Nymphaea alba: differenze tra le versioni
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|nome= Ninfea comune
|statocons=
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<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|dominio= [[Eukaryota]]
|regno=[[Plantae]]
|sottoregno=
|superdivisione=[[Spermatophyta]]
|divisione=[[Magnoliophyta]]
|sottodivisione=
|superclasse=
|classe=[[Magnoliopsida]]
|sottoclasse=[[Magnoliidae]]
|infraclasse=
|superordine=
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|genere=[[Nymphaea]]
|sottogenere=
|specie='''N. alba'''
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<!-- CLASSIFICAZIONE APG -->
|FIL?=si
|regnoFIL=[[Plantae]]
|clade1=[[Angiosperme]]
|clade2=[[Angiosperme basali]]
|ordineFIL=[[Nymphaeales]]
|famigliaFIL=[[Nymphaeaceae]]
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
|biautore=[[
|binome=Nymphaea alba
|bidata=[[1753]]
<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE -->
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|trinome=
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<!-- ALTRO -->
|sinonimi=
|nomicomuni=ninfea bianca<br />carfano
|suddivisione=
|suddivisione_testo=
}}
La '''ninfea comune''' ('''''Nymphaea alba''''' <small>[[Linneo|L.]], [[1753]]</small>) è una [[pianta acquatica]] della famiglia delle [[Nymphaeaceae]], diffusa nelle acque dolci di
== Etimologia ==
Il nome generico (''Nymphaea'') deriva dal vocabolo arabo ''nenufar'' (derivato a sua volta dal persiano "loto blu"). Ad introdurlo nella nomenclatura botanica è stato il medico, botanico e teologo tedesco [[Otto Brunfels]] ([[Magonza]], 1488 – [[Berna]], 25 novembre 1534) nel 1534<ref>{{cita|Motta|vol. 3 - pag. 107}}.</ref>.
L'[[epiteto specifico]] (''alba'') si riferisce alla colorazione del fiore.
Il [[Nomenclatura binomiale|binomio scientifico]] attualmente accettato (''Nymphaea alba'') è stato proposto da [[Linneo]] (1707–1778), biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna [[classificazione scientifica]] degli organismi viventi, nella pubblicazione [[Species Plantarum]] del 1753.
In [[lingua tedesca]] questa pianta si chiama ''Weiße Seerose''; in [[lingua francese|francese]] si chiama ''nymphéa blanc'' oppure ''nénufar blanc''; in [[lingua inglese|inglese]] si chiama ''white water-lily''.
== Descrizione ==
[[File:Nymphaea alba Thome DESC.JPG|upright=1.4|thumb|Descrizione delle parti della pianta]]
È una pianta acquatica che vive di preferenza nelle acque ferme o a lento decorso, è radicante e perenne, ed è particolarmente resistente e si propaga con facilità tanto che in certi casi viene considerata invasiva. In realtà è più palustre che acquatica in quanto è una [[specie]] che può sopportare facilmente abbassamenti temporanei del livello dell'acqua. L'altezza media di queste piante va da 20 a 200 cm (considerando ovviamente anche la porzione sommersa). La forma biologica della [[specie]] è [[Sistema Raunkiær#Idrofite|idrofita radicante]] ('''I rad'''); ossia sono piante acquatiche perenni le cui [[Gemma (botanica)|gemme]] si trovano sommerse o natanti e hanno un apparato radicale che le ancora al fondale. Molte caratteristiche avvicinano questa pianta alle [[Monocotiledoni]].
=== Radici ===
La profondità della pianta in acqua (e quindi le [[Radice (botanica)|radici]]) può arrivare ad oltre un metro; le [[Radice (botanica)|radici]] sono fissate sul fondo fangoso. Generalmente scaturiscono dal fusto subacqueo in posizione opposta ad ogni inserzione fogliare.
=== Fusto ===
* Parte [[Glossario botanico#I|ipogea]]: (in questo casi si tratta della parte sommersa) il [[Fusto (botanica)|fusto]] è carnoso, [[rizoma]]toso quasi [[tubero]]so e poco ramificato e non di tipo [[Stolone|stolonifero]]. Questo [[Fusto (botanica)|fusto]] è diverso dai fusti aerei delle piante terrestri in quanto non deve sostenere nessun peso; di conseguenza le parti legnose sono minime a favore dei tessuti aeriferi. Infatti questi fusti (come anche i [[picciolo|piccioli]] e i [[Peduncolo (botanica)|peduncoli]]) sono percorsi da ampi canali aeriferi (per assicurare il galleggiamento) alle cui pareti sono immersi numerosi minuti [[Cristallo|cristalli]] di [[ossalato di calcio]]. In genere i fusti risultano flaccidi ma tenaci. La superficie è segnata dalle cicatrici dei [[Picciolo|piccioli]] delle annate precedenti. Diametro del [[rizoma]] 5 – 7 cm.
* Parte [[Glossario botanico#E|epigea]]: praticamente è assente.
=== Foglie ===
[[File:Nymphaea alba ENBLA02.JPG|thumb|Le foglie<br />Località: Giardino Botanico Alpino "Giangio Lorenzoni", Pian Cansiglio, Tambre d'Alpago (BL), 1000 m s.l.m. - 08/06/2008]]
[[File:Nymphaea alba pl.jpg|thumb|Nuova foglia emergente]]
Le foglie sono ampie e di consistenza coriacea e lamina piana e [[Glossario botanico#P|peltata]] con [[picciolo]] inserito a 1/3 della lamina in una insenatura stretta e profonda. Sono galleggianti, la forma è più o meno rotonda (o [[Glossario botanico#C|cordata]]) ad orecchie basali acute. La lunghezza del [[picciolo]] è in funzione della profondità dell'acqua. Generalmente sono distese e ricoprono vaste aree, ma a volte possono trovarsi anche in posizione semi-eretta e quindi parzialmente emergenti. Le due pagine (quella sopra e quella sotto) hanno ovviamente strutture anatomiche diverse interfacciando due elementi completamente differenti (aria e acqua). La lamina superiore è protetta da uno strato ceroso (questo per non essere bagnata, così l'acqua scivola via senza bloccare le aperture aerifere) e cosparsa da diversi [[Glossario botanico#S|stomi]] per lo scambio appunto aerifero. La lamina inferiore invece contiene [[Antociano|antocianina]] (per questo è purpurea). L'[[Antociano|antocianina]] è una [[Glicoside|glucoside]] privo di [[azoto]] che ha la funzione di convertire i raggi luminosi del sole in calore<ref>{{cita|Musmarra|pag. 121}}.</ref><ref>{{cita|Strasburger|vol. 1 - pag. 342}}.</ref>. In questo modo anche la parte inferiore della foglia collabora ad incrementare i processi metabolici di tutta la foglia. Le foglie hanno delle nervature che si irradiano dal nervo centrale e in corrispondenza del margine della foglia si sdoppiano più volte a 90°. Ogni pianta con le sue foglie può occupare un'area di circa 150 cm di diametro. Diametro delle foglie: 10 – 30 cm.
Lo sviluppo di queste foglie è molto particolare: infatti crescono dritte dal fondale verso la superficie con le due semi-lamine arrotolate su sé stesse dall'esterno verso la nervatura centrale della foglia; al momento opportuno si srotolano dispiegandosi completamente sulla superficie dell'acqua. Le foglie nascono dal [[rizoma]] sottostante in ordini spiralato-alterni e si possono dividere in tre tipi (dimorfismo fogliare)<ref name="cita-Motta-vol3-pag108">{{cita|Motta|vol. 3 - pag. 108}}.</ref>:
* (1) foglie sommerse sottili e fragili con brevi [[Picciolo|piccioli]];
* (2) foglie galleggianti (spesse e coriacee) con la maggioranza degli organi disposti sulla pagina superiore ([[Glossario botanico#S|stomi]] e [[Cellula|cellule]] a [[Glossario botanico#P|palizzata]] assimilatrici);
* (3) foglie dalla struttura normali, sempre in superficie, spesse e coriacee, e con [[Glossario botanico#S|stomi]] anche sulla pagina inferiore.
===
[[File:Nymphaea alba ENBLA04.JPG|thumb|I fiori<br />Località: Orto Botanico Conservativo Carlo Spegazzini (TV) - 15/06/2007]]
L'[[infiorescenza]] è formata da grandi fiori natanti generalmente solitari. La lunghezza del [[Peduncolo (botanica)|peduncolo]], a sezione rotonda, è in funzione della profondità dell'acqua. I fiori durano a lungo e si aprono durante il giorno solo a cielo sereno: l'apertura inizia verso le ore 11 e raggiunge il massimo splendore tra le ore 14 e 15 del primo pomeriggio quando l'aria è più calda.
=== Fiore ===
[[File:Nymphaea alba ENBLA03.JPG|thumb|Gli stami<br />Località: Giardino Botanico Alpino "Giangio Lorenzoni", Pian Cansiglio, Tambre d'Alpago (BL), 1000 m s.l.m. - 05/07/2007]]
I fiori sono [[Glossario botanico#E|ermafroditi]], [[Glossario botanico#A|attinomorfi]], polipetali (con un numero imprecisato di petali), [[Glossario botanico#S|spirociclici]] (i [[petali]] sono a disposizione spiralata/ciclica<ref>{{cita|Pignatti|vol. 1 - pag. 28}}.</ref>), in genere tutti gli altri elementi del fiore ([[Calice (botanica)|calice]] e componenti riproduttivi) sono a disposizione spiralata. Il [[perianzio]] è [[Glossario botanico#I|ipogino]]. Il colore del fiore è bianco puro (raramente roseo). I fiori sono profumati. Diametro dei fiori 10 – 12 cm.
* [[Formula fiorale]]:
:::'''* K 4, C molti A molti, G 8-molti (semi-infero) '''<ref>{{cita web |url=http://www.dipbot.unict.it/sistematica/Nymp_fam.html |titolo=Tavole di Botanica sistematica |accesso=23 settembre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080514055045/http://www.dipbot.unict.it/sistematica/Nymp_fam.html |dataarchivio=14 maggio 2008 |urlmorto=sì }}</ref>
* [[Fiore delle angiosperme|Calice]]: il [[Calice (botanica)|calice]] è formato da 4 [[Sepalo|sepali]] accrescenti e avvolgenti il [[Ricettacolo (botanica)|ricettacolo]]. I [[Sepalo|sepali]] sono verdi all'esterno e bianchi all'interno e non sono innervati in modo evidente. Questi [[Sepalo|sepali]] (come anche i [[Petalo|petali]]) sono sempre sub-[[Glossario botanico#I|ipogini]] (inserzione in una posizione intermedia rispetto all'[[Ovario (botanica)|ovario]]<ref>{{cita|Musmarra|pag. 1165}}.</ref>). Dopo l'[[Glossario botanico#A|antesi]] vanno in putrefazione. Lunghezza dei [[Sepalo|sepali]] 3 – 5 cm.
[[File:Weiße Seerose IMG 5489-2.jpg|thumb|Transizione dai petali agli stami]]
* [[Fiore delle angiosperme|Corolla]]: la [[corolla]] si compone di diversi [[petalo|petali]] (da 15 a 30). La posizione dei [[Petalo|petali]] sul [[Ricettacolo (botanica)|ricettacolo]] non è a fossetta alla base, ma sono inseriti a diverse altezze a spirale sull'[[Ovario (botanica)|ovario]] (in realtà l'inserzione è sempre esterna al [[Ricettacolo (botanica)|ricettacolo]]). I [[petalo|petali]] diminuiscono progressivamente di grandezza verso il centro-interno del fiore e si tingono sempre più di giallo. Gli ultimi [[petalo|petali]] si presentano talmente contratti che possono essere configurati come dei [[Glossario botanico#F|filamenti staminali]] completamente gialli; in questo modo il fiore delle “ninfee” riesce a mettere bene in evidenza tutta la struttura di passaggio e relative [[Morfologia (biologia)|morfologie]] dai [[sepalo|sepali]] verdi-bianchi fino all'[[androceo]]-[[Gineceo (botanica)|gineceo]] (parte più interna e centrale del fiore). Contemporaneamente la porzione [[Glossario botanico#D|distale]] del [[petalo]] produce inoltre del tessuto [[Glossario botanico#S|sporigeno]] fertile (strato [[Glossario botanico#A|anterifero]] generatore del [[polline]]<ref>{{cita|Musmarra|pag. 1145}}.</ref>) in modo gradualmente sempre più consistente verso il centro. Lunghezza dei [[petalo|petali]] 3 – 5,5 cm.
* [[Fiore delle angiosperme|Androceo]]: gli [[stame|stami]], gialli sono numerosi e in posizione quasi [[Glossario botanico#E|epiginea]]. Quelli esterni sono [[Glossario botanico#P|petaloidi]] (vedere la descrizione della [[corolla]]), mentre quelli interni hanno dei brevi [[Glossario botanico#F|filamenti]], appena più stretti delle [[antera|antere]]; questi ultimi inoltre sono i primi a maturare. Vi è quindi quasi una transizione graduale e senza soluzione di continuità tra i [[petalo|petali]] e gli [[stame|stami]]. La forma delle [[antera|antere]] è lineare-allungata. Sono [[Glossario botanico#C|connate]] al [[Glossario botanico#F|filamento]] (organo di sostegno all'[[antera]] stessa) ed hanno due [[Glossario botanico#L|logge]] a [[Glossario botanico#D|deiscenza]] longitudinale.
* [[Fiore delle angiosperme|Gineceo]]: l'[[Ovario (botanica)|ovario]] è [[Glossario botanico#S|semi-infero]], globoso e multiloculare formato da diversi [[Carpello (botanica)|carpelli]] (8 o più) saldati insieme e con [[placentazione]] laminare<ref name="cita-Strasburger-pag800">{{cita|Strasburger|pag. 800}}.</ref>. Inoltre è abbastanza [[Glossario botanico#C|connato]] col [[Ricettacolo (botanica)|ricettacolo]]. Gli [[Glossario botanico#S|stili]] sono numerosi (da 10 a 20) e sono disposti circolarmente a coppa con una protuberanza centrale; hanno una forma appiattita e lineare.
* Fioritura: da giugno a agosto (fino a settembre a quote e latitudini più basse).
* [[Impollinazione]]: [[Impollinazione entomofila|impollinazione entomoga]] (tramite [[Musca domestica|mosche]]).
=== Frutti ===
Il [[frutto]] è una [[bacca]] globosa, coriacea e spugnosa a [[Glossario botanico#D|deiscenza]] irregolare. Sulla sua superficie sono presenti delle caratteristiche cicatrici dovute alla caduta dei [[petalo|petali]] e degli [[stame|stami]] che non sono [[Glossario botanico#P|persistenti]], mentre all'apice è coronato da ciò che rimane degli [[Glossario botanico#S|stili]]. La particolarità di questo [[frutto]] è che la sua maturazione avviene sott'acqua, immerso nel fondo fangoso. Infatti a fine fioritura il [[frutto]] cade nell'acqua e il tessuto assiale di protezione si stacca in più parti dai [[Carpello (botanica)|carpelli]] liberi, in questo modo i numerosi [[seme|semi]], ellissoidi, lisci e provvisti di [[albume]], contenuti nel [[frutto]] hanno la via libera per la [[disseminazione]]<ref name="cita-Strasburger-pag800"/>. Dimensione del [[frutto]] 2,5 – 3 cm. Dimensione dei [[seme|semi]] 2 – 3 mm.
== Distribuzione e habitat ==
* Geoelemento: il tipo [[Corologia|corologico]] (area di origine) è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Eurasiatico''']].
* Distribuzione: la specie è diffusa in [[Europa]], [[Nord Africa]] ed [[Asia]]<ref name=POWO/>. In [[Italia]] questa pianta è comune ovunque (in qualche regione al sud è rara come anche nelle province di [[Cuneo]] e [[Vercelli]]). In [[Trentino-Alto Adige]] questa ninfea la si trova soprattutto al [[lago di Cei]].
* Habitat: l'[[habitat]] tipico sono le acque stagnanti oligotrofiche (povere o prive di componenti nutrizionali). Il [[Substrato (ecologia)|substrato]] preferito è [[calcare]]o o calcareo/siliceo con [[pH]] neutro.
* Diffusione altitudinale: sui rilievi queste piante si possono trovare fino a 1500 {{m s.l.m.}}; frequentano quindi i seguenti piani vegetazionali: [[Flora alpina|collinare]] e in parte [[Flora alpina|montano]].
== Fitosociologia ==
Dal punto di vista [[Fitosociologia|fitosociologico]] la [[specie]] di questa scheda appartiene alla seguente comunità vegetale<ref name="ReferenceA"/>:
::'''Formazione''' : delle comunità acquatiche natanti o sommerse
:::'''Classe''' : ''Potametea pectinati''
::::'''Ordine''' : ''Potametalia pectinati''
:::::'''Alleanza''' : ''Nymphaeion albae''
== Tassonomia ==
=== Variabilità ===
Nell'elenco che segue sono indicate alcune [[Diversità genetica|varietà]] e [[sottospecie]] (l'elenco può non essere completo e alcuni nominativi sono considerati da altri autori dei [[sinonimo (botanica)|sinonimi]] della [[specie]] principale o anche di altre [[specie]]):
* ''Nymphaea alba'' L. fo. ''csepelensis'' Soo (1973)
* ''Nymphaea alba'' L. fo. ''limosa'' Soo
* ''Nymphaea alba'' L. subsp. ''alba'' : le serie interne degli [[stame|stami]] hanno i filamenti più stretti della rispettiva [[antera]]; lo [[Glossario botanico#S|stimma]] è piano. È la [[sottospecie]] più diffusa.
* ''Nymphaea alba'' L. subsp. ''minoriflora'' (Simonk.) Asch. et Gr. : le serie interne degli [[Stame|stami]] hanno i [[Glossario botanico#F|filamenti]] larghi come la rispettiva [[antera]]; lo [[Glossario botanico#S|stimma]] è concavo. È molto rara e si trova in alcune zone del [[Piemonte]].
* ''Nymphaea alba'' L. subsp. ''occidentalis'' (Ostenf.) Hyl.
* ''Nymphaea alba'' L. var. ''melocarpa'' Casp.
* ''Nymphaea alba'' L. var. ''minor'' DC. (1821)
* ''Nymphaea alba'' L. var. ''occidentalis'' Ostenf.
* ''Nymphaea alba'' L. var. ''rosea'' C. Hartm. (sinonimo = ''Nymphaea alba'' var. ''rubra'' Lonnr.)
* ''Nymphaea alba'' L. var. ''rubra'' Lonnr.
* ''Nymphaea alba'' L. var. ''semiaperta'' Schmalh. (1895)
Alcuni Autori<ref name="ReferenceA">{{cita|Flora Alpina|vol. 1 - pag. 118}}.</ref> non riconoscono le due [[sottospecie]] europee ''alba'' e ''minoriflora'' e le includono nella [[specie]] principale.
=== Ibridi ===
Con la [[specie]] ''[[Nymphaea candida]]'' C. Presl ''Nymphaea alba'' forma il seguente [[ibrido]] interspecifico:
* ''Nymphaea alba x candida'' (sinonimo = ''Castalia x intermedia'' Ledeb.)
=== Sinonimi ===
Questa entità ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco che segue indica alcuni tra i [[Sinonimo (tassonomia)|sinonimi]] più frequenti:
* ''Castalia alba'' (L.) Wood. (1806)
* ''Leuconymphaea alba'' (L.) Kuntze (1891)
* ''Nymphaea alba'' Walter (1788)
* ''Nymphaea alba'' Turcz. (1842)
* ''Nymphaea alba'' Nutt. (1818)
* ''Nymphaea alba'' Patrin ex Bunge
* ''Nymphaea minoriflora'' (Simonk.) E.D.Wissjul.
* ''Nymphaea occidentalis'' (Ostenf.) Moss
== Usi ==
=== Farmacia ===
{{Disclaimer|medico}}
* Sostanze presenti: [[Tannino|tannini]], [[resina vegetale|resine]], [[glucosidi]] e [[alcaloidi]] vari (nupharine e nymphaeine).
* Proprietà curative: secondo la medicina popolare queste piante vengono usate in quanto dotate delle seguenti proprietà medicinali: cardiotoniche (regola la frequenza cardiaca), antinfiammatorie (attenua uno stato infiammatorio), emollienti (risolve uno stato infiammatorio), sedative (calma stati nervosi o dolorosi in eccesso) e astringenti (limita la secrezione dei liquidi).
* Parti usate: i fiori e il [[rizoma]] subacqueo.
=== Giardinaggio ===
Queste piante decorano perfettamente i giardini acquatici tanto che è impensabile vederne uno senza la preziosa presenza delle “ninfee”. Questo naturalmente ha spinto tantissimi specialisti a creare una moltitudine di [[Ibrido|ibridi]] o [[cultivar]] per il mercato dei fiori da giardino. È una pianta valida anche nella produzione come fiore reciso.
=== Cucina ===
In [[Finlandia]] e in certe zone della [[Russia]] questa pianta trova degli utilizzi eduli (i fusti subacquei) anche se contenendo diversi [[tannino|tannini]] risultano piuttosto amari<ref>{{cita|Motta|vol. 3 - pag. 110}}.</ref>.
== Riferimenti nella cultura ==
Il nome di questo fiore è collegato a diversi racconti e storie di civiltà antiche. La [[mitologia greca]] annovera molte [[Ninfa (mitologia)|ninfe]]. Questo nome deriva dal [[greco antico]] (“νύμφη”) e significa "giovane fanciulla". Le ninfe il più delle volte sono delle semi-divinità della natura.<br />
Si dice che le ninfe fossero figlie di [[Zeus]] o [[Urano (mitologia)|Urano]] e che i loro miti fossero legati a divinità come ad esempio [[Artemide]], [[Apollo]] o [[Poseidone]]. Generalmente vengono rappresentate, come attraenti fanciulle, vergini in età da marito. Il termine è anche legato con il verbo latino ''nubere'' (= prendere marito).
Famosa tra le ninfe è [[Euridice (ninfa)|Euridice]], moglie di [[Orfeo]], oppure [[Eco (mitologia)|Eco]], la ninfa del [[monte Elicona]].
Anche in tempi più recenti è stata fonte di varie ispirazioni artistiche. Nella pittura [[Impressionismo|impressionista]] famoso è il quadro ''[[Ninfee]]'' realizzato nel 1918 dal pittore francese [[Claude Monet]].
==Galleria d'immagini==
<gallery>
Image:Riserva naturale controllata Lago di Penne-13.JPG|Ninfea comune, fotografata nell'[[Orto botanico riserva Lago di Penne|Orto Botanico di Penne]]
Image:Nymphaea alba ENBLA05.JPG|Canizzano (TV), {{M|0|ul=m slm}} - 11/07/2008
Image:Nymphaea alba ENBLA06.JPG|Giardino Botanico Alpino "Giangio Lorenzoni", Pian Cansiglio, Tambre d'Alpago (BL), {{M|1000|u=m slm}} - 13/06/2009
Image: Grzybien bialy-rozowy.jpg|Una ninfea rosa sbocciata
</gallery>
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{cita libro|Wolfgang Lippert |Dieter Podlech | Fiori | 1980 | TN Tuttonatura }}
* {{cita libro|Giacomo | Nicolini | Enciclopedia Botanica Motta. Volume terzo | 1960| Federico Motta Editore | Milano |p=107}}
* {{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia. Volume primo |anno=1982 |editore=Edagricole |città=Bologna |isbn=88-506-2449-2 |p=274 }}
* {{cita libro|autore=AA.VV. |titolo=Flora Alpina. Volume primo |anno=2004 |editore=Zanichelli |città=Bologna |p=118 }}
* {{cita libro|autore=Alfio Musmarra |titolo=Dizionario di botanica | 1996 | editore=Edagricole |città=Bologna }}
* {{cita libro|autore=Eduard Strasburger |wkautore=Eduard Strasburger |titolo=Trattato di Botanica. Volume secondo |anno=2007 |editore=Antonio Delfino Editore |città=Roma |isbn=88-7287-344-4 |p=779 }}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.laghetto.it/pescipiante/ninfee/nibalbaeuropea.php|Immagini di ''Nymphaea alba''}}
* {{cita web|http://www.fungoceva.it/erbe_ceb/Nymphaea_alba.htm |Fungoceva.it|23-09-2009}}
* {{cita web|http://www2.dijon.inra.fr/flore-france/na-nz.htm |Index synonymique de la flore de France|23-09-2009}}
* [http://www.efloras.org/florataxon.aspx?flora_id=2&taxon_id=200007085 ''Nymphaea alba''] eFloras Database
* [http://flora.uniud.it/scheda.php?id=24 ''Nymphaea alba''] Catalogazione floristica - Università di Udine
* [http://www.floramarittime.it//immagine.php?id=2175&ricerca=2 ''Nymphaea alba''] Flora delle Alpi Marittime Database
* {{Collegamento interrotto|1=http://193.62.154.38/cgi-bin/nph-readbtree.pl/feout?FAMILY_XREF=&GENUS_XREF=Nymphaea&SPECIES_XREF=alba }} Flora Europaea (Royal Botanic Garden Edinburgh) Database
* [http://luirig.altervista.org/schedeit/fo/nymphaea_alba.htm ''Nymphaea alba''] Flora Italiana - Schede di botanica
* [http://www.ars-grin.gov/cgi-bin/npgs/html/taxon.pl?25429 ''Nymphaea alba''] GRIN Database
* [http://www.ipni.org/ipni/idPlantNameSearch.do?id=171158-2 ''Nymphaea alba''] IPNI Database
* [http://www.tropicos.org/name/22600017 ''Nymphaea alba''] Tropicos Database
{{portale|botanica}}
[[Categoria:Nymphaeaceae]]
[[Categoria:Piante acquatiche]]
[[Categoria:Taxa classificati da Linneo]]
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