente presuppone l'esistenza di un politeismo precedente al monoteismo. Il monoteismo, dunque, si forma per rivoluzione ed è possibile solo là dove sia stata elaborata una nozione di dio personale. Così è stato per lo yahwismo [...]; per il cristianesimo di fronte alle forme, sia pure ormai decomposte, del politeismo ellenistico romano (''Giovanni'' 17,3; ''I Corinzi'' 8,4 a 10,2|[[Paolo Scarpi]]. ''Dizionario delle Religioni''. Torino, Einaudi, 1993, pag. 504}}</ref><ref group=Nota>{{Citazione|Con cristianesimo si intende l'insieme delle Chiese, delle comunità, delle sette e dei gruppi, ma anche delle idee e delle concezioni, che si richiamano alla predicazione di colui che è comunemente ritenuto il fondatore di questa religione, Gesù di Nazareth. Pur nell'amplissima varietà storica di credenze e pratiche, infatti, esso ha mantenuto come elemento comune la professione di fede in Gesù, figlio dell'unico Dio Signore e Creatore, incarnato, morto e risorto per la salvezza dell'umanità, il Messia promesso, e in quanto tale, il "Cristo", l'Unto del Signore.|[[Giovanni Filoramo]]. ''Cristianesimo''. Milano, Electa/Mondadori, 2007}} {{Citazione|l'insieme delle dottrine e delle comunità che, pur in una grande varietà di atteggiamenti pratici e dottrinali, professano la fede in Gesù di Nazareth, figlio di Dio, incarnato, morto e risorto: il Cristo.|[[Giuseppe Alberigo]]. ''Cristianesimo'', in ''Filosofia''. Milano, Garzanti}} {{Citazione|Tutti i cristiani sono quindi fratelli separati (e ogni tanto nemici), uniti però dalla fede indefettibile in Gesù Cristo, Figlio di Dio e salvatore del mondo|[[Xavier Tilliette]]. ''Cristianesimo'' in ''Enciclopedia filosofica''. Milano, Bompiani, 2006}}</ref>
Classificata da alcuni come [[religioni abramitiche|religione abramitica]], insieme all'[[ebraismo]] (da cui essa nasce) e all'[[islam]],<ref name="J.Smith98">''Religion, Religions, Religious'', di [[Jonathan Z. Smith]], in {{Cita libro|curatore=[[Mark C. Taylor]]|titolo=Critical Terms for Religious Studies|url=http://www.press.uchicago.edu/Misc/Chicago/791572.html|annooriginale=1998|editore=University of Chicago Press|p=430|ISBN=978-0-226-79156-2}}</ref><ref name="Anidjar2001">"''Once More, Once More: Derrida, the Jew, the Arab''" by Gil Anidjar, introduction to: {{Cita libro |cognome=Derrida |nome=Jacques |wkautore=Jacques Derrida |curatore=Gil Anidjar |titolo=Acts of Religion |url=https://books.google.it/books/about/Acts_of_Religion.html?id=5n-kpSC8m2YC&redir_esc=y |anno=2001 |editore=Routledge |città=New York & London |ISBN=0-415-92400-6 |id=/0-415-92401-4 |p=436}}</ref> è la [[religioni maggiori|religione]] più diffusa al mondo, con una stima di circa 2,4 miliardi di fedeli, pari al 30% della popolazione globale nel 2022.<ref name="cia">{{Cita web|titolo=Religions|url=https://www.cia.gov/the-world-factbook/field/religions|lingua=en}}</ref>
== Storia del cristianesimo ==
{{Vedi anche|Storia del cristianesimo|Origini del cristianesimo}}
[[File:Ephesus IchthysCrop.jpg|
[[File:The Incredulity of Saint Thomas-Caravaggio (1601-2).jpg|
Il cristianesimo emerge nel I secolo dal giudaismo
I cristiani assunsero dal giudaismo le sue Sacre scritture, definite poi [[Antico Testamento]], nella [[Septuaginta|versione tradotta in greco ellenistico]] (anche a causa della prevalente origine greco-romana della maggioranza dei primi adepti), dottrine fondamentali come il
Successivamente la Chiesa post-apostolica lentamente si organizzò attorno alla cosiddetta [[pentarchia]] dei cinque patriarcati di [[Diocesi di Roma|Roma]], [[Patriarcato ecumenico di Costantinopoli|Costantinopoli]], [[Patriarcato di Alessandria|Alessandria]], [[Patriarcato di Antiochia|Antiochia]] e [[Chiesa greco-ortodossa di Gerusalemme|Gerusalemme]]. Le differenti visioni teologiche innescarono contese e separazione tra varie correnti del primo cristianesimo all'interno del quale si formarono idee contrastanti che si rifacevano a diverse raccolte di testi ritenuti sacri, tra queste si estese l'eterogeneo movimento dello [[gnosticismo]]. Cercò di porre fine alle contese teologiche, nel [[IV secolo]], l'Imperatore [[Costantino I]] che aveva abbracciato, forse per calcolo politico, il cristianesimo "romano" (tuttavia, probabilmente, fu battezzato in punto di morte da un vescovo [[arianesimo|ariano]]<ref>Tessa Canella, [https://www.academia.edu/8343150/Il_modello_di_imperatore_cristiano._La_trasformazione_dell_immagine_di_Costantino_da_Oriente_a_Occidente_negli_Actus_Silvestri Il modello di imperatore cristiano]</ref>). Nel 313 Costantino promulgò l'[[Editto di Milano]], che sanciva la libertà di culto ai Cristiani all'interno dell'Impero romano. Costantino fece indire il [[Concilio di Nicea]] con lo scopo di mettere fine alle aspre contese che minavano la stabilità politica dell'impero. Il cristianesimo divenne una religione approvata ufficialmente e i vescovi cristiani, in precedenza vittime del potere imperiale, ne divennero fiancheggiatori<ref>''The Gnostic Gospels'', di [[Elaine Pagels]], 1979 (tr. it. ''I Vangeli gnostici'', Mondadori 1990.</ref>.
Nel 380 [[Teodosio I|Teodosio]] con l'[[Editto di Tessalonica]] rese il Cristianesimo l'unica religione ufficiale dell'[[impero romano]] ricorrendo anche a mezzi cruenti per reprimere le resistenze dei pagani.<ref>Giovanni Filoramo, ''La croce e il potere. I cristiani da martiri a persecutori'', Bari-Roma, Laterza 2011.</ref>
Con la nascita dell'Islam e la progressiva espansione in Oriente e nei paesi del Nord Africa, il cristianesimo venne fortemente ridimensionato; la Chiesa siriaca (Antiochia), caldea (Mesopotamia), copta (Alessandria d'Egitto) e nord Africana quasi scomparirono. Entro l'anno mille le popolazioni dei paesi del Mediterraneo, fino alla Spagna, e il Medio Oriente erano passate alla religione islamica. Nel 1054 contese teologiche circa i dogmi trinitari, il celibato ecclesiastico ed altre questioni minori culminarono nel [[Grande Scisma]] tra [[Chiesa cattolica]] e [[Chiesa ortodossa]]. Circa cinque secoli dopo, lo scandalo delle [[indulgenza|indulgenze]] fu l'occasione immediata che spinse [[Lutero]] a dare avvio alla [[Riforma protestante|Riforma]]; il rifiuto di qualsiasi dialogo da parte della Chiesa romana portò allo scisma e quindi alla nascita del [[Protestantesimo]]. In tempi più recenti, nell'[[Europa orientale|Europa dell'est]] l'instaurazione di regimi marxisti, per definizione materialisti, ha avuto come conseguenza un processo di scristianizzazione pianificata di stato che è avvenuto iniziando dalla [[Russia]] (ex [[Unione Sovietica]]) e poi, nel dopoguerra, nei paesi governati da [[stato comunista|regimi comunisti]] satelliti dell'[[URSS]]. L'instaurazione di regimi marxisti-leninisti in estremo Oriente (Cina, Corea, Vietnam, etc) ha esteso i programmi di scristianizzazione (ma anche di eliminazione della religione in genere). Anche l'India, in seguito all'ascesa al potere di [[Narendra Modi]], ha esteso il programma di repressione del proselitismo religioso cristiano (e non).
== Descrizione ==
=== La religione ===
[[File:Bloch-SermonOnTheMount.jpg|min|verticale|[[Carl Heinrich Bloch]], ''Il discorso della Montagna'']]
Il cristianesimo riconosce [[Gesù]] come il Cristo (Messia) attestato dalla [[Torah]] e dalla tradizione ebraica e, nella quasi totalità delle sue [[Denominazione cristiana|denominazioni]], come [[Dio]] [[Incarnazione|fatto uomo]]. La [[teologia cristiana]] delle principali e più diffuse Chiese cristiane nacque con i primi [[Credo (religione)|credi]] [[Ecumenismo|ecumenici]], come il [[Credo niceno-costantinopolitano]], che contengono dichiarazioni accettate dalla maggior parte dei seguaci della fede cristiana.
I concetti fondamentali sono:
* [[Trinità (cristianesimo)|Trinità]]
*
* [[Amor di Dio|Amore verso Dio]] e [[Comandamento dell'amore|
Secondo i testi neotestamentari e la teologia cristiana, Gesù di Nazareth fu crocifisso, morì e fu sepolto, ed è poi [[Resurrezione di Gesù|risorto]] dal regno dei morti aprendo le porte del [[Paradiso]] a chi crede in lui per la [[perdono#Il concetto di perdono nel Nuovo Testamento|remissione]] dei propri [[peccato#Il peccato nella tradizione cristiana (Bibbia)|peccati]] ([[salvezza (religione)|salvezza]]). Gesù è quindi [[Ascensione di Gesù|asceso]] al cielo, dove regna con [[Dio Padre]], e [[Seconda venuta|tornerà]] per [[Giudizio Universale|giudicare]] i vivi e i morti, e destinerà ciascuno al Paradiso oppure alla morte eterna.
Le divisioni principali del cristianesimo sono il [[cattolicesimo]], la chiesa ortodossa e il protestantesimo. Il Grande Scisma del 1054 divise la [[cristianità]] [[Concilio di Calcedonia|calcedoniana]] fra la Chiesa cattolica romana e la Chiesa ortodossa. Il protestantesimo nacque all'interno della Chiesa cattolica a seguito della riforma protestante nel [[XVI secolo]], dividendosi poi in varie ramificazioni. In quanto fede religiosa il cristianesimo ha i suoi contenuti (dottrina). Questi, secondo la tradizione, si basano sulle rivelazioni di Dio al popolo di [[Israele]] (tradizione comune anche alla [[religione ebraica]]), sulla predicazione del Vangelo con la [[Soteriologia|dottrina di salvezza]] di Gesù di Nazareth detto "il Cristo" ("unto", "consacrato" da Dio). Questa tradizione è rispecchiata nella [[Bibbia]] (
Importante anche l'
== Riti e pratiche ==
=== Culto settimanale ===
[[File:
[[Giustino (filosofo)|Giustino]], nel
{{citazione|Nel giorno detto del Sole ([[domenica]]) si radunano in uno stesso luogo tutti coloro che abitano nelle città o in campagna, si leggono le memorie degli apostoli o le scritture dei profeti, per quanto il tempo lo consenta; poi, quando il lettore ha terminato, il presidente istruisce a parole ed esorta all'imitazione di quei buoni esempi. Poi ci alziamo tutti e preghiamo e, come detto poco prima, quando le preghiere hanno termine, viene portato pane, vino e acqua, e il presidente offre preghiere e ringraziamenti, secondo la sua capacità, e il popolo dà il suo assenso, dicendo "[[amen]]". Poi viene la distribuzione e la partecipazione a ciò che è stato dato con azioni di grazie, e a coloro che sono assenti viene portata una parte dai [[diacono|diaconi]].
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=== Festività ===
{{Vedi anche|Calendario liturgico|Festa di precetto|Pasqua|Natale|Epifania|Pentecoste|Corpus Domini|Quaresima}}
Le festività nella religione cristiana sono numerose, alcune delle quali considerate [[Festa di precetto|feste di precetto]] (nelle quali cioè il fedele cattolico-romano ha l'impegno di partecipare alla celebrazione dell'[[eucaristia]]). Le più importanti feste sono la [[Pasqua]] (la domenica successiva alla prima luna piena dopo l'equinozio di primavera), in cui si ricorda la
=== Sacramenti ===
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Il sacramento, nella tradizione e fede cristiana, è un [[rito]], istituito da Cristo, che diffonde la [[grazia di Dio]]. Il termine è la traduzione del [[lingua latina|latino]] ''sacramentum'' e corrisponde al [[lingua greca|greco]] ''mysterion''.
La Chiesa cattolica riconosce sette sacramenti: [[battesimo]], [[Penitenza (sacramento)|riconciliazione]] o confessione,
=== Simboli ===
[[File:Ichthys.svg|
[[File:Chirho.svg|
La [[croce cristiana|croce]] è oggi uno dei simboli cristiani più riconosciuti al mondo. Già [[Tertulliano]] (160-220) attesta nel ''De Corona'' che i cristiani usavano tracciare sopra la fronte il [[segno della croce]]:
{{citazione|Se ci mettiamo in cammino, se usciamo o entriamo, se ci vestiamo, se ci laviamo o andiamo a mensa, a letto, se ci poniamo a sedere, in queste e in tutte le nostre azioni ci segniamo la fronte col segno di croce.|Tertulliano, ''De corona'', III, PL II, 80A}} Il crocifisso, invece, non fu utilizzato come simbolo prima del [[V secolo]].
Le prime comunità cristiane, però, per identificare la propria religione non utilizzavano la croce, all'epoca brutale e ignominioso strumento di morte, ma il pesce. "Pesce" in greco antico si dice ἰχθύς (''
Altri simboli cristiani sono il [[Monogramma di Cristo|Chi Rho]], la [[Colomba dello Spirito Santo|colomba]] (simbolo dello
== Suddivisioni ==
{{vedi anche|Lista delle denominazioni cristiane}}
Le divisioni principali del cristianesimo sono cinque: la Chiesa cattolica, la Chiesa ortodossa, il protestantesimo, l'[[Anglicanesimo]] e la [[Chiesa Ortodossa Copta|Chiesa Copta]]. Esistono anche altri gruppi cristiani che non rientrano in queste tre categorie principali. I gruppi cristiani si distinguono per differenti dottrine e pratiche. La maggior parte dei cristiani (cattolici romani, vetero cattolici, ortodossi, anglicani, copti e la maggior parte dei protestanti) condividono il [[Credo niceno]].
Le chiese cristiane possono essere classificate in diversi modi. Una suddivisione abbastanza semplice è quella che distingue le chiese occidentali da quelle orientali. Un'altra possibile classificazione cronologica è quella basata sui [[concili ecumenici]] riconosciuti e sugli [[scisma|scismi]] a essi successivi. Il [[concilio ecumenico]] è una riunione solenne di tutti i [[Vescovo|vescovi]] della cristianità per definire argomenti controversi di [[fede]] o indicare orientamenti generali di [[morale]]. L'etimologia del termine risale a ''[[ecumene]]'', la "casa dove tutti viviamo".
=== Cattolicesimo ===
{{Vedi anche|Chiesa cattolica|Città del Vaticano|Papa}}
{{Immagine grande|Catholic_population.svg|700px|Diffusione del Cattolicesimo per percentuale di popolazione}}
[[File:View of saint Peter basilica from a roof.jpg|min|[[Basilica di San Pietro in Vaticano|Basilica di San Pietro]] nella [[Città del Vaticano]].]]
La [[Chiesa Cattolica Apostolica Romana|Chiesa cattolica apostolica romana]] deriva dalla [[Chiesa latina]], la cui autorità si estendeva originariamente da Roma sulla [[Impero romano d'Occidente|parte occidentale dell'Impero romano]]. Riconosce il [[primato papale|primato]] di autorità al [[Papa|vescovo di Roma]], in quanto successore dell'[[apostolo Pietro]] sulla [[Cattedrale di Roma|cattedra di Roma]].
Tra le Chiese cristiane, secondo le statistiche, la Chiesa cattolica conta il maggior numero di fedeli a livello mondiale.
Condivide con l'attuale chiesa ortodossa le definizioni dei primi 7 concili ecumenici (dal [[concilio di Nicea I]] al [[concilio di Nicea II]]). Dopo lo [[scisma d'Oriente]] (
===
{{Vedi anche|Chiesa ortodossa|Chiese ortodosse orientali|Cristianesimo orientale}}
[[File:World Eastern Orthodox population.png|min|Diffusione dei Cristiani Ortodossi per percentuale di popolazione]]
[[File:St Basils Cathedral-500px.jpg|min|[[Cattedrale di San Basilio]] a [[Mosca (Russia)|Mosca]]]]
[[File:Hagia Sophia, Istanbul 2006.jpg|min|L'ex cattedrale di [[Santa Sofia (Istanbul)|Hagia Sophia]] ("Santa Sofia" o "Divina Sapienza"), oggi [[moschea]] di Santa Sofia, fu la cattedrale di [[Costantinopoli]] e sede del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli]]
A oriente abbiamo invece le chiese ortodosse, emanazioni delle chiese di lingua greca nate originariamente nel territorio dell'[[Impero bizantino|Impero romano d'Oriente]]. A differenza di quanto accadde in Occidente, per quanto la chiesa greca assumesse rilevanza particolare, essa non fu mai in grado di imporre la propria supremazia sulle chiese "sorelle", che rimasero [[autocefalia|autocefale]]. Allo stesso modo, anche le chiese fondate da missionari ortodossi (specialmente fra le popolazioni [[Slavi|slave]]) si resero rapidamente autonome dalle rispettive chiese-madri, considerandosi allo stesso loro livello. Fra queste la più importante è indubbiamente il Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, considerato e riconosciuto [[Primus inter pares]] da tutte le Chiese ortodosse.
Da notare che le chiese ortodosse, da una parte, e quella cattolica dall'altra, sono tra loro
=== Protestantesimo ===
{{Vedi anche|Protestantesimo}}
[[File:Countries by percentage of Protestants (2010).svg|verticale=1.8|min|Diffusione del Protestantesimo per percentuale di popolazione]]
[[File:Martin Luther, 1529.jpg|min|''Ritratto di Martin Lutero'' di [[Lucas Cranach]] (1529)]]
Le chiese della Riforma protestante sono le chiese sorte dalla Chiesa latina nel XVI secolo in seguito alla riflessione teologica di [[Martin Lutero]], [[Giovanni Calvino]], [[Ulrico Zwingli]] e altri, nonché dall'appoggio politico e sociale che ebbero dai principi dell'Europa centro - settentrionale. Le chiese protestanti possono venire genericamente suddivise così:
* Chiese della [[Confessio augustana]] o [[Luteranesimo|luterane]];
* [[Chiese riformate]] o [[Calvinismo|calviniste]];
* [[Libera Chiesa|Chiese libere]]: [[Anabattisti|anabattista]], [[Mennoniti|mennonita]], [[amish]], [[Quaccheri|quacchera]], [[Unitariani|unitariana]], ecc.
Esistono anche gruppi che hanno origini diverse, come ad esempio i [[valdesi]], i quali, tuttavia, sono attualmente inquadrabili nell'ambito delle chiese protestanti
===
La Chiesa Anglicana nacque nel 1534 per volere di [[Enrico VIII Tudor]] il quale non ricevette dal Papa l'annullamento del Matrimonio da Caterina d'Aragona e si separò dalla [[Chiesa Cattolica]] dando vita alla Chiesa d'Inghilterra (che poi diventerà Chiesa Anglicana). All'inizio questa liturgia seguiva la dottrina cattolica, finché non vennero introdotti elementi protestanti (per lo più [[Luterani]] e [[Presbiteriani]]). Il capo è il Monarca Britannico a cui segue l'[[Arcivescovo di Canterbury]] (come guida spirituale). La Chiesa Anglicana si divide in "low church" (la quale presenta un rituale piuttosto protestante) e "high church" (che invece ha una liturgia più cattolica).
Le diverse diocesi anglicane nel mondo sono parte della [[Comunione Anglicana]] presieduta dall'Arcivescovo di Canterbury, coadiuvato da quello di [[Arcivescovo di York|York]].
=== Chiesa Ortodossa Copta ===
{{Vedi anche|Chiesa ortodossa copta}}
La
Nella Chiesa copta il titolo di "Papa" spetta al [[Patriarca di Alessandria]]. Dopo più di quarant'anni di ministero di [[Shenouda III]], deceduto il 17 marzo
Nel corso del XVIII secolo una parte di essa si è portata in [[piena comunione|comunione]] con il
=== Chiese
{{Vedi anche|Chiese ortodosse orientali}}
Si tratta delle antiche chiese d'oriente che non hanno accettato le definizioni dogmatiche del
Le "Chiese dei tre concili" sono nate dal rifiuto delle conclusioni del concilio di Calcedonia del [[451]]. Sono anche chiamate Chiese non calcedonesi e talvolta Chiese
* [[Chiesa copta|Chiesa ortodossa copta]] (
* [[Chiesa ortodossa etiopica]] (
* [[Chiesa ortodossa eritrea]]
* [[Chiesa ortodossa siriaca]] (detta un tempo "giacobita") (il cui patriarca conserva il titolo di [[patriarca di Antiochia]])
* [[Chiesa ortodossa
* [[Chiesa apostolica armena]] (o gregoriana, o ortodossa): [[Catholicosato di Echmiadzin]] residente a [[Vagharchapad]], vicino a [[Erevan]] ([[Armenia]]) + [[Catolicosato di Cilicia]] residente ad [[Antylias]] ([[Libano]])
* [[Chiesa siriaca indipendente di Malabar]] (nello [[Stati federati e territori dell'India|stato indiano]] del [[Kerala]])
La maggior parte di queste chiese ha subito uno scisma in [[età moderna]] con la formazione di un patriarcato cattolico [[Chiesa uniate|uniato]] parallelo, oggi considerato [[chiesa sui iuris]] all'interno della
Inoltre ci sono le "Chiese dei due concili", che non hanno accettato nemmeno il [[concilio di Efeso]] del 431, le cosiddette chiese [[nestorianesimo|nestoriane]]:
* Due branche moderne della [[Chiesa d'Oriente]] (o Chiesa persiana, o siro-orientale):
** la [[Chiesa assira d'Oriente]]
** l'[[Antica Chiesa d'Oriente]]
=== Restaurazionismo ===
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I più estesi fra questi sono i [[mormoni]], i [[testimoni di Geova]] e la [[Chiesa di Cristo]].
I
I
La
=== Avventismo ===
L'[[avventismo]] ha le sue origini nel [[William Miller (predicatore)|millerismo]], uno dei vari movimenti della [[
Gli avventisti del settimo giorno si rifanno anche all'esperienza dei sabatisti intesi come "insabbatati" o "sabbatati"'. Dalla fine del dodicesimo secolo, infatti, gli oppositori dei [[Valdismo|valdesi]] iniziarono a chiamarli "insabbatati", "sabbatati" o altri nomi simili. Nel corso dei secoli, sono state seguite due maggiori strade interpretative riguardo al significato profondo di tali nomi. Un'interpretazione, la più seguita ancora oggi anche da parte valdese considera I valdesi della [[Chiesa evangelica valdese]] come un nuovo movimento religioso "eretico" i cui membri si distinguevano perché indossavano un tipo particolare di [[calzatura]], i "sabots" che erano degli [[Zoccolo (calzatura)|zoccoli]] così come usano ancora oggi indossare molti pastori montanari. Essa identifica [[Pietro Valdo]] di [[Lione]] come il fondatore del movimento valdese che ruppe nel [[medioevo]] con la Chiesa cattolica. Secondo questa interpretazione, i valdesi adottarono questo originale tipo di calzatura per testimoniare al popolo che erano un semplice [[ordine religioso]] [[cattolico]] popolare intento alla restaurazione della semplicità del Vangelo di Cristo del Nuovo Testamento che i "poveri di Lione" (il nome originale dei valdesi) volevano proclamare.
Con i loro semplici "[[Zoccoli (calzatura)|sabots]]" si distinguevano dagli altri ordini religiosi cattolici e avevano l'apparenza di genuini apostoli di Gesù. L'altra interpretazione ritiene che questi soprannomi descrivessero la fede valdese che rigettava le tradizioni non bibliche, le feste e i giorni santi designati come "sabati" istituiti dalla Chiesa cattolica romana. Questa spiegazione presuppone che i valdesi non fossero un [[nuovo movimento religioso]] e che la loro presenza fosse già attestata ben prima di Pietro Valdo. I loro insegnamenti erano basati sulla Bibbia, la sola Bibbia. La prima volta che la parola "insabbatati" venne usata per i valdesi fu nell'[[editto]] del 1192 contro gli "eretici", firmato dal [[re]] Alfonso II d'[[Aragona]] (1152-1196). In esso, i valdesi erano chiamati "insabbatati" e "I poveri di Lione". L'editto non spiega perché i valdesi fossero definiti "insabbatati". La fonte successiva è l'editto del 1197 contro gli "eretici" a firma del figlio del re [[Alfonso II d'Aragona|Alfonso II]], re [[Pietro II d'Aragona]] (1174-1213)<ref>{{Cita pubblicazione|autore=P. Gerard Damsteegt, DTh|titolo=The Ancient Waldenses: Did the Reformation Predate Luther?|url=https://digitalcommons.andrews.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1530&context=pubs}}</ref>. Questa volta i valdesi erano chiamati "insabbatati". Anche questo editto non dava alcuna spiegazione né del perché del nome, né del motivo dell'omissione del prefisso "in".
Il fatto che nessuno dei due editti desse tali spiegazioni, indica che i termini erano noti al popolo in quel tempo. La seconda, e più plausibile, interpretazione di " insabbatati" e " sabbatati" e' quella della Chiesa cristiana avventista del settimo giorno e dei suoi storici, ma non dei valdesi della Chiesa evangelica valdese che associano queste parole al persistente rifiuto dei valdesi di osservare le tradizioni cattoliche, comprese feste, giorni santi e "sabati". Osservatori del sabato? Nel 1618 uno storico valdese, John Perrin (1580-1648) scrisse nel [[libro]]<ref>John Perrin, "History of the Ancient Christians inhabitating the valleys of the Alps", Griffith and Simon, Philadelphia, Pennsylvania, 1847, pag.25</ref>: " I valdesi rigettano le feste romane, e osservano solamente il giorno del [[Sabato]], per questo erano chiamati " insabbatati", perché osservavano il sabato". Con poche eccezioni, i valdesi negano oggi che gli antichi valdesi osservassero il sabato biblico. Gli avventisti del settimo giorno, dal canto loro, continuano ancora oggi a sostenere e a diffondere questa interpretazione. Una questione mai risolta. Tuttavia, l'evidenza storica indica che molti di loro osservassero il sabato biblico durante il medioevo. L'osservanza del Sabato presso I valdesi era molto diffusa in [[Boemia]] e [[Moravia]] e anche presso gli unitariani della [[Transilvania]]. Il [[manoscritto]] di un [[inquisitore]] tedesco del quindicesimo secolo riportava che i valdesi in Boemia " non celebravano le feste della [[Maria (madre di Gesù)|vergine Maria]] e degli apostoli, eccetto il giorno del Signore. Non pochi celebrano il Sabato con gli ebrei"<ref>J. Dollinger, " Beitrage zur Sektengeschichte des Mittelalters", vol 2, Beck, [[Monaco di Baviera|Munchen]] 1890, pag.662)</ref>.
La Chiesa avventista non è riconosciuta come ''evangelica'' o ''protestante'' dall'[[Alleanza evangelica italiana|Alleanza Evangelica Mondiale]]<ref>{{Cita web|autore = Protestante digital|url = http://protestantedigital.com/magacin/13172/Recortes_y_unicornios|titolo = (es) La Alianza Evangélica Mundial no considera `evangélica´ a la Iglesia Adventista|accesso = 4 ottobre 2013|data = }}</ref>, a causa di alcuni aspetti [[teologia|teologici]] divergenti dagli altri membri dell'Alleanza: il "[[Giudizio universale|giudizio investigativo]]", l'autorità data agli scritti di Ellen G. White e il fatto di considerare il sabato (lo [[Shabbat]] [[ebraico]]) come [[Giorno festivo|giorno del riposo]] per i cristiani<ref>{{Cita web|autore = Avventisti|url = http://chiesaavventista.it/credo/punti-dottrinali/|titolo = Punti dottrinali|accesso = 4 ottobre 2013.|data = }}</ref>. Tuttavia, in Italia è considerata come una "osservatrice" della [[Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia]] dallo Stato [[italia]]no, ma tuttavia non e' parte integrante della stessa Federazione;<ref>{{Cita web|autore = Gianni Long|url = http://presidenza.governo.it/USRI/confessioni/doc/long.pdf|titolo = Le intese con le chiese evangeliche|accesso = 4 ottobre 2013|data = }}</ref> nonostante le divergenze teologiche, dialoga e collabora in progetti comuni con le chiese appartenenti alla [[Federazione delle Chiese evangeliche in Italia]] (FCEI)<ref>{{Cita web|autore = FCEI|url = http://www.fedevangelica.it/index.php?option=com_content&view=article&id=96:settimana-della-liberta&catid=2:non-categorizzato&Itemid=263&lang=it|titolo = Pubblicazioni della Settimana della libertà|accesso = 8 novembre 2017|data = |urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20171108205331/http://www.fedevangelica.it/index.php?option=com_content&view=article&id=96:settimana-della-liberta&catid=2:non-categorizzato&Itemid=263&lang=it}}</ref>
Oggi è una chiesa diffusa in quasi tutto il mondo; conta (secondo stime interne risalenti all'anno 2010) 16.600.000 membri<ref>{{Cita web|autore = Ansel Oliver|url = https://news.adventist.org/en/all-news/news/go/2010-10-11/secretary-now-166-million-members-but-challenging-regions-loom-large/|titolo = Secretary: Now 16.6 Million Members, But Challenging Regions Loom Large|accesso = 8 novembre 2017|data = }}</ref>, è presente in oltre 200 paesi<ref name="fedevangelica.it"/> ed i dati confermano una crescita costante. L'[[Africa]] è il continente con il maggior numero di avventisti, anche se la crescita maggiore si riscontra in [[America Latina]]. Molti avventisti, tra i quali numerosi [[Pastore (religione)|pastori]], specie negli [[Stati Uniti d'America]] provengono dall'Ebraismo. La Chiesa avventista del riposo sabbatico sorse nell'ambito dell'avventismo come un movimento di risveglio basato sul messaggio della [[Giustificazione (teologia)|giustificazione per fede]]. Gli [[avventisti del settimo giorno del movimento di riforma]] invece sono nati come risultato di una scissione dalla Chiesa cristiana avventista del settimo giorno causata dal disaccordo sulla corretta osservanza del sabato e sul [[servizio militare]] durante la [[prima guerra mondiale]].
Tale nascita è avvenuta ufficialmente nel 1925 a [[Gotha]], nella [[Turingia]], in [[Germania]]. La [[Chiesa cristiana avventista]] (''Advent Christian Church oppure Advent Christian General Conference'') è una chiesa millerita dei cristiani avventisti fondata solo unicamente sugli insegnamenti del predicatore battista William Miller e nata dalla fusione dell{{'}}''Unione della vita e dell'avvento ''di [[George Storrs]] con l{{'}}''Associazione cristiana avventista''. La Chiesa cristiana avventista oggi tuttavia è principalmente nota e conosciuta storicamente perché da una sua dissidenza dell{{'}}''Unione della vita e dell'avvento'' di George Storrs con l{{'}}''Associazione cristiana avventista'', è nato il movimento degli [[Chiesa cristiana millenarista|Studenti biblici]] di [[Charles Taze Russell]], che – particolarmente nel gruppo maggiore che ne è derivato, i testimoni di Geova – ha adottato una teologia che esce decisamente dall'ambito protestante.
==Cristianesimo esoterico-iniziatico==
{{vedi anche|Esoterismo cristiano|Rosacroce|Cabala cristiana|Gnosticismo cristiano}}
== Culti estinti ==
Tra i culti cristiani ormai estinti,
* gli [[ebioniti]] (derivazione del [[giudeo-cristianesimo]]) credevano che il Figlio fosse subordinato al Padre essendo non più di un umano speciale. Essi sostenevano che Gesù non era figlio di Dio, ma piuttosto un uomo comune che era profeta. Tuttavia questi gruppi rigettavano completamente le dottrine di [[Paolo di Tarso]], considerato un impostore, e avevano un [[canone della Bibbia]] distinto da quello che divenne quello cattolico;
* lo [[gnosticismo cristiano]] riteneva che la salvezza dipendesse da una forma di conoscenza superiore e illuminata ([[gnosi]]), frutto del vissuto personale e di un percorso di ricerca della Verità, derivato dallo gnosticismo pagano;
[[File:Cathars expelled.JPG|
* la [[Marcione|Chiesa marcionita]]: Marcione credeva vi fossero due deità, una della Creazione/Vecchio Testamento e una del Nuovo Testamento;
* i [[montanisti]], movimento profetico-escatologico che espresse tutta una serie di chiese locali del tutto autonome e scollegate;
* l'
* il [[catarismo]], dal greco ''katharos'', diffuso in [[Europa]] tra il [[XII secolo|XII]] e il [[XIV secolo]]; i càtari erano detti anche albigesi, dal nome della cittadina francese di [[Albi (Francia)|Albi]].
* il [[cerintianesimo]], movimento religioso che prendeva il nome dallo gnostico [[Cerinto]] del I secolo.
* il [[donatismo]], movimento religioso che nasce e si era sviluppato in
* la [[Chiesa bosniaca]], chiesa cristiana autocefala, in odore di eresia, diffusa nella [[Bosnia ed Erzegovina]] medievale ed estintasi dopo la conquista ottomana.
== Caratteristiche comuni e differenze tra le varie confessioni ==
Il Cristianesimo nel corso della storia ha subito numerosi scismi e distacchi, il più rilevante dei quali è, nel 1054, quello della Chiesa d'oriente che prenderà il nome di "ortodossa"; la [[Patriarcato d'Occidente|Chiesa di Roma]] viceversa prenderà il nome di "cattolica". Ancora oggi permangono numerose differenze fra queste due confessioni: le Chiese ortodosse respingono molti dogmi cattolici come il [[purgatorio]], l'[[infallibilità papale]] o l'[[Immacolata concezione]]; preferiscono le icone alle statue come immagini cui tributare culto. Al vertice della gerarchia delle Chiese ortodosse non troviamo un "sommo pontefice" dotato di giurisdizione su tutti i credenti: le cariche più alte nel mondo ortodosso sono i patriarchi, tra i quali quello di Costantinopoli ha un primato d'onore ma non di giurisdizione. I [[diaconi]] e i [[presbiteri]] ortodossi non sono tenuti al celibato, per cui possono sposarsi, ma i vescovi vengono eletti e ordinati solamente fra i preti celibi (normalmente monaci). A differenza poi della Chiesa cattolico-romana, le Chiese ortodosse consentono un nuovo matrimonio dopo un divorzio (fino a tre volte). A partire dal Concilio Vaticano II, la Chiesa cattolico-romana e le Chiese ortodosse orientali si sono impegnate in cammino di riconciliazione, riconoscendosi "Chiese sorelle" e ugualmente fedeli alla volontà di Gesù Cristo; per questo motivo sono state simbolicamente revocate le reciproche scomuniche, anche se ai fedeli di una Chiesa continua ad essere proibito ricevere i sacramenti nell'altra.
Nel XVI secolo, in Europa centrale, prese avvio la Riforma protestante. Ad innescare una serie di tensioni religiose e politiche fu la predicazione e l'attività accademica del [[eremitani|monaco agostiniano]] tedesco di nome Lutero, il quale contestava la Chiesa di Roma nella sua pretesa di detenere e dispensare la salvezza operata da Gesù Cristo. In particolare, nel 1517 Luterò contestò la compravendita di indulgenze per la remissione delle pene temporali dovute ai peccati; Lutero invitava i cristiani a tornare alle loro origini evangeliche, ma per questo venne scomunicato dal papa, come scomunicati da Roma furono tutti i membri delle Chiese che nacquero in seguito, traendo da Lutero un'ispirazione più o meno marcata.
Le varie Chiese protestanti, compresa la Chiesa Anglicana, non accettano l'autorità del Papa sulla Chiesa, così come rifiutano completamente dogmi cattolici come l'esistenza del purgatorio, l'[[immacolata Concezione]] di Maria e la sua Assunzione al cielo e l'infallibilità papale; non tributano culto alla Vergine Maria e ai [[Santo|Santi]], poiché ribadiscono che l'unico mediatore fra Dio e l'uomo sia Gesù Cristo. Una gran parte delle Chiese protestanti non fa uso di immagini o statue nei luoghi di culto, poiché considerano la venerazione delle immagini come una forma di [[idolatria]]. Inoltre, non accettano il dogma della [[transustanziazione]] come spiegazione della presenza reale di Cristo nell'eucaristia. Alla base di tutti questi tratti caratteristici sta il rifiuto, da parte del mondo protestante, della tradizione come fonte della Rivelazione: già Lutero, il padre della Riforma, ribadiva con forza il principio della ''[[Sola Scriptura]]''.
Uno scisma piuttosto anomalo fu quello della Chiesa d'Inghilterra, la cui causa scatenante fu il non ottenimento del divorzio di Enrico VIII dalla moglie, da parte del Papa. L'ira del sovrano inglese portò alla creazione di una confessione cristiana inglese, che prenderà il nome di Chiesa Anglicana, il cui capo è il primate d'Inghilterra e l'arcivescovo più importante quello di Canterbury. I sacerdoti anglicani possono sposarsi, le donne possono essere consacrate sia al sacerdozio sia all'episcopato. In maniera similare al protestantesimo non sono accettati molti dogmi cattolici, ma esistono differenze tra la "chiesa alta", molto simile alla cattolica romana e la "Chiesa bassa", anglo-protestante la seconda e anglo-cattolica la prima. Dal pontificato di Paolo VI tuttavia è iniziato un dialogo costruttivo con la Chiesa cattolica romana.
== Diffusione nel mondo ==
{{vedi anche|Cristianesimo nel mondo}}
[[File:
Il cristianesimo raggruppa diverse chiese e confessioni, talvolta molto diverse tra loro ed anche in polemica reciproca
[[File:Hagelkreuz.jpg|sinistra|min|Un crocifisso di pietra in Germania]]
Gran parte delle statistiche si fondano su sondaggi a campione nei vari stati o sui dati delle anagrafi (quando la religione professata è registrata), preferiti rispetto ai dati forniti dalle varie organizzazioni religiose che spesso si riferiscono al numero di battezzati, ignorando la posizione di coloro che, battezzati nell'infanzia, si siano discostati dal cristianesimo in età adulta. Al 2022 il cristianesimo è la religione predominante in Europa (65%),<ref name="Global Christianity">{{cita web |autore=Analysis |url=http://www.pewforum.org/Christian/Global-Christianity-exec.aspx |titolo=Global Christianity |editore=Pew Research Center |data=19 dicembre 2011 |accesso=17 agosto 2012 |dataarchivio=26 dicembre 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181226061838/http://www.pewforum.org/christian/global-christianity-exec.aspx |urlmorto=sì }}</ref> Russia (67%),<ref name="Global Christianity" /> nel [[America|continente americano]] (70%),<ref name="Global Christianity" /> in alcuni Stati dell'[[Asia]] ([[Filippine]],<ref name="Global Christianity" /> [[Timor Est]], Armenia e [[Georgia]]), nell'[[Africa meridionale]], nell'[[Africa centrale]], in [[Africa orientale]] e in [[Oceania]].<ref>[https://www.britannica.com/eb/table?tocId=9394911 Encyclopædia Britannica] table of religions, by region; retrieved November 2007</ref>.
Sebbene il cristianesimo sia la religione predominante in [[Europa occidentale]] (63%),<ref name="auto">{{Cita web|data=29 maggio 2018|titolo=Being Christian in Western Europe|url=https://www.pewforum.org/2018/05/29/being-christian-in-western-europe/|accesso=21 gennaio 2021|sito=Pew Research Center's Religion & Public Life Project|lingua=en}}</ref> e in [[America settentrionale]] (71%)<ref name="Survey">{{cita web|url=https://www.pewforum.org/files/2014/01/global-religion-full.pdf|titolo=The Global Religious Landscape|editore=Pewforum.org|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170125173538/https://www.pewforum.org/files/2014/01/global-religion-full.pdf|accesso=7 maggio 2020}}</ref>, è noto che in Europa occidentale,<ref name=StMary>{{Cita web|autore=Stephen Bullivant|url=https://www.stmarys.ac.uk/research/centres/benedict-xvi/docs/2018-mar-europe-young-people-report-eng.pdf|titolo=Europe's Young Adults and Religion|editore=St Mary's University, Twickenham, London; Institut Catholique de Paris|data=2018}}</ref> in America settentrionale,<ref>{{Cita web|url=https://www.pewforum.org/2019/10/17/in-u-s-decline-of-christianity-continues-at-rapid-pace/|titolo=In U.S., Decline of Christianity Continues at Rapid Pace|editore=Pew Research Center|data=17 ottobre 2019}}</ref> e in alcuni Paesi dell'Europa orientale,<ref name=StMary/><ref>{{Cita web|autore=Will Collins|url=https://www.theamericanconservative.com/articles/the-myth-of-a-christian-revival-in-eastern-europe/|titolo=The Myth Of A Christian Revival In Eastern Europe|sito=The American Conservative|data=7 gennaio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|autore=Harriet Sherwood|url=https://www.theguardian.com/world/2018/mar/21/christianity-non-christian-europe-young-people-survey-religion|titolo='Christianity as default is gone': the rise of a non-Christian Europe|sito=The Guardian|data=21 marzo 2018}}</ref> l'affiliazione al cristianesimo è da anni in forte declino. Contrariamente, in Africa il numero dei cristiani cresce con quello della popolazione del continente. In alcune aree del mondo come l'[[America meridionale]] si è avuta un'avanzata delle chiese evangeliche di tipo pentecostale a scapito del cattolicesimo tradizionale, quindi con movimenti e travasi fra le varie confessioni cristiane.
== Bandiera ==
{{vedi anche|Bandiera cristiana}}
La [[Bandiera cristiana]] è una bandiera ideata agli inizi del XX secolo per rappresentare tutto il Cristianesimo ed è usata prevalentemente da chiese protestanti nel [[Nord America]], in
== Note ==
<references group="Nota"/>
=== Riferimenti ===
<references/>
== Bibliografia ==
* [[Ernesto Bonaiuti]], ''Storia del cristianesimo'', Introduzione di G. B. Guerri, Newton Compton, Roma, 2003.
* Salvatore Caponnetto, ''La Riforma Protestante nell'Italia del Cinquecento'', Claudiana, 1992.
* Yves Congar, Piero Rossano, ''Proprietà essenziali della Chiesa,'' in ''Mysterium Salutis'' vol. 7 pagg. 439-714, Queriniana, 1972.
* [[Eric R. Dodds]], ''Pagani e cristiani in un'epoca d'angoscia'', Firenze, La Nuova Italia, 1970 (trad. dall'inglese di [[Giuliana Lanata]]).
* [[Giovanni Filoramo]] e Daniele Menozzi (a cura di), ''Storia del cristianesimo'', Bari, Laterza, 2005.
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* ''Cristianesimo'', a cura e introduzione di Giovanni Filoramo; contributi di: G. Jossa, G. Merlo, L. Perrone, P. Bettiolo, D. Menozzi, P. Ricca, Roma-Bari, Laterza, 2000.
* ''Le religioni e il mondo moderno vol. 1 - Cristianesimo'', a.c. di Giovanni Filoramo e [[Daniele Menozzi]], Einaudi, Torino, 2008.
* [[Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri]], ''Cristiani in armi - da Sant'Agostino a papa Wojtyla'', Editori Laterza. Roma-Bari 2006, ISBN 978-88-420-8410-5
* Giorgio Girardet, ''Cristiani perché'', Claudiana, 1995.
* Giorgio Girardet, ''Protestanti perché'', Claudiana, 1996.
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* [[Hans Küng]], ''Cristianesimo: essenza e storia'', Rizzoli, 1997.
* [[Giacomo Martina]], ''Storia della Chiesa da Lutero ai nostri giorni'', Brescia, 1995.
* [[Paul Mattei]], ''Il Cristianesimo antico. Da Gesù a Costantino'', Il Mulino, Bologna, 2012. ISBN 978-88-15-23762-0
* ''Il cristianesimo'', a cura di [[Henri-Charles Puech]]. Laterza, 1988.
* Ilaria Ramelli, ''I cristiani e l'impero romano'', Marietti 1820, Genova-Milano 2011. ISBN 978-88-211-9313-2
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* [[Apocrifo]]
* [[Bibbia]]
* [[
* [[Carità]]
* [[Chiesa (comunità)]]
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* [[Cristologia]]
* [[Cristianesimo ed ebraismo]]
* [[Cristianesimo
* [[Contemplazione cristiana]]
* [[Dieci comandamenti]]
* [[Digiuno ecclesiastico]]
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* [[Dottrina cristiana]]
* [[Epifania]]
* [[Egualitarismo]]
* [[Figlio dell'Uomo]]
* [[Gesù nel cristianesimo]]
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* [[Giudeo-cristianesimo]]
* [[Giudizio universale]]
* [[
* [[Meditazione cristiana]]
* [[Messia]]
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://w2.vatican.va/content/vatican/it.html|Sito ufficiale della Santa Sede}}
* {{cita web|http://www.chiesacattolica.it|Sito ufficiale della Conferenza episcopale italiana}}
* {{cita web|https://www.chiesavaldese.org/|Sito della Chiesa evangelica valdese}}
* {{cita web|http://www.christianismus.it|Christianismus, sulle origini del cristianesimo}}
* {{cita web|https://www.religionecristiana.it/|Sito sul cristianesimo}}
* {{cita web|lingua=en|http://www.ccel.org|Christian Classics Ethereal Library}} Raccolta di scritti classici cristiani di pubblico dominio.
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