Boston Celtics: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|2=Celtics (disambigua)|3=Celtics}}
{{Squadra di pallacanestro
<!-- Introduzione -->
|nome = Boston Celtics
|logo = Boston Celtics logo.svg
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|genere = <!-- inserire "femminile" per la pallacanestro femminile, altrimenti lasciare vuoto -->
|detentore_eastern_conference =
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|terza divisa = Terza uniforme
<!-- Segni distintivi-->
|colori = Verde
|simboli = [[Shamrock]], [[
<!-- Dati societari-->
|città = [[Boston]] ([[Massachusetts|MA]])
|nazione = USA
|campionato = [[NBA]]
|conference = [[NBA Eastern Conference|Eastern]]
|division = [[NBA Atlantic Division|Atlantic]]
|annofondazione=|annoscioglimento =
|capienza = 19.156
|storia = Boston Celtics (BAA)'''<br/>1946-1949<br/>'''Boston Celtics (NBA)'''<br/>1949-presente
|proprietario = [[Boston Basketball Partners L.L.C.|Boston Basketball Partners]]
|presidente = {{Bandiera|USA}} [[Rich Gotham]]
|general manager = {{Bandiera|USA}} [[
|allenatore = {{Bandiera|USA}} [[
|sito = www.nba.com/celtics <!-- Sito web senza link e senza http:// -->
<!-- Palmarès-->
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|titoli
|titoli division nba = 35
|altri titoli = 12 Titoli NBA Division (Playoffs)
<!-- Stagione attuale -->
|stagione attuale = Boston Celtics
}}
I '''Boston Celtics''' sono una delle 30 [[Franchigia (sport)|franchigie]] della [[NBA]] (National Basketball Association), il campionato professionistico di [[pallacanestro]] degli [[Stati Uniti d'America]]. La loro sede è a [[Boston]], e militano quindi nell'[[NBA Atlantic Division|Atlantic Division]] dell'[[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]].
I Celtics hanno vinto 18 volte il titolo di [[NBA Finals|campioni NBA]] (record assoluto della lega) su 22 finali disputate, di cui otto consecutive (dal 1959 al 1966), record per uno sport professionistico nordamericano<ref name="worldalmanac.com">{{cita web|url=http://www.worldalmanac.com/blog/2007/01/unbreakable_sports_records.html|titolo="Unbreakable" Sports Records|accesso=20 dicembre 2008|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090802071249/http://www.worldalmanac.com/blog/2007/01/unbreakable_sports_records.html|dataarchivio=2 agosto 2009}}</ref>, e 11 [[NBA Conference Finals|titoli di conference]] (record per l'Est). Sono inoltre al primo posto nell'albo d'oro dell'Atlantic Division, con 25 vittorie.
La franchigia è stata di proprietà della [[Boston Basketball Partners L.L.C.]], consorzio di investitori guidato dal magnate della finanza [[Wycliffe Grousbeck]], che ha rilevato la società nel 2002 da Paul Gaston. Nel 2025 i Boston Celtics stati acquistati da un consorzio guidato da [[Bill Chishalm]] per circa 6 miliardi di dollari, rilevandola dalla famiglia Grousbeck<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Riccardo Ernandes1 settimana fa|url=https://www.theshieldofsports.news/boston-celtics-acquistati-chishalm/|titolo=I Boston Celtics sono stati acquistati da Bill Chishalm|sito=www.theshieldofsports.news|data=2025-03-20|accesso=2025-03-27}}</ref>. [[Brad Stevens]] è il general manager. La franchigia, fondata nel 1946, è una delle tre (insieme a [[New York Knicks]] e [[Golden State Warriors|Philadelphia/San Francisco/Golden State Warriors]]) che hanno partecipato a tutte le edizioni della BAA e NBA.
La squadra gioca gli incontri interni al [[TD Garden]] di [[Boston]].
I
== Storia ==
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All'origine del basket professionistico statunitense, con la fondazione nel 1925 della [[American Basketball League (1925-1953)|American Basketball League]], Boston era rappresentata da due squadre: i Boston Whirlwinds (unica stagione 1925/26) e i Boston Trojans (dal 1934).
Il 6 giugno del 1946, undici proprietari delle più grandi [[Arena (edificio)|arene sportive]] degli Stati Uniti e di squadre di [[Hockey su ghiaccio|hockey]] fondarono il primo nucleo della [[
La leggenda vuole che il nome della franchigia scaturisse da una conversazione tra Walter Brown e il suo collaboratore Howie McHugh,
La scelta del nome fu comunque legata anche a strategie di marketing: il fine ultimo era di accattivarsi subito le simpatie della cittadinanza e del pubblico bostoniano.
I Boston Celtics (insieme ai [[New York Knicks]]) sono l'unica squadra a
=== 1946-1956: la costruzione della "Dinastia" ===
[[File:Bob Cousy NYWTS.jpg|
Quando la [[
Nelle successive tre stagioni la squadra non raggiunse risultati di alto livello, con una sola apparizione ai playoff (eliminazione al primo turno)
La squadra del [[Massachusetts]] non era ancora riuscita a fare il definitivo salto di qualità in modo da lottare con le migliori squadre per la conquista del titolo, perciò il proprietario Walter Brown decise di puntare, a partire dalla stagione 1950, su un nuovo allenatore, [[Red Auerbach|Arnold "Red" Auerbach]], che aveva fino a quel giorno guidato con alterne vicende i [[Washington Capitols]] e i [[Atlanta Hawks|Tri-Cities Blackhawks]]. Figlio di un ebreo russo scappato negli Stati Uniti lasciando la sua lavanderia di [[Minsk]], Auerbach fu soprannominato "Red" (il Rosso) sia per il colore dei capelli che per il temperamento caratteriale abbastanza focoso.<ref>Massimo Oriani, Le squadre leggendarie n
A partire dalla
L'abilità manageriale di Red Auerbach permise a Boston di ingaggiare per la
=== 1956-1969: la "Dinastia" ===
[[File:Auerbach Lipofsky.jpg|
L'inizio della
Nella [[National Basketball Association 1957-1958|stagione seguente]]
Nelle successive otto stagioni
Alla fine della [[National Basketball Association 1965-1966|stagione 1965-1966]] lo storico [[Allenatore|coach]] si ritirò, preferendo diventare general manager della squadra, e il suo posto venne preso da Bill Russell, primo allenatore afroamericano della NBA,<ref>{{cita web|url=http://www.nndb.com/people/783/000023714/|titolo=Bill Russell|accesso=20 dicembre 2008|lingua=en}}</ref> con il ruolo di giocatore-allenatore. Questa lunga striscia vincente venne interrotta nella [[National Basketball Association 1966-1967|stagione 1966-1967]], con la sconfitta nella finale di Eastern Division da parte dei [[Philadelphia 76ers]] di [[Wilt Chamberlain]].
Nelle due stagioni seguenti ([[National Basketball Association 1967-1968|1967-68]] e [[National Basketball Association 1968-1969|1968-69]]) i Celtics tornarono a trionfare e a conquistare il titolo NBA, in entrambe le occasioni contro i [[Los Angeles Lakers]]: nella prima occasione la disputa si concluse in sei gare, mentre nella seconda si assistette a una delle finali più equilibrate nella storia della lega, conclusasi in sette gare e decisa negli ultimi secondi dell'ultima partita. A conferma di questo equilibrio il premio come [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|miglior giocatore delle finali]] andò a [[Jerry West]], dei Lakers: nessun altro giocatore della squadra che ha perso le finali ha mai ricevuto il premio. Alla fine di questa stagione Russell si ritirò, ponendo fine a quella che è stata la prima ''Dinastia'' della storia NBA.
=== 1969-1979: la ricostruzione di una dinastia ===
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Il 1970-71 fu caratterizzato dall'arrivo dal [[Draft NBA|draft]] di [[Dave Cowens]] come quarta scelta assoluta. La stagione venne contrassegnata da un record positivo di 44-38 che non permise per il secondo anno consecutivo ai Celtics di approdare ai play-off. [[Dave Cowens]], insieme a [[Geoff Petrie]] dei [[Portland Trail Blazers]], ricevette il [[NBA Rookie of the Year Award]].
Comunque la squadra era in visibile crescita e nella stagione seguente, con un bilancio positivo di 56-26, tornò a vincere la [[NBA Atlantic Division|Atlantic Division]] e raggiungere i
[[File:Dave Cowens.jpeg|miniatura|upright=0.8|sinistra|[[Dave Cowens]] in azione]]
Nel 1972-73 i Celtics stabilirono il nuovo record assoluto di vittorie nella stagione regolare (68-14), mentre [[Dave Cowens|Cowens]] vinse il titolo di [[NBA Most Valuable Player Award|MVP]]. Nei playoff sconfissero gli [[Atlanta Hawks]] in
L'anno successivo si concluse con un record nella stagione regolare di 56-26. Nei playoff sconfissero di seguito i [[Los Angeles Clippers|Buffalo Braves]] (in sei partite) e i [[New York Knicks]] (in cinque partite). In finale si trovarono di fronte i [[Milwaukee Bucks]] guidati da [[Kareem Abdul-Jabbar]]. La serie fu molto combattuta: dopo gara 5 i Celtics erano a un passo dal titolo, ma i Bucks vinsero gara 6 al Boston Garden con un [[gancio (pallacanestro)|gancio]] di Jabbar a tre secondi dal termine.<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/history/celticssurvive_moments.html|titolo=Abdul-Jabbar's Heroics|accesso=20 dicembre 2008|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070701062444/http://www.nba.com/history/celticssurvive_moments.html|dataarchivio=1 luglio 2007|urlmorto=sì}}</ref> Si tornò quindi a [[Milwaukee]] per la settima gara e i Celtics riuscirono a battere i Bucks per 102-87. [[John Havlicek]] fu eletto MVP della finale.
La nuova stagione, nonostante la perdita del centro [[Dave Cowens]] per due mesi a causa di un infortunio, vide i Celtics vincere facilmente l'Atlantic Division con un record di 60-22. Nei playoff vinsero rapidamente con gli [[Houston Rockets]] in 5 partite e raggiunsero la finale della Eastern Conference. Qui i Celtics vennero battuti dai [[Washington Wizards|Washington Bullets]] in 6 partite. [[Bill Russell]] venne inserito nel [[Naismith Memorial Basketball Hall of Fame]].
Nella stagione 1975-76 i Celtics terminarono al primo posto nella loro division con un record 54-28 e, dopo avere eliminato i [[Los Angeles Clippers|Buffalo Braves]] e i [[Cleveland Cavaliers]], disputarono la serie finale contro i [[Phoenix Suns]]. Vinsero le prime due gare al Boston Garden, ma persero le due successive in [[Arizona]]. Vinsero gara 5 ai supplementari con il punteggio finale di 128-126 e infine gara 6 per 87-80. [[Jo Jo White]] fu nominato MVP della finale.
[[File:Havliceck russell deriv.jpg|miniatura|upright=0.8|[[John Havlicek]]]]
La stagione 1976-77 si concluse con il secondo posto e un record di 44-38. I Celtics raggiunsero i playoff battendo i [[San Antonio Spurs]] ma vennero eliminati dai [[Philadelphia 76ers]] in 7 partite.
Nel 1977-78 i Celtics attraversarono uno dei momenti più delicati della loro storia. Persero 23 partite su 34 quando coach [[Tom Heinsohn]] venne licenziato e sostituito da un altro ex giocatore bostoniano, [[
Quello di Sanders fu più che altro un interregno, visto che rimase solo per due "mezze" stagioni, lasciando la squadra a [[Dave Cowens]] durante il campionato 1978-79. La stagione si concluse con un record negativo di 29-53, e l'esperienza di Cowens come giocatore-allenatore non convinse.
=== 1979-1992: L'era Bird ===
Così, per la prima volta dai tempi di Auerbach, Boston scelse un allenatore che non era cresciuto nella famiglia biancoverde, [[Bill Fitch]]. Nella stagione 1979-80 Fitch ebbe la fortuna di trovarsi fra le mani già al suo primo anno [[Larry Bird]], proveniente dal [[
[[File:Larry Bird Lipofsky.jpg|miniatura|sinistra|[[Larry Bird]] al tiro]]
Al primo giro del draft del 1980 venne scelto [[Kevin McHale]], nell'ambito di un giro di scambi con i [[Golden State Warriors]] che porterà a Boston anche [[Robert Parish]].<ref>{{cita web|url=https://www.boston.com/sports/basketball/celtics/articles/1980/06/10/celtics_take_mchale_hallman_then_perry/|titolo=Celtics take McHale|accesso=20 dicembre 2008|lingua=en}}</ref> Kevin McHale, Robert Parish e Larry Bird andarono così a formare quella che, secondo molti, fu la più forte ''frontcourt'' (la linea formata dal centro e dalle due ali) della storia della NBA.<ref>{{cita web|url=https://www.nbrpa.com/news/featurearchive/Celtic_Pride_OT.aspx|titolo=Legends of basketball|accesso=11 dicembre 2008|lingua=en|urlmorto=sì}}</ref> La stagione regolare si concluse con un record di 62-20, il migliore della NBA. Nei playoff i Celtics non ebbero alcun problema a disfarsi dei [[Chicago Bulls]] in 4 partite e nella finale di conference si imposero sui [[Philadelphia 76ers]] sette gare, con tiro vincente di [[Larry Bird]] nei secondi finali. I Boston Celtics affrontarono in finale NBA gli [[Houston Rockets]] vincendo la serie per 4 a 2. [[Cedric Maxwell]] fu nominato [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|MVP delle finali]].
I Celtics confermarono i progressi ottenuti vincendo la [[NBA Atlantic Division|Atlantic Division]] per il terzo anno di fila con il migliore record della [[NBA]]: 63-19. Nei playoff, dopo avere sconfitto i [[Washington Wizards|Washington Bullets]] in 5 partite (4-1), vennero fermati in finale di Conference dai Philadelphia 76ers: 3 a 4.
Con il passare del tempo i rapporti tra Bill Fitch e i giocatori si deteriorarono e nella stagione 1982/83 i Celtics raggiunsero un record di 56-26. Nei playoff sconfissero gli [[Atlanta Hawks]] per 2 a 1, ma nella semifinale di Conference furono battuti dai [[Milwaukee Bucks]] per 0 a 4.
I difficili rapporti tra i giocatori e Fitch portarono la società a sostituire quest'ultimo con [[K.C. Jones]],<ref name="nba.com">{{cita web|url=http://www.nba.com/celtics/history/Recap_1980s.html|titolo=Celtics history|accesso=11 dicembre 2008|lingua=en}}</ref> ex playmaker della ''Celtic-Dynasty''. Nella stagione 1983/84 i Celtics acquistarono dai [[Phoenix Suns]] [[Dennis Johnson]]. La stagione regolare si concluse con un record di 62-20 e la prima posizione nella Eastern Conference, mentre Bird vinse il [[NBA Most Valuable Player Award]]. Nei playoff la squadra superò i Washington Bullets (3-1), i [[New York Knicks]] (4-3) e i Milwaukee Bucks in finale di Conference per 4 a 1. Le finali furono un ''[[déjà vu]]'': Celtics-[[Los Angeles Lakers|Lakers]]. L'antica rivalità venne rinverdita dal duello fra Larry Bird e [[Magic Johnson]], ma anche da quello fra Robert Parish e [[Kareem Abdul-Jabbar]]. La serie fu molto combattuta e mise a confronto lo ''Showtime'' dei Lakers contro il ''Celtics-Pride'' di Boston. Le finali si conclusero per 4 a 3 per i verdi.
La stagione 1984-85 sembrava un preludio per rivedere il [[remake]] Celtics-Lakers in finale. Boston fece registrare nella stagione regolare un record di 63-19, e Bird vinse di nuovo il Premio per il miglior giocatore dell'anno. Nei playoff la squadra superò i [[Cleveland Cavaliers]] in 4 partite, i [[Detroit Pistons]] in 6 e i [[Philadelphia 76ers]] in 5 partite. La serie delle Finals iniziò positivamente con una vittoria netta chiamata successivamente il "Massacro del Memorial Day"<ref>{{Cita web|url=https://www.celticsblog.com/2014/10/6/6916699/remembering-the-memorial-day-massacre|titolo=How Scott Wedman's super shooting sank the Lakers|autore=Professor Parquet|sito=CelticsBlog|data=2014-10-06|accesso=2019-03-03}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.basketnet.it/news/?id=93028|titolo=Storia delle finali fra Celtics e Lakers|accesso=11 dicembre 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304072113/http://www.basketnet.it/news/?id=93028|dataarchivio=4 marzo 2016|urlmorto=sì}}</ref> (a Boston, la squadra di casa vinse di 34 punti). Ma la serie prese in seguito una direzione diversa: i Lakers finalmente riuscirono a sconfiggere i Celtics nelle finali (prima volta dopo otto sconfitte consecutive) per 4-2.
Nella successiva stagione regolare la franchigia del Massachusetts raggiunse il record di 67 vittorie e 15 sconfitte; Bird conquistò ancora il premio come miglior giocatore dell'anno. Nei playoff i Celtics superarono i [[Chicago Bulls]] (3-0), gli [[Atlanta Hawks]] (4-1) e nelle finali di Conference i [[Milwaukee Bucks]] (4-0). Sorpresa nella Western Conference: gli [[Houston Rockets]] dell'ex [[Bill Fitch]] e con le "Twin Towers" [[Hakeem Olajuwon]] e [[Ralph Sampson]] batterono nettamente i favoriti [[Los Angeles Lakers]]. La serie delle Finals si concluse per 4 a 2 in favore dei Boston Celtics.
La stagione successiva si aprì sotto i peggiori auspici: la seconda scelta del [[Draft NBA 1986|Draft 1986]], [[Len Bias]], selezionato dai Celtics, morì per un'overdose di [[cocaina]]. Nonostante ciò la squadra continuò
L'età dei giocatori (una media di oltre 30 anni) non fu un ostacolo per i Celtics che vinsero la Atlantic Division con un record di 57-25. Nei playoff superarono i New York Knicks in
[[File:Lipofsky-Kevin McHale.jpg|
Quando K.C. Jones decise di lasciare la panchina biancoverde e passare al front office, [[Red Auerbach|Auerbach]] optò per l'ennesima soluzione interna, promuovendo [[Jimmy Rodgers]], fino a quel momento il vice di Jones. La stagione trascorse con l'importante assenza di Larry Bird (giocò solo 6 partite) e i Celtics fecero registrare un bilancio di 42 vittorie e 40 sconfitte (ottavo
Con il ritorno di Larry Bird a tempo pieno
Il nuovo allenatore, dopo il rifiuto di [[Mike Krzyzewski]], divenne [[Chris Ford]], assistente ed ex giocatore bostoniano. I Celtics cercarono di cambiare pelle con [[Reggie Lewis]] e [[Brian Shaw (cestista)|Brian Shaw]] diventando una squadra più veloce e da contropiede<ref name="nba.com"/>. La stagione regolare del 1990-91 si concluse con un record di 56-26. Nei playoff la squadra superò gli [[Indiana Pacers]] (3-2), ma venne fermata in semifinale di Conference ancora dai [[Detroit Pistons]] per 4 a 2.
Nonostante la prolungata assenza di Larry Bird e [[Kevin McHale]] per gran parte della stagione, i Celtics, sostenuti da Reggie Lewis, raggiunsero il record di 51-31 nella stagione regolare del 1991-92. Nei playoff superarono gli [[Indiana Pacers]] (3-0), ma vennero eliminati in semifinale di Conference dai [[Cleveland Cavaliers]], che vinsero la serie di sette partite per 4 a 3. A fine stagione [[Larry Bird]] annunciò il proprio ritiro dopo la partecipazione ai [[Pallacanestro ai Giochi della XXV Olimpiade|Giochi olimpici]] di [[Barcellona]] 1992 con la squadra degli {{NazNB|PC|USA}}, il ''[[Nazionale di pallacanestro degli Stati Uniti d'America|Dream Team]]''.
=== 1992-2007: il declino e le critiche insistenti ===
Con il ritiro di [[Larry Bird]]
La tragica morte di Reggie Lewis e il ritiro di [[Kevin McHale]] fecero sì che i Celtics non raggiungessero i playoff per la prima volta in 15 anni con un record negativo di 32-50. A fine stagione [[Robert Parish]], diventato ''free agent'', si trasferì agli [[Charlotte Hornets]] e [[Dino Rađa]] finì secondo nella graduatoria
La stagione regolare 1994/95 si concluse con un record di 35-47, permettendo comunque alla squadra di partecipare ai playoff. I Celtics vennero sconfitti per 3 a 1 dagli [[Orlando Magic]]
==== Cambiamenti drastici, la “cura Pitino” e l’arrivo di Paul Pierce ====
Nel 1995 i Celtics cambiarono "casa" abbandonando lo storico Boston Garden per il nuovo [[TD Garden]],<ref>{{cita web|url=http://www.tdbanknorthgarden.com/gardeninfo/history.asp|titolo=Garden history|accesso=20 dicembre 2008|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101128105823/http://www.tdbanknorthgarden.com/gardeninfo/history.asp|dataarchivio=28 novembre 2010}}</ref> privo della magia del vecchio palazzo (fu comunque trasferito l'originale parquet a doghe incrociate). [[Chris Ford]] lasciò la panchina a [[M.L. Carr]], altro ex giocatore di Boston. La stagione si concluse con un record negativo di 33-49.
Nel 1996 i Celtics festeggiarono il 50º anniversario dalla nascita (1946). La stagione non fu altrettanto "celebrativa", con 15 partite vinte e 67 perse. La nota positiva fu la matricola [[Antoine Walker]] e l'ingaggio come allenatore di [[Rick Pitino]] per la stagione successiva.
[[File:Paul Pierce.JPG|
Nel 1997 i Celtics scelsero al Draft NBA [[Chauncey Billups]] che però deluse e a metà campionato venne girato ai [[Toronto Raptors]]. Rick Pitino condusse la squadra
I Celtics continuarono la ricostruzione ottenendo dal draft 1998 [[Paul Pierce]]. Tuttavia il cambiamento non portò effetti immediati: il record stagionale si fermò a 19-31 e i tifosi iniziarono a contestare il coach.
La "cura-Pitino" continuò a non funzionare neanche l'anno successivo, attirandosi le critiche sempre più insistenti dei tifosi e dei [[Mezzo di comunicazione di massa|mass media]]. Il record di quella stagione fu di 35 vittorie e 47 sconfitte. [[Kevin McHale]] venne inserito nel [[Naismith Memorial Basketball Hall of Fame]].
L'inizio della stagione 2000-01 vide i Celtics con un record negativo di 12-22 causando le dimissioni di Rick Pitino<ref>{{cita web|url=
O'Brien portò i Celtics nella stagione 2001-02
Pierce e Walker spinsero i Celtics al sesto posto e alla qualificazione ai play-off 2003 con un record di 44-38. Nei playoff superarono gli [[Indiana Pacers]] per 4-2. Al secondo turno furono eliminati nuovamente dai [[Brooklyn Nets|New Jersey Nets]] per 4-0. [[Robert Parish]] venne inserito nel [[Naismith Memorial Basketball Hall of Fame]].
La stagione 2003-04
Nel 2004 arrivò un nuovo coach, [[Doc Rivers]], e il campionato iniziò con un mediocre 13-16 al passivo. A metà stagione avvenne il ritorno di [[Antoine Walker]] dagli [[Atlanta Hawks]], scambiato con [[Gary Payton]]. Gli effetti si videro subito: i Celtics vinsero 10 delle 11 partite restanti, arrivando primi nella Atlantic Division dopo 13 anni con un record di 45-37. Nei playoff, la spinta vincente si fermò al cospetto degli [[Indiana Pacers]]: 4-3 il risultato finale.
Il 2005-06 fu contrassegnato dalla cessione di [[Antoine Walker]] ai [[Miami Heat]] e dallo scambio con i [[Minnesota Timberwolves]] che portarono a Boston [[Wally Szczerbiak]], [[Michael Olowokandi]], [[Dwayne Jones]] e una prima scelta al draft. Questo cambiamento non portò risultati significativi e la stagione si concluse con un record di 33-49.
Nell'ottobre 2006 morì il patriarca e ideatore dei "grandi" Boston Celtics, [[Red Auerbach]], all'età di 89 anni. La stagione regolare, segnata anche dalla prematura scomparsa del playmaker degli anni ottanta [[Dennis Johnson]], risultò altalenante per gli infortuni a [[Paul Pierce]] e si concluse con un record di 24-58
=== 2007-2013: I Big 3 (+1) e 17º titolo ===
Nella
Il General Manager [[Danny Ainge]] architetta infatti un ennesimo scambio: manda ai [[Seattle SuperSonics]] [[Delonte West]], [[Wally Szczerbiak]] e [[Jeff Green]] in cambio di [[Ray Allen]] e [[Glen Davis]]<ref>{{cita web|url=
Con l'ex bostoniano [[Kevin McHale]] GM dei [[Minnesota Timberwolves]] pianifica il passaggio di [[Kevin Garnett]] in maglia biancoverde cedendo [[Al Jefferson]], [[Ryan Gomes]], [[Sebastian Telfair]], [[Gerald Green (cestista)|Gerald Green]] e [[Theo Ratliff]]<ref>{{cita web|url=http://sports.espn.go.com/nba/news/story?id=2956103|titolo=Five players for Garnett|accesso=20 dicembre 2008|lingua=en}}</ref>.
[[Ray Allen]], [[Kevin Garnett]] e [[Paul Pierce]] vengono annunciati nella pre-season come i "big three".
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}}
Per i Celtics si tratta del ritorno alle [[NBA Finals|finali NBA]] dopo ventuno anni di assenza.
Si rinnova quindi il duello storico della [[
Il 17 giugno 2008, i Celtics vincono il loro diciassettesimo titolo
Protagonisti assoluti di questo successo sono stati [[Ray Allen]], [[Kevin Garnett]] e [[Paul Pierce]], nominato anche [[Most Valuable Player|MVP]] delle finali.
Nella stagione successiva i Celtics, seppur penalizzati dall'infortunio del leader
Ai play-off la squadra incontra al primo turno i [[Chicago Bulls]]; la serie è molto equilibrata e anche se i Celtics vanno sotto più volte, alla fine riescono a vincere la serie a gara 7. Al secondo turno affrontano gli [[Orlando Magic]], capitanati da [[Dwight Howard]], e anche questa serie si rivela molto equilibrata; i Celtics, dopo
Durante l'estate del 2009 i Celtics ingaggiano dai [[Detroit Pistons]] l'ala/centro [[Rasheed Wallace]].
La stagione regolare però risulta deludente, con la squadra che si piazza al 4º posto della [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]]. Unica nota positiva risulta Rajon Rondo: il giovane play preso al draft 2006 che si era dimostrato una buona promessa nelle due stagioni precedenti (11.9 ppg e 8.2 apg nel 2009) compie il definitivo salto di qualità già intravisto agli ultimi playoff, diventando [[NBA All-Star Game|All-Star]] e andando a formare il ''Fantastic Four'' dei Celtics.
Ai playoff invece i Celtics mostrano il gioco e l'intensità, specialmente difensiva, che avevano dimostrato nell'anno del 17º titolo e dopo
La serie evoca i ricordi degli anni della dinastia e della grande rivalità. Boston va sotto anche in questa serie. Sul 2 a 1 in favore dei rivali, i Celtics si aggiudicano gara 4 grazie anche a un'eccellente prestazione della panchina; Boston vince anche gara-5. Per gara 6 si torna a [[Los Angeles]], qui [[Kendrick Perkins]] è costretto
[[File:Taken at the Knicks-Celtics Game on 122511.jpg|
Per la stagione successiva il team di [[Doc Rivers]] continua a puntare sul Fantastic Four (rinnovi per [[Paul Pierce|Pierce]] e [[Ray Allen|Allen]]) e per impreziosire il quintetto si affida a due pivot di esperienza in cerca dell'anello: [[Shaquille O'Neal]] e [[Jermaine O'Neal]]. Nonostante un ottimo record, pur con diversi infortuni, a metà stagione il centro titolare [[Kendrick Perkins|Perkins]] viene sorprendentemente mandato agli [[Oklahoma City Thunder]] in cambio di [[Jeff Green]] e [[Nenad Krstić]]. Il resto della ''regular season'' vede un rallentamento dei Celtics, che chiudono al terzo posto nella [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]]. Dopo
Nella [[National Basketball Association 2011-2012|stagione 2011-12]], partita solo il 25 dicembre a causa del [[National Basketball Association 2011-2012|Lockout NBA]], i Celtics non operano grandi colpi di mercato, ma riescono comunque a ottenere [[Brandon Bass]] dagli [[Orlando Magic]] in cambio di [[Glen Davis]]. Durante questa stagione i Celtics sono afflitti da numerosi infortuni, anche gravi: la squadra perde infatti [[Jeff Green]] e [[Chris Wilcox]] per tutta la stagione per problemi cardiaci, [[Mickaël Piétrus]] per commozione cerebrale e [[Jermaine O'Neal]] per un infortunio al ginocchio. La partenza è la peggiore negli ultimi anni: i Celtics partono con un bilancio di 15-17 rischiando addirittura di non qualificarsi ai [[NBA Playoffs|play-off]]. Tuttavia, dopo l'[[NBA All-Star Weekend 2012|All-Star Game]], la squadra inizia una lunga serie positiva scalando così la [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]]; i motivi di questa risalita possono essere sintetizzati nello spostamento di [[Kevin Garnett|Garnett]] da [[ala grande]] a [[centro (pallacanestro)|centro]] in seguito all'infortunio di O'Neal e allo spostamento della matricola [[Avery Bradley]] al ruolo di [[Guardia tiratrice|guardia]] titolare spostando [[Ray Allen|Allen]] al ruolo di sesto uomo. Riescono
Nella decisiva gara 7 i Boston Celtics vengono sconfitti dai Miami Heat 101-88, che con questa vittoria si laureano per la seconda volta consecutiva campioni della Eastern Conference guadagnandosi il diritto a giocare la serie finale per il titolo con gli Oklahoma City Thunder.
Conclusa la [[National Basketball Association 2011-2012|stagione 2011-12]] [[Ray Allen|Allen]] diventa [[free agent]]. Nonostante Boston gli avesse offerto un rinnovo biennale, Allen preferisce accettare la proposta triennale dei [[Miami Heat]]: si chiude così idealmente l'era dei Big Three. Per sostituirlo i Celtics ingaggiano il veterano [[Jason Terry]] ([[NBA Sixth Man of the Year Award|Sesto uomo dell'anno]] nel 2009). In seguito viene ingaggiato nello stesso ruolo [[Courtney Lee]], spostando così
La stagione comincia in modo altalenante con la squadra che alterna serie di vittorie a serie di sconfitte e rimane però lontana dalle posizioni di vertice della [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]]. A febbraio poi [[Rajon Rondo|Rondo]] è costretto
=== 2013-2015: La fine dell'era dei "Big Three" e la ricostruzione ===
In vista della stagione successiva i Celtics decidono di attuare una rivoluzione totale; il primo passo è il licenziamento dopo 9 anni di [[Doc Rivers|Rivers]], ottenendo però una prima scelta al [[Draft NBA 2015|draft 2015]] dai [[Los Angeles Clippers]] per liberarlo. Il 28 giugno
Vista l'impossibilità di un rinnovo di un contratto per Rondo, in scadenza nell'estate 2015, il 18 dicembre 2014, dopo
A febbraio sbarca ai Celtics il playmaker [[Isaiah Thomas]] dai [[Phoenix Suns]] in cambio di [[Brandan Wright|Wright]] e [[Jameer Nelson|Nelson]] viene ceduto ai [[Denver Nuggets]] per [[Nate Robinson]], tagliato due giorni dopo, mentre Boston raggiunge il settimo posto ai [[NBA Playoffs 2015|playoff]]; qui la squadra di coach [[Brad Stevens]] viene eliminata con un netto 4-0 dai [[Cleveland Cavaliers]] di [[LeBron James]], futuri finalisti.
=== 2015-2017: La rinascita con Isaiah Thomas ===
[[File:Isaiah Thomas, Marcus Smart (
La [[National Basketball Association 2015-2016|stagione successiva]] si rivela positiva per i biancoverdi, che non scendono mai oltre il quinto posto nella [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]], con uno scatenato [[Isaiah Thomas|Thomas]] che partecipa all'[[All-Star Game|All Star Game]] per la prima volta in carriera; i Celtics raggiungono i [[NBA Playoffs 2016|playoff]] con il quinto posto
La [[National Basketball Association 2016-2017|stagione 2016-2017]] comincia in estate con l'arrivo dell'ala [[Jaylen Brown]] come terza scelta al [[Draft NBA 2016|Draft]] e l'ingaggio dell'All-Star [[Al Horford]].
Il 30 dicembre 2016 Isaiah Thomas segna 52 punti, di cui 29 nel solo ultimo quarto, nella sfida casalinga contro i Miami Heat, la quarta miglior prestazione nella storia dei Boston Celtics a soli due punti dal record di sempre per punti nell’ultimo quarto,
La squadra si qualifica ai [[NBA Playoffs 2017|playoff]] con il primo posto della Eastern Conference. Al primo turno la squadra supera per 4-2 i [[Chicago Bulls]], malgrado un avvio stentato dovuto anche alla morte della sorella di Isaiah Thomas in seguito alle conseguenze di un incidente stradale avvenuto nello
Mirco Melloni|url=http://www.lastampa.it/2017/04/16/sport/basket/nba-boston-vigilia-tragica-isaiah-thomas-perde-la-sorella-chyna-in-un-incidente-stradale-EMCNYZ0lAvGBYT7j8BoUXM/pagina.html|titolo=NBA, Boston, vigilia tragica: Isaiah Thomas perde la sorella Chyna in un incidente stradale |pubblicazione=lastampa.it|data=16 aprile 2017|accesso=2 maggio 2017
=== 2017-2019: L'
Dopo essere stati sorteggiati alla [[Draft NBA|Draft Lottery]] come detentori della prima scelta assoluta (ottenuta nello scambio di 4 anni prima che aveva riguardato anche [[Paul Pierce|Pierce]], [[Kevin Garnett|Garnett]] e [[Jason Terry|Terry]]), il [[General manager|GM]] [[Danny Ainge]] decide di fare ''trade-down'' e la scambia ai [[Philadelphia 76ers|76ers]] per la terza più altre scelte future. Scelgono quindi l'ala [[Jayson Tatum]], da [[Università Duke|Duke]]. Inoltre, durante il secondo giro selezionano l'ala forte [[Semi Ojeleye]] (n
Il 4 luglio ingaggiano il [[Free agent|''free'' ''agent'']] ex [[Utah Jazz]]
Il 23 agosto in un clamoroso scambio, Boston cede ai [[Cleveland Cavaliers]] [[Isaiah Thomas]], [[Jae Crowder]], [[Ante
Il sogno di vedere in campo Irving e Hayward dura però pochissimo per i tifosi dei Celtics, in quanto l’ex Utah si frattura una tibia nella partita inaugurale della stagione contro i [[Cleveland Cavaliers]]. Nonostante diversi infortuni durante la stagione, i Celtics riescono a chiudere al secondo posto a Est dietro i [[Toronto Raptors|Raptors]] con il record di 56-26. Si sottolinea ancora una volta il genio di [[Brad Stevens|Stevens]] in panchina che riesce a fare rendere al meglio i giocatori, soprattutto i giovani: da segnalare la crescita impressionante di [[Jaylen Brown|Brown]], [[Jayson Tatum|Tatum]], [[Terry Rozier|Rozier]] e [[Semi Ojeleye|Ojeleye]]: tanti minuti giocati per loro a causa dei frequenti infortuni in casa biancoverde. Nel frattempo, da segnalare che l’11 febbraio 2018, i Celtics hanno ritirato la maglia n.34 di [[Paul Pierce]], annunciando l’anno successivo di avere intenzione di ritirare anche la n.5 di [[Kevin Garnett]], per rendere omaggio ai due fautori dell’unico titolo per i biancoverdi degli ultimi trent'anni. Inoltre i due compagni di avventura vengono inseriti dalla rivista giornalistica Bleacher Report tra i 50 giocatori NBA più forti della storia.
Prima della post-season Irving, d'accordo con la società, decide di operarsi al ginocchio per rimuovere completamente i fastidi derivanti dall'operazione alla rotula del 2015. Ai playoff i Celtics continuano a stupire nonostante l'assenza delle loro due stelle: riescono a passare faticosamente il primo turno contro i [[Milwaukee Bucks|Bucks]] di [[Giannīs Antetokounmpo|Antetokounmpo]] per 4-3, godendo di ottime prestazioni di Brown, Rozier, Tatum e soprattutto [[Al Horford|Horford]], più l'impatto essenziale dalla panchina di [[Marcus Morris|Morris]].
[[File:Jayson Tatum (2018).jpg|miniatura|[[Jayson Tatum]]]]
Al secondo turno contro i giovani [[Philadelphia 76ers]] del duo [[Ben Simmons|Simmons]]-[[Joel Embiid|Embiid]], dominano la serie vincendo agilmente 4-1 e andando alle finali di [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]] contro i [[Cleveland Cavaliers|Cavaliers]] di [[LeBron James]] perdendo però 4-3.
All'inizio della stagione 2018-2019 i Celtics hanno uno dei roster più interessanti e talentuosi di tutta la lega, e iniziano subito con una vittoria nell'Opening Night contro i [[Philadelphia 76ers]]. Il 1º novembre 2018 segnano un nuovo record di franchigia con le 24 triple messe a bersaglio nella vittoria in casa contro i [[Milwaukee Bucks]] di [[Giannīs Antetokounmpo]], che arrivavano alla gara con un record di sette vittorie e zero sconfitte, riuscendo quindi anche a porre fine all'imbattibilità di Milwaukee. A causa di vari fattori la stagione dei Celtics stenta però a decollare, così [[Brad Stevens]] decide di fare partire dalla panchina [[Jaylen Brown]] e [[Gordon Hayward]] (che non si è ancora ripreso del tutto dal grave infortunio della passata stagione), spostando [[Marcus Morris]], autore di un grande inizio di stagione, e [[Marcus Smart]] in quintetto. Dopo un breve periodo con qualche vittoria di fila dove i Celtics sembravano avere ripreso il ritmo, arrivano altre tre sconfitte di fila. Kyrie Irving non è soddisfatto della situazione, rimproverando soprattutto i più giovani per lo scarso impegno, e da quel momento si carica la squadra sulle spalle, portando i Celtics alla vittoria contro i [[Toronto Raptors]], mettendo a segno 18 assist (career high), e piazzando anche la tripla decisiva per il definitivo allungo dei Celtics. Il giorno dopo arriverà un'altra vittoria contro gli [[Atlanta Hawks]] e qualche giorno dopo, nella serata dedicata a [[Martin Luther King Jr.|Martin Luther King]], arriverà la terza vittoria di fila contro i [[Miami Heat]], gara dove Kyrie Irving realizza anche 8 palle rubate, suo nuovo career high.
Arrivati ai playoff come quarta testa di serie sconfiggono per 4 a 0 gli [[Indiana Pacers]] privi di [[Victor Oladipo]], infortunatosi durante la regular season.
Al secondo turno incontrano i [[Milwaukee Bucks]] di [[Giannīs Antetokounmpo]], i quali vengono battuti dalla squadra di Boston per poi vincere le successive 4 partite andando alle finali di conference.
=== 2020-presente: L’esplosione di Tatum e Brown e il diciottesimo titolo ===
Durante la free agency 2019 perdono [[Kyrie Irving]], accasatosi ai [[Brooklyn Nets]], e [[Al Horford]], accasatosi ai [[Philadelphia 76ers]], riuscendo però a ingaggiare [[Kemba Walker]] per quattro anni al massimo salariale in una sign and trade con gli [[Charlotte Hornets]] che comprende anche [[Terry Rozier]]. Nel reparto lunghi acquistano inoltre il centro [[Enes Kanter]], fresco vicecampione della [[NBA Western Conference|Western Conference]] nella stagione precedente con la maglia dei [[Portland Trail Blazers]], per un biennale da 10 milioni di dollari complessivi.
Dopo avere perso la prima partita del campionato contro i [[Philadelphia 76ers]] di [[Joel Embiid]] e [[Ben Simmons]], i Celtics ottengono 10 vittorie consecutive, grazie a uno straordinario Kemba Walker che realizza 28 punti di media nelle prime 15 partite. Tuttavia, la stagione di Walker sarà molto travagliata a causa dei vari infortuni alla testa (rimedierà una lesione cerebrale contro gli [[Indiana Pacers]] che comunque gli farà saltare solo tre partite) e un problema al ginocchio che gli farà saltare una quindicina di partite di campionato, riuscendo tuttavia a prendere parte all’[[All-Star Game]] assieme al compagno di squadra [[Jayson Tatum]], alla sua prima partecipazione. È proprio Tatum che prenderà in mano la squadra nel corso dell’anno, tanto da venir nominato Giocatore del mese della [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]] per il mese di febbraio, in cui superò quota 30 punti in otto partite su dodici disputate ed eguagliò il record di [[Larry Bird]], [[John Havlicek]] e [[Paul Pierce]] avendo realizzato 20 punti in dieci partite consecutive. Anche Jaylen Brown, altro giovane scelto al draft dai Celtics nel 2016, è protagonista di una grande crescita nel corso dell’annata, tanto da essere nominato per due volte giocatore della settimana della Eastern Conference, anche se pure lui, così come Walker e [[Gordon Hayward]], sarà molto condizionato dagli infortuni, che lo costringeranno a saltare 20 partite nelle prime 60.
I Celtics arrivano allo Stop Coronavirus con un record più che positivo con 43 vittorie e 21 sconfitte su 64 partite disputate (67,2%), portandosi a sole sei vittorie (con venti partite ancora da disputare) dall’eguagliare il record della passata stagione. Nella bolla di Orlando vincono cinque delle ultime otto partite terminando la RS al terzo posto con un record di 48-24.
Sfidano al primo turno i [[Philadelphia 76ers]] eliminandoli agevolmente in quattro gare. Nelle semifinali di conference si trovano di fronte i campioni in carica dei [[Toronto Raptors]]. Dopo avere vinto le prime due gare Boston va vicina a chiudere la serie, salvo il canestro di Gara 3 al buzzer beater di [[OG Anunoby]] che riapre la serie. Alternandosi le vittorie, si arriva a gara 7, e i Celtics la spuntano negli ultimi due minuti grazie ai canestri di Tatum e Walker nel finale, raggiungendo per la terza volta negli ultimi quattro anni le finali di conference in cui affrontano i [[Miami Heat]] di [[Jimmy Butler]] e [[Bam Adebayo]]. Boston perde le prime due gare, senza storia e nelle quali soffre soprattutto la difesa a zona degli Heat. In gara 3 torna [[Gordon Hayward]] dall’infortunio e i Celtics riescono a riaprire la serie. Le speranze durano poco perché gli Heat riusciranno a trionfare agevolmente in 6 gare, sotto i colpi del proprio capitano Butler.
Alla vigilia della stagione 2020-21 i Celtics ingaggiano [[Tristan Thompson]] e [[Jeff Teague]], per dare profondità alla panchina, problema principale della precedente stagione. Durante la free agency però perdono [[Gordon Hayward]], il quale decide di non sfruttare la player option a sua disposizione. Nonostante la grave perdita i Celtics sfruttano lo spazio salariale lasciato libero da Hayward per offrire un contratto al massimo salariale a Tatum, quinquennale da 195 milioni, fino al 2026. In questo modo, dopo avere rinnovato l’anno precedente anche Smart e Brown, i Celtics si assicurano le loro tre giovani stelle per almeno altri quattro anni, con una chiara idea di fare partire da loro le basi per una futura vittoria. Al draft selezionano con la scelta n.14 [[Aaron Nesmith]], ala fisica e ottimo tiratore da tre punti, e [[Payton Pritchard]], giovane playmaker dalle buone prospettive.
La squadra inizia bene la stagione e, pur priva di Walker fino a gennaio per un problema al ginocchio, riesce a totalizzare 8 vittorie nelle prime 11 gare. Da qui però comincerà un periodo negativo dovuto a infortuni, [[COVID-19|Covid]], e talvolta problemi interni allo spogliatoio, tanto che Boston si ritroverà a metà marzo con un bilancio di 23 vittorie e 24 sconfitte, e l’ottavo posto a est. Il GM [[Danny Ainge]] decide dunque di muovere le acque e all’ultimo giorno disponibile effettua due scambi. Il primo porta in Massachusetts [[Evan Fournier]], ala piccola 28enne ex Orlando Magic, e il secondo vede partire, a sorpresa, il centro [[Daniel Theis]] in cambio di [[Moritz Wagner]] e [[Luke Kornet]] oltre che una scelta al draft dell’anno successivo dai [[Chicago Bulls]]. Chiudono comunque la stagione in settima posizione, deludendo le aspettative di inizio anno e qualificandosi ai [[play-in]], novità assoluta della stagione NBA. Nelle ultime partite di regular season, inoltre, Brown si strappa il polso e dovrà terminare anzitempo la stagione, rinunciando ai playoff. Privi di Brown, e con i costanti problemi fisici di Kemba Walker, i Celtics battono i [[Washington Wizards]] nella sfida ai play-in, grazie a una prestazione monster di Tatum, autore di 50 punti. Usciranno comunque al primo turno dei playoff sconfitti 4-1 dai [[Brooklyn Nets]] dei ''Big 3'', Irving, Harden e Durant. È la peggior stagione in termine di risultati ai playoff per i Celtics dal 2014-2015, dopo che solo l’anno precedente avevano sfiorato l’accesso alle [[NBA Finals]].
Dopo l’eliminazione ai playoff [[Danny Ainge]] si dimette da General manager dopo quattordici anni nei quali è riuscito a conquistare un titolo (2008). Al suo posto sale [[Brad Stevens]], stanco del suo ruolo da allenatore e voglioso di avere nuovi stimoli. Da nuovo GM, Stevens assume [[Ime Udoka]] come capo allenatore, allenatore giovane e con parecchi anni di esperienza come vice allenatore in NBA. Nella prima operazione di mercato cede il deludente Kemba Walker agli [[Oklahoma City Thunder]] in cambio del giovane centro [[Moses Brown]] e del veterano [[Al Horford]], di ritorno a Boston dopo due anni. Perdono durante la free agency [[Evan Fournier]], ma lo rimpiazzano acquistando [[Josh Richardson]], ala difensiva, in uno scambio con i [[Dallas Mavericks]] ai quali cedono Tristan Thompson. Inoltre rifirmano [[Enes Kanter]], centro turco già in forze ai neroverdi due anni prima. Negli ultimi giorni di mercato, inoltre, arriva il free agent [[Dennis Schroeder]], playmaker tedesco ex Lakers.
La stagione comincia in maniera disastrosa per i Celtics, che si ritrovano all'inizio del 2022 con il record negativo di 19 vittorie a fronte di 22 sconfitte e l’undicesimo posto nella Eastern Conference. Si comincia a vociferare di un possibile esonero del nuovo coach Udoka, oltre che della cessione di una delle due stelle della squadra, Tatum o Brown. Da gennaio, però, Boston vince 31 delle rimanenti 39 partite. Ciò che dà la svolta non è tanto la continuità offensiva, ma la difesa costruita da Udoka con l’innovativa e incredibilmente efficace tattica del “cambio sistematico”, che permetterà ai Celtics di avere il migliore ''[[Defensive rating]]'' a fine anno. Si classificano inoltre secondi nel ''[[Net rating]]'', dietro solo ai [[Phoenix Suns]], dominatori della Regular Season. Tatum è nominato miglior giocatore del mese di marzo, oltre che per ben quattro volte ''player of the Week''; Udoka invece per due volte il ''Coach of the Month'' divenendo un’inaspettata rivelazione. Oltre alle stelle indiscusse della squadra, a distinguersi sono soprattutto [[Marcus Smart]], anima portante e miglior difensore della squadra, tanto che verrà premiato a fine anno come ''[[Defensive Player of the Year]]'', e anche il centro [[Robert Williams (cestista)|Robert Williams]] comincerà a essere considerato come uno dei migliori giocatori nel suo ruolo in ambedue i lati del campo.
Qualificatisi con il secondo record della Eastern conference, dietro solo ai [[Miami Heat]] di [[Jimmy Butler]] e [[Bam Adebayo]], i Celtics affrontano i temibili [[Brooklyn Nets]] di [[Kevin Durant]] e dell'ex [[Kyrie Irving]]. La serie finisce con un 4-0 per Boston: l'unico nel primo turno dei play-off.
Alle semifinali di conference i Celtics si trovano di fronte ai campioni in carica, i [[Milwaukee Bucks]] del 2 volte MVP [[Giannis Antetokounmpo]]. Nasce una delle serie più belle di tutti i playoff, nessuna delle due squadre perde mai due gare di fila, un continuo botta e risposta. A differenza di quanto fatto con i Nets e con Durant, stavolta i Celtics non riescono a limitare la stella offensiva della squadra rivale, tanto che Giannis viaggerà abbondantemente sui trenta punti di media in sei partite. I Celtics chiudono la serie in gara 7, al Boston Garden. Dopo avere sconfitto i Milwaukee Bucks per 4-3 incontrano finale di Conference i [[Miami Heat]] e, per la prima volta nei [[NBA Playoffs 2022|playoff 2022]], Boston perde il fattore campo. Nonostante ciò, i biancoverdi si aggiudicano la serie, nuovamente in sette gare, anche se nessuna di queste è stata mai realmente combattuta come nella precedente serie. Vanno a vincere a casa degli Heat per 100-96 in gara 7, con il capitano di Miami [[Jimmy Butler]] che sbaglia il tiro della vittoria a 30 secondi dalla fine e permette così a Boston di vincere la Eastern Conference (il suo 22º titolo) e di raggiungere le Finals, l’ultima volta ci riuscirono i Big 3 di Pierce, Allen e Garnett. In [[NBA Finals 2022|finale]] i Celtics sono sconfitti 4-2 dai [[Golden State Warriors]] di [[Stephen Curry]].
Nella stagione 2023-24 i Celtics, terminato l'anno come primi nella Eastern Conference con un record di 64-18, ritornano alle Finals, dopo aver vinto le finali di conference per 4-0 contro gli Indiana Pacers grazie a Tatum e a Brown che vincerà il premio di MVP della Eastern Conference.<ref>{{Cita web|url=https://sport.sky.it/nba/2024/05/28/jaylen-brown-mvp-finali-est-playoff-nba|titolo=Jaylen Brown votato come MVP delle finali a Est|autore=Sky Sport|sito=sport.sky.it|data=2024-05-28|lingua=it|accesso=2024-05-29}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Nba/28-05-2024/nba-playoff-boston-celtics-indiana-pacers-105-102.shtml|titolo=Boston, un'altra rimonta: 4-0 a Indiana e Finals dopo 2 anni|sito=La Gazzetta dello Sport|lingua=it-IT|accesso=2024-05-29}}</ref> Qui, si imbattono nei Dallas Mavericks, i quali subiscono una sconfitta per 4-1 dai biancoverdi: i C's si laureano campioni per la diciottesima volta, divenendo la squadra con più vittorie ottenute in una stagione Nba (playoff inclusi); Jaylen Brown guadagna il suo secondo premio individuale consecutivo, ovvero l'MVP delle Finals.
== Rivalità ==
[[File:OpeningTipoffGame2-2008NBAFinals.jpg|miniatura|sinistra|Celtics vs. Lakers alle [[NBA Playoffs 2008#NBA Finals: Boston Celtics - Los Angeles Lakers|Nba Finals 2008]].]]
Dura da tempo la rivalità tra i Boston Celtics e i [[Los Angeles Lakers]], al punto da essere considerata la più intensa della lega;<ref>{{cita web|url=http://www.great-sports-rivalries.com/celtics-lakers.php|titolo=Celtics vs. Lakers Rivalry|autore=Brett Mullin|accesso=16 febbraio 2009|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090604141629/http://www.great-sports-rivalries.com/celtics-lakers.php|dataarchivio=4 giugno 2009}}</ref> le due squadre si sono affrontate 12 volte nelle [[NBA Finals|Finali NBA]], l'ultima nel 2010. Celtics e Lakers hanno vinto, in totale, 35 dei 66 campionati NBA disputati<!--fino alla stagione 2011-12 compresa-->. Negli anni sessanta i Celtics hanno affrontato e sconfitto i Lakers sei volte nelle finali NBA, nonostante l'impegno di [[Jerry West]] e [[Elgin Baylor]]. Questa rivalità è stata rinnovata negli anni ottanta, quando i Lakers e i Celtics hanno vinto otto dei nove titoli assegnati tra il 1980 e il 1988 (cinque per i Lakers e tre per i Celtics), e si sono incontrati nelle Finali tre volte. La rivalità è andata raffreddandosi quando i Celtics sono scivolati nella fascia medio-bassa dell'NBA, cioè dalla metà degli anni novanta, riaccendendosi in occasione delle finali del 2008 (vinta dai Celtics) e del 2010 (vinta dai Lakers in gara 7).
Nella Eastern Conference
Un'altra forte rivalità è nata negli anni ottanta tra i Celtics e i [[Detroit Pistons]]. Le due franchigie si sono affrontate nei playoff 5 volte tra il 1985 e il 1991
Altre forti rivalità sono con gli [[Atlanta Hawks]], risalente alla fine degli anni cinquanta, che ricomparve durante l'era di Larry Bird e [[Dominique Wilkins]], e successivamente nei play-off del 2008; con i [[Milwaukee Bucks]] durante la metà degli anni ottanta; con gli [[Indiana Pacers]] (1991–92 e 2003–05; entrambe coinvolsero Larry Bird come giocatore o come manager); con i [[New York Knicks]] (l'unica altra squadra della NBA a non essersi mai spostata in un'altra città e non
Individualmente
== Palmarès e record ==
{{vedi anche|Palmarès e record dei Boston Celtics}}
[[File:Banners at the Garden.jpg|
I Boston Celtics
È la squadra che ha annoverato tra le proprie
{| class="wikitable"
|colspan=3 align="center" style="{{NBA color cell|Boston Celtics}}"|'''Palmarès Boston Celtics'''
|-
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|style="{{NBA color cell2|Boston Celtics}}"|'''Titoli'''
|style="{{NBA color cell2|Boston Celtics}}"|'''Anni'''
|-
|'''{{simbolo|Larry O'Brien Championship Trophy icon.svg}} [[National Basketball Association|Titoli NBA]]'''
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|[[NBA Finals 1957|1957]], [[NBA Finals 1959|1959]], [[NBA Finals 1960|1960]], [[NBA Finals 1961|1961]], [[NBA Finals 1962|1962]], [[NBA Finals 1963|1963]], [[NBA Finals 1964|1964]], [[NBA Finals 1965|1965]], [[NBA Finals 1966|1966]], [[NBA Finals 1968|1968]], [[NBA Finals 1969|1969]], [[NBA Finals 1974|1974]], [[NBA Finals 1976|1976]], [[NBA Finals 1981|1981]], [[NBA Finals 1984|1984]], [[NBA Finals 1986|1986]], [[NBA Finals 2008|2008]], [[NBA Playoffs 2024|2024]] (record)
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|'''[[NBA Eastern Division#Albo d'oro NBA Eastern Division (Playoffs)|Titoli di Division (Playoffs)]]'''
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|[[NBA Playoffs 1957|1957]], [[NBA Playoffs 1958|1958]], [[NBA Playoffs 1959|1959]], [[NBA Playoffs 1960|1960]], [[NBA Playoffs 1961|1961]], [[NBA Playoffs 1962|1962]], [[NBA Playoffs 1963|1963]], [[NBA Playoffs 1964|1964]], [[NBA Playoffs 1965|1965]], [[NBA Playoffs 1966|1966]], [[NBA Playoffs 1968|1968]], [[NBA Playoffs 1969|1969]] (record)
|-
|'''[[NBA Eastern Conference|Titoli di Conference]]'''
|align=center|'''
|[[NBA Playoffs
|-
|'''[[NBA Atlantic Division|Titoli di Division]]'''
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|[[National Basketball Association 1956-1957|1956-1957]], [[National Basketball Association 1957-1958|1957-1958]], [[National Basketball Association 1958-1959|1958-1959]], [[National Basketball Association 1959-1960|1959-1960]], [[National Basketball Association 1960-1961|1960-1961]], [[National Basketball Association 1961-1962|1961-1962]], [[National Basketball Association 1962-1963|1962-1963]], [[National Basketball Association 1963-1964|1963-1964]], [[National Basketball Association 1964-1965|1964-1965]]<ref>I titoli 1956-1957, 1957-1958, 1958-1959, 1959-1960, 1960-1961, 1961-1962, 1962-1963, 1963-1964 e 1964-1965 sono stati vinti quando si chiamava [[NBA Eastern Division#Albo d'oro NBA Eastern Division (Regular Season)| Eastern Division (Regular Season)]]</ref>, [[National Basketball Association 1971-1972|1971-1972]], [[National Basketball Association 1972-1973|1972-1973]], [[National Basketball Association 1973-1974|1973-1974]], [[National Basketball Association 1974-1975|1974-1975]], [[National Basketball Association 1975-1976|1975-1976]], [[National Basketball Association 1979-1980|1979-1980]], [[National Basketball Association 1980-1981|1980-1981]], [[National Basketball Association 1981-1982|1981-1982]], [[National Basketball Association 1983-1984|1983-1984]], [[National Basketball Association 1984-1985|1984-1985]], [[National Basketball Association 1985-1986|1985-1986]], [[National Basketball Association 1986-1987|1986-1987]], [[National Basketball Association 1987-1988|1987-1988]], [[National Basketball Association 1990-1991|1990-1991]], [[National Basketball Association 1991-1992|1991-1992]], [[National Basketball Association 2004-2005|2004-2005]], [[National Basketball Association 2007-2008|2007-2008]], [[National Basketball Association 2008-2009|2008-2009]], [[National Basketball Association 2009-2010|2009-2010]], [[National Basketball Association 2010-2011|2010-2011]], [[National Basketball Association 2011-2012|2011-2012]], [[National Basketball Association 2016-2017|2016-2017]], [[National Basketball Association 2021-2022|2021-2022]], [[National Basketball Association 2022-2023|2022-2023]], [[National Basketball Association 2023-2024|2023-2024]], [[National Basketball Association 2024-2025|2024-2025]] (record)
|-
|'''[[Maurice Podoloff Trophy]]'''
|align=center|'''1'''
|[[National Basketball Association 2023-2024|2023-2024]] (record condiviso con [[Milwaukee Bucks]] e [[Oklahoma City Thunder]])
|-
|}
== Statistiche ==
=== Di squadra ===
{{colonne}}
{{
<
* Stagioni in NBA:
* Partite disputate:
* Partite vinte: 3.
* Partite perse: 2.
* Percentuale di vittorie: 59,
<
* Edizioni playoff:
* Partite disputate:
* Partite vinte:
* Partite perse:
* Percentuale di vittorie:
<small>
}}
{{colonne spezza}}
{{riquadro|col1=#{{NBA color|Boston Celtics|1}}|col2=white|col3=white|titolo=Record|contenuto=
* Vittorie in regular season: 68 (
* Vittorie consecutive: 19 (
* Massimo punteggio realizzato: 173 vs Minneapolis 27/02/1959
* Minimo punteggio realizzato: 43 vs Filadelfia 27/01/1947
Riga 301 ⟶ 335:
* Minimo punteggio subito: 38 vs Washington 16/01/1947
<small>
}}
{{colonne fine}}
=== Individuali ===
{{colonne}}
{{
* '''26.395''' [[John Havlicek]]
Riga 332 ⟶ 350:
* '''17.335''' [[Kevin McHale]]
* '''16.955''' [[Bob Cousy]]
* '''15.411''' [[Sam Jones (cestista 1933)|Sam Jones]]
* '''14.522''' [[Bill Russell]]
* '''13.192''' [[Dave Cowens]]
* '''13.188''' [[Jo Jo White]]
}}
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{{riquadro|col1=#{{NBA color|Boston Celtics|1}}|col2=white|col3=white|
titolo=Partite|contenuto=
* '''1.270''' [[John Havlicek]]
* '''1.106''' [[Robert Parish]]
* '''1.102''' [[Paul Pierce]]
* '''971''' [[Kevin McHale]]
* '''963''' [[Bill Russell]]
* '''917''' [[Bob Cousy]]
* '''916''' [[Satch Sanders]]
* '''897''' [[Larry Bird]]
* '''872''' [[Don Nelson]]
* '''871''' [[Sam Jones (cestista 1933)|Sam Jones]]
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* '''21.620''' [[Bill Russell]]
Riga 349 ⟶ 382:
* '''7.122''' [[Kevin McHale]]
* '''6.651 ''' [[Paul Pierce]]
* '''5.798''' [[
* '''5.749''' [[Tom Heinsohn]]
* '''4.782''' [[Antoine Walker]]
}}
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* '''6.945''' [[Bob Cousy]]
* '''6.114''' [[John Havlicek]]
* '''5.695''' [[Larry Bird]]
* '''4.
* '''4.305''' [[Paul Pierce]]
* '''4.100''' [[Bill Russell]]
Riga 369 ⟶ 402:
* '''2.828''' [[Dave Cowens]]
}}
{{colonne fine}}
{{colonne}}
{{
* '''1.583''' [[Paul Pierce]]
* '''1.556''' [[Larry Bird]]
* '''990''' [[Rajon Rondo]]
* '''914''' [[Marcus Smart]]
* '''873''' [[Robert Parish]]
* '''828''' [[Antoine Walker]]
Riga 385 ⟶ 419:
* '''569''' [[Reggie Lewis]]
}}
{{colonne spezza}}
{{riquadro|col1=#{{NBA color|Boston Celtics|1}}|col2=white|col3=white|
titolo=Stoppate|contenuto=
* '''1.703''' [[Robert Parish]]
* '''1.690''' [[Kevin McHale]]
Riga 396 ⟶ 428:
* '''646''' [[Kendrick Perkins]]
* '''473''' [[Dave Cowens]]
* '''465''' '''[[Al Horford]]'''
* '''417''' [[Reggie Lewis]]
* '''394''' [[Kevin Garnett]]
* '''378''' [[Cedric Maxwell]]
}}
{{colonne fine}}
{{riquadro|col1=#{{NBA color|Boston Celtics|1}}|col2=white|col3=white|
titolo=Canestri da 3 punti|contenuto=
* '''1.823''' [[Paul Pierce]]
* '''1.296''' '''[[Jayson Tatum]]'''
* '''1.028''' '''[[Jaylen Brown]]'''
* '''937''' [[Antoine Walker]]
* '''911''' [[Marcus Smart]]
* '''798''' [[Ray Allen]]
* '''649''' [[Larry Bird]]
* '''598''' '''[[Al Horford]]'''
* '''520''' [[Avery Bradley]]
* '''460''' [[Isaiah Thomas]]
}}
^ Statistiche<ref name=leaders_career>{{cita web|https://www.basketball-reference.com/teams/BOS/leaders_career.html|Boston Celtics Career Leaders|28 marzo 2023|lingua=en}}</ref> aggiornate il 02 maggio 2024. '''In grassetto''' i giocatori in attività.
== Logo e uniformi ==
=== Logo ===
[[File:Logo alternativo celtics.png|upright=0.5|miniatura|Logo alternativo]]
Il logo dei Boston Celtics raffigura un [[Leprechaun|leprecauno]] che rotea un pallone da pallacanestro sul suo indice.
Tale logo è in uso fin dai primi anni cinquanta, anche se nel tempo ha subito numerose modifiche.
Riga 414 ⟶ 460:
Questo logo è molto simile al primo in uso alla fine degli anni quaranta<ref>{{cita web|url=http://www.sportslogos.net/team.php?id=213|titolo=Celtics logos|accesso=20 dicembre 2008|lingua=en}}</ref>.
=== Uniformi ===
* Casa <small>(Association)</small>
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*Trasferta <small>(Icon)</small>
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|}
Le canotte sono bianche in casa e verdi in trasferta sin dalla fondazione della squadra avvenuta nel 1946, e con l'eccezione di piccole modifiche sono rimaste inalterate nel corso degli anni.
Dalla stagione 2005–06 sono state usate delle divise da trasferta alternative con inserti neri anziché bianchi e la scritta "Boston" sulla parte anteriore della maglia.
Riga 420 ⟶ 610:
Per la maggior parte della loro storia i Celtics hanno usato scarpe da ginnastica nere con l'eccezione dei primi anni ottanta quando erano colorate di verde.
Dal 2003 usano calzature bianche durante le partite casalinghe.
[[File:NBA - February 2014 - Celtics vs Spurs - TD Garden - 15.JPG|miniatura|[[TD Garden]]]]
== Arene ==
Riga 427 ⟶ 618:
* [[TD Garden]] (1995–presente), noto fino al 2005 come Fleet Center.
== Squadra
{{
<!-- lista giocatori -->
{{NBA roster|num=0|nazione=USA|nome=Jayson|cognome=Tatum|pos=AP|altezza=203|peso=95|università=Duke|data_nascita=03-03-1998}}
{{NBA roster|num=4|nazione=USA|nome=Anfernee|cognome=Simons|pos=P|altezza=191|peso=82|scuola=IMG Academy|data_nascita=08-06-1999}}
{{NBA roster|num=7|nazione=USA|nome=Jaylen|cognome=Brown|pos=AP/G|altezza=198|peso=100|università=California|data_nascita=24-10-1996}}
{{NBA roster|num=8|nazione=USA|nome=Josh|cognome=Minott|pos=AP|altezza=203|peso=95|università=Memphis|data_nascita=25-11-2002}}
{{NBA roster|num=9|nazione=USA|nome=Derrick|cognome=White|pos=G|altezza=193|peso=86|università=Colorado|data_nascita=02-07-1994}}
{{NBA roster|num=11|nazione=USA|nome=Payton|cognome=Pritchard|pos=P|altezza=185|peso=88|università=Oregon|data_nascita=28-01-1998}}
{{NBA roster|num=12|nazione=USA|nome=RJ|cognome=Luis|pos=G/AP|altezza=201|peso=98|università=St.John's|data_nascita=27-11-2002}}
{{NBA roster|num=13|nazione=USA|nome=Ron|cognome=Harper|link=Ron Harper (2000)|pos=AG|altezza=193|peso=111|università=Rutgers|data_nascita=12-04-2000}}
{{NBA roster|num=20|nazione=USA|nome=Wendell|cognome=Moore|pos=AP|altezza=196|peso=97|università=Duke|data_nascita=18-01-2001}}
{{NBA roster|num=26|nazione=USA|nome=Xavier|cognome=Tillman|pos=AG|altezza=203|peso=111|università=Michigan State|data_nascita=12-01-1999}}
{{NBA roster|num=27|nazione=USA|nome=Jordan|cognome=Walsh|pos=AP|altezza=201|peso=93|università=Arkansas|data_nascita=04-03-2004}}
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{{NBA roster|num=44|nazione=UKR|nome=Max|cognome=Shulga|pos=P/G|altezza=196|peso=95|università=VCU|data_nascita=25-06-2002}}
{{NBA roster|num=52|nazione=USA|nome=Luka|cognome=Garza|pos=C|altezza=211|peso=122|università=Iowa|data_nascita=27-12-1998}}
{{NBA roster|num=55|nazione=USA|nome=Baylor|cognome=Scheierman|pos=G/AP|altezza=201|peso=93|università=Creighton|data_nascita=26-09-2000|note=TW}}
{{NBA roster|num=77|nazione=GBR|nome=Amari|cognome=Williams|pos=C|altezza=213|peso=119|università=Kentucky|data_nascita=28-01-2002}}
{{NBA roster|num=88|nazione=POR|nome=Neemias|cognome=Queta|pos=C|altezza=213|peso=111|università=Utah State|data_nascita=13-07-1999}}
{{NBA roster|num=99|nazione=LCA|nazione2=CAN|first=Chris|last=Boucher|pos=AG|altezza=208|peso=91|college=Oregon|DOB=11-01-1993}}
<!-- fine lista giocatori -->
{{NBA roster/fine|allenatore=* {{Bandiera|USA}} [[Joe Mazzulla]]
|assistente=* {{Bandiera|USA}} [[Sam Cassell]]
* {{Bandiera|USA}} [[Charles Lee (cestista)]]
* {{Bandiera|USA}} [[Tony Dobbins]]
* {{Bandiera|USA}} [[DJ MacLeay]]
* {{Bandiera|USA}} [[Matt Reynolds (allenatore di pallacanestro)|Matt Reynolds]]
* {{Bandiera|USA}} [[Amile Jefferson]]
* |note1='''(TW)''' Contratto Two-way|note2='''(GL)''' Assegnato a squadra [[NBA Development League|G League]] affiliata|roster_url=https://www.nba.com/celtics/roster|transazioni_url=http://basketball.realgm.com/nba/teams/Boston-Celtics/2/Transaction_History|aggiornato=07 ottobre 2025}}
== Record stagione per stagione ==
{| class="wikitable"
|bgcolor="#FFCCCC"|<small>'''Campione NBA''' </small>
|bgcolor="#96CDCD"|<small>'''Campione di Division (Playoffs)/Conference'''</small>
|bgcolor="#D0E7FF"|<small>'''Campione di Division'''</small>
|}
{| class="wikitable" style="font-size: 95%; text-align:center;"
|-
!
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|-
|colspan="6" align=center
|-
|[[Boston Celtics 1946-1947|1946-47]] || 22 || 38 || 36,7 || ||
|-
|[[Boston Celtics 1947-1948|1947-48]] || 20 || 28 || 41,7 || Perdono il primo Turno || [[Chicago Stags]] 2, Boston 1
|-
|[[Boston Celtics 1948-1949|1948-49]] || 25 || 35 || 41,7 || ||
|-
|colspan="6" align=center style="{{NBA color cell|Boston Celtics|border=2}}"|'''Boston Celtics (NBA)'''
|-
|[[Boston Celtics 1949-1950|1949-50]] || 22 || 46 || 32,4 || ||
|-
|[[Boston Celtics 1950-1951|1950-51]] || 39 || 30 || 56,5 || Perdono le semifinali di Division || [[New York Knicks|New York]] 2, Boston 0
|-
|[[Boston Celtics 1951-1952|1951-52]] || 39 || 27 || 59,1 || Perdono le semifinali di Division || [[New York Knicks|New York]] 2, Boston 1
|-
|[[Boston Celtics 1952-1953|1952-53]] || 46 || 25 || 64,8 || Vincono le semifinali di Division<br />Perdono le finali di Division || Boston 2, [[Philadelphia 76ers|Syracuse]] 0<br />[[New York Knicks|New York]] 3, Boston 1
|-
|[[Boston Celtics 1953-1954|1953-54]] || 42 || 30 || 58,3 || Perdono le finali di Division || [[Philadelphia 76ers|Syracuse]] 2, Boston 0
|-
|[[Boston Celtics 1954-1955|1954-55]] || 36 || 36 || 50,0 || Vincono le semifinali di Division<br />Perdono le finali di Division || Boston 2, [[New York Knicks|New York]] 1<br />[[Philadelphia 76ers|Syracuse]] 3, Boston 1
|-
|[[Boston Celtics 1955-1956|1955-56]] || 39 || 33 || 54,2 || Perdono le semifinali di Division || [[Philadelphia 76ers|Syracuse]] 2, Boston 1
|
|[[Boston Celtics 1956-1957|1956-57]] || 44 || 28 || 61,1 || Vincono le finali di Division<br />'''Vincono le [[NBA Finals|finali NBA]]''' || Boston 3, [[Philadelphia 76ers|Syracuse]] 0<br />'''Boston 4, [[Atlanta Hawks|St. Louis]] 3'''
|
|
|- bgcolor="#FFCCCC"|
||[[Boston Celtics 1958-1959|1958-59]] || 52 || 20 || 72,2 || Vincono le finali di Division<br />'''Vincono le [[NBA Finals|finali NBA]]''' || Boston 4, [[Philadelphia 76ers|Syracuse]] 3<br />'''Boston 4, [[LA Lakers|Minneapolis]] 0'''
|- bgcolor="#FFCCCC"|
|[[Boston Celtics 1959-1960|1959-60]] || 59 || 16 || 78,7 || Vincono le finali di Division<br />'''Vincono le [[NBA Finals|finali NBA]]''' || Boston 4, [[Golden State Warriors|Philadelphia]] 2<br />'''Boston 4, [[Atlanta Hawks|St. Louis]] 3'''
|- bgcolor="#FFCCCC"
|[[Boston Celtics 1960-1961|1960-61]] || 57 || 22 || 72,2 || Vincono le finali di Division<br />'''Vincono le [[NBA Finals|finali NBA]]''' || Boston 4, [[Syracuse Nationals|Syracuse]] 1<br />'''Boston 4, [[Atlanta Hawks|St. Louis]] 1'''
|- bgcolor="#FFCCCC"
|[[Boston Celtics 1961-1962|1961-62]] || 60 || 20 || 75,0 || Vincono le finali di Division<br />'''Vincono le [[NBA Finals|finali NBA]]'''
| Boston 4, [[Golden State Warriors|Philadelphia]] 3<br />'''Boston 4, [[LA Lakers|Los Angeles]] 3'''
|- bgcolor="#FFCCCC"
|[[Boston Celtics 1962-1963|1962-63]] || 58 || 22 || 72,5 || Vincono le finali di Division<br />'''Vincono le [[NBA Finals|finali NBA]]''' || Boston 4, [[Sacramento Kings|Cincinnati]] 3<br />'''Boston 4, [[LA Lakers|Los Angeles]] 2'''
|- bgcolor="#FFCCCC"
|[[Boston Celtics 1963-1964|1963-64]] || 59 || 21 || 73,8 || Vincono le finali di Division<br />'''Vincono le [[NBA Finals|finali NBA]]''' || Boston 4, [[Sacramento Kings|Cincinnati]] 1<br />'''Boston 4, [[Golden State Warriors|San Francisco]] 1'''
|- bgcolor="#FFCCCC"
|[[Boston Celtics 1964-1965|1964-65]] || 62 || 18 || 75,5 || Vincono le finali di Division<br />'''Vincono le [[NBA Finals|finali NBA]]''' || Boston 4, [[Philadelphia 76ers|Philadelphia]] 3<br />'''Boston 4, [[LA Lakers|Los Angeles]] 1'''
|- bgcolor="#FFCCCC"
|[[Boston Celtics 1965-1966|1965-66]] || 54 || 26 || 67,5 || Vincono le semifinali di Division<br />Vincono le finali di Division<br />'''Vincono le [[NBA Finals|finali NBA]]''' || Boston 3, [[Sacramento Kings|Cincinnati]] 2<br />Boston 4, [[Philadelphia 76ers|Philadelphia]] 1<br />'''Boston 4, [[LA Lakers|Los Angeles]] 3'''
|-
|[[Boston Celtics 1966-1967|1966-67]] || 60 || 21 || 74,1 || Vincono le semifinali di Division<br />Perdono le finali di Division || Boston 3, [[New York Knicks|New York]] 1<br />[[Philadelphia 76ers|Philadelphia]] 4, Boston 1
|
|[[Boston Celtics 1967-1968|1967-68]] || 54 || 28 || 65,9 || Vincono le semifinali di Division<br />Vincono le finali di Division<br />'''Vincono le [[NBA Finals|finali NBA]]''' || Boston 4, [[Detroit Pistons|Detroit]] 2<br />Boston 4, [[Philadelphia 76ers|Philadelphia]] 3<br />'''Boston 4, [[LA Lakers|Los Angeles]] 2'''
|
|
|-
|[[Boston Celtics 1969-1970|1969-70]] || 34 || 48 || 41,5 || ||
|-
|[[Boston Celtics 1970-1971|1970-71]] || 44 || 38 || 53,7 || ||
|
|[[Boston Celtics 1971-1972|1971-72]] || 56 || 26 || 68,3 || Vincono le semifinali di Conference<br />Perdono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]] || Boston 4, [[Atlanta Hawks|Atlanta]] 2<br />[[New York Knicks|New York]] 4, Boston 1
|
|[[Boston Celtics 1972-1973|1972-73]] || '''68''' || '''14''' || '''82,9''' || Vincono le semifinali di Conference<br />Perdono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]] || Boston 4, [[Atlanta Hawks|Atlanta]] 2<br />[[New York Knicks|New York]] 4, Boston 3
|- bgcolor="#FFCCCC"
|[[Boston Celtics 1973-1974|1973-74]] || 56 || 26 || 68,3 || Vincono le semifinali di Conference<br />Vincono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]]<br />'''Vincono le [[NBA Finals|finali NBA]]''' || Boston 4, [[Los Angeles Clippers|Buffalo]] 2<br />Boston 4, [[New York Knicks|New York]] 1<br />''' Boston 4, [[Milwaukee Bucks|Milwaukee]] 3'''
|- bgcolor="#D0E7FF"
|[[Boston Celtics 1974-1975|1974-75]] || 60 || 22 || 73,2 || Vincono le semifinali di Conference<br />Perdono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]]
| Boston 4, [[Houston Rockets|Houston]] 1<br />[[Washington Wizards|Washington]] 4, Boston 2
|- bgcolor="#FFCCCC"
|[[Boston Celtics 1975-1976|1975-76]] || 54 || 28 || 65,9 || Vincono le semifinali di Conference<br />Vincono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]]<br />'''Vincono le [[NBA Finals|finali NBA]]''' || Boston 4, [[Los Angeles Clippers|Buffalo]] 2<br />Boston 4, [[Cleveland Cavaliers|Cleveland]] 2<br />''' Boston 4, [[Phoenix Suns|Phoenix]] 2'''
|-
|[[Boston Celtics 1976-1977|1976-77]] || 44 || 38 || 53,7 || Vincono il primo Turno<br />Perdono le semifinali di Conference || Boston 2, [[San Antonio Spurs|San Antonio]] 0<br />[[Philadelphia 76ers|Philadelphia]] 4, Boston 3
|-
|[[Boston Celtics 1977-1978|1977-78]] || 32 || 50 || 39,0 || ||
|-
|[[Boston Celtics 1978-1979|1978-79]] || 29 || 53 || 35,4 || ||
|
|[[Boston Celtics 1979-1980|1979-80]] || 61 || 21 || 74,4 || Vincono le semifinali di Conference<br />Perdono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]] || Boston 4, [[Houston Rockets|Houston]] 0<br />[[Philadelphia 76ers|Philadelphia]] 4, Boston 1
|
|
|- bgcolor="#D0E7FF"
|[[Boston Celtics 1981-1982|1981-82]] || 63 || 19 || 76,8 || Vincono le semifinali di Conference<br />Perdono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]] || Boston 4, [[Washington Wizards|Washington]] 1<br />[[Philadelphia 76ers|Philadelphia]] 4, Boston 3
|-
|[[Boston Celtics 1982-1983|1982-83]] || 56 || 26 || 68,3 || Perdono le semifinali di Conference || [[Milwaukee Bucks|Milwaukee]] 4, Boston 0
|
|[[Boston Celtics 1983-1984|1983-84]] || 62 || 20 || 75,6 || Vincono il primo Turno<br />Vincono le semifinali di Conference<br />Vincono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]]<br />'''Vincono le [[NBA Finals|finali NBA]]''' || Boston 3, [[Washington Wizards|Washington]] 1<br />Boston 4, [[New York Knicks|New York]] 3<br />Boston 4, [[Milwaukee Bucks|Milwaukee]] 1<br />'''Boston 4, [[LA Lakers|Los Angeles]] 3'''
|
|[[Boston Celtics 1984-1985|1984-85]] || 63 || 19 || 76,8 || Vincono il primo Turno<br />Vincono le semifinali di Conference<br />Vincono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]]<br />Perdono le [[NBA Finals|finali NBA]] || Boston 3, [[Cleveland Cavaliers|Cleveland]] 1<br />Boston 4, [[Detroit Pistons|Detroit]] 2<br />Boston 4, [[Philadelphia 76ers|Philadelphia]] 1<br />[[LA Lakers|Los Angeles]] 4, Boston 2
|- bgcolor="#FFCCCC"
|[[Boston Celtics 1985-1986|1985-86]] || 67 || 15 || 81,7 || Vincono il primo Turno<br />Vincono le semifinali di Conference<br />Vincono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]]<br />'''Vincono le [[NBA Finals|finali NBA]]''' || Boston 3, [[Chicago Bulls|Chicago]] 0<br />Boston 4, [[Atlanta Hawks|Atlanta]] 1<br />Boston 4, [[Milwaukee Bucks|Milwaukee]] 0<br />'''Boston 4, [[Houston Rockets|Houston]] 2'''
|- bgcolor="#96CDCD"
|[[Boston Celtics 1986-1987|1986-87]] || 59 || 23 || 72,0 || Vincono il primo Turno<br />Vincono le semifinali di Conference<br />Vincono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]]<br />Perdono le [[NBA Finals|finali NBA]] || Boston 3, [[Chicago Bulls|Chicago]] 0<br />Boston 4, [[Milwaukee Bucks|Milwaukee]] 3<br />Boston 4, [[Detroit Pistons|Detroit]] 3<br />[[LA Lakers|Los Angeles]] 4, Boston 2
|- bgcolor="#D0E7FF"
|[[Boston Celtics 1987-1988|1987-88]] || 57 || 25 || 69,5 || Vincono il primo Turno<br />Vincono le semifinali di Conference<br />Perdono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]] || Boston 3, [[New York Knicks|New York]] 1<br />Boston 4, [[Atlanta Hawks|Atlanta]] 3<br />[[Detroit Pistons|Detroit]] 4, Boston 2
|-
|[[Boston Celtics 1988-1989|1988-89]] || 42 || 40 || 51,2 || Perdono il primo Turno || [[Detroit Pistons|Detroit]] 3, Boston 0
|-
|[[Boston Celtics 1989-1990|1989-90]] || 52 || 30 || 63,4 || Perdono il primo Turno || [[New York Knicks|New York]] 3, Boston 2
|
|[[Boston Celtics 1990-1991|1990-91]] || 56 || 26 || 68,3 || Vincono il primo Turno<br />Perdono le semifinali di Conference || Boston 3, [[Indiana Pacers|Indiana]] 2<br />[[Detroit Pistons|Detroit]] 4, Boston 2
|
|[[Boston Celtics 1991-1992|1991-92]] || 51 || 31 || 62,2 || Vincono il primo Turno<br />Perdono le semifinali di Conference || Boston 3, [[Indiana Pacers|Indiana]] 0<br />[[Cleveland Cavaliers|Cleveland]] 4, Boston 3
|-
|[[Boston Celtics 1991-1992|1991-92]] || 48 || 34 || 58,5 || Perdono il primo Turno || [[New Orleans Hornets|Charlotte]] 3, Boston 1
|-
|[[Boston Celtics 1993-1994|1993-94]] || 32 || 50 || 39,0 || ||
|-
|[[Boston Celtics 1994-1995|1994-95]] || 35 || 47 || 42,7 || Perdono il primo Turno || [[Orlando Magic|Orlando]] 3, Boston 1
|-
|[[Boston Celtics 1995-1996|1995-96]] || 33 || 49 || 40,2 || ||
|-
|[[Boston Celtics 1996-1997|1996-97]] || 15 || 67 || 18,3 || ||
|-
|[[Boston Celtics 1997-1998|1997-98]] || 36 || 46 || 43,9 || ||
|-
|[[Boston Celtics 1998-1999|1998-99]] || 19 || 31 || 38,0 || ||
|-
|[[Boston Celtics 1999-2000|1999-00]] || 35 || 47 || 42,7 || ||
|-
|[[Boston Celtics 2000-2001|2000-01]] || 36 || 46 || 43,9 || ||
|-
|[[Boston Celtics 2001-2002|2001-02]] || 49 || 33 || 59,8 || Vincono il primo Turno<br />Vincono le semifinali di Conference<br />Perdono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]] || Boston 3, [[Philadelphia 76ers|Philadelphia]] 2<br />Boston 4, [[Detroit Pistons|Detroit]] 1<br />[[New Jersey Nets|New Jersey]] 4, Boston 2
|-
|[[Boston Celtics 2002-2003|2002-03]] || 44 || 38 || 53,7 || Vincono il primo Turno<br />Perdono le semifinali di Conference || Boston 4, [[Indiana Pacers|Indiana]] 2<br />[[New Jersey Nets|New Jersey]] 4, Boston 0
|-
|[[Boston Celtics 2003-2004|2003-04]] || 36 || 46 || 43,9 || Perdono il primo turno || [[Indiana Pacers|Indiana]] 4, Boston 0
|- bgcolor="#D0E7FF"
|[[Boston Celtics 2004-2005|2004-05]] || 45 || 37 || 54,9 || Perdono il primo turno || [[Indiana Pacers|Indiana]] 4, Boston 3
|-
|[[Boston Celtics 2005-2006|2005-06]] || 33 || 49 || 40,2 || ||
|-
|[[Boston Celtics 2006-2007|2006-07]] || 24 || 58 || 29,3 || ||
|
||[[Boston Celtics 2007-2008|2007-08]] || 66 || 16 || 80,5 || Vincono il primo turno<br />Vincono le semifinali di Conference<br />Vincono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]]<br />'''Vincono le [[NBA Finals|finali NBA]]''' || Boston 4, [[Atlanta Hawks|Atlanta]] 3<br />Boston 4, [[Cleveland Cavaliers|Cleveland]] 3<br />Boston 4, [[Detroit Pistons|Detroit]] 2<br />'''Boston 4, [[Los Angeles Lakers|LA Lakers]] 2'''
|
|[[Boston Celtics 2008-2009|2008-09]] || 62 || 20 || 75,6 || Vincono il primo turno<br />Perdono le semifinali di Conference || Boston 4, [[Chicago Bulls|Chicago]] 3<br />[[Orlando Magic|Orlando]] 4, Boston 3
|- bgcolor="#96CDCD"
|[[Boston Celtics 2009-2010|2009-10]] || 50 || 32 || 61,0 || Vincono il primo turno<br />Vincono le semifinali di Conference<br />Vincono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]]<br />Perdono le [[NBA Finals|finali NBA]] || Boston 4, [[Miami Heat|Miami]] 1<br />Boston 4, [[Cleveland Cavaliers|Cleveland]] 2<br />Boston 4, [[Orlando Magic|Orlando]] 2<br />[[Los Angeles Lakers|LA Lakers]] 4, Boston 3
|- bgcolor="#D0E7FF"
|[[Boston Celtics 2010-2011|2010-11]] || 56 || 26 || 68,3 || Vincono il primo Turno<br />Perdono le semifinali di Conference || Boston 4, [[New York Knicks|New York]] 0<br />[[Miami Heat|Miami]] 4, Boston 1
|- bgcolor="#D0E7FF"
|[[Boston Celtics 2011-2012|2011-12]] || 39 || 27 || 59,1 || Vincono il primo Turno<br />Vincono le semifinali di Conference<br />Perdono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]] || Boston 4, [[Atlanta Hawks|Atlanta]] 2<br />Boston 4, [[Philadelphia 76ers|Philadelphia]] 3<br />[[Miami Heat|Miami]] 4, Boston 3
|-
|[[Boston Celtics 2012-2013|2012-13]] || 41 || 40 || 50,6 || Perdono il primo turno || [[New York Knicks|New York]] 4, Boston 2
|-
|[[Boston Celtics 2013-2014|2013-14]] || 25 || 57 || 30,5 || ||
|-
|[[Boston Celtics 2014-2015|2014-15]] || 40 || 42 || 48,8 || Perdono il primo turno || [[Cleveland Cavaliers|Cleveland]] 4, Boston 0
|-
|[[Boston Celtics 2015-2016|2015-16]] || 48 || 34 || 58,5 || Perdono il primo Turno || [[Atlanta Hawks|Atlanta]] 4, Boston 2
|
|[[Boston Celtics 2016-2017|2016-17]] || 53 || 29 || 64,6 || Vincono il primo Turno<br />Vincono le semifinali di Conference<br />Perdono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]] || Boston 4, [[Chicago Bulls|Chicago]] 2<br />Boston 4, [[Washington Wizards|Washington]] 3<br />[[Cleveland Cavaliers|Cleveland]] 4, Boston 1
|-
|[[Boston Celtics 2017-2018|2017-18]] || 55 || 27 || 67,1 || Vincono il primo Turno<br />Vincono le semifinali di Conference<br />Perdono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]] || Boston 4, [[Milwaukee Bucks|Milwaukee]] 3<br />Boston 4, [[Philadelphia 76ers|Philadelphia]] 1<br />[[Cleveland Cavaliers|Cleveland]] 4, Boston 3
|-
|[[Boston Celtics 2018-2019|2018-19]] || 49 || 33 || 59,8 || Vincono il primo Turno<br />Perdono le semifinali di Conference || Boston 4, [[Indiana Pacers|Indiana]] 0<br />[[Milwaukee Bucks|Milwaukee]] 4, Boston 1
|-
|[[Boston Celtics 2019-2020|2019-20]] || 48 || 24 || 66,7 || Vincono il primo Turno<br />Vincono le semifinali di Conference<br />Perdono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]] || Boston 4, [[Philadelphia 76ers|Philadelphia]] 0<br />Boston 4, [[Toronto Raptors|Toronto]] 3<br />[[Miami Heat|Miami]] 4, Boston 2
|-
|[[Boston Celtics 2020-2021|2020-21]] || 36 || 36 || 50.0
|Vincono il Play-in Game 7-8<br />Perdono il primo turno || Boston 1, [[Washington Wizards|Washington]] 0<br />[[Brooklyn Nets|Brooklyn]] 4, Boston 1
|
|[[Boston Celtics 2021-2022|2021-22]] || 51 || 31 || 62,2 || Vincono il primo Turno<br />Vincono le Semifinali di Conference<br />Vincono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]]<br />Perdono le Finali NBA || |Boston 4, [[Brooklyn Nets|Brooklyn]] 0<br />Boston 4, [[Milwaukee Bucks|Milwaukee]] 3<br />Boston 4, [[Miami Heat|Miami]] 3<br />[[Golden State Warriors|Golden State]] 4, Boston 2
|- bgcolor="#D0E7FF"
|
|- bgcolor="#FFCCCC"
|[[Boston Celtics 2023-2024|2023-24]] || 64 || 18 || 78,0 || Vincono il primo Turno<br />Vincono le semifinali di Conference<br />Vincono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]]<br />'''Vincono le [[NBA Finals|finali NBA]]'''|| Boston 4, [[Miami Heat|Miami]] 1<br />Boston 4, [[Cleveland Cavaliers|Cleveland]] 1<br />Boston 4, [[Indiana Pacers|Indiana]] 0<br />Boston 4, [[Dallas Mavericks|Dallas]] 1
|-
|- bgcolor="#D0E7FF"
|[[Boston Celtics 2024-2025|2024-25]] || 61 || 21 || 74,4 || Vincono il primo Turno<br />Perdono le semifinali di Conference || Boston 4, [[Orlando Magic|Orlando]] 1<br />[[New York Knicks|New York]] 4, Boston 2
|-
!Totale BAA-NBA || 3695 || 2501 || 59,6 || colspan="2" |
|-
!Playoffs BAA-NBA || 429 || 320 || 57,3 || colspan="2" align="center" | '''18 Titoli NBA'''
|-
!Totale || 4124 || 2821 || 59,4 || colspan="2" |
|}
== Numeri ritirati ==
I Boston Celtics hanno ritirato, nel corso della loro gloriosa storia, ben
{| class="wikitable sortable" style="font-style:bold; font-size:120%; border:3px" cellpadding="10"
Riga 975 ⟶ 849:
|width="120pt"|[[File:Celtics2.png|95px]]<br />[[Red Auerbach|Red<br />Auerbach]]<span style="font-size:1em"><br />Allenatore,<br />Presidente<br /><span style="font-size:0.8125em">Ritirato nel 1985</span></span>
|width="120pt"|[[File:Celtics3.png|95px]]<br />[[Dennis Johnson|Dennis<br />Johnson]]<span style="font-size:1em"><br />Guardia<br /><br /><span style="font-size:0.8125em">Ritirato nel 1991</span></span>
|width="120pt"|
[[File:Celtics5.png|95px]]<br />[[Kevin Garnett|Kevin<br/>Garnett]]<span style="font-size:1.em"><br />Ala<br /><br/><span style="font-size:0.8125em">Ritirato nel 2022</span></span>
|width="120pt"|
[[File:Celtics6.png|95px]]<br />[[Bill Russell|Bill<br />Russell]]<span style="font-size:1em"><br />Centro,<br />Allenatore<br /><span style="font-size:0.8125em">Ritirato nel 1972</span></span>
|width="120pt"|[[File:Celtics10.png|95px]]<br />[[Jo Jo White|Jo Jo<br />White]]<span style="font-size:1em"><br />Guardia<br /><br /><span style="font-size:0.8125em">Ritirato nel 1982</span></span>
|-align="center" bgcolor="white"
|[[File:Celtics14.png|95px]]<br />[[Bob Cousy|Bob<br />Cousy]]<br /><span style="font-size:1em">Guardia,<br />Telecronista<br /><br /><span style="font-size:0.8125em">Ritirato nel 1963</span></span>
|[[File:Celtics15.png|95px]]<br />[[Tom Heinsohn|Tom<br />Heinsohn]]<br /><span style="font-size:1em">Ala,<br />Allenatore,<br />Telecronista<br /><span style="font-size:0.8125em">Ritirato nel 1966</span></span>
|[[File:Celtics16.png|95px]]<br />[[
|[[File:Celtics17.png|95px]]<br />[[John Havlicek|John<br />Havlicek]]<br /><span style="font-size:1em">Ala<br /><br /><br /><span style="font-size:0.8125em">Ritirato nel 1978</span></span>
|[[File:Celtics18.png|95px]]<br />[[Dave Cowens|Dave<br />Cowens]]<br /><span style="font-size:1em">Centro,<br />Allenatore<br /><br /><span style="font-size:0.8125em">Ritirato nel 1981</span></span>
Riga 988 ⟶ 866:
|[[File:Celtics21.png|95px]]<br />[[Bill Sharman|Bill<br />Sharman]]<br /><span style="font-size:1em">Guardia<br /><br /><span style="font-size:0.8125em">Ritirato nel 1966</span></span>
|[[File:Celtics22.png|95px]]<br />[[Ed Macauley|Ed<br />Macauley]]<br /><span style="font-size:1em">Centro<br /><br /><span style="font-size:0.8125em">Ritirato nel 1963</span></span>
|[[File:Celtics23.png|95px]]<br />[[Frank Ramsey (cestista)|Frank<br />Ramsey]]<br /><span style="font-size:1em">Ala<br /><br /><span style="font-size:0.8125em">Ritirato nel 1964</span></span>
|[[File:
|[[File:Celtics25.png|95px]]<br />[[K.C. Jones|K.C.<br />Jones]]<br /><span style="font-size:1em">Guardia,<br />Allenatore<br /><span style="font-size:0.8125em">Ritirato nel 1967</span></span>
|-align="center" bgcolor="white"
Riga 996 ⟶ 873:
|[[File:Celtics32.png|95px]]<br />[[Kevin McHale|Kevin<br />McHale]]<br />Ala<br /><br /><span style="font-size:0.8125em">Ritirato nel 1994</span>
|[[File:Celtics33.png|95px]]<br />[[Larry Bird|Larry<br />Bird]]<br />Ala<br /><br /><span style="font-size:0.8125em">Ritirato nel 1993</span>
|[[File:Celtics34.png|95px]]<br />[[Paul Pierce|Paul<br />Pierce]]<br />Ala<br /><br /><span style="font-size:0.8125em">Ritirato nel 2018</span>
|[[File:Celtics35.png|95px]]<br />[[Reggie Lewis|Reggie<br />Lewis]]<br />Ala<br /><br /><span style="font-size:0.8125em">Ritirato nel 1995</span>
|[[File:CelticsMike.png|95px]]<br />[[Johnny Most|Johnny<br />Most]]<br />Telecronista<br /><br /><span style="font-size:0.8125em"><br /></span>
|}
Riga 1 005 ⟶ 881:
== Allenatori ==
{| class="wikitable" style="font-size:95%"
|-
!colspan=2 align=center|Legenda
|-
!PA
|Partite allenate
|-
!V
|Vittorie
|-
!S
|Sconfitte
|-
!V%
|Percentuale di vittorie
|-
|style="background-color:#ddffdd;"|
|Ha trascorso l'intera sua carriera da allenatore con i Celtics
|-
|style="background-color:#FFE6BD;"|
|Eletto nella [[Membri del Naismith Memorial Basketball Hall of Fame|Basketball Hall of Fame]]
|-
|style="background-color:silver"|
|Eletto nella Basketball Hall of Fame e<br />ha trascorso l'intera sua carriera da allenatore con i Celtics
|}
''Note: Statistiche aggiornate a fine stagione [[National Basketball Association 2023-2024|2023-2024]].''
{| class="wikitable sortable" style="width:90%"
! rowspan="2"|Num.
! rowspan="2"|Nome
! rowspan="2"|Stagione/i
! PA
! V
! S
! V%
! PA
! V
! S
! V%
! rowspan="2" class=unsortable|Successi
! rowspan="2" class=unsortable|Ref.
|-class="unsortable"
! colspan="4"|Stagione regolare
! colspan="4"|Playoff
|-
| align=center colspan="16" style="{{NBA color cell|Boston Celtics|border=2}};"|'''Boston Celtics'''
|-
|align=center|1
|bgcolor="#ddffdd"|[[Honey Russell|John Russell]]
|[[Basketball Association of America 1946-1947|1946]]–[[Basketball Association of America 1947-1948|1948]]
|108
|42
|66
|{{Percentuale vittorie|42|66}}
|3
|1
|2
|{{Percentuale vittorie|1|2}}
|
|align=center|<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/russejo99c.html|titolo=John Russell|accesso=24 maggio 2008|opera=basketball-reference.com|editore=Sports Reference LLC}}</ref>
|-
|align=center|2
|style="background-color:silver"|[[Alvin Julian]]
|[[Basketball Association of America 1948-1949|1948]]–{{NBA anno|1949|fine}}
|128
|47
|81
|{{Percentuale vittorie|47|81}}
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|<ref name="julian">{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/juliaal99c.html|titolo=Alvin Julian|accesso=24 maggio 2008|opera=basketball-reference.com|editore=Sports Reference LLC}}</ref>
|-
|align=center|3
|bgcolor="#FFE6BD"|[[Red Auerbach]]
|{{NBA anno|1950|inizio}}–{{NBA anno|1965|fine}}
|1192
|795
|397
|{{Percentuale vittorie|910|450}}
|148
|90
|58
|{{Percentuale vittorie|90|58}}
|9 titoli NBA ([[NBA Finals 1957|1957]], [[NBA Finals 1959|1959]], [[NBA Finals 1960|1960]], [[NBA Finals 1961|1961]], [[NBA Finals 1962|1962]], [[NBA Finals 1963|1963]], [[NBA Finals 1964|1964]], [[NBA Finals 1965|1965]], [[NBA Finals 1966|1966]])<br />1964–65 [[NBA Coach of the Year Award|Allenatore dell'anno NBA]]<br />nella top 10 allenatori della storia NBA<ref name="topten">{{Cita web|url=http://www.nba.com/history/top_10_coaches.html|titolo=Top 10 Coaches in NBA History|opera=NBA.com|editore=Turner Sports Interactive, Inc|accesso=19 maggio 2008|urlarchivio=https://www.webcitation.org/5mr8ODkw4?url=http://www.nba.com/history/top_10_coaches.html|dataarchivio=17 gennaio 2010|urlmorto=sì}}</ref>
|align=center|<ref name="auerbach">{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/auerbre99c.html|titolo=Red Auerbach|accesso=24 maggio 2008|opera=basketball-reference.com|editore=Sports Reference LLC}}</ref>
|-
|align=center|4
|bgcolor="#FFE6BD"|[[Bill Russell]]
|{{NBA anno|1966|inizio}}–{{NBA anno|1968|fine}}<ref name="G/A">Da giocatore-allenatore.</ref>
|245
|162
|83
|{{Percentuale vittorie|162|83}}
|18
|12
|6
|{{Percentuale vittorie|12|6}}
|2 titoli NBA ([[NBA Finals 1968|1968]], [[NBA Finals 1969|1969]])
|align=center|<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/russebi01c.html|titolo=Bill Russell|accesso=24 maggio 2008|opera=basketball-reference.com|editore=Sports Reference LLC}}</ref>
|-
|align=center|5
|bgcolor="#FFE6BD"|[[Tom Heinsohn]]
|{{NBA anno|1969|inizio}}–{{NBA anno|1977|fine}}
|690
|427
|263
|{{Percentuale vittorie|427|263}}
|80
|47
|33
|{{Percentuale vittorie|47|33}}
|1972–73 Allenatore dell'anno NBA<br />2 titoli NBA ([[NBA Finals 1974|1974]], [[NBA Finals 1976|1976]])
|align=center|<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/heinsto01c.html |titolo=Tom Heinsohn |accesso=24 maggio 2008 |opera=basketball-reference.com |editore=Sports Reference LLC |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080517144323/http://www.basketball-reference.com/coaches/heinsto01c.html |dataarchivio=17 maggio 2008 }}</ref>
|-
|align=center|6
|bgcolor="#ddffdd"|[[Satch Sanders]]
|{{NBA anno|1977|fine}}
|62
|23
|39
|{{Percentuale vittorie|23|39}}
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/sandeto01c.html|titolo=Tom Sanders|accesso=24 maggio 2008|opera=basketball-reference.com|editore=Sports Reference LLC}}</ref>
|-
|align=center|7
|[[Dave Cowens]]
|{{NBA anno|1978|full=y}}<ref name="G/A" />
|68
|27
|41
|{{Percentuale vittorie|27|41}}
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/cowenda01c.html |titolo=Dave Cowens |accesso=24 maggio 2008 |opera=basketball-reference.com |editore=Sports Reference LLC |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080517143419/http://www.basketball-reference.com/coaches/cowenda01c.html |dataarchivio=17 maggio 2008 }}</ref>
|-
|align=center|8
|bgcolor="#FFE6BD"|[[Bill Fitch]]
|{{NBA anno|1979|inizio}}–{{NBA anno|1982|fine}}
|328
|242
|86
|{{Percentuale vittorie|242|86}}
|45
|26
|19
|{{Percentuale vittorie|26|19}}
|1 titolo NBA ([[NBA Finals 1981|1981]])<br />1979–80 Allenatore dell'anno NBA<br />nella top 10 allenatori della storia NBA<ref name="topten"/>
|align=center|<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/fitchbi99c.html|titolo=Bill Fitch|accesso=23 giugno 2008|opera=basketball-reference.com|editore=Sports Reference LLC}}</ref>
|-
|align=center|9
|[[K.C. Jones]]
|{{NBA anno|1983|inizio}}–{{NBA anno|1987|fine}}
|410
|308
|102
|{{Percentuale vittorie|308|102}}
|102
|56
|37
|{{Percentuale vittorie|56|37}}
|2 titoli NBA ([[NBA Finals 1984|1984]], [[NBA Finals 1986|1986]])
|align=center|<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/joneskc01c.html|titolo=K.C. Jones|accesso=23 giugno 2008|opera=basketball-reference.com|editore=Sports Reference LLC}}</ref>
|-
|align=center|10
|[[Jimmy Rodgers]]
|{{NBA anno|1988|inizio}}–{{NBA anno|1989|fine}}
|164
|94
|70
|{{Percentuale vittorie|94|70}}
|8
|2
|6
|{{Percentuale vittorie|2|6}}
|
|align=center|<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/rodgeji99c.html|titolo=Jimmy Rodgers|accesso=23 giugno 2008|opera=basketball-reference.com|editore=Sports Reference LLC}}</ref>
|-
|align=center|11
|[[Chris Ford]]
|{{NBA anno|1990|inizio}}–{{NBA anno|1994|fine}}
|410
|222
|188
|{{Percentuale vittorie|222|188}}
|29
|13
|16
|{{Percentuale vittorie|13|16}}
|
|align=center|<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/rodgeji99c.html|titolo=Chris Ford|accesso=23 giugno 2008|opera=basketball-reference.com|editore=Sports Reference LLC}}</ref>
|-
|align=center|12
|bgcolor="#ddffdd"|[[M.L. Carr]]
|{{NBA anno|1995|inizio}}–{{NBA anno|1996|fine}}
|164
|48
|116
|{{Percentuale vittorie|48|116}}
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/carrml01c.html|titolo=M.L. Carr|accesso=23 giugno 2008|opera=basketball-reference.com|editore=Sports Reference LLC}}</ref>
|-
|align=center|13
|bgcolor="#FFE6BD"|[[Rick Pitino]]
|{{NBA anno|1997|inizio}}–{{NBA anno|2000|fine}}
|248
|102
|146
|{{Percentuale vittorie|102|146}}
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/pitinri99c.html |titolo=Rick Pitino |accesso=23 giugno 2008 |opera=basketball-reference.com |editore=Sports Reference LLC |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080624045712/http://www.basketball-reference.com/coaches/pitinri99c.html |dataarchivio=24 giugno 2008 }}</ref>
|-
|align=center|14
|[[Jim O'Brien (allenatore di pallacanestro)|Jim O'Brien]]
|{{NBA anno|2000|fine}}–{{NBA anno|2003|fine}}
|258
|139
|119
|{{Percentuale vittorie|139|119}}
|26
|13
|13
|{{Percentuale vittorie|13|13}}
|
|align=center|<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/obrieji99c.html|titolo=Jim O'Brian|accesso=23 giugno 2008|opera=basketball-reference.com|editore=Sports Reference LLC}}</ref>
|-
|align=center|15
|bgcolor="#ddffdd"|[[John Carroll (allenatore di pallacanestro)|John Carroll]]
|{{NBA anno|2003|fine}}
|36
|14
|22
|{{Percentuale vittorie|14|22}}
|4
|0
|4
|{{Percentuale vittorie|0|4}}
|
|align=center|<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/carrojo99c.html|titolo=John Carroll|accesso=23 giugno 2008|opera=basketball-reference.com|editore=Sports Reference LLC}}</ref>
|-
|align=center|16
|[[Doc Rivers]]
|{{NBA anno|2004|inizio}}–{{NBA anno|2012|fine}}
|721
|416
|305
|{{Percentuale vittorie|416|305}}
|104
|58
|46
|{{Percentuale vittorie|58|46}}
|1 titolo NBA ([[NBA Finals 2008|2008]])
|align=center|<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/riverdo01c.html|titolo=Doc Rivers|accesso=23 giugno 2008|opera=basketball-reference.com|editore=Sports Reference LLC}}</ref>
|-
|align=center|17
|bgcolor="#ddffdd"|[[Brad Stevens]]
|{{NBA anno|2013|inizio}}–{{NBA anno|2020|fine}}
|636
|354
|282
|{{Percentuale vittorie|354|282}}
|78
|38
|34
|{{Percentuale vittorie|38|40}}
|
|align=center|<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/stevebr99c.html|titolo=Brad Stevens|accesso=17 aprile 2014|opera=basketball-reference.com|editore=Sports Reference LLC}}</ref>
|-
|align=center|18
|[[Ime Udoka]]
|{{NBA anno|2021|full=y}}
|82
|51
|31
|{{Percentuale vittorie|51|31}}
|24
|14
|10
|{{Percentuale vittorie|14|10}}
|
|align=center|<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/udokaim01c.html|titolo=Ime Udoka|accesso=2021|opera=basketball-reference.com|editore=Sports Reference LLC}}</ref>
|-
|align=center|19
|bgcolor="#ddffdd"|[[Joe Mazzulla]]
|{{NBA anno|2022|inizio}}–
|164
|121
|43
|{{Percentuale vittorie|121|43}}
|39
|27
|12
|{{Percentuale vittorie|27|12}}
|1 titolo NBA ([[NBA Playoffs 2024|2024]])
|align=center|
|}
<gallery>
File:Auerbach Lipofsky.jpg|[[Red Auerbach]] ha guidato la franchigia a 9 titoli NBA in 16 stagioni.
File:Tommy 2008 Celtics.jpg|[[Tom Heinsohn]] è stato nominato [[NBA Coach of the Year Award|allenatore dell'anno NBA]] della stagione 1972–73 e ha vinto il [[NBA Finals|titolo NBA]] nel [[NBA Finals 1974|1974]] e [[NBA Finals 1976|1976]].
File:Rick Pitino.jpg|[[Rick Pitino]] è stato allenatore dei Celtics dal 1997 al 2001.
File:Doc Rivers.JPG|[[Doc Rivers]] ha guidato i Celtics al titolo NBA nel [[NBA Finals 2008|2008]].
File:Brad Stevens 2017.jpg|[[Brad Stevens]] è stato allenatore dei Celtics dal 2013 al 2021.
File:Joe Mazzulla.png|[[Joe Mazzulla]] attuale allenatore dei Celtics.
</gallery>
== Società ==
{{colonne}}
{{
* 1946-1964
* 1964-1965
* 1965-1968
* 1968-1969
* 1969-1971
* 1971-1972
* 1972-1974
* 1974-1975
* 1975-1978
* 1978-1979
* 1979-1983
* 1983-1992
* 1992-2002
* 2002- oggi
}}
{{colonne spezza}}
{{riquadro|col1=#{{NBA color|Boston Celtics|1}}|col2=white|col3=white|titolo= Presidenti|contenuto=
* 1946-1963 [[Walter A. Brown]]
* 1963-1965 Lou Pieri
* 1965-1967 Jack Waldron
* 1967-1968 Clarence Adams
* 1968-1970 Jack Waldron
* 1970-1997 [[Red Auerbach]]
*
*
* 2007-oggi Rich Gotham
}}
{{colonne fine}}
{{riquadro|col1=#{{NBA color|Boston Celtics|1}}|col2=white|col3=white|titolo= General manager|contenuto=
* 1946-1951 [[Walter A. Brown]]
*
* 1984-1997 Jan Volk
* 1997-2007 Chris Wallace
* 2007-2021 [[Danny Ainge]]
*
}}
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro |cognome=Freedman |nome=Lew |titolo=Dynasty: The Rise of the Boston Celtics |url=https://archive.org/details/dynastyriseofbos00free |anno=2008 |editore=Lyons Press |ISBN=978-1-59921-124-4 |lingua=en }}
* {{cita libro |cognome=Cleary |nome=Jack |titolo=Boston Celtics |url=https://archive.org/details/isbn_9781572153318_f1i2 |anno=2008 |editore=JG Press |ISBN=978-1-57215-331-8 |lingua=en }}
== Voci correlate ==
* [[Palmarès e record dei Boston Celtics]]
* [[Celtics City - Il regno del basket]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q_preposizione=sui
== Collegamenti esterni ==
* {{
* {{cita web|url=http://www.databasebasketball.com/teams/teampage.htm?tm=bos&lg=n|titolo=Le formazioni dei Boston Celtics|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.sportsecyclopedia.com/nba/boston/celtics.html|Storia dei Boston Celtics|lingua=en}}
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{{Campioni NBA}}
{{Massachusetts_Sports}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|pallacanestro|stati Uniti d'America}}
[[Categoria:Boston Celtics| ]]
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